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Prevenzione è rivoluzione. Per vivere meglio e più a lungo
Cosa vuol dire prevenzione? Vivere più a lungo e liberi da malattie, innanzitutto. Ma non solo. Prevenzione è lotta alle disuguaglianze, a cominciare da quelle economiche; prevenzione è cura dell’ambiente; è risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale, in favore di maggiori risorse per una salute accessibile e gratuita per tutti. Potremmo rendere possibile tutto questo, a patto di una vera e propria rivoluzione culturale, ormai indispensabile per il pianeta e per la popolazione umana. È questa la sfida di Silvio Garattini che invita ciascuno di noi a impegnarsi per un futuro più sano e giusto. -
Spaesati. Partire, tornare tra Nord e Sud d'Italia
Speranze e nostalgie, desideri e rimpianti, pregiudizi ed esperienze, di chi si è allontanato dalle proprie origini. Più della metà degli italiani non vive nel posto dove è nato e, spesso, viaggia regolarmente tra più città. Che si parta per studio, per intraprendere carriere, per spirito d'avventura o perché si deve, nella biografia di ciascuno vi sono luoghi lasciati e ritrovati, confronti, tentativi di integrarsi, spaesamenti, ma anche affrancamenti e conquiste. Un insieme di emozioni e vissuti ambivalenti che costituisce la trama di questo confronto tra due sociologi, condotto anche a partire dalle loro esperienze personali: un professore milanese stabilitosi in Calabria e il suo allievo che ha vissuto il percorso inverso. Un piccolo contributo a una «storia intima» d'Italia, un esercizio di empatia per favorire la capacità di ciascuno di immaginare e comprendere l'altro. -
Laicità. Alle radici dell'Occidente
Solo negli ultimi 15 anni quasi due milioni di meridionali sono migrati al Centro e Nord Italia, per non parlare dei decenni precedenti e delle altre direttrici lungo le quali tanti italiani si sono spostati. Luoghi lasciati, luoghi trovati e ritrovati, confronti, tentativi di integrarsi e spaesamenti, speranze e illusioni, nostalgie costituiscono la trama di questo confronto tra i due autori, sociologi, che affrontano il tema in maniera calda e vivida, a partire anche dal loro vissuto personale: un professore milanese stabilitosi in Calabria e il suo allievo che ha vissuto il percorso inverso. -
Genere e accademia. Carriere, culture e politiche
Nonostante nelle università il numero delle studentesse abbia superato quello degli studenti, e a dispetto dei migliori risultati ottenuti, le donne restano sottorappresentate nelle carriere accademiche e negli organi di governo degli atenei. Quali sono gli ostacoli e i processi che rendono più difficile per le donne entrare in modo stabile nell'accademia e raggiungere le posizioni apicali? Frutto di una ricerca di respiro nazionale sugli intrecci tra percorsi accademici, genere e politiche in Italia, il volume affronta la questione delle ostinate disparità di genere nelle carriere, dal reclutamento alla stabilizzazione e agli avanzamenti alle posizioni di vertice. Combinando vissuti individuali, dimensione organizzativa e processi di governance, la prospettiva multidimensionale dell'analisi fa luce su un quadro inedito delle disparità di genere in accademia e dei processi che contribuiscono a riprodurle, rintracciabili sia nel persistere di pratiche e modelli di genere tradizionali, sia nei nuovi assetti universitari. -
Inserimento lavorativo e contratti di rete
Le cooperative sociali che impiegano persone difficilmente occupabili sono una realtà importante, anche se ancora poco riconosciuta dalle politiche del lavoro italiane. Si tratta infatti di più di 5.800 imprese con circa 90.000 addetti che danno lavoro ogni anno a quasi 35.000 persone con gravi difficoltà occupazionali regolarmente retribuite, con sostegni pubblici modesti, ma generando risparmi significativi per lo Stato. Frutto di una ricerca su un ampio campione di queste cooperative e sui contratti di rete dalle stesse sottoscritti, il volume si propone di individuare le modalità necessarie per stabilizzare e potenziare le relazioni tra cooperative sociali di inserimento lavorativo e tra queste e imprese private, analizzando in particolare la possibilità e le condizioni per l'utilizzo del contratto di rete e degli istituti da esso previsti - tra cui spiccano distacco agevolato e codatorialità -, con il preciso obiettivo di favorire l'inserimento lavorativo di persone con difficoltà di impiego. -
Introduzione all'ecologia politica
L'ecologia politica è un campo interdisciplinare che attinge a più metodi d'indagine e indirizzi di pensiero, tra i quali assumono rilevanza le prospettive ecomarxiste, decoloniali ed eco-femministe, accanto a elementi della tradizione critica e pragmatista. Tratto comune è l'idea che tra società e mondo biofisico sussista un rapporto di influenza reciproca, che richiede un approccio congiunto alle rispettive dinamiche e al modo in cui si manifestano. Distinguendosi tanto dalle concezioni apolitiche dell'ecologia quanto dalla tradizione degli studi politici, l'ecologia politica si pone all'avanguardia nell'analisi e nella ricerca di soluzioni alla crisi ecologica. Il volume affronta i principali temi oggi alla ribalta - cambiamento climatico, sostenibilità, urbanizzazione, migrazioni, fonti energetiche e altri ancora - affidandoli ad autrici e autori di punta nei rispettivi ambiti di ricerca. -
Manuale di giustizia amministrativa. Nuova ediz.
Il volume espone le linee fondamentali del sistema della giustizia amministrativa, dedicando particolare attenzione al processo amministrativo. L'analisi degli istituti processuali, delle loro logiche e strutture, così come gli esempi concreti tratti dalla casistica giurisprudenziale si innestano su una più ampia ricostruzione storica, dalle origini della giustizia amministrativa al Codice del processo amministrativo del 2010, fino alle norme più recenti collegate all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). -
Diritto ed economia di banche e mercati finanziari. Nuova ediz.
Guarda com'è cambiata la nuova edizione: lo studio della disciplina delle banche e dei mercati finanziari ormai non può più prescindere da un approccio interdisciplinare che, attraverso un costante dialogo tra diritto ed economia, sappia cogliere il contesto nel quale le regole operano e i loro effetti. Procedendo sulla innovativa strada già intrapresa con i precedenti manuali, in questo volume gli autori presentano i fondamenti giuridici ed economici della normativa dei mercati finanziari, illustrando l'evoluzione dell'ordinamento che nell'ultimo decennio ha ridisegnato l'assetto nazionale e comunitario. -
Occidenti. La nuova società
La trasformazione delle società occidentali in seguito alla pandemia da Covid-19 costituisce un tema particolarmente complesso e di grande attualità. Su di esso sono già comparse diverse analisi, poche delle quali, tuttavia, hanno potuto approfondire adeguatamente la questione delle trasformazioni sociali, al di là dell’impatto sanitario. Con la fine ufficiale della pandemia nel 2023, nessun ritorno possibile alla “normalità”. Il conflitto russo-ucraino nel cuore dell’Europa ha creato un altro grave trauma le cui conseguenze per le società occidentali non sono ancora completamente valutabili. Molte le domande affrontate: come hanno reagito i vari strati sociali? Come si sono modificati i rapporti di forza al loro interno? Quali le trasformazioni delle città e della vita urbana? Quali nuovi immaginari collettivi? Quali i riflessi negli orientamenti di voto? O nel mondo del lavoro, fra smart working e The Great Resignation? Quale, e quando, la “nuova normalità”? Questo libro di Renato Mannheimer e Giorgio Pacifici, con contributi di Laura Dryjanska e Ugo G. Pacifici Noja, affronta la complessità della “nuova società” attraverso un approccio multidisciplinare, con gli strumenti della sociologia, dell’economia, della politica e della psicologia sociale. All’indice dei nomi e dei luoghi si aggiunge un indice tematico a mappare le tendenze e gli snodi della “nuova società”. -
Ozio creativo. Conversazione con Maria Serena Palieri
Per gli antichi romani il termine otium non significava ""dolce far niente"""", bensì un periodo libero dagli impegni politici e civili nel quale era possibile aprirsi alla dimensione creativa. Secondo Domenico De Masi, nella società postindustriale è proprio questo ozio """"creativo"""" ad assumere il ruolo del protagonista, sia nel lavoro che nel tempo libero. Oggi che la maggior parte della fatica manuale e di routine è eseguita dalle macchine, ci è richiesto sempre più di essere creativi e fantasiosi. Superate le rigide distinzioni tra lavoro e vita personale, razionalità ed emozione, marciamo verso un futuro in cui, grazie alla tecnologia, potremo riappropriarci del nostro spazio domestico restando in contatto con il resto del mondo."" -
I quaderni botanici di Madame Lucie
Fuori è estate, un luminoso e insopportabile luglio, ma per Amande Luzin la casa che ha preso in affitto nella campagna francese dell’Auvergne è un rifugio: finestre sbarrate, buio e silenzio. Lontana da tutto e tutti è qui che ha deciso di ritirarsi dopo la morte improvvisa del marito e della bambina che portava in grembo, intende vivere senza aprire mai le imposte, senza l’interferenza della luce. Una vita che scorre sempre uguale finché, un giorno, non trova alcuni appunti lasciati dalla vecchia proprietaria di casa, Madame Lucie: indicazioni semplici ma estremamente dettagliate per la cura del giardino. Amande ha trent’anni, è una donna di città, non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure è attratta da quelle istruzioni e prova a prendersi di nuovo cura di qualcosa, ad andare all’esterno. Dal primo seme piantato spunta un germoglio, e così nella vita di Amande, in una palude di dolore, sboccia una piccola promessa di futuro. Un romanzo sul dolore dai toni lievi e delicati, una storia di rinascita grazie alla forza della natura, un libro commovente e pieno di speranza. -
Tutto il blu del cielo
Cercasi compagno/a di viaggio per un’ultima avventura: sono le prime parole dell’annuncio che Émile pubblica online un giorno di fine giugno. Ha deciso di fare ciò che ancora non ha mai fatto, che ha sempre rimandato, perché nella vita va così. Partire per un viaggio on the road, setacciare paesaggi vicini eppure mai esplorati, affondare occhi e naso là dove non c’è altro che natura e silenzio, senza data di ritorno. Ha solo ventisei anni e una forma di Alzheimer precoce e inesorabile, per questo vuole vivere in completa libertà, lontano da chiunque lo conosca, fintanto che il suo corpo glielo concederà. Non si aspetta che qualcuno davvero risponda al suo appello, ma sbaglia. Qualche giorno dopo in una stazione di servizio, pronta a partire, protetta da un informe abito nero, con un cappello a tesa larga, sandali dorati ai piedi e zaino rosso in spalla, c’è Joanne. E così, su un piccolo camper, attraverso boschi profumati, torrentelli rumorosi, sentieri e stradine che si snodano tra le vette dei Pirenei e certi bellissimi borghi dell’Occitania, una giovane donna e un ragazzo s’incamminano. Parlano poco, forse cercano una dimensione diversa dove potersi incontrare, la parola giusta per bucare, senza fare troppo male, ognuno il dolore acuto dell’altro. ""Tutto il blu del cielo"""", esordio di Mélissa Da Costa diventato un bestseller da seicentomila copie, è una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell’altro, la magia del sentirsi umani."" -
Canti
Presentato dallo stesso autore come libellus lepidus e novus, l’eterogeneo corpus di poesie di Catullo, con i suoi 116 componimenti, riflette i canoni di un nuovo comporre, erudito e raffinato, in grado di tradurre il linguaggio tutto umano dell’interiorità. Dalle nugae agli epigrammi, passando per i carmina docta: il poeta veronese scandaglia con attenta vivacità, non senza una dose di ironia, le sfumature molteplici dell’animo, tra amori, amicizie, pubbliche rivalità, privati impulsi. Con la sua sorridente e viva callidità, Catullo attraversa la tradizione per giungere a esiti di straordinaria originalità: la sua raccolta, multiforme eppur coerente nei toni e nelle tematiche, ci giunge come attuale mosaico di autentici sentimenti umani. -
Dal tuo al mio. Ediz. integrale
Rappresentato nel 1903 come dramma teatrale, il romanzo venne pubblicato sotto forma narrativa nel 1906. Il dramma è la storia della famiglia Navarra e della sua decadenza economica legata alla proprietà di una zolfara e alle vicende familiari che ad essa si intrecciano. Attraverso la storia dei Navarra, Verga mette in luce i conflitti sociali che caratterizzano la fine dell’Ottocento, attestando il suo fondamentale pessimismo circa gli esiti positivi di un possibile rivolgimento sociale. -
Manuale del termotecnico. Fondamenti, riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, risorse energetiche
Il Manuale del termotecnico offre una trattazione sistematica ed esaustiva di tutti gli aspetti connessi alla progettazione e alla realizzazione degli impianti di riscaldamento, di condizionamento e di refrigerazione. Tra le caratteristiche distintive dell'opera: rigore e completezza dell'esposizione; aggiornamento ai più recenti progressi tecnologici, in particolare nella realizzazione degli impianti di climatizzazione, nel risparmio energetico e nel settore ecologico-ambientale (qualità dell'aria e benessere termoigrometrico); attenta valutazione del quadro normativo di riferimento; ampio apparato iconografico (881 figure e 405 tabelle). -
Gilda
Gilda ha partecipato nel Sessantotto alle lotte studentesche. A metà anni Settanta, quando ormai il movimento si è frantumato, la giovane ha intenzione di entrare nelle Brigate Rosse. Stefano la ama e cerca in ogni modo di impedirglielo. Tra i due giovani si istaura un rapporto profondo di affetto, ma Gilda non crede nell'amore e, imbevuta di ideologia, passa alla clandestinità. Una storia di amore e di piombo sullo sfondo della Maremma toscana, dove la natura è selvaggia e allo stesso tempo bella e affascinante. Età di lettura: da 10 anni. -
La bellezza per te e per me. Saggi contro l'estetica
Una riflessione sulle forme estetiche della società di massa a partire dall'esperienza personale dell'autore: un percorso di lunga frequentazione dei media dello spettacolo, e una più recente attenzione verso i media della vita quotidiana e gli scenari tecnologici della condizione - sempre più postuma e oggettivamente marginale - dell'essere umano a fronte del mondo. Scritti a cavallo tra la fine del Novecento e l'inizio del nuovo millennio, i saggi raccolti in questo libro ""La bellezza, per te e per me"""", """"La casa della bellezza"""", """"Le lacrime di Bambi"""", """"Sensi, sensazioni, sentimenti"""" presentano connessioni tematiche che risulteranno sicuramente evidenti al lettore. Nuovi sono la loro collocazione e il loro assemblaggio, attualissimo è il nodo cruciale che li lega insieme: il rapporto tra sapere estetico e vocazione imperialista del soggetto moderno."" -
Ho ucciso-Ho sanguinato
Sembrano due racconti distanti, ""Ho ucciso"""" e """"Ho sanguinato"""". Il primo, scritto nel 1918 a guerra ancora fresca, è una «rapida istantanea» che restituisce gli umori, gli odori di un campo di battaglia, la «puzza di sangue, fenolo, merda, putrefazione», come scrive Paolo Rumiz nella nota introduttiva. Il secondo, pubblicato nel 1938, è invece un percorso di rinascita, il racconto della vita caotica di un ospedale militare, un «girotondo infernale» che giustappone crudezza (o crudeltà), carità, abiezione, resurrezione, e una lingua – a tratti – dal sapore e dagli echi quasi proustiani. Eppure sono testi complementari. Una sorta di dittico ideale, una mise en scène della guerra in due atti. Istinto e pietà. Con una nota di Paolo Rumiz."" -
Il gatto nell'erba bagnata
Per la prima volta tradotti in italiano, i racconti di Filipowicz arrivano ad assumere una valenza universale pur attraversati di motivi e contesti autobiografici – la guerra, la natura, la provincia – che diventano la leva per riflettere sull’essere umano, indagato dallo scrittore polacco con rara acutezza. Colpisce la capacità di questo pittore dell’anima di creare atmosfera e costruire tensione drammatica. Temi come il dovere, la dignità, la fedeltà agli impegni, l’eroismo sono trattati con una leggerezza profonda, pensosa ma priva di pathos, che fa venire in mente Wisława Szymborska, sua compagna per quasi un quarto di secolo. -
Dimensione sociale della fede. Sintesi aggiornata di Dottrina Sociale della Chiesa
In una società digitale e multiculturale ha ancora senso parlare di umanesimo ad ispirazione cristiana? A questa fondamentale domanda intende rispondere questo nuovo testo di insegnamento o dottrina sociale della Chiesa (= DSC). In esso si offre, in particolare, una sintesi aggiornata della DSC. Infatti, dopo la sua pubblicazione, il Compendio di dottrina sociale della Chiesa, promulgato dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (2004), non è ancora stato integrato, includendo gli importanti apporti della Caritas in veritate di papa Benedetto XVI e dei documenti sociali di papa Francesco quali, ad esempio, le esortazioni apostoliche Evangelii Gaudium, Amoris laetitia, Querida Amazonia, e le encicliche Laudato sì' e Fratelli tutti. Questo testo di DSC si colloca al punto di sintesi di precedenti studi. Tra i suoi capitoli include pure un'ampia riflessione sui temi dell'ecologia integrale, dei nuovi mass media e delle migrazioni. Esprime l'esigenza imprescindibile di dare corpo, nella costruzione della società, alla dimensione sociale della fede, mediante il coinvolgimento di tutte le componenti ecclesiali. I christifideles laici, in particolare, se sono chiamati a partecipare, mediante l'assunzione di diversi ministeri, alla costruzione della Chiesa, sono pure mandati da Cristo ad annunciare il Vangelo nel mondo e a partecipare alla realizzazione della «nuova creazione».