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Tarzan delle scimmie di Edgar R. Burroughs. Ediz. a caratteri grandi
Il piccolo Tarzan vive nella giungla. Ha perso i genitori appena nato ed è stato allevato dalla scimmia Kala. Il cucciolo d'uomo si è sempre sentito uno scimmiotto come gli altri, solo un po' più spelacchiato. Ma poi trova alcuni libri illustrati e scopre che esistono gli uomini... La forza dei classici per stimolare la lettura delle bambine e dei bambini. Un progetto di lettura facilitata per tutti con il carattere ad alta leggibilità EasyReading, testi in stampatello maiuscolo, andata a capo regolata dal senso senza sillabazione, dialoghi nei fumetti, illustrazioni a colori e a doppia pagina, attività e giochi legati alla comprensione del testo. Età di lettura: da 6 anni. -
Ecosistemi delle acque da salmonidi. Nuova ediz.
L'umanità conosce troppo poco dei fiumi. Essi sono davvero la linfa vitale del pianeta, la vita di questo infatti è sostenuta da ciò che definiamo ""ciclo dell'acqua, ciclo del quale i fiumi rappresentano l'anello più importante, ma anche più debole. Non solo, ma molti esseri umani sono più felici lungo le loro rive, sia che ci passeggino, sia che ci peschino, sia che cerchino scorsi suggestivi da riprendere con la macchina fotografica o dipingere su di una tela sia che, semplicemente, ambiscano ad un momento di serenità. I fiumi sono essenziali non solo per la vita, ma anche per la sua qualità."" -
Prato: l'imprenditorialità immigrativa di prossimità
«[...] La foto, seppur datata, resta attuale ma ad etnia diversa, cioè cinese. Essa è dedita al lavoro, per ""riscattarsi"""", e non al fanatismo. [...]»."" -
Opere scelte. Un poeta gaelico nell'Irlanda moderna
Máirtín Ó Direáin (Sruthán 1910-Dublino 1988) è stato uno dei principali autori irlandesi del XX secolo. Nato in un'isola dell'arcipelago delle Árainn (in inglese Aran), fino all'adolescenza conosceva unicamente il gaelico, e imparò l'inglese a scuola. Emigrato poi nelle città anglofone d'Irlanda, si diede alla scrittura, dando nuova vita alla poesia gaelica del secolo XX. La parlata casalinga della sua infanzia non era molto adatta per affrontare la cultura moderna, e il linguaggio della poesia era tutto da ricreare dopo la frattura verificatasi nella produzione letteraria gaelica rimasta priva di una normale evoluzione. Ó Direáin creò progressivamente il proprio stile poetico, ispirandosi non solo alla tradizione gaelica, ma anche all'opera di autori non gaelici (da Yeats a Eliot, Pound, Spender e Auden). Per fornire al lettore italiano un'immagine rappresentativa di questo scrittore gaelico dei tempi nostri, vengono qui presentati alcuni brani di prosa dal volume Feamainn Bhealtaine (""Alga di maggio"""") e una trentina di poesie, tratte da diverse raccolte e scelte tra la più significative dei diversi momenti compositivi dell'Autore."" -
La carezza dell'Artiglio
Cáceres 1966. Un anno dopo le tragiche vicende che avevano coinvolto l'ispettore Blanco, Joelle, Felipe e Don Gonzalo, il ritrovamento di un cadavere fa riaprire le indagini per catturare la Maschera Dipinta. Il caso è affidato alla criminologa Lombry e alla moglie del mercante d'arte. Murena è in fuga, braccata da un misterioso e perfido personaggio riemerso dal passato: Tigo il Musico, eclettico artista di strada che, nella sua teatralità, usa il repertorio musicale per confondere e perpetrare i sui fini malefici. Il nuovo attore plagia Tino, il prete scomunicato e prepara i suoi piani accompagnato dall'inseparabile violino. Il Musico è scaltro e si avvale di un micidiale alleato: ""il sicario silenzioso"""". Le insidie per La Maschera Dipinta non sono alimentate soltanto dal suo antagonista, ma anche da un luogo tetro ed austero amministrato da monache: La Casa della Misericordia. Sul sentiero per Santiago de Compostela fra i Paesi Baschi e la Cantabria, i quattro """"assassini"""" inseguono la preda in una caccia aperta da chi vuole ottenere giustizia e da chi cerca la propria vendetta."" -
Giacinta
Pochissimi sanno cosa successe alla piccola Giacinta Marto dopo le apparizioni di Fatima. Eppure la via per uscire dalla crisi dell'umanità di oggi è tutta lì, in quei pochi mesi di vita. -
Tra le pareti del tempo. Nuova ediz.
"Una silloge poetica di grande valenza in cui la Poetessa esplicita un'armoniosa architettura del verso, una eleganza di stile, una chiarezza espositiva supportata da accurate scelte lessicali, palesando le più recondite armonie del suo animo. Una brossura semplice, raffinata, impreziosita da un pastello, """"Spensierata giovinezza"""", di Grazia Annicchiarico. ...Le tematiche, concretate da preziosi versi, sembrano collegare come grani di un rosario il finito all'infinito, avvicinando l'umano all'eterno."""" (N.D. Baronessa Elisa Silvatici, critico)" -
Il mio giorno migliore
"...Stasera mi sei dentro l'anima, tra i battiti del cuore, l'epicentro dei miei pensieri e mi sento più che mai imprigionata in una vita non mia.... Perché sei arrivata solo ora? Cosa ci facevi sotto le ceneri di una sofferenza, anima dolce e rara? Perché i nostri cuori non si sono intrecciati anni fa?...""""" -
Le lettere dell'alfabeto vanno in vacanza
C'è una maestra e c'è un dettato dalle molte parole con doppie lettere dell'alfabeto. Ad un certo punto le lettere, stufe di rimanere nei quaderni, nei libri e nei fogli, decidono di abbandonarli e di volare nel fascinoso firmamento. I quaderni, rimasti così orfani delle lettere doppie fanno infuriare la maestra che non comprende cosa sia successo. Ma saranno le stesse lettere che, rientrando in classe, racconteranno... Cosa sarà mai successo? È questo il racconto, in parte vero, che dà il titolo alla raccolta e come gli altri, con eguali sorprese finali, cerca di far sorgere un sorriso sulle labbra di chi legge, in particolare bambini, perché ciò può rendere più bella la nostra terra e con la fantasia può far volare ogni cuore in mondi inimmaginabili e meravigliosi dove, non raramente, la fiaba è vita e la vita è fiaba. Età di lettura:da 6 anni. -
Amici normali di Giacomo Festini
È la storia di due uomini dalla loro prima giovinezza alla maturità, in una serie di avvenimenti che si svolgono tra Milano e Catania e che trasformano e rafforzano la loro amicizia da una prima fase, un po' ambigua e superficiale, ad una fase di affetto profondo e più che fraterno, pur se caratterizzata da una diversa concezione della sessualità, che non impedirà mai l'annullamento dei loro sentimenti. -
Code di gallo
Un ricettario di cocktail sui generis, nato durante il lockdown del marzo 2020 a seguito della pandemia di Covid19. L'autrice, bartender per diletto, accompagna le ricette con citazioni, consigli musicali e gastronomici per rendere l'ora dell'aperitivo davvero speciale. -
DisArmonie. Filosofia di un mondo capovolto. Cinque dialoghi per una critica del capitalismo amorale
Ambiente. Scuola. Lavoro. Rapporto con la Natura. Giovanili antagonismi. Questi temi sono trattati in cinque brevi dialoghi per riflettere sulla direzione intrapresa dalla folle corsa alla produzione e al consumo delle risorse disponibili. Il Pianeta è in una situazione precaria, così come la vita di miliardi di persone. Le giovani generazioni riceveranno un mondo gravemente compromesso e avranno grandi difficoltà nella vita. In ogni epoca si è ipotizzato un possibile mutamento delle condizioni di vita e si è ricorsi all'utopia per prefigurare un mondo migliore. Attualmente la rassegnazione sta soverchiando ogni desiderio di cambiamento. Molti opinionisti affermano che siamo dinanzi alla fine della Storia e che questo è il migliore dei mondi possibili per cui non è possibile alcun oltrepassamento dell'attuale sistema. L'élite finanziaria che detiene gran parte delle ricchezze mondiali si arrocca nella propria torre d'avorio e guarda con distacco cosa accade nella moltitudine dei diseredati. La forbice tra pochi ricchi e milioni di persone impoverite o affamate, sta aumentando come mai nella Storia. -
Un amore perduto e ritrovato
Due famiglie toscane si ritrovano sulle spiagge della Calabria, di fronte all'isola di Stromboli con i loro figli, Elio e Amelia. Nasce per gioco un amore infantile ma, per motivi di lavoro dei rispettivi genitori, i due si separano: uno ad Alessandria, l'altra in Australia. Nel frattempo i ragazzi crescono, Giulia, la sorella di Elio, frequenta il circolo di tennis e alcune delle sue amiche si invaghiscono di suo fratello, che molte volte corrisponde. Un giorno, su una nave che partiva da Ancona per la Grecia, incontra per caso il fratello di Amelia, il quale gli dice che si sono trasferiti a Voghera e che Amelia si è fidanzata. Sulla nave da crociera Elio incontra Greta, una ragazza svedese che lo spinge a trasferirsi in America. Quando la nonna a cui era molto legato viene a mancare, torna in Italia ed a quel punto entra a far parte del personale delle ferrovie, finché avviene un incontro inaspettato. -
Agostino, agostiniani e agostinismi nel Trecento italiano
I contributi raccolti in questo volume esaminano le diverse sfaccettature della multiforme eredità di Agostino nel Trecento italiano. In particolare si concentrano sulla influenza esercitata dalla frequentazione diretta delle opere dell'Ipponate non meno che su quella dovuta alla politica culturale dell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino fino alla discussione dei vari ""agostinismi"""" tradizionalmente additati dai ricercatori. Il passaggio dalla ricezione e visione medievale di Agostino a quella che sarà propria dell'epoca rinascimentale costituisce un oggetto d'interrogazione comune e trasversale ai saggi, che esplorano gli apporti specifici di Gregorio di Rimini (P. Bermon), Egidio Romano (F. Papi), Simone Fidati da Cascia (X. Biron-Ouellet), Francesco Petrarca (E. Fenzi, L. Marcozzi, E.L. Saak), Roberto de' Bardi (E.L. Saak), la politica iconografica dell'OESA (G. Pittiglio), Coluccio Salutati (L. Baggioni), l'anonimo commentatore della Commedia di Dante noto come Falso Boccaccio (A. Martignoni) e Luigi Marsili e l'anonimo volgarizzatore della Città di Dio (E. Brilli e L. Tanzini). La ricchezza di quest'indagine si deve non solo al taglio multi e interdisciplinare ma anche alla quantità di nuovi documenti, qui editi per la prima volta."" -
Maestri. Memorie e racconti di un apprendistato
Un apprendistato segue sempre un itinerario tracciato per tutti quelli che esercitano un mestiere o una professione; i risultati poi dipendono da chi mette in pratica quell'apprendimento. Dell'apprendistato raccontato in questo libro non esistono modelli perché si tratta di una professione non riconosciuta ufficialmente, benché abbia parecchi apprendisti e in numero sempre crescente: è la professione di chi insegna letteratura italiana all'estero. Paolo Cherchi è forse il primo a raccontare di questo tirocinio. Narra dei suoi studi in Italia, in Spagna, a Berkeley in California e quindi a Chicago, e lo fa intrecciando la storia del suo apprendistato alle figure di maestri che lo hanno guidato. A tale itinerario si accompagnano la consapevolezza e le riflessioni sulle difficoltà e sulle opportunità di vivere all'estero dove non solo si è stranieri per natione ma anche per literas, quindi con difficoltà esistenziali di individuare un pubblico e un canone per poter avere una voce. È il dramma esistenziale di chi fa l'italianista in terra straniera, ed è il leit motif di questo libro, profondo e lieve e perfino scanzonato, proprio nello stile dell'autore, noto per i suoi lavori accademici ma anche per il suo humour. È il racconto di una vita movimentata ma non dispersiva, ricca di personaggi grandi e piccoli, di incontri esaltanti e di ombre mortificanti; è una ""vita"""" che può servire da esempio a quanti oggi lasciano l'Italia per trovare lavoro negli Stati Uniti e altrove."" -
Poesia e diritto nel due e trecento italiano
Che poesia e diritto, nel Due e Trecento, siano intimamente legati è cosa nota. Si sa che grandi poeti come Giacomo da Lentini e Cino da Pistoia furono, al tempo stesso, grandi giuristi. Ma sia gli storici del diritto che i filologi non spingono oltre le loro ricerche e restano nello stretto perimetro della loro disciplina, come se l'idea che il diritto possa entrare in poesia fosse inimmaginabile. Questo volume intende invece prendere insieme poesia e diritto, e capire perché in Italia, nel Medioevo, la poesia sia entrata nel diritto (Literature in Law) e, perché, inversamente, il diritto sia entrato in poesia (Law in Literature). Nei tredici capitoli di questo volume filologi e storici del diritto analizzano il legame tra poesia e diritto per metterne in prospettiva gli effetti e le ripercussioni, in un percorso che va del Duecento fino al primo Rinascimento. Il libro comincia alla corte di Federico II, dove fu realizzato un ambizioso programma giuridico-poetico a cui contribuì Pier della Vigna, coniugando con genio poesia e diritto nell'Ars dictaminis. Ci si sposta poi nel contesto giuridico bolognese, con le poesie di Monte Andrea e di notai poeti come Niccolò Malpigli; si studia l'astrologia giudiziaria con Cino da Pistoia e Francesco da Barberino; si rintraccia la figura del giurista e la sua ascesa nelle due redazioni del Novellino; si analizza l'uso raffinato e critico della retorica giudiziaria in una novella del Decameron. Arrivati in pieno Trecento, si considera la figura del poeta umanista, per capire se il rifiuto del diritto, che Giovanni Boccaccio e Francesco Petrarca ostentano nelle loro epistole, sia apparente o sostanziale. Infine, si scopre che la poesia stessa - non solo la poesia latina, ma anche quella di Dante - si trasforma in fonte d'autorità nel discorso giuridico del Trecento e continua a nutrire l'ius gentium nell'età moderna. -
I versi e le regole. Esperienze metriche nel Rinascimento italiano
Non c'è dubbio che il Cinquecento rappresenti, dal punto di vista metrico e stilistico, uno dei momenti più sperimentali e al contempo più teoricamente consapevoli della nostra tradizione letteraria. Inquieta deferenza al modello petrarchesco, tensione verso la norma e insofferenza delle regole, riesumazione archeologica dell'antico e costante riflessione sugli strumenti e gli istituti della scrittura in versi si intrecciano in una stagione irripetibile, che i contributi raccolti in questo volume - dovuti in buona parte a giovani ricercatrici e ricercatori - esaminano originalmente da diverse angolazioni. Vengono così osservati da vicino non solo autori a vario titolo canonici come Sannazzaro, Bembo, Tolomei e Bernardo Tasso, ma anche sperimentatori più vivaci del tipo di Catti, Firenzuola e Tesauro, oltre che un genere per eccellenza oltranzistico come quello della sestina lirica. La luce viene quindi puntata sui grandi nodi teorici, oggetto della seconda sezione del libro, nella quale si discute tra gli altri di Trissino, Ruscelli e Speroni, immergendosi nella selva di programmi, manifesti e trattati che costellano dall'inizio alla fine il lungo secolo delle regole e delle dispute, che fu anche il secolo di alcuni dei nostri massimi capolavori. -
Dimensione vita
"Dimensione vita"""" è la microstoria di un uomo, del suo spirito, del suo intelletto e della sua solitudine nella società della comunicazione e della condivisione. Ausonio, munito di una follia che lo immunizza da un sistema che cerca di contaminarlo, con la sua kenosis sviluppa un linguaggio contrapposto a quelli dominanti mirando alla sua natura di uomo libero, intensa e breve quanto la vita di un fiore." -
Kit Carson la leggenda. Il segreto dei tre colli
La storia di Kit Carson è quella di un uomo che nato a Richmond nel 1809, da trapper, esploratore e soldato divenne un autentico mito del West per le sue capacità e per le sue gesta. La conquista del West, come ci dice l'autore sin dall'introduzione, è abbastanza recente; i suoi esordi risalgono a poco più di due secoli fa, mentre la colonizzazione vera e propria è durata meno di un secolo. Un tempo breve, eppure sufficiente per consegnarci un'epopea in cui realtà e leggenda si confondono e ci affascinano. Una storia breve ma immortale, come immortale è il mito di Kit e le vicende del West che nell'immaginario americano rappresentano anche un ideale. West, una terra di frontiera dove la legge e l'ordine sociale ancora non erano arrivati e dove si poteva essere liberi di pensare e agire per la conquista dell'oro, di un pezzo di terra, del proprio futuro, affrontando difficoltà e ostacoli con la forza della propria volontà e quella delle armi. -
C'è ancora tempo
Poliziesco ambientato tra Italia ed Europa dell'Est, che si cala negli oscuri bassifondi del mondo della prostituzione e nei viluppi pericolosi della gelosia e di rapporti non sani. I personaggi sono caratterizzati con una costruzione psicologica solida, come Anna, protagonista del romanzo e campionessa di tenacia, intelligenza e volitività che non si fa fermare, né ingannare dalle apparenze, nel percorrere la rischiosa pista che può condurla alla verità.