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Giacomo Matteotti uomo e politico
"[...] Il saggio di Gaetano Arfè che riproponiamo è uno dei pochi ritratti completi della figura e dell'opera di Giacomo Matteotti. Ha il merito di rendere in modo concentrato ma esaustivo le peculiarità del Matteotti politico, l'originalità del suo socialismo, rispetto sia alla vicenda del comunismo, italiano e no, sia però anche alla tradizione del riformismo turatiano. [...] In questa ricerca di una inedita rivoluzione in Occidente, aperta anche a intese con 'ceti non proletari' e con la 'borghesia più sana', Matteotti, come nota acutamente Arfè, ricorda Gramsci. La sua era una concezione politica che, non scevra di 'suggestioni finalistiche', puntava ad essere alternativa sia al sovversivismo bolscevico, sia ad un gradualismo rinunciatario e che 'si accontenta'. [...] Per questa intransigenza, ma anche chiarezza di prospettiva politica, la mano omicida del fascismo si volse, il 10 giugno 1924, proprio contro Giacomo Matteotti e non contro personaggi magari più noti e rappresentativi del socialismo italiano, 'un Maffi o un Turati' come chiosa Arfè. Il nemico più pericoloso era lui. Si può concludere sottolineando che con il suo sacrificio certamente 'nasce l'etica dell'antifascismo', quella 'religione della libertà' che dette all'Italia migliore la possibilità e la dignità di resistere alla lunga notte di quanti 'hanno la forza ma non la ragione'."""" (Dall'introduzione di Fabio Vander)" -
Togliatti il rivoluzionario costituente
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Palmiro Togliatti, e in un momento nel quale da più parti la Costituzione della Repubblica italiana viene posta in discussione, abbiamo ritenuto opportuno raccogliere in volume le relazioni di Gianpasquale Santomassimo, Gianni Ferrara e Paolo Ciofi al convegno organizzato a Roma l'8 novembre 2013 da Futura Umanità Associazione per la storia e la memoria del Pci sul tema ""Togliatti e la Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro"""", della quale il segretario del Partito comunista italiano è stato uno dei principali ideatori ed estensori. In appendice il testo integrale del promemoria di Togliatti sulle questioni del movimento operaio internazionale, passato alla storia come Memoriale di Yalta, redatto dal capo e fondatore del Pci poche ore prima del malore che lo colse nel campo di Artek in Crimea, e che lo portò alla morte il 21 agosto 1964."" -
Il partigiano Colorni e il grande sogno europeo
Eugenio Colorni appartiene a una famiglia della media borghesia ebraica milanese, secondogenito di Alberto Colorni e Clara Pontecorvo. Filosofo, precoce antifascista, dirigente del Centro Interno Socialista, viene arrestato nel settembre del 1938 in seguito alle leggi razziali. le spie dell'Ovra seguono da tempo le attività del ""pericoloso sovversivo"""", che """"per le qualità intellettuali può ritenersi pericoloso per l'ordine pubblico e capace di svolgere in circostanze favorevoli, propaganda contraria alla Nazione e al Regime"""". Figura centrale del panorama culturale italiano e dell'antifascismo, considerato una delle menti più brillanti degli anni '30. In seguito all'arresto viene inviato a Ventotene, a scontare cinque anni di confino, e qui, in quella fucina di pensiero che erano le discussioni con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi che Eugenio trovò, come anelava nella sua ricerca in altri campi di pensiero, le ragioni per un ribaltamento di visuali generali in politica. Eugenio Colorni diventa un personaggio centrale nell'elaborazione delle tesi europeiste e può essere considerato coautore del Manifesto di Ventotene. Nel 1943 entra nella Resistenza romana per realizzare il suo grande sogno: l'Unione dei popoli europei in un unico stato federato socialista. Il suo sogno si spezza - pochi giorni prima della liberazione di Roma - a Piazza Bologna, dove il 28 maggio viene fermato e gravemente ferito da due militi della brutale Banda Koch. Prefazione di Giorgio Benvenuto."" -
Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità
Questo volume ha per oggetto l'evoluzione della critica d'arte in Francia quella degli specialisti come quella dei letterati e scrittori, da Diderot a Stendhal e a Balzac, da Baudelaire a Zola e a Michaux - a fronte del dinamismo eccezionale delle arti visive nei due secoli durante i quali Parigi è stata capitale dell'arte moderna. Il volume è arricchito da due Appendici, riferite l'una all'apporto critico di Diderot e l'altra ad un'opera capitale di Courbet a metà del XIX secolo, e da una Postfazione che si spinge nella direzione degli eventi artistici più recenti e dello stato attuale del ""sistema dell'arte""""."" -
Bella e potente. La chimica dagli inizi del Novecento ai giorni nostri
Con un linguaggio semplice ed evocativo ""Bella e potente"""" ripercorre quasi un secolo e mezzo di storia della chimica, dalla sintesi dell'indaco del 1882 fino ai giorni nostri. Nel Novecento la storia della chimica ha spesso incontrato quella della fisica e della biologia, con episodi cruciali quali la nascita della meccanica quantistica negli anni 1920 e la decifrazione del codice genetico negli anni 1960. Se nel secolo scorso la chimica ha rivoluzionato molti aspetti della vita quotidiana, negli ultimi tre decenni una profonda trasformazione nel 'fare scienza' ha avuto un ulteriore fortissimo impatto sulla società nel suo complesso. Internet, poderose capacità di calcolo e grandi strumentazioni chimico-fisiche hanno creato un inedito e formidabile ambiente di ricerca, in grado di affrontare molte sfide del nostro tempo, dal progetto genoma alla lotta contro i tumori. La bellezza conoscitiva e la potenza applicativa della chimica sono state alla base della nascita recente di discipline come la chimica verde e la chimica computazionale. L'aspetto storico più impressionante degli ultimi decenni è stato però la radicale riformulazione di temi di ricerca classici come quello dell'indagine sulla correlazione tra struttura e funzione delle proteine, dove ora è all'opera una scienza molecolare a cui contribuiscono chimici e fisici, biologi e informatici. Nel volume, accanto alla narrazione principale, il lettore troverà molti inserti, corredati da immagini."" -
Il politeismo
Prima ancora che la filosofia affermasse la fondamentale affinità tra il cosmo e l'uomo, cioè tra il ""macrocosmo"""" e il """"microcosmo"""", le religioni politeistiche si avviavano già verso una interpretazione analoga della realtà. Esprimere in forme umane tutto ciò che circonda l'uomo e determina il suo destino, significa contemporaneamente due cose: il mondo, pur senza perdere nulla della sua sovrumana potenza e grandezza, appare più comprensibile, più trasparente, meno informe e mostruoso; allo stesso tempo l'uomo, ritrovando le proprie forme nel mondo non-umano, acquista non solo un maggior senso di sicurezza e di confidenza con la realtà, ma anche una maggiore dignità, poiché riconosce se stesso come simile agli dèi che reggono l'universo."" -
La bioetica dalla prospettiva della donna
Quando, negli anni Settanta del secolo scorso, cominciò a formarsi il ""movimento della Bioetica"""", si andava affermando da tempo un altro movimento col quale in qualche modo si doveva incrociare: """"il movimento femminista"""". La Bioetica nasceva - prima come movimento di idee e di preoccupazioni, poi come disciplina accademica - sulla spinta di tutta una serie di innovazioni scientifiche tecnologiche in ambito biologico e medico. Molte di queste innovazioni suscitavano delle questioni etiche complesse, alcune antiche ma in maniera più pressante e complessa, altre del tutto nuove. E molte di quelle innovazioni e di quelle questioni etiche riguardavano la realtà della donna in maniera diretta e a volte drammatica. La donna è protagonista di tante decisioni e azioni tra quelle di cui si occupa la Bioetica. La Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha dedicato l'ultimo corso annuale di aggiornamento a questo binomio appassionante e complesso: Bioetica e donna. La prima parte del corso (e dunque di questo volume che ne raccoglie gli atti), è stata dedicata all'indagine sul """"mondo della donna"""". Nella seconda parte vengono trattate alcune problematiche specifiche. Il volume intende offrire un contributo al dibattito bioetico e in generale alle discussioni culturali nelle quali si trova immersa la nostra società. Una società che sembra essere sempre più in attesa di quel """"genio femminile"""" che sa accogliere, proteggere e far crescere l'humanum per quello che è."" -
Il crocevia del Sempione
Silvio è convinto sia stato il caso a condurlo, in una notte di settembre del 1943, a strappare la corona d'alloro deposta dai soldati tedeschi e repubblichini sulla lapide che ricorda i caduti della prima guerra mondiale. Il caso e il rimpianto per il suo primo e appena adombrato amore. Ma forse Silvio non sa valutare, in quell'istante, il peso del suo profondo senso della giustizia, della sua aspirazione a donarsi agli altri, e neppure l'entità della silenziosa influenza del padre, generoso e ribelle. Sia stato il caso oppure no, ora non gli rimane che imbracciare le armi e seguire i partigiani sulla strada della montagna. Quel gesto fatale, che lo porta lontano dalla vita di studi alla quale si credeva destinato, diventa il nodo in cui si intrecciano i destini dei protagonisti del romanzo: Walter, che si è fatto conquistare dalla retorica bellicistica di Mussolini; Battista, che per le sue convinzioni politiche ha subito il carcere e il confino e ha atteso a lungo il momento di organizzare la lotta contro il regime; don Conterno, il parroco del paese, che non ha accettato di restare a guardare, e a consolare le vittime. Una storia dell'Italia minore, vissuta, in un angolo del Piemonte, attraverso la coralità delle vicende umane di contadini, operai e giovani studenti di città. La storia, ricca di passione civile e pervasa di nostalgia, di un ex seminarista, della sua educazione sentimentale e politica, dei suoi conflitti interiori. -
La concezione materialistica della storia
Intorno alla concezione materialistica della storia - al «materialismo storico», come in seguito lo chiamerà Engels - è fiorita una quantità di luoghi comuni, non ultimo quello secondo cui le formulazioni che ad essa diedero Marx ed Engels nell'”Ideologia tedesca” sarebbero state un parto affrettato e precipitoso, una trovata intellettualistica fra altre, e nemmeno molto originale. Questa ampia scelta antologica offre l'occasione di ritornare ai testi, di ricostruire l'itinerario attraverso il quale Marx ed Engels, per strade diverse, giunsero alla convinzione che il «modo di produzione» è l'agente della storia. -
La bioetica. Crocevia tra fede, ragione e scienza
La bioetica si interessa di ciò che costituisce l'essere umano e il suo ambiente. Non soltanto la ragione, ma anche la fede può contribuire all'etica e all'azione umana giusta. Emerge perciò un interessante crocevia nel modo di comprendere Dio, il Cosmo e l'Essere Umano attraverso la prospettiva della fede, della ragione e della scienza. Questo volume prende in considerazione le domande specifiche di queste tre prospettive di conoscenza rispetto alla vita in generale, all'anima umana e alla persona; analizza, inoltre, come la fede possa costituire delle vere e proprie forme di conoscenza delle verità scientifiche; e traccia la storia del conflitto tra fede e scienza, considerando soprattutto le sfide sollevate da Galileo e Darwin. Il libro, infine, affronta specifici problemi della bioetica relativi a tematiche d'avanguardia come la genetica e le neuroscienze in un crocevia tra teologia, filosofia e scienza. -
Quando il calcio diventa amore
Quando il calcio diventa amore riporta questo sport alla sua dimensione umana e di gioco individuale e di squadra, al suo ruolo di passione e divertimento, di crescita fisica e mentale, al di la di ogni commercializzazione/spettacolo. Testimonianza virtuale di una esperienza personale, il libro si sviluppa in una ipotetica serie di incontri fra un giovane calciatore ed un anziano giocatore/allenatore per parlare di gioie e delusioni, ricordi e speranze, umori e impegno sportivo. Un libro per i giovani sportivi e le loro famiglie, per gli allenatori e le società, per le tifoserie, per la scuola, per i giornalisti, per quanti sappiano capire che lo sport in genere e il calcio hanno innanzi tutto un volto umano. -
Sulla danza. Memorie, riflessioni
Alberto Testa, danzatore e coreografo, storico e critico, collezionista, conferenziere e organizzatore di eventi e di importanti mostre, è una delle figure di rilievo e apprezzate nel mondo della danza in Italia e all'estero. In occasione del compimento dei suoi 90 anni, si è voluto rendergli omaggio con la pubblicazione di due suoi saggi. Il primo, ""Come si """"legge"""" un balletto ovvero l'intelligenza del cuore"""", è un inedito che offre una personale chiave di lettura dell'opera coreografica in genere. Il secondo, Una testimonianza viva: """"la coreografia in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta"""", è la riproposizione di quattro saggi già pubblicati tra il 1996 e il 1998 sul periodico """"Chorégraphie. Studi e ricerche sulla danza"""". Si tratta di testimonianze preziose, in cui si intrecciano memoria, riflessione, discussione, in un linguaggio denso di umanità e di conoscenze; un documento affascinante sulla danza del secolo scorso, osservata con uno sguardo acuto e sensibile, in cui pratica e teoria, storia e critica, artista e pubblico interagiscono in un fecondo rapporto di reciprocità."" -
Judo. Dizionario sintetico
Questo libro nasce dall'esigenza di colmare un vuoto, che solo parzialmente veniva riempito da piccoli dizionari inseriti a margine di pubblicazioni dedicate al Judo o nei siti internet sull'argomento. La lunga ricerca dell'autore ha portato a quest'opera che, non ha la presunzione di essere esaustiva, ma rappresenta la più completa ricerca fatta sui termini usati durante la pratica del Judo. -
Il tempo più bello. Un giorno a Venezia. Ediz. inglese
Qual è il tempo più bello? Per Lucio è quello trascorso con il nonno. Non si vedono spesso, per questo colgono ogni occasione per stare insieme. Proprio come succede in questa giornata che nonno Gabriele e suo nipote Lucio trascorrono a Venezia consegnando piccoli oggetti ai clienti del nonno restauratore. I lettori, aiutati anche dalle belle illustrazioni, si ritroveranno a camminare con loro per le vie della città, scoprendo, oltre alle zone più famose di Venezia, che è proprio vero che ""il tempo passato con la famiglia è il tempo più bello""""."" -
Il tempo più bello. Un giorno a Venezia. Ediz. francese
Qual è il tempo più bello? Per Lucio è quello trascorso con il nonno. Non si vedono spesso, per questo colgono ogni occasione per stare insieme. Proprio come succede in questa giornata che nonno Gabriele e suo nipote Lucio trascorrono a Venezia consegnando piccoli oggetti ai clienti del nonno restauratore. I lettori, aiutati anche dalle belle illustrazioni, si ritroveranno a camminare con loro per le vie della città, scoprendo, oltre alle zone più famose di Venezia, che è proprio vero che ""il tempo passato con la famiglia è il tempo più bello""""."" -
Yijing e i 36 stratagemmi. Il futuro e le strategie per affrontarlo
Sull'Yijing si sa tanto ma non tutto, ad esempio non si sa chi l'abbia scritto, rimane il fatto che è un libro estremamente misterioso, che porta chi lo consulta a comportarsi bene, a migliorarsi giorno dopo giorno. L'Yijing è un libro che permette di conoscere il futuro, o meglio che permette, se lo desideriamo, di condurci sulla buona strada. Questo volume ha fra gli obbiettivi la maggior aderenza possibile alla tradizione e la fruibilità e quindi la capacità di rendere il più possibile comprensibile la risposta dell'oracolo. Un altro aspetto è la capacità di operare su più livelli, significa che a fronte di una domanda la risposta che ne deriva può non riguardare solo quell'argomento ma, con la stessa risposta spiega e chiarisce aspetti della vita corrente della persona che pone la domanda, stupisce il fatto che la risposta è rispetto a una una domanda che non c'è. -
La lezione degli alberi
Enrico alza sempre la mano per fare un sacco di domande. Paola, una sua compagna di classe, non parla, nemmeno una piccola parola esce dalla sua bocca. Un giorno, al parco, Enrico incontra il maestro Dino e gli chiede aiuto per cercare di capire cosa succede alla sua amica. Per rispondere al ragazzo, il maestro gli racconta una toccante lezione imparata dagli alberi. Ma cosa centrano gli alberi con i bambini? E con la domanda di Enrico? Ecco, la risposta la scoprirete leggendo questo libro, incontrando i suoi personaggi e i suoi alberi molto speciali. Una lettura del mondo, della natura e dei bambini, che si colloca tra le più belle mai raccontate in tutti i tempi. Età di lettura: da 6 anni. -
Teryuhin. Ediz. illustrata
This is a remarkable opportunity to meet a fashion designer Nikolay Teryuhin. He knows all the secrets of folk Northern Russian costumes. The creator of more than 80 amazing collections carries on the traditions of the Northern pattern, cut and textile. With great elegance Teryuhin combines the culture of folk clothes with his own ideas, and as a result enriches the world of fashion. His creative work and a lot of wonderful fashion interpretations, from integration of folk into denim to traditional couture collections, provide a fascinating insight into the culture of the Russian costume and give a great esthetic pleasure. The national costume has always been an infinite source of inspiration for fashion designers. Creativity of the master offers quite a new viewpoint on a tradition. The aim of this volume is to tell you about the fashion art of Nikolay Teryuhin. -
La mano della strega
Classico horror per bambini. ""Cos'e' quella orribile cosa marrone sulla parete?"""", è' una storia terrificante con un finale a sorpresa! Età di lettura: da 8 anni."" -
Guido's gondola
Età di lettura: da 4 anni.