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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Le intermittenze del cuore. Testo francese a fronte
"Le intermittenze del cuore"""" non è solo il titolo di una delle sezioni più commoventi, nel cuore de """"La ricerca del tempo perduto"""" di Proust. Questo doveva essere il titolo d'insieme. Ci si dimentica spesso che Proust non parla della memoria e delle intermittenze, solo per ragioni metafisiche, ma innanzitutto come uno strappo intimo, nelle relazioni umane. Le intermittenze del cuore sono quei soprassalti straordinari che nello scorrere di una vita normale ci riportano a eventi, cose o persone del passato rimaste nell'ombra, marginali, e che aprono una prospettiva sfuggente e rivelatrice al di là del fluire irreversibile del tempo. Sono momenti di rottura, cambiamento, metamorfosi, come si danno anche in certe forme di depressione e angoscia, nei mutamenti dell'adolescenza e perfino in certi riassestamenti di identità seguiti a trapianti d'organo. Far lievitare la vita interiore, coglierne le sfumature, ci aiuta a capire e analizzare le incrinature e le trasformazioni emozionali che nascono negli altri-da-noi." -
Il re dalla maschera d'oro e altri racconti. Testo francese a fronte
Il libro presenta una significativa scelta di racconti tratti da ""Le roi au masque d'or"""", pubblicato nel 1893 presso l'editore Paul Ollendorff, in grado di offrire alcuni esempi rappresentativi della narrativa di Schwob e sottolineare i caratteri principali della sua scrittura: lo sperimentalismo linguistico, il rigore formale, la raffinata strutturazione interna della pagina. """"Il re dalla maschera d'oro"""", il libro per cui Schwob è maggiormente ricordato nella letteratura fantastica. Questi racconti celebrano il trionfo della letteratura come finzione. Schwob è ossessionato dall'amore degli specchi, dall'ambiguità della maschera: la maschera di un personaggio, nella vita; la maschera di uno pseudonimo, su un libro; la maschera di una documentazione falsificata, nel testo; la maschera di una struttura dalle accurate simmetrie e dagli effetti calcolati, sulla pagina. Se al pubblico della fine dell'Ottocento questi racconti offrivano soprattutto il piacere della lettura di temi macabri e il gusto della sensazione rara e inaspettata, il lettore moderno ne potrà apprezzare, invece, quelle eleganti geometrie dell'intelligenza, quel gusto magico e ironico della finzione, che sono gli ingredienti che la letteratura fantastica ha posto alla base dei suoi specifici stilemi."" -
L' aur'amara (L'aria crudele). Testo provenzale a fronte
"È cosa nota, a chi si interessa veramente di poesia, che Arnaut Daniel appartenga a quella categoria di poeti 'indispensabili' alla poesia di tutti i tempi. A cominciare da Dante, che lo 'incontrerà' nel Canto XXVI del Purgatorio, e che lo immolerà con la definizione di 'miglior fabbro del parlar materno' che attraverserà i secoli per arrivare, con Eliot e Pound, fino a noi. Tuttavia, affrontando la traduzione di queste poesie, in verità più una 'rilettura"""", ho tralasciato di proposito l'aspetto strettamente filologico, senza dimenticarlo, chiedendo invece all'autore una ragione di poesia con cui confrontarsi e capace di offrire un 'aiuto"""", perché la grande poesia ha bisogno di se stessa per ripresentarsi sempre come nuova. Tradurre un poeta comporta la necessità sia di un 'rigore scientifico"""", sia di un 'rigore poetico"""". Quest'ultimo è il solo a resistere nel tempo anche dopo che sono mutate le condizioni storiche che l'hanno prodotto (nel caso di Arnaut Daniel, sono la civiltà feudale, i suoi riti e le sue particolarità)."""" (dall'introduzione di Piero Marelli)" -
La dea Siria. Testo greco a fronte
Con un'aderenza alla lingua e ai modi narrativi di Erodoto che orienta decisamente per l'attribuzione a Luciano, l'operetta si articola in sezioni: il viaggio da Sud a Nord nella Siria del II secolo d.C., attraverso le città e i santuari di Tiro, Sidone, Biblo, fino a Hierapolis (1-9); la descrizione di Hierapolis e del suo Santuario accompagnata dai diversi miti di fondazione e di origine del culto della dea Siria (10-16); la costruzione del tempio a opera di Stratonica, sposa del re Seleuco e poi del figlio di lui Antioco, e di Combabo, fedelissimo del re e iniziatore della pratica di autocastrazione dei Galli, sacerdoti della dea (17-27); la descrizione dettagliata delle architetture e delle statue del tempio, dei riti di ascesa, dei Fallobati, della statua semovente di Apollo, dei sacrifici offerti (28-44); la descrizione del lago e dei pesci sacri che vi vengono nutriti, dei riti di discesa, katabasis, al lago e al mare, delle feste del fuoco, dell'evirazione e della sepoltura dei Galli, dell'offerta dei capelli dei bambini nella piccola urna argentea (45-60). Luciano, con il gusto_di uno storico dell'arte e con la penetrazione di un antropologo, ci accompagna a ritrovare le meraviglie antiche, lo splendore di una città e di un centro di culto. Prefazione di Anna Beltrametti. -
Il principe felice e altri racconti. Ediz. italiana e inglese
«Accade non di rado che in opere cosiddette minori si esprimano, più o meno consciamente, velati da una sorta di discreto pudore o magari lasciati affiorare per stanchezza delle solite ""maschere"""", certi segreti umori della sensibilità di un autore, certe sfumature del suo essere che a un'analisi appena un po' attenta si rivelano poi tutt'altro che casuali e irrilevanti, anzi al contrario essenziali per la comprensione di una poetica e, ancor di più, di un'anima. È il caso delle novelle di Oscar Wilde contenute nella raccolta Il Principe Felice, novelle che per molti aspetti possono essere considerate favole, anche se di un genere speciale: favole per adulti più che per bambini. È Wilde stesso a dichiarare - in una lettera a un amico, proprio come Dante a Cangrande della Scala a proposito della Divina Commedia - che scrive queste storie con un intento preciso, quello di proporre """"uno specchio della vita moderna in forme lontane dalla realtà, di trattare problemi contemporanei in modi ideali, metaforici e non direttamente rappresentativi"""": l'intento di comunicare delle verità, anche e soprattutto tristi, e di proporre degli """"esempi"""" di comportamento morale.» (Dall'introduzione di Silvio Raffo)"" -
Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio
"Alice nel Paese delle Meraviglie"""" è un romanzo fantastico pubblicato per la prima volta nel 1865 dal matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson, sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll. La storia venne scritta su richiesta di una bambina di dieci anni, Alice Liddell, figlia di amici di famiglia dell'autore. Il personaggio ne prende il nome mentre, come affermato dallo stesso autore, non era basato su alcun bambino realmente esistito ma era interamente inventato. Alice è rappresentata come una ragazzina curiosamente logica, a volte addirittura pedante. Ha sette anni e mezzo, ma si comporta come fosse più grande. La vicenda narrata in """"Alice nel Paese delle Meraviglie"""" si sviluppa nel giorno del 4 maggio, compleanno di Alice Liddell. Il racconto è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell'epoca in cui Dodgson opera e il """"Paese delle Meraviglie"""" descritto nel racconto gioca con regole logiche, linguistiche, fisiche e matematiche che gli hanno fatto ben guadagnare la fama che ha. Il libro ha un seguito chiamato Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. Età di lettura: da 9 anni." -
Cuor di castagna il pane dei poveri
La castagna, il pane dei poveri. Un frutto che ha segnato la vita di milioni di persone. Ricette, metodi di conservazione, tradizioni e curiosità intorno alla castagna e ai marroni. Dagli antipasti alle zuppe, ai secondi piatti con il pesce, ai dolci. La castagna non smetterà mai di sorprenderci! Tutte le ricette sono state provate direttamente dall'autrice! Oltre cento ricette! -
Ti do una noce. Storia, leggende e ricette del frutto più magico
Quanta storia, leggenda e gusto si celano dentro al guscio di una noce? Sicuramente, più di quanto immaginate. L'albero del noce è sulla Terra da molto più tempo dell'uomo, il quale ha imparato, ben presto, a conoscere le proprietà nutritive dei suoi frutti. Sarà per questo che il noce è presente nella Bibbia, in diversi miti della creazione, in molte favole e leggende.Un piccolo, grande mistero, che la tradizione popolare vuole connesso anche alle figure delle streghe. La versatilità delle noci le rende adatte per antipasti, primi piatti, insalate, secondi e, soprattutto dolci. Senza dimenticare il nocino, il liquore preparato con i malli acerbi, proprio nella ""notte delle streghe""""."" -
Mirtillo bencontento
Le proprietà del mirtillo nero sono davvero innumerevoli, così tante che abbiamo dovuto dedicarci un intero libro. La prima grande e più importante proprietà è data dal fatto che è incredibilmente buono: ho scritto 'incredibilmente' perché le cose buone... fanno sempre male. Il mirtillo sfata appieno questa credenza: fa benissimo ed è buono davvero. Il profumo che nei periodi di raccolta non abbandona la mia macchina, la mia casa, la mia cantina è inconfondibile e penetrante, ma mai stucchevole; il sapore, beh come descriverlo, assaggiatene una manciata fresco, al naturale, senza aggiungere nulla, solo mirtillo, poi mi ringrazierete. Nel mirtillo sono abbondanti le vitamine ed i minerali: ad esempio abbiamo la vitamina A. Ottima per la vista, il derma e la struttura ossea. Abbiamo una buona concentrazione di vitamina C che rinforza le difese immunitarie ed è ottima per il sistema circolatorio. Poi abbiamo tannini, mirtillina e antocianine che migliorano la digestione, combattono gastriti, rafforzano le pareti del sistema digerente e depurano il fegato. La mirtillina ha anche un effetto regolatore nei diabetici. A tutte queste proprietà si aggiunge... -
Misteri e manicaretti dell'Appennino bolognese
Dalla visione incantata dei fiabeschi saloni della Rocchetta Mattei ai fantasmi in riva alle fredde acque del lago di Suviana. Dai profumi delle distese di lavanda sui colli in primavera ai misteri degli antichi etruschi. Diciannove racconti in cui gli autori hanno giocato con il contrasto tra la dolcezza di un paesaggio che coinvolge i cinque sensi e gli intrighi del racconto giallo, ambientando sull'Appennino le loro storie misteriose e cariche di suspense. Ecco allora che un territorio affascinante e talvolta aspro diventa scenario e interprete stesso di vicende appassionanti. Con una avvertenza, però. Tutti questi colpi di scena, questi delitti e la complessità delle indagini che vedranno coinvolti i protagonisti hanno un prevedibile effetto collaterale: mettono appetito. Perché l'Appennino Bolognese è anche la culla di una cultura culinaria raffinata e millenaria. Ecco allora che le storie si intrecciano con venti ricette tipiche del territorio da provare e riprovare. Alcune proposte dagli chef Lucia Antonelli, la regina del tortellino, e Riccardo Facchini, volto noto della Prova del Cuoco su Rai 1, per assaporare l'Appennino Bolognese. -
Funghiamo? L'arte del cercare e raccoglier funghi
Come approcciarsi al meraviglioso mondo dei funghi e al loro ambiente: il bosco. Un viaggio dove le conoscenze naturalistiche, il rispetto verso il bosco e i suoi prodotti, sono il filo conduttore del racconto. Un viaggio dove scoprire le sensazioni e le emozioni di chi passeggia alla ricerca dei funghi (o del fungo nel caso del porcino) senza mai dimenticare che il piacere della ricerca è esso stesso il motivo di questa passione e non il cesto pieno a tutti i costi. In definitiva un libro per crescere e preparare un cercatore di funghi ""consapevole"""". Come tutti i Quaderni del Loggione c'è poi una parte dedicata alle ricette, alle curiosità e alle leggende dedicate a questo argomento."" -
In cucina con tè. Tutto sul mondo dell'infuso più bevuto al mondo
Il tè sorso dopo sorso ti scuote, ti invita alla concentrazione, alla lucidità talvolta al ricordo.. Ricco di storia e di leggende, il suo commercio ha mosso carovane e popoli, è stato e viene citato in letteratura e cinema, grandi personalità del passato e del presente lo bevono. Non è solamente un'affascinante bevanda ma anche un sofisticato ingrediente in cucina per salato o dolce e anche cocktail. In questo libro troverete una raccolta di ricette di fantasiosi chef e barman, curiosità sul mondo del tè e anche un divertente gioco ""dimmi che tè bevi e ti dirò chi sei"""" dove tratti della personalità sono abbinati alla tipologia di tè preferito. Scopri anche tu come la tua tazza parla di tè."" -
Parmigiano-reggiano. Formaggio afrodisiaco. Tutto sul formaggio più famoso al mondo
Il Parmigiano Reggiano è l'eccellenza gastronomica del nostro Paese più conosciuta e più imitata al mondo a cui hanno dedicato un museo e una banca dove al posto dell'oro ci sono le forme di Parmigiano Reggiano. Nel 1972 ha vinto il titolo di ""Cheese Championship"""", campione del mondo dei formaggi, a Madison nel Wisconsin """"lo stato latteria degli Stati Uniti"""". È unico, inimitabile, inarrivabile. Da almeno otto secoli viene preparato con la stessa cura e con gli stessi ingredienti: acqua, sale, latte e tanta pazienza per la stagionatura. Ottimo da gustare in purezza, in cucina è l'ingrediente principe di molti piatti tipici emiliani. Nel libro vi proponiamo ricette di chef, pasticceri e food blogger. Alcune proposte dagli chef Franco Cimini della Antica Osteria del Mirasole, Riccardo Facchini, volto noto della Prova del Cuoco su Rai 1."" -
A ogni costo
Serena non si aspettava la reazione di lui, che la spinse fino a farla rotolare dalle scale di casa. La afferrò, la mise in piedi e le torse un braccio fino quasi a spezzarglielo. ""Tu non hai capito"""". Le urlò. """"Sei mia, o di nessuno. Non provare mai a lasciarmi. Mai!"""" Poi, giusto per suggellare la romantica promessa, le diede un pugno su una tempia, così forte che per poco Serena non perse i sensi. Lei non volle dargli la soddisfazione di cadere e si aggrappò al corrimano. Era come essere precipitata in un incubo. """"Deve essere tutta colpa mia"""", pensò Serena. """"Il mio uomo è buono, e mi ama. Me lo ha dimostrato in mille modi. Sicuramente, pur senza volerlo, l'ho fatto arrabbiare molto. Ora gli chiedo scusa, sperando che lui mi perdoni."""" Serena, in quel momento, non si rese conto di avere appena imboccato il percorso che l'avrebbe condotta verso l'inferno."" -
Sócc'mel... che viaggio!
Tutti noi abbiamo viaggiato, o sognato di farlo. Il viaggio altro non è che qualcosa da ricordare per sempre. Il viaggio è movimento, è un insieme di immagini, profumi, sensazioni ispirate da un luogo diverso da quello a cui siamo abituati. Un bolognese, viaggiando, è felice se ovunque arriva trova un po' di casa. Difficilmente sarà accontentato se dovesse sperare di mangiare tortellini o altre specialità, ma non si sa mai: potrebbe incappare in scorci che gli ricordano Bologna. Una città con le strade disposte a raggiera, o casa con i mattoni rossi, per esempio. E se mai vedesse un po' di antiche torri, o un portico? Il viaggio ideale sta nel giusto mix tra il conforto dell'idea di casa, per cacciare la nostalgia, e la scoperta di cose nuove, per soddisfare il bisogno di scoprire, di vedere. I racconti di questa antologia parlano di viaggi, ma non viaggi qualsiasi: sono percorsi di bolognesi verso il resto del mondo, o esperienze di persone che dal resto del mondo approdano a Bologna, e di Bologna non si scorderanno più. Partendo da Bologna, o arrivando a Bologna, qual è la cosa che tutti noi esclamiamo, parlando di un viaggio che non dimenticheremo più? ""Socc'mel... che viaggio!"""""" -
Tutta colpa di quel quadro
Giulia Damonte giovane avvocato di Genova si separa dal marito e insieme alla figlia quindicenne riprende in mano la sua vita più forte di prima. Un giorno un amico giudice le propone un fine settimana a Marsiglia in occasione di un'importante regata. È la città che lei voleva visitare, ma non aveva mai trovato il momento giusto per farlo. A Marsiglia infatti il suo bisnonno era molto legato. E proprio nell'imponente Basilica di Notre Dame de la Garde, Giulia vede un piccolo quadro, un ex voto. Quel quadro potrebbe segnare la sua vita per sempre. -
Sotto il sole di Damasco
È poco più di una bambina Giselle. Eppure la vita le ha già mostrato il suo lato più amaro. Quando una notte la baracca in cui vive si incendia e brucia con lei, il padre, cinico e spietato che l'ha sempre sfruttata, facendola esibire in strada come ballerina, decide di venderla a un ricco siriano: con l'eredità del fuoco sulla pelle non gli serve più. Per lei ha inizio l'affannoso cammino verso una vita migliore. Non prima, però, di avere toccato, corpo e anima, la sostanza viscida dell'inferno.Tra gli scorci di una Provenza di diseredati, ma che sa brillare di sole e poesia e di una Siria che si prepara ai conflitti del 2011, la danza che le darà luce e celebrità e un grande amore sceglieranno per lei chi essere, dando un significato nuovo alla sua vita. -
10 teorie sull'estinzione dei dinosauri (e 25 animali fantastici). Ediz. illustrata
Dalla ""Teoria del reality Dinoshow"""" all'ipotesi della """"non-scomparsa"""", Altan e Benni illustrano qui dieci acute spiegazioni per il mistero della scomparsa dei dinosauri. Sono proposte molto attuali, come lo sono d'altronde le caratteristiche dei fantastici Dodazzo e Sniffo, del Trippo dalle mutande gialle o del temibile Gnu dal membro blu, che è sì di indole mite, ma salvo momenti."" -
La sirenetta. Scorri le fiabe. Ediz. a colori
"Una tempesta in alto marernla nave del principe affondò.rnLa Sirenetta lo portò in salvorne di lui si innamorò.""""rnMuovi, tira e scorri i meccanismi per dare vita alle sorprese nascoste nelle pagine!rnEtà di lettura: da 4 anni." -
Messaggere del vento. Ediz. a colori
Le scimmie sono l'eco primitiva degli uomini; la loro natura è quella dell'inizio dei tempi: caotica, eccessiva. Vivono in esilio, lontane dal mondo degli esseri umani, ma vicine al mondo degli dei; ecco perché conoscono il loro linguaggio. Sono le ambasciatrici che portano i messaggi divini. Un libro sull'antico mito precolombiano dell'origine delle scimmie e del loro rapporto con l'umano e con il sacro. Età di lettura: da 5 anni.