Sfoglia il Catalogo ibs001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4701-4720 di 10000 Articoli:
-
Figlie dell'Iran. Parvin e altre storie di donne iraniane
il volume è una raccolta di testimonianze relative alle violenze subite dalle donne iraniane da parte del regime teocratico degli Ayatollah di Teheran. -
La farfalla a rotelle. Stefano dal Lago: una vita per lo sport
Morire in pista, a 24 anni, dodici giorni dopo la conquista del secondo titolo mondiale consecutivo. Morire in pista, a 24 anni, sei mesi dopo uno stop dall'attività per un cuore matto e una storiaccia maledetta di visite e burocrazia. Morire in pista, a 24 anni, mentre la vita dovrebbe correrti incontro e invece il destino ti prepara lo scherzo più terribile. Novara, Palakennedy. Martedì 27 settembre 1988, ore 21.17.Il giorno dilaniato dal dramma, l'ennesimo buco nero nella storia dello sport, la fine del viaggio terreno di Stefano Dal Lago, la Farfalla a rotelle, per il suo modo di muoversi e giocare sui rettangoli del pianeta. -
Alcune strade per Cuba
Quindici racconti ambientati in una Cuba ""di strada"""" che si alternano ad un percorso soggettivo di bevute perfette e periferie esistenziali. Un luogo che non è soltanto geografico ma anche e soprattutto uno stato d'animo ed un sottotesto delle vite di tutti. Strade diverse tra infinite possibili per raggiungere un approdo che in fin dei conti è un'isola e, come tutte le isole, raggiungibile da infinite rotte."" -
Ciclostorie di Maremma
La Maremma: tana di minatori, covo di briganti, macchia di cacciatori ma anche bellissime campagne dorate di girasoli, colline di olivi centenari, boschi di castagni, borghi medievali, piazzette ripavimentate in cotto e piccoli musei, simili ai gioielli discreti delle signore di gran classe. Se uno vuol conoscere meglio questa zona, entrare negli itinerari segreti, come fa? Si affida al racconto di chi conosce bene la zona, la abita da sempre, e anche se non è ciclista professionista, con il ciclista chiacchiera, lavora gomito a gomito, si fa dire, magari ogni tanto va a fare un giretto, ma soprattutto i posti e i percorsi, i personaggi, le storie, il passato e il presente, l'intreccio delle persone con l'ambiente, tutto questo lo sa narrare. Lasciate che siano gli scrittori del collettivo ""Scrittori di Massa"""" a portarvi fin qui sulle Colline Metallifere, a farvi salire sul sellino e ad accompagnarvi con le loro capacità evocative nei sentieri maremmani. Seguendo il filo dei loro racconti, ce la farete a trovare il percorso che sulla mappa non c'è."" -
Vita da bestie
"Alessandro Nutini da anni si diverte a raccontare un po' quel che gli va, passando senza soluzione di continuità da piccoli racconti surreali ad agrodolci commenti riguardanti quel che gli succede intorno: politica, attualità, costume. Un autoritratto attraverso piccoli scritti, spesso redatti a notte fonda, tra un concerto e l'altro. Dove, alla fine, tutti vissero felici e contenti""""." -
Verso Kathmandu alla ricerca della felicità
Elisa è una giovane studentessa, presto abbandona i suoi studi in conservatorio per seguire due amici in partenza per l'India e il Nepal, sogno di tanti giovani come lei negli anni settanta. Arrivati a Kathmandu, lascia i compagni di viaggio per recarsi in una collina vicina dove incontra un monaco che guida giovani occidentali alla ricerca di una via spirituale alla vita. L'incontro tra Elisa e il monaco è fulminante, la ragazza decide di rimanere lì insieme ad altri ragazzi come lei. Attraverso gli occhi di Elisa vengono esplorate le vicende, le emozioni e le aspirazioni dei suoi nuovi compagni i ricerca, non ultimo il monaco, figura carismatica e fondamentale in questo percorso. Sullo sfondo di panorami mistici ed evocativi, i protagonisti di questo viaggio intraprendono cammini di vita alla luce di nuove consapevolezze ed esperienze. -
La strega di Baratti
Cosa successe a Baratti nel 1200? Chi era la donna dai chiodi in bocca e inchiodata al terreno? Che relazione aveva con la vicina sepolta insieme ad alcuni dadi? Stregoneria, superstizione o violenza gratuita verso le donne? Dopo il misterioso ritrovamento da parte degli archeologi impegnati negli scavi a Baratti, due ragazzi si interrogano e indagano su questo strano caso. -
La primavera. Racconti sul filo della memoria tra Firenze e la Maremma
"La Primavera"""": una stagione dove tutto sembra possibile ma anche un simbolo dell'atrocità della guerra e di tutta la sua forza distruttrice. Speranza ed illusione, dolcezza e crudeltà si snodano in un continuo confronto, spesso violento ed inspiegabile, nei racconti di questa raccolta, dove gli anni Quaranta del secolo scorso fanno da sfondo a vicende intense e vivaci in cui l'autrice indaga a fondo i diversi aspetti dell'animo umano. Roberta Pieraccioli prende spunto da fatti realmente accaduti, come il ritrovamento della testa della statua de la Primavera di Pietro Francavilla del ponte Santa Trinità di Firenze fatto saltare in aria dai tedeschi nel 1944, e ne elabora narrazioni in grado di far immergere il lettore in un passato ancora molto vicino." -
Rebeldia y esperanza. Storia di un esilio
Il Novecento, la guerra mondiale, la violenza e l'appoggio delle democrazie agli Stati totalitari. Per ragionare di diritti umani e desaparecidos. Della storia della Germania e di quella dell'Argentina. La ribellione e la speranza sono pietre scagliate contro l'oblio. -
In equilibrio su un filo di riso
Viaggiare in Oriente spinta dal bisogno di sapere chi sei seguendo la propria voce interiore. Andare tra gli sciamani delle steppe mongole dove l'occhio umano così finito non riesce a dare né un inizio né una fine a quello sconfinato orizzonte. Girovagare nell'estremo sud cinese sulla ""via del thé e dei cavalli"""" tra ripide risaie di montagna dove si incontrano e si fondono il cielo e la terra. Trovarsi in tranquille vallate al confine tra il Laos e la Cina tra i contadini che da sempre si considerano """"i figli del Dio celeste"""" e poi nello Yunnan dove da millenni gli abitanti celebrano la """"festa della luna"""" nella notte in cui questa raggiunge la minor distanza dalla terra ed è all'apice della luminosità e che, secondo la leggenda, è l'unico momento in cui si può incontrare il Sole. Meditare in un ashram indiano con la """"regola del nobile silenzio"""" per trovare la """"vera conoscenza"""" e poi arrivare alla meta, cioè alla consapevolezza di potersi percepire, nell'istante presente, esattamente per quello che si è. Né più né meno. Un viaggio per andare lontano e ritrovare se stessi."" -
Come un chicco di riso
Etiopia. Un tuffo in una cultura. Etiopia è come tornare bambini e chiedere alla maestra come facevano le capanne gli uomini primitivi. - Fango e argilla, Arianna! -.È ritornare alle origini e restare meravigliati. Etiopia è lasciarsi trasportare da un ballerino dentro un ritmo tribale. Colpi di piedi che prendono l'energia dalla terra e scuotono il corpo ed il torace come fossero maracas. Battiti di vita ed eco di tamburi. Malinconiche melodie che scendono dalle stelle. Sono i colori bruni della terra e il verde delle foglie di banana. Un antico respiro. Etiopia è mangiare con le mani tutti dallo stesso piatto, e sporcarsi le dita. Assaggio ogni cosa... e mi ripeto che posso farcela nonostante abbia la bocca in fiamme e non sappia dove mettere la lingua. -
Di giorno e di notte
Di giorno operai, di notte tombaroli. In questo romanzo diurno e notturno, realistico e fantastico, moderno e antico, due binari paralleli: da una parte la Piombino città-fabbrica delle lotte sindacali degli anni Cinquanta, della militanza nel PCI, degli affari familiari, dell'impegno politico, dall'altra la necropoli etrusca di Baratti, serbatoio di preziosi tesori archeologici sepolti dalla terra e ghiotti da essere profanati per arricchirsi illegalmente e provare il brivido di sfidare il tempo. A questa duplice articolazione del racconto, se ne aggiunge una terza: la storia dell'etrusco Akel, orgoglioso e fiero della sua Populonia. -
Mi sono scavato la casa
Nella vita reale, ad una azione corrisponde una precisa conseguenza e, di fatto, facciamo scelte preziose in ogni istante con percentuali di successo variabili. Si fa bene e si esulta. Si sbaglia e si paga, talvolta definitivamente. In gioco questo limite non esiste. Ogni attimo del presente è revocabile, ripetibile, fallibile e analizzabile. Si fallisce, si muore, si rinasce e si prova di nuovo. È un delirio d'onnipotenza autoalimentante che vale la pena di comprendere. E da cui probabilmente è difficile separarsi. -
Il destino nelle parole. Piccolo dizionario della parole inutili o dannose
Certe frasi, certe parole creano impossibilità, incapacità, insufficienza. La nostra abitudine a pronunciare certe frasi innesca in noi delle immagini negative che alimentano le nostre paure, il nostro biasimo, le nostre limitazioni. Ma è bene ricordare, che per quanto forti possano essere queste convinzioni, non sono una realtà definitiva. Noi non siamo succubi dei nostri pensieri; ci siamo abituati a vedere le cose in quel modo e ad esprimerle con quelle parole, ma il nostro modo di pensare si può modificare; in definitiva, quei pensieri siamo noi che li abbiamo costruiti. Le nostre idee si sono formate lentamente e nel tempo si sono rafforzate; e sarà così fino a quando non ci renderemo conto che il nostro modo di pensare, le nostre credenze, non ci fanno stare bene, anzi, sono proprio queste a bloccarci nell'impotenza e nel dolore. È quando ci si rende conto di questo che s'inizia a lavorare su se stessi, a cercare nuove idee, nuove conoscenze e a crescere emotivamente e psicologicamente. Iniziamo a ragionarci. -
Nocciolino salva Boscofiorito
Una fiaba ecologica per far comprendere anche ai più piccini l'importanza della natura e del rispetto per l'ambiente. Protagonisti sono proprio loro, i bambini, che riescono a far intervenire i 'grandi' per salvare Boscofiorito. All'appello ecologico si coniuga infatti un messaggio di speranza e un incoraggiamento a lottare per quello in cui crediamo. Perché tanti piccoli gesti, possono fare grandi cose... Età di lettura: da 5 anni. -
Fiabe per l'anima. Guarire con un racconto
La saggezza è ovunque, dentro e intorno a te. Se la strada è la tua, perché mai dovrebbe guidarti qualcuno all'infuori di te? Personaggi emblematici, universi fantastici, natura sognante, principi di saggezza svelati attraverso la narrazione che accompagna il lettore nel proprio mondo interiore. -
Instarock. Istantanee di rock da Jimi Hendrix ai Green Day
Le immagini, così come i suoni, non sono mai innocenti. Una fotografia - un'istantanea - non è mai una resa oggettiva della realtà ma una presa di posizione, un messaggio, una parte della realtà che si vuole raccontare. Questo libro è una raccolta di istantanee, legate assieme da un filo rosso che è il rock, in molte delle sue sfaccettature. Saggi su: AC/DC, Jeff Buckley, Green Day, Jimi Hendrix, Jethro Tull, Rainbow, PFM, Peter Gabriel e i Genesis, John Lydon e i Public Image Limited, The Blues Brothers, Monsters of Rock 1991, Oasis. Postfazione di Pierpaolo Capovilla. -
Gente di Berlino
Fuggita dalla realtà del piccolo paese, dal malgoverno, dalla sua stessa inquietudine, la protagonista approda a Berlino e si ritrova a vivere con Theo, amico eccentrico, vegano e gay. Lei, 34 anni, piena d'ansie, legata a una visione logica delle cose, con l'urgenza di ordinare le idee, trovare punti di riferimento stabili. Lui, coetaneo, spirito ramingo e senza radici, con la spiccata inclinazione a stravolgere la realtà, rompendone i canoni, per infilarvi dentro le fioriture della sua mente fantasiosa. È fermamente convinto che in casa dimori il fantasma di una prostituta uccisa, che odia il sesso e che fa fuggire tutti gli amanti che i protagonisti si portano a casa o che, a pensarci bene, sarebbero fuggiti comunque. I due vivono in un appartamento bohémien, decadente e misterioso, nel quartiere degli artisti, Kreuzberg, che si popola di gente stravagante, atipica, perlopiù attratta dall'energia carismatica di Theo: la Gente di Berlino. -
Tuscia
Actes, giovane etrusco di cui percorriamo la vita fino alla vecchiaia, in una serie di episodi, luoghi e persone dipinge quel mondo, che ci appare ancora favoloso e nebuloso. Lo scenario è la costa toscana e laziale, ma con puntate in altri paesi, a soddisfare il suo innato desiderio di conoscenza e di curiosità. In parallelo, un personaggio moderno racconta sue storie di oggi, in qualche modo legate a quei luoghi, o ad un sentire simile a quello dell'etrusco. Un filo di mistero collega i personaggi come un'avventura fantastica che supera il tempo. ""L'aver preso da tutti deve essere stata la loro forza; ma anche la loro debolezza, nella frammentazione che li ha visti sconfitti dal monolite romano. E questo è il mio pezzo di storia! Ecco la ragione per cui quando vado in giro mi trovo naturalmente a guardare tutto con l'occhio di chi vuol ritrovare tracce di famiglia. Perché di fatto mi sento più toscano, anzi etrusco, che veneto. E se mi trovo in qualche posto alto, su pietre antiche e silenziose, nel folto della macchia, sotto pini marittimi, o a guardare un paesaggio che l'hanno visto così da sempre, mi vien naturale chiamare sommessamente: Tuscia, Tuscia..."" -
Mollica's Toscana. Decaloghi, ricette e chiacchiere. Vol. 2
La Toscana è una regione da mangiare, attaccata e fiera della propria tradizione. È una cucina povera, di antiche ricette contadine: zuppe, tagli di carne di terza, quarta scelta, frattaglie, pane raffermo, ecc...Il nostro viaggio tra le prelibatezze, i riti e le ferme regole della nostra tradizione continua con questo secondo libro che si addentrerà in decaloghi e ricette anche scomparse, ma che come sempre vale la pena di riscoprire.Perché la cucina è leggerezza, ricordo, passione e fantasia.