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Pedagogia della comunità. Criticità e prospettive educative
L'interesse nei confronti della comunità si è notevolmente accentuato negli ultimi decenni, in ragione di una serie di fattori: la crisi dello Stato sociale, la ricerca di nuove modalità di partecipazione, il mutato rapporto tra locale globale, l'individualizzazione dei corsi di vita. Non di rado tuttavia la promozione e/o la riscoperta della comunità si declina in una sorta di localismo amorale: l'arroccamento ""comunitario"""" come modalità di reazione al cospetto dei pericoli (reali o presunti) derivanti dalla globalizzazione e dai processi migratori, i corporativismi territoriali di vario tipo, i rifugi identitari reattivi, la domanda di sicurezza. Affrontare il tema della comunità significa addentrarsi in un fascio di contraddizioni denso di chiaroscuri, nel quale essa viene assunta talora come soluzione al problema, talaltra come problema essa stessa. In questo libro, la questione della comunità diventa oggetto d'attenzione pedagogica: sono indagate le forme, l'evoluzione e le dinamiche latenti ed esplicite dell'educazione alla comunità e dell'educazione della comunità; si affrontano inoltre i presupposti e gli orientamenti delle azioni educative territoriali tese a favorire, o a scoraggiare, la promozione, il consolidamento o lo sviluppo di esperienze comunitarie."" -
Un talento per la politica. Sviluppare la persona con il coaching
Quali sono le competenze e le caratteristiche dei politici di eccellenza? Come riconoscerle in se stessi e svilupparle? Come capire le proprie capacità per mettere al servizio della politica? Come un politico riesce ad emergere e difendere la propria identità? Gli autori, riflettendo sulle caratteristiche personali necessarie per entrare e muoversi nell'arena politica propongono il coaching come strumento di formazione nuova per valorizzare le capacità necessarie per poter esser protagonista: dalla capacità di trasmettere emozioni e coinvolgere alla gestione della propria immagine, dal mantenere le relazioni con gli elettori e all'interno del proprio schieramento al fare lavoro di squadra, dalla gestione del tempo al raggiungimento degli obiettivi, alla conservazione della propria un'identità. Il volume è arricchito dalle interviste e dalle dichiarazioni raccolte da Federica Repetto all'On. Rodolfo Viola, deputato alla Camera per il PD, al governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan, al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, al sindaco di Verona, Flavio Tosi, al sindaco di Genova, Mara Vincenzi, al sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, al presidente dell'Unione Triveneta dell'Ordine degli Avvocati di Venezia, Mauro Pizzigati, al presidente dell'ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori e molti altri. -
I fondi per la formazione: istruzioni per l'uso. Stendere un piano formativo finanziato
Ci sono vari miliardi di euro (dai fondi comunitari, a quelli interprofessionali, al fondo per formazione per i lavoratori temporanei, etc.) all'anno che vengono erogati per la formazione in Italia. La crisi momentanea dei mercati internazionali pone una sfida a chi si occupa di formazione, dal committente, al fornitore, al partecipante, di trovare nuove risorse per riuscire a cogliere la duplice sfida che pone sistematicamente la competizione internazionale, ovvero ""fare di più con meno"""". Spesso ci si trova di fronte a frasi del tipo """" bel progetto, ma non ci sono i fondi""""; se questo può essere un dato di fatto, è altrettanto vero che spesso le fonti di finanziamento sia interne che esterne alla azienda sono lì che aspettano e non vengono utilizzate. Infatti come per la buona formazione il successo nasce nella fase progettuale, così il reperimento dei finanziamenti alla formazione nasce da una buona fase progettuale proprio nella ricerca dei fondi, siano essi di fonti interne all'azienda che di fonti esterne."" -
Psiche e storia. Il caso clinico, la storia, il metodo
In che modo l'esigenza narrativa riesce a rappresentare il grumo di reale che definisce la storicità di ognuno di noi, con le sue infinite riprese e ritrascrizioni soggettive? Cosa significa nell'esperienza psicoanalitica, ""pensare per casi""""? Ed in che modo lo psicoanalista e lo storico possono dialogare intorno a questo particolare costrutto che definisce la trasmissibilità dell'esperienza psicoanalitica e l'esercizio stesso del metodo storico, considerando la complessità delle teorie implicate, dello statuto complesso della traccia, delle funzioni autoriali, della soggettività? I temi qui trattati rappresentano, in modo parziale ma non improvvisato, un tentativo di costruire un dialogo fecondo fra studiosi di diverse discipline, interessati al tema della Storia e delle sue modulazioni soggettive. Attraverso riflessioni di tipo epistemologico, storico, filosofico o psicoanalitico, applicazioni ed esempi rilevanti, il volume intende fornire materiali e tracce di lavoro per la costruzione di una ricerca che vede in opera l'Associazione Internazionale di Storia della psicoanalisi, e il costituendo gruppo italiano di ricerca su psicoanalisi e scienze umane."" -
Counselling psicodinamico di gruppo. Funzione e ruolo dell'osservatore negli interventi brevi
Il modello descritto, ispirato alla tradizione Tavistock, prevede la presenza di un osservatore silenzioso nel lavoro di gruppo e si avvale, nel descrivere ed analizzare le dinamiche di gruppo attivate nella consultazione breve, del contributo di W. Bion, di H. Foulkes e di E. Bick. La presenza dell'osservatore silenzioso in un gruppo, secondo gli autori, sembra contribuire all'instaurarsi tra i membri di relazioni paritarie, utili a promuovere un clima di cooperazione nel processo di trasformazione e cambiamento. La presenza di tale figura sembra, altresì, facilitare e sostenere il lavoro del conduttore, che potrà, nell'incontro con il gruppo, meglio tollerare i conflittuali vissuti emozionali attivati dalla breve durata dell'esperienza e connessi ai complessi movimenti transferali, controtransferali e di identificazione proiettiva. L'osservatore silenzioso, quasi fosse un enzima catalizzante, sembra infatti accelerare ""l'evento barometrico"""" ed, attenuando la funzione direttiva del conduttore, sollecitare il definirsi di una rete intima di comunicazione e di processi transpersonali. Questa speciale condizione consente al gruppo di transitare da arcaiche posizioni di dipendenza e aggressività a posizioni più evolute, caratterizzate dal lavorare insieme al conduttore e non contro di esso, fino a promuovere nel singolo la disponibilità ad apprendere, sentire e pensare ed a percepirsi liberamente nella propria persona fino a diventare se stesso."" -
Psicosomatica integrata complessa. Ipotesi teorico-pratiche per una nuova prospettiva psicoterapeutica
È possibile costruire una prospettiva psicoterapeutica più incisiva ed efficace del trattamento dei disturbi e delle sofferenze psicosomatiche? Partendo dalla constatazione dei limiti attuali degli approcci psicoterapeutici esistenti, gli autori propongono qui un nuovo concetto di ""integrazione"""", inteso come costruzione di una condivisione teorica e metodologica interdisciplinare. Sulla base di una """"rilettura"""" degli esperimenti classici di Pavlov e passando attraverso le scoperte attuali della plasticità neuronale, dei neuroni-specchio ecc., gli autori propongono nuovi concetti come quello di """"inversione emotiva"""", di """"paradosso"""", di """"unità funzionale psicofisiologica"""". Affrontano poi la tematica di alcune conseguenze pratiche di questa impostazione nel concreto operativo della psicoterapia, approfondendo in modo particolare il senso di un lavoro psicoterapeutico che non può prescindere dalla visione unitaria corpomente, senza pagare un prezzo a volte troppo alto in termini di efficacia e di stabilità dei risultati. A tal proposito viene presentato il senso di metodologie come il biofeedback, l'Heart Rate Variability (HRV) e il neurofeedback, il loro utilizzo nel processo terapeutico nell'ambito della sincronia """"cuore-cervello""""."" -
Sanità e Regioni. Dalla riforma «bis» del 1992 al «Nuovo patto per la salute 2006-2008»
Gli ultimi 16 anni per la sanità, e il sociale, sono stati particolarmente travagliati e importanti: dalle riforme del 1992-93 e 1999, con la regionalizzazione e l'aziendalizzazione del sistema sanitario nazionale, alla riforma dell'assistenza sociale del 2000; dal primo tentativo di federalismo fiscale, sempre del 2000, alla riforma del Titolo V della Costituzione; dall'approvazione e attuazione dei Livelli essenziali di assistenza - LEA del 2001, agli accordi e intese Stato-Regioni del 2000 e del 2001, fino al ""Nuovo patto per la salute 2006-08"""". Il volume analizza tutti questi passaggi, vissuti dal versante regionale, compresa una valutazione dei modelli regionali, in particolare di quello veneto. Un punto di osservazione e di azione ancora poco noto ma utile, perché in fondo sono le Regioni le titolari di questa fondamentale competenza: la sanità. Un diritto inalienabile dell'individuo e un interesse della comunità."" -
Change the game. Creare valore con le persone in tempi difficili. Gli HR raccontano best practice, idee e futuro delle aziende italiane
"Creare valore con le persone in tempi difficili"""" racconta di aziende italiane che hanno trasformato i sogni in realtà e si sono circondate delle persone adatte a perseguire il successo della propria organizzazione sapendo di contribuire anche al proprio. Con una modalità immediata e vivace, gli intervistati esprimono concetti importanti in modo semplice e ci invitano a non aver paura, ma a trovare nuove opportunità di sviluppo, ad essere costruttivi e positivi osservando la realtà e provando a trasformarla. Interviste a: Andrea Franco (Fiat Group) - Donatella De Vita (Pirelli) Flavia Spena (Bulgari) - Leonardo Cullurà (Che Banca) - Lodovico Floriani (Generali) - Luca Vignaga (Gruppo Marzotto) - Rino Piazzolla (UniCredit)." -
Come cambiano i sistemi universitari in Europa. I casi dell'Italia e della Spagna
Il volume si prefigge lo scopo di analizzare quanto, e secondo quali meccanismi, siano cambiati i sistemi universitari di due paesi come Italia e Spagna che, nonostante partissero da situazioni simili in fatto di struttura istituzionale e caratteristiche del sistema produttivo, hanno seguito sentieri di mutamento in larga parte differenti. Ogni capitolo si compone di una parte descrittiva in cui vengono mostrate le trasformazioni strutturali di docenza, organizzazione della didattica e governance, e di una seconda sezione in cui, attraverso la ricostruzione degli avvenimenti e il ricorso a interviste a testimoni privilegiati, si è tentato di identificare le strategie che docenti, ceto politico e rappresentanti dell'economia hanno adottato per rispondere all'introduzione di una determinata innovazione istituzionale in campo universitario. Il volume si chiude con l'esposizione dei mutamenti che si sono verificati nell'organizzazione dei curricula e nei sistemi di governance degli atenei, oltre che nei meccanismi di coordinamento a livello nazionale (conseguenze dirette dell'autonomia) per tracciare, infine, un'immagine che sappia rendere conto, aldilà dei dettagli, delle tendenze generali di trasformazione dei sistemi universitari italiano e spagnolo. -
La salute dei mantovani. Epidemiologia, percezione e differenze
Spesso in Italia quando si discute di sanità ci si riferisce ai suoi costi o ai suoi errori. Più raramente si riflette sulla salute come bene diffuso, sul modo in cui esso è distribuito, sui fattori che lo favoriscono e sui gruppi che ne godono maggiormente. Il presente volume illustra e commenta i risultati di una ricerca sulla situazione della salute in provincia di Mantova. Lo fa in modo non convenzionale, utilizzando raffinati strumenti di rilevazione, che permettono di descrivere la situazione epidemiologica oggettiva, ma anche, e soprattutto, di cogliere i modi in cui la gente vive e percepisce la salute. Mantova, la città e la sua provincia, appartengono oramai da tempo alle aree del benessere e della buona qualità di vita, che si integrano con un sistema di politiche sanitarie all'avanguardia in Italia. Non mancano tuttavia, come mostra la ricerca, delle zone d'ombra, con l'affiorare di malesseri e disagi vecchi e nuovi. La ricerca mostra anche che la famiglia e la comunità sono in grado di dispiegare, come risorsa integrativa delle politiche sanitarie, un capitale sociale di sicuro e tradizionale riferimento. Il volume offre un'occasione per pensare al futuro delle politiche sanitarie e di tutela della salute ed è rivolto a cittadini, rappresentanti di istituzioni politiche, del mondo associativo, operatori sanitari e sociali della provincia di Mantova. -
Sul crinale. La battaglia di Solferino e San Martino vissuta dagli italiani
Parte integrante di un più ampio progetto euristico articolato in quattro volumi, ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri, il presente lavoro offre una lettura della battaglia di Solferino e San Martino (24 giugno 1859) fondata sulle testimonianze dirette dei combattenti sardo-piemontesi. Le loro voci, raccolte nella corposa sezione documentaria, ci parlano dalle pagine di diari e memorie - analizzate anche sotto il profilo letterario - ma ancor più attraverso le epistole affidate al sistema postale dell'epoca. Tali materiali sono funzionali ad una ricostruzione ""dal basso"""" della storia, che sappia rendere conto della vita quotidiana e dell'esperienza di guerra dei soldati italici nelle sue dimensioni qualitative, psicologiche, sociologiche e relazionali. Oltre a conferire alla battaglia di San Martino e Madonna della Scoperta la dignità che le spetta nel contesto del titanico scontro, l'indagine ne rivela la profonda essenziale drammaticità, ma anche l'italianità, derivante dalla mobilitazione di folte schiere volontarie provenienti da ogni lato della penisola."" -
Il crinale della vittoria. La battaglia di Solferino e San Martino vista dal versante francese
Parte integrante di un più ampio progetto euristico articolato in quattro volumi, ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri, il presente lavoro descrive l'aspetto francese della battaglia di Solferino, cioè di quelli che la battaglia l'hanno combattuta e vinta. Si racconta come hanno agito l'esercito francese ed il suo capo. L'opera è divisa in due parti: nella prima ci sono delle valutazioni, sotto forma di saggi, sui vari personaggi che la battaglia in qualche modo l'hanno preparata o che alla battaglia hanno partecipato. Sono: Napoleone III, i suoi generali, la contessa di Castiglione, i Turcos e, naturalmente, tutti i soldati francesi. Nella seconda sono riportati (tradotti) i documenti più importanti relativi alla battaglia: la relazione ufficiale francese (voluta dal maresciallo Randon) e le osservazioni del generale prussiano Helmuth Moltke. Inoltre, ci sono le memorie di chi ha combattuto e poi narrato quello che ha visto. A seguire, le lettere di generali e soldati semplici. Insomma, è la parte vittoriosa della battaglia, cardine della Seconda Guerra d'Indipendenza, raccontata, soprattutto, da coloro che l'hanno vissuta. -
Il crinale dei crinali. La battaglia di Solferino e San Martino
Il presente volume è parte integrante di un più ampio progetto euristico articolato in quattro tomi - ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri - dedicati all'evento centrale e senza ritorno del Risorgimento italiano, la battaglia ""europea"""" di Solferino e San Martino (24 giugno 1859). Esso consta di numerosi studi dedicati alla ricostruzione degli eventi storici, nonché degli aspetti psicologici, sociologici e relazionali che hanno caratterizzato la vita quotidiana e l'esperienza di guerra dei suoi protagonisti. I saggi, seppure eterogenei tra di loro, trattano della battaglia in modo peculiare ed inedito, tracciando un'analisi attenta contemporaneamente a tutte le prospettive degli eserciti in campo. Interessanti sono i saggi dedicati agli episodi immediatamente precedenti lo scontro finale, così come le notizie relative alle trasposizioni musicali, pittoriche e letterarie che gli eventi hanno ispirato. Nondimeno importante è la rievocazione e la valorizzazione di allori """"minori"""" del conflitto, quali ruolo dei sacerdoti di campo, vivandiere e donne presenti sul tragico scenario di guerra. A chiudere infine il volume è un ampio studio mirato sulle vittime, che mette in luce lo straordinario senso di umanità, generosità e carità suscitato dagli avvenimenti e poco dopo sfociato nella fondazione del movimento internazionale della Croce Rossa. Una battaglia per la democrazia europea, per la libertà dell'Italia e per le vittime."" -
Una società lenta. Mutamento e mobilità sociale in provincia di Alessandria
Il volume presenta i risultati di una ricerca sulla mobilità sociale condotta in provincia di Alessandria. Si tratta di una delle poche ricerche di mobilità svolte espressamente in un territorio di provincia. Le riflessioni sul territorio locale sono messe in relazione con la più recente evoluzione degli studi di mobilità permettendo comparazioni a più livelli fra contesti sociali differenti. Partendo da una prospettiva che attribuisce alle differenze di genere un posto di primo piano nella comprensione delle diseguaglianze sociali, il volume ricostruisce il quadro generale dei flussi di mobilità sociale nel corso degli ultimi decenni nel contesto locale comparandoli con quelli regionali e nazionali. -
Il management dell'ambiente e della sostenibiltà oltre i confini aziendali. Dalle strategie d'impresa alla governance nei sistemi produttivi territoriali
Il volume intende offrire al lettore un'occasione di approfondimento teorico ed empirico sul tema dell'approccio territoriale e ""distrettuale"""" all'applicazione del Regolamento Comunitario EMAS (Environmental Management and Audit Scheme). Il tema lega strumenti innovativi di policy nel campo della sostenibilità maturati a livello europeo con una loro sperimentazione a livello territoriale, coniugando la dimensione internazionale delle politiche di sostenibilità con quella locale, in una logica di reciproca interazione finalizzata al miglioramento dell'efficacia delle politiche. Gli autori hanno tratto le riflessioni metodologiche e le indicazioni operative che propongono nei propri contributi dalle esperienze di alcuni progetti-pilota condotti negli ultimi anni nel contesto regionale toscano dal Laboratorio """"Management and Innovation"""" della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in partnership con diverse istituzioni, associazioni di categoria e imprese dei sistemi produttivi territoriali coinvolti."" -
Un tesoro emergente. Le medie imprese italiane dell'era globale
Il crescente interesse che ormai da alcuni anni circonda le medie imprese italiane trova ragione nelle attese maturate per un rinnovamento dell'industria manifatturiera che passi innanzitutto e soprattutto attraverso un cambiamento dei modelli di business. Tramontate le speranze riposte prima nella crescita di grandi imprese in grado di trainare il sistema, poi nel ruolo sostitutivo dei distretti di piccole unità, sembra emergere oggi un vero ""tesoro"""". Le medie imprese di nuova generazione sono animate da una forza imprenditoriale in grado di riorganizzare il Made in Italy e valorizzare le riconosciute doti manifatturiere del sistema industriale italiano, attraverso significativi investimenti in innovazione e marketing, secondo nuovi e più appropriati modelli di business. Il volume vuole offrire una visione organica dei fattori di successo e di sostenibilità della media impresa italiana. Nella prima parte presenta un modello analitico basato su quattro asset (imprenditorialità, competitività, organizzazione e internazionalizzazione) e alcune chiavi di lettura generali, nonché le relative implicazioni per la gestione delle imprese e per le decisioni di policy. I trenta casi di studio utilizzati per sviluppare il modello analitico e le relative implicazioni sono descritti nella seconda parte del volume."" -
Disuguaglianze socioeconomiche e livelli di povertà
Dalla Commissione europea è scattato recentemente un serio allarme sulla povertà in Europa. Secondo un monitoraggio Eurostat ben il 16% della popolazione comunitaria risulta povero o impoverito, e la novità (negativa) è che ad esserne colpiti non sono solo i disoccupati e gli emarginati, ma anche cittadini con regolare posto di lavoro, retribuito però insufficientemente. Naturalmente questa emergenza coinvolge a maggior ragione i Paesi in via di sviluppo, nei quali gli aiuti stranieri incidono più del 20% dei relativi bilanci nazionali e dove, secondo stime della Banca mondiale, altri cento milioni di cittadini stanno scivolando sotto il livello di sopravvivenza, aggiungendosi ai novecento milioni di indigenti già stimati in precedenza. In Italia la questione è molto sentita e le analisi e i dibattiti si succedono con insistenza. Il volume prova ad esaminare alcuni aspetti di questo importante e, a volte, drammatico problema: chi avrà la pazienza di leggerlo troverà non solo contributi di carattere generale (definizioni e misure della povertà, diffusione territoriale dell'impoverimento), ma anche risposte semplici su temi specifici e stimolanti, quali il disagio economico di alcuni settori del lavoro e il ""malessere"""" del ceto medio in Italia."" -
Io non posso proteggerti. Quando l'affido finisce: testimonianze e proposte perché gli affetti possano continuare
L'adozione è per sempre, l'affidamento è a termine. I bambini piccoli non lo sanno e spesso vivono il distacco dalla famiglia affidataria come un terribile abbandono. Eppure non è necessario infliggere loro simile ferita, la nostra legge non lo pretende. Ma la nostra legge è volutamente ambigua e viene interpretata e attuata in due modi diametralmente opposti: in suo nome si separano bambini e adulti che si amano teneramente oppure si rinsaldano legami preziosi. Dipende da chi la applica. Tutti gli operatori sociali, i politici e coloro che si occupano dell'infanzia nel nostro paese devono prendere coscienza di questo problema, per non creare più orfani per legge. -
Identità al confine. Concetti teorici e ricerca empirica
Il volume presenta uno studio sulla comunità immigrata di Mazara del Vallo attraverso una prospettiva di osservazione che evidenzia, integrando tecniche quantitative e qualitative, le interazioni esistenti fra gli appartenenti alla comunità e il contesto di vita quotidiana. Tale ambito di relazioni intersoggettive, caratterizzate da un continuo confronto culturale e di convivenza interetnica, è stato analizzato attraverso il concetto d'identità e le dinamiche a esso connesse. Il caso presentato vuole evidenziare come la traduzione empirica di queste tematiche in una prospettiva sociologica possa essere, per quanto complessa, di concreta utilità nella comprensione delle molteplici forme di relazione fra comunità immigrate e contesti di accoglienza. -
Ricomincio da 50. Storie e proposte di donne che hanno superato i fifty senza soccombere
Questo libro, attraverso le esperienze di donne over 5O, tutte professioniste comuni, ma per alcuni versi esemplari, offre alle donne la possibilità di riconoscere e condividere esperienze, vissuti, sofferenze, paure... Ma lo scopo principale è indicare vie d'uscita, prospettive nuove e creative che permettano di formulare progetti vitali e coinvolgenti, e di realizzare nuovi obiettivi. Insomma, il volume si propone di restituire un po' di speranza per il futuro a tutte coloro che si sono rassegnate a un'esistenza poco soddisfacente. Si ritiene, infatti, che i decenni che la longevità ci ha regalato vadano vissuti in modo pieno anche per l'universo femminile, come una seconda vita a cui possiamo accedere tramite un buon uso dell'energia psicologica e della vitalità che tutte possiamo recuperare.