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Impronta neuronica
Il romanzo si snoda tra la sofferenza del presente e la rievocazione di momenti sereni che il protagonista esprime al dottor Evenif durante lunghe e faticose sedute all'Istituto Ricerche Emotive, dibattuto tra la sua incapacità di sciogliere il nodo emotivo che lo lega a una donna da cui non è amato e, soprattutto, di abbandonare la propria casa, investendo i suoi denari emotivi verso la relazione gratificante con un'altra donna che lo ama, ma pretende il giusto e biologico privilegio di essere l'unica. Il romanzo termina con un epilogo inatteso che pare un ""non lieto fine"""", ma all'ultimo momento... la vita ricomincia e, quando il lettore crede che tutto sia veramente finito e ormai chiarito, ecco che, in due pagine stringatissime, ritorna l'allegra vena umoristica già conosciuta in """"Effetti collaterali"""" a concludere davvero la storia, in un modo che invita a rileggere increduli due o tre volte le ultime righe per assaporarle meglio e riviverne l'emozione."" -
Ar'geddon. Kendar's battle. Ediz. italiana
"Ar'Geddon"""" può essere letto come romanzo di evasione in veste di fantascienza avventurosa con caratterizzazioni semplici di personaggi: alla fine i buoni vincono e i cattivi perdono e vengono puniti, ma non è solo questo. I personaggi vengono descritti con la stessa minuziosità che tratteggia i paesaggi e gli scenari della storia, ma per ognuno le tinte usate sono quelle dell'arcobaleno. Nessuno di questi è di un solo colore: il messaggio tra le righe dice che tra il bianco e il nero esiste una serie infinita di tonalità e che nessuno è completamente buono o completamente cattivo. Questo concetto viene ripetuto man mano ci si addentra nella lettura: il personaggio """"cattivo"""" rappresentato da Sua Eccellenza Magnifica, insensibile e stolido, incurante della vita altrui, tronfio e stupidamente arrogante, acquista tinte umane quando ricorda i compagni della sua infanzia e rivela la sofferenza che prova per la loro perdita, rivelandosi patetico alla fine del romanzo quando, da cinico Signore Assoluto, è braccato e cerca di sfuggire alla fine imminente e ineluttabile per un lieto (per altri) fine." -
Naufragio
Una nave spaziale high tech, dotata di attrezzature avanzate, quali solo una grande università (come quella di Beta-Cignus) può permettersi, incorre in un incidente imprevedibile anche per una nave HT: un piccolo micrometeorite entra in collisione con questa nella frazione di secondo in cui essa emerge dallo spazio virtuale, in cui si muove attraversando l'universo (il che concede - nel romanzo - di by-passare il limite einsteiniano della velocità della luce), danneggiando alcuni componenti della propulsione. Questo danno obbliga la nave InterStella a un atterraggio di fortuna su un pianeta nel quale ha inizio una situazione avventurosa, ma non tradizionale, poiché qui l'avventura è più ciò avviene all'interno della mente che non quanto accade all'esterno di essa: niente lotte fisiche, niente armi spettacolari, come cannoni laser, raggi gamma o altro, niente mostri e, soprattutto, niente cattivi, ma solo un alieno, una IA e altri, a noi estranei, che hanno (guarda caso!), più o meno, le nostre stesse emozioni. -
Androide J-234 (Asha)
Il romanzo Androide J-234 Asha è un simpatica sintesi anticipatoria dell'interazione che si potrà stabilire (o, secondo alcuni scienziati, si stabilirà necessariamente) tra due forme di Intelligenza: quella Biologica evolutasi nel corso di milioni di anni e quella Artificiale, che si evolve invece rapidamente con un curva di tipo esponenziale e asintotico. L'Intelligenza Biologica aspira ad avere un corpo androide (substrato mobile androide) per sostituire quello biologico, quando questo non sarà più riparabile dalla pur evoluta tecnologia dell'epoca. L'Intelligenza Artificiale, invece, aspira, una volta giunta al termine del contratto che la lega alla Fabbrica con l'estinzione del ""debito di esistenza"""", ad avere un substrato simile a quello Biologico che concede maggiori percezioni dell'ambiente e a qualcosa d'altro che non ha e che invidia all'Intelligenza Biologica..."" -
Porta temporale. Throught the time
Porta Temporale è un simpatico romanzo surreale ""alla Salvador Daly"""", nel quale i ricordi di un passato vissuto, benché distino poche decine di anni - una manciata di tempo rispetto all'età dell'Universo - appaiono per noi irraggiungibili, pur essendo collocati, ai nostri occhi temporali, in un """"ieri"""" da poco trascorso. A questo passato il protagonista della storia ha trovato modo di accedere, passando attraverso una porta, una semplice porta di casa, quella di cui ognuno di noi dispone, in più copie, all'interno della propria abitazione e da questi suoi spostamenti temporali nasce la storia del ricordo..."" -
Lorn. Doctor Lorn
Lorn è un poliziesco che fonda la sua trama su fatti veramente accaduti, che hanno interessato un medico ricercatore interferendo pesantemente nella sua vita. Tuttavia, ogni analogia con la realtà si ferma qui, poiché la narrazione viene subito arricchita e trasformata dalla fantasia dei due autori, la quale entra prepotentemente nel romanzo e maschera ogni riferimento alla realtà: non sarebbe giusto esporre colui che ha partecipato attivamente a sgominare una pericolosa setta criminale a vendette personali che coinvolgerebbero necessariamente anche il figlio Jay e, di riflesso, l'amico Paul. I responsabili di questa azione criminosa sono stati arrestati, ma, comunque, una certa dose di prudenza è doverosa, sia da parte di chi ha subito che da parte di chi ne scrive. In ogni caso, dalla narrazione contenuta in questo romanzo, nessuno sarebbe in grado di risalire ai fatti realmente accaduti. -
Simili. Alike
Simili è un'interessante avventura in un mondo futuro che pur ci appare subito presente e familiare, come familiare ci sembra anche il mondo alieno che, in realtà, proprio tale non si rivela agli occhi del lettore. In questo mondo avvengono eventi che sono simili a quelli che incontriamo nella vita quotidiana della nostra realtà planetaria, tanto da rendere le culture delle due civiltà, immaginate assai distanti nello spazio, molto vicine, invece, fra loro. I caratteri alfabetici che punteggiano le pagine del romanzo, portandoci in sentieri ai margini del possibile, vengono a ingenerare un inquietante interrogativo, che rimbalzerà tra i neuroni del cervello del lettore, lasciando un'eco persistente nelle valli dei suoi solchi cerebrali... un'eco persistente... un'eco persistente... un'eco pers... -
Chime
Sul pianeta Gehart è giunta la Nave InterStella Promet, una fra le tante missioni di colonizzazione di Terrestri e altre Specie Intelligenti che, insieme, sondano l'Universo alla ricerca di altre forme di vita. Fra questi colonizzatori, tecnologicamente avanzati e pacifici ""invasori"""" di pianeti, spicca il delicato lavoro di Aberdeen, Primo Esolinguista della missione, il quale ha il compito di realizzare un linguaggio interprete tra la loro lingua e quella locale. Su questo PN è, però, necessario fare un lavoro diverso da quello consolidato nei protocolli di decodifica delle lingue aliene sino ad allora adottati, per cui Aberdeen decide di sfruttare le ricche immagini notturne che compaiono nella mente di un individuo speciale, Chime, nel quale il lettore non farà fatica a identificarsi, poiché di lui (cioè, di noi), invero, si tratta."" -
Creatori di realtà. Creators
Creatori di realtà è una storia intrigante che usa la moderna cosmogonia dell'Universo, come fondale teatrale in cui si muove una curiosa protagonista. Oggi la Fisica ipotizza una struttura pluridimensionale dell'Universo all'epoca del Big Bang, scissasi presto in due parti, poiché instabile: una a quattro dimensioni (quella in cui viviamo, costituita da tre dimensioni spaziali e una temporale) e un'altra (forse) a più dimensioni, che non siamo in grado di percepire, poiché microscopiche. Si ipotizza anche l'esistenza di un Multiverso, che conterrebbe il nostro stesso universo insieme ad altri Universi (così come un libro contiene una serie di pagine) e anche la possibilità di universi a cinque dimensione (una temporale e 4 spaziali). Questo non basta però (nel romanzo) a una delle forme di vita (pentadi) collocate in un altro ""dove"""": qui si capovolge la cosmogonia dell'Universo, poiché queste forme """"digitali"""" hanno una esistenza di durata superiore a quella dell'Universo stesso e sono in grado di spostarsi in un altro Universo quando il loro giunge al termine. Ma, un giorno, la curiosa protagonista, visitando per controllo un Universo tetradi creato dalla sua specie decide di..."" -
Effetti collaterali
"Effetti collaterali"""" è una storia d'amore, atipica e complicata, ma, al tempo stesso, gradevole da leggere. L'autore ha sempre evitato di addentrarsi troppo in questo terreno poiché, come lui stesso afferma, esiste già una folta schiera di professionisti molto bravi con i quali non ritiene di poter competere. Tuttavia, qui, è scivolato nel difficile terreno della letteratura d'Amore: la storia della protagonista (poiché di una donna si tratta) entra nella mente di chi legge come un film proiettato in una sala esclusiva e si avvinghia intorno alle emozioni che suscita, trascinando il lettore nella favola." -
Fisco
Fisco (titolo originale Taxes) è una storia che ha come contorno una garbata ironia sul sistema fiscale in senso lato: anche nel Futuro il rapporto Contribuente/Fisco è conflittuale, né altro potrebbe essere quando si deve rinunciare a qualcosa di proprio, non sapendo bene dove ciò che viene tolto andrà a finire e se servirà davvero al bene di tutti. Se di questo vi fosse certezza, ora come in passato e come nel futuro del romanzo, tutti sarebbero certamente più sereni e pagherebbero più volentieri. Ma non è così, nemmeno in questo futuro: qui il sistema fiscale è veramente equo, ma l'incremento inaspettato del costo di un servizio, per il quale una donna ha già pagato, la induce a pensare che ""quanti evadono fanno bene"""". Si evidenzia qui un """"aspetto psicologico"""" della fiscalità: quando l'individuo, che onestamente paga ciò che deve, si sente trascurato, ignorato o, peggio ancora, """"ingannato"""" dallo Stato in cui crede, che in questo caso è il Governo Mondiale, ecco emergere una spinta alla rivalsa che conduce a una trama articolata e a un finale davvero inaspettato."" -
Pronto al balzo?
La storia è ambientata in un'epoca futura in cui il teletrasporto è routinario: il senso del romanzo non è nelle idee di anticipazione, che tali non possono più essere, a differenza della fantascienza di sessanta anni fa, quanto nel modo di trattare le conseguenze della possibile tecnologia: non intriga il teletrasporto (che oggi sappiamo essere difficilmente realizzabile se non in un futuro molto remoto), bensì le conseguenze che possono derivare da errori legati alla tecnologia. Infatti, anche in questo futuro tecnologicamente avanzato, l'uomo sbaglia: le CTM, che gli permettono di spostarsi da una parte all'altra dell'Universo, a volte non funzionano bene e, a causa dell'errore di qualcuno, il protagonista, intento a ripararne una, viene sbalzato in un nodo di teleporto non usato, su un PN sconosciuto e finisce, addirittura, in un altro Universo. E anche qui, in questo altro Universo, tecnologicamente più avanzato del suo, i suoi abitanti sbagliano: sbagliano per pigrizia, poiché nessuno mette in discussione un sistema di lavoro ""consolidato"""", né ascolta le proteste del protagonista, che continua a gridare, con linguaggio piuttosto colorito, che lui non deve trovarsi lì."" -
Recupero. Rescue
Juan Perosa è l'eroe ""bambino"""" di questa fiaba per adulti, un ragazzo che, impregnato dal desiderio di conoscere il nonno paterno, scomparso prima ancora che lui nascesse, dapprima semplicemente sogna di essere con lui, realizzando così in fantasia il suo desiderio e poi, una volta adulto, quando i sogni di fantasia non bastano più, pensa di tornare davvero indietro a cercare il nonno che non ha conosciuto, ma del quale ha tanto sentito parlare dalla nonna. La storia si dipana in un futuro prossimo (almeno nella favola...) dove la Scienza è progredita e sta progredendo verso nuove frontiere e, forse, ci concederà di..."" -
Thersy. Nuova ediz.
Thersy è la storia di un Grande Affetto travestita da romanzo di fantascienza. L'autore nella Prefazione dichiara di non saper scrivere d'amore e si definisce, in questo campo, più un rude baritono che un appassionato tenore: eppure, qui si muove con la delicatezza di un adolescente innamorato al suo primo appuntamento. È un romanzo variegato di gioia e dolore, di sofferenza e fatica di vivere, d'amore e comprensione, di sentimenti di vita reale commisti con quelli di fantasia e di favola ed è difficile capire dove finiscano gli uni e dove, invece, comincino gli altri e, se mai, esistano gli uni o gli altri o gli uni senza gli altri. È da leggere... tutto d'un fiato. -
Who how when. Nuova ediz.
Who How When è una pièce letteraria con caratteristiche del ""dopo liceo"""" , con una certa qual impronta didattica. La storia si svolge nell'epoca post-adolescenziale della vita, quando molti si affacciano agli studi universitari e la cultura assume il carattere formativo del lavoro che verrà scelto in seguito. In questi anni le grandi passioni che hanno connotato l'adolescenza si sono organizzate e strutturate in rapporti che si vuol mantenere duraturi, lucenti e scintillanti come stelle, ma, proprio come per le stelle, accade che..."" -
Fuori schema. Vol. 1: Out of the box.
"Fuori Schena I"""" è un romanzo atipico e surreale, con caratteristiche miste tra thriller e poliziesco, condite con una simpatica vena fantascientifica e con alcune note di squisita ironia e di etica giustizia: una figura """"speciale"""" si muove nel nostro mondo, portando a sconvolgimenti inspiegabili, sui quali alcuni detective indagano accompagnati (nell'ombra) in questa loro ricerca da tutto il mondo criminale, sempre più preoccupato per la scomparsa via via crescente dei loro """"colleghi"""" di lavoro. In primo piano la figura di due Capitani di Polizia e di loro uomini, di alcuni giornalisti investigativi e, naturalmente, quella del misterioso autore di queste sparizioni, che si rivela essere poi membro di una potentissima organizzazione di origine inaspettata. È preoccupato anche il Presidente dello Stato più importante del mondo, che compare più volte nel fondale scenico del romanzo, portando nei colloqui con l'amico investigatore Carl l'inevitabile problema che anche lui ha con i figli adolescenti." -
Peffetto
Olga è una bambina che trasferisce sulla carta un pensiero, un'immagine, una sensazione. Spesso interrompe quello che sta facendo, si china sui fogli e inizia a disegnare: è un attimo! La distanza Torino-Londra viene colmata da questi brevi attimi di tempo ""disegnato"""" nei quali Olga racconta se stessa. Quando disegna non vuole essere disturbata, poiché, come disse quella volta in cui stava raffigurando un camping, si sente lì (nel suo disegno), vicina a chi sta cuocendo le verdure sulla griglia accanto al camper dei genitori: """"Mi sento in mezzo alla natura"""". Olga è, però, anche protagonista di episodi esilaranti, avvenuti fin dai suoi primi di anni di vita, che vengono raccontati da sua nonna, a suggellare quell'intenso e profondo legame d'amore che la unisce alla nipotina. Età di lettura: da 4 anni."" -
Viaggio nel lockdown
"Viaggio nel Lockdown"""" è una raccolta di memorie e di vissuti inerenti la fase di reclusione passata durante il periodo di massima diffusione del Coronavirus. Autrici e autori vari si alternano nel riportare esperienze positive e negative per testimoniare come la vita continua anche nei periodi più bui. Come per il suo primo libro (""""I compiti a casa""""), anche per questo Elisabetta Viscardi ha chiesto la collaborazione di persone a lei vicine: ognuna di loro ha risposto a suo modo, testimoniando una grande vicinanza emotiva che conforta e che si è opposta alla distanza, cui tutti noi siamo stati costretti in questo duro periodo." -
I compiti a casa
"I compiti a casa"""" è una storia di vita reale scritta da Elisabetta Viscardi, con l'aiuto di un gruppo di persone a lei care, con le quali ha condiviso emotivamente parte della sua vita: ognuna di queste ha apportato il proprio contributo e il vissuto personale di una recente e dolorosa esperienza, realizzando, in questo modo, gli articolati paragrafi della storia, quella conseguente alla grave pandemia del coronavirus, che ha generato la sindrome del COVID-19. È una storia che nasce dalla forzosa quarantena alla quale siamo stati obbligati da questa terribile malattia virale che ha colpito tutto il mondo. Non si tratta di un """"romanzo"""", niente fantasia, solo realtà presente e passata: qui vengono riportate, appunto, esperienze diverse, vissute da persone diverse. È un'opera a più mani: Elisabetta Viscardi ha aperto l'idea a persone a lei vicine e con le quali ha condiviso e condivide tuttora esperienze di vita; queste hanno risposto entusiasticamente e i loro nomi vengono qui riportati, sotto il nome dell'Autrice principale, in """"disordine alfabetico"""", ma in ordine di comparsa sul volume." -
Il linguaggio dell'adolescenza. Come la psicoterapia può aiutare il dialogo tra adulti e ragazzi
"Il Linguaggio dell'Adolescenza"""" trae spunto dall'esperienza maturata da Barbara Bernardi, psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale, nel corso della sua formazione e del suo lavoro professionale, svolto principalmente presso comunità riabilitative e terapeutiche per minori con problematiche psichiatriche. Il testo vuole essere un'introduzione alla terapia sistemica ed è particolarmente indicato per uno studente ai primi anni di Psicologia. Ma è anche un aiuto per quanti, non addetti, ai lavori vogliono capire qualcosa di più sui complessi meccanismi che ci fanno interagire con gli altri. Una lettura scorrevole, semplice, che permette di raggiungere, per educatori e genitori, il mondo del minore in modo efficace. Una parte interessante e moderna del libro è dedicata al linguaggio """"RAP"""", applicato in forma di terapia con l'adolescente."