Sfoglia il Catalogo feltrinelli044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 561-580 di 10000 Articoli:
-
Capire il CEREC. Il pensiero digitale innovativo per la Single Visit Dentistry
Questo manuale tecnico-clinico è pensato per soddisfare la crescente necessità dei professionisti di comprendere e utilizzare efficacemente le tecnologie digitali, in particolare il sistema CEREC. Indirizzato a diverse figure professionali (odontoiatri, igienisti dentali, collaboratori di studio e odontotecnici), il libro fornisce un supporto concreto per l’utilizzo di software dedicati alla progettazione digitale sino ad arrivare alla Single Visit Dentistry, grazie anche al supporto di casi clinici dettagliati. L’intento del libro è quello di fornire una risposta concreta alle sfide e alle domande comuni legate all’odontoiatria digitale a tutti coloro che ora per lo più cercano di risolvere problemi legati alla clinica digitale in autonomia, in modo spesso approssimativo. -
Expatriates. Mobilità internazionale dei lavoratori
II Volume esamina, con taglio pratico la disciplina inerente la complessiva gestione del rapporto di lavoro di lavoratori italiani che lavorano all'estero e viceversa di lavpratori stranieri che lavorano in Italia. La Guida operativa tratta con l'intervento di specialisti e consulenti del settore le molteplici casistiche che si presentano in questi rapporti: la definizione del rapporto di lavoro, le forme di retribuzione, il trattamento fiscale da applicare, la tutela previdenziale ed assicurativa, presenza o assenza di convenzioni internazionali. A questi aspetti si aggiunge la disciplina della Voluntary Disclosure che pone nuove regole in merito ai redditi legittimamente costituitisi all'estero ma anche forme di regolarizzazione e di rientro di capitali in ipotesi di violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta. La presente Guida operativa è stata realizzata da primari consulenti della società Ernst Young specialisti delle varie aree di competenza in questa disciplina che abbraccia molteplici professionalità. -
Lo scienziato e l'infinito. Numeri, uomini e universi
L'infinito ci accompagna sin dall'antichità. Imparando a contare, l'uomo si rende conto che è possibile sommare numeri sempre più grandi, e l'operazione può essere ripetuta. È l'inizio di un viaggio affascinante i cui protagonisti sono scienziati, artisti e filosofi. Non mancano episodi drammatici: nel 1600 Giordano Bruno muore sul rogo come eretico per aver sostenuto che l'Universo è infinito; agli inizi del Novecento il matematico Georg Cantor, dopo aver rivelato la ricchezza e la bellezza dell'infinito matematico, paga il suo successo con la depressione e la follia. Trinh Xuan Thuan ripercorre le tappe della relazione multiforme tra l'uomo e l'infinito, seguendo il filo conduttore che lega i motivi geometrici dell'Alhambra di Granada, le simmetrie di Escher, i racconti fantastici di Borges e le geometrie non euclidee. Ed è proprio con gli sviluppi della geometria di fine Ottocento che l'attenzione si concentra sul luogo che più di ogni altro potrebbe rappresentare la manifestazione per eccellenza dell'infinito: l'Universo. Le scoperte degli ultimi decenni hanno portato gli scienziati a ipotizzare l'esistenza di universi ""paralleli"""", dando al termine """"infinito"""" un senso nuovo."" -
Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue
I rifiuti di plastica sono destinati a triplicare entro il 2060, e solo il 10% della plastica prodotta globalmente viene riciclata. I dati non lasciano dubbi: è urgente un trattato globale sulla plastica dell’ONU, giuridicamente vincolante, che fermi le drammatiche conseguenze dell’inquinamento. ""Mal di plastica"""" è un viaggio-inchiesta tra gli aspetti più sconosciuti dell’inquinamento da plastica. Dalla dispersione della materia prima di cui sono fatti tutti gli oggetti di plastica – i nurdles, nella prima fase di produzione – al contributo che il ciclo di vita della plastica dà in termini di CO2 alle emissioni globali. Dalla difficoltà di riciclare imballaggi progettati male, allo scandalo dei rifiuti di plastica esportati dall’Europa per essere riciclati, e invece ritrovati in discariche informali o bruciati illegalmente. Non solo, questo libro racconta l’inquietante presenza, già oggi, di microplastiche nel corpo umano, con le più recenti ricerche in campo internazionale. Esistono delle soluzioni efficaci per aumentare la quota di riciclo di questa onnipresente materia prima? O è il caso di ripensare tutto il sistema e ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica per i prodotti usa e getta?"" -
Ritratto di un logico da giovane. Torino 1959-1966
Un originale romanzo di formazione autobiografico, un diario di una giovinezza avvincente come un racconto, ricco di ricordi ed episodi di grande valore storico. Nella Torino sospesa tra il decollo industriale e l’origine del movimento del ’68, un ragazzo cerca la sua identità: cosa credere – tra il cattolicesimo impegnato, il protestantesimo calvinista, il marxismo scientifico; cosa studiare – tra la filosofia, l’economia e la matematica; chi seguire – tra maestri che s’impegnano a rinnovare la cultura italiana. Il libro dipinge un quadro ricchissimo di incontri con personaggi che hanno risvegliato il Paese: Ludovico Geymonat, Raniero Panzieri, Umberto Eco e Gianni Vattimo, Goffredo Fofi, Norberto Bobbio, Paolo Sylos Labini, don Milani, preti operai, i primi informatici, i nuovi manager della Fiat. Il ragazzo che al liceo trovava soddisfazione solo nella pallacanestro diventerà così un matematico di caratura internazionale, che ha contribuito al rilancio degli studi di logica in Italia. -
La piazza universale di tutte le professioni del mondo
Torna a suscitare interesse e curiosità l'opera di Garzoni che con freschezza, brio e pungente idiosincrasia illustra le caratteristiche e le particolarità di oltre cinquecento professioni e mestieri. Parto bizzarro e poco costruttivo di un poligrafo del XVI secolo o rilevazione tecnica ideologicamente orientata verso una nuova visione sociale? Coacervo enciclopedico di informazioni storiche, tecniche, demoantropologiche e lessicali sulle più diverse condizioni dell'umano affaccendarsi o suggestiva proposta di raccordo tra le classi e di armonia tra le forze del lavoro? -
Background. Il progetto del vuoto
«Il vuoto nella realtà dello spazio fisico della città non può essere interpretato in maniera univoca, così come non possono essere individuati strumenti assoluti per la sua realizzazione. Immaginare il nulla può sì significare liberare uno spazio da impedimenti, anche immateriali, ma può anche corrispondere alla definizione di confini e cornici che mettano in evidenza le sue assenze presenti, orizzonti da conquistare affinché possano risuonare liberamente le diverse potenzialità della città e i comportamenti dei suoi abitanti».rnrnIn un particolare momento storico, in cui i modelli tradizionali della progettazione urbana entrano in tensione con forme temporanee e fragili di trasformazione, questo libro presenta i frutti di una ricerca che tenta di sottrarre il progetto urbano dall’immediatezza del suo risultato finale e, al contempo, di collocarlo entro i fenomeni complessi delle città.rnBackground fa dunque riferimento costante all’orizzonte urbano della città intesa appunto come uno sfondo – quello che Aldo Rossi chiamava «scena fissa» –, e racconta così soprattutto il progetto del vuoto urbano, pensato non come assenza, bensì come campo aperto completamente disponibile, supporto e condizione necessaria per accogliere libere forme di appropriazione dello spazio.rnI progetti qui selezionati di Bernardo Secchi e Paola Viganò ad Anversa, Assemble a Liverpool, Atelier Bow-Wow a Tokyo, Raumlabor a Berlino, T vk a Parigi, Janette Sadik-Khan a New York, Bas Smets a Bruxelles, Urban-Think Tank a Caracas sono esempi di come l’architettura del vuoto possa reagire con le molteplici intelligenze, culture, storie e comportamenti globali dell’«iperpresente». Tuttavia, come scrive Matteo Robiglio nella postfazione, quella di Nicola Russi è una «mossa del cavallo che abbandona pretese ma non ambizioni. Riconosce che non esiste più una dimensione nazionale delle questioni, una condizione specifica italiana dell’operare (anche questa: scelta liberatoria da un provincialismo ammantato di denuncia) e propone otto lezioni internazionali ma profondamente pertinenti all’operare in Italia». -
Una vita all'«improvvisa»
All'apertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono proiettati un manifesto e una scenografia della commedia dell'arte. Entra in scena Franca. Comincia così – e come, dove, se non in un teatro e con un libero gioco teatrale? – la storia della vita di Franca Rame: una vita stracolma di esperienze che suo marito Dario, il figlio Jacopo, gli amici l'avevano ripetutamente invitata a raccontare, senza riuscire a vincere le sue resistenze. Finché un giorno Dario, aprendo il cassetto di un armadio, incappa in una grande busta di appunti. Curioso, di nascosto si fionda nella lettura: storie che raccontano di Franca bambina, della sua straordinaria famiglia di attori del teatro «all'Italiana» le cui origini risalgono a cinque secoli fa, della corriera chiamata Balorda con cui si spostavano di piazza in piazza, dell'incontro con Dario, della loro vita e del loro lavoro teatrale comune, del successo di pubblico e della tormentata vicenda in Rai, dell'impegno sociale e politico, con spettacoli di denuncia – dalla corruzione alla mafia, dal golpe cileno alla morte di Pinelli –, delle battaglie e delle censure, dello stupro subito, fino all'impegno come senatrice. A dieci anni dalla scomparsa di Franca Rame, la storia di una vita unica e rivoluzionaria che si intreccia al racconto di un'Italia che non c'è più, ma che resta più attuale che mai. -
Societing Reloaded. Pubblici produttivi e innovazione sociale
L'economia è in crisi, in Italia e nel resto del mondo. Per sopravvivere il sistema deve cambiare radicalmente. Il problema più grande non è la scarsità di idee (nelle menti interconnesse nella Rete ce n'è in abbondanza) né di proposte concrete (nuovi sviluppi tecnologici come l'open manufacturing, l'open biotech e le energie alternative sono in rapidissimo sviluppo) e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto (nella classe manageriale globale - e in particolare fra le leve più giovani - è in atto un cambiamento valoriale che spinge sempre più a dedicarsi al sociale, nelle ONG o nel social business, anche a costo di rinunciare a uno standard economico elevato). Quello che manca è un nuovo modello organizzativo: una nuova filosofia d'impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione. Questa nuova filosofia è il societing. Cova e Fabris avevano già affermato che il marketing in senso moderno - quello della vendita di massa - è cosa passata. E con loro gli autori sostengono qui che i consumatori stanno diventando sempre più produttivi e trasformando i beni di consumo in una sorta di mezzi di produzione. La realtà tuttavia è ancor più radicale: il societing deve ricaricarsi (in questo senso reloaded) di nuovi significati e indagare nel presente le basi concrete per uscire da una crisi che non ha futuro. Introduzione di Bernard Cova. -
Le vacanze e dopo? Capire l'impatto del tempo libero e dei viaggi
Un tempo sedentaria, la società umana si è messa in movimento. Ogni occasione è buona per partire, per lasciare il posto dove si abita e si lavora, per fuggire da una quotidianità grigia e raramente soddisfacente, quasi per obbedire a un obbligo sociale. Ma l'esodo delle masse si scontra con dei limiti, a livello ecologico e sociale: per i visitatori, che non riescono più a trarre giovamento da brevi ma intensi periodi di felicità apparente, come per i visitati, che vedono sconvolto il loro ordine sociale, l'ambiente in cui vivono, stili di vita posti sotto riflettori impietosi quanto superficiali. ""Le vacanze e dopo?"""" individua alcune possibili modalità, esposte in ventitré tesi, per trasformare il turista manipolato in turista emancipato, il turista consumatore in turista consapevole, per insegnare a viaggiare, per immaginare una nuova arte di vivere fondata sul tempo libero. Il viaggio viene considerato allora non più come un'occasione per dimenticare temporaneamente la quotidianità, ma come un'esigenza vitale: fonte di arricchimento, involontario ma indispensabile esercizio alla libertà, alla mutua comprensione e alla solidarietà. Viaggi diversi, dunque, per esseri umani diversi."" -
Tra onde di emozioni e vibrazioni di pensieri
“Tra onde di emozioni e vibrazioni di pensieri” nasce dall'osservazione delle persone e del mondo che circonda l'autore. Le poesie, le storie brevi e gli aforismi contenuti in questo libro prendono vita da esperienze dirette e descrivono con le parole i diversi stato d'animo ed i sentimenti di tutti i giorni. I testi vogliono anche essere di stimolo ad un attento lettore, per pensare, farsi domande ed evolvere in un mondo in continuo cambiamento e pieno di contraddizioni come quello di oggi. -
Come raggi di sole
Tra il desiderio di pace e giustizia, l'autrice si affida alle forze della natura, tipo il sole come fonte di energia per risanare le coscienze e portare luce nel buio della vita e del mondo. I poemi che si trovano all'interno, traggono ispirazione dal desiderio di cambiamento e la possibilità di redenzione da parte degli uomini fidandosi della Natura come musa che guida gli uomini con i suoi raggi di sole verso la salvezza. -
La strada della guarigione
La modernità è una giostra frenetica da cui non riusciamo più a scendere e la sua confusione vorticosa non porta solo gioia e soddisfazioni materiali: il sovraccarico di stimoli ed esperienze del nostro tempo ci spinge anzi verso angosce e stress psicofisici, ed è alla base del proliferare delle malattie autoimmuni. I nodi esistenziali che ci illudiamo di poter aggirare con la velocità stordente della routine si fanno ogni giorno più stretti: ma è davvero così difficile liberarci da essi? Se solo ci riuscissimo potremmo invece osservare dalla giusta distanza e con uno stupore quasi infantile cos'è che ci ha fatto salire a bordo di quella giostra… Un desiderio di guarigione che può diventare realtà con l'aiuto di questo piccolo volume: un percorso terapeutico e filosofico, un cammino tra risorse interiori spesso dimenticate o ignorate - ma anche un viaggio che ha come tappa finale quell'equilibrio tra corpo, mente e spirito che cura i sintomi, anziché tamponarli o seppellirli nel profondo. -
Un ribelle tranquillo. Angelo Clareno e gli Spirituali francescani tra Due e Trecento
Angelo Clareno (ca. 1255-1337) fu, con Ubertino da Casale, il maggior rappresentante degli Spirituali francescani fra XIII e XIV secolo. Imprigionato per anni, esule a più riprese, dopo la breve parentesi del pontificato di Celestino V (1294) cercò invano di trovare una sistemazione istituzionale per garantire la sopravvivenza del suo gruppo, desideroso di un'osservanza integrale della Regola e del Testamento di Francesco. Nella pace di Subiaco (1318-1334) egli scrisse le sue opere maggiori e continuò a esortare i suoi compagni con un'intensa corrispondenza epistolare. Nel 1334, ormai ottuagenario, per sfuggire all'inquisizione si mise ancora una volta in viaggio, verso il Regno di Napoli: morì in Lucania, nell'eremo di S. Maria dell'Aspro. Figura indubbiamente controversa, non emise mai condanne inappellabili, consapevole che il giudizio era riservato a Dio solo e fiducioso in un prossimo intervento divino. Angelo Clareno fu, in definitiva, un ""ribelle tranquillo"""" (Raoul Manselli). In questo volume, l'Autore si propone di far luce su alcuni momenti fondamentali dell'esistenza dello Spirituale marchigiano e sulle sue opere, apportando un utile contributo per la conoscenza di quest'uomo e della sua complessa vicenda."" -
Angeli. Esseri di luce, messaggeri celesti, custodi dell'uomo
Finalmente un libro che parla di angeli, dopo tanto parlare di diavoli, messe nere e indemoniati. Un tempo gli angeli erano ancora una componente naturale e non controversa delle concezioni religiose delle persone di fede; oggi ben pochi prestano loro attenzione. Non per questo viene meno la realtà metafisica degli intermediari tra il regno umano e quello divino, sancita dai testi sacri di tutti i tempi e di tutti i popoli. In questo libro tali tradizioni, cristiane e non cristiane, vengono considerate e descritte; si parla inoltre degli angeli dei mistici e dei santi; dell''angelo caduto e delle gerarchie angeliche di Dionigi Aeropagita. -
Alchimia, architettura, spiritualità in Alessandro VII
Anna Maria Partini, dopo aver studiato, principalmente dal punto di vista alchemico, il marchese Massimiliano Palombaro, Francesco Maria Santinelli, padre Athanasius Kirker, il cardinale Decio Azzolino e soprattutto la regina Cristina di Svezia, fulcro intorno a cui si riunivano questi studiosi, ha naturalmente spostato le sue ricerche sulla personalità del papa Alessandro VII (Fabio Chigi) che nel dicembre del 1655 accolse appunto la regina Cristina (venuta in Italia dopo la sua abiura al luteranesimo per abbracciare la religione cattolica). In questo breve saggio la Partini tratteggia la figura di Fabio Chigi, salito sul soglio pontificio nel 1655, un papa che diede grande impulso alla vita culturale e accademica del tempo e che s'impegnò nella ricostruzione e nell'abbellimento della città. Come risulta dai suoi codici e dai rapporti col Kircher, s'interessò delle scienze naturali e soprattutto della ""scienza dei numeri"""", come dimostra il lavoro che il padre gesuita compilò per lui, intitolato """"Diatribe Aritmetica"""". Nel volume anche le traduzioni italiane de """"La buona filosofia"""" e """"L'arte della salvezza"""" attribuite ad Alessandro VII."" -
Non lasciamoli soli. Lettera d'amore a una scuola abbandonata
È facile fare l’insegnante... a parole. Così come è facile fare lo scolaro, lo studente… sempre a parole. E allora, perché la scuola non funziona? Perché, prima ancora degli edifici fatiscenti, sta lasciando andare in rovina gli spiriti, gli slanci, la spinta motivazionale? Perché ha dimenticato di essere un’istituzione fatta di persone e non di programmi. Sono persone i bambini e i ragazzi, con le loro fatiche e potenzialità. Sono persone gli insegnanti, con le loro capacità e fragilità. Ma la scuola, per come funziona e per come sta diventando, non valorizza i primi e non gratifica i secondi. Risultato: troppi ragazzi parcheggiati tra i banchi, se non addirittura violenti, o disperati. E troppi insegnanti stanchi e in affanno, se non addirittura cattivi e tossici. Il rischio, per tutti, è di non farcela a sopportare lo stress. Ed ecco che l’abbandono scolastico è diventato una vera emergenza: quello degli studenti ma anche quello di tanti docenti che gettano la spugna e, in silenzio, si ritirano. È successo a Cristina Petit, che con sofferenza ha lasciato il suo mestiere di maestra per seguire altre strade. E che in questo acceso, accorato libro racconta quella scelta e traccia un percorso attraverso vent’anni vissuti in un luogo che è e rimane per tutti l’unica possibilità di crescita personale e civile. Petit non fa sconti: agli ignavi, ai frustrati, ai «cattivi» che inquinano le aule. E invita a tornare su un campo che abbiamo dimenticato, per troppo tempo, di coltivare: quello dell’emozione e del desiderio. Questa è la sua ultima lettera d’amore alla scuola: un’istituzione che ha ancora molto da offrire ma che ha anche molto bisogno di cambiare. -
Fai funzionare bene la mente. Conosci le meccaniche mentali e risolvi i problemi della tua vita
Come la mente influenza il corpo? In che modo i tuoi pensieri di ieri e di oggi interferiscono con la tua vita attuale e con le tue scelte? Questo libro è nato proprio per rispondere a queste domande e donarti maggior consapevolezza. Ti guiderà nell'osservazione e nell'analisi della tua vita secondo una prospettiva del tutto nuova: la conoscenza e il funzionamento delle meccaniche mentali. Mentre le esperienze di vita di ogni persona sono uniche, specifiche e diverse, le meccaniche mentali sono uguali per tutti gli esseri umani. Comprendere il loro funzionamento, grazie all'aiuto di esercizi pratici, e capire come interagiscono con le memorie genetiche, ti aiuterà a cambiare quelle per te poco funzionali e a creare la TUA vita, senza subirla. Grazie a questo libro scoprirai: quanto le memorie genetiche e delle tue vite passate l'influenzano le tue scelte di vita; quali sono le leggi secondo le quali si forma il carattere di un individuo e come si possono trasformare i tratti negativi di ciascuno in positivi; come salvarti dai sensi di colpa; come difenderti dalle considerazioni negative e liberartene; come affrontare i fallimenti come essere felice ritrovando armonia ed equilibrio Un libro per chi non si accontenta, vuole fare un passo oltre la paura, liberarsi dai blocchi del passato e incominciare a creare consapevolmente il proprio futuro. Un libro per riprenderti ciò che ti spetta: te stesso, l'amore, la gioia e la felicità di essere e di vivere. Fai funzionare bene la tua mente! -
Diritto processuale civile. I principi
Il diritto processuale civile è vitale, come tutto ciò che appartiene all'uomo. Lo è nella stessa iconografia che rappresenta la Giustizia, nel vibrare ponderato della bilancia e nello scendere risoluto della lama della spada, lo è per definizione nelle aule di giustizia nelle quali è messo in scena, lo è nell'apporto risolutivo dei dubbi e talvolta creativo della giurisprudenza e della dottrina. Ma anche la legge stessa, che del diritto processuale è fonte e anima, vive e muta nel tempo. L'ultima grande riforma della giustizia civile (attuata con l. 26 novembre 2021, n. 206 e con il successivo e attuativo d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149) ha ridisegnato in modo incisivo il processo ordinario e molti dei procedimenti speciali. Più limitati, invece, ma non per questo meno significativi, sono stati gli interventi sui principi generali, che del diritto processuale rappresentano il fondamento e lo scrigno dei valori e delle garanzie. Le modifiche hanno interessato i principi del contraddittorio, della lealtà e fairness, della autoresponsabilità delle parti e della collaborazione tra le stesse e il giudice, adeguando altresì al diritto vivente i confini del difetto di giurisdizione. Sono stati rivalutati e resi generali i canoni della chiarezza e della sinteticità, e nello stesso tempo incrementato l'uso della tecnologia e dell'informatica, lungo tutto il dispiegarsi del processo e nel concreto svolgimento delle udienze, nel segno di un nuovo linguaggio processuale che aspira a essere più accessibile ed efficiente ad un tempo. E la stessa idea di giustizia va evolvendo, nella crescente valorizzazione delle forme di risoluzione delle controversie complementari alla giurisdizione e nella correlata idea che la giustizia sia prima di tutto un servizio per il cittadino. Questa nuova edizione del Manuale intende dare conto delle novità introdotte dalla riforma agli studenti, giuristi e operatori di giustizia del domani, che saranno chiamati a coniugare tradizione e innovazione per comprendere il significato più elevato di questi ideali, sulla strada segnata da Giuseppe Tarzia, comune Maestro che tanto credeva nell'impulso innovatore delle riforme. -
Patrick Geddes. Architetti e urbanisti del Novecento
Che ci fa un biologo scozzese tra i fondatori dell'urbanistica? A Patrick Geddes e al suo libro, Cities in Evolution (1915), si riconosce l'ideazione dell'indagine del territorio in funzione della sua pianificazione. Ma la sua civics, una sorta di sociologia concreta e attiva, pretende di essere molto di più: è conoscenza simultanea di geografia, storia e società (place, work, folks); è educazione dei cittadini alla responsabilità attiva come condizione per la trasformazione dei luoghi; è progetto per l'evoluzione delle città. Sono questi i cardini del suo agire: l'insegnamento basato sull'esperienza; la comunicazione, di cui il laboratorio-museo interno all'Outlook Tower a Edimburgo e la mostra itinerante Cities and Town Plannig Exhibition sono esempi eloquenti; la conservazione della città storica a partire da Edimburgo; i piani per lo sviluppo di Tel Aviv, in Palestina, e di Indore, in India.