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Amarsi cucinando sano. Le ricette romagnole della nonna rivisitate in chiave salutista
"Il mondo è in mano a coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni"""" (Paulo Coelho). Questo libro vuole essere un dono proprio per tutti coloro che amano il cibo, la buona cucina, ma che amano anche se stessi e vogliono sperimentare il giusto mix tra piacere della tavola e salute. La cura del nostro io non sta solo nella facciata, ma anche all'interno; prendersi cura di se stessi è il miglior regalo che ogni giorno possiamo farci, anzi, che dobbiamo farci partendo proprio da una sana alimentazione: """"Amarsi cucinando sano"""" è nato proprio per questo! Un ricettario della tradizione romagnola rivisitato in chiave salutista nel quale i ricordi culinari della nonna materna si incontrano con le esperienze dell'autrice per costruire un'antica e nuovissima cultura del cibo e della salute." -
Enciclopedia gastronomica della Romagna. Vol. 2: Cucine e vini della Romagna.
Una collana in tre volumi - ognuno dei quali autonomo e in sé concluso - per raccogliere e riassumere l'intera esperienza del maggior esperto della civiltà enogastronomica della Romagna: come a dire, sottolinea Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, «l'essenza, lo spirito antico dei romagnoli, la civiltà del nostro mangiare, la sua gente, la divulgazione dei migliori prodotti della nostra terra, dimenticati, scoperti e riscoperti». Anche in questo secondo volume, Pozzetto convoca sulla scena contadini e gastronomi di antica sapienza, narratori e poeti, cucinieri e saggisti per renderci, nelle sue pagine affascinati e militanti, la civiltà delle province romagnole, con i loro colori e i loro ""eccessi"""", così ben rappresentandoli, per non dire d'altro, nelle cascate di numerose ricette o nella pagine memorabili dei grandi padri della cultura romagnola, ovvero nella varietà infinita delle nostre cucine, dalla Valmarecchia al parco del Delta, dalle valli del Savio, del Senio e del Lamone ai territori del Ravennate, del Lughese, e oltre. Senza dimenticare le cuspidi e le emergenze della nostra civiltà del vino."" -
Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna. Vol. 3
Questo è uno dei libri che nascono, per la materia che raccolgono, per lo spirito che li muove, per il favore con il quale sono stati accolti i loro gemelli. Nasce infatti per chiudere una trilogia, dopo Fatti e misfatti del 2016 e Fatti e misfatti 2 del 2017, in una successione annuale che è indizio tra gli altri della passione con la quale Marco Viroli e Gabriele Zelli hanno inseguito pagine della storia di Forlì e della Romagna, cronache dimenticate, personaggi singolari, artisti ed avventurieri, cittadini di intemerata onestà e malfattori di impunita grandezza, e persino streghe scampate al rogo: una corsa attraverso secoli e territori diversi, ove passano Caterina Sforza e Lucrezia d'Este, la Segavecchia e l'acquedotto di Traiano, l'Uomo che cadde sulla terra e il sogno dell'Isola delle Rose... -
Il genio e il dragone. Leonardo in Romagna (1502)
Leonardo da Vinci, nel 1502, è in Romagna al seguito di Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI, che si sta creando un regno a spese dei signori locali. Leonardo è incaricato, con pieni poteri, di esaminare città e rocche e decidere gli eventuali lavori di consolidamento. Sarà un'esperienza breve (non dura neppure un anno), in cui Leonardo - che pure detesta la violenza e la guerra, ""pazzia bestialissima"""" - esprime tutto il suo genio di osservatore e la sua straordinaria innovazione tecnologica. Questo libro racconta l'eccezionale parentesi romagnola di Leonardo; tratteggia le vite del maestro toscano e del crudele tiranno che si illuminano a vicenda per i forti, profondi contrasti. La figura di Leonardo appare qui in tutta la sua meravigliosa, affascinante, irripetibile, umanissima grandezza."" -
Guido Strazza. Il segno e il senso
Guido Strazza (Santa Fiora, 21 dicembre 1922) ha attraversato un intero secolo, l’Accademia di Belle Arti di Roma, per la quale è stato docente e direttore dal 1985 al 1988, gli ha reso omaggio nella Sala Colleoni, dal 28 novembre 2022 al 16 gennaio 2023, con una mostra antologica di opere compiute dal 1945 al 2018 tra dipinti, disegni inediti, incisioni ed edizioni d’arte. Per questa occasione si è voluto realizzare una pubblicazione che raccogliesse testimonianze ed analisi approfondite da parte di studiosi e artisti che lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di interloquire con lui nel corso degli anni. È qui raccolta un’ampia cernita di opere che documenta una continua ricerca che ha assunto come centro focale il segno nelle sue più estese accezioni e movenze, giungendo a teorizzazioni e realizzazioni di cicli di opere in stretta afferenza reciproca. Ne emerge la figura di un artista consapevole e di approccio filosofico al dato creativo, affrancato da semplicistiche classificazioni, metodico nel suo introdursi nelle problematiche estetiche e nelle plausibili e illimitate variazioni che ogni tema porta con sé. Partendo dalla Biennale di Venezia del 1942, invitato a partecipare con opere di Aeropittura da Filippo Tommaso Marinetti, il suo tracciato diviene via via centrale nel secondo Novecento nell’ambito dapprima dell’Informale, in seguito di un’astrazione al contempo sia “organica” che “geometrica” quest’ultima caratterizzata pur sempre dalla gestualità e da un’analisi sistemica del segnare. -
Gino Galli (1893-1944). La riscoperta di un pittore tra futurismo e ritorno all’ordine. Ediz. illustrata
Gino Galli (1893-1944)? Chi fu questo pittore, solitario, tormentato, omosessuale, appassionato di occultismo, forse morfinomane e forse (suo malgrado?) Una spia al soldo della terribile Bice Pupeschi, la “Mata Hari” italiana, agente dell’ovra e amante del capo della polizia Arturo Bocchini? -
L' Italia va per... corsa. Una maratona contro le mafie e il doping
Un originale giro d'Italia in 19 tappe, organizzato dall'Associazione Libera di don Luigi Ciotti - che apre questo libro con una prefazione - per far conoscere ai ragazzi (ma anche agli adulti) vicende e personaggistraordinari della lotta a tutte le mafie. In questo diario dai toni scanzonati e divertenti (nonostante l'argomento), dedicato ai giovani, Pino Papaluca, maratoneta impegnato nel sociale non nuovo a simili tour, tratteggia con rigore i profili dei protagonisti più noti della guerra contro la criminalità organizzata, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, e di altre figure forse meno conosciute, ma altrettanto esemplari come Peppino e Felicia Impastato, Eddie Cosina, Renata Forte. E, da podista appassionato, non perde l'occasione per mettere in guardiadai rischi del doping nello sport dilettantistico e professionistico. -
Firenze
Lo scritto che De Amicis dedicò a Firenze fu pubblicato per la prima volta nel libro ""Ricordi"""" del 1870-71 per la casa editrice fiorentina Barbèra (1872). Nel 1898, l'editore Niccolò Giannotta di Catania propose a De Amicis di ripubblicare le pagine sulla città insieme a quelle da lui scritte su Torino e Roma, in un piccolo volume con il quale fu inaugurata la collana """"Biblioteca popolare contemporanea"""". Fu poi ancora riedito nel 1911 dai Fratelli Treves con una nota introduttiva di Dino Mantovani, critico letterario del quotidiano torinese La Stampa. Tavole illustrate di Simone Massi, vincitore del premio David di Donatello 2012."" -
Futuro fragile. I giovani e il lavoro, la casa, la scuola, il denaro. Dal disagio alle possibili soluzioni
Si parla tanto, forse troppo, dei giovani. Alle prese con un presente difficile ed un domani incerto. Ma ""chi"""" sono i giovani? Siamo sicuri di conoscerli davvero? Di fronte a loro sta la società adulta, quella che scrive le regole, disegna un percorso di crescita non sempre armonico, troppe volte contraddittorio. Questo libro vuole capire meglio il mondo dei giovani e il loro rapporto con il lavoro, la formazione, il denaro e l'economia. E lo fa senza preconcetti, ambiguità o frasi fatte. Cercando di andare oltre, provando ad individuare soluzioni. Perché il domani, che lo si voglia o no, è dei giovani. Ed a questi bisogna dare risposte, valorizzando la loro grande energia vitale ed i tanti casi di eccellenza, molti nascosti alle cronache. Il libro si avvale, alla fine di ciascun capitolo, di intervistecon testimoni, esperti ed osservatori della realtà giovanile di oggi. Un aiuto in più per capire. Ed agire. Prefazione di Marco Lodoli."" -
Economia per tutti. La crisi in parole semplici ovvero quando la finanza supera la realtà
Questo è un libro per tutti. Non necessita di alcuna preparazione per poter essere letto e compreso. Basta un po' di esperienza familiare e di vita. Volutamente gli esempi utilizzati per spiegare anche i concetti ed i prodotti finanziari più astrusisono presi, per analogia, dal vivere quotidiano. Non a caso, i prodotti più difficili da descrivere con esempi tratti dalla nostra quotidianità sono proprio quelli che ci hanno creato, e continuano a procurarci, tante difficoltà e tanta crisi. Sono quelli che con l'economia reale non hanno e non hanno mai avuto niente a che fare. Prefazione di Marco Presta. -
Progetto aree bianche. Il sistema del credito cooperativo in Campania
Il volume, nato dalla collaborazione tra la la Federazione Campana delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e il Centro di Economia del Lavoro e di Politica Economica dell'Università di Salerno (Celpe), illustra il Progetto Aree Bianche. Un programma di ricerca finalizzato a realizzare uno studio sistematico dei diversi aspetti del Sistema del Credito Cooperativo della Campania, al fine di comprendere, in primo luogo, quali spazi di ulteriore sviluppo e miglioramento della operatività dellacooperazione di credito siano possibili nei territori della regione. In particolare l'attenzione è posta alle azioni di sistema volte ad accrescere la diffusioneterritoriale della cooperazione di credito nelle cosiddette ""aree bianche"""", quelle cioè ancora sguarnite dal presidio delle BCC."" -
Banche di Credito Cooperativo e sviluppo locale
Il volume, con un linguaggio chiaro e preciso, illustra un argomento ""proprio"""" delle banche di credito cooperativo, spiegando quanto le BCC vadano a incidere nel territorio dove operano. Lo sviluppo locale, infatti, è il frutto non solo di relazioni intersettoriali, ma anche di interdipendenze locali fra imprese, famiglie e istituzioni."" -
L' oro dell'impero. Banche e banchieri nella Roma antica
Il saggio di Polidori è dedicato al ruolo fondamentale che le banche e i banchieri ebbero nella società e nell'espansione di uno degli Imperi più importanti e longevi della storia, alla base della nostra civiltà e di quella occidentale. Il volume è arricchito da un inserto fotografico a colori. -
Basta un soffio
Gianluca Battistel presenta una raccolta di racconti che nascono dalle varie manifestazioni dell'animo umano e si alimentano della visione, ad ampio spettro, della sua scrittura che riesce a rendere simboliche alcune vicende narrate. I racconti pongono a fondamento la figura dell'Uomo che viene scandagliata nelle sue contraddizioni, nelle sue paure, con i vizi e le virtù dell'essere umano, con il tragico della vita, con la dolorosa perdita dell'identità e delle proprie radici, fino a sperimentare quanto il sentimento dell'odio possa attanagliare l'animo umano... -
Per vie traverse. Vizi capitali in un'Italia smarrita
Dodici nomi: dodici fasci di luce che illuminano le ferite dell'Italia d'oggi. Nomi che si fanno carne e ossa per vivere la propria realtà in uno spazio concreto e delimitato. Le storie, raccontate da Giovanna Meyer con un linguaggio veloce, limpido e rigoroso, sono un'aspra denuncia altrettanto veloce, limpida e rigorosa. Una verità che colpisce perché sta dentro le vite di quei dodici nomi: razzismo, degrado materiale e morale, distruzione del paesaggio, inquinamento, corruzione, malavita organizzata e ""soprattutto indifferenza"""". Nell'ultima storia Simmaco depone sul fondo del mare il suo sogno d'amore. La sua forma nitida e splendente diviene per i vecchi pescatori una sirena. Con tutti i misteri, la paura e le speranze dell'antico mito mediterraneo."" -
Microcosmi al gusto di malto
"Ho passato gran parte della mia vita viaggiando. Pensavo che la conoscenza di luoghi, modi di vivere, culture diverse dalla mia, potesse in qualche modo accrescere il mio bagaglio di esperienze, e che questo, alla fine, mi aiutasse a vivere meglio. In parte è vero ma terminato ogni viaggio, ritornato alla vita di sempre, era come se mancasse qualcosa. Come se in realtà il viaggio non fosse ancora finito... Questo libro altro non è che un diario di viaggio, un viaggio iniziato e finito in un turno di lavoro, dove ogni tavolo, e ogni persona incontratavi, altro non sono che singolari microcosmi emotivi.""""" -
Val d'Armirolo, ultimo amore
«Il paese... adesso non c'è più: come sia sparito lo dirò - se intanto non mi passa di mente prima che il libro sia alla fine». Nulla mi è passato di mente: Val d'Armirolo sarebbe morta da sé, piano piano per forza di cose come ho detto; due fatti però sono accaduti in questi trent'anni che l'han fatta morir prima, fuori del suo letto fo per dire, di morte violenta. Ed i due fatti sono stati quei diciannove mesi di guerra partigiana e quei sette metri e mezzo in largo di stradone camionabile dal piano su a Provonda nel fianco di ponente. Due cose - due ciose, come dicon qui nel loro patuà - di cui, belle o brutte che sian state, buone o cattive, di cui i pochi rimasti qui ad abitare in valle - quattro vecchi e un matto - neanche più voglion sentir parlare intorno a sé. Val d'Armirolo 1934 - Roma 1966 -
La rivolta irlandese. I sei giorni che sconvolsero l'Impero britannico
Una potenza coloniale mondiale, un piccolo e povero paese al di là del suo mare. Eppure l'Irlanda ha avuto ragione del Regno Unito ottenendo l'indipendenza nell'integrità del suo territorio. Come si è svolta questa vicenda che ha visto fino a epoche recentissime una guerra combattuta in città europee con gravi perdite tra i civili? Questo libro ricostruisce le difficili vicende irlandesi dagli anni venti agli anni sessanta. Il ruolo fondamentale dell'opinione pubblica e la difficile ripresa dei rapporti civili, dopo le ferite del terrorismo. Una storia completa e documentata di un capitolo europeo ancora da comprendere. -
Le origini dello spirito borghese in Francia
Bernard Groethuysen nel 1927, insieme all'amico Jean Paulhan, partecipa alla fondazione per Gallimard della collezione ""Bibliothèque des idées"""", di capitale importanza per lo sviluppo delle scienze umane in Francia: collezione che lui stesso inaugura nel 1927 con Le origini dello spirito borghese in Francia. Sotto l'influenza di Simmel aveva sviluppato infatti un interesse per il XVIII secolo che lo spinge a comporre un'opera che, al pari di altri suoi lavori, viene spesso considerata inclassificabile ma decisiva per inquadrare la Francia del Settecento."" -
Stick Dog vuole un hot dog. Il diario di Stick Dog. Vol. 2
Arriva il nuovo diario di un cane schiappa: Stick Dog!È tornato Stick Dog, ed è più affamato che mai! Lui e i suoi quattro amici - Babà, Meticcio, Striscia e Karen - devono architettare un piano per rubare dei gustosi hot dog. Ma più si avvicinano al chiosco degli hot dog, più le cose si mettono male: tra procioni ghiotti, piani di rapina non proprio infallibili e... ehm... un rapimento, ce la faranno i nostri antieroi a riempirsi lo stomaco anche questa volta? Età di lettura: da 7 anni.