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Per una nuova mediazione
Da cognitivista comportamentista ho notato che quando si conducono i corsi purtroppo si tende a dare troppe informazioni pseudo tecniche che da una parte introducono l'allievo al corso in questione ma dall'altra, non soddisfano il bisogno momentaneo comune di scarico pulsionale e quindi utilizzerò il sistema dell'insegnamento adottato nelle facoltà di medicina d'oltreoceano: ""il subito in campo"""" quindi nozione ed applicazione delle stesse con senso, poiché v'è la necessità di compattare il gruppo facendo di ogni componente una parte essenziale per un'integrazione mentale ed operativa già in aula. A tale fine, sposterò continuamente l'attenzione del lettore sia dal punto di vista del docente che da quella del discente, per sviluppare quel senso di visione duale dato dalla presa di coscienza di prefigurare gli scenari mentali di chi sta dall'altra parte, cioè quello che realmente accade in mediazione. È contenuto anche un commento alla sentenza del 06/12/2012 n. 272 della Corte Costituzionale avente per oggetto l'incostituzionalità per eccesso di delega legislativa di cui all'Art. 5 del D.lgs 4 mar 2010 n. 28."" -
Dieci obiettivi in una gita
Immaginate che state per andare in gita a Parigi con la vostra classe e dovete fare una lista con degli obiettivi da raggiungere. Voi cosa scrivereste? Ne hanno ben dieci di obiettivi le due amiche del cuore inseparabili, Ilaria e Lisa che ce la metteranno tutta per raggiungerli. Se poi ci vanno di mezzo anche dei bizzarri sogni sarà senz'altro la gita più bella delle medie. Età di lettura: da 12 anni. -
Forse disperati mai
Dodici racconti brevi, intensi e coinvolgenti. Storie di affetti delusi, voglie di riscatto, ipocrisie e quotidiana umanità introdotte da un ragno presuntuoso e concluse da un coniglio miracolato. Sempre ad un passo dalla disperazione ma disperati mai. -
Melodrammi giocosi in maschera: Don Giovanni-Il barbiere di Siviglia-Falstaff
Terza tappa del viaggio alla scoperta del melodramma. Giovanni Guazzone continua il suo percorso accompagnando il lettore nella conoscenza delle più importanti Opere. Da Mozart a Rossini a Verdi, cercando do svelare il volto nascosto dietro la maschera. -
Il contributo dell'arte contemporanea nel sistema turistico della provincia di Palermo
Le numerose indagini, interviste e ricerche statistiche, portano ormai ad affermare che Musei e ed eventi d'arte contemporanea riescono a richiamare grandi flussi di visitatori e di conseguenza muovere ingenti risorse economiche; non si tratta solamente di un arricchimento economico dovuto alle spese effettuate dai turisti, ma è soprattutto un arricchimento culturale. Senza cultura, difficilmente vi può essere un'economia forte e stabile e che sappia far fronte ad eventuali imprevisti. Risulta inoltre, che la presenza di un Museo d'Arte Contemporanea in una regione è fattore determinante, per specifiche tipologie di soggetti, nella scelta ad effettuare turismo in quella regione. A differenza di altre attrazioni culturali, che vengono visitate solamente in quanto facenti parte di un più ampio itinerario turistico. L'indagine qui di seguito descritta è rivolta a capire qual è il ruolo dei musei d'arte moderna e contemporanea, nella provincia di Palermo, sul flusso turistico e soprattutto se queste istituzioni cambiano o incidono il comportamento di scelta che precede la visita. A questo scopo sono stati analizzati due musei ubicati in due città appartenenti alla Provincia di Palermo. -
Nati per la guerra hanno lavorato per la pace. Utilizzo civile degli autoveicoli militari USA alla fine della 2ª guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale, 1939-1945, le forze alleate, hanno impiegato un numero notevole di autoveicoli gran parte di produzione U.S.A. Al termine del conflitto, il governo U.S.A. decise di immetterli sul mercato per l'utilizzo civile, iniziò la motorizzazione dell'Europa. I governi europei dopo aver equipaggiato con questi veicoli i servizi nazionali quali forze di polizia e di soccorso ed esercito destinarono i rimanenti al mercato civile. Il 20 ottobre 1945 fu istituita l'Azienda Rilievo Alienazione Residuati. All'interno dell' A.R.A.R fu istituita la Gestione Raggruppamento Autocarri, G.R.A., che gestiva unicamente i veicoli ed i ricambi. I veicoli in oggetto affidabili sotto ogni aspetto avevano il difetto di essere dotati di motori a benzina con consumi esorbitanti, si resero pertanto necessari interventi per la trasformazione a metano o in caso contrario si ricorreva alla sostituzione del motore con motori diesel di produzione corrente, in molti casi Fiat o Perkins. Questa sintetica rassegna fotografica che raccoglie le immagini del riutilizzo di molti di questi veicoli è preceduta da una sintesi dei principali veicoli originali e dei loro costruttori. -
La ragazza che non parlava mai e altri racconti
"L'ispirazione è cosa di un minuto. Nascono da un'ispirazione questi sedici piccoli bozzetti,raccolti a partire dalla mia prima adolescenza. Sedici improvvisazioni, scritte di getto nei momenti e modi più impensati: da una parola di un'insegnante del liceo, in un insolito sabato sera, durante un viaggio in autobus, dopo le confessioni di un'amica, sul treno regionale Venezia-Lerino, prima dell'esame di Psichiatria. Poi, la sensazione che qualcosa mancasse. Un fil rouge ad unire tra loro questi brevi squarci di vita. E quindi l'idea. Quella di accostare un'altra mia inclinazione: l'arte. Accorgendomi che quanto avevo già prodotto con pennelli e matite anticipava di qualche tempo i miei scritti. La vita ha voluto che divenissi medico. Così, come Echov, la medicina è il mio legame legittimo, arte e letteratura le mie passioni. Ma le passioni si possono sopire per un po'. Poi esplodono più forti di prima. A coloro che hanno una vetta da raggiungere.""""" -
Memorie di padre Vito Rapisarda
Un omaggio ad una figura molto stimata della nostra piccola comunità, il Parroco Emerito Vito Rapisarda. ""Padre Vito"""", come è conosciuto da ogni abitante del nostro comune, in 65 anni di sacerdozio ci ha sostenuto spiritualmente, e da quando, nel 2001, è andato in pensione, continua ad aiutarci, rendendosi sempre disponibile quando abbiamo bisogno di una sua parola di conforto e della somministrazione di alcuni sacramenti. Ha avuto anche la capacità di creare numerose opere edili che forniscono preziosi servizi alla comunità."" -
Venti contrari
Tradizione e innovazione nella grafica d'arte contemporanea. Un vento soffia e così uno spirito anima il mondo. Venti dall'Est e dall'Ovest spirano e si intrecciano e, in un vortice di brezze, danzano e si fondono in trapassi e passaggi: migrazioni di idee e di intenti. Venti del passato trascorrono nel presente e si proiettano nel futuro. L'artista che si misura con la tradizione assorbe il flusso delle idee della cultura contemporanea e genera nuove immagini del suo orizzonte interiore e mentale. L'artista che, conosciuto il percorso della storia e volgendo le spalle al passato, sperimenta nuove tecniche, approda a nuove possibilità espressive ed interpretative, e quindi esperienziali, della realtà. Continui moti, inoltre, flussi e riflussi fra mondo interiore e mondo che ci circonda, scambi fra i diversi saperi e le diverse esperienze di vita, si travasano in un panorama in cui passato e presente intessono un complesso e ricco palinsesto. L'intento di questa esposizione è dunque dare una fra le possibili testimonianze di queste diverse direzionalità che l'arte prende passando di mano in mano, di artista in artista: ognuno infonde nell'opera il proprio modo di concepire... -
... Ritorno in maggio. Storie di montatori e cantieri
"C'è tensione fra Boris Eltsin e la Duma; Khasbulatov e Rutskoj, che guidano l'opposizione al presidente, minacciano di occupare il Parlamento, ed hanno radunando una folla di loro sostenitori nel piazzale di fronte alla Casa Bianca in effetti sono previsti scenari foschi. Il Capo, dall'Italia, raccomanda di stare calmi. In caso di necessità organizzerà lui il nostro rientro. Poi nel volenteroso ma maldestro tentativo di rincuorarci, improvvisa su due piedi un piano di fuga: si tratta di raccogliere tutti i nostri dollari, andare al porto sul Volga, corrompere un battelliere e scendere verso Volgograd. Come essere in autostrada! - dice lui. E dopo? - chiedo io. Capisco dai rumori di fondo, che il Capo si è alzato in piedi per consultare una delle numerose e dettagliate carte geografiche che tappezzano le pareti del suo ufficio. Paziente spiega:- Dopo a Volgograd c'è un canale che porta al Don e di là si sfocia nel mar Nero! - E dopo? - chiedo ancora. Questa volta risponde urlando un ululato che nonostante i probabili tremila chilometri di cavo telefonico quasi mi assorda: E dopo siete in salvooo! Lì davanti c'è la Turchia! """"" -
Il pugnale e il fazzoletto. Verdi e Shakespeare. Macbeth e Otello
Macbeth e Otello, due opere tragiche e affascinanti, sia per il diverso stile della musica di Verdi, sia per l'occasione di un confronto diretto tra i versi verdiani di Piave e Boito e i testi di Shakespeare da cui i melodrammi sono derivati. Oltre ai riferimenti storici rispettivamente medievali e rinascimentali, si evidenziano i contrasti fra ""bene"""" e """"male"""", """"bello"""" e """"brutto"""" che dominano le due tragedie. Per Macbeth è l'occasione di appropriarsi del trono di Scozia che spinge lui, e ancor più Lady Macbeth, all'assassinio del Re. Per Otello è invece la regia del diabolico Jago, crudele ma intelligente e stimatissimo, che gode a spingere gli altri al delitto e a spezzare la bellezza dell'amore e la vita della donna più desiderabile, Desdemona. La donna ideale per Verdi."" -
La canzone di Andrea
"La canzone di Andrea"""" è un romanzo in parte autobiografico in cui si raccontano luoghi, persone, incontri ed esperienze che un uomo, Andrea nel testo, fa dopo i sessant'anni quando, libero dal lavoro e con i figli indipendenti, si dedica a conoscere meglio il mondo attraverso gli altri con cui vive una sorta di rinascita, convinto che soprattutto le persone più giovani, con cui stringe amicizie nuove, lo arricchiscano interiormente. Storie e microstorie che vive e che lo cambiano profondamente ma in modo positivo e consapevole. Riscopre, lui che anche nella vita quotidiana vive su un'isola, la Sardegna, il piacere di viaggiare liberamente e conosce la Parigi dei nuovi artisti, l'Abruzzo e i suoi giovani con i cambiamenti che avvengono non solo in se stesso ma anche nei nuovi amici. """"La canzone di Andrea"""" può essere letto come il libro dei """"cambiamenti"""" che non sono in lui solo fisici (l'ultima parte descrive la sua malattia) ma soprattutto della sua anima, riscoprendo il piacere dell'amicizia sincera e la libertà di vivere al di fuori delle normali convenzioni." -
Polvere
La voglia di risveglio di un popolo, in pacifica guerra contro lo stato, suggerisce il progetto malefico di una mente contorta e malata che, spinta dalla più deprecabile avidità è pronta a sacrificare milioni di persone innocenti e ignari. Certi sogni sontuosi, per fortuna, s'infrangono spesso contro un piccolo ostacolo. Sette amici e tanta sete di giustizia. Sette amici e l'avventura inizia adesso. -
Un giro nel cielo. Diario di un'esperienza di laboratorio artistico con bambini di 5 anni
Il libro racconta l'esperienza di un laboratorio artistico con bambini di 5 anni realizzato nell'anno scolastico 2011/2012 presso la scuola dell'Infanzia paritaria Maria Immacolata di Gazzo Padovano. Un diario scritto per essere ricordo vivo ed apprezzabile per bambini e genitori, ma anche per essere testimonianza che l'educazione all'arte e alla creatività è di rilevante importanza fin dalla tenera età. Interessante occasione di spunto adatta a genitori, insegnanti, educatori e quanti vogliono approfondire la tematica dello sviluppo del pensiero creativo nell'infanzia. -
Vai, va' verso te!
Un percorso introspettivo all'interno della propria esistenza. Ogni storia un percorso verso la realizzazione del vero Se. Passo dopo passo, caduta dopo caduta, si srotolano le vite, spesso attraverso la sofferenza, si illumina la strada che conduce a noi stessi. Essere se stessi è l'obiettivo primario della nostra esistenza. Solo nella Verità, nell'autenticità e nella coerenza possiamo realizzare un'esistenza gioiosa e piena. Spesso perdiamo la strada che conduce a noi e, smarriti e spaventati, ci costruiamo idoli e ideologie che, per un po', mettono a tacere l'inquietudine umana. Un libro all'apparenza impegnativo ma in sostanza è un narrare antico, storia dopo storia il lettore si riconosce e, seguendo il filo di Arianna, alla fine di ogni storia percepisce che dal labirinto si esce. Quasi un viaggio iniziatico per ritrovarsi nei propri desideri e nelle proprie intenzioni. -
Maria Teresa Gobber. Pittura interioristica. Catalogo della mostra (Voghiera, 16 aprile-30 giugno 2016)
La Pettyrosso Vini si confronta sull'alimentazione e la nutrizione con i problemi del nutrimento dell'uomo e della Terra ponendo al centro il rispetto per l'ambiente, i territori e le comunità. Servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili. Le parole base sono, innovazione, risparmio energetico, rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali, con un occhio di riguardo particolare e originale nei confronti dell'arte e alla circolazione di idee. Quando il l' Associazione Revolution ci ha proposto di proporre presso la nostra struttura ""Al Fienile"""" la Mostra dell' artista trentina Maria Teresa Gobber abbiamo aderito più che volentieri. Maria Teresa racconta con le sue opere la vita attraverso le stagioni della natura. Mette cosi in risalto il rispetto della vita, della natura e del territorio. Le opere che Teresa Gobber propone per questa mostra trasmettono un sentimento di identificazione piena con la Natura. Una Natura profondamente vissuta ma anche sognata, evocata poeticamente. Essere consapevoli di quanto è preziosa e unica la nostra Terra, l'Ambiente che ci circonda e le nostre scelte. Imparare a conoscere per poter scegliere è un gioco misuratore..."" -
Nel grande miracolo della vita, c'ero anch'io
Questo libro raccoglie alcune mie esperienze che hanno contribuito a cambiare in meglio la mia vita. Durante il cammino, ho sentito in modo prorompente la voglia e la necessità di entrare dentro al mio mondo, per conoscermi meglio. Ho scoperto delle parti nuove, alcune belle altre meno, ho imparato ad accettare che ci sono anche angoli bui, tristi e a volte inspiegabili, li accolgo come beni preziosi che mi permetteranno forse più di altri di fare esperienza. -
Un ballo... in maschera?
Il melodramma di Verdi è bellissimo, polimorfo, e intreccia magistralmente la commedia con la tragedia, tanto da soddisfare in teoria perfino Shakespeare. Per il suo tempo è un'opera moderna che anticipa il Falstaff. È una storia di due giorni che avrebbe dovuto avvenire in Svezia alla fine del 1700. È la storia di un Re che si innamora della moglie del suo migliore amico, suo ammiratore, suo protettore, suo ministro. Il primo giorno il Re non sa di essere ricambiato dall'affetto della dama: i due innamorati segreti non si dicono niente. Se lo dicono però di notte in una zona malfamata, ma senza sfiorarsi, nemmeno con un dito. L'amore esplode come un fulmine, subito smorzato per l'arrivo improvviso del marito accorso per salvare il suo Re dai congiurati assassini. Il marito non riconosce la moglie, velata sveltamente. La riconoscerà dopo, in assenza del Re spinto a fuggire. Il raccapriccio doloroso è tale per il marito ""tradito"""" che gli fa vedere una cosa per un'altra: immagina di essere la vittima di un atroce adulterio consumato dalle due persone che amava di più. Da rude guerriero muta l'affronto in un abisso d'odio e di vendetta."" -
Un oceano grande come il mare
Chi frequenta da qualche tempo la poesia di Gianni Pallaro, ritrova in questa raccolta i temi a lui cari: il fluire delle stagioni, il tempo dei ricordi d'infanzia, l'immergersi in una natura semplice, consueta, ma proprio per questo amata, rassicurante. La parte che rappresenta una novità nella poesia di questo autore, è quella che dà il titolo al libro. In essa Pallaro tenta la strada della mescidanza linguistica tra l'italiano e il proprio dialetto, con l'uso prevalente dell'italiano nel tempo presente e del dialetto nel tempo dei ricordi. Questa raccolta è un nuovo passo avanti nel lavoro di Gianni Pallaro, poeta sempre irruento nella sua ricerca, nella sua sperimentazione. La sua poesia è un bisogno irrefrenabile di dare sé stesso al suo lettore. -
La Traviata non traviata. Violetta Valéry
Questa è la storia breve e tragica di Violetta Valéry, magnifica ragazza francese poco più che ventenne, immaginata da Giuseppe Verdi nel 1853, sulla falsa riga di Margherita Gautier, personaggio della Signora delle Camelie, famoso romanzo di A. Dumas figlio, e poi dramma teatrale dato a Parigi nel 1852. Violetta assomiglia a Margherita per alcuni aspetti come fascino e bellezza, ricchezza al principio e povertà alla fine, e per la stessa morte per tisi nella solitudine degli ultimi giorni. Per l'analogia creativa è nominata da Verdi: traviata, ma traviata non era; in sostanza non era dedita alla prostituzione come Margherita, ma era amante di un ricchissimo Barone di mezza età, senza esserne innamorata. È dominata forse per tutta l'Opera da due fattori che la opprimono: la malattia che avanza e il tempo che si consuma troppo in fretta. È quindi drammatico per lei affrontare varianti di vita che le si propongono. l personaggi che provocano queste scelte sono due: Alfredo e suo padre Giorgio Germont...