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La bussola dei sogni. Per non perdere la rotta nel mare della vita
Interpretare i propri sogni significa imparare a conoscersi, aprire una finestra sulla propria personalità, muoversi con più consapevolezza nelle piccole e grandi scelte quotidiane. Teresa DeCicco, docente alla Trent University in Canada, autrice di saggi e ricerche apparse su prestigiose riviste internazionali, ci accompagna nella scoperta del mondo onirico, incoraggiandoci a ""studiare"""" i nostri sogni per acquisire una migliore conoscenza di noi stessi, per modificare in modo opportuno le nostre scelte e i nostri atteggiamenti e poter raggiungere così una """"felicità"""" che deve passare anche attraverso un più equilibrato rapporto con gli altri Propone quattro metodi per analizzare il contenuto dei sogni. Sono tutti metodi rigorosamente testati e scientificamente convalidati, ma che vengono qui spiegati con estrema semplicità e ricchezza di esempi. L'analisi dei sogni che ne scaturisce è esattamente l'opposto di tanti tipi di analisi non-scientifiche, illusorie, nel migliore dei casi inutili e talvolta dannose, che sono descritte in numerosi libri disponibili in commercio. Il lettore può applicare i metodi descritti dall'autrice con fiducia, approfittando delle dettagliate istruzioni presenti nel libro e usando le schede che si trovano nelle Appendici. Un libro all'avanguardia, con contenuti innovativi che riguardano la psicologia e le scienze cognitive."" -
L' affidamento condiviso. Come è, come sarà
L'affidamento condiviso dei figli di genitori separati è la novità epocale che cambia radicalmente le regole del diritto di famiglia: una nuova normativa che rivoluziona le abitudini mentali e giuridiche degli italiani, che ha fatto discutere e che richiede attenzione per essere interpretata correttamente e una corretta informazione per essere utilizzata al meglio. Marino Maglietta, che l'ha ideato, scritto, fatto giungere in Parlamento e seguito passo passo in ogni successiva modifica, promuovendone la recente approvazione, ne racconta la storia, ne spiega i contenuti, ne chiarisce i passaggi più ambigui e fornisce una quantità di suggerimenti utili a chi intende giovarsene essendo già separato e a chi si accinge a separarsi, nonché a quanti hanno il compito di supportare le coppie stesse. Come scrivere il ricorso, se e da chi farsi assistere, come dividere le spese nel mantenimento diretto, a cosa fare attenzione nel costruire il calendario della frequentazione, se e quando far ascoltare i figli dal magistrato, come risolvere il problema della casa coniugale, come affrontare le inadempienze: sono alcune delle tante domande alle quali Maglietta dà risposta sulla base dell'esperienza delle centinaia di casi seguiti e della perfetta conoscenza della nuova normativa. -
La comunicazione per lo sport e la salute
Sono due i tipi principali di politiche sociali per lo sport e la salute. La prima privilegia lo sport da competizione e, puntando ad ottenere vittorie nelle gare internazionali e a stabilire record, mira ad assicurare prestigio alla nazione. La seconda, invece, vede nello sport per tutti un modo per prevenire le malattie connesse con la ridotta mobilità delle persone, e così combattere gli effetti dannosi legati a stili di vita sedentari ed a un'alimentazione eccessiva (obesità, malattie cardiovascolari, ecc.), più frequenti nei paesi maggiormente sviluppati. Ma come fare chiarezza intorno a questa alternativa, e così favorire un dibattito pubblico sul nesso esistente tra sport e salute? Questo fascicolo su La comunicazione per lo sport e la salute offre un'ampia serie di riflessioni e proposte in questa prospettiva. -
Educare alla diversità. Uno strumento per insegnanti, psicologi ed operatori
Spesso valutiamo le persone esclusivamente per le somiglianze che hanno con noi e rifuggiamo le differenze. È il ""pensiero prevenuto"""", che ostacola profondamente l'emergere di una cultura dell'integrazione e crea una cultura rigida, non accogliente, che non lascia spazio alla possibilità di integrare chi è """"diverso"""". E così l'immigrato, il disabile, il socialmente diverso, la donna, l'omosessuale o l'anziano diventano spesso oggetto di pregiudizi e distanza interpersonale. Sarebbe opportuno, allora, sensibilizzare ed educare precocemente le nuove generazioni ad apprezzare la diversità, a valorizzarla, a considerarla come risorsa e non come limite, a rispettare incondizionatamente tutte le persone, superando rigidità relazionali e pensiero prevenuto. Questo volume si propone di fornire suggerimenti a psicologi, insegnanti ed educatori, perché possano indurre i minori ad integrare il cosiddetto """"diverso da noi"""", perché riescano a sensibilizzarli al rispetto, all'accettazione e all'integrazione delle alterità, portatrici di quella implicita diversità che costituisce il tratto comune dell'appartenenza al genere umano."" -
Trasporti, logistica e reti di imprese. Competitività del sistema e ricadute sul territorio
Questo volume raccoglie, in forma sintetica, le relazioni presentate alla XI Riunione Scientifica della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica (SIET), tenutasi a Trieste il 15-18 giugno 2009. Ulteriori dettagli sulla conferenza, unitamente alle presentazioni informatiche dei relatori e ad alcune relazioni in forma più estesa, si possono trovare sul sito della Società: www.sietitalia.org. Per la XI conferenza è stato deliberatamente scelto un tema ampio. Si è voluto in questo modo dare spazio non solo a relatori che si occupano di aspetti specifici dei trasporti, ma anche a ricercatori specializzati in aree tematiche contigue quali l'economia industriale, l'economia regionale e del territorio e la geografia economica. La conferenza, e il volume che ne raccoglie i contributi, offrono perciò una visione ricca e articolata del ruolo che i trasporti giocano come attività industriale in sé, nel promuovere lo sviluppo economico e nel determinare la forma e la qualità del territorio e dell'ambiente in cui si inseriscono. -
Le emozioni dell'ospitalità. Come valutare la qualità di un albergo
Il panorama turistico è cambiato molto negli ultimi anni; moltissime località si sono affacciate sul mercato globale, a prezzi altamente competitivi e con offerte di prim'ordine. Il discorso vale anche per le strutture ricettive, che sempre più spesso non hanno niente da invidiare alle destinazioni più consolidate. Al tempo stesso, le esigenze del viaggiatore, turista o di altro tipo, si fanno più complesse e articolate. In un quadro come questo, la sfida non può essere sui costi o sui prezzi, ma sulla ricerca di una qualità sempre più accurata, di una maggiore attenzione ai clienti che si hanno e a quelli da conquistare. L'idea del soggiorno in albergo non può trascurare più nessun aspetto ma, se si parla tanto di ""eccellenza"""", quale può essere una guida concreta per raggiungerla? Il volume nasce dalla riflessione su queste domande: la risposta che suggerisce è che un albergo di qualità sia quello che sa creare delle emozioni nel cliente. Sono le emozioni che lo fanno andare via soddisfatto o scontento, che gli fanno ricordare quell'esperienza positiva o negativa, che lo portano a tornare o a non ritornare in un albergo o in una destinazione. Ma in che modo queste emozioni possono essere suscitate, capite e soddisfatte? Il volume cerca di rispondere toccando i vari momenti che costituiscono l'esperienza alberghiera."" -
Leggere all'infinito. Tra pratica e teoria della lettura
Composto a quattro mani, questo lavoro si inserisce a pieno titolo nel cammino aperto da Rodari e da Pennac per invitare tutti - ma soprattutto i più giovani - alla lettura. Al tempo stesso, vuole essere qualcosa di più, giacché il libro è solo uno dei suoi centri d'interesse. La tesi di fondo infatti si basa su due assunti: innanzitutto, la narrazione è un universo più ampio di quello della lettura, anche se entrambe rimandano a una relazione; in secondo luogo, leggere è un atto complesso che non solo allerta tutte le capacità di risposta del soggetto - dall'emozione all'intelligenza -, ma anche sollecita all'interpretazione di quanto viene narrato. La Parola acquista, in questa prospettiva, un ruolo centrale, mentre l'attività di lettura si estende dalla pagina scritta fino alla decodifica ed all'interpretazione del nostro universo interiore e del mondo esterno in cui siamo calati. Il libro, sulla scorta di questa tesi, si articola in due parti distinte ma complementari. Il tema conduttore di entrambe sta nella relazione educativa, di cui si studia e si ricerca l'efficacia nella prima parte, e che si iscrive nel quadro complesso della Scienza dell'educazione, nella seconda. Pertanto, il libro si rivolge a tutti i ""curiosi"""" dell'universo educativo, e in particolare a educatori extrascolastici, a insegnanti che affrontano il tema della lettura e della motivazione al leggere in situazione scolastica e a genitori interessati a questo problema o a nonni e """"tate""""."" -
Development factory. Casi e percorsi aziendali di leadership e valorizzazione delle risorse umane
Le trasformazioni in atto nei modelli sociali, economici e di business sollecitano la sperimentazione di nuove metodologie e strumenti anche allo human resource management. La frammentazione di interessi, aspettative e identità, insieme alla contestuale pluralizzazione dei significati del lavoro e del successo, richiedono infatti a imprese e organizzazioni apertura, pluralismo e capacità di includere la diversità. È una sfida importante per la funzione e i professionisti HR, impegnati nel ridisegnare sistemi, processi e strumenti di valorizzazione delle risorse umane come fossero architetti di imprese e organizzazioni che diventano development factory, luoghi e laboratori per innovare e creare valore con le persone. In questa prospettiva il volume propone, attraverso il metodo dei case study, una riflessione sull'evoluzione dei principali strumenti di valutazione, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Il libro raccoglie, infatti, le esperienze di 7 aziende di grande rilevanza nel panorama internazionale - Brembo, Finmeccanica, Ibm, Ikea, Novo Nordisk, RCS, Unicredit - e testimonia come modelli e strumenti di human resource management possano trovare concreta e innovativa applicazione nei diversi contesti culturali ed industriali. -
Internet@ tv. Dalla televisione alla retevisione
Come è cambiata, come continua a cambiare e come cambierà la televisione al tempo di internet. Un percorso attraverso le nuove modalità di distribuzione dei contenuti. Broadcasting, broadband e webcasting: una evoluzione su binari paralleli. Cosa succede alla televisione di casa nostra? Con un occhio attento all'Europa oltre che soprattutto fra le mura italiane, Internet@tv vuole fornire gli strumenti per comprendere e affrontare il futuro della televisione. La prima fase del cambiamento riguarda i contenuti ed è avvenuta nel decennio che va dai primi anni novanta ai primi anni duemila. Si moltiplica l'offerta anche grazie alle nuove piattaforme di distribuzione: satellite, digitale terrestre, Web-TV, OTTV e IPTV sono parole che iniziano a far parte del ""vocabolario"""" televisivo. Se un tempo televisione significava televisore, adesso i contenuti sono indipendenti e possono essere fruiti su molteplici dispositivi. Un'analisi del contesto attuale, storie, esempi e curiosità: battaglie da affrontare, vantaggi e opportunità. L'ecosistema della tv tradizionale sotto attacco. In principio era il piccolo schermo. Come cambiano usi e comportamenti di fruizione. Dalla televisione alla """"retevisione"""": le strutture sono sempre più """"volatili"""", quello che importa è il contenuto. Fluttuanti nella rete, adattabili ai diversi """"contenitori"""". La televisione si sveste del tradizionale piccolo schermo e si moltiplica: ma cosa sono oggi """"le televisioni"""" e quante ne esistono?"" -
In viaggio con il pellegrino. Per camminare leggeri nella società pesante
Non è facile camminare leggeri in questa società resa pesante dalle tante difficoltà che si incontrano nel lavoro e nei rapporti affettivi e sociali. Il Pellegrino, di cui parla il libro, sembra riuscirci abbastanza bene. Almeno a vedere dal suo sguardo sereno e dal sorriso frequente che vengono notati da coloro che lo incontrano. Ha dei fari che illuminano il suo peregrinare e delle oasi presso le quali va a ristorarsi e riprendere le energie per procedere. I fari lo orientano nel suo rapporto con il denaro e il possesso delle cose, nel gestire le sue insicurezze e le sue paure legate ai cambiamenti, nella capacità di amare e nel rapporto con le persone e con i tempi della vita. Le oasi, che riesce a raggiungere grazie al suo ottimismo e alla ""speranza costruttrice"""", unite alla sua energia vitale, lo ritemprano facendogli scoprire, nell'ascolto del silenzio, la bellezza e la forza dell'amore insieme alla preziosità del dono della vita. Un dono che va scoperto ogni giorno ponendosi con il giusto stato d'animo di chi si lascia sorprendere dal cambio delle stagioni, dal diverso che si presenta e dalla gioia semplice di condividere un pasto e un bicchiere di vino con le persone con cui si è in sintonia. A chi gli chiede come possa essere possibile costruire una buona qualità della vita, il Pellegrino, con la semplicità che lo contraddistingue, propone il suo manuale di viaggio che porta con sé nel giornaliero procedere lungo il cammino della vita."" -
Giocando con l'onestà. Giochi e percorsi didattici per sviluppare il senso delle regole e della legalità
Questo volume fornisce ad insegnanti e formatori una cassetta degli attrezzi fondamentale per qualsiasi didattica dedicata alla legalità, alla cittadinanza e alla convivenza civile. I tre giochi d'aula descritti (il ""Gioco delle carte oneste"""", il """"Cruciverba della legalità"""" e il gioco di società """"Fatti non foste a viver come bruti"""") consentono di affrontare a vari livelli di profondità le tematiche più scottanti e spinose in qualsiasi classe di giovani e adulti. Dalle droghe leggere al doping, dal razzismo alla puntualità, dalla pirateria informatica al rispetto delle norme stradali: il volume propone 18 schede di approfondimento sui più svariati temi per alimentare dibattiti e confronti in aula, stimolando la discussione attraverso appositi """"dilemmi"""". Il tutto con un taglio ludico finalizzato a fornire concreti strumenti di discussione e di riflessione. Perché scoprire l'onestà e la legalità deve essere un piacere, prima che un dovere. Con questa convinzione gli autori figurano anche fra i fondatori dell'Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro """"Persone oneste"""", che si propone come un mezzo per valorizzare la pratica dell'onestà in ogni ambito professionale, imprenditoriale e culturale. Sul sito della FrancoAngeli, all'indirizzo internet http://www.francoangeli.it/(area biblioteca Multimediale) è disponibile - per i soli acquirenti del volume - materiali e giochi aggiuntivi."" -
La società smarrita. Quattro letture del presente fra paure, crisi e migrazioni
Se la modernità è l'epoca in cui l'uomo pone le domande cruciali sull'esistere non più a un dio ma a se stesso e ai suoi simili, il passaggio alla postmodernità si può leggere come l'esaurirsi delle risposte a quelle domande, o quantomeno la difficoltà e la confusione nel rispondere. L'idea di questo libro nasce da una duplice esigenza: decifrare il fenomeno della globalizzazione attraverso quattro parole chiave - paura, lavoro, politica, migrazione - e intrecciare queste tematiche alle riflessioni di quattro fra i principali interpreti della contemporaneità: Zygmunt Bauman, Ulrich Beck, Luciano Gallino, Anthony Giddens. L'idea di un pensiero critico del mercato del lavoro, dei pregiudizi verso gli stranieri, della sottomissione ad una classe politica trasformata in casta, del restare preda di paure ancestrali che si pensava da tempo superate, rappresenta un contributo fra i più significativi per la costruzione di un mondo finalmente a misura d'uomo. In un mondo sempre più smarrito, preda di un'economia-destino da subire rassegnati e privi di bussole che un tempo aiutavano a stabilire una rotta per provare a vivere con dignità, l'autore ci invita a coltivare un'idea di pensiero libero di contribuire a cambiare ciò che merita di essere cambiato. -
Tracce di G2. Le seconde generazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Italia
Gli effetti delle politiche d'integrazione dei migranti di prima genera-zione possono essere valutati anche attraverso il grado d'inserimento so-ciale dei loro figli. Il volume presenta risultati di una ricerca quantitativa, cofinanziata dal MIUR e dall'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Marche, volta a indagare gli ostacoli e le opportunità che si presentano nel percorso di integrazione delle seconde generazioni di immigrati. Poiché in Italia la presenza di studenti di origine straniera nella scuola è in costante crescita, il tema dell'integrazione scolastica delle seconde generazioni è quello maggiormente preso in considerazione nelle ricerche. La scuola infatti ha un ruolo cruciale per l'integrazione ma è al contempo anche lo specchio e il potenziale propulsivo di ulteriori forme di discriminazione, con il pericolo di marginalità socio-culturale, insuccesso scolastico e devianza. Il testo si rivolge a studenti, ricercatori e operatori che per ragioni di studio e di lavoro si confrontano con il tema delle seconde generazioni, tema le cui implicazioni sulla società italiana hanno appena cominciato a svelarsi. -
Jean Piaget. Epistemologia e didattica
Si suol dire sovente che di Piaget ce n'è più di uno solo: si è parlato di un Piaget biologo (laureato in zoologia con uno studio sui molluschi), di un Piaget filosofo (pentito, a stare ad una sua biografia), certamente epistemologo, ma anche sociologo e, nonostante l'opposizione dell'establishment della materia, logico. Ovviamente, e soprattutto, di un Piaget psicologo genetico. Tanti, diversi Piaget, oppure un solo Piaget, sfaccettato e molteplice? No, piuttosto un Piaget incompreso. A trent'anni di distanza il presente volume cerca di rispondere a questa sfida, esaminando i lavori postumi di Piaget usciti nel frattempo, ma soprattutto recuperando il corpus degli scritti educativi e pedagogici e, prima ancora, quelli a carattere teologico e filosofico della giovinezza. Emerge così non ""un altro Piaget"""", ma un Piaget a tutto tondo, cristiano sociale di tradizione protestante, che ispirato dall'""""aria di Ginevra"""", umanitaria e cosmopolita, tra i bagliori del Novecento aveva concepito la ricerca scientifica come la missione di riscattare la ragione tradita dalle guerre, di rifondare la conoscenza come etica dell'intelligenza, e quindi di militare a favore dell'educazione alla pace e alla cooperazione internazionale. Un'impresa profondamente innovativa, che ha anticipato in epistemologia il Costruttivismo contemporaneo e, per quanto concerne l'insegnamento, i modelli didattici di terza generazione."" -
Studiare all'università. Strategie di apprendimento e contesti formativi
Questo volume offre una panoramica generale della letteratura psicologica e pedagogica sui temi legati all'attività di studio all'università, esaminandone gli aspetti metacognitivi e motivazionali e prestando attenzione alle dimensioni della ricerca sperimentale. Uno spazio particolare viene dedicato ai più significativi risultati di una ricerca effettuata dagli autori sulle percezioni di utilizzo da parte degli studenti universitari delle principali strategie metacognitive, affettive e motivazionali coinvolte nelle routine di studio. L'analisi delle componenti metacognitive e motivazionali dell'apprendimento è stata effettuata su un campione di 650 studenti universitari provenienti da tre corsi di laurea triennale di differenti facoltà e sedi universitarie. L'indagine indica tendenze, bisogni e opportunità per lo sviluppo di strategie didattiche, pedagogiche e politiche in vista del miglioramento dell'offerta formativa universitaria e del raggiungimento di un più ampio successo formativo da parte degli studenti. Il testo si pone dunque come un importante riferimento per i processi di rinnovamento della formazione universitaria, in vista della riduzione del drop-out e dell'incremento della qualità della formazione universitaria. -
Storia comparata dell'educazione. Problemi ed esperienze tra Otto e Novecento
I saggi raccolti nel presente volume intendono approfondire la varietà delle ermeneutiche e delle metodologie in ordine alla dimensione comparativa nell'ambito storico della pedagogia e della educazione, nella ricerca di definizioni provvisorie utili a una sua epistemologia e autonomia scientifica, pur nel rapporto con altri contesti disciplinari. Approfondimenti tematici in chiave comparativa sono svolti in relazione alla cura educativa dell'infanzia, a prospettive di diffusione dello scautismo, ad alcuni progetti culturali ed esperienze scolastiche nella realtà italiana tra Otto e Novecento, a dimensioni di coscienza civile e di confronto politico, svolti nella esemplificazione di autori prestigiosi. I contributi intendono promuovere sensibilità e attenzione verso prospettive aperte alla pluralità, alla differenza e al confronto per una cultura pedagogica più densa di significato storico, nell'autonomia scientifica dei suoi finalismi e dei procedimenti. Il volume è stato progettato per la formazione degli studenti universitari che stanno costruendo nel loro percorso competenze professionali, in quanto insegnanti, educatori, formatori, per l'aggiornamento di chi opera in contesti sociali ed educativi e desidera ripercorrere alcuni itinerari concettuali che spiegano ed arricchiscono le direzioni della prassi. -
Valutare l'invisibile. Interventi di contrasto alle povertà estreme a dieci anni dalla legge 328/2000
L'articolo 28 della legge 8 novembre 2000, n. 328 (""Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali"""") aveva riconosciuto, per la prima volta nel nostro paese, l'esistenza di quelle che vengono chiamate """"persone senza dimora"""" come problema sociale di rilevanza. In realtà, coloro che versano in condizione di emarginazione e povertà estrema, sono poi tornati a essere """"un popolo invisibile"""". Per un verso, alcune scelte politiche a noi più prossime sembrano spostare l'accento sulle persone senza dimora, da destinatarie di sicurezza (sociale) a minacce per la sicurezza (pubblica). D'altro canto da tempo gli operatori sociali dei servizi pubblici e privati stanno portando alla luce questo mondo """"invisibile"""", anche sperimentando in alcuni contesti delle reti collaborative definite """"Sistemi territoriali integrati per l'emarginazione grave adulta"""" (Stiega). A conclusione del 2010, """"Anno europeo di lotta alla povertà e all'esclusione sociale"""", i contributi qui presentati si qualificano per una caratterizzazione fortemente di campo, a partire da """"esercizi di valutazione partecipata"""" all'interno di concreti percorsi di ricerca-azione, condotti nell'ultimo decennio in alcuni ambiti locali, secondo una chiave esplicita: conoscere per intervenire. Il volume si rivolge quindi sia a studenti e operatori che si accostano alla questione sociale posta dagli homeless, sia a professionisti e responsabili dei servizi di assistenza."" -
Quale salute per chi. Sulla dimensione sociale della salute
Il volume, dal taglio interdisciplinare, vuole cogliere il carattere problematico del rapporto di cura e, in esso, la rilevanza strategica del ruolo del paziente. L'elemento cruciale è rappresentato dal fatto che in sostanza questo è un ruolo minore, dato che l'apparato organizzativo, la competenza professionale, il sistema della ricerca-conoscenza e l'industria del farmaco hanno ben altro peso sotto molteplici punti di vista. I diversi contributi si concentrano su quella che può essere indicata come dimensione sociale della salute e lo fanno sottolineando i rischi che vengono proprio dallo svilupparsi della sanità come sistema tecnico. Le linee di argomentazione intrecciano ricostruzione teorica e analisi empirica, prendendo in considerazione questioni centrali: tra le altre come fare ricerca e come usare l'informazione. La prospettiva è quella della migliore messa a fuoco della necessità e delle possibilità del ruolo del paziente, anche attraverso la considerazione di alcune esperienze significative. Il volume si rivolge a un pubblico interessato e competente, anche se non necessariamente specializzato. Esso vuole essere di stimolo e di esempio per sviluppare una capacità di riflettere e per cumulare conoscenze rilevanti per tutti coloro studenti, operatori, professionisti - che si trovano a trattare e valutare, per ragioni professionali, conoscitive e di difesa dei propri interessi associativi e/o personali, la salute e il modo d'essere del rapporto di cura. -
Abruzzo regione del mondo. Letture interdisciplinari sull'emigrazione abruzzese fra Ottocento e Novecento
L'emigrazione ha accompagnato il vissuto degli abruzzesi per oltre un secolo. Queste pagine vogliono raccontare una regione girovaga a metà strada tra Nord e Sud, tra emigrazione e immigrazione, tra accoglienza e chiusura. Innanzitutto, per sintetizzare i punti qualificanti della sua ambigua epopea di terra sdoppiata che era, insieme, liberazione da arcaiche miserie e sradicamento delle culture di villaggio. Poi, per ricordare che i rapporti fra società e culture diverse disegnano, sempre e comunque, uno spazio intricato, che va avvicinato con onestà intellettuale contro ogni ortodossia, ogni parola d'ordine, ogni certezza perentoria. Infine, per sollecitare a non dimenticare l'importanza dei lasciti della propria storia, a meno che non si voglia dar spazio al nomadismo culturale e a quelle ""appartenenze corte"""" che producono autoreferenzialità e strappi nel tessuto sociale. Il fenomeno migratorio nella generalità del suo manifestarsi si rivela sorprendentemente omogeneo. Perciò si ritiene che la lettura interdisciplinare di questo emblematico """"caso regionale"""" possa offrire alle scienze sociali, psicologiche e politiche un terreno fertile per la ricerca e per la riflessione sulle emergenze teoriche del momento."" -
Metodologie di ricerca comparata in sociologia della salute e della medicina
Nel corso degli ultimi decenni, il processo di globalizzazione da una parte e di integrazione macroregionale (europea, africana, sudamericana, ecc.) dall'altra, hanno reso sempre più facilmente disponibili una serie di dati a livello internazionale, fino a poco tempo fa di difficile reperimento, delle grandi agenzie internazionali (OCSE, OMS, UE, ecc.) come dei governi nazionali, rendendo la ricerca comparata una modalità sempre più diffusa anche nell'ambito della Sociologia della salute e della medicina, con particolare riguardo alle disuguaglianze sociali di salute. Ciò solleva un complesso di interrogativi sulla definizione stessa di ""comparazione"""", sulle strategie di ricerca più opportune da adottare, sul problema dei livelli micro-macro e delle unità di analisi da individuare, sulla comparabilità degli strumenti da adottare e delle fonti da utilizzare. Questo volume affronta la discussa distinzione fra metodologie qualitative e quantitative nel quadro delle strategie di ricerca adottate. Una tavola rotonda sullo stato dell'arte della ricerca comparata nell'ambito della Sociologia della salute e della medicina in Italia, due ricerche comparate di autori italiani ed una discussione delle diverse tipologie di sistemi sanitari completano il quadro dei contributi.""