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La previdenza complementare dei dipendenti pubblici. Le particolarità e le prospettive dopo il decreto n. 252/2005
Dopo le riforme degli anni novanta, le regole di accesso e di calcolo delle pensioni dei dipendenti pubblici sono state equiparate a quelle dei dipendenti privati. Anche per i dipendenti pubblici, pertanto, c'è la necessità di piani pensionistici complementari in grado di integrare il livello delle prestazioni del sistema previdenziale obbligatorio, destinato a ridursi progressivamente. Quali sono le particolarità della previdenza complementare nel pubblico impiego? Cosa comporta per un dipendente pubblico la trasformazione della propria indennità di fine servizio in Tfr all'atto di adesione a un fondo pensione? Quale contributo l'istituto previdenziale può dare allo sviluppo della previdenza complementare? -
Spiritualità genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di Sant'Orsola
Angela Merici (1474-1540), come altre mistiche tardo medievali quali Caterina da Siena, era considerata una ""santa viva"""" in virtù del suo misticismo, della sapienza teologica, delle doti umane e della partecipazione alla vita cittadina. L'originalità e il genio della religiosa bresciana risiedono tuttavia nella fondazione della Compagnia di Sant'Orsola. Il volume analizza la figura della santa e la sua fondazione attraverso una pluralità di prospettive - istituzionale, sociale, spirituale e culturale - tali da offrire sia un contributo agli studi sulla religiosità femminile e sul cattolicesimo pretridentino, sia un'interpretazione del """"significato storico"""" della spiritualità approfondendo le forme religiose contestualmente ad aspetti specifici della società e cultura rinascimentale, come la nozione di """"individuo"""" e le idee di genere."" -
Il libro nero dell'agricoltura italiana. Cinque anni di politica agraria italiana, europea e internazionale
Il libro raccoglie una selezione degli editoriali pubblicati dagli autori sulla rivista settimanale ""Terra e Vita"""", pubblicata da Il Sole 24 Ore Editoria Specializzata, fra il 2002 e il 2006. Un lustro ricco di avvenimenti che ha segnato, nel bene e nel male, l'evoluzione dell'agricoltura del nostro Paese nel contesto nazionale, europeo e internazionale."" -
Bibliografia omeopatica italiana
Nel licenziare questo primo lavoro bibliografico, il Centro Studi e Documentazione di Medicina Omeopatica Hahnemanniana della Fondazione Negro ha inteso assolvere ad uno dei suoi principali compiti: fornire, attraverso la ricostruzione storica e la ricerca, gli strumenti utili alla conoscenza e allo studio delle origini dell'omeopatia in Italia. -
Comunità di pratica e management del territorio rurale
Il volume ripercorre la sperimentazione ""Impr@web 2"""" realizzata nell'ambito del progetto """"Learning community per lo svi-luppo delle competenze nel nuovo management del territorio rurale"""" (Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 3, Misura C1), che ha visto la contestualizzazione del modello delle comunità di pratica in rete all'interno del sistema primario triveneto. Attraverso questo progetto si è inteso tracciare una nuova pista di analisi entro cui sperimentare una metodologia capace di favorire l'accesso alla formazione su basi continue, e allo stesso tempo di promuovere nuove modalità ed occasioni di apprendimento. Il testo si rivolge ai professionisti della formazione, ai ricercatori e agli studenti che vogliano approfondire la metodologia della formazione continua veicolata dalla comunità e le sue possibili applicazioni, ma soprattutto ai dirigenti, agli operatori e ai policy maker che intendano sperimentare processi innovativi di sviluppo partendo dal valore e dalle opportunità reali presenti nei diversi contesti locali. Infine - ma non ultimo - questo lavoro è rivolto a tutti gli imprenditori desiderosi di sviluppare le competenze necessarie per promuovere il prodotto transitando attraverso il territorio di origine, per creare nuove occasioni di business."" -
Il leader postmoderno. Studi e ricerche sulla mediatizzazione delle campagne elettorali locali
Questo volume raccoglie analisi e ricerche sul rapporto fra leadership locale, media e campagne elettorali. Ad esso hanno partecipato studiosi di otto università italiane, che da tempo lavorano con metodologie integrate allo studio della comunicazione politica. L'ipotesi di fondo che viene avanzata è che mentre a livello nazionale la personalizzazione della politica stenta ad affermarsi e, come mostra il caso Berlusconi, divide l'elettorato, a livello locale emergono varie figure di governatori e di sindaci, associate a tratti significativi di carisma, che rompono i confini degli schieramenti politici, e in molti casi raggiungono dei livelli di consenso trasversale superiori al 60 percento. La frantumazione delle piccole emittenti locali impedisce ai mezzi televisivi di esercitare un'influenza politica significativa, come quella dei grandi media nazionali, ma questi leader mettono in atto forme sofisticate di marketing elettorale e di comunicazione politica ""postmoderna"""" e """"post-televisiva"""". Esse si basano sulla produzione di eventi e su incontri capillari con gli elettori, oltre a sfruttare gli """"effetti alone"""" della mediatizzazione diffusa per raggiungere anche i settori di pubblico più incerto e poco esposto ai media."" -
Insegnare con i concetti arte e immagine
Il dato emergente di questi anni è l'impressionante offerta che l'extrascuola - i massmedia, il mercato e l'industria culturale in genere - rivolge agli insegnanti che si dovrebbero occupare di una disciplina come Arte e Immagine. Basta frequentare musei, mostre, librerie anche non specializzate, videoteche, rassegne e festival del mondo cinematografico-audiovisivo, corsi, concorsi ed altri eventi per capire che la scuola potrebbe anche sentirsi esentata dall'intraprendere qualsivoglia iniziativa in questo ambito, vista l'offerta debordante che enti locali ed istituzioni varie si prodigano a illustrare. Sembra mancare l'impostazione curricolare: un indirizzo pedagogico-educativo che dia senso e prospettiva al lavoro metodologico da svolgere in classe. Il libro si domanda quale possa essere il ruolo della scuola in un campo nel quale l'extrascolastico pare farla da padrone. Indaga su come la scuola ha risposto con i suoi Programmi a questi interrogativi e come, con la Riforma in atto, si possa costruire una ipotesi di lavoro attraverso la Didattica per Concetti. I destinatari di queste ipotesi di itinerario sono i docenti in servizio e in fase di formazione iniziale perché con essi si vorrebbe condividere il percorso di progettazione e di lettura critica delle Unità didattiche di Arte e Immagine e, nello stesso tempo, sottoporre a critica costruttiva la prassi scolastica che in questa disciplina è ancora molto legata all'improvvisazione e ad una distorta idea di creatività. -
Learning environments. Nuovi scenari per il progetto degli spazi della formazione
"Questo libro rappresenta un primo risultato di una riflessione progettuale sul tema degli spazi universitari e dei loro dispositivi interni all'inizio del XXI secolo. La ricaduta di tale riflessione non è limitata alla sola tipologia universitaria, ma indica uno sciame organizzativo di carattere più generale, che dall'interno dell'architettura si espande al sistema dei servizi e delle relazioni oggettuali di servizio e supporto esterno. Particolarmente importanti sono infatti le vision conclusive (le piattaforme, gli spazi aperti, il forum, l'auditorium, il knowledge park) che questo studio propone. Si tratta di un contributo meta-progettuale che supera la semplice descrizione di nuovi prodotti di arredo, per diventare piuttosto la definizione di un sistema territoriale dal perimetro sfumato, quindi attraversabile e percorribile, secondo una logica non-compositiva, facendo invece riferimento a un sistema aggregativo aperto, che partendo dalle piattaforme si estende all'idea del Parco Universitario Tematico"""" (dalla Prefazione di Andrea Branzi)." -
Le comunità viaggianti. Socialità reticolare e mobile dei viaggiatori indipendenti
Si parla spesso della società contemporanea come di una società mobile. E non solo perché il numero delle persone che viaggiano, su distanze lunghe o brevi, e per i motivi più disparati, è in continua crescita. Con l'espressione ""mobilità"""" si fa riferimento, infatti, anche al movimento di beni materiali e denaro, o alle mobilità tipiche dei media, come i flussi di immagini, informazioni e comunicazioni. Fra le varie forme di mobilità, questo libro si occupa del viaggio, delle mobilità legate ai media, e della loro interdipendenza. Riflettere sulla convergenza di mobilità fisiche (il viaggio) e virtuali (la comunicazione mediata) significa interrogarsi anche sulla nascita di nuove forme di socialità: legami di tipo reticolare e mobile, perché fondati contemporaneamente sui viaggi necessari agli incontri faccia a faccia, e sulla comunicazione mediata a distanza. Attraverso una ricerca qualitativa sui viaggiatori indipendenti e sui loro usi dei nuovi media, il volume si propone quindi di ricostruire il nesso fra mobilità fisiche e virtuali e di indagare le relazioni sociali che vengono intrecciate e mantenute da queste comunità viaggianti attraverso internet e la telefonia mobile."" -
I trasporti e l'Europa. Vol. 1: Politiche, infrastrutture, concorrenza.
Il volume raccoglie gli atti della VII Riunione Scientifica della Società Italiana degli economisti dei Trasporti, su: ""I trasporti e l'Europa: politiche, infrastrutture, concorrenza"""". Le tematiche trattate nel convegno includono una parte più generale sull'economia e la politica dei trasporti nel contesto europeo, e passano poi in rassegna i temi di maggiore rilevanza ed attualità, quali: le infrastrutture, con particolare riguardo alle problematiche ed ai modelli, l'intermodalità, il trasporto ferroviario, la logistica del sistema produttivo, l'economia della mobilità urbana, lo short sea shipping, lo sviluppo sostenibile, i porti e i trasporti marittimi, la concorrenza, lo sviluppo territoriale. Il quadro che il volume offre è vivo e di forte attualità nel dibattito sulle politiche dei trasporti dell'Unione Europea e sulle loro ripercussioni sullo sviluppo economico e il sistema dei trasporti nei singoli stati membri. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito delle iniziative promosse dal Centro Italiano di Eccellenza in Logistica Integrata a cui va un ringraziamento per la sensibilità mostrata verso le tematiche e per averne consentito la pubblicazione."" -
La finanza locale in Italia. Rapporto 2006
Come tradizionalmente accade negli ultimi mese dell'anno, il tema finanza degli enti locali assume caratteri di grande attualità - per la coincidenza con l'approvazione della legge Finanziaria - ma anche di grande problematicità. La finanza locale italiana è infatti oggi, forse più che in ogni altro momento, stretta fra le opportunità (ma anche i costi politici) dell'autonomia e le necessità di controllo macroeconomico dei saldi della finanza pubblica. Nella prima parte del volume sono descritte le tendenze più recenti della finanza di Province e Comuni, mentre nella seconda parte sono analizzati con maggior dettaglio alcuni aspetti ritenuti fondamentali per il futuro delle autonomie locali: i nuovi criteri di determinazione dei trasferimenti, le potenzialità che si aprono per la tassazione immobiliare, le innovazioni nei sistemi e nelle forme di gestione dei servizi. Come è tradizione del Rapporto, ad ogni trattazione generale di un tema seguono l'esposizione e la valutazione di una esperienza concreta che è risultata particolarmente significativa. Infine una rassegna dei metodi di determinazione dei trasferimenti erariali agli enti locali conclude il Rapporto. Questo volume è stato realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo. -
La gestione manageriale nella pubblica amministrazione
Questo volume raccoglie una selezione degli interventi presentati al Convegno su ""La gestione manageriale nella Pubblica amministrazione. Un nuovo incontro con Francesco Forte"""" che si è tenuto ad Ancona, presso la Facoltà di Economia, nel marzo 2006. Le relazioni sono raggruppate idealmente in due parti. Nella prima, dopo la relazione iniziale di Francesco Forte, sono presentati saggi di carattere teorico e generale. Si parla delle sfide che la pubblica amministrazione è chiamata ad affrontare. Nella seconda parte, gli interventi parlano di casi in cui le sfide sono state accettate e si valutano i successi, o gli insuccessi, conseguiti."" -
Jean Laplanche. Un'introduzione
Il percorso di Jean Laplanche, prima di essere quello di un normalien, un allievo dell'École Normale diventato psichiatra, psicoanalista e professore alla Sorbonne, è innanzitutto un itinerario interiore segnato da un'esigenza di ricerca il cui esito è la rimessa in questione di tutti i punti di vista incontrati, anche di quello freudiano. Dalla partecipazione alla Resistenza a Parigi ed in Borgogna (dove è nato nel 1924) all'attività politica con Cornelius Castoriadis e Claud Lefort (Socialisme ou Barbarie), dalla stesura della Enciclopedia della Psicoanalisi (con J.B. Pontalis) alla creazione della rivista Psychanalyse à l'Université ed alla traduzione della prima edizione francese delle Ouvres complètes di Freud, la stessa volontà e lo stesso identico rigore contraddistinguono il procedere di un pensiero e di uno stile che hanno rinnovato la psicoanalisi degli ultimi quarant'anni. Critico lucido di Lacan, di cui inizialmente fu allievo, Laplanche lo è altrettanto di quegli aspetti della teoria di Freud che considera caratterizzati da un fuorviamento biologizzante. La questione dell'originario ha condotto Laplanche alla formulazione della teoria della seduzione generalizzata, sotto l'insegna del primato dell'altro, ed a considerare la pratica clinica alla luce della nozione di traduzione. -
Alternative al carcere. Percorsi, attori e reti sociali nell'esecuzione penale esterna: un approfondimento della ricerca applicata
Il tema delle misure alternative al carcere sta ricevendo negli ultimi anni un'attenzione crescente sia sul piano del dibattito tecnico relativo all'amministrazione della giustizia, sia su quello sociale e mass-mediatico. Il volume - sulla base di una ricerca empirica nazionale, ad impostazione qualitativa, condotta insieme alla Direzione Generale del Ministero della Giustizia per l'Esecuzione Penale Esterna - traccia un profilo applicato del fenomeno, soffermandosi in particolare sul ruolo e le relazioni di rete dei Centri di Servizio Sociale per Adulti (rinominati con legge del 2005: Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna) e delle organizzazioni presso cui viene svolta l'esecuzione penale esterna, interfacciando a tale rilevazione orientamenti e valutazioni degli stessi utenti condannati. -
Introduzione alla sociologia
Il testo ripropone una versione rinnovata e aggiornata di una fatica ormai lontana ma sempre attuale quanto all'ispirazione e allo sviluppo delle tematiche. Il discorso sociologico, normalmente ancorato a produzioni americane e comunque non endogene, è qui ricondotto alle basi della cultura europea e italiana in particolare, con riferimenti ampi ai classici del pensiero occidentale. Questo tipo di continuità non deriva solo da un'opzione didattica ma da un preciso orientamento teorico e storiografico: la disciplina sociologica nasce da un lungo processo nel quale numerosi sono i fattori intervenienti e molto varie le dimensioni concettuali e fenomeniche implicate. La sociologia emerge come evento della modernità e critica della modernità, mediazione intellettuale ed etica, una dottrina della polis nelle difficili condizioni di un tempo accelerato e convulso volto al presente. Il volume si presenta assai dinamico e flessibile: una parte è dedicata alla storia del pensiero sociologico e delle idee sociologiche; una parte è dedicata al lessico sociologico fondamentale; una parte è dedicata alla lettura di processi cruciali dei sistemi sociali; una parte infine introduce i temi della ricerca e dei metodi impiegabili. Il testo ha una destinazione didattica e di consultazione e compendia le nozioni basilari della cultura sociologica in un quadro unitario, che tuttavia prevede e suggerisce gli approfondimenti successivi. È adottato in molti corsi universitari. -
Il capitale sociale in un'organizzazione multilivello di terzo settore
Il volume mette a tema, attraverso l'analisi dei risultati emersi nel corso di una indagine sociologica di tipo quantitativo, il capitale sociale generato da una organizzazione multilivello di terzo settore che opera in Italia, la Federazione dell'Impresa sociale (Fis-CdO). Si tratta di un organismo che connette differenti tipologie organizzative di terzo settore (organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni prosociali e familiari, fondazioni prosociali). La ricerca, condotta su 479 entità appartenenti all'organizzazione multilivello mediante la somministrazione di un questionario semistrutturato, ha evidenziato un quadro polimorfo di rapporti e di scambi, che consente di identificare circuiti relazionali di varia ampiezza e diverso significato per i soggetti sociali che vi partecipano e che hanno come oggetto la realizzazione di servizi alla persona volti a rispondere a bisogni sociali, educativi, scolastici e ricreativi. Nell'indagine sono state altresì identificate forme peculiari di capitale sociale, alcune bonding che connettono le diverse entità operanti all'interno dell'organizzazione multilivello esaminata e alcune bridging, in grado di collegare realtà differenti oltre i confini associativi. -
L' ecosistema e le sue relazioni
Prevedere gli effetti che i progetti possono avere sulle diverse matrici ambientali (acqua, suolo, salute pubblica, ecc.) è fondamentale nell'ambito delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale. Anche per l'ecosistema e le sue componenti biologiche (flora, fauna) la normativa tecnica impone una analisi previsionale. Questa opera vuole contribuire a potenziare l'analisi ecosistemica nell'ambito delle procedure di valutazione proponendo una metodologia di studio basata sull'uso di modelli qualitativi, che permette di arrivare a previsioni sempre migliori con il perfezionamento della conoscenza dei sistemi ecologici. Impostato con attenzione alla preparazione Universitaria, in particolare per i Corsi di Laurea di Scienze Ambientali, Naturali e Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, il testo si propone anche come strumento operativo per tutti coloro che operano nell'ambito della valutazione ecologica: funzionari e ricercatori di enti pubblici, in particolare gli Enti Parco, liberi professionisti, consulenti ambientali. -
La repubblica dei moderni. Diritti e democrazia nel liberalismo rivoluzionario
Esiste una teoria moderna della repubblica concettualmente distinta dalle teorie repubblicane classiche? E se esiste, possiamo definirne con sufficiente approssimazione l'origine e il profilo teorico? Questa raccolta di saggi è scritta nella convinzione che sia possibile rispondere affermativamente a queste domande, troppo spesso eluse nell'attuale dibattito filosofico-politico. E ne fornisce le ragioni rivisitando la stagione di pensiero del liberalismo rivoluzionario, alla quale, tra Sette e Ottocento, si deve la complessiva riformulazione della nozione di repubblica, a partire da due fondamentali acquisizioni teoriche: i diritti dell'uomo e la democrazia rappresentativa. -
Dal buio del sottosuolo. Poesia e lager
In una lettera a Umberto Saba del 1949 Primo Levi scriveva tutta la sua ammirazione per il poeta triestino, di cui aveva appena letto le Scorciatoie e raccontini, ritrovandovi, scrive, ""molto del mio mondo, non del Lager, voglio dire; meglio, non solo del Lager"""". E sul finire della lettera aggiungeva: """"Ma tutto questo mi ha toccato meno di quel Suo coraggio, di quella Sua avidità vigile di nulla lasciare inesplorato, di tutto sollevare dal buio del sottosuolo alla luce della consapevolezza"""". Sollevare la memoria del Lager dal """"buio del sottosuolo"""" è il compito che si prefiggono Saba, Levi e molti autori europei che nel secondo dopoguerra hanno scritto poesie sul Lager: Vittorio Sereni, Paul Celan, Jean Cayrol, Charlotte Delbo, Robert Desnos. Sempre Levi dirà in una famosa intervista che """"dopo Auschwitz non si può fare poesia se non su Auschwitz"""". Questo volume, che raccoglie gli atti di un Convegno svoltosi a Torino nel gennaio 2005, intende per la prima volta mettere a confronto diverse tradizioni letterarie - francesi, italiane, tedesche, israeliane -, stabilendo un vincolo forte fra coloro che credono alla necessità della poesia nella società contemporanea."" -
L' indice dei famosi. Vent'anni di celebrità. I nuovi miti della Tv, del cinema, dello sport
Com'è cambiata nell'era di Internet e del gossip, la popolarità dei personaggi più famosi? Perché è più difficile per un protagonista di successo mantenere inossidabile il suo rapporto con il pubblico? Qual è l'ingrediente segreto nella ricetta che, proprio come uno chef, ogni personaggio di successo deve eseguire alla perfezione, per conquistare un posto al sole nell'Olimpo dell'Auditel o tra i protagonisti del successo nello sport, nel cinema, tra i testimonial della pubblicità? In queste pagine, attraverso vent'anni di sondaggi e di esperienze, l'avventurosa storia della popolarità e del successo, non solo in tv, raccontata rileggendo le cronache e rivelando i retroscena dei Re Mida al top degli indici di ascolto e di popolarità. Ma, soprattutto attraverso il monitoraggio della notorietà, della simpatia, della bravura, non solo dei ""soliti noti"""".""