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Ricerca educativa e formazione. Contaminazioni metodologiche
Il volume affronta il tema dei nessi tra ricerca sul campo in educazione e formazione degli insegnanti e degli educatori, esplorando le potenzialità metodologiche della ricerca etnografica, dell'etnografia visuale, della dimensione dialogica dei gruppi e di alcuni modelli di intervista di ispirazione clinica. Nella prima parte la discussione teorica dei metodi si alterna alla presentazione di alcune esperienze di ricerca condotte in contesti educativi prescolastici e alla discussione della loro eco formativa. I saggi della seconda parte illustrano invece alcune esperienze di formazione relative a questioni emergenti come la presenza di più lingue nei contesti educativi, il dialogo tra educatori e genitori e l'osservazione dello sviluppo, proponendo possibili percorsi e strumenti; tra essi, il saggio di una studiosa americana allarga ulteriormente il dibattito metodologico approfondendo le potenzialità formative legate all'indagine (inquiry) e alla fotografia. Il testo è pensato in particolare per introdurre gli studenti universitari al tema dei metodi per la ricerca e per la formazione, fornendo nel contempo spunti pratici anche a insegnanti ed educatori. -
Scegliere e usare il libro di testo. Riflessioni ed esperienze nella scuola dell'obbligo
Il volume raccoglie contributi di studiosi, esperti e insegnanti che affrontano, da diverse angolature concettuali e operative, i presupposti epistemologici e pragmatici della scelta e dell'uso dei libri di testo. A partire da un'analisi storica che consente di collocarli, in quanto risorse didattiche, nel quadro più generale delle politiche scolastiche ed educative, si esaminano poi alcuni aspetti relativi alla normativa che ne regola l'adozione nonché alle loro caratteristiche strutturali e metodologiche. Vengono inoltre proposte strategie didattiche per affiancare tali strumenti, riportate opinioni critiche circa l'uso più efficace per facilitare l'apprendimento degli alunni stranieri e presentate due indagini effettuate nella scuola secondaria di I grado. Il fatto che l'adozione dei libri di testo sia da sempre oggetto di attenzioni di natura politica e sociale, oltre che di uno specifico interesse pedagogico-didattico, fa sorgere la necessità di riflettere sull'efficacia del testo attraverso l'analisi empirica, ossia con il coinvolgimento dei soggetti che utilizzano tali supporti didattici. Sono infatti ancora esigui, soprattutto in Italia, gli studi e le ricerche sulle modalità con cui il libro di testo viene realmente utilizzato da insegnanti e alunni. -
L' eredità di Equal. La nuova progettazione europea: partenariato, beneficiari finali e impatto sullo sviluppo locale
Il volume, nel raccogliere l'esperienza dell'Iniziativa Comunitaria Equal, cerca di fornire un contributo rispetto a tre ambiti di interesse, sia a livello europeo sia nazionale e regionale, nell'area dell'inclusione sociale. Tali ambiti riguardano: il partenariato; il coinvolgimento dei beneficiari; la verifica dell'impatto dell'iniziativa sul territorio regionale. Equal, Iniziativa comunitaria promossa dalla Commissione Europea all'inizio del 2000, aveva come obiettivo di favorire l'ingresso o la permanenza nel mercato del lavoro delle persone in situazioni di disagio, garantendo loro un approccio complessivo al rischio di esclusione sociale. -
Le amministrazioni comunali in Italia. Problematiche nazionali e caso veneto in età contemporanea
Studiosi e specialisti di diversa provenienza accademica e formazione culturale, affrontano problematiche di carattere politico, economico, sociale, amministrativo e giuridico (ordinamento comunale e sua trasformazione, ceti dirigenti, rapporti fra amministrazione e politica, autonomie municipali, cittadinanza politica, leggi elettorali, assistenza e i servizi sociali, fiscalità comunale, problemi di assetto e di relazioni dopo l'istituzione delle regioni), prendendo le mosse dagli albori dell'Ottocento per arrivare ai problemi di oggi. Intorno a tali questioni l'ottica nazionale viene arricchita dall'analisi della realtà regionale veneta, che mette in evidenza, anche con approccio comparativo, le modalità e gli effetti dell'insediamento del ""comune"""" nel 1806, il suo consolidarsi sotto regimi e governi diversi, italiani e stranieri, e perpetuarsi sino ad ora sostanzialmente immutato nella configurazione territoriale, ma arricchito di funzioni e compiti nuovi. Sempre presente in modo capillare sul territorio, il """"comune"""" con le sue strutture e i suoi uomini accompagna la storia contemporanea del nostro Paese, tra politiche nazionali e scelte locali, cesure ed elementi di continuità."" -
Ospitalità familiare e nuovi bisogni sociali. Il «Bed & breakfast protetto» per i giovani in difficoltà
Ismail, approdato in Italia a 14 anni, attraverso le vicissitudini del viaggio migratorio, è stato poi ospitato in una comunità educativa dove ha imparato l'italiano e un mestiere. Giunto alla soglia della maggiore età, deve sperimentarsi nel mondo del lavoro, senza lasciarsi sedurre dai facili guadagni offertigli dai circuiti devianti, sempre in agguato. Per lui e per tutti i giovani come lui, italiani e stranieri, che si avviano all'autonomia senza avere le spalle coperte da una famiglia di appartenenza, il CAM ha attivato il Servizio di ospitalità familiare denominato Bed & Breakfast Protetto. La denominazione riflette l'intento di conciliare gli aspetti dell'ospitalità tipica del Bed & Breakfast alberghiero, retribuita e svincolata da responsabilità genitoriali, con il contesto di protezione che, seppure in maniera discreta, non può mancare per questa fascia di giovani/adolescenti. In questo libro, che presenta la metodologia e gli apprendimenti emersi dalle iniziative sperimentali del Bed & Breakfast Protetto, si intrecciano costantemente due elementi: la presentazione del modello di intervento e la narrazione delle storie dei ragazzi. Il testo appare quindi uno strumento utile, in grado di condividere con altri esperienze e modelli operativi specialistici, indirizzato in particolare a coloro che hanno a cuore la realizzazione di percorsi di integrazione sociale. -
Il lavoro a Lodi, Lodi al lavoro. Primo rapporto sul mercato del lavoro in provincia di Lodi
Uno degli strumenti essenziali per migliorare gli interventi in materia di lavoro è rappresentato da un efficace sistema di monitoraggio delle dinamiche occupazionali, capace di analizzarne non solo gli andamenti quantitativi ma anche le trasformazioni qualitative. È per questo che negli ultimi anni la Provincia di Lodi ha puntato, contestualmente ad innovazioni per il potenziamento dei sistemi informativi per il lavoro (Sistema informativo Sintesi), a dotarsi di un Osservatorio che, avvalendosi di metodologie di analisi più dettagliate, potesse sviluppare una lettura delle evoluzioni del mercato del lavoro, concorrendo in tal modo a favorire sia i processi di ideazione che quelli di implementazione delle politiche per l'occupazione a scala provinciale. Il rapporto che viene qui presentato rappresenta il primo di questi prodotti. In questo volume viene in particolare sviluppata un'analisi dell'evoluzione della domanda di lavoro delle imprese della provincia di Lodi nel quadriennio 2004-2007, condotta essenzialmente attraverso le segnalazioni obbligatorie delle imprese raccolte dai Centri per l'Impiego gestiti dalla Provincia, uno strumento che consente di colmare i limiti delle statistiche del lavoro a scala locale. -
Galli sulla monnezza. Silenzi, grida e bugie sui rifiuti in Campania
"Fa 'o gallo 'ncoppa 'a munnezza"""", si usa dire per descrivere chi esercita posizioni di comando su persone o situazioni di basso profilo. Cosa che non capita solo a Napoli. Questo, infatti, non è solo un libro sulla negoziazione simbolica dei rifiuti della Campania. È un libro sul paese Italia, di cui Napoli è una tragica metafora con la sua camorra alimentata dagli scarti tossici delle aziende settentrionali, non meno che dai burocrati corrotti. Metafora della dissoluzione sociale dove la mala politica gestisce il danaro pubblico per tornaconto elettorale e stringe patti perversi con gli imprenditori. Alcuni dei quali riescono a invertire il rapporto fino a farsi eleggere. A partire dall'armatore-sindaco Achille Lauro, che introduce la figura dell'imprenditore che considera la politica una prosecuzione dei suoi affari con altri mezzi. Fino a Berlusconi." -
Forme dell'après coup
In questa raccolta di saggi, l'interrogazione del concetto, la sua variegata traduzione nelle diverse lingue, la teorizzazione o la sua difficoltà nel rapporto fra la psicoanalisi inglese e francese, la ricorsività dei processi di trascrizione psichica e il loro fallimento, sono al centro della discussione che gli psicoanalisti qui convocati cercano di sviluppare. Quale rapporto fra trauma e après-coup, storia e trascrizione, grammatica generativa e autonomia, lingua e metapsicologia? Quale rapporto fra l'enigma seduttivo di Laplanche e l'enigma della psiche? In che modo la risignificazione psichica, pur evidente nel processo dell'après-coup, oscura la questione del primo colpo, di ciò che precede la rilettura del passato e che ostacola, nella sua qualità regressiva, una visione puramente rielaborativa? Che rapporto fra psicoanalisi ed ermeneutica? La tradizione psicoanalitica italiana si è mossa, nella sua dinamica storica, sia nella scelta della posteriorità, che nel privilegiare la traduzione inglese o quella francese, con impostazioni di metodo e metapsicologie evidentemente differenti. Il seguente volume prova a rispondere a tali questioni, fornendo degli strumenti di riflessione e di ricerca utili per riprendere il lavoro sul senso e sui malintesi relativi ad un problema concettuale che caratterizza come pochi il funzionamento stesso del processo psicoanalitico. -
Difendersi dalla complessità. Un kit di sopravvivenza per manager, studenti e perplessi
Il mondo diventa sempre più interconnesso e complesso. Variabili un tempo solo debolmente correlate oggi hanno ripercussioni ovunque. Dunque non è strano che aumentino pubblicazioni, attività consulenziali e software che si propongono di importare la ""teoria della complessità"""" nella prassi gestionale. Ciò sta però avvenendo in modo maldestro: concetti scientifici profondi vengono deformati e a volte trasformati in caricature. L'effetto finale è puro terrorismo culturale. Il 99% dei manager non ha alcun bisogno della complessità, come vogliono far credere i consulenti che spargono paure, incertezza, dubbi. E quelli che, invece, devono occuparsene, farebbero bene a comprendere meglio i concetti scientifici di base, elementari. Nel corso del libro verranno chiariti tutti i termini, quelli scientifici così come quelli immaginifici e retorici, e alla fine della lettura potrete conversare fluentemente con tutti coloro che oggi pronunciano paroloni fascinosi e locuzioni involute per dire cose che, una volta capite davvero, possono invece essere dette anche semplicemente. Una lettura scorrevole ma documentata e rigorosa, che gioverà, oltre che ai dirigenti d'azienda, a giornalisti, sociologi, politici e alle persone intellettualmente curiose. Indispensabile per chi desidera saper controbattere in modo informato ai discorsi """"cool"""" sulla complessità, e utile per chi vorrà approfondire."" -
La sindrome ansiosa. Comprensione e trattamento dei disturbi d'ansia
Duplice è l'obiettivo di questo volume. Innanzitutto migliorare la comprensione dell'ansia patologica attraverso una ridefinizione del ruolo svolto dall'identificazione categoriale dei disturbi ansiosi. E poi tracciare, sulla base di una comprensione unitaria dell'ansia patologica, delle procedure cliniche e terapeutiche. Gli autori ridiscutono così i vari aspetti delle manifestazioni ansiose ed inquadrano i singoli quadri clinici in una prospettiva che vede al centro la sindrome ansiosa. Il testo presenta alcune proposte nuove rispetto alle procedure cognitiviste classiche e si propone di sviluppare una cornice generale che permette di unificare diversi protocolli terapeutici, ritenuti apparentemente differenti. -
Project management e risorse umane. Organizzazione e metodologie produttive per la gestione delle risorse umane nella dinamica dei progetti di servizio
Il volume affronta i concetti e i metodi di Project Management applicati alla gestione delle risorse umane nelle dinamiche organizzative dei sistemi di produzione insiti nella vita dei progetti d'impresa. Propone dunque alcuni strumenti metodologici ed esperienze nell'ingegnerizzazione e nella ristrutturazione dei gruppi di progetto, al fine di ottimizzare l'organizzazione e i processi produttivi, agendo sui propri confini interni e in parte su quelli esterni. La base teorica su cui poggia è legata ai concetti di project management come sistema organizzativo orientato ad un modello di produzione efficace ed efficiente che, attraverso un approccio sistemico, mette in pratica le relazioni tra il contesto di allocazione e organizzazione delle risorse umane con le metodologie proprie dei sistemi di produzione industriale. Il volume si rivolge agli ambiti di imprenditorialità e direzione d'impresa orientati ai settori aziendali del project management e al loro legame con la gestione delle risorse umane di produzione. In generale il testo si propone a project manager e consulenti d'impresa coinvolti nella progettazione e realizzazione di servizi innovativi, studiosi di organizzazione aziendale, nonché laureati e dottorandi in discipline economico-gestionali. -
Le fiabe per... affrontare il bullismo. Un aiuto per grandi e piccini
A molti ragazzi capita di essere presi di mira da un compagno di scuola o di gioco. A volte sono derisi perché troppo studiosi o troppo precisi, altre perché troppo per bene. A volte ci sono bambini che fanno i bulli solo a parole, con ingiurie e pettegolezzi. A volte ci sono quelli che danno pugni, schiaffi o bastonate: Ma chi sono veramente questi bulli? Come riconoscere i segnali di disagio dei ragazzi e come intervenire in modo efficace, evitando che chi fa e chi subisce prepotenza possa andare incontro a seri problemi in età adulta? Il bullismo non è una problematica di singoli individui e singole famiglie, ma è molto di più. È il risultato di una dinamica complessa nella quale scuola e famiglia sono chiamate in prima persona ad intervenire. L'autrice di questo volume conduce allora il lettore nei meandri labirintici delle dinamiche giovanili, suggerendo all'adulto - genitore, amico o insegnate che sia - di ""ascoltare"""" attentamente il ragazzo, di capirlo e di guidarlo con strumenti adeguati. Fermiamoci, allora, e leggiamo una fiaba... L'utilizzo della fiaba favorisce lo sviluppo psico-affettivo ed aiuta ad elaborare il disagio, soprattutto quando si ha a che fare con bambini che hanno chiuso per paura il loro cuore. I piccoli e i grandi lettori sia quelli più """"fragili"""" che quelli già """"forti"""", potranno identificarsi nei vari personaggi fiabeschi per ripensare al proprio modo di agire e cercare di modificarlo con l'aiuto dell'adulto."" -
L' esperienza del prof. Che cosa si fa nelle università italiane
Ciclicamente la professione accademica è nell'occhio del ciclone, attraversata da scandali enfaticamente riportati dai media. Il luogo dove essa si realizza è oggetto di contestate riforme e di proteste appassionate. Nel dibattito pubblico la questione è posta nei termini della contrapposizione tra l'interesse privato del professore e quello pubblico alla ricerca e alla formazione. L'impressione è che si tratti di resoconti viziati da riduzionismo, dove l'informazione sull'università si presenta frammentata, opaca e confusa. Che cosa fanno gli accademici (professori e ricercatori)? L'esercizio del potere, la conservazione del privilegio è davvero l'unica logica in grado di spiegare come funziona l'università? Come i ""professori"""" definiscono la loro esperienza? Il libro ha come obiettivo quello di restituire la complessità del mondo universitario a partire da questi attori. Ne legge i vissuti ed il senso attribuito al proprio lavoro come chiave di lettura per comprendere le dinamiche effettive dell'università. Il ruolo, come concetto sociologico generale, non è più in grado di informarci esaurientemente sulle attività, sulle relazioni, sui risultati del lavoro che si realizza in tali contesti. È, semmai, la definizione del proprio ruolo, il modo in cui ognuno decide di farlo proprio e di restituirlo - possibile in questa professione più che in altre - a spiegare l'esperienza del lavoro accademico."" -
Sistema della diffida accertativa per crediti patrimoniali. Struttura, disciplina, attuazione e rimedi
La diffida accertativa, una novità nel sistema italiano di tutela dei diritti, introdotta dalla riforma delle ispezioni, complemento della riforma Biagi, è intesa ad assicurare un'alternativa alla tutela giurisdizionale per la pronta soddisfazione dei crediti del lavoratore. L'efficacia esecutiva che la legge gli riconosce sulle prime ha rischiato di condannarla all'oblio. L'evoluzione del quadro normativo da una parte e la ""creatività"""" del metodo sistematico hanno reso possibile colmare le numerose ambiguità e deficienze del testo legislativo e proporre soluzioni che, pur postulate come esigenze della legge di riforma, è stato possibile difendere in base al diritto positivo. Ne esce un istituto """"nuovo"""" pienamente rispondente all'esigenza di tutela dei diritti del lavoratore, specialmente irregolare, senza sacrificare l'effettività delle esigenze di difesa del datore di lavoro diffidato."" -
La mente. Itinerari di ricerca
Gli scritti raccolti in questo volume, pur nella variegata articolazione degli approcci disciplinari che li caratterizzano, gravitano intorno a un unico focus tematico - la mente - ed esemplificano in modo emblematico il naturale sviluppo della rivoluzione cognitiva degli anni cinquanta e sessanta, con l'intera gamma dei problemi che essa apre alla ricerca e alla riflessività filosofica. Vi campeggia, naturalmente, il dibattito sulla coscienza rinverdito dagli apporti delle neuroscienze e della computer science, ma il panorama è molto più ampio e i contributori, neurobiologi, psicolinguisti, psicopedagogisti cognitivi, scienziati della cognizione, filosofi della mente, riescono a restituirne la complessità con interventi di significativa rilevanza, dalle ipotesi sulla natura modulare della mente alle sintesi concettuali, alla riscoperta delle finzioni cognitive, immaginazione, attenzione, memoria ricodificante, al problema dei qualia, all'epigenesi dello sviluppo, alla creatività e a molte delle questioni, suggestive quanto forse indecidibili, sulle quali continua ad esercitarsi il mind-body problem. Ne nasce un libro di sicuro interesse sull'esistenza umana e sugli interrogativi che, anche se indirettamente, esso solleva. -
Ma che freddo fa. Appunti, esperienze, evoluzioni in tema di meteorologia organizzativa
Una sfida in un certo senso dovuta, perché chi si occupa di strumenti gestionali a disposizione delle organizzazioni, non può non avere la curiosità intellettuale, sentire il dovere professionale, di andare a vedere risultati ed effetti che questi producono nel loro più o meno strutturato utilizzo: e quale miglior termometro del clima organizzativo e della sua misurazione? Il motore principale di questo lavoro sta proprio nella volontà di fronteggiare le ""perturbazioni"""" e gli """"anticicloni"""", gli esiti climatici, che possono scaturire dall'aver impostato la gestione del proprio contesto facendo ricorso a metodologie e strumentazioni i cui risvolti, molto spesso, risultano essere poco investigati e percepiti. Valutare e valorizzare persone e gruppi, misurarne competenze, potenziale e possibilità di sviluppo, servirà pur a qualcosa o rappresenta mera esercitazione gestionale: non fosse altro per giustificare certi """"investimenti""""! E allora, alla fine, forse molti si convinceranno che non ne vale proprio la pena e conviene lasciar andare le cose al libero e naturale alternarsi delle stagioni... o, viceversa, potrà trovare la conferma dell'efficacia di un percorso, attraverso confronti e casi concreti, che potranno sicuramente suggerire anche opzioni di miglioramento e opportunità di nuova crescita."" -
Controllo remoto. Imprese multinazionali e lavoro in provincia di Milano
Alla vigilia dell'Expo internazionale del 2015, la Provincia di Milano conferma la propria vocazione di area di accoglienza del business estero e porta d'ingresso per l'intero Paese. L'opportunità offerta dall'evento deve tuttavia essere affiancata da una visione di sviluppo che superi il periodo dell'esposizione stessa. Il quarto quaderno dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Milano intende contribuire alla riflessione fornendo un quadro della presenza delle aziende a controllo estero, delle loro principali caratteristiche e dell'impatto occupazionale che hanno e potranno avere sul territorio provinciale, esaminando sia i movimenti effettivamente registrati negli ultimi anni della forza lavoro impiegata sia i possibili scenari evolutivi; contemporaneamente vengono approfonditi gli elementi che maggiormente influenzano la capacità di richiamo dell'area milanese verso questo tipo di imprese. La realizzazione di questo studio, che alla lettura congiunta delle banche dati amministrative ha integrato elementi di riflessione puramente qualitativi, è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra l'Osservatorio Mercato del Lavoro della Provincia di Milano, l'Area Studi Formaper della Camera di Commercio di Milano, il Politecnico di Milano e l'Istituto di ricerche economiche e sociali Eurispes. -
Lungo le sponde dell'Adriatico. Flussi migratori e percorsi d'integrazione
Nella prima parte il volume affronta il tema dei flussi migratori nell'area adriatica. Prende in considerazione la nascita delle comunità arabesche in Italia, l'emigrazione albanese tra Grecia ed Italia, le migrazioni internazionali in Serbia alla fine del XX secolo e propone anche un'analisi delle determinanti dei flussi migratori tra le regioni adriatiche italiane, nonché un'analisi dell'esperienza italiana di migrazione interna il 1995 e il 2004. Nella seconda parte del testo si esamina l'inserimento dei migranti in Italia. L'attenzione è quindi rivolta ai Rom nelle regioni adriatiche italiane tra migrazione e stanzialità, alla costruzione della seconda generazione tra le disuguaglianze e l'assimilazione, le percezioni del luogo di vita e le aspettative dei giovani immigrati. In ultimo si presenta un'indagine realizzata nella regione Marche relativa alle rimesse degli immigrati albanesi. -
Dai sistemi d'integrazione ai sistemi integrati. L'introduzione degli ERP in azienda
La crescente competizione tra le imprese unita all'accentuata attenzione verso le esigenze del cliente, ha portato le organizzazioni a rivedere profondamente il loro modo di operare reingegnerizzando i loro Business Processes ed affidandosi sempre più al supporto di sistemi informatici per correlare le loro diverse funzionalità interne. Nell'ambito del percorso di sviluppo dei sistemi informativi aziendali sono avvenute due importanti transizioni: la prima consistente nel passaggio dalla gestione manuale alla gestione automatizzata delle informazioni e la seconda riguardante il passaggio dalla struttura mainframe alle architetture più recenti di tipo client-server, sulle quali si basano i sistemi ERP. Un ERP rappresenta la maggiore espressione dell'inseparabilità tra Business e Information Technology: è un ""mega-package"""" di applicazioni che consente a un'organizzazione di gestire l'intero business ed è uno strumento che permette di integrare e sincronizzare le isolate funzioni aziendali ottimizzando le risorse disponibili allo scopo di ottenere un vantaggio competitivo nel mercato globale. L'obiettivo di questo volume è di analizzare il processo di cambiamento generato dall'introduzione in azienda del pacchetto ERP che non si esaurisce nel momento iniziale ma che continua a produrre effetti nel medio-lungo periodo."" -
I gruppi nei disturbi alimentari. Terapie, formazione, ricerca
In questi ultimi anni i disturbi del comportamento alimentare (DCA), patologie complesse caratterizzate da sofferenza psichica e fisica, si sono imposti all'attenzione degli psicoterapeuti che operano sia nel privato che nei servizi pubblici. Spesso infatti questi disturbi comportano gravi alterazioni dell'integrazione bio-psico-sociale e per questo le principali linee guida hanno delineato le caratteristiche delle équipe specialistiche e hanno definito la necessità di mettere in campo approcci integrati multidisciplinari. Il volume descrive il lavoro clinico e di rete attuato da un'équipe impegnata da tempo nell'ambito dei disturbi alimentari e che propone il gruppo come valida risorsa per economicità ed efficacia d'intervento. L'attenzione viene posta contemporaneamente su di una riflessione teorica e su alcuni nodi che si incontrano nel lavoro pratico con i pazienti. Rispetto alla formazione vengono esplicitati i movimenti che sottostanno al processo di definizione dell'identità professionale e viene evidenziata l'importanza del metodo dell'osservazione del gruppo di lavoro come opportunità di approfondimento dei diversi piani di interrelazione (individuo, gruppo e istituzioni) sui quali si rispecchiano le dinamiche cliniche e viceversa. Gli autori riportano la loro esperienza anche rispetto al livello della ricerca in quanto ormai sembra sempre più necessario prevedere studi di valutazione sull'efficacia dei processi terapeutici e sugli esiti dei trattamenti.