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Futuro è ospitare il nascente. La vita consacrata di domani
La vita religiosa è arrivata a questo difficile momento perché erede di una visione di sé che le impedisce di intravedere la sua vera missione all’interno di quel futuro verso cui Dio sta conducendo la Chiesa. Da qui il doversi oggi ripensare, ripartendo dal credere che la “tradizione” è una realtà vivente: è la vita di un principio attraverso tutta la sua storia, per cui la trasmissione della tradizione non è ripetizione ma re-interpretazione. La stessa cosa è per il nostro essere umano, che in ogni momento è il risultato relazionale del suo stare nel mondo, per cui ogni momento è una modalità provvisoria di abitare il tempo. -
Le più belle storie di calciatori
Le migliori storie a fumetti di Calciatori con protagonisti i personaggi del mondo DisneyQuesto volume celebra lo spirito agonistico di uno degli sport più amati in occasione dei Campionati Europei di Calcio 2021. Il torneo si disputerà a giugno, per la prima volta in 12 città diverse. Anche gli abitanti di Paperopoli e Topolinia amano il calcio e si trovano spesso a giocare per tornei amatoriali o per vincere maxi coppe, sempre con una grande dose di divertimento. Tra le altre, il volume contiene una storia con le caricature di famosi giocatori quali Gattuso e una con protagonista PaperTotti. Età di lettura: da 7 anni. -
Cars 3. Storie con sorpresa. Ediz. a colori. Con macchinina
Libro attivo con la storia del film ""Cars 3"""" raccontata con uno stile semplice e divertente adatto ai più piccoli. In un blister trasparente, allegato alla copertina, i piccoli lettori potranno trovare la macchinina di uno dei protagonisti del film per giocare e rivivere le avventure di Saetta e dei suoi amici. Età di lettura: da 3 anni."" -
Adolescenti inafferrabili. Un itinerario per proporre la fede
L’itinerario proposto in questo libro è frutto di una lunga esperienza educativa che ha mostrato come, per proporre la fede agli adolescenti, occorra partire dalla loro vita, dagli ambiti che li assorbono totalmente. È la vita stessa a rendere evidente che le sole forze dell’uomo non bastano a realizzare ciò che il cuore confusamente desidera: occorre un dono dall’alto, una grazia. Per ogni ambito sono suggeriti testi e video, letture e capolavori della letteratura da proporre ai ragazzi. Sono stati chiamati frecce proprio perché sono come benefici proiettili appuntiti che servono a centrare il bersaglio: mostrare che la fede non è un’aggiunta superflua, bensì la chiave per decifrare la vita, per scoprirne il senso. Questo libro, estremamente versatile, permette molti utilizzi. È un valido sussidio per accompagnare un gruppo che si sta preparando a ricevere la Cresima e può regalare molti spunti per un cammino con adolescenti che la Cresima l’hanno già ricevuta. Può essere di grande aiuto a insegnanti di religione, a consacrate e sacerdoti chiamati ad accostare per la prima volta il mondo dei più giovani. Gli stessi genitori potranno trovare in queste pagine un aiuto a comprendere i figli e le figlie che spesso appaiono inafferrabili e irraggiungibili. -
Neapolis, in Sardegna. Architettura e urbanistica. Nuova ediz.
Tra le antiche città della Sardegna, Neapolis sembra essere tra le meno conosciute. Naturalmente affacciata sulla costa meridionale del golfo di Oristano, rappresenta l'esito dell'evoluzione di un organismo urbano la cui nascita viene comunemente attribuita alla fine del VI secolo a.C., a seguito dell'influenza punica nel territorio. Eppure, della sua storia urbana non si conosce molto, ed è proprio in quest'ottica che il volume tenta di far dialogare l'eterogeno bacino di informazioni scaturite dalla lettura e dallo studio delle fonti, così come dall'analisi delle testimonianze architettoniche (tutte di età romana) indagate in occasione delle esperienze di scavo archeologico: dati e notizie che consentono di delineare nuove ipotesi in merito alla topografia dell'area urbana, rendendo possibile interpretare il ruolo della città fino alle prime modifiche e trasformazioni di età medievale. Parallelamente, un approfondimento orientato alla rilettura a scala territoriale dell'organizzazione viaria di età romana consente di conferire a Neapolis nuova forza nell'ambito di un assetto territoriale antico. -
Portus operis sumptuosissimi e dintorni
Atti della giornata di studio su Antium romana (Anzio, Villa Corsini-Sarsina 25 ottobre 2019). -
Tecniche costruttive romane
La conoscenza delle strutture murarie di età romana e delle tecniche di costruzione utilizzate è ritenuta uno strumento indispensabile in archeologia, non solo per gli specialisti ma anche per gli appassionati perché facilita la «lettura» dei ruderi. Gloria Marinucci ha preparato una pubblicazione di facile consultazione, che si giova dell'ausilio di tavole illustrative e di disegni, per riassumere con chiarezza elementi costruttivi e materiali, tipi di strutture, di cortine murarie e di rivestimenti. Molto esteso è l'arco di tempo preso in esame, che si snoda dall'età repubblicana fino al sacco di Roma ad opera dei Visigoti nel 410 d.C. -
Amiternum. Guida archeologica
Questa guida tende a rappresentare un piccolo strumento di comprensione della antica realtà amitermina, articolato sul filo conduttore della viabilità antica. Di alcune strade ancora oggi in parte percorse si rintracciano gli antecedenti già nell'epoca protostorica ed arcaica: al sistema vario definito in epoca classica si ancorano sia la struttura urbana di Amiternum, sia la disposizione dei vici, come nel caso esemplificativo di Foruli; anche l'organizzazione agraria con le villae e le attività commerciali di lungo raggio traggono la propria sistematicità di impostazione dalla fitta rete varia locale innestata alle lunghe percorrenze. Gli abitati italici e le città romane costituiscono l'antefatto e le radici di un sistema insediamentale, suscettibile di ricerca, tutela e valorizzazione, che ancora oggi vive intorno a noi e sotto i nostri passi. -
Brutto anatroccolo. Ediz. a colori
"Io. Chi. Sono"""". Daniela Pareschi divide la sua interpretazione per immagini del capolavoro di Andersen in tre capitoli in cui, giocando su sfumature e allusioni, su dettagli e contrasti, su dissonanze e rimandi, propone un """"Brutto Anatroccolo"""" senza articolo, senza indeterminazione. La riscrittura del testo originale ad opera di Biagio Russo recupera ed esalta gli aspetti più profondi e meno noti del classico, proponendo al lettore quanto sia complessa la costruzione dell'identità da parte dell'individuo e quanto sia difficile l'accettazione del diverso e del debole, tra i bambini, gli adolescenti e gli adulti. Età di lettura: da 5 anni." -
L'uomo che ride. Ediz. integrale
La notte del 29 gennaio 1690 un gruppo di uomini abbandona, salpando in tutta fretta, un bambino di dieci anni sulla costa inglese, nei pressi di Portland. Malgrado le condizioni atmosferiche siano proibitive, la nave fa ugualmente rotta verso il mare, ma affonda poco dopo. Gli uomini a bordo, consapevoli della loro sorte, decidono prima di morire di affidare a un messaggio contenuto in una bottiglia il segreto di cui sono portatori. Intanto il bambino, disperato, affamato e a piedi nudi, vaga nella tempesta cercando di raggiungere un filo di fumo intravisto solo per un attimo… Capace di raccontare le peripezie di tutta un’umanità, la cronaca di un’intera collettività adunata su un solo personaggio, Hugo ha il potere tipico del romanziere di adunare immagini e casi incredibili, che vanno al di là della realtà, dando vita a una narrazione che trasporta il lettore in un ambiente in cui gli sarebbe piaciuto trovarsi, e in cui anche l’avventura più terrificante risponde a un fanciullesco senso dello straordinario, come nei pericoli non mai fatali delle favole. -
Una boccata d'aria. Ediz. integrale
George Bowling è il tipico uomo londinese di mezza età: abita negli indefiniti sobborghi cittadini, in una casa bifamiliare uguale a tutte le altre, fa l’assicuratore, ha una moglie e due figli ordinari. Le sue preoccupazioni sono altrettanto prevedibili: l’età che avanza, lo stipendio che non aumenta, i fastidiosi appuntamenti sulla poltrona del dentista. E la guerra alle porte. Mentre George gira in città nel suo giorno libero, il trafiletto di un giornale su re Zog d’Albania lo riporta indietro nel tempo: questo tuffo nei ricordi lo convince a visitare di nuovo il paese natio, che ha lasciato durante la Grande Guerra e dove non ha mai più messo piede, per ritrovare l’età d’oro della sua vita. La nostalgia, però, non si rivela essere la migliore alleata nella sua fuga dal quotidiano… -
Il dominio dell'ideale. Durkheim e la critica sociologica
Che cosa significa criticare? In nome di quali istanze critichiamo le società in cui viviamo? Dove siamo quando critichiamo? Il libro tratta la concezione della critica sociologica proposta da Émile Durkheim e ne mostra il rilievo epistemologico, politico e storico. Il pensiero del sociologo francese è ricostruito alla luce della sua riflessione sull’eredità e sui limiti della critica filosofica moderna, in special modo kantiana. La dimensione autonoma della sua scienza empirica dei processi di ideazione, capace di misurarsi con la concretezza delle dinamiche sociali, è intesa come un’alternativa, seppur dialogica, ai linguaggi dominanti della critica sociale. Il volume si pone in linea con il rinnovato interesse internazionale nei confronti di Durkheim e intende valorizzarne le dimensioni classica e contemporanea. -
La via della soia. Una storia politica, economica e diplomatica del Giappone contemporaneo
Oggi la soia è prodotta e consumata sotto varie forme in tutto il mondo e i suoi usi spaziano dall’alimentazione all’industria. In questo volume si ripercorre la storia della diffusione della soia dalla sua terra di origine, l’Asia orientale, a tutto il pianeta provando a svelare le dinamiche (economiche, politiche, diplomatiche) che hanno portato un piccolo legume dall’essere un semplice elemento della dieta dei popoli dell’Asia orientale (food from somewhere) a una delle principali merci agroalimentari globali (food from nowhere). Dinamiche che hanno avuto come attore principale il Giappone. Il Giappone ha infatti svolto un ruolo fondamentale nell’espansione della soia, aiutando lo sviluppo della sua produzione in Manciuria prima, negli Stati Uniti e in Brasile poi, ovvero i principali esportatori di soia nel secolo scorso, dopo la Seconda guerra mondiale e dopo gli anni Settanta. Si giunge così fino ai nostri giorni e allo sviluppo dell’attuale strategia “gastronazionalistica” del Giappone, volta a una riappropriazione culturale della soia e alla sua (ri)trasformazione in un food from somewhere. -
I dieci uccelli che hanno cambiato il mondo. Un viaggio nella storia dell'umanità sulle ali di dieci specie diverse
Per tutta la storia dell'umanità abbiamo vissuto accanto agli uccelli. Li abbiamo cacciati e addomesticati per poi cibarcene; li abbiamo venerati nelle nostre mitologie, religioni e rituali; li abbiamo sfruttati per le loro risorse naturali; e ci siamo ispirati a loro per la musica, l'arte e la poesia. Con ""I dieci uccelli che hanno cambiato il mondo"""", il famoso naturalista e scrittore inglese Stephen Moss annoda i fili di questa lunga e intima relazione attraverso dieci specie chiave provenienti da tutto il mondo. Dieci uccelli per dieci racconti emblematici: dal corvo, fedele compagno di Odino, ai fringuelli di Darwin, associati alla teoria dell'evoluzione; dal tacchino selvatico delle Americhe al pinguino imperatore, immagine potente della crisi climatica; dal dodo, icona dell'estinzione, al cormorano, usato in agricoltura; dall'aquila di mare testabianca, simbolo del nazionalismo, al passero mattugio; dal piccione, sfruttato per comunicare fin dall'antichità, alla garzetta nivea. «Non c'è mai stato un momento migliore per esaminare il lungo e tumultuoso rapporto tra gli uccelli e l'umanità, ora che la crisi ambientale minaccia di estinguerci. Solo analizzando questa storia possiamo provare a forgiarne una migliore per il futuro» dice nell'introduzione l'autore, così appassionato di fauna selvatica da riuscire a essere sempre precisissimo in ogni dettaglio. Ogni aneddoto che riporta dimostra la profondità della sua conoscenza: questa è un'opera di storia naturale affascinante, illuminante e infinitamente coinvolgente."" -
Toccare il cielo con tre dita
Andrea Lanfri è un ragazzo come tanti, con le sue grandi passioni, le sue segrete fragilità, i suoi piccoli grandi sogni. Nell'arco di poche ore, la sua vita cambia. Il suo corpo viene invaso da una forma particolarmente violenta di meningite. Dopo aver rischiato la vita e sofferto un calvario di molti mesi, i chirurghi sono costretti ad amputare le gambe e sette dita delle mani. Ma Andrea non si dà per vinto, lotta con tutte le sue forze contro un destino infame, sfida la morte fino a vivere una vita normale e a raggiungere... ""Toccare il cielo con tre dita"""" è il racconto inatteso e prodigioso di un ragazzo che con coraggio e spiazzante ironia ci ricorda che ciò che conta veramente è quello che abbiamo e non quello che non abbiamo più, che almeno i sogni non si posso amputare, e che la felicità si può trovare anche dove è impossibile che ci sia."" -
Pimpa la va a Bresa. Ediz. a colori
La visita della città inizia dal magnifico Castello dove incontrerà un piccolo gnomo che si è perso e che dovrà accompagnare nel bosco attraverso i Camini delle Fate. Tornata in città, Pimpa andrà al Museo delle Mille Miglia dove Freccia Rossa, un'auto d'epoca, le racconterà di quando gareggiava alla ""corsa più bella del mondo"""". Incontrerà il mitico fondatore della città, il possente Ercole che le farà fare un coinvolgente viaggio nel tempo. Dopo tutte queste avventure Pimpa è pronta per tornare da Armando con la deliziosa persicata! Età di lettura: da 6 anni."" -
Una domenica con il commissario Ricciardi
"La sera precedente Ricciardi aveva avuto la sorpresa di ritrovarsi di fronte, all'uscita della questura, nientemeno che Bruno Modo, lo scanzonato dottore che alla cura dei tantissimi malati che confluivano ogni giorno all'ospedale dei Pellegrini, nel vicino quartiere della Pignasecca, affiancava la competenza del miglior medico legale della città. Se lo ritrovò appoggiato al muro che fumava, il cappello all'indietro, il colletto sbottonato dietro il nodo allentato della cravatta. Al suo fianco, come sempre a poco più di un metro, senza corda né guinzaglio, il cane pezzato che da circa un anno gli faceva compagnia. La sera era dolce e l'aria serena; settembre era avanzato, ma sembrava non aver la minima intenzione di mollare il ricordo della rovente estate che l'aveva preceduto..."""" All'indomani di """"Anime di vetro"""", in una domenica di settembre del 1932, il talento narrativo di Maurizio de Giovanni """"fotografa"""" il commissario Ricciardi e gli altri personaggi della serie, e intrecciando le loro voci, i loro ricordi e i loro sogni guida il lettore attraverso una Napoli resa ancora più viva e reale dalle immagini d'epoca che accompagnano i suoi racconti." -
Musei e patrimonio culturale. Forme di narrazione della contemporaneità
Il terzo volume della serie dedicata ai musei italiani del dopoguerra Il museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l'educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze. La nuova definizione di museo dell'ICOM del 2022 può ben essere accolta come viatico nell'introdurre questo libro che riflette sugli orientamenti del museo contemporaneo, con particolare riferimento al contesto italiano. Orientata verso la soddisfazione delle richieste di un pubblico allargato, l'istituzione museale si apre oggi a nuove narrative che si avvalgono di pratiche e strumenti di comunicazione spesso rinnovati con la finalità di patrimonializzare la memoria presente e passata in un non sempre facile equilibrio tra le aspettative della società contemporanea e la missione del museo costantemente sollecitata dal rapido evolversi dell'idea stessa di patrimonio culturale. Il volume comprende gli interventi di Irene Baldriga, Matteo Balduzzi, Nadia Barrella, Sofia Bilotta d'Onofrio, Lida Branchesi, Paolo Coen, Cristiana Collu, Valter Curzi, Andrea Cusumano, Marisa Dalai, Giorgio de Finis, Andrea Grimaldi, Margherita Guccione, Claudio Gulli, Matteo Iannello, Stefano Karadjov, Mario Mainetti, Nicolette Mandarano, Ico Migliore e Mara Servetto, Vincenzo Padiglione, Pierfrancesco Palazzotto, Agata Polizzi, Leonardo Sangiorgi. -
Derive. Figure della soggettività
Rispetto ai saperi codificati, alle discipline accademiche consolidate, agli specialismi irrigiditi nelle loro sterili acribie, il percorso a più voci che qui presentiamo - l’erranza, il libero vagabondaggio lungo i più svariati profili della presenza - assume i caratteri di un movimento creativo e proteiforme. L’ambigua e poliedrica complessità semantica del termine “deriva”, perennemente in bilico tra il normale e il patologico, viene qui messa in gioco per mettere a fuoco, evitando ogni semplificazione abusiva, la vasta gamma di significati e di sfumature che caratterizzano alcuni stati d’animo ed alcune esperienze soggettive: la malinconia, il furore, la disperazione, l’angoscia, la noia, la tristezza, la solitudine, l’ossessione.Interventi di: Isabella Adinolfi, Andrea Angelozzi, Giorgio Brianese, Rolando Damiani, Bernardino Fantini, Graziella Fava-Vizziello, Alessandro Fontana, Marco Fortunato, Mario Galzigna, Roberto Garaventa, Sergio Givone, Giuseppe Goisis, Yves Hersant, Elio Matassi, Virgilio Melchiorre, Ivana Padoan, Giorgio Politi, Vittorio Possenti, Francesco Vallerani. -
Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano
Mutevole e precaria apparenza, autocorrezione ed autogenerazione, ma anche, demitizzazione sono diventati, oramai, termini che esprimono, al meglio, il nostro tempo presente. Tempo in cui la trasformazione del corpo costituisce non solo una realizzazione pratica di un desiderio ma, anche, una fonte dalla quale trarre sicurezza, capacità di possesso e di dominio su ciò che rappresenta il dispiegamento più autentico del naturale. E per recuperare una qualche forma di protezione della nostra corporeità, risulta, oramai, estremamente riduttivo parlare di ""ritorno alla natura umana"""" dato che la sacralità del corpo passa attraverso la presa di coscienza di ciò che ci circonda, dell'""""ecotecnia"""" in cui ci troviamo a vivere. Dove due forze distinte - naturale e artificiale - si uniscono non come compensazione ma come incorporazione e incarnazione. """"Da Icaro a Iron Man"""", dunque, per cogliere e percepire tracce di un tempo presente, il quale si dilata dall'umano al post-umano, dal destino all'antidestino: fino a giungere a quell'oltre, a quella metamorfosi che, per ora, ha dato solo flebili accenni dei suoi effetti.""