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L' action research nei contesti organizzativi. Orientamenti ed esperienze
Sebbene nell'arco di oltre settant'anni di storia abbia conosciuto fasi alterne segnate da minore o maggiore successo, l'orientamento della ricerca-azione si è rivelato flessibile ed adattabile alle esigenze della ricerca applicata a problematiche sociali ed organizzative rilevanti. Ciò è stato possibile grazie ad una serie di riformulazioni e modulazioni dell'originaria proposta lewiniana, i cui principi generali sembrano ancora oggi poter rappresentare un nucleo identitario forte e riconoscibile all'interno di un quadro così fortemente segnato dalla presenza di differenze teorico-epistemologiche e metodologiche al punto da rendere preferibile ai più parlare della ricerca-azione come di una famiglia di approcci più che di un approccio. In un quadro di riferimento culturale in cui la ricerca-azione soffre però ancora, in particolare nel mondo accademico, di una non piena considerazione, questo volume intende affermarne e promuoverne l'utilità e le grandi potenzialità conoscitive e trasformative rispetto ai temi ed ai problemi dei contesti del lavoro, delle organizzazioni, dei sistemi di convivenza in genere. Oltre che ripercorrere lo sviluppo del modello, sia con riferimento alle dimensioni teoriche che metodologiche, congruo spazio viene dedicato al resoconto di esperienze realizzate dagli autori presso contesti organizzativi che erogano servizi rilevanti per la collettività. -
Legge di stabilità e politica economica in Italia
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca del CREI dell'Università Roma Tre sulla ""Legge di Stabilità e la politica economica in Italia"""" svolta da Carmela D'Apice, Maurizio Franzini, Cosimo Magazzino, Salvatore Monni, Alessandro Petretto, Gian Cesare Romagnoli e Gaetana Trupiano. La Legge di Stabilità ha sostituito la Legge Finanziaria dal 2010, all'inizio della crisi dei debiti sovrani europei. Nel 2011 il governo di Mario Monti ha dovuto affrontare sfide molto difficili. La stella polare dell'esecutivo è stata quella di raccogliere la dura sfida del consolidamento dei conti pubblici nonostante una recessione persistente e una disoccupazione giovanile inaccettabile. Ma gli strumenti scelti per cercare di conseguire gli obiettivi sembrano essere stati, almeno in parte, mal selezionati e discutibili in termini redistributivi. Inoltre, l'austerità voluta dall'esecutivo è stata restrittiva perché si è quasi totalmente concentrata sul versante delle entrate, mentre il contributo al risanamento dei conti pubblici avrebbe dovuto agire su entrambi i fronti, aprendo la strada a un'austerità espansiva, con la riduzione del cuneo fiscale. Anche nella Legge di Stabilità per il 2013, le semplificazioni, le liberalizzazioni, le privatizzazioni, una minore tassazione del lavoro, una riforma delle relazioni finanziarie intergovernative, l'abbandono dell'universalismo delle prestazioni, sono rimasti sullo sfondo."" -
Media management. Convergenza e sviluppo competitivo delle imprese mediatiche
Il volume Media Management sviluppa un'interessante analisi sul ruolo e sulle prospettive che le nuove tecnologie e i new media configurano per l'industria dei media e dell'entertainment nel suo complesso - sia nella versione tradizionale sia in quella innovativa - in una logica chiaramente improntata alle necessità della gestione di impresa da parte di un moderno management. Il ruolo del mondo digitale, di internet e delle tecnologie web e social based ne esce come catalizzatore per le imprese della necessità di approntare diverse strategie, conseguenti diversi business model per la gestione di prodotti e servizi rivolti ad un diverso e nuovo consumatore non solo di media ma di prodotti, servizi e brand. Il volume si focalizza, in particolare, sul management di media ed entertainment quali internet, broadcasting e cinema, mobile e social considerati ormai non più solo come mezzi dedicati di volta in volta all'informazione o all'intrattenimento o alla comunicazione, ma come piattaforme di analisi, strategie, strumenti, linguaggi, gradualmente ma completamente convergenti in un'ottica di servizio sempre più centrato sul consumatore, sul cliente e sullo stakeholder. -
Deboli ma forti. Il pubblico impiego in Italia tra fedeltà politica e ammortizzatore sociale
Il libro ricostruisce, con un abbondante corredo di dati e statistiche, l'evoluzione quantitativa e qualitativa del pubblico impiego a partire dall'Unità d'Italia nei diversi comparti delle pubbliche amministrazioni, seguendone l'espansione nel passaggio tra l'epoca liberale, quella fascista e quella repubblicana e l'evoluzione dal modello accentrato al modello decentrato. Nel quadro della sua funzione di ammortizzatore sociale, il pubblico impiego viene qui analizzato in permanente correlazione, nei diversi periodi storici, con la questione meridionale, rapportandolo anche da una parte alla questione delle politiche economiche e dall'altra alle mancate politiche di riforma della pubblica amministrazione. -
Mostri. Dracula, King Kong, Alien, Twilight e altre figure dell'immaginario
I mostri suscitano da sempre sorpresa e paura, ma, grazie al lavoro creativo della letteratura e del cinema, occupano uno spazio importante anche nelle nostre società. È interessante notare come proprio in queste società, pervase di razionalità ed efficienza, i mostri, tutt'altro che scomparsi, si siano anzi moltiplicati e diffusi. Attraverso gli scritti elaborati da alcuni importanti studiosi italiani - Alberto Abruzzese, Gianni Canova, Guido Ferraro e Peppino Ortoleva - questo testo ne analizza otto, tra i più noti e amati: Frankenstein, Dracula, Tarzan, King Kong, Zombi, Alien, Joker e Twilight. Si disegna così un quadro particolarmente dettagliato grazie al quale il lettore, tra complicità e ribrezzo, timore e attrazione, potrà confrontarsi con le figure più controverse dell'immaginario collettivo contemporaneo. -
Il primate della moda. L'antropologia della moda come teoria della cultura.
Nato come introduzione all'Antropologia della moda, questo libro adotta una prospettiva ""allargata"""", analizzando la moda non solo in quanto cambiamento culturale relativo all'abbigliamento, ma anche come un modello teorico potente in grado di spiegare il flusso della cultura umana in generale.Enfatizzando i legami tra l'evoluzione biologica e l'evoluzione culturale nella nostra specie, l'autore collega l'imitazione in Homo sapiens con la sua capacità di leggere gli altri membri del proprio gruppo come attori sociali consapevoli. Da qui parte un viaggio verso la centralità della moda nel primate umano e il suo primato nella costruzione della cultura, passando per vari casi di studio tratti da società diverse e analizzati secondo fattori e parametri elaborati in una parte teorica introduttiva, senza trascurare un inquadramento antropologico della moda comunemente intesa e del ruolo centrale dell'abbigliamento nelle società umane."" -
Contesti mediterranei in transizione. Mobilità turistica tra crisi e mutamento
Il Mediterraneo è la regione più densamente turistica del pianeta: nel 2011 oltre un quarto del miliardo di turisti registrati dalle statistiche delle Nazioni Unite si è concentrato in quest'area, secondo una tendenza globale che vede il turismo come uno dei principali fattori di mobilità umana. Non appare perciò sorprendente che il turismo sia considerato un fattore decisivo di sviluppo economico e di mutamento sociale, nonostante le dinamiche spesso fortemente contraddittorie che innesca a livello locale e che sembrano accentuate dalla recente crisi economico-finanziaria e dai profondi cambiamenti nella geopolitica mediterranea degli ultimi decenni. Il progressivo superamento dei modelli tradizionali del turismo di massa e l'apertura alle diverse concezioni orientate a una maggiore attenzione per l'ambiente e le culture e a un'organizzazione delle vacanze più a misura degli interessi personali rappresentano le sfide principali che i sistemi turistici dell'Europa meridionale e del Nord Africa si trovano ad affrontare. In questo contesto di trasformazioni, quali prospettive si aprono per le ""nuove"""" forme di turismo? Qual è il ruolo delle città nei nuovi assetti territoriali? Quali le risorse materiali e simboliche da attivare nei diversi contesti locali? Sulle sfide che il turismo deve affrontare alla ricerca di tali risposte si concentrano i saggi raccolti nel volume."" -
Deterioramento cognitivo: forme, diagnosi e intervento. Una prospettiva life span
Nel ciclo di vita il decadimento cognitivo - quando presente - può avvenire in tempi e gradi diversi: il deterioramento lieve (Mild Cognitive Impairment) non comporta gravi perdite di competenze sociali e di adattamento, e solo in una parte delle persone che ne sono affette progredisce ulteriormente; nei casi più gravi si ha la demenza (quella di Alzheimer è la più conosciuta). Nel volume vengono affrontate - oltre alle questioni teoriche di fondo - anche le tematiche metodologiche connesse alla valutazione del deterioramento cognitivo: che cosa decade? Con quali test si valuta? Con quali marker biologici vanno correlate le manifestazioni del deterioramento? Una accurata valutazione è preliminare alla riabilitazione, che spesso deve tendere soprattutto al mantenimento delle funzioni residue, evitandone o contrastandone il decadimento ulteriore. Molteplici sono gli strumenti (psicologici, ma anche farmacologici) utilizzati per valutare e trattare forme differenti di disabilità cognitiva. Il libro si rivolge a psicologi, operatori della riabilitazione, personale specializzato che lavora con gli anziani o con la disabilità intellettiva. Esso fornisce anche utili indicazioni per l'aggiornamento di quanti si occupano di psicologia riabilitativa, di gerontologia e farmacologia. -
Luce di interni
Questo libro propone una riflessione sul progetto della luce artificiale negli interni contemporanei, per raccontare la capacità dei progettisti di andare oltre l'aspetto funzionale senza entrare nel campo dell'effetto scenico. Il progetto della luce in architettura viene messo a confronto con le sperimentazioni dell'arte, che per prima ha intuito le potenzialità espressive, infinite e imprevedibili, della luce artificiale. Se la prima parte del libro si concentra sul Movimento Moderno e sulle sperimentazioni delle Avanguardie del Novecento, viene poi proposto il lavoro di sei Light artists per i quali il rapporto luce-spazio architettonico è elemento fondamentale dell'esperienza artistica, per arrivare infine all'analisi di alcuni spazi di interni dove la luce definisce lo spazio e coinvolge il frequentatore in una particolare esperienza spaziale. In questo testo viene proposto un possibile abaco di corrispondenze tra progetto della luce artificiale e definizione di un ambiente, indagando sui cambiamenti della percezione dello spazio interno in rapporto all'utilizzo della luce artificiale. Il progetto di illuminazione artificiale è in grado di proporre soluzioni spaziali che lavorano oltre l'esigenza funzionale, verso la definizione di un interno che rielabora le problematiche contemporanee? L'analisi del progetto di interni si apre quindi alle esperienze artistiche, quali strumenti di un'indagine più ""libera""""."" -
La vocazione logistica del novarese. Radicamento territoriale e prospettive di sviluppo
Il presente volume raccoglie alcuni dei risultati di ricerca ottenuti dall'Università del Piemonte Orientale (e in particolare da due autori, Tadini e Violi) nell'ambito del progetto PALIO (Piedmont Advanced Logistics Integration Objective) e li rielabora alla scala novarese anche alla luce degli approfondimenti compiuti sul possibile sviluppo dell'Interporto di Novara, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa e l'interporto stesso. Il testo si prefigge di analizzare la vocazione logistica del territorio novarese. Per raggiungere questo obiettivo, a seguito di una descrizione dell'evoluzione storica dell'area (e del relativo sistema di infrastrutture) dal Medioevo alla fine del Novecento, viene proposto un esame della configurazione attuale dell'attività logistica sul territorio, sia attraverso analisi di tipo descrittivo sia tramite la predisposizione di supporti cartografici. Inoltre il volume delinea i possibili scenari di sviluppo del settore, propone una rassegna dei principali strumenti a disposizione degli attori locali per realizzarli e prefigura il futuro della logistica novarese. Il testo è destinato ad operatori del settore ed enti territoriali che intendano acquisire maggiori conoscenze sull'attività logistica nel Novarese e sulle possibilità di promuovere operativamente tale attività sul proprio territorio. -
Diritti in transito. La condizione giuridica delle persone transessuali
Il tema del transessualismo - e dunque delle vicende giuridiche che accompagnano la condizione umana di chi non si riconosca nel proprio corpo e voglia perciò adeguare la propria esteriorità al genere percepito a livello psicologico - presenta interessanti spunti di riflessione sotto molteplici profili. L'ordinamento italiano, dal 1982, consente di modificare il sesso assegnato alla nascita. Al termine di un articolato percorso medico e giudiziario, le persone transessuali vengono così riconosciute nella nuova identità che permette loro di vivere con un sesso anagrafico corrispondente al genere cui sentono di appartenere. Il volume intende offrire un'analisi delle questioni che il ""transito"""", ossia il percorso di cambiamento da un sesso all'altro, determina, in particolare, quanto al diritto alla salute, alla famiglia - e dunque alle questioni che riguardano il matrimonio e la genitorialità - e al lavoro, ambito in cui sono frequenti trattamenti discriminatori. Un elemento sembra criticamente emergere dall'analisi proposta, ossia l'indebolirsi dei diritti e delle garanzie individuali durante il """"transito"""" e in connessione con le specificità del percorso, fase particolarmente fragile dell'esistenza umana di chi lo vive. Al fine di garantire una maggiore stabilità della condizione giuridica delle persone transessuali, l'autrice avanza l'idea di nuove prospettive di tutela per affermare una soluzione """"costituzionalmente preferibile""""."" -
Il valore delle persone nel Toyota Production System
Dopo Hitozukuri e Monozukuri. Saper fare azienda secondo il Toyota Production System continua il percorso verso la scoperta dell'essenza del metodo Toyota, e in particolare, verso la comprensione profonda dell'hitozukuri, ossia l'arte di saper formare e gestire le persone. Applicare con successo il TPS significa saper adattare metodi e tecniche alla contingenza del momento restando coerenti con i principi fondamentali; le aziende, il business, il modo di produrre evolvono di giorno in giorno, ma la ferrea volontà di eliminare i muda, di costruire prodotti di qualità, economici e performanti, di mettere il cliente al centro di tutto, non cambia. Per padroneggiare veramente il TPS è necessario che le persone in azienda posseggano un'attitudine a perseverare proprio nei kaizen, grazie al loro intelletto e alla loro forza. Ciò si ottiene solo attraverso l'hitozukuri, che sprona le persone a utilizzare il loro ingegno e a crescere giorno dopo giorno. Creare questa condizione non è però semplice perché significa sviluppare un sistema di management che faccia risaltare la forza delle persone. In questo libro l'autore si prefigge di stimolare i lettori, sia che si tratti di neofiti dell'argomento sia di persone che già hanno implementato il TPS nelle loro aziende, a creare questo sistema di management, attraverso un nuovo modo di vedere, pensare, lavorare basato sulla forza delle persone. -
Il libro era lì. La lettura nell'era digitale
"La lettura non è una cosa che riguarda solo il nostro cervello"""", scrive Andrew Piper. """"La lettura è parte integrante della nostra esperienza vissuta, del nostro senso dell'essere nel mondo"""". Per secoli essa ha dato forma alla nostra idea di civilizzazione e di cultura. Ora ci sentiamo dire di continuo che la stampa ha i giorni contati e che il futuro della lettura è in crisi. Per quanto ancora esisteranno i libri? Andrew Piper va al di là delle paure e dei facili entusiasmi. Il libro era lì rivolge uno sguardo riflessivo a ciò che i libri sono stati, sono e saranno. Piper non è né un luddista né un tecno-futurista e nel corso della sua trattazione resta sempre focalizzato sui modi in cui la lettura sta cambiando, modificata dalle nuove tecnologie. Dai manoscritti medievali ai media riproducibili e alle fiction urbane interattive di oggi, dal lavoro dello studioso al rituale della lettura serale, Piper esplora i molti modi in cui i supporti materiali hanno dato forma al modo in cui leggiamo e intanto osserva i suoi bambini mentre affrontano le fatiche e i trionfi dell'imparare a leggere. Così facendo, Piper svela le segrete relazioni che stringiamo con i nostri materiali di lettura - come li teniamo in mano, li guardiamo, li condividiamo, come ci giochiamo e perfino dove li leggiamo - e mostra come la lettura sia intrecciata con le esperienze che viviamo." -
I trasporti in Liguria all'inizio dell'Ottocento. Nuove dimensioni e modelli operativi
Lo sviluppo della rete dei trasporti in Liguria durante il breve ma complesso periodo della dominazione francese (1805-1814) assume una connotazione particolarmente significativa. Vengono posti in evidenza gli originali adeguamenti politici, sociali ed economici derivanti dalla perdita dell'indipendenza e dalla transizione di un piccolo stato regionale, quale era la Repubblica aristocratica di Genova, verso la successiva integrazione nel contesto dell'Impero napoleonico. Tale tematica viene affrontata attraverso una trattazione specifica e approfondita dei due binari lungo i quali si muove la strategia napoleonica per la Liguria: il sistema portuale e la rete stradale. Il mutamento di indirizzo introdotto dal nuovo regime è dirompente, in quanto si passa da un modello di organizzazione del sistema dei trasporti caratterizzato dall'esistenza di un preciso rapporto tra il centro e la periferia, diffuso presso gli stati dell'Ancien Régime, ad un nuovo modello, tipicamente ottocentesco, che prevede una gestione decentrata delle risorse locali. -
Dalla cartella dell'operatore al fascicolo sociale elettronico. Nodi e prospettive sul sistema informativo dei servizi sociali
Negli ultimi anni, a livello nazionale e regionale, si è sviluppato un crescente interesse intorno al sistema informativo dei servizi sociali e all'informatizzazione della cartella sociale, strumento fondamentale nell'attività professionale degli assistenti sociali. Due temi che, sul piano pratico e su quello teorico, non hanno trovato grandi punti di contatto. Essi però non possono restare separati, perché sono strettamente collegati sia nella dimensione operativa sia in quella metodologica. Il libro affronta questi due temi in modo congiunto, attraverso una riflessione che prende spunto dall'esperienza concreta dell'informatizzazione della cartella sociale e della costruzione del Sistema Informativo dei Servizi Sociali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il volume, in particolare, presenta la nuova impostazione data a questi due strumenti, al fine di renderli funzionali alle esigenze gestionali e di regolazione che devono supportare, e gli aspetti metodologici che hanno accompagnato la loro sperimentazione. Si propone un approccio al sistema informativo che valorizzi l'operatività dei servizi sociali attraverso l'utilizzo di una cartella sociale configurata come fascicolo sociale dell'utente. Coniugando la riflessione teorica con la descrizione dell'applicazione pratica, si approfondiscono le implicazioni tecnologiche, organizzative e professionali legate alla realizzazione di un sistema informativo e di una cartella sociale così impostati. -
Mercato unico dei servizi e tutela del lavoro
Il processo d'integrazione economica europea sta determinando profonde trasformazioni nei sistemi nazionali di diritto del lavoro e di relazioni industriali. L'apertura ad est dell'Unione europea e le crescenti pressioni competitive prodotte dalla globalizzazione economica e finanziaria hanno amplificato le dinamiche di concorrenza deregolativa che il completamento del mercato interno produce negli ordinamenti nazionali. Terreno elettivo nel quale tali dinamiche prendono corpo è costituito dal distacco dei lavoratori operato nell'ambito di prestazioni transnazionali di servizi, materia regolata dalla direttiva 96/71/CE ed oggetto di una ricca e controversa giurisprudenza della Corte di giustizia. Proprio i principi affermati dai giudici di Lussemburgo dimostrano come le regole che governano il processo d'integrazione del mercato da una parte agevolino pratiche di dumping sociale delle imprese che beneficiano di un più basso costo del lavoro, dall'altra possano minare la legittimità di consolidati strumenti di tutela dei lavoratori. All'approfondimento di queste tematiche è dedicato questo studio, che tiene conto anche delle riforme in atto sul piano del diritto dell'UE. La materia del distacco transnazionale e quella degli appalti pubblici sono infatti oggetto di un processo di revisione, del quale si suggeriscono possibili sbocchi capaci di configurare un più equilibrato rapporto tra libertà di mercato e diritti dei lavoratori. -
Entertainment e centri commerciali: nuove opportunità di differenziazione experience-based
L'entertainment rappresenta oggi una delle leve manageriali più utilizzate per differenziare il centro commerciale e consolidare le relazioni con i clienti. Esso si prospetta, anche per il futuro, come fattore rilevante nella creazione di valore, considerate le crescenti difficoltà competitive che riguardano il format. L'obiettivo del volume è duplice: offrire un'elaborazione del concetto di entertainment più articolata di quella finora proposta in letteratura, collocando la tematica nella più ampia prospettiva esperienziale; esaminare le dinamiche evolutive che riguardano il management dell'entertainment sia dal punto di vista strategico che operativo. Sotto il profilo concettuale si distinguono le attività di intrattenimento in due ambiti: servizi ricreativi di tipo food e leisure ed eventi, divisi, a loro volta, in ""iperreali"""" e """"mediterranei"""". Lo studio è supportato da un'indagine empirica di tipo qualitativo condotta nel 2012 mediante colloqui con osservatori privilegiati del settore e interviste rivolte ai direttori di 10 centri commerciali italiani. I risultati della ricerca rilevano situazioni eterogenee e complesse, pur evidenziando alcune traiettorie comuni. La prospettiva di analisi adottata, di tipo manageriale, rende il volume utile sia per gli studiosi che per gli operatori della distribuzione e, in particolare, i soggetti coinvolti nella filiera dei centri commerciali."" -
Ricostruzione e programmazione nell'intervento straordinario per il Mezzogiorno
La decisione di riesaminare la questione del Sud d'Italia, le difficoltà di sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il sistema economico italiano, sicuramente non è stata suggerita dalla scarsità della letteratura sull'argomento, ma dal desiderio di apportare un piccolo contributo alle ricerche di grande interesse già svolte, in particolare con riferimento agli studi di Barucci, sul periodo della ricostruzione post bellica e sul meridionalismo. In molti tra coloro che diedero vita e corpo al ""nuovo meridionalismo"""" maturò la convinzione che solo una politica economica programmata da parte dello Stato poteva annullare il dualismo e riavviare il processo di accumulazione industriale. Tutto questo va ricordato a circa dieci anni dalla liquidazione dell'IRI, perché troppo rapidamente si è persa la memoria di quella grande istituzione che fu l'Istituto per la Ricostruzione Industriale."" -
Circolari amministrative e immigrazione
Il carattere emergenziale attribuito all'immigrazione e il convincimento diffuso circa la politicità di tale fenomeno sociale hanno giustificato l'affidamento esclusivo della sua gestione agli organi esecutivi dello Stato e all'autorità di polizia. Questa 'pertinenza' al potere esecutivo ha spesso determinato l'utilizzo degli atti amministrativi come principale fonte normativa e, quindi, come dispositivo generale e ordinario nella gestione quotidiana dei movimenti migratori. È proprio l'uso abnorme degli atti amministrativi, in specie le circolari amministrative, nella gestione quotidiana dei movimenti migratori, infatti, ad aver dato vita in Italia ad un particolare fenomeno che possiamo anche definire fenomeno di governo per circolari. Dopo gli anni Novanta infatti le circolari amministrative sono diventate strumento privilegiato di integrazione e di interpretazione della disciplina giuridica dell'immigrazione. La continua creazione di 'nuove' regole e di 'interpretazioni autentiche' attraverso le circolari amministrative ha prodotto un forte condizionamento nelle modalità e nei tempi di applicazione dell'attuale legislazione in vigore. Questo libro passa al setaccio quell'interminabile sottobosco di ordini amministrativi dal dopoguerra ad oggi. -
Il parlato in (italiano) L2. Aspetti pragmatici e prosodici
Questo volume contiene quattordici contributi, presentati a un Convegno internazionale tenutosi a Pavia nel settembre 2013, relativi ad alcune caratteristiche del parlato di apprendenti di varie L2 (italiano, inglese, tedesco e polacco), aventi diverse L1 (fra cui inglese, tedesco, spagnolo, cinese, italiano). Il volume è diviso in tre parti, vertenti rispettivamente su aspetti prosodici, pragmatici e interazionali del parlato in interlingua. Dopo un'Introduzione che contestualizza tali temi, i contributi toccano argomenti quali l'acquisizione e l'uso della prosodia in specifici atti linguistici prodotti in L2, l'interfaccia fra prosodia e struttura informativa degli enunciati, lo sviluppo di ordini marcati in italiano L2, l'uso di connettivi a diversi livelli di competenza, procedure conversazionali nell'interazione fra nativi e non nativi, oltre a questioni di tipo metodologico (come misurare la competenza prosodica, trascrivere il parlato di apprendenti iniziali, valutare la difficoltà interazionale). Il volume (bilingue, con riassunti in italiano o inglese) si rivolge soprattutto a studiosi interessati all'acquisizione di L2, a prosodia, pragmatica e alla loro interfaccia e all'interazione fra nativi e non nativi.