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Circolazione stradale
Il volume è una disamina esaustiva della disciplina, in permanente evoluzione, della procedura stradale: ne vengono, infatti, analizzate la parte ""statica"""", ovvero i principi generali che sorreggono la sanzione amministrativa, quella """"dinamica"""", che attiene agli aspetti specifici delle vari fasi procedimentali, le sanzioni amministrative accessorie, concernenti i documenti di circolazione e, ancora, l'esame dei singoli reati previsti dal codice della strada. Chiudono il volume diversi modelli di ricorso aggiornati alle ultime indicazioni del legislatore. Il tutto puntellato da un'accurata esposizione delle posizioni della giurisprudenza di merito, di legittimità e costituzionale."" -
Condominio, locazione e tutela della proprietà immobiliare
Condominio, locazione e tutela della proprietà immobiliare offre una disamina esaustiva degli aspetti civilistici e fiscali della materia: dalla nascita del condominio al suo scioglimento (attraverso tutte le tematiche relative alla sua gestione: poteri dell'amministratore e dell'assemblea, tabelle millesimali, parti comuni, età), dal contratto preliminare di acquisto alla permuta, dalle controversie in materia di locazione all'affitto di azienda. Uno specifico capitolo dà conto di tutte le voci accessorie e pertinenti (da ""Affissioni"""" a """"Tetto"""") organizzate per ordine alfabetico. Il tutto puntellato dalla legislazione e giurisprudenza più recente e rilevante."" -
Controlli accertamenti e difesa del contribuente
Il volume affronta analiticamente le nuove modalità di effettuazione dei controlli, con e senza accesso, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, dopo le modifiche introdotte dalla Manovra estiva, nonché gli accertamenti esecutivo e sintetico: istituti, questi, rispettivamente di nuova introduzione e oggetto di rilevanti cambiamenti, che hanno inciso sensibilmente, da una parte, sulla fase di riscossione di quanto preteso dal Fisco e, dall'altra, sulla verifica dei redditi dichiarati dal contribuente, che dovrà prestare sempre più attenzione al proprio stile e tenore di vita. Con approfondimenti relativi alle modalità di difesa del contribuente. -
Guida alla fiscalità di Cina, India e Vietnam
Cina, India e Vietnam rappresentano, nel panorama asiatico, le più interessanti occasioni di sviluppo e di business per le aziende del nostro Paese interessate a intraprendere un processo di internazionalizzazione: dimensioni ragguardevoli, flessibilità del mercato del lavoro, propensione al consumo, disponibilità tecnologica avanzata, incentivi e agevolazioni sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questi mercati appetibili per gli operatori italiani. Il volume analizza in modo chiaro e completo, relativamente a ciascuno Stato: l'imposta sul reddito delle persone fisiche (criteri di assoggettamento, soggetti passivi, categorie reddituali, deduzioni e detrazioni); l'imposta sul reddito delle società (soggetti, categorie, ammortamenti, ritenute, dichiarazioni, norme antielusive); le imposte sul volume di affari {Business Tax, Value Added Tax, Consumption Tax); i profili di fiscalità internazionale; gli accordi più rilevanti stipulati con l'Italia. -
Responsabilità da reato di enti e società
Il volume costituisce una guida per tutte le attività connesse all'applicazione del decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti e delle società, alla luce delle novità legislative che, ex D.Lgs. 121/2011, hanno inserito tra i reati presupposto quelli concernenti la sicurezza e l'ambiente. Nel testo vengono analizzati: i principi generali e i criteri di attribuzione della responsabilità amministrativa, i profili processuali e di tecnica investigativa ai fini della valutazione dell'efficacia del sistema di controllo, i reati in materia di sicurezza sul lavoro e i reati-presupposto, l'applicazione delle misure cautelari nella giurisprudenza di merito e di legittimità, con l'intento di fornire un contributo alla risoluzione di tutte le questioni di rilievo sulle quali non si è ancora formato un orientamento sicuro. -
L' età dello spreco. Disoccupazione e bisogni sociali
La disoccupazione ha oggi carattere strutturale, ha origine nelle nuove forme di cambiamento tecnologico ed è tendenzialmente irreversibile. Nella economia e nelle società di oggi ci sono disoccupati che una eventuale crescita della produzione di merci non riassorbirà, mentre contraddittoriamente ci sono bisogni sociali insoddisfatti. C'è a un tempo spreco e penuria. Secondo l'autore, constatata l'insufficienza delle politiche keynesiane, la soluzione del problema ""troppe merci, poco lavoro"""" va cercata anche al di fuori della parte mercantile dell'economia e della società. In particolare bisogna che lo Stato, facendosi carico di quello che i privati non fanno, metta in moto lavori concreti che producano valori d'uso e producano servizi di cui c'è bisogno."" -
Medici e stregoni
Uno psicologo e una filosofa riflettono sulla medicina occidentale, sulle sue pretese scientifiche e soprattutto sull'anonimato che essa stabilisce nel rapporto tra medico e paziente, mettendola a confronto con le varie ""arti della guarigione"""", generalmente ridotte alla stregua di materiale etnografico o di sopravvivenze di un passato prescientifico. Completa il volume un saggio di Isabelle Stengers (Il medico e il ciarlatano) che a partire dall'episodio settecentesco della commissione d'inchiesta sul mesmerismo, tratta dei procedimenti di squalificazione sperimentale dell'opera dei """"ciarlatani"""" che si rivelano speculari ai medici nella tradizione occidentale."" -
Mezzi senza fine. Note sulla politica
L'eclissi della politica è cominciata da quando essa ha omesso di confrontarsi con le trasformazioni che ne hanno svuotato categorie e concetti. Accade così che paradigmi genuinamente politici vadano ora cercati in esperienze e fenomeni che di solito non sono considerati politici: la vita naturale degli uomini, restituita, secondo la diagnosi foucaultiana, al centro della ""polis""""; il campo di concentramento, dove quanto si ha di più privato, il sangue, diviene criterio politico decisivo, delimitando uno spazio di indistinguibilità tra vita biologica e sfera politica; il rifugiato, che, spezzando il nesso fra uomo e cittadino, passa da figura marginale a fattore decisivo della crisi dello Stato-nazione; il linguaggio come luogo politico per eccellenza, oggetto di una contesa e di una manipolazione senza precedenti; la sfera dei mezzi puri o dei gesti, ossia dei mezzi che, pur restando tali, si emancipano dalla loro relazione a un fine. Dedicato alla memoria di Guy Debord, il libro cerca di ripensare le categorie della politica in una nuova realtà, in cui i popoli della terra sembranoaver esaurito i loro compiti storici, e potere e nuda vita stanno ormai l'uno di fronte all'altra senza intermediari."" -
Fair trade. La sfida etica al mercato
Il libro è dedicato alle risposte della società civile internazionale alla globalizzazione e al predominio di una economia monetaria virtuale, facendo riferimento al settore non profit, con particolare riguardo al fair trade, o commercio equo e solidale. -
Quel che resta di Auschwitz. L'archivio e il testimone
Se il problema delle circostanze storiche (materiali, tecniche, burocratiche, giuridiche) in cui è avvenuto lo sterminio degli ebrei può considerarsi oggi sufficientemente chiarito, ben diversa è la situazione per quanto concerne il significato etico e politico dello sterminio o anche soltanto la comprensione umana di ciò che è avvenuto - cioè, in ultima analisi, la sua attualità. Non soltanto manca qui qualcosa come un tentativo di comprensione globale, ma anche il senso e le ragioni del comportamento dei carnefici e delle vittime e, molto spesso, le loro stesse parole continuano ad apparirci come un enigma. Tra il voler capire troppo e troppo presto di coloro che hanno spiegazioni per tutto e il rifiuto di capire dei sacralizzatori a buon mercato, questo libro sceglie una terza via: prova ad ascoltare non tanto la voce dei testimoni, quanto la lacuna intestimoniabile, la ""presenza senza volto"""" che ogni testimonianza necessariamente contiene (cioè, nelle parole di Primo Levi, coloro che hanno """"toccato il fondo"""" - i """"musulmani""""). In questa prospettiva, Auschwitz non si presenta più soltanto come il campo della morte, ma come il luogo di un esperimento ancora impensato, in cui i confini fra l'umano e l'inumano si cancellano; e, messa alla prova di Auschwitz, l'intera riflessione morale del nostro tempo mostra la sua insufficienza per lasciar apparire fra le sue rovine il profilo incerto di una nuova terra etica: quella della testimonianza."" -
La signora Kirchgessner
«Il mio mestiere di scrivano mi fa pensare a quei castelli di carte che piacciono ai bambini ma crollano a un tremito della mano. Meglio nascere due secoli prima e imitare la signora Kirchgessner, afflitta da cecità ma virtuosa di glasharmonika, che per tutta la vita dilettò le aristocrazie col suo strumento di cristallo. I suoni sono meno ingannevoli delle parole. La mia vita privata posso invece paragonarla a quella di un pesce rosso in una vasca. Ma è un paragone improprio. Chi può escludere che un pesce rosso abbia una fervida immaginazione e un'esistenza avventurosa?» Il libro sarà una sorpresa per i lettori di Luigi Pintor. Dopo sette anni dalla pubblicazione di ""Servabo"""", l'autore ripensa la propria esperienza con più azzardo letterario e sofferenza politica, ripercorrendo eventi pubblici e privati secondo itinerari inaspettati e sconcertanti. Storia e autobiografia vengono ora distanziate vertiginosamente, tradotte in un'amara favola enigmatica. Così la memoria si trasforma in pura musica, nella quale soltanto è possibile dichiarare e annientare le verità più intime."" -
Il linguaggio del dono
Che cosa significa il linguaggio in parte codificato che accompagna il dono? Come s'interpreta in genere il linguaggio del dono? La conclusione dell'autore è che, lungi dall'essere ipocrita, il linguaggio del dono rende possibile l'offerta, permette al dono di circolare significando qualcosa, avendo un valore di legame al di là del valore economico e della stretta utilità. -
La leggenda dell'artista. Un saggio storico
In un libro che avrebbe fatto la delizia di Teofrasto, tanto ricca è la documentazione aneddotica che la sostanzia, Kris e Kurz si mettono sulle tracce dei caratteri genetici e determinativi della figura dell'artista, non solo nella civiltà occidentale, trovando nelle varie epoche e paesi consonanze sorprendenti. Campo d'indagine e banco di prova dell'analisi è appunto la tradizione aneddotica, che per l'Occidente risale almeno a Duride di Samo, discepolo di Teofrasto, e scende fino alle grandi raccolte biografiche settecentesche. Una tradizione che - mostrano gli autori - si svolge intorno ad alcuni poli fondamentali, ove si tendono a mettere in luce ben determinati aspetti della vita e della personalità dell'artista: umile origine, intervento di un caso fortunato, autodidattismo nativo, estro incontenibile. L'artista è anzitutto un ""enfant prodige"""" baciato dalla sorte, estraneo ma innalzato dal basso al sommo della piramide sociale. E la sua è la vita bizzarra, trasgressiva di un bizzoso: che sceglie a volte la miseria, e a volte è adulato dai potenti; dipinge assorto nelle città assediate e s'immerge in zuffe coi rivali, in beffe al pubblico; è geloso delle sue opere e per un nulla le distrugge; lavora con foga incredibile, come Tintoretto, o si adagia nella contemplazione, come Leonardo. Insomma, la vita di un personaggio da leggenda che, nella varietà e imprevedibilità delle sue reazioni, racchiude e cristallizza il mistero di quella particolarissima forma di magia che è la creazione d'immagini."" -
L'altra memoria
Il libro ricostruisce quella che si può chiamare l'autocoscienza dell'Estrema destra italiana, concentrata su una identificazione con la Repubblica sociale italiana per cui, per quasi cinquant'anni, si è assistito alla rivendicazione di un'identità politica che coincideva con i venti mesi di quell'esperienza. Questa rielaborazione avvenne, secondo l'autore, in assenza di una storiografia di destra che, dotata delle necessarie basi metodologiche, potesse contrastare quella di orientamento antifascista. Il libro intende colmare una lacuna nella conoscenza di pensiero di Estrema destra. -
Disneyland e altri nonluoghi
Reportages, clichés, passeggiate: quasi tutti i testi che compongono questo volume hanno in comune l'essere il frutto di veri e propri sopralluoghi, nel corso dei quali lo sguardo dell'etnologo si confronta con le immagini del turismo più divulgato. Disneyland e Mont-Saint-Michel, la spiaggia di La Baule e il campo di battaglia di Waterloo, la cupola climatizzata di Center Pares (contenente paesaggi tropicali in piena Normandia!) e i castelli di Ludovico II di Baviera... Senza dimenticare, per chiudere il cerchio, una immaginaria Parigi del 2040, affidata in gestione alla società Disneyland ma in sostanza non diversa dalla Parigi d'oggi. Divertente proiezione, quest'ultima, di una riflessione sul ""viaggio impossibile"""" - quello che avrebbe potuto farci scoprire paesaggi e uomini nuovi - che corre lungo tutto il libro, nella descrizione degli scenari turistici vecchi e nuovi in cui l'autore non esita a mettersi in scena in un racconto in prima persona. Come nel racconto della visita alla fabbrica L'Oréal di Aulnay-sous-Bois, alla scoperta di una moderna architettura industriale, dove paradossalmente, a un passo da casa, Augé sembra ritrovare i toni e gli entusiasmi del tradizionale racconto di viaggio."" -
Il senso degli altri. Attualità dell'antropologia
«Il senso degli altri» può essere inteso in due modi, scrive Augé. In una prima accezione, come il senso della famiglia o dell'orientamento, è un dono acquisito o innato, che varia a seconda degli individui, dei gruppi o delle epoche. Oggi in Europa il senso degli altri si attenua e insieme si acuisce: diminuisce l'attitudine a tollerare la differenza, ma questa intolleranza crea e struttura l'alterità: i nazionalismi, i regionalismi, i fondamentalismi, le imprese di «purificazione etnica» rinviano non tanto a una crisi d'identità, quanto a un imbizzarrirsi dei processi che generano alterità. In una seconda accezione (che fa degli altri non più l'oggetto ma il soggetto del senso), il senso degli altri ci mette di fronte al senso elaborato dagli altri, individui e collettività. Ma le due accezioni sono collegate, perché il senso di cui si tratta è il senso sociale, cioè l'insieme dei rapporti simbolizzati, istituiti e vissuti tra gli uomini all'interno di una collettività che questo insieme permette di considerare tale. -
Contro l'arte e gli artisti. Nascita di una religione
Il libro è un processo alla figura convenzionale dell'artista. In esso Gimpel ripercorre la storia di coloro che costruivano o dipingevano immagini, studiandone i rapporti di dipendenza economica, lo status sociale, la progressiva acquisizione di prestigio, lungo un percorso che coincide con quello dell'affermazione della civiltà borghese. La religione dell'arte nell'economia capitalistica, il bello come valore economico, l'artista come pedina di un gioco che ha come fine il profitto. Una storia che ha i suoi inizi con Giotto, ""primo pittore borghese"""", e che, dopo la nascita della """"religione del bello"""" in età moderna, culmina con l'evoluzione romantica della figura dell'artista."" -
Il bosco del guaritore
In parte racconto, in parte lettera, in parte cronaca o appunti di lavoro riportati così com'erano stati buttati giù giorno per giorno, questo libro risponde all'esortazione di un vecchio dogon che, congedandosi dall'autrice, le aveva detto: ""E'tempo che tu scriva una storia"""". In realtà qui le storie sono tante: quelle raccolte dalle parole dei colloqui e dei racconti, o quelle vissute negli incontri e nei rapporti; ma tutte confluiscono e si fondono nella narrazione di una realtà dove tradizione e modernità sono strettamente intrecciate e, lungi da qualsiasi esotismo, la conoscenza passa per il coinvolgimento personale."" -
La destra degli dei. Alain de Benoist e la cultura politica della nouvelle droite
L'opera ormai più che trentennale di Alain de Benoist, capofila della cosiddetta ""Nuova destra"""", affronta i problemi della modernità al di fuori e contro l'egualitarismo e l'universalismo da lui considerati caratteristici di una sinistra tutta interna alla tradizione giudeo-cristiana. Il volume è uno studio del più importante tentativo di rinnovare la cultura di destra del nostro tempo, non riducibile come spesso si è fatto soprattutto in Italia a un generico fascismo, e in grado invece di fornire una critica della modernità sui temi dell'economia, dell'ambiente e delle differenze culturali."" -
Treni di carta. L'immaginario in ferrovia: l'irruzione del treno nella letteratura moderna
Dall'irruzione della vaporiera nelle letterature romantiche europee all'esaltazione futurista che fa del treno uno dei simboli della modernità, la ricerca di Ceserani offre, attraverso l'analisi di una scelta di testi delle letterature europee, una ricostruzione dell'immaginario individuale e collettivo.