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La gioia delle piccole cose
Quando posso essere contento della mia vita? Di cosa ho effettivamente bisogno per essere felice, e di cosa no? Che cosa mi impedisce di trovare un'intesa con la realtà, così com'è? L'autore riflette sui diversi aspetti della felicità. E sul fatto che a volte è già sufficiente vedere le cose da un'altra prospettiva per essere contenti. Ma il modo in cui si reagisce a ciò che ci è dato come punto di partenza, dipende dalla maniera in cui ci si pone interiormente rispetto alla realtà. L'atteggiamento della gratitudine è di estrema importanza: chi è riconoscente per l'oggi, sa trovare la gioia anche nelle piccole cose, per quanto faticose siano. -
Fra terra e cielo. Un luogo fantastico alle Cinque Terre. Ediz. illustrata
Quando intravede un tipo in cima a un pendio intento ad accarezzare un lupo, Francesco intuisce che quest'anno le vacanze non saranno come tutte le altre. Quella che vede è una statua, è vero, la statua di san Francesco, eppure sembra che stia parlando e gli dica ""guarda... è lì... sì è lì che devi andare!"""". E """"lì"""" è il convento dei frati cappuccini di Monterosso. Pochi giorni, quelli trascorsi a Monterosso, che apriranno il cuore di Francesco a piccoli ma meravigliosi segreti e lo porteranno a riflettere su alcuni importanti valori della vita. Età di lettura: da 8 anni."" -
Donne che aiutano le donne. Speranza per tutte le donne oppresse
Storia del progetto Maher: vite di donne che aiutano altre donne in India. Dal 1997 suor Lucy Kurien, religiosa cattolica originaria del Kerala, gestisce Maher (Casa di mamma), una struttura con oltre 90 sedi in India, che accoglie donne e bambini abbandonati, violati e feriti nella loro intimità. Maher è una comunità interreligiosa che rifiuta la divisione in caste, offre a chi bussa alla sua porta non solo un rifugio, ma anche istruzione, educazione, cure mediche, assistenza psicologica e legale. Per suor Lucy e le sue collaboratrici - cristiane, islamiche, indù e animiste - la danza e la pittura costituiscono due fondamentali percorsi di guarigione per ricomporre e restituire dignità alle loro ospiti. Il libro è un racconto commovente sul trionfo dello spirito umano di fronte a ostacoli apparentemente insormontabili. -
La mensa condivisa. Per umanizzare le nostre relazioni
Seguendo un percorso che si snoda tra le pagine dall’Antico e del Nuovo Testamento, l’autore prende come criterio di lettura della vita e della storia umana il mangiare. Nella prima parte si enucleano i dati di base circa la modalità con cui – attraverso la metafora del cibo e del mangiare – si vivono le tre relazioni che qualificano la vita umana (con Dio, con l’altro/a, con il creato). Nella seconda, idealmente seduti a mensa, si viene educati a uno stile di vita che armonizza le relazioni in atteggiamenti eucaristici, come vissuto e proposto da Gesù di Nazaret. Nella terza parte, infine, sempre partendo da suggestioni bibliche, l’autore suggerisce alcune modalità concrete per umanizzare la vita a partire dallo stare a mensa condividendo relazioni di gratuità. -
Albino Luciani. Semplicità e umiltà
Giovanni Paolo I non può essere ricordato solo per la brevità del pontificato. Prima dell'elezione a papa ci sono 65 anni: la vita di un uomo di Dio che fin da bambino orientò la sua esistenza al servizio nella chiesa con eroico impegno. L'umiltà fu il suo programma di vita, il valore che sentiva specifico del cristianesimo, in cui si è discepoli di quel Maestro che dice: «Imparate da me, che sono mite e umile». Fu vescovo del concilio e leale collaboratore di papa Paolo VI nell'applicazione dei documenti. -
Come rugiada di fuoco. Proposte di lectio divina sull'Antico Testamento
Il nostro Dio si presenta sia come fuoco divorante e come colui che parla in mezzo al fuoco (Dt 4,12.24.33), sia come feconda «rugiada per Israele» (Os 14,6). L'ossimoro rugiada di fuoco presente nel titolo richiama questa polarità, che attraversa tutta la Sacra Scrittura. Le meditazioni proposte in questo libro cercano di cogliere e portare alla luce proprio la capacità della Parola di Dio di essere fuoco che brucia e genera ardore e profezia, e rugiada che rinfresca e consola, balsamo di guarigione. Il metodo usato è quello della lectio divina, con alcuni elementi nuovi, frutto di una lunga esperienza. Il lettore non può passare superficialmente attraverso queste pagine, ma è invitato a entrare nel segreto vivo della Parola per lasciarsi coinvolgere dalla voce che viene dal fuoco e lenire le ferite dalla «rugiada luminosa» (Is 26,1). -
Preghiera come incontro
Una sicura conoscenza della tradizione cristiana e una altrettanto profonda conoscenza dell'animo umano permettono all'autore di presentare in questo piccolo libro un itinerario semplice e allo stesso tempo completo, che porta alla preghiera continua. Sia che si preghi per gli altri, che si mediti la Sacra Scrittura, o che si adori e si contempli l'eucaristia, il movimento fondamentale è quello dell'incontro: uscire da se stessi per far posto all'Altro. Allora la preghiera diventa per l'uomo l'esperienza fondamentale del vivere, la scoperta di se stesso e dell'altro, guardati con gli occhi di un Dio d'amore e di misericordia. -
L' arte di perdonare
In questo volume, con la consueta maestria nell'unire i dati della tradizione cristiana con le intuizioni della psicologia umanistica, Anselm Grün conduce il lettore dapprima ad ascoltare il grande messaggio biblico di Dio sempre pronto ad accogliere e perdonare (cap. I). Nel II capitolo affronta invece il tema del saper perdonare a se stessi come condizione previa per poter perdonare agli altri. Nel III capitolo vengono applicati questi princìpi ad alcune situazioni concrete, come il perdono nell'ambito della famiglia e del matrimonio, la riconciliazione nelle comunità religiose, nelle parrocchie e nella società civile, con alcuni accenni al perdono fra i popoli. Un capitolo è dedicato al sacramento della penitenza e alla confessione, che mirano a favorire la conversione e il cambiamento delle persone in ""creature nuove""""."" -
Dire la diversità. Parole per un'inclusione senza se e senza ma
Saggio su parole, tematiche, concetti per fare chiarezza e riflettere sul significato di inclusione. Fino a pochi anni fa la parola inclusione veniva utilizzata molto raramente, oggi lo è molto di più, ma questo non è necessariamente un buon segnale! La si utilizza spesso riferendosi anche a cose, a persone e ad atteggiamenti molto diversi... a volte persino per nascondere le vere intenzioni a proposito della distanza che vorremmo esistesse tra noi e gli altri. Questo può essere fortunatamente smascherato considerando anche altre belle e brutte parole che spesso si usano accanto a quella dell'inclusione e anche a queste, per un parlar chiaro e civile, dovremmo prestare attenzione. Cerchiamo di ricorrere alla parola giusta al posto e al momento giusto è questo l'invito che Salvatore Soresi indirizza a chi è effettivamente interessato all'inclusione perché parole come altri, diversi, sostegni, speciale e specializzato, accoglienza e ospitalità, possono persino trasformarsi in ostacoli e barriere nei confronti di un'inclusione senza se e senza ma. -
«Non prendete niente per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro». Itinerario francescano per giovani. Guida per l'animatore. Con Materiale a stampa miscellaneo
Proposta di camposcuola per accompagnare l'esperienza di una settimana intensa di cammino, approfondimento, condivisione, preghiera e amicizia sui luoghi di Francesco e Chiara. Il campo nasce dall'esperienza decennale dei frati francescani, del ""Centro Francescano Giovani"""" ad Assisi, nell'accoglienza di singoli giovani o di gruppi, nell'organizzazione di esperienze di spiritualità (campi estivi, convegno Giovani verso Assisi, volontariato, ecc.). Il sussidio suggerisce percorsi di riflessione proponendo una raccolta di testi, preghiere, spunti di lectio divina su brani biblici e citazioni di canti, poesie e testi letterari."" -
«Non prendete niente per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro». Itinerario francescano per giovani. Block notes per il giovane. Ediz. a spirale
Proposta di camposcuola per accompagnare l'esperienza di una settimana intensa di cammino, approfondimento, condivisione, preghiera e amicizia sui luoghi di Francesco e Chiara. Il campo nasce dall'esperienza decennale dei frati francescani, del ""Centro Francescano Giovani"""" ad Assisi, nell'accoglienza di singoli giovani o di gruppi, nell'organizzazione di esperienze di spiritualità (campi estivi, convegno Giovani verso Assisi, volontariato ecc.). Il sussidio suggerisce percorsi di riflessione proponendo una raccolta di testi, preghiere, spunti di lectio divina su brani biblici e citazioni di canti, poesie e testi letterari."" -
Figlio del cielo, figlio della terra
Narrazione della vita di Gesù con gli occhi di Maria. Maria segue passo dopo passo il durissimo cammino di Gesù sull'ultima strada della sua vita, che lo porta al Calvario. Ma Gesù non è ""soltanto"""" l'agnello condotto al macello. Istintivamente la memoria soccorre Maria conducendola su un altro cammino, a ritroso nel tempo, dove momenti cruciali della vicenda terrena del messia, che spesso ha conosciuto attraverso il racconto di chi era presente, si alternano ad altri più quotidiani e familiari, dove rivive un figlio che soltanto lei conosce. Se Pietro le ha raccontato ciò che lei non ha potuto vedere sulla vetta del Tabor, lei sola conserva nel cuore l'eco delle risa di un bimbo che Giuseppe, al ritorno dal lavoro, sollevava a sé e lanciava verso l'alto."" -
Il cammino che sorprende. Il mistero di Gesù in Marco
Venticinque brevi meditazioni che accompagnano il lettore a comprendere il Vangelo di Marco. -
Religiosità religione religioni. Un percorso di filosofia della religione
Perché la religione? Nel tempo dell'indifferenza religiosa e del fondamentalismo è ancora più urgente porsi con serietà questa domanda. La filosofia, che da sempre è il luogo delle domande fondamentali dell'esistenza, è chiamata ad approfondire senza sconti l'interrogativo e a ricercarne in profondità la risposta. Il libro rintraccia nella religiosità costitutiva dell'uomo la ragione che rende possibile la religione, ma rivendica la rivelazione come fondamento specifico della religione in quanto tale. Senza il primo aspetto la religione si ridurrebbe a una sovrastruttura, senza il secondo sarebbe un umano prolungamento e non l'evento di Dio. Doppia fedeltà, all'uomo e a Dio, in un attento confronto con il problema interreligioso e interculturale, oggi assolutamente imprescindibile. -
Le parole del matrimonio
Riflessioni sulla formula che gli sposi cristiani pronunciano il giorno delle nozze. Facendo tesoro della sua esperienza di ascolto di giovani coppie, l'autore accompagna nella scoperta del significato, del valore, del calore e della vitalità di queste parole. Le riflessioni nascono dal concreto rimando alla vita. Alla fine di ogni capitolo alcune preghiere inedite e originali scritte da giovani coppie. Uno strumento utile per la preghiera, e insieme un'occasione di riflessione e di confronto. -
Per un cinema di idee. Lettura di cinquanta film d'autore
Cinquanta film recenti analizzati e ""letti"""" con la metodologia Taddei. Si tratta di pellicole che hanno qualcosa da dire. Stando alla tradizionale distinzione, anche se non da tutti accettata, si potrebbe dire che i film selezionati non sono film """"di genere"""", ma film """"d'autore"""". Cioè opere che non si limitano a intrattenere lo spettatore, ma affrontano tematiche di notevole interesse e di grande attualità per offrire spunti di riflessione e di approfondimento. Il che non vuol dire film noiosi o pesanti, ma opere che si rivolgono più all'intelligenza dello spettatore che a un'emotività che ben presto svanisce senza lasciare traccia. Dopo una sintesi metodologica, si analizzano le singole opere per arrivare a una vera e propria """"lettura"""" che permetta di cogliere l'idea centrale. Un indice tematico suggerisce l'utilizzo dei vari film in funzione delle tematiche che si intendono affrontare. Alcuni dei 50 film: Bella addormentata (Marco Bellocchio), Io sono Li (Andrea Segre), Mia madre (Nanni Moretti), L'intrepido (Gianni Amelio), Io Daniel Blake (Ken Loach), Miele (Valeria Golino), Promise Land (Gus van Sant), Silence (Martin Scorsese)."" -
Storia di una resistenza. La mia vocazione sacerdotale nella Cuba di Fidel Castro
La storia di un prete cubano, di un uomo alla ricerca di un senso. Cresciuto in una famiglia in cui la fede cattolica era il fulcro della vita, ha imparato a lottare per essere fedele a una Chiesa perseguitata e coerente. E quando il Dio che difendeva gli ha chiesto di diventare sacerdote, nell'offrire se stesso ha trovato il significato dei suoi giorni. -
San Francesco e il sultano. E di come si incontrarono e non scontrarono
A 800 anni dall'incontro avvenuto a Damietta nel 1219 tra Francesco di Assisi e il Sultano d'Egitto, ecco un bell'album che ricorda l'evento. Cos'è davvero successo durante quell'incontro? Si sono capiti? Che lingua avranno parlato? A Francesco avranno offerto qualche buon manicaretto o, forse per la sua insolenza, gli avranno rifilato una bella legnata? Un viaggio tra culture diverse, tra storia e fantasia... Età di lettura: dagli 8 anni -
Credere oggi. Vol. 231
Si riflette sulla «corporeità» (avere un corpo è essere corpo nel mondo è vivere il corpo è coscienza) attraverso la provocazione delle neuroscienze per le quali essa ha un'importanza straordinaria, fondamentale: è protagonista principale e totalizzante. L'umano è corporeità complessa che ci permette di sentire come nostro ciò che accade (Sé, coscienza). Se il ruolo del corpo, del cervello e della mente è così centrale nella persona (il corpo decide della persona), che significato e ruolo hanno il credere e il mondo valoriale? Qual è la parola che la teologia pone quando prende sul serio la corporeità e quando si lascia provocare dalle neuroscienze (in questo caso)? Indubbiamente queste ultime stanno rivoluzionando l'antropologico per il modo con cui narrano e interpretano i processi dell'esistenza (e quindi del credere e dell'agire): «CredereOggi» prende in carico tali provocazioni e traccia percorsi di riflessione teologica tra scienza ed esperienza. Un esercizio non certo facile, ma ben riuscito nei contenuti e nel linguaggio accessibili a tutti. -
Cantare il creato. Con san Francesco e con san Giovanni della Croce
Nell'enciclica ""Laudato si'"""" di papa Francesco è in primo piano il Cantico di frate Sole di san Francesco, ma a questo viene affiancato un esteso riferimento al Cantico spirituale di san Giovanni della Croce. Seguendo questo indizio, si esamina la sensibilità verso il creato dei due santi facendo tesoro in particolare di uno dei più grandi insegnamenti lasciatici dal padre del Carmelo riformato, «la conoscenza delle creature tramite Dio»: conoscenza che si realizza nella relazione nuziale ed erotica tra Dio e la sua creatura, in un'ottica in cui il creato possa essere pienamente valorizzato. Questa visione equilibrata e innamorata del creato nel suo Creatore può costituire un fondamentale apporto alla «conversione ecologica» invocata da papa Francesco nella sua enciclica.""