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Percorrendo la Francigena in Toscana
Gli sforzi degli ultimi anni per la valorizzazione dell'antico percorso della strada Francigena cominciano a dare visibili risultati, in Toscana soprattutto. I centri sulla Francigena, anche minori, sono interessati da un afflusso del tutto nuovo di 'pellegrini' in prevalenza stranieri attratti dalla nuova possibilità di un rapporto intenso e diretto con il territorio e con scorci paesaggistici belli in assoluto. In questo libro i due autori presentano tre diversi approfondimenti del tema che viene analizzato da molteplici sfaccettature e che non può essere qualificato solo come incentivo al turismo. La Francigena è, infatti, occasione di sviluppo culturale se è affrontata come un grande fenomeno storico, come in questo volume. -
Storie capovolte. Racconti noti rivisti con gli occhi dei bambini
L'autrice ha voluto raccogliere in questo libro i ricordi di tante giornate scolastiche e ha cercato di descrivere l'emozione che ha provato ogni volta che i suoi programmi logici, pensati e studiati da insegnante, sono stati rivisti e aggiustati nel momento in cui sono entrati in contatto con i suoi alunni e con i loro meravigliosi pensieri. ""Credo sia valsa davvero la pena raccontare quello che accade dentro l'aula scolastica, quali affascinanti viaggi fa la mente delle bambine e dei bambini quando l'insegnante pone domande, crea situazioni sfidanti che non hanno la pretesa di una meta precisa, se non quella condivisa e voluta dai ragazzi stessi"""". È un libro che nasce dai bambini per i bambini, ma contiene indicazioni didattiche concrete, utili agli adulti per un insegnamento innovativo. Senza svelare troppo il contenuto di questo libro, ci limitiamo a dire che ogni pagina è piena di poesia, di creatività, di voglia di ridere e """"capovolgere le storie"""" e di valori del mondo, ma solo per evidenziarne la loro importanza e la loro fondamentale presenza. Età di lettura: da 6 anni."" -
Bianco di sera
Nove racconti diversi tra loro e variamente conclusi, spesso tragicamente come spesso si conclude l'esistenza su questa terra. Ma in tutti sono presenti i temi fondamentali dell'esistenza. Il dolore, la paura, Il desiderio, la passione, gli affetti, l'amore. Bianca, Maria, Jolanda, e gli altri protagonisti di queste storie vivono vicende diverse tra loro ma soffrono e godono di medesimi sentimenti e pulsioni. In tutti il nascosto filo conduttore è rappresentato dalla realtà della vita che per quanto diversa è uguale per tutti. -
Le dimensioni della gabbia
Tristi vampiri, diavoli discriminati, fantasmi oppressi, animali più o meno fantastici in gabbia: ecco alcuni dei protagonisti delle storie raccolte in questa antologia. Storie in cui una spassosa versione oltremondana del più rigoroso marxismo trasferisce la lotta di classe nell'aldilà, storie in cui lo sfruttamento, l'emarginazione e la solitudine diventano tratti distintivi della dolente vita dei ""mostri"""", come un prolungamento ultraterreno delle angherie cui è costretta anche la maggior parte dei vivi. Grazie ai trenta racconti brevi e brevissimi qui selezionati, il lettore italiano potrà conoscere parte dell'estesa opera di René Avilés Fabila, prolifico autore messicano recentemente scomparso che ha fatto dell'umorismo e dell'immaginazione gli strumenti principali di una letteratura la cui eco, senza dubbio politica, ha lo scopo di smascherare e deridere il sistema capitalistico e le sue storture."" -
Club silencio
"Club Silencio"""" è il secondo volume della collana tReMa e ha come elemento conduttore (liberamente declinato da ogni autore) il film Mulholland Drive di David Lynch e il tema del deragliamento identitario, del doppio, della deformazione della narrazione. Tra gli autori avremo: Flavio Sciolè, Paolo Gamerro, Nadia Busato, Luciano Funetta, Elena Giorgiana Mirabelli, Alfredo Zucchi, Daniele Colantonio, Marco Malvestio, Michele Orti Manara, Francesco Quaranta, Livio Santoro, Giulia Sara Miori, Marco Lupo, Emiliano Ereddia. Ospite di letteratura straniera: Kianny N. Antigua, tradotta da Barbara Stizzoli. La copertina è a cura di Claudia D'Angelo, le illustrazioni sono di Cristiano Baricelli e Sergio Caruso, la prefazione è di Luca Pantarotto, la postfazione è di Marco Tagliaferri." -
Lettera zero. Nuova serie. Vol. 1
La post-verità è diventata quel che vogliamo sentirci dire, che vogliamo sentirci raccontare, scrivere, narrare. Una alternativa alla realtà è - di fatto - proprio quel che vogliamo. Il potere della scrittura che il cosiddetto ""lettore comune"""" fino ad alcuni lustri fa vedeva esercitato da una certa comunità percepita come fuori da sé e ancora inattingibile è ora una sostanza liquida, fluida. A teatro abbiamo una sorta di """"fermo-storia"""", di arresto del flusso narrativo della vicenda, che rinfocola l'azione del dramma. Il monologo nasce come """"soliloquio"""" e diventa """"monologo"""" È l'ibridismo, la cumulazione delle forme e dell'approccio quasi senza distinzione di storytelling a colpire maggiormente, narrazioni in passato partecipative su due strade non in dialogo, se non attraverso la canonica identificazione di azione audiovisiva."" -
L' amore non ha tempo
Un viaggio che si centralizza attraverso alcuni punti di riferimento; il padre che accompagnato gli attimi della sua vita; ""L'amicizia è quella che valorizza i sentimenti più cari e belli: fratellanza figliolanza e amore incondizionato"""". La sua Pupilla che """"Ora adulta desidero, per Giulia bambina il suo sguardo che si posa su donne dalle ginocchia forti e mani che aiutano a lavorar la vita"""". In questo libro si custodiscono immagini che restano nella mente del lettore come un ricordo sempre vivo di una donna in cui passato, presente e futuro si intrecciano e si rincorrono. Maria Derna D'angelo ricuce, attraverso i sentimenti, i sogni, le inquietudini e i frammenti di una storia, i tasselli del suo tempo per tentare di ridefinire il suo mosaico e lasciare alle generazioni future, un insegnamento, un ricordo, un frammento del suo tenero e dolce cuore."" -
Santiago de Compostela. Un viaggio nello spazio dell'anima
Il Cammino di Santiago racconta il viaggio del narratore Salvatore Monetti, un viaggio in solitudine, privo di ogni appoggio umano, nel digiuno del cibo materiale e spirituale. Salvatore lascia il mondo normale, delle relazioni sociali e delle comodità per trovarsi solo in un ambiente elementare, dove si risvegliano i bisogni essenziali, che prendono il posto di quelli secondari o fittizi. Il fine del viaggio è quello di recuperare il rapporto con ""se stesso"""" e lo può fare rispondendo alla domanda """"Dove sei?"""" senza tentativi di nascondimento o di impotenza. Per anni l'autore si è infilato in vicoli oscuri, ciechi, senza meta, scimmiottando sulle domande fondamentali dell'esistenza umana, scendendo sempre più in basso, dove la luce diventava sempre più fioca e la mente spegne la ragione. Il Cammino di Santiago gli ha dato la possibilità di scoprire un uomo sconosciuto a se stesso, che si è avventurato in una possibile risposta, anche se impetuosa e rumorosa, ma è stata capace di spazzar via l'atmosfera asfittica saccente e orgogliosa o, più semplicemente, uguale e noiosa."" -
Cantico dei cantici. Per amore... solo per amore... per sempre!
Il Cantico dei Cantici è una storia d'amore di un uomo e una donna, una storia tra tante, forse la più dolce, la più intensa, con l'esaltazione, la tenerezza, la felicità che l'innamoramento comporta. È la storia di due adolescenti che scoprono per la prima volta l'Amore. È la storia di due anziani che si tengono per mano mentre si avviano lungo il viale del tramonto. È la storia di ogni uomo, di ogni donna, di ogni coppia. Si ripete l'eterno miracolo dell'amore rappresentato nella Genesi: Lui e Lei, Ia e Iaah, in ebraico lo stesso nome, l'uno al maschile e l'altra al femminile. Un mistero carico di fascino che si apre penetrando la vocazione più alta della persona umana, la sua spiritualità, la sete d'amore che spinge l'uomo e la donna a camminare insieme sui sentieri della vita... per sempre! -
Di versi sospetti
"Di versi sospetti"""" un emozione incredibile, leggere le Poesie di Maria Attanasio di Napoli è leggere la storia di una vita, di un sogno, di un dolore, di una Donna che tutto sembrava remare a suo sfavore ma la sua natura forte e impetuosa come il mare, dilagante e piena di furore come il Vesuvio, silente raccoglitore di rabbie per poi esplodere nella liberazione del suo Io più vero gli ha fatto scoprire un mondo che non aveva compreso è giorno dopo giorno ritrovarsi in quella donna che è oggi. Le sue poesie sono fotografie nitide di sentimenti, intelligenti, genuini, ricche di speranze e con uno spiccato senso della lealtà. Non traditela mai una Donna così." -
Vide che era cosa molto buona. La sessualità nella vita di coppia
L'armonia nella coppia dipende esclusivamente da se stessa, dipende da quanto sono disposti ad investire nella relazione. Ho cercato attraverso le pagine di questo libro trovare una via che potesse illuminare la ragione dell'uomo e della donna, ho seguito il più possibile le tracce lasciate da Dio nella storia dell'umanità attraverso la ""Sacra Scrittura"""", ho trovato abbastanza materiale da costruire una casa solida a prova di qualsiasi tempesta, basta seguire solo il progetto del grande Architetto."" -
Alla fine delle pagine scritte
Esiste in ogni essere vivente un luogo ""divino"""" che si chiama Anima, laddove tutto quello che annovera si incide in modo profondo, indelebile, per sempre. Parole, azioni e idee sono scolpite per l'eternità. Elisa ha bussato alla porta dell'Anima, spogliandosi delle bugie, si è presentata vestita solo di sé ma con gran desiderio si è spinta a ricercare, al di là dei veli e degli schemi, la sua identità, fornendoci una nuova meta non solo della propria poesia, ma di se stessa poeta. Oggi, la su Anima posseduta dal potere della lingua, affida la funzione primaria di garante e testimone del nascere una nuova vita, coltivando """"Il sogno, quel magico incanto, di un mondo sepolto e lontano, nel bagliore delle stelle e di ciò è disperso nel tempo... Nel vortice assoluto dell'immenso""""; offrendo un messaggio che suoni intimo, diretto, profondo e così """"rinascere dalle ceneri non come terra bruciata ma come sangue rinnovato""""."" -
Una vita, un paese. Ricordi di Cristina De Rosa
Terra tra i monti (""intra montes""""), Tramonti è una splendida località della Costiera Amalfitana, incastonata alle pendici dei Monti Lattari, immersa in un suggestivo paesaggio bucolico. Patrimonio boschivo e terrazzamenti coltivati a limoni, ulivi e viti, ricco di sorgenti e corsi d'acqua, offrendo scorci caratteristici ed emozionanti, a stretto contatto con la natura. In questa terra Cristina De Rosa è nata e ci racconta la sua storia (dal 1928 al 1958), la storia di una famiglia e dei suoi paesani, gente eternamente buona, dove né l'anima individuale, né l'attesa, né la storia, hanno dato conforto e dolcezza, e hanno bruciato i sogni e le speranze di questa gente che da secoli strappa alle stagioni a volte avare e a volte generose, donandogli l'essenziale per sopravvivere."" -
Arabel, sussurro dell'anima
Il romanzo ""Arabel, sussurro dell'anima"""", chiude la trilogia iniziata nel 2014 con """"Il cuore in un pugno"""", seguita nel 2015 da """"L'altra faccia dell'arcobaleno"""". Ai confini del tempo, varcando i meandri della memoria, il racconto di Arabel attraversa l'anima con descrizioni di vita genuine, dove gioie, dolori, natura selvaggia e protagonisti si fondono con nostalgica dolcezza. Un fatale incidente e un terribile segreto, custodito in fondo al cuore, sconvolgeranno la serena vita di Arabel distruggendola, cambiando per sempre il corso del destino e dando origine a un'oscura maledizione che la perseguiterà, coinvolgendo e trascinando con sé la progenie. Arabel, dal carattere dolce seppur forte e caparbio, con immenso sacrificio e senza battere ciglio pagherà con estrema sofferenza scelte e dolorose decisioni. Il lungo viaggio, attraverso un mondo antico e impervio disseminato da sommi pericoli e oscuri pensieri, darà origine alla fine dell'ottocento a una sanguigna e toccante saga familiare."" -
Il pentagramma delle parole
La poesia di Gerardina Rainone è di quella semplicità che è cuore che parla al cuore, libertà che chiede libertà, passione che corrisponde a passione. L'eros, l'amore, l'amicizia, il dolore della morte, ma anche le questioni sociali della violenza contro le donne, sono i temi dei versi di Rainone, che li affronta con l'intensità e la concentrazione di testi brevi a limite del frammento. È la sua esperienza musicale a garantire una tenuta formale dei testi, affidata a rime spesso baciate, rime interne, allitterazione e assonanze. La sua è un'immediatezza mai scontata, che contiene il nocciolo bruciante del desiderio della parola, un nocciolo che spesso manca a versi rifiniti, pubblicati e tante volte recensiti, ma che, come direbbe Foscolo, ""suonano e non significano""""."" -
La melodia degli attimi
Gli attimi sono come me. Ed io assomiglio a loro, più di quanto si possa immaginare. Io sono l'attimo che passa davanti ai tuoi occhi e poi scompare, sono quella nuvola che nasconde il sole e poi sorridendo si lascia avvolgere dal vento e portare lontano... -
Il cuore in un pugno
Un lungo viaggio verso casa per ricostruire la storia di una vita e di una sfortunata famiglia. Dominique si è trasferita in Italia all'età di 16 anni insieme alla madre. Dopo quarant'anni passati lontano dal suo paese, decide di intraprendere un viaggio che la riconduca, attraverso le strade della sua Spagna, sulla rotta di ricordi e di avvenimenti che hanno segnato per sempre la sua vita spesso triste e malinconica. Graziella Versace ripercorre i passi di una donna alla ricerca di se stessa e di una serenità perduta, descrivendo con dovizia di particolari e profumi i colori di una terra magica e incantata che racchiude come uno scrigno anime ed emozioni vive, brillanti e indimendicabili. -
Graffio dell'anima
Esiste in ogni essere vivente un luogo ""divino"""" che si chiama anima; laddove tutto quello che annovera si incide in modo profondo, indelebile, per sempre. Parole, azioni, idee sono scolpite per l'eternità. Gabriella nelle sue liriche ripercorre un viaggio in una """"dimensione altra"""" dove """"fugaci respiri inghiottono e spezzano fili di spine e le mani si gelano in un vuoto che opprime, soffoca gole, strozza l'istante, distoglie lo sguardo e tace... Credo ognuno di noi abbia desiderato almeno una volta nella vita vivere una storia d'amore che non poteva non essere in """"un'altra dimensione"""", dove antiche catene sono spezzate e varcano nuovi orizzonti cullati da ombre leggere... Gabriella si è inoltrata nei luoghi più recessi dell'anima, dove l'assenza è diventata un'onda che si rincorre e si accavalla per infrangersi contro rive invisibili. Muri di gomma strozzano il ricordo, ma pian piano, riprendono il largo su un solitario foglio bianco e giovani emozioni riavvolgono strofe di antiche canzoni rivivendo le storie di lontane passioni."" -
Nei mari d'inchiostro
Quando scriviamo pensieri che fanno paura, ci ritroviamo immersi nelle parole. Questo è il percorso della silloge ""Nei mari d'inchiostro"""", di Francesca Favero, paure di chi sta affrontando il mondo con stupore e incognite. Nelle sue liriche Francesca rincorrere la fresca dolcezza dei suoi giorni, incatenati alla paura e alla voglia di diventare Donna."" -
Vai a quel paese. Origine e storia dei gestacci
Cosa hanno in comune l'isola di Creta, il re Enrico V e Dante? Sono solo alcuni tra i protagonisti di questo saggio sulla nascita dei gesti osceni.