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Giochi di retroscena. La comunicazione nel management di un'impresa sportiva
Il volume intende fornire alcune indicazioni per applicare le tecniche e le strategie della comunicazione nell'ambito del management sportivo. La gestione di un'impresa dedicata allo sport richiede in primo luogo l'assunzione della cultura della comunicazione quale valore strategico al sevizio della promozione e della valorizzazione del fenomeno sportivo nel suo complesso: dal ruolo sociale che assume nei processi di trasmissione valoriale e culturale di una popolazione allo sviluppo di modelli di pratica e di fruizione, fino alle dinamiche di gestione dei rapporti con i tifosi e con la società civile nel suo complesso, ma anche con istituzioni, enti pubblici e imprese presenti sul territorio, con la Federazione e altre società sportive. In Italia, il management sportivo è una realtà ancora estremamente sottodimensionata e riservata quasi esclusivamente alle grandi società. Basti pensare che, secondo il censimento effettuato a livello europeo da Eurostat nel 2006, la quota di manager rappresenta nel nostro Paese appena il 10% delle professionalità che operano nel settore sportivo. -
Alle origini della filosofia contemporanea. Wilhelm Dilthey. Antinomie dell'esperienza, fondazione temporale del mondo umano, epistemologia della connessione
Lo studio delle grandi correnti teoriche del pensiero filosofico contemporaneo: dall'ermeneutica allo hegelismo, dalla fenomenologia allo storicismo; e quello di grossi settori scientifici, artistici e storico-culturali del '900: dalla psicologia jaspersiana e sprangeriana alla sociologia comprendente di M. Weber, dalla Geistesgeschichte di F. Gundolf alla scienza dell'arte di M. Dessoir, alla scienza dello spirito di E. Rothacker, ci riconducono a Dilthey. Ancora a questo filosofo siamo rimandati se seguiamo a ritroso le piste storiche di alcuni fondamentali problemi della filosofia contemporanea: dal problema del tempo a quello di una filosofia non-empirista dell'esperienza, a quello di un'epistemologia delle scienze umane e di un nuova critica della scientificità. Questo libro nasce da una rilettura di Dilthey da parte di un cultore di filosofia contemporanea in cerca delle tessere mancanti tra Kant e Husserl, tra Nietzsche e Heidegger. Dilthey sembra offrire una possibilità in più, che non sempre è stata colta. -
Educare al denaro. Socializzazione economica tra generi e generazioni
La tematica della socializzazione economica desta ancora scarso interesse all'interno della riflessione sociologica. Cosa sanno bambini/e e ragazzi/e di denaro ed economia? Come acquisiscono tali conoscenze? I processi di socializzazione economica variano tra generi e generazioni? E quale contributo può offrire l'educazione al denaro ai processi di transizione verso l'età adulta in termini di decostruzione degli stereotipi di genere e orientamento ad una gestione critica e re-sponsabile delle risorse monetarie? Rispondere a tali domande è oggi una questione cruciale: ragazzi e ragazze, infatti, possono accedere a - e al contempo desiderano, chiedono, pretendono, negoziano - una quantità di denaro che è indiscutibilmente superiore a quella di cui disponevano i coetanei delle generazioni precedenti. La progressiva dematerializzazione della moneta, inoltre, non ha reso il denaro meno potente e meno influente; al contrario, divenendo più astratto sul piano simbolico, ha acquistato maggiori capacità invasive nei confronti della vita sociale. Il presente volume vuole aiutare, attraverso un fecondo intreccio di riflessioni provenienti dal mondo economico, psicologico, sociologico (di taglio quantitativo e qualitativo) alla comprensione di caratteristiche, peculiarità, tensioni dei processi di socializzazione economica. -
Teorie e metodi della psicologia italiana: tendenze attuali. In memoria di Angelo Majorana, psicologo in terra di confine
Angelo Majorana, professore di psicologia nelle Università di Catania e Roma, venuto a mancare nel gennaio 2007, è stato uno degli ultimi grandi ""vecchi"""" della psicologia italiana. Gli scritti in sua memoria raccolti in questo volume vedono la partecipazione di numerosi colleghi che lo conobbero e lo stimarono durante la sua lunga vita. Il libro, in considerazione della varietà - peraltro prevista, ed anzi auspicata - delle proposte, costituisce una ampia e articolata testimonianza delle varie anime della psicologia. Ognuno degli autori dei contributi presenta e testimonia lo stato dell'arte nel suo settore di interesse con un saggio teorico-metodologico oppure con una concreta esemplificazione di ricerca. I testi raccolti spaziano dalla ricerca sperimentale sui processi cognitivi ed emotivi allo studio dei fenomeni sociali e del ciclo di vita, dall'approccio clinico-terapeutico a quello di comunità, alle molteplici applicazioni della scienza psicologica in ambiti quali l'arte e la letteratura, l'educazione, la psicomotricità, l'orientamento, il lavoro organizzativo. Teorie ed applicazioni che formano una sorta di interessante e stimolante quadro della psicologia italiana, tra passato e presente: quella psicologia di cui Angelo Majorana fu parte non secondaria."" -
Energia e insediamento. Una ricerca interdisciplinare per l'applicazione di principi di efficienza energetica nei centri storici
Il tema della progettazione sostenibile viene affrontato generalmente da rassicuranti angolazioni specialistiche. Questo da un lato contribuisce a una maggiore conoscenza di alcuni singoli aspetti, dall'altro conduce ad una trasformazione delle pratiche della progettazione dello spazio, che hanno sempre avuto un ruolo d'impostazione generale e di coordinamento dei vari specialisti, in varianti specializzate dotate di un proprio bagaglio teorico alternativo ed esclusivo, talvolta ispirato a nostalgie regressive. Bisogna chiedersi però se sia possibile affrontare un tema così fortemente caratterizzato da situazioni complesse istituendo ulteriori divisioni e specializzazioni disciplinari e se sia sensato risolvere problemi in cui la dimensione locale è rilevante solo con la standardizzazione di buone pratiche. Inoltre, accanto alla richiesta di sostenibilità, la società contemporanea esprime anche altre esigenze, apparentemente contraddittorie: spazi più vasti per abitare, maggiore comfort e qualità della vita, più agevole mobilità. L'ipotesi di modelli di vita sostenibili permette oggi nuove considerazioni sui sistemi insediativi ereditati dal passato e richiede l'invenzione di spazialità appropriate e di coerenti modalità costruttive, proprio come le innovazioni dell'età industriale trasformarono le possibilità ed il linguaggio dell'architettura del secolo scorso. -
La vista offesa. Inquinamento visivo e qualità della vita in Italia
Esistono molte forme di inquinamento ma paradossalmente una tra le più invisibili è proprio quella dell'inquinamento visivo. Invisibile perché ormai siamo inesorabilmente avvolti dal brutto tanto dall'averlo interiorizzato. Paesaggi di inestimabile valore storico e culturale ""sfregiati"""" da elettrodotti o da megastrutture industriali; coste """"stuprate"""" dalla cementificazione e dall'abusivismo edilizio; città meravigliose e borghi medioevali """"ammalati"""" di alluminio anodizzato, soffocati dal parcheggio assurdo di auto e moto. E purtroppo anche il territorio italiano, che più di ogni altro doveva essere protetto e rispettato per il suo ricco patrimonio storico-artistico e per la sua bellezza, non è sfuggito alla mannaia dell'urbanizzazione selvaggia, dell'industrializzazione frettolosa, della """"quantità"""" a tutti i costi. Grazie al contributo di esperti del settore, in questo libro si tenta di mettere a fuoco il fenomeno, di analizzarlo nelle sue caratteristiche intrinseche e di valutarne gli aspetti culturali e le sue ricadute sulla qualità della vita umana. Perché l'inquinamento visivo si può risolvere solo partendo dalla comprensione della realtà che ci circonda, riconquistando una consapevolezza da tempo perduta e cominciando a vedere il saccheggio ottuso e prepotente del Bello da parte del Brutto."" -
Gli scenari di sviluppo del grocery. Quali prospettive per le medie imprese italiane?
Il settore dei Fast Moving Consumer Goods è da anni pervaso da profondi cambiamenti. Una distribuzione sempre più internazionale e concentrata, impegnata nello sviluppo di nuove proposte di valore ai propri clienti e incline allo sviluppo di sinergie attraverso alleanze e partnership. I rapporti verticali si estrinsecano lungo il complesso sentiero della coopetition, che rinnova gli ambiti di applicazione e sembra essere foriero di interessanti opportunità di co-evoluzione per produttori e distributori. In questo contesto, le medie imprese italiane, industriali e commerciali, si trovano a fronteggiare nuove sfide. Quali sono le prospettive per le medie imprese industriali e commerciali italiane? Per discutere questo tema, di grande rilievo per l'economia del nostro paese, il Gruppo C3 ha coinvolto, in occasione del suo 35° anniversario, un panel di esperti, top manager di primarie imprese industriali nazionali ed internazionali, imprenditori commerciali del gruppo C3, professori universitari, esponenti della stampa economica e specializzata. Nasce così un volume poliedrico, scientificamente solido ma fortemente pragmatico, che affronta il tema degli scenari di sviluppo del Grocery secondo una prospettiva interpretativa sia accademica che manageriale, ponendosi nell'ottica industriale e commerciale. -
Dalla programmazione educativa e didattica alla progettazione curricolare. Modelli teorici e proposte operative per la scuola delle competenze
L'autonomia delle istituzioni scolastiche e i recenti processi di ""riforma"""" e """"controriforma"""" del sistema educativo di istruzione e formazione hanno portato i docenti a ridefinire in modo critico gli strumenti progettuali di cui dispongono per la promozione degli apprendimenti. Sul fronte della prassi scolastica questo ha determinato il passaggio dalla programmazione educativa e didattica alla progettazione dell'offerta formativa e del curricolo, segnando così il declino dell'era dei programmi e l'affermazione della stagione delle Indicazioni. Questo lavoro, partendo da una ricostruzione teorico-metodologica dei principali modelli di programmazione educativa e didattica, passa poi ad affrontare alcune importanti """"questioni"""" connesse alla progettazione formativa e curricolare, proponendo un'analisi critica delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione diffuse recentemente dal Ministro Fioroni. Questo volume vuole essere sia uno strumento di supporto al lavoro dei docenti impegnati nella sperimentazione delle nuove indicazioni, sia un'occasione di riflessione per tutti coloro che, a diverso titolo, operano nel campo della progettazione e dell'innovazione didattica."" -
L' educazione attraverso lo specchio. Costruire la relazione educativa
Il volume propone, utilizzando come filo conduttore i viaggi dell'Alice carrolliana, una riflessione teorica tesa a rilevare i caratteri e l'utilità di una scienza dell'educazione. Una scienza universale, ragionevole e umana, che ha nella relazione educativa il suo specifico oggetto di studio e che trova nella creazione/gestione/elaborazione di un mondo-in-comune al tempo stesso il suo presupposto e il suo scopo. Il lungo viaggio di Alice ci catapulterà in un Paese delle Meraviglie che può stordire senza offrire alcuna direzione; più consapevoli, entreremo nel mondo dello Specchio, forti di un'idea da mettere in gioco; infine scopriremo che è possibile entrare ed uscire da mondi sempre nuovi, proprio per costruire di volta in volta la direzione che ci sembra più desiderabile per la nostra esistenza. Alice, in altre parole, ci farà da guida nella messa a fuoco del carattere relazionale che sorregge tanto il momento conoscitivo quanto il processo educativo. Da qui la necessità per la scienza dell'educazione di formalizzare la relazione educativa, indispensabile per costruire-gestire-rielaborare quel mondo in comune che è una costruzione convenzionale, umana, congetturale voluta dall'uomo per affinare al meglio la propria umanità e per sviluppare tutte le proprie potenzialità in un mondo auspicabilmente sempre più armonico. -
Detenute uguale femminile plurale. Prima indagine sulla detenzione al femminile nella provincia di Teramo
La devianza e la presenza femminile in carcere vengono spesso visti come una anomalia sociale, in quanto in contraddizione con il tradizionale ruolo di attore sociale integrativo che da sempre caratterizza la donna in quasi tutti i sistemi sociali e culturali. Per questo motivo, studiare e analizzare la condizione femminile in carcere significa anche studiare i processi di produzione della devianza e gli aspetti di forza/debolezza di quei meccanismi di protezione sociale che tradizionalmente svolgono una funzione di prevenzione dal coinvolgimento della donna in situazioni di devianza. L'indagine realizzata è partita dall'ascolto delle donne detenute nel carcere di Teramo, in considerazione dell'importanza che il trattamento penitenziario e l'esperienza detentiva nella sua globalità hanno nel determinare le traiettorie individuali del dopocarcere, soprattutto in riferimento alle prospettive occupazionali, al recupero del ruolo familiare e al più vasto ambito del reinserimento sociale e comunitario. -
La cura della famiglia e il mondo del lavoro. Un piano di politiche familiari
In questo volume, l'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, sede di Bologna, mette a fuoco il tema della conciliazione tra lavoro professionale e cura della famiglia con una ricerca che rappresenta il contributo dell'Italia alle recenti indicazioni dell'Unione Europea, la quale sollecita nuove politiche family friendly e ha lanciato la strategia della ""Alleanza europea per le famiglie"""". Dopo un inquadramento generale del problema, il volume presenta il caso italiano collocandolo nel contesto internazionale. Vengono affrontati i temi dei servizi per l'infanzia, voucher e titoli di accesso per la conciliazione, i sostegni alla maternità e alla paternità (a seguito della legge 53/2000), il tema della famiglia come stakeholder dell'azienda, le esperienze innovative di conciliazione nei paesi di lingua tedesca (""""Alleanze locali per la famiglia"""" e Audit """"Famiglia & Lavoro""""). Infine, viene fornito per la prima volta uno schema di possibile Piano nazionale di politiche familiari. L'impostazione della ricerca è segnata dalla urgenza di riequilibrare gli interventi sociali nel senso di un maggiore sostegno alle famiglie rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e di farlo adottando il principio di sussidiarietà nei loro reciproci rapporti."" -
Terapia d'impatto. Fondamenti teorici e applicazioni cliniche di un approccio psicoterapeutico integrativo e polivalente
Per la prima volta, un libro che riunisce tutte le teorie alla base della terapia d'impatto, dalle prime modifiche di Ed Jacobs nel 1994 ai giorni nostri. La terapia d'impatto è un intervento a breve termine che utilizza in modo integrato le ultime conoscenze mnemotecniche, la teoria emotivo-razionale e l'analisi transazionale. Ispirandosi alle terapie ericksoniane, ricchissimo di esempi clinico-pratici, di indicazioni, consigli e suggerimenti, questo libro propone un intervento d'impatto in cui l'azione e la creatività sono gli ingredienti di base per insegnare le differenti modalità sensoriali del cliente, oltrepassare il suo lato logico e razionale e, così facendo, stimolare i suoi canali privilegiati d'apprendimento. Sono presentate delle griglie d'intervento da usare come riferimento affinché il terapeuta possa orientarsi al meglio e trarre il massimo da ogni incontro. Vengono riportate le tappe da seguire nell'applicare le tecniche e vengono descritti i settori in cui investire tempo. Il terapeuta imparerà così a rimanere proattivo durante tutto il processo terapeutico e a ridurre, ad esempio, l'influenza dei clienti che hanno la tendenza a fare frequenti digressioni. In seguito a questa lettura, i non-iniziati saranno in grado di comprendere bene le direttrici dell'approccio, e coloro che già lo usano potranno approfondire le conoscenze che già posseggono. -
La conoscenza nelle relazioni tra aziende
Il tema dei rapporti tra gli istituti economici è da sempre uno degli aspetti più rilevanti negli studi di Economia Aziendale, tanto più in questo momento storico che vede profondamente mutati gli assetti istituzionali, le logiche organizzative, gli strumenti informativi e le dinamiche relazionali. In questo senso, l'emergere di nuove competenze di processo, conseguente ad una sempre più marcata esigenza delle aziende di rivedere il sistema di conoscenze e di relazioni diffuse nell'intera catena del valore, il moltiplicarsi di nuove forme transazionali, il potenziamento di reti virtuali e fisiche e la propensione a forme sempre più sofisticate di cooperazione ed integrazione rappresentano gli estremi del fenomeno che la raccolta di contributi affronta sotto molteplici aspetti. Il testo raccoglie 27 contributi discussi ad un convegno di giovani ricercatori che nel 2004 si sono confrontati sul tema della conoscenza e della sua gestione nelle relazioni tra aziende. Esso è ripartito assecondando un approccio che tiene in considerazione la molteplicità delle prospettive dalle quali è possibile analizzare il fenomeno. Ne sono risultate 7 sezioni che corrispondono ad altrettanti possibili declinazioni del tema: conoscenza e relazioni interimpresa; conoscenza ed aspetti gestionali; conoscenza ed impatto dell'ICT; conoscenza, intangibles e misurazioni economiche; conoscenza ed innovazione organizzativa; conoscenza e small business; conoscenza, P.A. e nonprofit. -
Adaptable technologies. Le architetture di Thomas Spiegelhalter
Thomas Spiegelhalter ha fondato il suo studio di architettura, disegno industriale e progettazione urbanistica nel 1989 a Friburgo, in Germania. Ha ampliato il suo raggio d'azione nel 1999 sin negli Stati Uniti dove attualmente dirige uno studio a Los Angeles, in California. Ha insegnato e svolto ricerche per nove anni in Germania. Dal 1999 è Professore di Architettura a Houston, Pittsburgh e Los Angeles, USA. Il lavoro di Spiegelhalter, negli ultimi 19 anni, è fortemente indirizzato a ricerche su fabbricati solari, a zero energia fossile, passivi e a basso consumo energetico, a interventi di recupero urbanistico in grande scala con criteri di sostenibilità ed a progettazione di infrastrutture. Primaria importanza nelle ricerche di Thomas Spiegelhaker viene data all'efficienza nell'uso di risorse sull'intero ciclo di vita del fabbricato, analizzando e sviluppando soluzioni che comprendono parametri ecologici, climatici, sociali, culturali ed economici e che portano a grandi innovazioni nei sistemi costruttivi. -
I colori del neutro. I luoghi neutri nei servizi sociali: riflessioni e pratiche a confronto
Il volume propone una selezione dei numerosi argomenti che, negli ultimi due decenni, sono stati progressivamente affrontati in relazione alle pratiche di Luogo neutro per la realizzazione del diritto al mantenimento delle relazioni familiari tra genitori e figli. Si tratta, in particolare, di argomenti che intendono approfondire il senso professionale, composto di logiche di intervento e di pratiche condivise, di quegli spazi presenti nel Servizio sociale, o sostenuti dalle Amministrazioni locali, specificamente predisposti per offrire sostegno di natura logistica e relazionale agli incontri tra i genitori non affidatari portatori di difficoltà o di disagio e i loro figli. Il richiamo al difficile bilanciamento dei diritti riconosciuti a ciascuno dei membri delle famiglie che pervengono ai Luoghi neutri informa tutte le esperienze di lavoro, italiane ed estere, illustrate nel volume le quali sottolineano, inoltre, la molteplicità degli interventi possibili, progettati e realizzati per dare risposte adeguate alla pluralità dei problemi che le strutture e le relazioni familiari portano quotidianamente all'attenzione degli operatori, della magistratura, della società. -
Il computer sostenibile. Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source
Il tema dei rifiuti elettronici, del loro smaltimento, dei possibili danni a salute e ambiente. Il testo spiega come anche in Italia sia diventata operativa la normativa europea sui RAEE (Rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), e dimostra come l'open source sia in grado di ritardare la dismissione dei computer. Un libro per ripensare, riusare e ridurre i rifiuti elettronici, puntando alla sostenibilità ambientale nel settore informatico. -
Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile
Il problema del nostro tempo, ben più che l'ateismo, è il nichilismo. Se niente è, perché dovrebbe tenersi un certo comportamento anziché l'altro? Perché un tale comportamento piuttosto che la sua negazione? La domanda di Leibniz acquista qui un'altra forma e un'altra risonanza. Se è vero infatti che nella modernità si conservava e potenziava l'idea di un valore della storia, delle istituzioni, la scienza contemporanea sa che tutto il nostro mondo morrà con la catastrofe del sole e di ogni cosa che ne dipende. Che cosa potrà mai restare come metro del valore? Si tratta allora di domandarsi quale sia la dignità di ogni vita concreta: dignità che non è la qualità di vita che volta per volta si scelga e che non è il puro plesso di doveri cui si è crudamente sottoposti, perché è piuttosto l'incrocio virtuoso di espressioni e di limiti, di diritti e di doveri, rispetto agli altri e rispetto a se stessi, di confini da non varcare e di confini da non far varcare, di qualità nobili che abilitano e vincolano. Si tratta di capire quanto di questa idea di nobiltà ci venga dalla tradizione, e da tradizioni anche diverse fra loro. E si tratta di capire quante di queste percezioni di dignità si stiano oggi storicamente sedimentando nella nostra idea di bisogni fondamentali - e di diritti e doveri fondamentali, in quest'epoca che noi abbiamo consapevolmente chiamato L'era di Antigone. -
Scienze cognitive e aperture pedagogiche. Nuovi orizzonti nella formazione degli insegnanti
Il volume, a partire dalle più recenti riflessioni maturate nell'ambito delle neuroscienze, propone una lettura del processo formativo in termini di processo costruttivo, implicito ed intersoggettivo. Tali dimensioni, rilette alla luce di alcuni recenti studi sperimentali, sembrano offrire notevoli suggestioni alla riconsiderazione dell'educazione, sostenendo l'apertura del discorso bio-pedagogico nei confronti di una interpretazione dei processi formativi in chiave storica e culturale oltre che biologica; e sostengono tale apertura proprio in quanto le ""costanti biologiche"""", sottese ai processi intenzionali e radicate nell'organismo umano, dirigono verso una lettura del processo formativo in termini di processo esperienziale spazialmente e temporalmente definito."" -
Sordità e apprendimento della lingua. Con DVD
"Che il sordo non sia un orecchio che non sente e una bocca che non parla; che l'interlocuzione duale e plurale e, di conseguenza, la comunicazione precedano il linguaggio; che l'elaborazione centrale - o percezione uditiva sia diversa dalla capacità uditiva leggibile dall'audiogramma e debba essere specificamente educata; che la protesi acustica più o meno sofisticata non sia un orecchio bionico; che l'educazione di un soggetto sordo debba essere olistica in tutti gli aspetti - sensopercettivi, prassicomotori, cognitivodecisionali ed emotivorelazionali-, questi sono tutti aspetti della teoresi gittiana che, seppur in buona parte impliciti, non per questo non emergono per chi li sappia e voglia cogliere. Ovviamente accanto agli elementi essenziali che provengono dai risultati di un'esperienza quarantennale e dalle tesi esposte esistono aspetti per i quali possono esservi pareri parzialmente o totalmente discordi: questo avviene nel caso dell'uso delle lingue segniche - certamente oggi superate in un loro impiego esclusivo, non superate invece per il loro eventuale aspetto propedeutico o di supporto"""" (Oskar Schindler, Professore ordinario di Audiologia-foniatria presso l'Università degli Studi di Torino)." -
Conoscenza e medicina
Il medico ha il compito di curare, ma ogni medico sa che ha due compiti: conoscere prima e, dopo, curare. La medicina si basa allora sulla conoscenza che è conoscenza dei fatti morbosi ed è conoscenza della diagnostica che è a sua volta processo cognitivo. Esiste quindi una conoscenza della medicina che gli operatori professano e che i cittadini richiedono. La conoscenza della medicina è conoscenza delle malattie e dei rimedi di cura. Accanto a questa esiste una conoscenza nella medicina. Questa è conoscenza dei processi di conoscenza del medico, appartiene all'epistemologia e si occupa dei fondamenti metodologici e cognitivi della scienza medica divenendone in tal modo conoscenza costitutiva. La conoscenza nella medicina ha tre dimensioni. La prima è individuale in cui il metodo è disciplina del pensiero. La seconda è ancora individuale e riguarda i processi mentali della conoscenza. La terza è sociale ed appartiene agli uomini che praticano insieme la medicina entro le istituzioni. Affrontare questi aspetti della conoscenza nei rapporti con la medicina e nelle sue dimensioni individuali - metodologiche e cognitive - e sociali è lo scopo di questo libro con cui si vuole offrire una introduzione alla competenza cognitiva considerata un obiettivo di qualità professionale per medici e per formatori medici.