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Geografia delle fonti rinnovabili. Energia e territorio per un'eco-ristrutturazione della società
Nel dibattito accademico e politico, le fonti rinnovabili sono spesso presentate come la risposta risolutiva della questione energetica contemporanea, fatta di disuguaglianze economiche, tensioni politiche e crescenti problematiche ambientali. Il settore delle rinnovabili è fortemente sostenuto dalle politiche pubbliche in quanto viene considerato uno dei perni della green economy, in grado di coniugare ""naturalmente"""" sviluppo economico, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Se questo è vero, come mai sempre più spesso movimenti e comitati locali contestano la realizzazione di impianti e centrali da fonti rinnovabili? Perché in diverse parti del mondo le imprese che investono nel settore sono accusate di comportamenti speculativi orientati ad appropriarsi delle risorse ambientali per esclusive ragioni di business? Questo volume sostiene che, per comprendere a fondo le potenzialità e le problematiche connesse alla diffusone delle fonti rinnovabili, sia necessario prendere in considerazione le complesse relazioni tra sistemi energetici e organizzazione territoriale."" -
La sindrome dei falsi ricordi. Cosa sono i falsi ricordi, come individuarli e ridurne il rischio
Il falso ricordo (false memory) è un fenomeno per cui si ricordano cose che non sono accadute o si rammentano diversamente da come sono accadute. Molti falsi ricordi confondono frammenti di eventi magari verificatisi in tempi diversi, ma ricordati come se fossero accaduti insieme, mescolano sogni che vengono interpretati come eventi realmente vissuti o sono il prodotto di trattamenti indotti dai terapeuti. I falsi ricordi possono suddividersi in falsi ricordi testimoniali, quando un evento a cui si è assistito viene ricordato in modo distorto, parziale o impreciso; falsi ricordi autobiografici, quando si crede, in buona fede, di aver vissuto in prima persona un evento. La sindrome della falsa memoria è una condizione in cui l'identità di una persona e le sue relazioni interpersonali sono centrate attorno al ricordo di un'esperienza traumatica che è oggettivamente falsa, ma in cui la persona crede fortemente. In questo caso la memoria è così profondamente radicata che orienta tutta la personalità e lo stile di vita del singolo, al punto da sconvolgere ogni sorta di altro comportamento adattivo. Questo libro si propone di passare in rassegna i vari modi in cui la memoria s'inscrive in modo alterato e cerca di delinearne alcune caratteristiche tipiche, nei suoi vari aspetti e nelle sue conseguenze neuro-cognitive, psicologiche-psichiatriche e forensi. -
Rappresentanza politica e lobbying: teoria e normativa. Tipicità ed interferenza del modello statunitense
Nei Paesi appartenenti al novero delle c.d. ""moderne democrazie occidentali"""" si assiste, ormai da tempo, ad una diffusa crisi della classica forma di rappresentanza politico-partitica. Connessa al processo di frammentazione delle identità e delle ideologie politiche sorte tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. e consolidatasi nel secondo dopoguerra, tale crisi è stata altresì alimentata dal fenomeno di """"globalizzazione"""" socio-politica ed economica, che ha significativamente inciso anche sul piano della tutela giuridica degli interessi collettivi, e che sembra manifestarsi nella incapacità del decisore politico di interpretare ed attuare le istanze provenienti dalla collettività, determinandosi così un significativo vulnus ad uno dei principi fondativi del moderno Stato di diritto: la """"sovranità popolare"""". Muovendo dalla analisi dell'esperienza giuridica statunitense, nel presente contributo si articola una riflessione sul tema del lobbying, inteso come """"forma"""" di rappresentanza politica complementare a quella elettiva sganciata dalla relativa procedura, nonché dai principi che classicamente presidiano il rapporto elettore-eletto - eventualmente funzionale a salvaguardare il valore del summenzionato principio."" -
L' intenzion de l'arte. Studi su Dante
L'intenzion de l'arte è la disposizione del poeta rispetto alla propria materia, secondo la formula ricavata da una similitudine che si legge nel primo canto del Paradiso (""come forma non s'accorda / molte fïate a l'intenzion de l'arte, / perch'a risponder la materia è sorda"""") e che riflette bene il carattere, per Dante tutt'altro che pacifico, del rapporto fra l'autore, il suo oggetto, il linguaggio e lo stile che devono esprimerlo. La riflessione su questi aspetti, e in generale sui problemi di teoria dell'arte e di poetica che sono connesse alla scrittura del poema """"al quale ha posto mano e cielo e terra"""", costituisce senza dubbio un asse portante del testo e dunque rappresenta una prospettiva privilegiata per leggerlo. E da questa prospettiva emerge come la definizione della nuova poesia proceda comunque da una sostanziale fondazione nella classicità. L'estesa panoramica sulla Commedia offerta da questo volume si sviluppa essenzialmente intorno a questo punto di vista, comprendendo questioni trasversali di poetica e di esegesi o analisi dedicate a temi, episodi o specifici nodi interpretativi (i canti di Ugolino e l'intertestualità dantesca, il ritorno a Beatrice nel Paradiso terrestre, gli elementi di una teoria dell'arte che affiorano nella terza cantica)."" -
Le carte di Francesco Ferrara. Con un'appendice di scritti inediti
La valorizzazione delle carte degli economisti è un approccio alla ricerca che si è andato consolidando e ha coinvolto un numero crescente di storici del pensiero economico. Francesco Ferrara è uno di quei casi emblematici che testimonia l'importanza di rintracciare manoscritti e documenti inediti e di ricorrere alla ricerca d'archivio. Questa monografia, che offre una panoramica delle carte ferrariane e una riflessione metodologica sul loro impiego, presenta alcuni inediti rinvenuti di recente a Palermo e a Genova. Si tratta di una selezione di manoscritti che temporalmente riguardano le principali tappe del percorso umano, scientifico e politico dell'economista siciliano: gli anni giovanili prima del '48; l'esperienza a Torino come docente e curatore della Biblioteca dell'Economista; l'impegno come funzionario del Regno d'Italia e ministro delle finanze. Gli autografi analizzati nel volume sono: le lettere indirizzate negli anni trenta al giurista e patriota ligure Cesare Cabella; la prolusione al corso di lezioni tenute a Pisa nell'anno accademico 1859; una prefazione a Charles Dunoyer per un volume, poi mai realizzato, della Biblioteca dell'Economista; l'epistolario successivo all'unificazione e coincidente con il momento di maggiore impegno politico di Ferrara. L'appendice al presente volume raccoglie le trascrizioni dei manoscritti supportate da un apparato critico di note. -
Per un'idea di scuola. Istruzione, lavoro e democrazia
Il volume affronta la questione dell'idea di scuola a cui guardare per concepire le politiche scolastiche e il concreto funzionamento del sistema d'istruzione. Si tratta del punto di riferimento cruciale per evitare che la scuola smarrisca il senso dei suoi compiti. A questo scopo, sono raffrontati criticamente i due paradigmi della formazione attualmente prevalenti: il paradigma del capitale umano, volto essenzialmente alla preparazione di produttori efficienti; e il paradigma dello sviluppo umano, teso all'espansione delle libertà personali. In questo quadro, si provvede ad analizzare tanto il problema della formazione del lavoratore, quanto quello della formazione del cittadino, cercando di chiarire il ruolo peculiare che la scuola può svolgere in questi processi. In rapporto a tali questioni, vengono infine focalizzati alcuni rilevanti nodi della formazione scolastica, quali: istruzione o educazione? Professionalizzazione o formazione generale? Conoscenze o competenze? Individualizzazione o personalizzazione? Scuola-azienda o scuola-comunità? Equità o meritocrazia? -
Architettura e identità islamica
Esiste una identità islamica? Qual è il senso identitario di una cultura geograficamente estesa a una così larga parte del mondo? L'islam, com'è noto, è prima di tutto una religione. Ma è anche una forma interpretativa della vita e del mondo, oggi diffusa dal Marocco all'Indonesia, dalla Turchia al Sudan, dalla Bosnia alla Somalia, dall'Uzbekistan all'Iran e il cui retaggio è ancora visibile in diverse regioni d'Europa, dalla Sicilia alla Spagna meridionale. Dal punto di vista della storia artistica, architettonica e urbana, l'islam assume connotazioni estremamente unitarie, se non totalitarie, inspiegabili senza un'efficace e capillare azione di livellamento. Da una parte dunque il mondo islamico presenta una elevata omogeneità sia spirituale sia culturale, garantita dal comune riferimento al Corano; dall'altra si manifesta all'interno di confini geografi ci talmente ampi da vanificare tale omogeneità. Più ristretto il bacino culturale e linguistico arabo, comunque esteso a tutto il Nord Africa e al Medio Oriente. È a tale regione che limiteremo l'esemplificazione della nostra indagine sull'architettura e sulla città islamica contemporanea ricorrendo principalmente a due paradigmi: la tradizione del nuovo e l'invenzione della tradizione. -
Ospedali & salute. Undicesimo rapporto annuale 2013
Il Rapporto Ospedali & Salute 2013, giunto all'undicesima edizione, inaugura il suo secondo decennio. Si può ben dire che un po' di strada è stata compiuta sul piano del presidio interpretativo del sistema ospedaliero del nostro Paese: dando conto ogni anno dei temi più importanti emersi, registrando le reazioni dei cittadini e degli utenti, nonché fornendo un'analisi costante del funzionamento della ""macchina"""" e una descrizione degli indicatori fondamentali di sistema. Anche l'11° Rapporto mette sotto osservazione le dinamiche di un settore oggettivamente complesso e con una forte """"massa"""": 14 milioni di italiani che ogni dodici mesi varcano le soglie di un ospedale, circa 650 mila addetti e un impegno di spesa pubblica di 62 miliardi di euro, pari al 55% della spesa sanitaria complessiva. E proprio quest'ultima è stata da tempo fatta oggetto di molteplici interventi di controllo e di riduzione, non di rado mettendo da parte la necessaria consapevolezza di ciò che l'ospedalità rappresenta per il Paese. Essa costituisce una risposta sul piano della cittadinanza, basata ancora - almeno sul piano formale - su un sistema di assistenza di tipo universalistico e solidale, un esercizio quotidiano di molteplici professionalità, un luogo di ricerca e di sperimentazione, un soggetto che genera occupazione qualificata, una """"macchina"""" che rappresenta un motore di sviluppo economico, tecnologico, sociale."" -
Innovazione e prossimità relazionale. Il contesto dei parchi scientifici tecnologici
"Spazio e innovazione"""": un binomio che oggi più che mai risulta essere di particolare attualità considerando il processo di globalizzazione in atto. Sebbene numerosi studi siano focalizzati sulla prospettiva dello spazio caratterizzato da coordinate geografiche, lo spazio, considerato quale risorsa economica, può essere associato ad una prossimità non solo geografica ma anche cognitiva, sociale e organizzativa. In tale contesto, la finalità principale di questo libro è stata quella di indagare lo sviluppo dell'innovazione scientifica tecnologica nella prospettiva delle relazioni spaziali. Negli ultimi anni si sta affermando il concetto di prossimità relazionale fondata sull'interconnessione di relazioni tra imprese e stakeholder eterogenei, attraverso cui si realizza la generazione e la diffusione dell'innovazione. In tale prospettiva l'impresa ricorre a fonti di innovazione esterne per accedere e combinare diverse conoscenze, delineando il network dell'innovazione. L'analisi empirica trattata nella seconda parte della monografia, è frutto di una ricerca condotta dall'autrice nel contesto dei Parchi Scientifici Tecnologici italiani. Le dimensioni spazio-relazionali sono costituiti da eterogeneità e numerosità degli attori e dalla forza della relazione che discende dal suo DNA, composto da commitment, engagement e fiducia." -
La prevenzione integrata dell'inquinamento e la gestione ambientale d'impresa. Applicazione della direttiva IPPC/IED ed effetti sulle imprese
Le attività industriali giocano un ruolo chiave nello sviluppo economico e del benessere della società, contribuendo alla sua crescita. Allo stesso tempo, esse rappresentano una delle principali fonti d'impatto ambientale e per tale motivo sono assoggettate a forme di legislazione basate sul principio della prevenzione dell'inquinamento. La prevenzione integrata dell'inquinamento in Europa trova la sua più concreta applicazione nella pubblicazione, aggiornamento, attuazione della direttiva IPPC che coinvolge circa cinquantamila aziende europee e rappresenta uno degli strumenti di policy che influisce maggiormente sul management ambientale delle più rilevanti realtà produttive europee. Il volume analizza, a più di quindici anni dalla sua prima emanazione, l'applicazione della direttiva IPPC, approfondendo le modalità con cui essa è stata implementata in diversi contesti europei, indagando come le diverse modalità di implementazione possono influire sulla gestione ambientale d'impresa. Al fine di raggiungere tale obiettivo, sono riportati e analizzati risultati di ricerche nazionali e internazionali volti a evidenziare gli effetti della direttiva IPPC sui costi, sulle perfomance ambientali e sulla competitività delle imprese. -
Imprese e burocrazia. Come le micro e piccole imprese giudicano la pubblica amministrazione. Ottavo rapporto nazionale 2013
L'ottavo Rapporto ""Imprese e Burocrazia"""", realizzato da Promo P.A. Fondazione, si caratterizza, come ogni anno, per un'attenzione specifica al sistema delle Micro e Piccole imprese italiane (P.MIC.), facendosi interprete delle esigenze di un mondo scarsamente valorizzato a livello politico-istituzionale ma che contribuisce in maniera determinante all'occupazione e alla produttività del Paese. La ricerca fornisce una stima dei costi e dei tempi legati agli adempimenti burocratici e misura l'ammontare dei debiti della PA verso le imprese e i tempi di pagamento. La disponibilità di serie storiche dal 2007 ad oggi consente una lettura diacronica dei fenomeni presi in esame e una fotografia basata su dati consolidati e su un panel stabile di rispondenti. In un momento di profonda difficoltà per le piccole imprese, il volume approfondisce quest'anno alcune tematiche che sono state e continuano ad essere al centro del dibattito nazionale, come il peso della fiscalità locale, la questione della tassazione sugli immobili ad uso produttivo, le scelte occupazionali delle aziende, il rapporto banca-impresa. Particolare attenzione viene poi rivolta ai provvedimenti varati nell'ultimo anno in materia di semplificazione e in particolare alla recente riforma del mercato del lavoro, al fine di comprenderne l'impatto effettivo sulle imprese più piccole."" -
Comportamento d'impresa e politica industriale. L'impatto dei sussidi sulla capacità competitiva dell'impresa
Le politiche industriali sono uno strumento di intervento largamente usato dai decisori pubblici in tutto il mondo. Il dibattito sulla loro utilità, però, registra posizioni contrastanti. Il presente volume fornisce al lettore una guida che propone un'esposizione ragionata dei concetti, delle motivazioni teoriche e delle evidenze empiriche relative al tema in esame. La valutazione degli impatti delle politiche industriali è trattata negli aspetti applicativi e teorici in modo da comprendere le ragioni del successo o meno delle politiche industriali stesse. A questo proposito il libro dedica una attenzione particolare alle implicazioni di stampo strategico, competitivo e manageriale per l'impresa. Le politiche industriali, infatti, implicano una serie di cambiamenti nel comportamento d'impresa sia al livello delle strategie che della loro implementazione. Allo stesso tempo viene dedicata molta attenzione agli aspetti manageriali relativi all'operatore pubblico che voglia disegnare e gestire in modo efficiente gli interventi a sostegno delle imprese. Il tema delle politiche place based è affrontato attraverso due casi di studio relativi ad un contesto locale italiano. I risultati degli esercizi permettono di chiarire gli aspetti alla base del successo degli interventi di politica industriale. -
Retail design e marketing. Progettare per il ritorno dell'investimento
La realizzazione di un punto vendita implica per l'azienda un importante investimento, in termini di tempo e di capitale. Appare quindi è vitale chiedersi quali siano le relazioni tra il marketing sviluppato dall'azienda e il progetto del punto vendita, e in che modo sia possibile, attraverso il progetto, assicurare il ritorno dell'investimento. In molti casi, l'azienda si rivolge all'architetto pensando che la qualità del progetto possa di per sé rendere i suoi prodotti appetibili al pubblico. Spesso però i due protagonisti, l'azienda e il designer, non condividono gli obiettivi, le strategie, le ragionevoli aspettative di fatturato e il corrispondente budget disponibile per la realizzazione dello spazio. Questo volume vuole dunque chiarire in che modo un'azienda debba prepararsi prima di approcciare un architetto per la progettazione di un punto vendita. Quali domande il cliente deve essersi fatto prima di iniziare e in che modo sia possibile arrivare a un prodotto finale che sia esteticamente piacevole e funzionale, nuovo e accattivante, ma che soprattutto serva allo scopo per cui è stato creato. Ossia, essere redditizio, garantendo il ritorno dell'investimento, e se possibile, la crescita del valore del marchio. Uno spazio in cui l'azienda si possa identificare e che il consumatore possa riconoscere in modo inequivocabile. -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2013
Il Rapporto 2013 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla undicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Il volume è realizzato in collaborazione con la Direzione generale Agricoltura della Regione Lombardia e con Éupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi (DEMM) dell'Università degli Studi di Milano, coordinati dal prof. Roberto Pretolani, e dell'Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare (SMEA) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con sede a Cremona, coordinati dal prof. Renato Pieri. -
Collaborazioni di settore per la sostenibilità nelle filiere internazionali
La globalizzazione dell'economia e l'ampia diffusione delle informazioni sullo sviluppo sostenibile hanno reso i consumatori più sensibili e consapevoli del valore etico della scelta dei prodotti contribuendo a sviluppare comportamenti responsabili delle imprese per il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali lungo le filiere di produzione, distribuzione e consumo. Molte imprese hanno iniziato a caratterizzare le proprie attività secondo un profilo di maggiore eticità promuovendo metodologie, strumenti ed iniziative in linea con uno sviluppo sostenibile e responsabile. Per rendere più efficaci le strategie di sostenibilità ed evitare effetti negativi sulla reputazione dell'impresa sul mercato finale, diverse imprese multinazionali stanno riservando un'attenzione crescente alla gestione responsabile della funzione acquisti, dei rapporti con i fornitori e dell'intera supply chain. L'estensione delle pratiche di sostenibilità e responsabilità verso i fornitori diviene cruciale per manifestare l'orientamento etico dell'impresa e favorire la diffusione degli standard di sostenibilità in tutta la catena del valore. Questo lavoro analizza le emergenti iniziative di collaborazione tra imprese concorrenti che operano a livello internazionale in un medesimo settore per facilitare l'identificazione e l'applicazione di norme di sostenibilità condivise. -
La gestione d'impresa in una prospettiva relazionale. Il ruolo del social capital nello sviluppo strategico aziendale
La comprensione dei driver esplicativi del successo aziendale è da sempre uno dei soggetti di ricerca più dibattuti e analizzati negli studi di strategia. Sul tema, l'evoluzione del pensiero strategico ha recentemente concentrato l'attenzione verso due fattori che, nella crescente pressione competitiva globale a cui sono soggette le imprese, sembrano dare un'efficace risposta alla domanda circa le fonti del vantaggio competitivo: la conoscenza e le relazioni. L'insieme di quelle conoscenze e competenze che contraddistinguono il capitale intellettuale aziendale e il complesso delle relazioni che un'impresa instaura con gli attori economici e non del proprio ambiente competitivo hanno, infatti, assunto un ruolo fondamentale nella costruzione e mantenimento di posizioni di vantaggio competitivo. L'adozione di una prospettiva strategica in grado di valorizzare queste due componenti consente al management delle aziende di formulare e implementare percorsi evolutivi per affrontare in modo adeguato le sfide poste dai cambiamenti continui che si registrano nei settori più dinamici. Partendo da queste considerazioni, il volume presenta schemi concettuali, modelli di riferimento e metodologie di misurazione di queste dimensioni utili allo sviluppo di strategie per la gestione delle competenze relazionali di impresa e per lo sviluppo del suo capitale intellettuale. -
Verso una cultura del disinvestimento: strategia, governance e valore economico
La strategia di disinvestimento non è tradizionalmente accompagnata da quelle aspettative e da quel brivido che contraddistingue un'operazione di acquisizione. Il disinvestimento è sempre visto con sospetto e giudicato sintomo del fallimento dell'azione manageriale. Questa naturale ritrosione verso il disinvestimento non ha riguardato esclusivamente manager e professionisti, ma anche l'accademia ha dedicato una limitata attenzione al tema. Il volume si sviluppa intorno alla scelta strategica di disinvestimento, alla performance dell'impresa e dell'unità disinvestita. Il disinvestimento diventa protagonista delle strategie di crescita di un'impresa, contribuendo fattivamente al continuo processo di riconfigurazione delle imprese. L'adozione di una prospettiva agency-based consente di analizzare le scelte strategiche di disinvestimento in relazione alle complesse dinamiche che caratterizzano il governo dell'impresa. I problemi di agenzia nel disinvestimento vengono analizzati in differenti contesti istituzionali, per stimolare una maggiore ""socializzazione"""" della teoria dell'agenzia."" -
Smart city, smart community, smart specialization per il management della sostenibilità
Le smart city, le smart community e le smart specialization rappresentano tre dimensioni, fra loro spesso interconnesse, della strategia europea per la competitività economica al 2020. La corretta lettura dei ruoli che le imprese possono ricoprire in tali contesti è un tema di forte attualità nel dibattito scientifico e operativo. Di fronte ai trend di globalizzazione dei mercati, delle conoscenze e delle risorse, i vincoli dello sviluppo sostenibile impongono ai sistemi in rete di imprese, pubbliche amministrazioni, enti di ricerca e cittadini l'esigenza di maturare modelli gestionali in grado di trasformare in opportunità i rischi derivanti dalla natura evolutiva del proprio ambiente competitivo. Partendo dalla analisi dei principali contributi teorici di settore, delle best practice di settore e delle ricerche originali svolte su due smart community nell'ambito della green economy, il volume offre quindi la formulazione di strumenti di indagine e di modelli concettuali utili a comprendere il rapporto tra sviluppo tecnologico, sviluppo dei mercati e perseguimento del proprio vantaggio competitivo duraturo. L'analisi proposta dei paradigmi smart intende quindi favorire la comprensione dei processi di esplorazione e sfruttamento del pieno potenziale di questi business environment evolutivi. -
Traduzione e transfert nel XVIII secolo. Tra Francia, Italia e Germania
Il radicale cambiamento nel modo di considerare la traduzione è il portato forse più prezioso delle ricerche nell'ottica del transfert culturale. Inaugurato da Michel Espagne, che in Italia apre con il suo contributo metodologicamente innovativo il volume su Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo (FrancoAngeli 2010), questo tipo di ricerche intende la traduzione come passaggio da un codice a un altro, come momento di reinterpretazione in un contesto diverso da quello di partenza, mettendo a fuoco una specificità di esiti, di implicazioni e di prospettive ignorata da chi si limitava a censurare ""errori di comprensione"""" dei traduttori (M. Espagne, 2010). Indagare il complesso gioco di decontestualizzazione e ricontestualizzazione che il tradurre comporta - come ha mostrato assai bene Peter Burke in Cultural Translation in Early Modern Europe - si configura così, in linea generale, come modalità privilegiata per identificare le differenze tra le culture. Essa attribuisce pari legittimità alla traduzione e al modello di partenza costituendo così l'alternativa più efficace e feconda al vecchio approccio comparatistico su base nazionale, dove l'argomentazione avveniva in termini di """"influssi"""", segnatamente dell'""""influsso"""" di una cultura dominante (nazionale) su un'altra."" -
Single con gioia. Ovvero l'arte di star bene con se stessi
In una società come la nostra, in cui le persone sole sono sempre più numerose e, non di rado, infelici, star bene da soli è un'arte da imparare. Secondo l'autrice, il sentirsi soli non ha nulla a che vedere con lo stare soli, ma piuttosto con il sentirsi estraniati da se stessi (per una scarsa stima o messa a frutto delle proprie risorse interiori), estraniati dalla vita (per la difficoltà di darle un significato), o estraniati dagli altri (per l'incapacità di avere con loro rapporti maturi ed adeguati). Questo libro, quindi, vuole invitare il lettore a ""guardarsi dentro"""", per imparare una nuova accettazione e valorizzazione di sé, dei propri rapporti umani e della propria esistenza, e per sapersi affidare ad una sicura, preziosa quanto insostituibile compagnia: la compagnia di se stessi.""