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Offshoring vs reshoring. Dalla strategia di internalizzazione al design dei network manifatturieri
Il testo propone una lettura dei driver e delle motivazioni che conducono le imprese ad effettuare scelte di decentramento internazionale della produzione, come l'offshoring ed il reshoring, fornendo una interpretazione delle stesse anche in una visione più ampia: quella dei network globali manifatturieri ed alla luce delle teorie sull'internazionalizzazione delle imprese. In letteratura, l'interpretazione di offshoring e reshoring, quali fenomeni apparentemente contrapposti e dicotomici, ha trovato sintesi nella considerazione che il processo di internazionalizzazione delle imprese segua in realtà percorsi di sviluppo non lineari. La non linearità del processo di internazionalizzazione si osserva calando i due fenomeni nell'alveo dei processi di design e re-design delle catene del valore globali, che ultimamente sperimentano operazioni di sostituzione del presidio estero captive in favore di modalità asset-light. L'adozione di una prospettiva sistemica nell'osservazione dei processi di design dei network manifatturieri permette, in realtà, non solo di superare la dicotomia off/in shoring, ma anche di cambiare il paradigma interpretativo del processo di internazionalizzazione, lineare o non lineare che sia. Sul piano operativo, infatti, la necessità di configurare in una prospettiva ""end to end"""" il global network offre al manager un sistema di opzioni (modalità) localizzative di decentramento internazionale della produzione in cui, il primo razionale legato all'estrazione del valore, si accompagna alla necessità di governare in maniera dinamica il rischio e la resilienza del network nel suo complesso, ponendo particolare attenzione all'ecosistema industriale di riferimento, comprensivo di attori e stakeholder. Visto in questi termini il processo di internazionalizzazione diviene funzionale alla creazione di nuove proprietà collettive del network non riducibili all'impatto della singola scelta offshoring vs reshoring ed atte a garantire la sostenibilità del sistema rispetto a livelli elevati di entropia: un vero e proprio quantum leap del processo di internazionalizzazione."" -
Crescere nel plurilinguismo
Il volume racconta, in modo interdisciplinare e collaborativo, il percorso plurilingue di una scuola superiore in lingua italiana dell'Alto Adige, con l'obiettivo di testimoniare come la scuola possa essere innovativa e rivoluzionaria, promuovendo l'apprendimento delle lingue e delle discipline come via privilegiata per avvicinarsi alla cultura dell'altro/a, nell'ottica di una costruzione di una società pacifica che rispetti le persone. -
Crimine e vita quotidiana. Un'introduzione
"Crimine e vita quotidiana"""" offre un approccio nuovo alla teoria del crimine e alla sua riduzione. Con uno stile di scrittura chiaro, coinvolgente e asciutto, questa sesta edizione del testo si concentra sulle cause del comportamento criminale e mostra come il crimine possa colpire chiunque e in maniera diversa. Gli autori, Marcus Felson e Mary Eckert, presentano strumenti pratici e consigli operativi al fine di ridurre o eliminare il crimine e il comportamento criminale in contesti specifici. Ma più ancora questo libro insegna agli studenti, e ai lettori in generale, come pensare al crimine per trovare soluzioni." -
La cooking therapy. Come trasformare la cucina in una palestra per la mente. Applicazioni per pazienti neurologici e psichiatrici
La Cooking Therapy sta diventando un vero e proprio trattamento medico per ridurre la disabilità in varie patologie neurologiche (ictus, demenze, trauma cranico) e psichiatriche (dipendenze da droghe, schizofrenia, anoressia nervosa). Cucinare ha anche una forte valenza sociale, e il libro parla delle sue applicazioni in pazienti con disabilità speciali (sindrome di Down e disordini dello spettro autistico) che grazie alle attività apprese in cucina riescono a integrarsi in un nuovo mondo. Recenti scoperte neuroscientifiche ci hanno dimostrato che cucinare non è solo un atto ripetitivo che separa il bisogno dalla sua soddisfazione, ma rappresenta una forma di allenamento che stimola fenomeni di plasticità neurale all'interno del nostro cervello. Per questo motivo la cucina può trasformarsi in una forma di palestra per potenziare le nostre abilità, grazie alla Cooking Therapy. Lo scopo di questo libro è raccontare le varie tipologie di Cooking Therapy adottate in tutto il mondo per migliorare le nostre capacità di coordinazione, la nostra velocità di pensiero e il nostro stato dell'umore. Faremo questo viaggio proponendo anche qualche semplice ricetta (o suggerimento) da poter eseguire comodamente a casa, per spingere il nostro cervello a superare la disabilità. -
Psicologia sociale e interventi educativi. Trasversalità, contesti e relazioni
Introdurre all'apprendimento degli ambiti teorici e applicativi della psicologia sociale può sembrare agevole da realizzare, ma si tratta di una disciplina solo all'apparenza di facile comprensione. Essa, infatti, richiede particolare attenzione e conoscenza di un vocabolario tecnico che gli studenti iscritti ai corsi non prettamente psicologici possono non avere acquisito. Il presente volume è stato pensato, in tal senso, per gli educatori in formazione e per coloro che già si muovono in ambito sociale come operatori delle relazioni di aiuto nei contesti educativi. Conoscere le principali tematiche psicosociali attraverso il rimando a contesti professionali quotidiani è sembrata, dunque, un'utile strategia per avviare con maggiore fluidità al percorso di apprendimento, e/o approfondimento, del rapporto esistente tra funzionamento psicologico individuale e processi sociali più ampi. -
La conservazione dei dati esterni alle comunicazioni tra privacy ed esigenze di accertamento dei reati
Perché è così acceso il dibattito sul rapporto tra sicurezza e privacy? Quale rilievo assumono i dati esterni alle comunicazioni e quali rischi comporta la loro conservazione? L'atteggiamento di autorità garanti e legislatori nei confronti dei dati personali conservati a fini commerciali è stato rigoroso quanto quello riservato ai dati conservati a fini di accertamento e repressione dei reati? Questi sono solo alcuni dei quesiti cui il volume tenta di rispondere attraverso un approccio nuovo alla questione del corretto bilanciamento tra esigenze di sicurezza e privacy. Nella prima parte si esamina il concetto di sicurezza nelle sue mutevoli sfaccettature, con approfondimenti riguardanti i soggetti coinvolti, l'evoluzione nel tempo e gli studi sulla sua percezione soggettiva; una particolare attenzione viene dedicata al terrorismo e al ruolo cruciale dell'individuazione del responsabile di una violazione, operazione più complessa nel contesto della rete Internet. La seconda parte del volume è dedicata all'evoluzione normativa e giurisprudenziale della data retention e all'esame delle relative pronunce della Corte di giustizia europea e del Garante per la protezione dei dati personali. La loro analisi prende le mosse dai precedenti approfondimenti sulla sicurezza e sottolinea la mancata comprensione dell'importanza della data retention e la sopravvalutazione dei rischi di ingerenza nella vita privata, in linea con un principio di precauzione talmente intenso da ipotizzare il realizzarsi di un judgment of fear. -
Funzione paterna e complesso di Telemaco. Una scala di valutazione
La letteratura psicoanalitica ha da sempre sottolineato l'importanza della figura paterna nel processo di differenziazione madre-figlio. Freud e i post-freudiani hanno descritto il padre nella sua funzione differenziante e protettiva; ma anche normativa, come incarnazione della Legge; oltre a quella di testimone e promotore di un progetto di vita, in quanto non vieta, ma conferisce il diritto al desiderio del figlio. Il ventunesimo secolo sembra caratterizzarsi per l'evaporazione del Nome-del- Padre e con esso anche dei limiti e della sua funzione simbolica, che dovrebbe fare da argine al godimento pulsionale. Ne consegue una perdita di possibilità di radicamento, di elaborazione e di potenziamento dei desideri sul piano della fantasia, un possibile disorientamento di fronte alle scelte, e percorsi di fuga tesi alla ricerca di una soddisfazione immediata, come avviene ad esempio nelle addiction. Se del padre di fine Ottocento e degli inizi del Novecento resta ben poco, Massimo Recalcati descrive anche un cambiamento del rapporto filiale, rappresentato non più da Edipo ma da Telemaco. Il presente volume propone una operazionalizzazione del ""complesso di Telemaco"""" formulato da Recalcati, attraverso la realizzazione di uno strumento che permette di valutare nel soggetto la funzione paterna, materna e la rappresentazione di sé."" -
La phone collection. Manuale pratico per il phone collector per risolvere problemi, obiezioni, bugie e sotterfugi abituali dei debitori
banche, società finanziarie, telefoniche, energetiche, commerciali, può essere considerata una delle attività in grado, oggi come oggi, di offrire ai giovani ampie opportunità di impiego. Questo libro, scritto da due autori profondamente addentro ai problemi quotidiani connessi all'attività di Phone Collection, dispensa suggerimenti e consigli pratici che scaturiscono dalla loro esperienza sul campo. Trattasi, infatti, di un vero e proprio manuale pratico, sicuramente prezioso per chi ogni giorno deve affrontare problemi, obiezioni, bugie e sotterfugi abituali dei debitori e, come nelle precedenti pubblicazioni di Studio Romiti, comprende anche la puntuale trascrizione di telefonate reali, debitamente anonimizzate e commentate a fini didattici. Se, attraverso la lettura del libro, si aiutasse veramente il giovane phone collector a distinguere meglio il debitore bugiardo e inaffidabile da quello effettivamente in difficoltà e bisognoso (beninteso nei limiti del possibile) di comprensione, solidarietà ed aiuto potremmo già ritenere felicemente raggiunta gran parte dei buoni propositi cui i due autori si sono ispirati nella realizzazione dell'opera. -
Il lavoro dell'uomo con i robot. Alleati o rivali?
La nostra epoca si caratterizza per una nuova grande trasformazione, sospinta da un'innovazione tecnologica senza precedenti, dai processi di digitalizzazione, dall'intelligenza artificiale e dalla robotica, che travolgono i tradizionali modelli di business e, in generale, ogni campo dell'umano. Il volume si interroga su tale questione a fronte di un cambiamento che chiede anche forme di leadership inedite oltre che una nuova governance capace di assicurare lo sviluppo integrale della persona e la ricerca del bene comune. -
Il consultorio familiare c'è. Esperienze, strumenti concettuali e operatività
Il consultorio familiare è stato a volte idealizzato, a volte invece vissuto come il simbolo del fallimento del welfare nazionale, luogo di scandali e liste d'attesa infinite. Rispondendo ai quesiti che quotidianamente vengono posti agli operatori e alle operatrici del consultorio da genitori, insegnanti, adolescenti, le autrici hanno voluto restituire a chi legge un luogo di vita e di lavoro, un contesto dove si agiscono interventi diversificati in un'ottica multidisciplinare. Perché in un mondo dove non ci sono più i cortili, i consultori resistono. Il libro si presenta essenzialmente come una guida operativa ed è dedicato alle persone che accedono ai servizi e che, con fiducia, affidano un pezzo di sé alle professioni della salute e del benessere. È inoltre stato scritto pensando a quanti operano o si apprestano a lavorare nel settore sociosanitario (ostetriche, infermiere, ginecologhe, assistenti sociali, psicologhe/i). Tra le sue pagine si prova a rispondere a domande quali ""genitore si nasce o si diventa? In gravidanza posso fare sesso? Come gestire la rabbia di una bambina di 3 anni o l'isolamento di mio figlio adolescente? Pensavo fosse amore e invece era interesse, voglio separarmi; Perché fare un pap test? Come riconoscere la violenza?"""" ovvero i quesiti che quotidianamente vengono posti agli operatori e alle operatrici del consultorio da genitori, insegnanti, adolescenti, cittadine e cittadini."" -
Vittime della violenza di genere. La gestione giuridica dell'operatore sanitario
La violenza contro le donne è un fenomeno ampio e trasversale, che racchiude diverse espressioni e interseca dimensioni eterogenee: contesto culturale e ruoli sociali, rappresentazioni simboliche e potere, vissuti individuali e tratti psicologici. Il volume descrive lo stato in Italia delle politiche e dei servizi sanitari, ponendosi come uno strumento utile per chi quotidianamente, per passione o per lavoro, si trova a contatto con una donna vittima di violenza. Sebbene le molte metamorfosi nei rapporti tra i sessi e gli impegni operati sul piano del controllo e della sensibilizzazione, la violenza contro le donne assume proporzioni sempre più allarmanti. È un fenomeno ampio e trasversale che racchiude diverse espressioni e interseca dimensioni eterogenee: contesto culturale e ruoli sociali, rappresentazioni simboliche e potere, vissuti individuali e tratti psicologici. Purtroppo, per ogni donna uccisa per mano di un uomo, all'indignazione e all'orrore, sembra spesso seguire una triste rassegnazione. Gli operatori sanitari svolgono un ruolo cruciale come testimoni della situazione: le donne vittime di violenza si rivolgono ai servizi sanitari con una frequenza più rilevante rispetto alle donne non maltrattate. Il volume descrive lo stato delle politiche e dei servizi in Italia: dalla difficoltà a operare (perché manca ancora l'idea che, anche tra coniugi, si possa verificare una violenza sessuale), ai pregiudizi e alle discriminazioni all'origine della violenza. Il materiale raccolto è vasto e composito e tratta un'ampia gamma di problematiche legate alla violenza di genere: le trasformazioni delle identità femminili e maschili nella modernità; le convenzioni internazionali, le leggi nazionali, i provvedimenti d'indirizzo politico, le buone pratiche adottate per far fronte al fenomeno; le linee guida e le procedure per l'attività di protezione delle vittime da parte degli operatori e gli aspetti di collaborazione e criticità tra personale sanitario e forze dell'ordine. Infine, pagine toccanti sono dedicate ai profili e alla personalità delle vittime e degli autori di violenze. Il testo è rivolto a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano a lottare quotidianamente contro la violenza di genere, con l'intento di fornire un vademecum di procedure d'azione e strumenti di lavoro. -
Pedagogia dell'espressione artistica
Pur motivato dal congedo accademico di Maria Teresa Moscato, alla conclusione della sua carriera di insegnamento presso l'Università di Bologna, questo libro non si presenta come la tradizionale raccolta di ""studi in onore di"""", ma si configura piuttosto come un insieme di """"studi insieme a"""" attorno a un campo tematico di estrema attualità. La novità del volume risiede nella messa a fuoco di una """"pedagogia dell'espressione artistica"""", disciplina di recente istituzione accademica e il cui statuto è ancora definito solo in parte. L'espressione artistica è presentata contemporaneamente come oggetto culturale specifico e come elemento decisivo nel processo educativo. La complessità e la ricchezza del tema, attestate anche dalla pluralità di settori artistici e approcci disciplinari coinvolti, segnano possibili sentieri di lavoro e di ricerca didattica e formativa, rispetto ai quali il volume idealmente intende costituire un punto di partenza e una proposta stimolante."" -
Soggetti, diritti, poteri. Studi per Giovanna Fiume
Un gruppo di compagne e compagni di strada e di ricerca di Giovanna Fiume, storica che ha attraversato con i suoi interessi scientifici una molteplicità di campi di indagine, si riunisce per offrirle, in occasione della conclusione della sua carriera accademica, studi che si allacciano ad alcuni dei molti fili che compongono la trama della sua storiografia. La storia delle donne e gli studi di genere, la storia politica articolata con i metodi della microanalisi storica, la storia religiosa con un focus speciale sulle religiosità ""altre"""" si uniscono in questo libro a riflessioni centrate sul suo percorso di storica della schiavitù mediterranea e dei subalterni. Un'occasione per offrire dei contributi di pratica storiografica e, insieme, una testimonianza di stima scientifica, di riconoscenza e di affetto."" -
Diritto, chiesa e cultura nell'opera di Francesco Zabarella (1360-1417)
Il volume ricostruisce, con contributi nuovi e storiograficamente rilevanti, la figura poliedrica del cardinale Francesco Zabarella, canonista tra i maggiori del Quattrocento e docente universitario di fama europea, diplomatico di vaglia, che diede un contributo decisivo - dottrinale e politico - al superamento del Grande Scisma d'Occidente, tanto che alcuni preconizzavano la sua elezione al Pontificato. «Oggi è morto il papa!». Con queste parole si dice che Sigismondo del Lussemburgo, re dei Romani, abbia accolto la notizia della scomparsa, sopraggiunta a Costanza il 26 settembre 1417, del cardinale Francesco Zabarella. Canonista tra i maggiori della sua età e docente universitario di fama europea, uomo di Chiesa (canonico e arciprete di Padova, vescovo di Firenze, cardinale dal 1411), diplomatico di vaglia, Zabarella diede un contributo decisivo - dottrinale e politico - al superamento del Grande Scisma d'Occidente, che da un quarantennio lacerava la Chiesa e la società europea, tanto che alcuni - fra i quali, lo si è visto, Sigismondo - preconizzavano sarebbe uscito con la tiara dal conclave che stava per essere convocato. Fu anche uomo di ampi interessi culturali, legato alla memoria - vivissima a Padova - del magistero petrarchesco e in rapporti stretti con umanisti come Coluccio Salutati e Pier Paolo Vergerio il Vecchio. A tutti questi aspetti di una personalità poliedrica e per più versi eccezionale i saggi raccolti in questo volume apportano contributi nuovi e storiograficamente rilevanti. -
La «sostenibilità» socio-economica di una risorsa non rinnovabile: il marmo e Carrara
L'estrazione sostenibile di una risorsa naturale non rinnovabile sembra davvero un ossimoro, ma può costituire un processo volto a promuovere un benessere duraturo per la popolazione locale. Il volume fa il punto sia sulla situazione socio-economica di Carrara sia sulla filiera locale del marmo, proponendo linee guida, anche innovative, per le politiche di regolamentazione dell'attività estrattiva. -
Adultescenza e dintorni. Il valore dell'adultità, il senso dell'educazione
Il volume offre una trattazione, in chiave educativa, dell'identità adulta colta nella dimensione dell'immaturità. Rivolto a studenti di scienze dell'educazione, educatori professionali, operatori dei servizi socio-educativi, formatori degli adulti negli ambiti professionali e della genitorialità, il testo intende fornire strumenti conoscitivi e interpretativi per impostare una relazione educativa attenta all'identità dei soggetti adulti coinvolti, in grado di coltivare la ""maturità"""" come cifra identitaria non solo necessaria ma, anche e soprattutto, desiderabile. La parola adultescente è un neologismo entrato nel vocabolario per designare un soggetto adulto che si caratterizza per uno stile di vita e una mentalità tipicamente adolescenziali. A partire da questo dato, si offre una trattazione, in chiave educativa, dell'identità adulta colta nella dimensione dell'immaturità, disvelandone due facce: quella di rinuncia alle responsabilità e alle prerogative adulte e quella della consapevolezza di potersi trasformare e migliorare permanentemente. In particolare, si passano in rassegna, in modo critico, sia i principali criteri (biologico, psicologico, giuridico, socio-economico) solitamente utilizzati per definire lo status adulto sia le rappresentazioni, da quelle più lontane nel tempo a quelle contemporanee, dell'immaturità adulta. Al riguardo, si affronta e si discute altresì lo specifico lessico affermatosi nei più svariati ambiti: dal puer aeternus al gagà, dal mammone al bamboccione, dal kidult al cinquantager sino, appunto, all'adultescente. Il fine è quello di fare emergere una serie di ritratti adulti complessi e problematici, i contesti e le concause dei fenomeni indagati e, non ultimo, i bisogni e le relative aree di intervento educativo più pregnanti in prospettiva individuale e sociale."" -
Un' infanzia fatta di scienza e arte
Il volume concentra la propria attenzione sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L'approccio olistico, la curiosità e l'immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Il testo è diviso in tre parti idealmente collegate da una comune prospettiva sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L'approccio olistico, la curiosità e l'immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Nello stesso tempo, scegliere, da adulti, di guardare la realtà in modo multiprospettico può aiutare a cogliere, con occhi mobili, particolari preziosi e illuminanti di fenomeni, processi e oggetti in una cornice in cui trovano spazio emozioni e desiderio. Questo comporta, soprattutto per la prima infanzia, la messa a punto di strategie educative adatte a promuovere l'apprendimento e lo sviluppo di capacità e di modalità d'elaborazione del pensiero differenti tra di loro, capaci d'adattarsi a realtà fluide e polifoniche con più strumenti e maggiori sensibilità, mantenendo parallelamente la meraviglia e la capacità d'improvvisare e anche di immaginare mondi nuovi. -
Insegnare diritto ed economia. Metodi e prospettive della didattica giuridica ed economica
Il volume presenta un'analisi critica di alcune prospettive metodologiche sviluppate nella ricerca scientifica e nell'esperienza anche accademica della didattica giuridica ed economica, con particolare attenzione alla formazione e all'aggiornamento degli insegnanti negli istituti scolastici superiori in base all'ordinamento vigente. Dal lavoro svolto emerge una riflessione culturale, riguardante specialmente l'insegnamento del diritto positivo e dell'economia politica, sulla decisiva rilevanza della didattica come esperienza relazionale, che si realizza attraverso contenuti trasversali, problematiche concrete e metodologie dialogiche, come la casistica giudiziaria o aziendale. -
Il Myanmar nello scenario internazionale. Dall'isolamento a un'inedita centralità (1948-2019)
Il volume ripercorre e analizza la storia della politica estera di un Paese instabile e contraddittorio, localizzato al centro dell'Asia orientale e assurto di recente alle cronache internazionali per la drammatica odissea della minoranza Rohingya. Grazie a un uso attento di documenti d'archivio e fonti scientifiche, l'autore svela una serie di costanti di lungo periodo che hanno guidato il posizionamento e le strategie diplomatiche del Myanmar tanto nel corso della Guerra Fredda, quanto nel cangiante scenario regionale consolidatosi negli ultimi decenni sulla scia dell'ascesa cinese. Analogamente, l'indagine si sofferma sulle promesse infrante dalla transizione politica iniziata nel 2008, soprattutto in tema di democratizzazione del Paese e di maggiore integrazione nella comunità internazionale, come peraltro indicato dalla stessa figura dell'odierno cancelliere di Stato del Myanmar, Aung San Suu Kyi, un tempo venerata in tutto il mondo quale paladina dei diritti umani e oggi simbolo dell'autoritarismo birmano. -
L' accordatura. Diventare leader ispirativi imparando dalla musica
Accordare la propria orchestra interiore attraverso la conoscenza degli elementi musicali personali è alla base di una leadership risonante e ispirativa. Questo libro propone un percorso di ricerca innovativo e personale, al fine di trasmettere energia e di mettersi in risonanza con collaboratori, clienti, colleghi, stakeholder e tutte le persone che incontriamo. Il segreto del successo della musica tonale è nella sua struttura fatta di elementi ritmici, melodici, armonici e timbrici, modelli mentali tipici della cultura occidentale. Quando questi quattro elementi sono chiaramente percepibili e accordati, il pubblico segue, rimane attratto, partecipa e si identifica con l'artista e il suo genere musicale. La musica propone ai leader un modello antropologico - culturale a cui attingere per ispirare le persone, attivando i loro neuroni a specchio con la forza dell'esempio, delle emozioni e delle intenzioni. Accordare la propria orchestra interiore attraverso la conoscenza degli elementi musicali personali è alla base di una leadership risonante e ispirativa. La mia leadership emette suoni chiari? È rock, heavy metal o pop? Quale è il mio ritmo, mi si può seguire? Trasmetto una melodia? Sono armonico? Il mio timbro è unico e distintivo? Come posso comunicarli e farli risuonare anche nell'ambiente di lavoro? Attraverso i paradigmi musicali questo libro propone un percorso di ricerca innovativo e personale, al fine di trasmettere energia e di mettersi in risonanza con collaboratori, clienti, colleghi, stakeholder e con tutte le persone che incontriamo.