Sfoglia il Catalogo feltrinelli044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
-
Le ville vesuviane di San Giorgio a Cremano. Villa Bruno e Villa Vannucchi. Ediz. illustrata
Un percorso tra arte, storia e architettura, per 'riscoprire' le ville settecentesche di San Giorgio a Cremano, Villa Bruno e Villa Vannucchi, lungo l'asse urbano di collegamento con l'area vesuviana celebre, nel settecento, come il miglio d'oro: una meta d'elezione per l'aristocrazia napoletana, per la vicinanza alla residenza reale di Portici e al sito archeologico di Ercolano. Un recupero atteso da tempo, al termine di un restauro attento e minuzioso, restituisce al pubblico due brani di identità e di qualità architettonica poco comune. -
The San Carlo opera house. Ediz. illustrata
Venerdì 30 settembre 2011, in occasione dell'apertura del museo del Teatro di San Carlo Memus, sono stati presentati al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro per i beni e le attività culturali Giancarlo Galan, i volumi ""Il teatro di San Carlo"""" (edizione italiano e inglese) e """"Arte-Opera""""."" -
Le armi del cavaliere giostrante. Ediz. illustrata
La storia dei pezzi più celebri dell'armeria del Museo di Capodimonte di Napoli. Assegnati generalmente dalla critica alle collezioni di Casa Farnese, giunte in città al seguito di Carlo di Borbone, svelano ora la collocazione in Sicilia, nel castello di Canicattì. Vicende remote, tradizioni popolari, credenze religiose, intrecciate a secoli di eventi bellici, delineano la storia della Congregazione palermitana dei cavalieri d'armi, committente e custode, all'epoca, dell'armeria misteriosa. Fino a quando il principe della Cattolica, nel 1800, fa dono a Ferdinando I di Borbone dell'armatura di Ruggero il Normanno, avvio del passaggio progressivo di armi, armature e finimenti dal castello siciliano alle raccolte reali napoletane. -
Il Santuario della Vergine di Pompei. Ediz. illustrata
Un approfondimento chiaro ed esaustivo sul Santuario della Vergine di Pompei, fondato da Bartolo Longo nel 1876 e dedicato alla Madonna del Rosario, meta imprescindibile per devoti e turisti di ogni provenienza e confessione. Studiosi e teologi autorevoli ricostruiscono la storia del complesso, l'intreccio fitto di fede e devozione, arte e cultura del tempio della fede mariana per antonomasia. La basilica custodisce opere preziose di fine Ottocento e inizio Novecento, artisti legati alla temperie preraffaellita (Vincenzo Paliotti, Federico Maldarelli, Ponziano Liverini e Fermo Taragni); completano il percorso il museo storico, la cripta e l'esposizione degli ex-voto, testimonianza di un culto sempre vivo. Testi di: Arcivescovo Carlo Liberati, Roberto Middione, Silvano Saccone, Ilaria Telesca, Michele Varone. -
Il giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli. Ediz. illustrata
Il volume ricostruisce la storia del giardino romantico del Palazzo Reale dì Napoli dalla fondazione al restauro completato: metamorfosi, corsi, ricorsi, innovazioni, rigenerazioni, di un'oasi verde nel cuore del tessuto urbano della capitale del mezzogiorno, gli esordi, in epoca angioina, le varianti degli anni vicereali - viali, statue, 'giardini segreti' - gli innesti botanici di Federico Corrado Denhart (1842-1843), la cancellata (1926) aperta sul fronte del Castel nuovo, l'intervento magistrale degli ultimi anni e, infine, nel contesto del restauro del teatro di san cario, il contrappunto di Mimmo Paladino sulla volta di copertura della sala prove orchestra e coro del teatro. -
L' Osservatorio vesuviano di Ercolano. Ediz. illustrata
Primo istituto di studio per i fenomeni vulcanici al mondo, l'osservatorio di Ercolano ha orientato la storia della ricerca geofisica fino al trasferimento dell'istituzione, in tempi recenti, nella sede napoletana, commissionato da Ferdinando II di Borbone come avamposto di osservazione diretta dell'attività eruttiva, viene progettato dall'architetto Gaetano E. Fazzini in posizione strategica, a ridosso del 'gran cono' del Vesuvio, decorato dalle opere di Tito Angelini e dalle tele di Gennaro Maldarelli, e dotato delle attrezzature scientifiche più moderne, il museo neoclassico custodisce oggi gli strumenti tecnologici rari e sofisticati, insieme a volumi preziosi e testimonianze storiche di un primato culturale che si rinnova. Testi di: Marcello Martini, Roberto Middione, Giovanni P. Ricciardi, Enrico Vertechi. -
Sette opere per la Misericordia. Catalogo della mostra (Napoli, 19 novembre 2011-19 febbraio 2012). Ediz. illustrata
Sette artisti (Marisa Albanese, Carlos Araujo, Sandro Chia, Flavio Colusso, Mimmo Jodice, Clifford Ross, Charles Skapin) donano al Pio Monte sette opere sull'universo della misericordia in chiave contemporanea. Nella chiesa del Pio Monte, accanto ai capolavori seicenteschi di Caravaggio, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, antico e moderno, passato e presente rinnovano il dialogo senza tempo e confini nelle profondità delle passioni solidali. -
Il Pio Monte della Misericordia di Napoli. Guida breve. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
La terra nera degli antichi campani. Guida archeologica della provincia di Caserta
Dalla preistoria all'età romana, una ricognizione sapiente e analitica del territorio casertano nell'articolazione demografica, economica e geomorfologica dei suoi tre ambiti più rappresentativi: l'area dei monti aurunci a nord-ovest, con la valle sinuosa del Garigliano e le vette del massiccio Roccamonfina; a nord-est il Matese e la piana sul versante a sinistra del Volturno; a sud la Terra di lavoro. De Caro recupera dalla memoria che l'incuria rischiava di cancellare luoghi di antiche suggestioni, storie di vita, leggende, conflitti alterni, patrimoni sommersi, tracciati urbani, teatri, domus, statue preziose, mosaici, archi trionfali; un tributo e un appello per la distesa ampia di Campania felix dove ""la terra ... esala una nebbia leggera e vapori alati ..., si copre spontaneamente di un prato sempre verde"""" (Virgilio, """"Georgiche"""")."" -
Il museo Correale di Terranova di Sorrento. Guida breve. Ediz. illustrata
Tra aranceti e terrazze panoramiche spalancate sulla costa di Sorrento, la dimora settecentesca della famiglia Correale di Terranova è una pietra miliare della cultura romantica delle case-museo. Dal decreto reale dell'istituzione ufficiale, nel 1904, grazie anche a donazioni generose, hanno 'arredato' con eleganza gli ambienti della villa reperti archeologici, mobili, ceramiche, busti marmorei, dipinti dal cinquecento alla fine dell'ottocento, fino alla raccolta di vedute della scuola di Posillipo, Duclère, Pitloo, i fratelli Palizzi, Gigante: un viaggio suggestivo nella storia del paesaggio italiano e mediterraneo. -
La fabbrica di San Domenico Maggiore a Napoli. Storia e restauro. Ediz. illustrata
Il convento di San Domenico Maggiore, che costituisce con la chiesa un complesso di grande importanza, è il risultato di una stratificazione storica e artistica secolare, avviata a partire dal 1227, quando papa Gregorio IX inviò a Napoli, in missione, un gruppo di domenicani. Gli ambienti del piccolo e grande refettorio, la sala del Capitolo e la biblioteca, il corridoio e la cella di San Tommaso, sono stati da poco tempo oggetto di un restauro nato dall'accordo tra Mibact e Comune di Napoli. -
Gioi. Il borgo e il percorso delle mura
Una guida alla scoperta di un brano esemplare del patrimonio medioevale incontaminato del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano: ambiente, storia, archeologia di una identità territoriale che declina senza soluzione di continuità centri abitati, aree rurali e spazi naturali, ai margini, quasi indifferente, delle aggressioni di una contemporaneità malconcepita. Il castello, il percorso delle antiche mura, i vicoli del centro storico, corti interne e portali nobiliari, le chiese e il convento di San Francesco - sede del museo interattivo di Gioi -, un viaggio nel tempo alle radici del borgo fortificato, immerso nella trama di sentieri della montagna serra, nel mosaico rurale magico dei ""piccoli campi"""". Uno strumento al servizio del turismo culturale nella nuova sede dell'ecomuseo interattivo, in un'area del Cilento ancora in larga misura sconosciuta."" -
Gioi. The town and the walls path
Una guida alla scoperta di un brano esemplare del patrimonio medioevale incontaminato del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano: ambiente, storia, archeologia di una identità territoriale che declina senza soluzione di continuità centri abitati, aree rurali e spazi naturali, ai margini, quasi indifferente, delle aggressioni di una contemporaneità malconcepita. Il castello, il percorso delle antiche mura, i vicoli del centro storico, corti interne e portali nobiliari, le chiese e il convento di San Francesco - sede del museo interattivo di Gioi -, un viaggio nel tempo alle radici del borgo fortificato, immerso nella trama di sentieri della montagna serra, nel mosaico rurale magico dei ""piccoli campi"""". Uno strumento al servizio del turismo culturale nella nuova sede dell'ecomuseo interattivo, in un'area del cilento ancora in larga misura sconosciuta."" -
The Pio Monte della Misericordia of Naples. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
Le Pio Monte della Misericordia de Naples. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
El Pio Monte della Misericordia de Nápoles. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
Il castello Aragonese di Ischia
"Poco più di uno scoglio in mezzo al mare, una cellula geologica e antropica lambita dall'acqua, nutrita dal sole e segnata dalla storia, una sintesi di suggestioni estetiche e psicologiche indimenticabili... è un castello, protagonista dei secoli, ed anche una icona, un'antica memoria feudale, una terra agricola, un simulacro della distruzione e della rinascita, un rifugio, un punto di arrivo e di partenza; oggi è soprattutto una meta turistica e culturale. Ma soprattutto, guardando un attimo oltre la sua specifica identità, è un'idea, un luogo ideale e credibile, un approdo della mente, un richiamo struggente tra cielo e mare"""" (Roberto Middione). Testi di: Gina Carla Ascione, Maria Francesca Cretella, Stefano Gizzi, Roberto Middione, Rosa Romano" -
Dimore signorili a Napoli. Palazzo Zevallos Stigliano ed il mecenatismo aristocratico dal XVI al XX secolo. Atti del Convegno (Napoli, 20-22 ottobre 2011). Ediz. illustrata
Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi dal 20 al 22 ottobre 2011 nella Galleria del Palazzo Zevallos Stigliano e nella sala conferenze di Palazzo Reale a Napoli. Attraverso i contributi di studiosi e docenti, vengono ripercorse le vicende di Palazzo Zevallos e dei proprietari che si sono avvicendati nel tempo, punto di partenza per approdare a un approfondimento, più generale, sulle caratteristiche delle residenze signorili napoletane. Riflessioni sull'architettura e sull'urbanistica si accompagnano alla descrizione della vita quotidiana delle famiglie nobili nelle loro residenze e ai temi della sensibilità aristocratica nel mercato della arti: il mecenatismo, il collezionismo, il gusto decorativo. -
Il museo emblema di Terzigno. Guida breve
"Fare nascere collages mettendo insieme foglie morte; sperimentare con la juta, con le stoffe, la terra, le pietre vulcaniche; impadronirsi della libertà del gesto; non tessere e filare ma sfilare e 'detessere', come la Pene dell'Odissea"""" (Roberto Middione). La guida è presentata in occasione dell'apertura della mostra """"Eight to eighty. Sculpture house"""". Il progetto ambientale dell'artista californiano Peter Lodato, al Museo Emblema di Terzigno dal 31 marzo al 29 aprile 2012. Testi di: Domenico Auricchio, Marianna Francesca Cretella, Alfonso d'Orsi, Emanuele Leone Emblema, Roberto Middione." -
Goethe a Napoli
"Ieri mi dicevo: o sei stato folle fin qui, o lo sei adesso"""". Goethe appare molto confuso quando scopre l'universo Napoli. È la più grande città che gli sia capitato di visitare e, in confronto, Roma gli sembra un paese del nord freddo e tranquillo. Dieter Richter ripercorre lo stupore di Goethe, il suo entusiasmo: la meraviglia per il carattere """"pubblico"""" della vita del popolo, facchini, marinai, pescatori, tantissimi bambini; le forme variopinte della religiosità popolare napoletana; lo spettacolo della vegetazione, dei frutti, del paesaggio, del mare; il Vesuvio che sputa fuoco: e infine l'arte, dai monumenti antichi a chi conosce l'arte della vita: il viaggiatore Goethe è alla ricerca di buona compagnia."