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Taormina Naxos. Guida archeologica
"L'isola del cielo"""", un autentico """"territorio dell'anima"""", quell'angolo di Paradiso dove i coloni greci nel 734 a.C. fondarono la loro prima colonia, Naxos, su quella piccola penisola lavica, ultima propaggine del maestoso vulcano, incorniciato da alberi in fiore. E fin sul monte dove è sorta Taormina, una città rimasta greca ma ben presto entrata nell'orbita romana. La guida, grazie a contributi di autorevoli specialisti e un nutrito corredo iconografico, conduce alla scoperta di quello che rimane della città antica di Taormina destinando particolare attenzione al suo celebre Teatro, che ancora ospita importanti spettacoli e festival, divenuto ben presto meta privilegiata dei viaggiatori del Grand Tour con i suoi leggendari panorami a picco sul mare restituiti dall'arte e dalla letteratura. La seconda parte del volume propone un percorso di visita agli scavi del Parco Archeologico di Naxos aggiornato alle più recenti acquisizioni della ricerca archeologica." -
La cucina di casa mia. Le nuove ricette di «Fatto in casa da Benedetta»
Benedetta Rossi torna in libreria con il suo terzo libro. Ecco le nuove ricette di “Fatto in casa da Benedetta”. rnrn“Arrivano gli amici all’improvviso? Tutta la famiglia si riunisce e non sappiamo cosa preparare? C’è da festeggiare il nonno o far bella figura con la suocera? Non spaventiamoci!rnStare in compagnia deve essere un momento piacevole, e cucinare un divertimento.rnEcco allora i miei suggerimenti per vivere il momento con serenità: alcuni trucchi per risparmiare tempo, consigli utili per organizzare la spesa e non trovarci impreparati, e soprattutto le ricette con frutta e verdura di stagione facili e veloci, perfette per ogni occasione.rnMettiamoci il grembiule: si comincia!” -
Atelier Mendini. Le architetture. Catalogo della mostra (Milano, 12 aprile-6 maggio 2018). Ediz. inglese
Electa pubblica il catalogo della mostra ""Atelier Mendini. Le Architetture"""", la prima esposizione dedicata esclusivamente alle opere architettoniche dell'Atelier Mendini e ospitata alla Triennale di Milano (12 aprile - 6 maggio 2018). L'architettura è stato il punto di partenza del lavoro e della ricerca di Alessandro e Francesco Mendini e continua a rappresentarne l'orizzonte. In tutte le loro diverse attività, i fratelli Mendini non hanno mai dimenticato di essere """"architetti"""", nel significato più ontologico del termine: ovvero, pensare, progettare, costruire, mantenendo ferma l'idea che, come precisa Alessandro, """"per un oggetto di disegno industriale o un'architettura partiamo ovviamente dalle esigenze concrete, ma poi, appena possibile, facciamo prendere il predominio all'immagine, perché siamo convinti che risolvere la funzione sia facile, risolvere l'espressione molto difficile"""". Curati da Aldo Colonetti, la mostra e il catalogo sono un omaggio di Abet Laminati ad Alessandro e Francesco Mendini, con i quali l'azienda collabora attivamente da circa cinquant'anni. 26 plastici in legno, vere e proprie """"sculture architettoniche"""" realizzate appositamente per la mostra, 13 disegni e fotografie, raccontano la storia e il percorso progettuale del loro Atelier."" -
Eco e Narciso. Ritratto e autoritratto nelle collezioni del MAXXI e delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini. Ediz. illustrata
Una conversazione tra Flaminia Gennari Santori e Bartolomeo Pietromarchi ci guida alla scoperta della grande mostra che si dipana attraverso gli ambienti storici di Palazzo Barberini e undici sale aperte al pubblico per la prima volta e restituite alla città, con un'appendice espositiva al MAXXI. L'intendimento dei curatori è stato quello di far dialogare originalmente arte antica e arte contemporanea attraverso un meditato accostamento (esaltato dalle installation views di Agostino Osio) di 37 opere di 25 artisti dalle collezioni delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini e del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, schedate da Michele Di Monte ed Eleonora Farina. Da Caravaggio a Giulio Paolini, da Raffaello a Richard Serra, da Bernini a Yan Pei Ming e molti altri a evocare la figura dell'artista, allo stesso tempo Narciso ed Eco, condannato a inseguire un'immagine, un riflesso, un'illusione, metafora declinata in innumerevoli sfumature nel ritratto e nell'autoritratto: dal potere all'erotismo, dall'intimo all'esotico, dalla temporalità alla spiritualità, dal concettuale al grottesco. -
Diario del supremo guerriero
A sorpresa, la nuova avventura di Minus, il villico diventato supremo guerriero!rnrnQuando Elisa se ne andata sono rimasto immobile come un golem di Ferro e ho pensato a tutte le cose che avevo appena scoperto. Se quello che mi era stato detto era vero, ci aspettavano dei momenti difficili. Per me. Per lei. Sulle nostre spalle non gravava soltanto la responsabilità del villaggio... ma quella del mondo intero. Elisa e Minus hanno lasciato il villaggio per svolgere una quest. Partiti alla ricerca di una fucina dell'eternità, non si aspettavano di incontrare i loro vecchi compagni di classe, allo stesso modo impegnati a portare a termine delle strane missioni. La situazione infatti è grave: sembra che il Senza Occhi stia radunando le proprie truppe per sferrare l'attacco finale. Per Minus e i suoi amici è giunto il momento di organizzare il contrattacco e dimostrare che i villici sono pronti per la sfida più grande. Età di lettura: da 10 anni. -
Vatican chapels. Ediz. inglese
In occasione della prima partecipazione della Santa Sede alla Biennale Architettura, per la 16. Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia (26 maggio - 25 novembre 2018), Electaarchitettura pubblica il catalogo del Padiglione della Santa Sede ""Vatican chapels"""", allestito sull'isola di San Giorgio Maggiore. Il progetto, curato da Francesco Dal Co, si ispira alla Skogskapellet, la Cappella nel bosco che il celebre architetto Erik Gunnar Asplund costruì a partire dal 1918 nel Cimitero di Stoccolma. A questo piccolo ma eloquentissimo capolavoro è dedicato uno spazio espositivo in apertura del percorso dove sono esposti il plastico - realizzato per l'occasione - e le riproduzioni dei disegni originali. Il tema di una cappella come luogo di orientamento, incontro, mediazione e saluto - come la definì Gunnar Asplund - è stato proposto a dieci architetti, di diversa provenienza e portatori delle esperienze più differenti, invitati a ideare e costruire altrettante cappelle all'interno dell'area alberata all'estremità dell'isola veneziana di San Giorgio Maggiore. Come la Skogskapellet di Asplund, anche le cappelle che formano il Padiglione della Santa Sede sono isolate e accolte da un ambiente naturale del tutto astratto, connotato unicamente dal suo emergere dalla laguna e dal suo aprirsi sull'acqua, ulteriore metafora del peregrinare della vita. """"Vatican Chapels"""" è dunque un padiglione composito e diffuso, percorribile a tappe in un percorso che è, insieme una sorta di pellegrinaggio spirituale non solo religioso ma anche laico. Il catalogo a cura di Francesco Dal Co, con testi di Gianfranco Ravasi, Francesco Dal Co e Elisabetta Molteni, documenta nel dettaglio l'intero iter di ideazione e realizzazione del padiglione della Santa Sede. Schizzi inediti, elaborati di progetto, fotografie dei cantieri e delle cappelle concluse, oltre che una campagna fotografica di Alessandra Chemollo e Ginevra Formentini, permettono di ripercorrere le tappe di questo ambizioso progetto. Edizione in lingua inglese."" -
Mauro Staccioli. Sensibile ambientale
Il catalogo, che accompagna la mostra 'Sensibile ambientale' alle Terme di Caracalla (13 giugno - 30 settembre 2018), si apre con una galleria fotografica di installation views che rivela l'interazione, per certi versi imprevedibile, delle monumentali sculture di Mauro Staccioli con l'architettura antica delle Terme di Caracalla: si tratta di dispositivi pronti a sfidare la forza di gravità, creando una relazione dialettica con gli spazi che ne determina una visione rinnovata e partecipe da parte dello spettatore, non più legata soltanto alla contemplazione. Una nutrita serie di saggi critici dei maggiori specialisti indaga ogni aspetto della poetica dell'artista e gli sviluppi, i momenti salienti della sua lunga carriera in Italia e in ambito internazionale, i rapporti con il minimalismo americano, gli interventi nel paesaggio e nei contesti archeologici, la collaborazione con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma: illuminante infine la conversazione con Gillo Dorfles. Seguono le schede visuali delle opere in mostra che ripercorrono la genesi delle sculture, attraverso la pubblicazione di disegni e bozzetti, e la loro storia espositiva in fotografie d'autore delle installazioni precedenti. -
Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa. Catalogo della mostra (Roma, 15 novembre 2018-25 agosto 2019)
"Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa"""" è il catalogo dell'omonima mostra che si articola tra Colosseo, Palatino, Foro Romano (dal 15 novembre 2018), ma è anche un volume di studi che ripercorrono la storia della dinastia dei Severi (193 al 235 d.C.) senza trascurare alcun aspetto: dall'analisi delle riforme e il loro impatto sulla società, alle novità nelle arti e in architettura Roma e nell'Impero. I testi forniscono il quadro completo del carattere di un'epoca segnata dall'ultima grande famiglia imperiale. La mostra, raccontata e ripercorsa nel catalogo, documenta """"l'ultimo periodo dell'impero in cui Roma fu grande, governata da imperatori che lasciarono un'eredità forte e duratura in molti campi, pur nell'avanzare del declino"""", come spiega Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. Al secondo ordine del Colosseo sono esposti circa cento tra reperti archeologici e opere che illustrano gli sviluppi storico-politici e l'evoluzione artistica e architettonica a Roma e nelle regioni dell'impero. Al Palatino sono visitabili per la prima volta le vestigia delle cosiddette Terme dell'imperatore Elagabalo, mentre un ciclo statuario scoperto proprio in questo sito, composto da ritratti e busti di marmo di pregevole qualità, è riunito nel Tempio di Romolo. Il percorso di visita sul Palatino prosegue attraverso i luoghi dei Severi. Nel Foro Romano è aperto al pubblico per la prima volta un tratto del vicus ad Carinas, che conduceva al popoloso quartiere """"delle Carine"""" sul colle Esquilino. Oggi, attraverso questo accesso, ci si affaccia sul Templum Pacis, di cui, dopo un lungo restauro, è visibile il magnifico opus sectile pavimentale." -
The cage. L'arena
Il nuovo capitolo di una saga che ha già appassionato migliaia di lettori e fan. Una sfida all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi che ci trascina dentro una inarrestabile sequenza di eventi a cui è impossibile sottrarsi.rnUn monolito color piombo al centro di una distesa di sabbia inondata di luce. E sulla superficie fredda e uniforme del monolito, una scritta: «Fase raccolta dati conclusa». Tutt'attorno: acqua. È questo il quadro che si para davanti agli occhi di Ray, al suo risveglio. La petroliera su cui ha più volte rischiato di perdere la vita è ormai un relitto sul fondo del mare, alle sue spalle. Per fortuna, in questo scenario surreale, a pochi passi da lui Ray può riconoscere i volti familiari di Helena, Malik, Phil e degli altri superstiti. Sguardi allibiti che corrono in ogni direzione sopra le dune di una terra desolata e apparentemente priva di altre forme di vita. Apparentemente. Presto, infatti, altri tre gruppi di persone - di sopravvissuti? - sopraggiungono dal mare a bordo di altrettante scialuppe. In breve, sulla spiaggia venti ragazzi di età e provenienze diverse si ritrovano a fare i conti con una serie di domande per cui nessuno sembra avere uno straccio di risposta. E mentre la maggior parte di loro prova a fare conoscenza per tentare di mettere ordine nei propri ricordi e capire cosa ne sarà delle loro vite, solo pochi riescono a intuire la verità: quelli che li circondano non sono i volti di nuovi compagni, ma dei loro prossimi carnefici. Comincia così il nuovo capitolo di una saga che ha già appassionato migliaia di lettori e fan. Una sfida all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi che ci trascina dentro una inarrestabile sequenza di eventi a cui è impossibile sottrarsi. -
Principi di saggezza universale
In questo libro, curato dal figlio Bahram Elahi, sono raccolti 301 principi di saggezza universale: altrettanti frammenti di Verità che invitano alla meditazione chiunque aspiri a una vita in linea con la propria esigenza di umanità.rnrn«L'essere umano è simile alla terra fertile che in profondità racchiude un'acqua benefica. Se si scava un pozzo, si può raggiungere l'acqua e se ne può godere. Altrimenti, resta nascosta.»rnrnNato nel Kurdistan iraniano, Ostad Elahi (1895-1974) è stato un mistico, un filosofo, un grande giurista e un musicista di fama internazionale, che ha dedicato la vita alla ricerca della Verità. Cresciuto accanto a eminenti figure spirituali, si immerge giovanissimo nella pratica della meditazione e dell'ascetismo, lontano da preoccupazioni materiali. Ma a venticinque anni decide di allontanarsi dal misticismo classico - e teorico - perché sente la necessità di confrontare i suoi principi etici con la realtà della vita quotidiana, di applicare alla società del suo tempo le nozioni di Verità, di Bene, di Giustizia che lo guidano: diventa magistrato. Per oltre trent'anni Ostad Elahi ricerca l'equilibrio tra i diritti dell'individuo e quelli della collettività -
Atlante dei luoghi inaspettati. Scoperte inattese, città misteriose e leggendarie, mete improbabili. Ediz. illustrata
Una guida per viaggiatori consumati desiderosi di scoprire mondi nascosti e di lanciarsi in esperienze inedite, ma anche per turisti ""in poltrona"""" alla perenne ricerca di stimoli per i loro sogni a occhi aperti.rnrnrnUn viaggio avvincente e appassionante attraverso luoghi che celebrano l'infinita varietà del nostro pianeta. In un'epoca in cui ogni attività è diventata tracciabile e ogni destinazione sembra a portata di schermo lo spazio per le sorprese si è assai ridotto. Eppure l'inaspettato non è sparito del tutto dalle nostre vite: lo dimostra questo nuovo """"atlante"""" dell'instancabile globetrotter, giornalista e scrittore britannico Travis Elborough. Il tour comprende una raccolta di mete che ben difficilmente compaiono tra le tipiche destinazioni di un'agenzia di viaggio: dai luoghi-fantasma come Neft Das¸lari, la metropoli sulle acque del Mar Caspio in Azerbaigian, e Fordlândia in Brasile, alle esotiche isole galleggianti degli Uros sul lago Titicaca o alle case sugli alberi dei Korowai di Papua, passando per fantasmagoriche formazioni naturali come i Grand Tsingy del Madagascar e le rocce colorate del Parco geologico di Zhangye in Cina. Ogni meta è corredata da una mappa che la contestualizza e da fotografie che ne illustrano la bellezza o l'eccentricità. Una guida per viaggiatori consumati desiderosi di scoprire mondi nascosti e di lanciarsi in esperienze inedite, ma anche per turisti """"in poltrona"""" alla perenne ricerca di stimoli per i loro sogni a occhi aperti."" -
Percorsi nel verde alle pendici del palatino-Paths in the green on the slopes of the Palatine
La guida accompagna il visitatore, grazie a testi puntuali e a illustrazioni come mappe di orientamento, in un itinerario lungo le pendici del Palatino che, con i loro resti monumentali, tornano fruibili dal pubblico dopo molti anni. Il percorso, in cinque tappe, si carica di una forte valenza simbolica per la città: sono i luoghi del mito della fondazione di Roma e della sua storia con le sontuose dimore imperiali, dalla casa di Augusto ai palazzi severiani. Uno scenario architettonico che nei secoli si è trasformato divenendo un paesaggio naturale di grande fascino: un approfondimento è dunque dedicato alla particolare flora del colle indagata non solo dal punto di vista botanico ma anche in chiave storica e letteraria. -
Villa Médicis. Ediz. italiana e francese
Giulia D'Anna Lupo e Chiara Mezzalama faranno rivivere e comprendere la storia di Villa Medici, il suo stile così singolare, i suoi secoli di storie e di bellezza, i grandi personaggi e gli amanti della arti che ci sono vissuti. Età di lettura: da 10 anni. -
Mondo meraviglioso. Scopri le grandi bellezze del mondo
Prendi il fresco nei giardini di Angkor Wat, esplora la Città proibita e ammira l'aurora boreale... Questo libro ti accompagnerà tra le meraviglie naturali e i monumenti più famosi di tutti i continenti. 30 destinazioni, centinaia di informazioni, notizie e curiosità. Età di lettura: da 7 anni. -
Le violon d'Ingres. Catalogo della mostra (Roma, 1 novembre 2018-3 febbraio 2019). Ediz. italiana, francese e inglese
"Le Violon d'Ingres"""" è un progetto da un dialogo tra la curatrice e l'artista Christian Boltanski, una mostra d'eccezione sulle pratiche trasversali e radicali di personalità geniali di tutti i tempi. Incentrata sulla figura di Victor Hugo e su una selezione rigorosa e sorprendente di suoi disegni - da molti artisti contemporanei considerati sempre più di grande ispirazione -, l'esposizione presenta al contempo le passioni e le ossessioni, meno conosciute dal pubblico, di figure straordinarie come Guillaume Apollinaire, Antonin Artaud, Samuel Beckett, Jean Cocteau, Sergueï Mikhailovich Eisenstein, Federico Fellini, Jean Genet, Sacha Guitry, Franz Kafka, Pierre Klossowski, Carlo Levi, René Magritte, Nelson Mandela, Louise Michel, Pier Paolo Pasolini, Arnold Schönberg, e dei contemporanei Etel Adnan, Chantal Akerman, Christian Boltanski, Chris Kraus, Pierre Guyotat, Abbas Kiarostami, David Lynch, Patti Smith e Robert Wilson." -
Il sogno di Cecilia. Una nave rosa attraverso l'oceano
Ci sono dei momenti nei quali l'onda della vita ti porta su, è lei stessa che spinge la vela, il vento spira nella stessa direzione, gonfia lo spinnaker e vai. Al timone ci sei tu, ma è l'energia del vento e del mare che ti conduce lontano e hai quella incredibile e pericolosa sensazione di governare le forze della natura. rnrnÈ la primavera del 1978 quando Cecilia Battistello, in un pomeriggio assolato e frenetico, fa una scoperta fondamentale: lei è una di quelle persone che partono. La grande famiglia che l'ha accolta già da qualche anno è Contship, storica compagnia italiana che ha abbracciato, tra le prime al mondo, la rivoluzione del ""container"""". Contship gestisce linee marittime e trasporti ferroviari e con Cecilia è pronta a spostare, non per l'ultima volta, una sua sede: dalla Svizzera all'Inghilterra. Cecilia accoglie il trasferimento con lo stesso entusiasmo che riserverà alle infinite sorprese della sua vita. Veneta di nascita, proveniente da una famiglia numerosa e molto unita, Battistello lascia a vent'anni la sua terra per intraprendere un viaggio le cui tappe si snodano per tutto il mondo. Dal Marocco all'Australia, dall'Egitto all'India, gli uffici di Cecilia sono i porti, la vista dalla finestra è il mare. Imperterrita risolve situazioni difficili in luoghi in cui la diplomazia è indispensabile: prima il Libano, poi la Siria e anche la Nuova Caledonia. Il commercio e la cultura si intrecciano così in un mémoire che è anche lo spaccato della vita d'azienda, rigorosamente """"on the road"""". Unica donna in un mondo maschile dal sapore internazionale, Cecilia arriverà a ricoprire ruoli di grande responsabilità in qualità di presidente della più antica Conferenza Marittima che regola gli scambi commerciali con Inghilterra, India, Pakistan, Bangladesh, Ceo di Contship e ancora presidente della Federation of European Private Port Operators (Feport). Nel 1992, una nave rosa carica di container, salpando, suggellerà la storia della sua carriera di successo."" -
Il libro degli uccelli. Ediz. a colori
Perché i fenicotteri sono rosa? I pappagalli sanno parlare? Qual è il posto più adatto per costruire un nido? Esistono volatili notturni, silenziosi e affascinanti, e volatili freddolosi, che in inverno migrano verso sud. Ci sono uccelli che si tuffano sott'acqua e altri che non sanno neppure volare. Alcuni sono vanitosi e sfoggiano il piumaggio per corteggiare le femmine della loro specie; alcuni, ancora, petulanti, ripetono sempre tutto. E ci sono uccelli pericolosi: sono i predatori dei cieli. Altri invece preferiscono rifugiarsi nelle nostre città. Con questo libro scoprirai tutte le abitudini e le stranezze dei pennuti che popolano la terra. Età di lettura: da 6 anni. -
New York Mania. Ediz. a colori
Non una guida turistica, ma un libro ispiratore. Per chi, come l'autrice, ama New York in modo incondizionato, chi c'è già stato o sogna di andarci, per i viaggiatori in poltrona, o per chi sarà presto in volo verso la Grande Mela.rnrnNew York è la difficile, aspra capitale degli affari, delle mode, del denaro, delle vanità. Eppure negli interstizi del cemento, tra cicche, stracci e sporcizia, sa celarsi la poesia. E, se ne conoscete gli angoli più segreti, vi si parerà davanti nei momenti più impensati: gli ultimi raggi di un tramonto che si infilano tra i palazzi, gli specchi d'acqua improvvisi in cui lampeggiano i semafori dopo un temporale, vecchie strade che sembrano uscite da un dipinto di Hopper e lo spirito della città che si rivela in un frammento di raro silenzio su un antico molo di Red Hook, con la Statua della Libertà sullo sfondo. Una città che si ama e si odia, piena di incongruenze, caotica, a volte spietata. Ma anche uno spazio multiculturale dalle infinite opportunità, dove è ancora possibile realizzare i propri sogni e, perché no, ricominciare da capo. 100 temi, ognuno dei quali vi condurrà tra le maglie della città, alla scoperta della sua topografia, lasciandovi sprofondare tra gli usi e i costumi, i tic e le manie dei suoi abitanti. Non una guida turistica, ma un libro ispiratore. Per chi, come l'autrice, ama New York in modo incondizionato, chi c'è già stato o sogna di andarci, per i viaggiatori in poltrona, o per chi sarà presto in volo verso la Grande Mela. Illustrazioni di Monica Lovati. -
Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza
Quando meno te lo aspetti arriva quella voglia incontrollabile di condividere una storia.rnQuella storia.rnHo fatto un bel respiro… -
La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
"Noi viviamo in un momento critico del mondo che non offre quasi spazio alle celebrazioni"""" (Hugo von Homannsthal, 1926). Tra il 1914 e il 1945 i caduti tedeschi durante le due guerre mondiali furono più di 7.000.000. Che ne fu dei loro resti? Come vennero ricordati? Come l'architettura contribuì all'esaltazione della loro memoria? Dal 1920 sino al 1970 il Reich ha promosso la costruzione di un migliaio di cimiteri e memoriali nelle Fiandre, nella Prussia Orientale, nei Balcani, in Francia, in Africa, in Italia e persino in Palestina. Questo libro racconta le loro storie e esamina come vennero costruiti; ne interpreta il significato quale conseguenza della guerra moderna, «la guerra dei materiali», che ha sancito «il venir meno dell'eroe come figura esemplare» e l'affermarsi del culto riservato al milite ignoto, «alle vittime senza nome, ai figli della terra il cui destino è fecondare la Madre Terra», ha scritto Ernst Jünger. Ma «le uccisioni in massa», ha osservato Elias Canetti, «non cancellano l'uccisione dei singoli individui alla vecchia maniera, non fanno altro che includerla», nei modi che questo libro spiega."