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Solo a Parigi e non altrove. Una guida sentimentale
Un viaggio nella topografia storica e aneddotica di Parigi, ma soprattutto nella geografia sentimentale delle sue storie e delle sue leggende. Nessun'altra città ha radunato intorno a sé scrittori, artisti, musicisti e intellettuali quanto la Ville Lumière, e come in ogni viaggio pure qui punto di partenza sono i luoghi - quelli fisici da attraversare con il piacere stupito del flâneur, e quelli invisibili, metafisici, frutto del sogno e dell'immaginazione. Ogni paragrafo prende infatti spunto da un indirizzo preciso, opportunamente indicato sulla rotta dei percorsi, che la parola tramuta in suggestione. ""Solo a Parigi e non altrove"""" non è un saggio e nemmeno una semplice guida, ma un romanzo in piena regola, un moderno """"Decamerone"""" le cui vicende si dipanano lungo il fil rouge che lega tutte le pagine, cronaca autobiografica del narratore, presente in prima persona e autentico racconto di formazione. Un libro che ci parla dell'amore, coniugato in tutte le sue possibili declinazioni: l'amore per la città, l'amore per l'arte e la letteratura; l'amore per la bellezza annidata nelle atmosfere di Parigi; l'amore, infine, per un giovane sconosciuto incrociato casualmente in metropolitana e inseguito alla luce della passione."" -
Coloriamo con i mattoncini di cera. Enfatizziamo i colori primari
Una guida completa, interessante corredata d'immagini a colori per imparare o perfezionare la tua tecnica di disegno con i mattoncini di cera. Una guida adatta a tutti, rivolta a insegnati di qualsiasi scuola, alla famiglia o ai semplici appassionati del disegno. Tecniche per disegnare da soli o con i vostri bambini a partire dal secondo anno di età. Un insieme di consigli utili, per liberare la vostra fantasia e cretività, una risorsa utile e ricca di spunti, una guida da avere! per chi vuole conoscere il mondo dei mattoncini di cera. Impariamo a colorare con i colori primari (giallo, rosso, blu). -
Te Deum a 4 voci in Do con violini e strumenti
Francesco Durante (Frattamaggiore 1684-Napoli 1755) fu uno dei maggiori protagonisti di quella che fu chiamata ""scuola musicale di Napoli"""" che nel Settecento trasformò la città in una delle capitali europee della musica. Tra i più celebri maestri del suo tempo, insegnò in tre dei quattro conservatori attivi a Napoli, e Rousseau lo definì «il più grande armonista d'Italia, vale a dire del mondo». Eppure la sua biografia artistica è ancora assai poco studiata, così come la sua enorme produzione musicale che, nonostante l'alto livello compositivo, è di rara esecuzione e sconosciuta al grande pubblico. Nessuna biografia e quasi nessun dizionario avevano finora segnalato l'esistenza, tra le centinaia di sue opere superstiti nelle biblioteche di tutto il mondo, del Te deum a 4 voci oggetto di questa edizione critica. I curatori sono partiti dalla fonte manoscritta che si credeva unica del Conservatorio di Napoli (solo parti separate, perduta la partitura) e hanno poi compiuto un paziente e complesso lavoro di identificazione che ha permesso di rintracciare ben cinque altri manoscritti in altrettante biblioteche europee: a Milano, Siena (ma copiato a Firenze), Assisi, Parigi e Londra. Di ogni manoscritto sono ricostruite, per quanto possibile, la storia e la struttura, evidenziando anche le piccole differenze rispetto alla fonte napoletana considerata base dell'edizione. Si tratta di un'opera di alto magistero compositivo, che esprime perfettamente le qualità artistiche e didattiche di Francesco Durante, offerta a studiosi, studenti e soprattutto musicisti, anche non specializzati, come contributo alla riscoperta di un autore che ha contribuito a rendere celebre nel mondo Napoli e la sua scuola musicale."" -
Per vivere senza crudeltà sugli animali
In ""Per vivere senza crudeltà sugli animali"""" - versione italiana della conferenza Insegnare la prevenzione della crudeltà verso gli animali che Tito Brandsma ha tenuto nel 1936 a Nimega - l'etica animale è affrontata da un punto di vista prettamente cristiano: amando Dio, l'uomo deve necessariamente amare anche ciò che Dio ama, ovvero la natura che ha voluto e creato. Non solo, ma l'amore verso gli animali rappresenta anche un interesse per gli esseri umani: amare gli animali ci rende più facile amarci gli uni gli altri. A tal proposito, il carmelitano Brandsma afferma: """"Una persona che è crudele verso gli animali corre il grande rischio di diventare crudele verso gli esseri umani. Una persona, viceversa, che è premurosa verso gli animali non tratterà aspramente neanche il suo prossimo. L'amore per gli animali, la protezione degli animali minacciati, la cura per gli animali che soffrono, suscita nell'uomo mirabili condizioni di amore e cura per i propri prossimi""""."" -
Il linguaggio dell'accordo. Leggere, gestire e orientare i rapporti di forza nelle relazioni interpersonali
Rapportarsi agli altri in modo armonico e accordato a volte è una dote, un dono innato. Molto più spesso è un'abilità che si acquisisce con l'esercizio costante. Per farlo, servono quattro cose: una buona palestra, gli attrezzi giusti, un buon piano di allenamento e tanta, tantissima tenacia. Questo libro, concreto ed efficace oltreché divertente, fornisce i primi tre ingredienti. Il quarto potrà dosarlo, a piacere, il lettore. -
Scrivere diritto. Tecniche di scrittura per la comunicazione giuridica
Si può scrivere di diritto in modo semplice e chiaro? L'hanno fatto i Padri Costituenti, generando un testo ad alta leggibilità. È questo il nostro modello. Scrivere diritto. Diritto sia come complemento oggetto, o di argomento, o di modo. Sia come ""scrivere giusto"""", onesto, leale. Perché anche quando scrivo di temi giuridici, se voglio farmi capire, devo pensare al lettore. Anziché teorizzare sui vizi della scrittura giuridica, abbiamo raccolto le testimonianze dei protagonisti di questo mondo. Ne è uscito un metodo, quello delle """"7 S"""". Il metodo dimostra che, a fronte di alcune abitudini della scrittura giuridica, a volte prolissa e contorta, esistono quasi sempre alternative più semplici ed efficaci. Sta a chi scrive la responsabilità, e la gioia, di scegliere."" -
La lingua di Arlecchino
Tristano Martinelli, creando la maschera di Arlecchino, tra pubblico e privato, tra imitazione e invenzione, le presta per primo quella che egli stesso chiama una ""langue arlequine"""", di cui generazioni di attori erediteranno diversamente tratti e finalità; Mariangela Gisiano prende in esame tutti i documenti, recentemente editi, in cui Martinelli elabora questa strategia attoriale, ne analizza i modi compositivi nel contesto dello sperimentalismo linguistico cinquecentesco, ne evidenzia tutta la maestria fra buffoneria e professionismo. La maschera linguisticamente più coinvolta, quella di Tartaglia, ispira a Francesco Albergati Capacelli, ancora sul finire del '700 e sullo sfondo della riforma goldoniana, un canovaccio che Roberto Trovato edita qui per la prima volta, accompagnandolo con un saggio sul corpus di esperimenti teatrali, ancora in buona parte inediti, da cui è tratto. A partire dalle occasioni in cui si forgia questa """"lingua"""" teatrale Roberto Cuppone riconduce questi esperimenti a una concezione del comico forse ormai persa e che ci piace immaginare incommensurabile ad oggi, quella che Celati definisce dei """"giganti buffoni"""". Con contributi di Roberto Trovato e Roberto Cuppone."" -
Italia in Albania 1939-1943
Il volume ripercorre gli anni tra il 1939 e il 1943, ossia quelli dell'Unione tra Italia e Albania. Un primo periodo fu segnato dalla costruzione dell'Albania fascista, dallo sviluppo di un regime collaborazionista e di un'amministrazione civile in cui furono coinvolti numerosi elementi della classe dirigente autoctona dell'epoca, ma che furono piegati agli interessi economici e strategici degli italiani. A tale fase, pur caratterizzata da importanti novità per la società albanese, seguì l'apertura delle ostilità con la Grecia. Essa mise in luce tutte le manchevolezze della macchina bellica fascista, che neanche la creazione della ""Grande Albania"""" riuscì a mascherare. Il terzo e ultimo periodo vide farsi sempre più precario il controllo italiano oltre Adriatico. Al dissenso crescente, vero o presunto, il fascismo rispose con provvedimenti repressivi già adottati in Italia quali epurazioni o confino; la resistenza armata, sempre più organizzata, fu affrontata con rastrellamenti e rappresaglie, ma anche con concessioni e tentativi di accordo con le fazioni nazionaliste."" -
L' altro cervello. Come le nuove scoperte sul cervello stanno rivoluzionando medicina e scienza. Nuova ediz.
"L'altro cervello"""" è la storia delle cellule gliali, che costituiscono circa l'85% delle cellule presenti nel cervello. Queste, a lungo considerate poco più che materiale di imballaggio cerebrale - glia significa «colla» -, stanno scatenando una vera e propria rivoluzione nelle neuroscienze. Le cellule gliali forniscono l'isolamento e regolano il flusso di informazioni tra i neuroni, ma la sfida più avvincente della ricerca è oggi rappresentata dalle possibili conquiste nel campo della scienza medica. Il cancro al cervello e la sclerosi multipla sono infatti il prodotto di cellule gliali malate. Si ritiene che esse giochino un ruolo chiave anche in malattie psichiatriche come la schizofrenia e la depressione, e in morbi neurodegenerativi quali il Parkinson e l'Alzheimer. Sono poi implicate in alcune malattie infettive, per esempio l'HIV e il morbo della mucca pazza. Gli scienziati hanno inoltre scoperto che le glia riparano il cervello e il midollo spinale in seguito a lesioni o a ictus. Il volume illustra i diversi tipi di glia e le rispettive funzionalità, racconta la storia degli studi su queste cellule, dalle origini fino alle scoperte più recenti, e fornisce ai lettori un quadro esaustivo di come funziona il nostro cervello. Vi siete mai domandati che cosa rende una persona più intelligente di un'altra? Vi incuriosisce sapere quali sono le strutture nervose coinvolte nel morbo di Parkinson o nella schizofrenia? Vorreste conoscere la ragione del genio di Leonardo o di Albert Einstein? L'altro cervello chiarisce questi e altri stimolanti interrogativi, dando risalto al corpo di ricerche sull'«altra metà del cervello»: le cellule gliali." -
Venti regole per scrivere romanzi polizieschi
"S. S. Van Dine osserva che il romanzo poliziesco è un 'gioco intellettuale', ovvero uno svago che richiede uno sforzo mentale, come i cruciverba o il gioco degli scacchi (passatempi ugualmente soggetti a limiti stretti). Le venti regole di S. S. Van Dine (come il Decalogo di Ronald A. Knox, del 1929) servono a delimitare tanto il gioco stesso quanto i mezzi che utilizza per creare la situazione iniziale (il problema) e raggiungere quella finale (la soluzione). Si tratta solitamente di un oggetto letterario piuttosto specializzato nello stile e nella struttura. E piuttosto improbabile: una certa tranquilla zona della campagna inglese subí un numero altissimo di omicidi, per soddisfare la domanda dei lettori per racconti su Miss Marple."""" (Dalla Premessa di Anthony Robbins)." -
Le architetture di Paolo Soleri. Un viaggio in Arizona
Il racconto di queste pagine è un diario di viaggio, con sosta nello stato di Arizona (USA) nell'anno 2010, che raccoglie l'esperienza di un workshop e di una permanenza nella città di Arcosanti, dove, oltre a partecipare alle attività di lavoro pratiche, si associano le lezioni della scuola di pensiero dell'architetto Paolo Soleri. Paolo Soleri è un architetto italiano, laureato al Politecnico di Torino nel 1949. Sui libri di storia dell'architettura moderna viene inserito nel capitolo dell'architettura organica insieme a Frank Lloyd Wright e Antoni Gaudi. Soleri è architetto, pittore e scultore, artigiano ma anche un muratore, un individuo mosso da una passione estrema per l'architettura; le sue asserzioni diventano degli aforismi: ""la mia non è un'utopia è una possibile alternativa"""". Il testo è impreziosito da una breve intervista concessa dallo stesso architetto."" -
Solo uno di noi dorme
"C'è sempre uno di noi che non riesce ad addormentarsi; in un letto c'è sempre uno che deve rimanere sveglio. Uno che non riesce a dormire un secondo di più. Faccio un giro nell'appartamento e raccolgo un po' di cose, come si raccolgono cose nei giardini durante le sere d'estate."""" Alla fine si lasciano. È difficile ricostruirsi, eppure all'improvviso è di nuovo innamorata. Ma lui ha già una famiglia. Allora lei torna a casa, nei luoghi della sua infanzia, per ritrovarsi, però è inutile: lì ci sono più ferite ancora. In questo romanzo ogni cosa è dentro un'altra, tutto sguscia da qualcosa e si infila in qualcos'altro, avanti e indietro di continuo: nevica e splende il Sole, la primavera è ancora inverno, il nuovo amore sembra quello vecchio, una donna è forse ancora una bambina." -
A casa non si torna. Storie di donne che svolgono lavori maschili. Con DVD
Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. Le protagoniste del documentario si fanno testimoni delle difficoltà che alcune lavoratrici sono costrette ad affrontare, ma anche dell'orgoglio che hanno nel condurre il proprio lavoro e la propria esistenza. Con la partecipazione straordinaria di Franca Rame. -
Malarazza. Saggio su «I Viceré» di Federico De Roberto
"Da docente mi auguro che un'analisi della retorica narrativa così fine entri nella prassi scolastica. I grandangoli sulla storia letteraria così come gli zoom sui singoli passi offrono numerosi spunti per la didattica, sia per quanto riguarda la letteratura italiana sia per quanto attiene l'analisi del testo narrativo. E se è innegabile l'utilità del saggio per gli addetti ai lavori, è auspicabile che anche il mondo della scuola colga l'opportunità per riscoprire le virtù paradossali che fanno de 'I Viceré' - e delle novelle - un contributo essenziale alla nascita della modernità letteraria in Italia."""" (Dalla Prefazione di Aldo Acerbi)" -
La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014)
Stando a una tradizione non troppo fededegna, gli italiani sarebbero un popolo di poeti (oltre che di santi e navigatori). Di sicuro, non di narratori. Se anzi c'è un pregiudizio condiviso, riguarda la nostra presunta inabilità al romanzo. Ma forse si tratta solo di spostare il punto di vista. E se, al di là dei talenti nazionali, le forme della narrativa restano al centro del campo letterario, è perché non sono più quelle di una volta. Sono vive in quanto cambiano, si adattano ai tempi, e ai luoghi, che mutano. Il nostro è un panorama in forte movimento: che nelle ultime stagioni, against all odds, ha offerto più d'una prova ragguardevole. E allora sarà il caso finalmente di leggerli, i narratori che hanno segnato gli anni Zero, lanciando forti segnali che è ora di uscirne. Questa antologia seleziona trenta autori, all'esordio dal 1999 ai giorni nostri, e affianca ai testi di ciascuno un'ampia dote di strumenti bibliografici e critici: così da proporsi come libro di lettura e, insieme, di studio. Perché questi due momenti non sono fra loro alternativi, bensì l'uno il nutrimento e lo stimolo dell'altro. Se pretendere di storicizzare il presente condanna al paradosso di Zenone, scopo primario del libro è quello di consentire comunque, a chi lo prenda in mano, un incontro, trenta incontri, anzi. Che nel loro insieme compongono una cartografia attendibile, forse, del futuro prossimo, o del presente remoto, che appartiene a noi tutti. -
Bob Marley. La musica, la leggenda
“Nel necrologio del 1981 di Bob Marley, pub-blicato su questo speciale, il suo biografo Timothy White scrisse: ""L'immagine ricorrente di Bob Marley è quella di un rasta sorridente con uno spinello enorme stretto tra i denti, sempre sballato e senza alcuna considerazione del mondo. In realtà, Bob Marley era un uomo con sentimenti religiosi e opinioni politiche molto profonde, che ha saputo elevarsi dalla sua condizione di indigenza per diventare uno dei personaggi musicali più influenti degli ultimi 20 anni"""". Anzi, degli ultimi 50 anni. La sua caratura e influenza come cantante, autore e profeta della cultura pop internazionale non ha fatto altro che crescere da quando sono state scritte quelle parole. È un punto di riferimento della musica del XXI secolo, autore di canzoni che sono state reinterpretate da innumerevoli artisti, oltre che citate e campionate nell'hip hop da musicisti il cui Dna artistico è stato profondamente condizionato dalla musica giamaicana. La sua coraggiosa creatività e la dedizione ai temi sociali sono ancora oggi fonte di ispirazione per attivisti di ogni tipo. Le sue canzoni di libertà sono diventate inni universali. Robert Nesta Marley è nato nelle campagne della Giamaica nel 1945, figlio di un inglese bianco e in là con gli anni che gestiva una piantagione e della sua moglie giamaicana, 18enne e dalla pelle scura. I suoi genitori si sono separati presto e lui è cresciuto sballottato tra parenti e amici. Negli anni '60 ha vissuto per un po' in America nel Delaware, dove sua madre si era trasferita, lavorando in fabbrica e scrivendo canzoni. Al tempo aveva già iniziato la sua carriera nella musica, prima come solista (con il pezzo Judge Not del 1962), poi insieme agli amici Winston Hubert Mclntosh (Peter Tosh) e Neville O'Riley Livingston (Bunny Wailer) nella band The Wailers. Questo speciale comprende anche un elenco definitivo e commentato delle migliori 50 canzoni di Marley e aneddoti sulla registrazione di album storici come Catch a Fire e Natty Dread. Oltre alle riflessioni di Timothy White sulla sua morte, il tributo di amici e fan e interviste con diversi dei suoi figli, contiene anche la storia scritta da Mikal Gilmore nel 2008, una riflessione sulla vita di un uomo che è stato venerato come un dio, un artista di immenso talento e umanità che ci ha aiutato a visualizzare l'immagine di una vera unità (One Love se volete) attraverso una musica universalmente riconosciuta come irresistibile. """"Marley ha cantato di tirannia e rabbia, di brutalità e apocalisse usando note attraenti, non dissonanti"""", scrive Gilmo-re, """"le sue melodie risuonano nelle nostre menti, nelle nostre vite e ci offrono l'opportunità di entrare nel significato delle sue canzoni. Era il maestro dell'insurrezione melodiosa"""". Quelle melodie vengono cantate ancora oggi. Questa è la storia che c'è dietro.” (Introduzione di Will Hermes)"" -
Gli sciamani. Storia, riti e misteri
La mitologia narra che all’inizio dei tempi non vi erano esseri umani, ma solo spiriti. Quelli dell’ovest erano buoni, mentre quelli dell’est malvagi. Quelli buoni crearono gli uomini, dando loro una vita senza malattie e sofferenze, ma gli altri spiriti portarono malattie e morte. I buoni stabilirono che per salvare gli uomini fosse necessario dar loro uno sciamano, che combattesse contro gli spiriti malvagi. Fu quindi mandata un’aquila sulla terra che si unì con una donna, dando vita al primo sciamano.rnrnLo sciamanismo è un fenomeno che si declina a seconda dei tempi e dei luoghi, in cui si amalgamano religione, magia e medicina popolare. Questo libro va oltre gli stereotipi e si sofferma sugli aspetti peculiari dello sciamanismo osservandone fasi, procedure e ruoli. Con la consapevolezza di trovarci al cospetto di un fenomeno di grande portata, percepiamo le lontane radici e gli intrinseci valori che lo animano: una espressione della cultura magico-religiosa, nella quale sono rinvenibili forme rituali tra le più arcaiche della storia degli uomini. -
La regina del trampolino
Questa è la storia dell'amicizia tra due ragazze, raccontata retrospettivamente da una delle protagoniste. Nadja e Karla sono vicine di casa e quasi per caso cominciano insieme a fare tuffi a livello agonistico. La piscina diventa il centro della loro vita: Nadja è brava, ma Karla è imbattibile, è la regina del trampolino. Eppure ad un tratto qualcosa s'incrina, un punto di rottura che condurrà ad esiti imprevedibili. Età di lettura: da 12 anni. -
Il libro del mal di schiena. Esercizi e consigli per il benessere e la postura. Ediz. illustrata
Mal di schiena ricorrente e cervicale per le troppe ore alla scrivania? Posture sbagliate anche da parte dei più giovani della famiglia? Ecco la soluzione: Il libro del mal di schiena, un manuale pratico essenziale per una schiena senza dolori e una postura corretta. Con esercizi guidati passo passo, questo libro aiuta a eliminare il mal di schiena e i dolori al collo e a prevenire possibili problematiche future. -
Integratori naturali in odontoiatria e igiene orale
Obiettivo del testo è fornire indicazioni pratiche sull'utilizzo degli integratori alimentari in ambito di odontoiatria e igiene dentale, facendo riferimento alle medicine tradizionali, attualizzandone i concetti alla moderna pratica clinica.