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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Agente di moda: una professione storica proiettata nel futuro. Dal Re Sole ad oggi il lungo cammino del professionista al centro della moda
Il volume intende rappresentare il complesso ruolo di bricoleur che contraddistingue l'identità dell'agente moda alle soglie del nuovo millennio. La figura della modella in copertina indica, nel contempo, i processi a monte (dal settore tessile agli stilisti per giungere sino alle sfilate dove gli agenti-buyer incontrano i produttori) e a valle (i rivenditori, la distribuzione, i dettaglianti, gli acquirenti finali) rispetto all'agente. La commistione di stili e tessuti dell'abito ribadisce la poliedricità dell'agente, mentre le icone che lo compongono ripropongono alcuni capisaldi della sua storia. Il sole centrale è un omaggio Luigi XIV, il Re Sole, protettore degli antesignani dell'agente. Il manichino sulla sinistra ricorda l'iniziale sovrapposizione del lavoro del rappresentante con quello di sarto e di stilista. Lo Showroom è l'emblema del recente cambiamento che vede il potenziale cliente recarsi dall'agente e non più il contrario. L'aereo mostra l'esigenza dell'agente di globalizzarsi ed entrare in contatto con tutto il mondo, uscendo dalle tradizionali logiche localistiche. La stretta di mano enfatizza il ruolo manageriale tipico della multiforme professionalità dell'agente moderno. Il computer sullo sfondo è lo strumento di lavoro più importante per l'agente di oggi. Il volume vuole offrire un contributo tecnico alla messa a punto di un profilo professionale tra i più interessanti del panorama della moda. -
Il pomo della concordia. Scena e retroscena dei negoziati sindacali
La particolarità del testo è data sia dal tema trattato che da alcune sue caratteristiche. La prima consiste nel fatto che la negoziazione è osservata e descritta da due angolature diverse: quella delle organizzazioni sindacali e quella della parte datoriale. Gli autori infatti hanno acquisito competenze ""di parte"""" e hanno deciso di confrontare i rispettivi saperi specifici. Questa comparazione ha dimostrato loro che le tecniche negoziali necessarie non cambiano molto in relazione alla parte che si rappresenta. La seconda specificità è costituita dal tipo di competenze che i due autori hanno sul tema: essi non sono dei contrattualisti, ma dei formatori e come tali insegnano a persone di parti diverse come svolgere il proprio delicato compito. La lucidità di uno sguardo """"esterno"""" e al contempo attento ha condotto entrambi alla convinzione, che un buon negoziato sia quello che si chiude con la soddisfazione di ambo le parti. Per ottenere questo risultato offrono, da formatori, suggerimenti precisi a chi deve condurre una trattativa. La terza specificità è data dal fatto che il testo è strutturato in modo da simulare un vero e proprio percorso formativo e può quindi costituire uno strumento di confronto per chi deve insegnare ad altri la complessa arte del negoziato."" -
Enti strumentali e regionali e loro accountability. Il caso Piemonte
L'attenzione al contenimento della spesa, l'interesse della collettività sulla qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione e sull'operato degli amministratori sollecitano modalità chiare ed efficaci di comunicazione della loro attività e, più in generale, della gestione delle risorse pubbliche. Tale considerazione ha animato la costituzione di un gruppo di ricerca di economisti aziendali delle Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Cagliari (coordinatore Prof. Giovanni Melis), Roma Tre (coordinatore Prof.ssa Lidia D'Alessio), Torino (coordinatore Prof. Luigi Puddu), Benevento (coordinatore Prof. Paolo Ricci), Urbino (coordinatore Prof. Fabio Grandis) per analizzare le condizioni di ""Chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta dei bilanci degli Enti strumentali regionali e la loro accountability"""". Il progetto Prin 40% 2002 co-finanziato dal Miur ha coinvolto gli Enti strumentali del Piemonte, Marche, Lazio, Campania, Sardegna, regioni in cui hanno sede le Facoltà dei gruppi di ricerca. In particolare, si è analizzata la documentazione contabile, relativa ai preventivi e consuntivi economici e finanziari degli esercizi 1999-2001, che costituisce l'informazione esterna d'azienda, fornita dagli stessi Enti strumentali regionali. Nel volume sono contenute le risultanze della ricerca con riferimento alla Regione Piemonte."" -
Diplomarsi a Rimini. Indagine sui percorsi formativi e occupazionali dei diplomati dell'anno scolastico 2001-2002 in provincia di Rimini
L'indagine censuaria sui giovani riminesi diplomatisi nell'anno scolastico 2001-2002 ha inteso fare il punto non solo sui destini occupazionali di quanti sono usciti dalla scuola secondaria superiore, ma sulla qualità stessa dei processi di inserimento e permanenza nel mercato del lavoro, sui meccanismi di mobilità sociale e sul diverso impatto di genere. I risultati dell'indagine hanno evidenziato, da un lato, la coerenza con quanto avviene in altri contesti della regione, dall'altro, alcune peculiarità distintive e tipiche di una provincia che, per la sua vocazione turistica e il suo particolare tessuto economico sociale, è in grado di intervenire nei processi di transizione al lavoro altrove molto più condizionati dalla congiuntura economica. In un contesto caratterizzato da una forte propensione al proseguimento degli studi, la ricerca affronta il tema dell'inserimento occupazionale attraverso molte ottiche e chiavi di lettura: il ruolo della famiglia di origine e il grado di mobilità sociale, le discriminazioni e il diverso impatto di genere, il funzionamento di meccanismi riconducibili alla teoria della ""carriera esterna"""" e/o alla """"trappola del precariato"""", i percorsi di stabilizzazione e di progressione professionale, le retribuzioni e la qualità del lavoro, gli orientamenti delle imprese e i condizionamenti distintivi del mercato del lavoro locale, la diversa efficacia dei vari diplomi di scuola superiore."" -
Uso di sostanze psicoattive e cultura del rischio. Una ricerca tra giovani frequentatori di discoteche
La diffusione di sostanze psicoattive presso le giovani generazioni rappresenta un fenomeno assai esteso e preoccupante che impone un ripensamento delle metodologie preventive. La proposta che questo volume illustra si fonda sull'elaborazione di percorsi di empowerment che rendano protagonisti i ragazzi e le ragazze del loro processo di crescita sana, utilizzando le nuove tecnologie di comunicazione e raggiungendoli in una pluralità di contesti. -
Famiglia, solidarietà e nuovo welfare
Il volume parte dalla storica legge di riforma socio-sanitaria del 1978 (l. 833), per coglierne le alterne vicende tra decentramento e accentramenti pubblici, nella prospettiva di un passaggio da un ""sistema burocratico industriale"""" ad una """"società dei servizi postmoderna"""", oltre il welfare state. L'enorme invecchiamento della popolazione e l'eccezionale denatalità è causa di fortissimi squilibri socio-demografici. Un nuovo welfare richiede un diverso sistema di servizi sociali, incentrato sulla domiciliarità."" -
Società post-industriale e sistemi educativi
L'educazione, con tutte le sue problematiche epistemologiche, ontologiche, etiche, è uno dei grandi temi e problemi irrisolti della società post-industriale, nonostante le continue innovazioni tecnologiche e lo sviluppo incessante del benessere, all'interno della società capitalistica dell'intero occidente. La struttura del volume è concepita in modo tale da accompagnare il percorso di comprensione delle principali trasformazioni della società e delle implicazioni di queste sui sistemi educativi. In prima battuta si affronta infatti il tema del cambiamento socio-economico, per passare poi all'evoluzione dei sistemi educativi, arrivando infine a delineare le nuove prospettive della sociologia dell'educazione e i possibili contributi all'innovazione delle strategie e delle pratiche educative. -
Prossimità e sviluppo. Spazie e relazioni economiche tra il Mezzogiorno e i paesi dell'Europa balcanica
In turco ""balkan"""" significa """"monte"""" e questo è certamente il carattere fisico fondamentale del territorio che, al di là dell'Adriatico, complessivamente occupa poco meno di 850mila chilometri quadri e ospita poco oltre 76 milioni di persone. Guardare a quelle terre è per gli italiani, specie se meridionali, e in particolare pugliesi, allo stesso tempo una missione e, si passi il termine, una condanna. I Balcani sono la banlieue d'Europa, periferia ribollente di livore e rivoluzione, oppure una potenzialità propizia per noi? I saggi qui raccolti danno un contributo di conoscenza e una chiave interpretativa dell'evoluzione passata, presente e prospettica dei nostri rapporti commerciali con quelle terre e quei popoli, fornendo una """"mappa"""" organica, quasi una panoramica in campo lungo, delle molteplici realtà in cui quell'ampio territorio si articola, e approfondendo, come caso di studio non fortuito, l'interscambio tra la nostra regione e la Romania, aspirante all'ingresso nella UE e realtà privilegiata per numerosi imprenditori pugliesi. Il contributo dello storico, poi, fa luce su un lontano e non risolto progetto di integrazione produttiva tra l'Italia e il suo vicino orientale. Da un allargamento dell'Europa e dalla politica di prossimità possono venire spazi preziosi per le regioni italiane ancora interessate alla crescita pur non essendo più aree arretrate."" -
Lo sviluppo organizzativo per il futuro dell'impresa turistica
Le risorse umane sono la leva fondamentale per la soddisfazione del cliente e quindi la competitività delle imprese turistiche. Ma come dare maggior valore ai servizi erogati? Come stimolare un maggiore coinvolgimento? Come attrarre i giovani più validi e limitare il turnover? Si può agire a livello istituzionale, con interventi che introducano politiche di sistema a favore dell'occupazione, ma si può agire anche in azienda, adottando stili di gestione innovativi per la realtà delle imprese turistiche italiane. Per favorire una maggiore occupazione nel settore, ma soprattutto per migliorare la competitività delle nostre imprese nel confronto internazionale diventa fondamentale un nuovo modello organizzativo, basato su di un reale coinvolgimento dei collaboratori, su di una leadership di servizio, sull' empowerment, sulla deverticalizzazione e il decentramento decisionale, sul miglioramento dell'ambiente lavorativo. È l'obiettivo di questo lavoro che, partendo dalla criticità della risorsa umana quale fattore chiave per il successo dell'impresa turistica, alla luce dei cambiamenti che stanno interessando il mercato, propone un nuovo stile di gestione e analizza gli strumenti più opportuni per una gestione mirata alla valorizzazione dei collaboratori. Il volume è suddiviso in due parti. Nella prima si presenta lo scenario e il contesto generale, nella seconda si affrontano invece le diverse tecniche utilizzabili nella gestione delle risorse umane. -
Il capitale sociale tra economia e sociologia
La decisione di approfondire la nozione di capitale sociale da differenti punti di vista (sia disciplinari sia di approcci teorico-interpretativo) è fondata su due dati: la diffusione inarrestabile nel giro di pochissimi anni di questo neologismo, dai forti connotati metaforici, nelle scienze sociali; le non poche controversie suscitate sia riguardo all'eccessiva vaghezza sul piano semantico sia alle notevoli difficoltà operative di mettere a punto un condiviso metro di misura dell'oggetto d'analisi. -
Invecchiare in salute
Questa indagine, realizzata della Fondazione Censis e condotta su un campione rappresentativo di italiani ultrasessantenni, offre un quadro articolato dell'universo dell'""ageing population"""". Gli anziani italiani costituiscono infatti un universo sempre più eterogeneo e nei loro comportamenti prendono forma modelli culturali e aspirazioni fortemente diversificati. In particolare le differenze di età, con lo scarto tra la situazione dei """"giovani anziani"""" e quella degli """"anziani vecchi"""", risultano sempre più decisive nell'orientare priorità e aspettative, ma anche le specificità dei territori, la tenuta delle reti comunitarie e la qualità dell'offerta di servizi costituiscono variabili importanti nel differenziare sia le esperienze di vita quotidiana che gli atteggiamenti nella terza età. La tutela della salute occupa chiaramente un posto centrale dell'universo degli anziani, ma anche sotto questo profilo emergono concezioni e strategie differenti, seppure innestate in una tendenza generale che sempre più spesso vede questa componente della popolazione mantenersi attiva e dimostrarsi attenta e consapevole nella promozione del proprio benessere."" -
Informazione e governo di rischio di credito
Il tema dell'informazione, ampiamente trattato nella teoria dei mercati finanziari, sta assumendo progressivamente un particolare rilievo anche nell'ambito della gestione dell'attività di intermediazione creditizia, in relazione a diversi fattori quali le prospettive del nuovo Accordo di Basilea sul capitale; lo sviluppo delle tecnologie di trattamento e condivisione delle informazioni; il progresso nei principi e nelle tecniche di valutazione e di gestione dei rischi di credito da parte degli intermediari finanziari; le esigenze di tutela dei dati personali e di controllo del fenomeno delle frodi finanziarie; l'evoluzione dei sistemi pubblici e privati di centralizzazione dei rischi. Il presente volume raccoglie alcuni significativi contributi sul tema, promossi dal dottorato di ricerca in Banca e Finanza, in collaborazione con Experian Italia. -
Fuoriuscitismo repubblicano fiorentino 1530-1554. Vol. 1: 1530-1537.
Nel 1530 la fine politico-militare della Repubblica fiorentina determina la sanguinosa restaurazione medicea: per la prima volta in Italia nell'età moderna, prende corpo un fenomeno vasto di emigrazione politica con esponenti di un'oligarchia cittadina che il nascente Stato assoluto esclude progressivamente. La ricerca indaga nelle passionalità, corruzioni e ambiguità del fuoriuscitismo antimediceo nel suo dipanarsi spesso segreto fra intrighi, spie, assassinii politici laddove si fosse pronti ad accogliere, strumentalizzare, tradire questi esuli. Questo primo volume offre un profilo d'insieme di un movimento repubblicano ancora in gran parte ignoto nei suoi confini ideologici, e nelle sue estreme aspirazioni politiche. -
Panico collettivo. Mito popolare, teoria sociale, indagine empirica
Il volume rappresenta un contributo alla comprensione del panico come fenomeno collettivo al fine di incentivare gli sforzi teoretici e di ricerca in questa importante area del comportamento collettivo. Partendo dal presupposto che da un punto di vista teoretico la conoscenza delle condizioni e delle cause del fenomeno è necessaria al fine di offrire una struttura metodica entro la quale capire e prevenire il comportamento della folla in preda al panico, l'autrice ha cercato di ricostruire in una prospettiva storico-evolutiva, il dibattito teorico tra gli scienziati sociali attraverso la disamina dei concetti e dei paradigmi più significativi inerenti alla dimensione indagata. La chiave interpretativa proposta isola due approcci al tema: uno che enfatizza il carattere competitivo e socialmente disapprovato del fenomeno per cui gli astanti metterebbero in atto condotte egoprotettive sulla base di un calcolo razionale; l'altro che, riconoscendo l'influenza dei legami solidaristici, sostiene che l'ordine sociale non viene disintegrato nemmeno di fronte alla percezione di alto rischio di morte. -
Alopecia androgenetica femminile. Una patologia di interesse multidisciplinare
Questo libro vuole introdurre in modo sintetico, ma rigoroso, lo studio di una patologia che ricorre frequentemente nella popolazione nazionale. I danni rilevabili da alopecia androgenetica investono soprattutto la sfera psicologica e relazionale, poiché, nella rappresentazione estetica di sé, la capigliatura, specie nella donna, è considerata elemento fondamentale su cui fondare la propria avvenenza e costruire la propria immagine. Nella donna, più che per l'uomo, la terapia è per lo più efficace e legata a minori effetti collaterali, dato che si ricorre spesso alla somministrazione di antagonisti degli ormoni androgeni. Pertanto la precocità della diagnosi è di fondamentale importanza al fine di intervenire prima che il processo di atrofizzazione del follicolo pilifero diventi definitiva e porti alla morte del follicolo stesso. In tutto questo processo diagnostico un ruolo fondamentale viene giocato dal medico di base in primis, dallo specialista, naturalmente, ma anche da tutti quegli operatori del settore che svolgono la propria attività nell'ambito dell'estetica e della capigliatura. -
La ricerca come relazione. L'intervista nelle scienze sociali
Il volume muove dall'idea che, nel campo della ricerca sociologica, il ricercatore sia parte dell'oggetto indagato e partecipi attivamente alla costruzione della realtà che investiga. Di conseguenza la ricerca risulta un evento dialogico e relazionale, la cui natura non è possibile ignorare. L'aspetto relazionale diviene prioritario laddove si impieghi l'interrogazione diretta dei soggetti per la rilevazione delle informazioni, giacché in questo caso il rapporto tra il ricercatore e il suo oggetto di studio si sviluppa mediante un'interazione tra individui. Il libro si inserisce in questo contesto illustrando le tecniche di intervista in generale, e in particolare lo strumento dell'intervista in profondità le cui problematiche sono esposte soppesando i singoli passaggi, le scelte, le ambiguità; lasciando aperte alcune domande, ma senza rinunciare a discutere le tematiche più spinose. Il volume intende inoltre proporsi come una guida per chi voglia intraprendere questo percorso; a tal fine incorpora molti episodi tratti da esperienze di ricerca nella convinzione che la riflessione metodologica sia particolarmente efficace se produce valutazioni critiche basandosi su concrete pratiche empiriche. -
Basilea 2 e PMI. Impatti sulla gestione e sulla relazione banca-impresa
La relazione tra banca e impresa è tema di grande respiro, da sempre oggetto di interesse di studiosi e operatori economici. L'entrata in vigore del nuovo accordo sul capitale regolamentare delle banche, più comunemente conosciuto come Basilea II, è un elemento che produrrà un forte impatto sul rapporto tra banca e impresa. Il saggio si propone di ampliare la conoscenza di Basilea II per individuare quali possano essere i comportamenti e i percorsi che l'impresa può adottare per sostenere l'assegnazione, da parte delle banche, di giudizi di rating più favorevoli. Il volume coniuga un approccio scientifico rigoroso ad un taglio di natura operativa avendo lo scopo di indicare alcune azioni che permettano ad entrambi i soggetti, banca e impresa, di cogliere le opportunità offerte da Basilea II, prima tra tutte la reale e concreta possibilità di rafforzare la relazione tra di essi. -
Ricominciare: il Mezzogiorno, le politiche, lo sviluppo
La tesi sostenuta nelle pagine di questo volume è molto semplice: per ridare slancio alle politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno non occorre inventarsi nulla di nuovo. Questa tesi si basa su di una rinuncia: la tentazione di ricominciare, come spesso accade in Italia, sempre daccapo. Le politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno, sperimentate negli ultimi dieci anni, sono soltanto un espediente per dimostrare questa tesi: i problemi del suo cambiamento politico, economico e sociale vanno affrontati gradualmente e con molta pazienza, perché sono il riflesso di condizioni e di sedimentazioni storiche a cui si è dato in questi anni, forse, un rilievo minore di quanto non meritassero. -
Disagio sociale e psicofisico grave. Percorsi con donne e uomini nel Servizio socio-educativo domiciliare
Chi vive situazioni di disagio sociale e/o psicofisico grave e chi opera nel campo del sostegno a persone con malattie inguaribili - ma curabili - può purtroppo facilmente constatare quanto, oggi, sia difficile vivere e convivere dignitosamente con tali malattie. In questo contesto assume particolare rilevanza il progetto di realizzazione di un Servizio socio-educativo domiciliare per persone con HIV-AIDS descritto in questo volume, che offre un importante percorso di approfondimento rispetto ai contenuti, agli approcci culturali e alle linee operative più efficaci nel lavoro di accompagnamento e sostegno. Prendersi cura di persone in situazione di gravità e cronicità porta a interrogarsi sugli stili conoscitivi e organizzativi con cui si opera; l'équipe di un Servizio socio-educativo ha infatti bisogno di sapersi rimodulare progressivamente, inserendosi in contesti in rapido e continuo cambiamento. Le competenze di progettazione, costruzione e mantenimento dei legami risultano strategiche, così come molto significative sono l'organizzazione del Servizio, la sua articolazione e le condizioni sperimentate per sostenere e accompagnare il lavoro dei diversi professionisti coinvolti. -
I criteri di selezione del personale. L'ingresso nel mercato del lavoro gestito dai professionisti della selezione
In sociologia gli studi sul mercato del lavoro raramente si sono focalizzati sui meccanismi che governano la selezione del personale da parte delle imprese. Le scienze sociali sembrano a volte trascurare il fatto che l'andamento della domanda di lavoro presenta forti connotati sociologici. Il volume presenta uno studio sui criteri utilizzati nella scelta di candidati in ingresso nel mercato del lavoro da parte di chi, per professione, si occupa di ricerca e selezione del personale. La metodologia di analisi si è avvalsa sia di una tecnica quantitativa di simulazione dei processi di scelta, sia di interviste in profondità a selezionatori con più anni di esperienza.