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Hacking finance. La rivoluzione del bitcoin e della blockchain
La crisi del 2008-09 ha accelerato le dinamiche di trasformazione del sistema finanziario che oggi sta mutando geneticamente come l'industria musicale e il giornalismo. Ogni giorno migliaia di miliardi di dollari sono accumulati, trasferiti in frazioni di secondo e impiegati tra molteplici metodi di pagamento, mercati azionari, contratti derivati e investimenti internazionali. L'innovazione finanziaria, specialmente quella che proviene dal basso, sta minando le fondamenta degli equilibri mondiali. Hacking finance esplora queste linee di cambiamento e ne identifica limiti e possibilità. Centinaia di progetti indipendenti stanno oggi partecipando a questa mutazione che, per la prima volta non è guidata dai grandi attori come banche d'investimento, governi e banche centrali. Il Bitcoin come strumento monetario ne è solo un esempio, tuttavia sono centinaia le iniziative relative alla gestione dei pagamenti, al trasferimento di denaro, agli investimenti, alla trasparenza e alla costruzione di contratti di natura decentralizzata e anonima. Ognuno di questi progetti porta in nuce la possibilità di un'autentica tempesta cyberfinanziaria. -
Aneddoti e curiosità musicali
Perché la maggior parte delle musiche di Mozart sono contrassegnate dalla lettera K seguita da un numero? Perché Rossini smise di comporre nel 1829, e cioè a metà della sua carriera? Spesso quando si parla di Paganini, è inevitabile accostare il suo nome a quello di satana, perché? Quale tra le sue opere preferiva Giuseppe Verdi? Chi tra i grandi musicisti del passato era soprannominato ""Vecchia parrucca"""" e perché?"""" Che cos'è """"Il trillo del diavolo""""? Sono solo alcune delle domande a cui si dà risposta in questo volume di Giovanni Cortese."" -
Dermatologia clinica e microscopica del cane e del gatto
Dopo molti anni dall'uscita del precedente volume Dermatologia del cane e del gatto, gli autori hanno sentito la necessità di integrare un volume prevalentemente ""di testo"""" con una pubblicazione che contenesse materiale iconografico il più possibile rappresentativo delle principali malattie dermatologiche del cane e del gatto. Si è voluto, per ogni malattia, affiancare a un testo essenziale di immediata comprensione immagini macroscopiche (particolari significativi delle lesioni cliniche) e microscopiche: a fresco (per parassiti e peli), citologiche e istologiche, per una collezione iconografica il più possibile completa. Particolare attenzione è stata data alla produzione e alla scelta delle fotografie, come anche alla composizione delle informazioni contenute nel testo, cercando di evidenziare il più possibile i particolari significativi per il raggiungimento della diagnosi. Infatti, oltre a uno stile bullett point, si sono introdotti i simboli per le informazioni determinanti per la diagnosi e per quelle così importanti, che se trascurate potrebbero indurre in errore. A completamento dell'opera, sono stati aggiunti un primo capitolo con aspetto clinico e istologico dei vari distretti cutanei, per confronto con i quadri patologici che seguono, e un secondo capitolo con l'aspetto macroscopico e microscopico delle lesioni primarie e secondarie, fondamentale per la piena comprensione delle malattie dermatologiche, per un corretto colloquio con il patologo e fra colleghi; infine, nel terzo capitolo il lettore troverà una serie di algoritmi che, a partire dalla lesione o dal sintomo, vogliono essere un valido aiuto per ottenere la diagnosi."" -
Ecografia clinica del cane e del gatto. Testo atlante
L'ecografo potrebbe attualmente essere considerato come un'estensione delle capacità cliniche del medico, analogamente allo stetoscopio. Si è sviluppata così una disciplina nuova, l'ecografia clinica, nella quale l'esame ultrasonografico degli organi viene interpretato alla luce anche dei dati anamnestici, clinici e di laboratorio, più che come semplice descrizione delle alterazioni ultrasonografiche di tessuti e organi rispetto alla normalità fisiologica. Su questo concetto si è sviluppata l'idea di questo testo, in cui la trattazione degli aspetti ecografici di vari organi e apparati sarà integrata dalla descrizione di algoritmi clinici che consentano al veterinario/ecografista di meglio interpretare le immagini ai fini del raggiungimento della diagnosi. Infatti, se l'esame ecografico di un singolo organo può talvolta fornire indicazioni utili per la diagnosi, molto più spesso l'attenta osservanza di un protocollo completo nell'esecuzione dell'esame ecografico può permettere di chiarire con più precisione il quadro clinico, includendo/escludendo altre patologie altrimenti non riconoscibili con l'esame del singolo organo. Naturalmente non si vuole riproporre un testo di medicina interna integrato da nozioni di ecografia, ma più semplicemente si vuole portare l'attenzione del lettore a una valutazione critica delle immagini, in modo da facilitarne l'interpretazione alla luce del quadro clinico, senza tuttavia dimenticare come possa essere frequente identificare alterazioni d'organo non immediatamente riconducibili al quadro clinico manifestato dall'animale. -
Libro italiano di medicina e cure palliative
Dall'introduzione di Dino Amadori e Franco De Conno e dalla presentazione di Italo Penco Dopo le edizioni del 2003 e del 2007, viene ora prodotta una terza edizione del Libro Italiano di Medicina e Cure Palliative. Da quegli anni, molte cose sono cambiate. Addirittura il titolo, tanto da far ragionare sul fatto se si potesse enumerare come ""terza"""" un'edizione con un titolo diverso dalle prime due: infatti, le precedenti recitavano Libro Italiano di Cure Palliative, mentre questa s'intitola, appunto, Libro Italiano di Medicina e Cure Palliative. Ma troppe sono invece le assonanze per non considerare questa una """"terza edizione"""", se pure """"spuria"""" in quanto a titolo. Ancora una volta, lo spunto iniziale è giunto dalle scuole di Forlì e di Milano. Nella prima edizione erano uniche a curare il volume, nella seconda ci fu un primo allargamento e in questa attuale edizione i curatori sono diventati 12. Le cure palliative sono state riconosciute come disciplina e la necessità di avere competenze specifiche per poter esercitare la professione di medico palliativista è diventata una priorità. I dati epidemiologici e i bisogni di cure palliative mostrano la necessità d'intervenire precocemente per dare una risposta appropriata alle persone affette da tutte le patologie inguaribili; è quindi fondamentale aprire gli orizzonti alla fragilità e ai malati affetti da pluripatologie con insufficienza d'organo, che rappresentano la percentuale più rilevante di malati complessi che necessitano di un'assistenza di cure palliative. In questo modo si è potuto far progettare e rivedere ogni argomento maggiore da un curatore particolarmente dedicato a un gruppo specifico di tematiche, concernenti clinica (gestione del dolore e di altri sintomi e sindromi), aspetti psicologici e relazionali, problematiche etiche, processi decisionali e di pianificazione condivisa e anticipata delle cure, modelli organizzativi e di compresenza di un livello basico e di uno specialistico delle cure palliative per l'affronto integrato di diversi livelli di complessità dei bisogni, impatto palliativo delle terapie antitumorali, progressivo introdursi delle patologie non oncologiche, difficoltà e opportunità della ricerca nelle sue caratteristiche qualitativa e quantitativa, spazi per gli interventi palliativi invasivi, attenzione alle cure palliative di popolazioni particolari,quali bambino e anziano, terapie integrative e complementari e spazio del terzo settore e del volontariato. La multidimensionalità del volume rispecchia la complessità crescente delle cure palliative moderne. Emergono nel testo un passaggio dall'affronto della sola patologia oncologica in fase avanzata alla comparsa di cure palliative precoci, un sempre maggiore tentativo di valutazione precoce e quasi di screening di bisogni di cure palliative in diverse patologie e condizioni di fragilità, tanto da integrare la valutazione prognostica con quella dei bisogni e così da identificare le cure palliative in """"cure palliative precoci"""" e """"cure palliative di fine vita""""."" -
Stuzzichini, lecca lecca & Co.
Dolci o salati, croccanti o filanti, d'ispirazione esotica o più semplicemente mediterranea, ecco 30 idee per bocconcini golosi allegramente infilzati. Con i bastoncini sull'attenti come tanti soldatini, gli stuzzichini più invitanti invogliano alla presa! Dimenticate i cucchiai e bandite i bicchierini, vi aspettano crocchette e spiedini, maki e kefta, girandole e lecca-lecca, spirali e scubidu. Gusti per i grandi nelle forme che piacciono ai più piccoli. -
Dizionario di pasticceria
Prima o poi tutti si trovano davanti all'ingrediente sconosciuto, all'attrezzo mai visto, alla tecnica misteriosa o all'additivo che crea disagio solo perché identificato con una sigla. Oltre alle nuove tendenze anche i dolci classici possono sollevare dubbi e curiosità, dal panettone alle sfogliatelle, dalle gelatine di frutta ai croissant, sino alla pasticceria salata. Disegnato per la consultazione veloce, questo volume offre circa 200 lemmi che coprono un'ampia gamma di soggetti legati al mondo della pasticceria. Attrezzatura: dai macchinari del laboratorio ai piccoli strumenti per un utilizzo specifico, ovvero dall'abbattitore rapido di temperatura al pesasciroppo, dal pastorizzatore alla spatola. Identikit dei dolci: le descrizioni e i principali ingredienti di centinaia di dolci, da quelli tipici italiani ai classici della pasticceria internazionale. Ingredienti: dall'acesulfame allo zucchero, fornisce chiare e concise definizioni delle sostanze più comunemente impiegate nella creazione dei dolci, dei gelati e dei confetti, compresi gli additivi. Personaggi chiave: piccoli profili di figure importanti nella storia della pasticceria, dal maestro della pièce montée Marie-Antoine Careme al grande divulgatore Giuseppe Ciocca. Tecniche di lavorazione, di preparazione e di decorazione: abburrattamento, concaggio, trompaggio, cristallizzazione, torrefazione, satinatura, albicoccare ed altri ancora. Igiene: dall'abito da lavoro all'HACCP. Dal laboratorio alla vendita, dal confezionamento creativo alla vetrina. Dalla molteplicità dei linguaggi della cucina, del laboratorio e del mercato emerge un lessico essenziale per tutti gli amanti del mondo dolce. -
Quadim. Parole di donne
"Tutti mi hanno sempre chiamata Mariam. Mariam di Magdala. Solo lui, sorridendo e prendendomi in giro, qualche volta mi chiamava Quadim, perché - diceva - sapevo essere tagliente come quel vento che soffia forte dall'oriente, ma proprio come quel vento freddo, ero capace di rendere cristallina l'aria attorno a me e di rasserenare il cielo sopra di noi.""""" -
Il diario di Gesù. Un segreto nascosto nella Sindone
La storia personale e umana di Gesù ha affascinato innumerevoli artisti nel corso di duemila anni. Dai pittori grandi o minori che innumerevoli hanno rappresentato gli episodi della sua vita o dei vangeli, agli scrittori che hanno fatto uscire milioni di opere e di pagine su questo argomento, al cinema che da quando è nato non cessa di proporre opere più o meno importanti sulla sua vita. Si potrebbe affermare che se la Bibbia è il libro più letto della storia, Gesù è l'uomo più raccontato. Nonostante questo, nessuno forse aveva mai pensato di farlo parlare in prima persona come ha fatto Spaliviero, con un coraggio che dimostra la sua ansiosa ricerca della verità e della fede. -
Aghi, fili e racconti. Ricami, arti d'ago, abiti e corredo tradizionale nelle Valli di Susa e Sangone tra Ottocento e Novecento. Ediz. illustrata
"Aghi, fili e racconti"""" è un atto di amore verso il nostro territorio, le nostre mamme e quanti hanno conservato tessuti ricamati e abiti tradizionali. Quel """"baule dei ricordi"""" è diventato l'oggetto di una ricerca durata cinque anni, che ha coinvolto donne di tutti i Comuni delle Valli di Susa e Sangone, da Cesana ad Avigliana, da Giaveno a Coazze, e che ora è presentata, con corredo fotografico, a testimoniare la ricchezza e la maestria delle arti d'ago delle nostre valli, e l'ausilio di firme prestigiose: Thessy Schoenholzer Nichols, Donatella Taverna, Francesca Gandolfo ed altre ancora." -
Tino Aime. Vorrei dipingere l'aria. Ediz. illustrata
Il volume tratteggia la multiforme personalità di Tino Aime raccontandone l'evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l'Uomo. Dalle origini contadine della famiglia, con il ricordo di Roaschia e della latteria torinese, sino all'affermazione nel mondo dell'arte (da scultore a pittore e incisore, poi nuovamente scultore), passando attraverso il lavoro di tecnico delle telecomunicazioni. Ma anche la passione per la montagna, invernale ed estiva, che gli valse il nomignolo di ""Camusot"""", e gli fece scegliere di vivere a Bastia di Gravere dove ha costruito il suo atelier, piuttosto che per la musica lirica che lo legò a Massimo Mila. Inframmezzano i capitoli, come """"Interludi"""", alcune riflessioni sui soggetti artistici più amati e cari: i pastori, la luna, la neve, il salice, l'alchechengi, la bicicletta. La prefazione è affidata alla brillante penna del giornalista e scrittore Lorenzo Mondo ed il volume è corredato da illustrazioni in cui all'album fotografico dell'artista si accompagnano numerose immagini delle sue opere."" -
La foto ingiallita. Storia di un partigiano Valsusino
"La foto ingiallita"""" è una sorta di dialogo tra padre e figlio a cinquant'anni dalla fine della guerra. La foto che l'uomo tiene gelosamente sul comò è quella di un suo compagno di corso alla Facoltà di Medicina dell'Università di Torino. Erano insieme all'ospedale militare di Torino. L'amico, Piero Boidi, arriva da un paese dell'alessandrino. Quando avevano deciso insieme di entrare nelle formazioni partigiane si erano ripromessi di vedersi il 15 agosto del 1945 sotto l'orologio della stazione Porta Nuova di Torino. Piero, l'amico, non vi arriverà mai." -
Il racconto dell'incredibile amore
Giorgio è un uomo senza qualità. Secondo le donne ha la vocazione dell'amore. Per il resto non ha altro da offrire. Per lui hanno sempre scelto gli altri, fino a quando la fragile impalcatura su cui si regge la sua vita rischia di crollare. Così sceglie per la prima volta, e scegliere vuol dire uccidere. Fra le note del pianoforte di Herbie Hancock e quelle del liuto arabo di Anouar Brahem, fra la passione del corpo e quella della musica, si consuma la storia di un incredibile amore in cui molte cose non sono come appaiono. Sino all'ultimo, definitivo, salto nel vuoto. -
Ritorni
Amori perduti o mai realizzati, amicizie che restano per sempre. Poi le donne, il vero cuore pulsante di Ritorni. E ancora i luoghi, che rimandano sempre a posti conosciuti, dove l'anima ha soggiornato a lungo o anche per poco tempo. La realtà si intreccia spesso con la fantasia e, soprattutto nel finale di queste storie, si staglia l'ombra di Dino Buzzati, scrittore amato, che non è però assunto come modello. Attraverso una scrittura semplice e immediata, Giuliano Fantini disegna atmosfere rarefatte e impalpabili. Nei suoi racconti c'è l'amore, la luce, la notte, la nebbia. C'è la vita. -
L'anima segreta del bosco. Racconti di radici. Ediz. illustrata
Scultore è colui che plasma, modella, incide la materia, sia essa pietra, ferro, legno, bronzo, terra o altro ancora. Il suo lavoro è volto a realizzare un soggetto già ben definito nella sua mente, frutto di disegni, modelli, progetti. Io non mi ritengo scultore, ma piuttosto l'esecutore di progetti, modelli, disegni di una grande maestra: la natura. Miei collaboratori sono il vento, la pioggia, il gelo, il fulmine, il passare inesorabile del tempo. Quante volte ci siamo chiesti se un albero può provare delle emozioni: ebbene io sono convinto di si, anzi può amare così tanto da dar forma a questo amore nelle sue radici che rimarranno anche dopo la sua morte, così come le radici del nostro passato rimangono vive dentro di noi, se sapremo interrogarci sul trascorrere inesorabile del tempo e con gli occhi spalancati sul mondo tornare bambini a sognare l'universo. -
Tu sorridi cantando con me. Canti dei partigiani in Valle di Susa
Mario Orla ha iniziato ad insegnare Educazione Musicale nel 1979. Dopo un’esperienza ventennale nella scuola Don Milani di Rivalta, dove è stato cofondatore del Gruppo Sportivo Musicale “Exes”, è stato poi docente in varie scuole della Valle di Susa. Ha insegnato, su progetto, per 10 anni Storia della Musica presso il Liceo Classico “Norberto Rosa” di Susa, dove ha fondato il Gruppo Musicale “Fuori Tempo”, tutt’ora attivo. Le canzoni dei partigiani sono state la “colonna sonora” dei venti mesi della guerra di Liberazione. Gli autori dei canti, il più delle volte anonimi, hanno preso a prestito canzonette popolari dell’epoca cambiando le parole, fatto parodie irridenti delle canzoni di regime, composto collettivamente testi e musiche, per raccontarci la voglia di libertà, la nostalgia di casa, le difficoltà del vivere quotidiano e le speranze per il futuro. “Fischia il vento”, “Bella ciao”, per citare due canzoni famose, sono conosciute da tutti ma forse, non a tutti è nota la loro storia, da dove arrivano come si sono diffuse, e sono proprio queste storie che l’autore vuole farci conoscere prendendo all’avvio dalle canzoni ricordate da Elio Pereno, partigiano aviglianese. -
Storia delle valli di Susa. Dal Quattrocento all'Unità d'Italia
Dalla costruzione dello stato feudale alla nascita dello stato moderno, dall’assestamento della geografia ecclesiastica medievale alla formazione della Diocesi, dalle architetture fortificate signorili, laiche e religiose alle guerre fra Cinquecento e Ottocento; dai transiti commerciali in età moderna fino alle infrastrutture tardo ottocentesche che disegnarono una diversa geografia economica, sociale e culturale delle valli di Susa. L’opera risponde in tal modo tanto all’interesse dell’appassionato di storia locale quanto all’esigenza del ricercatore di appoggiarsi su riferimenti di base acquisiti per volgersi a indagini più specifiche, offrendo agli operatori del volontariato culturale e del turismo un ulteriore supporto storico scientifico alla loro formazione specifica. -
Tell a vision. Il video tra storia e critica
In un viaggio senza precedenti attraverso la storia della video arte, Fabiola Naldi presenta nuove prospettive critiche e apre a interpretazioni inaspettate sulla base di una intensa rilettura delle avanguardie. L'autrice analizza il panorama videografico contemporaneo attraverso saggi, articoli e testi critici, in parte inediti, presentando le molteplici sfaccettature di una ricerca iniziata dieci anni fa e che si compone per la prima volta in un'unica e molteplice visione. -
Tam tam dei colori. Ediz. illustrata
Oracolo del tempo, i dipinti dell'artista africano Lionel Yamadjako ispirano Adriana e Monica nella creazione di nuovi tarocchi. I colori e i simboli come un ""tam tam"""" quotidiano connotano appuntamenti giornalieri di riflessione e di incontro con sé stessi. Lionel Yamadjako è un artista visivo beninese, nato nel 1984 a Cotonou. Inizia giovane la sua formazione a Ouidah, nell'atelier del suo maestro. Successivamente partecipa a numerosi atelier e residenze artistiche di livello nazionale e internazionale. In seguito viene conosciuto attraverso esposizioni in Africa, Asia ed Europa."" -
Adorabile uragano. Dalle lotte risorgimentali alla ""Miseria in Napoli"". La straordinaria avventura di Jessie White Mario
Jessie White Mario (Inghilterra 1832 - Firenze 1906) fu donna dolce, spigolosa, fragile e determinata, innamorata dell'Italia, di Garibaldi, di Mazzini. Sposò Alberto Mario, patriota italiano vicino alle idee di Carlo Cattaneo, e consacrò tutta la vita alla causa dei più deboli, di quanti mortificati dalla storia chiedevano giustizia. Partecipò come infermiera e cronista a quattro Campagne garibaldine. Scrittrice e giornalista, fece conoscere la condizione sociale ed economica post-unitaria del nostro Paese in America, in Inghilterra ed in qualsiasi altro luogo riuscirono a giungere le sue parole. Questo libro vuole attraversare con taglio romanzesco l'avventura di uno straordinario personaggio femminile che non si chinò mai innanzi ad alcuna ingiusta autorità.