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Tachea
"Da qualche giorno arriva spesso a farmi visita sempre lo stesso pensiero: scrivere un libro; inizierò presentandomi e poi... mi affiderò allo scorrere dei giorni e su di essi punterò la potente luce dell'amore e leggerò la vita."""" Con queste parole, la protagonista, Tachea, una simpatica vecchietta, dopo aver abbondantemente osservato e letto la vita dall'alto delle sue molte primavere, termina il libro. Tachea, grazie ai suoi settantacinque anni, è una donna ormai affrancata da tutto ciò che la società attuale impone: libera di vivere secondo i suoi ritmi, di esprimere quello che pensa e, attraverso la danza dei silenzi e delle parole, evidenziare la presenza dell'amore attorno a lei." -
London calling. End of an era. Ediz. italiana
Il megafono ha suonato l'allarme: erano tutti nel giardino di Lord Pendleton. Allora Westmoreland ha preso il fucile, si è fatto largo e... ...E ci grida chi vuole giocare al tiro al bifolco?'Londra, 2152. In un mondo in cui l'era vittoriana non è mai finita, Norfolk Howard Norfolk, ultimo marchese di una stirpe prossima all'estinzione, scopre che, il giorno della sua investitura, qualcuno cercherà di uccidere il Re. Lo stesso giorno, una creatura che non è né viva né morta, Trevor Belmont, scopre che il marchese Norfolk Howard Norfolk proverà presto ad assassinare il Re e decide che è venuto il momento, per lui, di pagare il suo debito con la famiglia reale. Entrambi scelgono di intervenire per fermare l'altro, dando inizio a una serie di intrighi ed eventi che rischierà di porre fine a un'era durata troppo a lungo. -
Voci d'incanto, d'esilio e di rimpianto
Una trama nostalgica, intensa e vibrante, colora i versi di sentita passione. Il passato, non più luogo di ricordi e rimpianti, illumina il presente ed evoca la benefica forza consolatrice del vissuto. L'universo poetico coglie una bellezza che penetra i paesaggi interiori in sintonia con la Natura e il suo eterno scandire giorni e stagioni. Il poeta restituisce con voce genuina la propria visione della vita e la poesia è occasione di pacificazione con il mondo. Poesie di un amore descritto con l'allegria dell'innamoramento, figure colme di grazia elegiaca e attese con l'aroma del desiderio si alternano a liriche dense di struggente pathos per la perdita, o la lontananza, dell'oggetto amato. Nei versi dedicati al sociale si manifesta una estraneità al presente di cui si nominano le storture. La forma poetica è sempre nitida: scorrevole anche nei preziosismi del verso e della lingua capaci di instaurare un gioco di transiti che richiama la partecipazione di chi legge. -
Con mezzi propri
"Gli insegnanti si sentono padreterni. Lavorano poco, sono sempre in vacanza, si lagnano dei bassi salari! Assenteisti senza vergogna e incapaci: perciò gli studenti italiani sono così impreparati."""" """"La prof ce l'ha con mio figlio... Non capisce che il ragazzo ha i suoi problemi? Possibile non se ne accorga? E sì che ci parlo ogni quindici giorni..."""" """"Cosa pretende il prof da noi ragazzi? Non sa che oltre la scuola c'è altro nella vita?"""" Chiunque si ponga questioni del genere merita una risposta. Si tratti di un ministro, di un genitore, di uno studente, di chi legga su un quotidiano l'ennesima critica nei confronti della scuola. Volete sapere come trascorre le giornate un insegnante di scuola superiore? Come conquista il suo posto di lavoro? Come si forma realmente? Come stabilisce un contatto con gli adolescenti? Quali difficoltà incontra? Fare l'insegnante può essere considerato un lavoro usurante? E i ragazzi di oggi sono diversi da quelli di una trentina di anni fa? Qual è il loro linguaggio? Come vedono la scuola? Cosa si aspettano dai professori? In questo testo è proprio un'insegnante a cercare di fornire delle risposte, raccontandosi con sincerità e ironia." -
L' amore e il calcio ai tempi di Holly e Benji
La vita di Giosuè è precipitata in un abisso senza fine, nonostante un talento calcistico fuori dal comune che lo aveva reso il miglior under 19 d'Europa. Se non si fosse innamorato della donna sbagliata, foriera dei peggiori consigli, se non avesse avuto un padre dispotico, e se non avesse conosciuto Antonello, poi diventato il suo migliore amico, avrebbe sicuramente giocato in serie A. Mancava solo una firma a un contratto già compilato. Dopo aver vissuto per quindici anni di rimpianti, decide di affrontare Claudia, la donna di cui, nonostante tutto, è ancora innamorato. Ma il suo incontro con lei si rivela diverso da come se l'era aspettato e rimarrà travolto da un'incredibile girandola di emozioni che cambierà per sempre la sua vita e quella di tutte le persone che gli stanno intorno. -
L' impero di carta. Una dynasty italiana
Un importante gruppo industriale, governato da un imprenditore abile e senza scrupoli, affronta le strettoie della successione al vertice. Così la famiglia di Aldo Trani, il Presidente, si sfascia, lasciando macerie e incomprensioni tra il marito e la moglie Clara e tra i figli, Caterina e Duilio, in lotta per affermare differenti visioni dell'azienda, tra legalità e illegalità. I personaggi che ruotano attorno alla vicenda si connotano come i protagonisti dell'eterna lotta tra il bene e il male, tra il potere e gli ideali e tra la trasparenza e la menzogna. E mentre, tra l'incalzare degli avvenimenti, si compie il destino della famiglia, resta sullo sfondo l'incerto esito della sfida tra chi sta dalla parte della legge e chi la infrange tutti i giorni con il miraggio del guadagno facile. -
La tua vita un inferno
Marco ha una bella famiglia, una splendida casa, una vita tranquilla. È felice. Una telefonata riporta alla luce terribili segreti: ""Silvia è morta"""", gli dice un vecchio amico. """"E tu sai cosa abbiamo fatto"""" È la fine? Sette anni prima: la giovane e bellissima Silvia, allieva di Marco, ha deciso di distruggerlo. Vuole rendere la sua vita un inferno. Per raggiungere l'obiettivo si fa aiutare dagli amici più cari, dall'infido Paolo e dal cattivissimo Cézahr. La ragazzina convince, corrompe, costringe, creando una rete stretta e soffocante, studiata con lucida perfidia, in grado di innescare una progressiva follia omicida che prenderà ognuno di loro. Sette anni dopo Silvia è morta e le sue minacce tornano a perseguitare Marco che deve difendere la propria vita e quella dei suoi cari. Questa volta deve fare i conti con i fantasmi del passato, da cui credeva di essere riuscito a fuggire."" -
La pietra di Cesare
Nicola Enaldi è sviluppatore in una software house romana. Bloccato nel traffico, decide di fare una passeggiata ai Fori Imperiali e qui si addormenta. Lo sveglia Aulo Tiberio Manlio, centurione della Nona Legio Hispana, che lo salva da un borseggio. Come un novello Olandese Volante, Aulo bracca da duemila anni Sesto Nasone, ultimo sopravvissuto fra i congiurati contro Giulio Cesare. Nicola, mettendo a repentaglio il suo lavoro, aiuterà l'uomo nell'impresa. Il corso dell'azione svelerà che il malvagio Sesto Nasone, grazie ai poteri della Pietra di Giove proveniente da Stonehenge, si cela nella Roma del XXI secolo sotto le spoglie di un uomo politico. Con l'aiuto di amici e colleghi Nicola riuscirà a scompigliare le trame del malvagio Nasone, permettendo al centurione di conseguire la sua vendetta. -
L' estate vecchia
Sette racconti nati durante l'estate; tempo trascorso a sognare e a credere nei sogni. Storie che stanno tra cielo e terra; navigano come strane barche volanti a mezz'aria portando segreti che sfuggono ora al cielo ora alla terra. Storie vecchie che si consumano veloci sotto la vampa del sole. Storie che non ritorneranno più, se non nei sogni, prima che un'altra estate, forse l'ultima, finisca. -
L' apprendista becchino
Siete stanchi dei soliti avvocati, giornalisti e insegnati che si improvvisano detective? Eccovene uno nuovo di zecca: un becchino, anzi, un apprendista becchino.Il sindaco di un paesino nell'entroterra ligure decide di sfruttare, a fini elettorali, il passato glorioso degli abitanti del paese. Per questo incarica il becchino di riesumare la salma di un eroe partigiano per inaugurare un sacrario. Un incidente fa cadere la cassa e anziché il cadavere vengono trovati dodici lingotti d'oro. Anselmo il becchino e Silvestro, suo giovane aiutante, pensano di tenersi l'oro. Questa decisione non porterà fortuna a nessuno dei due. -
Il primo a uccidere
Torna la famiglia Malesani al completo: Flaminia, Massimo, Fabio e Valerio. ""Il primo a uccidere"""" si apre con due eventi violenti: l'omicidio di una donna in un parcheggio e il pestaggio di Massimo, la cui ultima indagine, la morte di un giovane manovale caduto da un'impalcatura, ha messo a repentaglio la sua incolumità e quella di tutta la sua famiglia. Con Massimo parzialmente fuori uso, saranno la solita Flaminia e il burbero Fabio a condurre le indagini. Indagini che aprono collegamenti più vasti, ai quali manca sempre un passaggio logico, e che risolveranno solo indagando sulle storie personali dei vari protagonisti, vivi e morti, della vicenda."" -
Bad Panda. L'istinto dellupo
Agatino M., ispettore, sessantenne e sovrappeso, di un piccolo commissariato della periferia milanese, con un passato ambiguo e violento nelle Forze Speciali militari e con qualche problema di equilibrio mentale, si trova a dover districare un caso di omicidio di una giovane donna, all'apparenza semplice e lineare. Il percorso investigativo lo porterà invece a esplorare realtà parallele, rette da regole aliene e spietate, che lo metteranno di fronte a una scelta senza possibilità di ritorno. Assieme a una banda di spostati, ricercati, violenti mercenari a cavallo tra la periferia milanese e i deserti americani, Agatino percorrerà un viaggio di formazione fuori tempo massimo, che lo costringerà ad affrontare finalmente se stesso, il suo passato, i suoi fantasmi e la sua natura. Ambientata e calata nel recente presente, l'odissea di questo piccolo ispettore siciliano, detto anche Bad Panda, attraversa la Milano di oggi solcando le sue ferite aperte, mettendone a nudo ipocrisie e violenza, e l'ineluttabilità del suo destino. L'orrore delle scelte senza ritorno segnerà la sua storia in un modo totalmente imprevisto e imprevedibile. -
Luoghi magici di Bologna. Vol. 1: La piazza e i suoi simboli segreti.
Bologna si svela partendo dal suo cuore energetico: Piazza Maggiore. Ecco allora apparire i simboli del Nettuno, il Gigante che evocò il Concilio di Trento. San Petronio, la chiesa dei bolognesi, e la diagrammazione misteriosa e carica di simboli di Antonio de' Vincenzi. Astrologia e alchimia si mescolano nella piazza e diventano un alfabeto attraverso cui si racconta la magia di Bologna! -
Governance. Bene comune e interculturalità
La governance è un tema quanto mai di attualità, ma che tende a creare settori non sempre comunicanti tra loro. L'intercultura può creare nuove vie attraverso le quali il 'bene comune' giunga ad avere una più equa gestione. Non è solo un'utopia... e questo libro lo dimostra. -
Tarocchi in tavola
Presenta un viaggio dentro e fuori dal simbolo che si traduce in alimento e quindi crescita personale e non solo fisica. Di conseguenza... non solo ricette o esplorazioni nel mondo della gastronomia, ma un'apertura di intenti e orizzonti verso nuove indagini. Siamo ciò che mangiamo, è stato detto. Per cui il libro vuole entrare in questo enigma, ovvero conoscere l'essere umano attraverso il nutrimento e viceversa. Il libro presenta quindi delle gustose e magiche ricette insieme a dei segnaposti ispirati al mondo dei Tarocchi da ritagliare e da mettere a tavola per occasioni davvero speciali e sorprendere così tutti i vostri commensali. -
Democrazia disciplinare. L'altra faccia del progetto neoliberista
Democrazia disciplinare è un testo ""militante"""" scritto per accompagnare con una riflessione accademica le resistenze sociali al neoliberismo in America Latina, regione dove questa ulteriore tappa del capitalismo mondiale venne dapprima sperimentata nel Cile di Pinochet per essere poi estesa negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso ad altri paesi della regione."" -
Emi e i mari scarlatti
"L'alto col basso si scambiano le parti, l'uragano dei sentimenti porta alla bonaccia del cuore e le onde calme della vita, scuotono i sensi fin dalle radici. Niente è sicuro. Nuotare nell'aria e volare nell'acqua. Il rischio è perdere il senno. Spaccare lo specchio delle convenzioni. Recidere i falsi cordoni ombelicali, anche se fa male. Occorre tagliare per vedere il sangue e capire che la linfa scorre dentro di noi, incessante, e chiede un tributo. Una celebrazione all'altare della vita. Paura. Disagio. Incertezza. Poche certezze nelle tasche. Qualche proiettile in canna. Ferire è un po' come morire. Andare oltre la vita, se davvero si vuole nascere. Anche il primo legame con la vita avviene tramite un taglio. Lamette, e non solo lamenti. Creare ciò che non esiste col proprio sguardo. Cessare di vivere solo per volare da dove siamo partiti, ma sempre a occhi aperti, come ci ricorda una celebre frase di Marguerite Yourcenar.""""" -
Le bacche rosse del ginepro
Due voci, due vite, due anime in lotta fra loro in un romanzo che terrà il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Una tragedia moderna, carica di passioni e di colpi di scena, intrisa di lacrime e di sangue. Un uomo ed una donna di fronte a se stessi, al destino, in una storia dove implacabili dominano l'odio e la finzione, e dove l'amore è sempre quello sbagliato, o arriva troppo tardi. Un'antica tradizione afferma che il ginepro (in greco árkeuthos, da arkéo, respingo) protegga, grazie ai suoi rami spinosi, dalle malattie e dagli spiriti maligni. Se invocato con particolari riti, fa sì che eventuali ladri riportino indietro il maltolto. -
Polifemo. La cecità dello straniero
Cosa ha da dire Omero sulle migrazioni d'oggi? Quale messaggio è cifrato nelle avventure del suo eroe, Ulisse? Forse 'nulla' è la risposta più esatta. Entrambi ormai tacciono. Ma è la storia a far riecheggiare le loro parole trascorse. A distanza di 2700 anni dal tempo del padre-poeta dell'Occidente, il migrare si è fatto condizione intrinseca persino dell'essere stanziali, e il muoversi, per riflesso, significa attraversare mondi già resi familiari dalla comunicazione globale. Essere migrante è divenuta insomma connotazione universale dell'esperienza umana. Retrospettivamente, come in un esercizio fantastico di archeoantropologia letteraria, è possibile e in un certo senso inevitabile rintracciare nelle avventure di Ulisse il prototipo dell'odierna grammatica dello spostamento e dell'incontro, del fuori e della casa, dell'anelito attraverso l'altrove alla creazione di una propria dimora. Tutto è condensato nel paradigma dell'ospitalità, trasfigurato e perciò scarnificato nel confronto tra Ulisse e Polifemo. -
Lettere con Anna
"Lettere con Anna"""" è un romanzo epistolare. Le lettere sono tra Lucio, sua sorella Irene e Anna, figlia di Irene, e si svolge a cavallo tra la seconda guerra mondiale e gli anni settanta, tra la Garbatella, un quartiere di Roma, e Ushuaia, una cittadina della Patagonia. I genitori di Anna nell'immediato dopoguerra sono costretti a rifugiarsi in Argentina lasciando allo zio il compito di crescere la loro figlia. Irene invia lettere raccontando la vita in quel paese lontano, vita intrecciata in maniera indissolubile con gli avvenimenti legati alla dittatura militare. Lucio nasconde alla nipote le lettere, riproducendole sotto forma di dipinti sui muri di uno stanzone che è stato un rifugio durante la guerra e che conserva per questo la vera essenza dell'umanità dolente che vi si è rifugiata. Pur consapevole del tentativo di negare ad Anna un contatto con la madre, spiega alla nipote, con parole pesate, il significato di quei disegni. Lucio è zoppo per una ferita infantile alla gamba; questa limitazione se da un lato lo costringe a vivere all'interno del suo quartiere romano ed a occuparsi unicamente di curare un orto, dall'altro diventa un detonatore, un moltiplicatore di sensi, di immaginazione, della sfera emozionale che Lucio riesce ad esprimere nei suoi disegni. I disegni infatti sono un vero registratore visivo della memoria, degli avvenimenti che ha vissuto e della vita delle persone a lui care, a tratti conosciuta, a tratti solo immaginata."