Sfoglia il Catalogo ibs001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6021-6040 di 10000 Articoli:
-
Antonio Salandra
Antonio Salandra è una delle figure della politica italiana che merita una rilettura e un ripensamento per l'intero periodo della sua presenza sulla scena pubblica (dal 1886, quando viene eletto deputato, fino al 1925, quando prende le distanze dal fascismo) anche nella prospettiva odierna, in cui i valori liberali e patriottici da lui sostenuti (e non solo da lui) appaiono vilipesi, calpestati e dimenticati. Il suo ruolo ed il suo operato, infatti, sono stati pessimamente valutati in ambito storico e di conseguenza è stato sottovalutato dalla storiografia a causa della sua matrice di destra, mai negata o nascosta, in ogni passaggio pubblico rivendicata con orgoglio. Deputato dal 1886, più volte sottosegretario e ministro, è l'antagonista di Giolitti, è il presidente del consiglio dell'entrata in guerra nel 1915 passando dal ""neutralismo attivo"""" all'intervento militare vero e proprio. Per Salandra il senso autentico della guerra è quello """"di tradurre in atto l'ideale della grande Italia che gli eroi del Risorgimento non potettero vedere compiuto"""" come afferma nel famoso discorso tenuto in Campidoglio il 2 giugno 1915 e pubblicato integralmente in appendice al volume."" -
Generazioni. Una famiglia piemontese tra le pagine della storia (1821-1945)
Un affresco di guerra e pace in Piemonte: amicizia e amore, delusione e speranza, scandiscono l'esistenza dei personaggi, in cui anche la musica diventa autentica protagonista delle storie narrate. Nel percorso narrativo di quest'opera troviamo il sentimento della storia, il rapporto partecipato e critico con il presente dei personaggi e con il loro passato, il senso di appartenenza alla famiglia, la ricerca delle proprie radici, il passaggio dal Regno di Sardegna all'Italia unita con la questione meridionale, la vicenda dell'emigrazione all'estero a cercare fortuna, il sopraggiungere del nuovo secolo, la tragedia della guerra mondiale e la descrizione delle tradizioni locali. -
Guida pratica di maglieria per qualsiasi capo su misura
Angela Marmo, maestra di maglieria, in questo manuale affronta tutti gli aspetti della lavorazione a maglia, sia a macchina che ai ferri. Questa antica arte è descritta con spiegazioni concise, illustrate passo passo con esempi corredati da disegni esplicativi. L'autrice suggerisce astuzie e trucchi del mestiere per ciascun progetto, oltre a consigli per la risoluzione dei problemi e dedica un vasto repertorio di tecniche per poter impreziosire ulteriormente i progetti dei fruitori di questo manuale. -
Mavi'. Carburante per la via
Di qualsiasi etnia o estrazione sociale, ogni essere umano prova sensazioni e sentimenti. Queste emozioni possono essere esternate in vari modi: su un quadro, una scultura, un film o, come ha fatto l'autore attraverso questi versi. Mavi' è sensazione, passione e dolore... Mavi' è momenti di vita. -
Vendere è come radersi. Se non lo fai tutti i giorni, diventi un barbone
Una guida articolata in tre argomenti: clima aziendale, tecniche di vendita e internet. I tre settori in cui un'azienda esprime sé stessa. Non contano le sue dimensioni o i mercati a cui si rivolge, l'impresa è fatta di persone e relazioni e la sua comunicazione passa attraverso questi tre passaggi. Il testo raccoglie massime e aforismi pensati e scritti ogni mattina dal 2011 al 2014 sui principali social network, la loro esposizione è preceduta da una trattazione sui tre temi cardine di cui parlano. La formulazione in frasi brevi è un comodo ed efficace metodo per riflettere sugli infiniti aspetti del mestiere di imprenditore, offre spunti e idee, aiuta a rendere il lavoro più piacevole e (perché no?) più proficuo. -
Gir d'Italia con ël bicer an man-Giro d'Italia con il bicchiere in mano
Un viaggio, questo è un viaggio con l'amico fraterno Tòjo che facciamo assieme allo spirito facondo di chi vuole trarre dall'esperienza non solo informazioni sui patrimoni enologici, ma anche condividere emozioni e sensazioni. Quelle emozioni e sensazioni che lui ha accumulato nel corso della vita quale patrimonio prezioso da condividere con gli amici, nell'intimità della sua cantina o dalle pagine di un libro. Tuttavia questo viaggio che lui ci propone, con il bicchiere in mano per condividere sapori e amori di terra, di campagna, di vigna è un viaggio che abbiamo già fatto se abbiamo avuto la grande fortuna di frequentarlo nelle sue, tutt'altro che episodiche, apparizioni sulla scena di quel Piemonte che ha tanto amato. -
Tra il grano... papaveri e fiordalisi
Sono veronese nato nel tempo in cui il fragore della guerra accompagnava come colonna sonora la più spietata perversione umana: si era creduto, che si fosse toccato allora il limite estremo nella malvagità e nell'intolleranza pianificate. Mi hanno sempre affascinato coloro che sono tesi a migliorare la propria condizione, i solitari, i bastian contrari, gli sconfitti: in questi più di altri ho riscontrato tratti di umanità coerente e rispettosa. Con inquieta meraviglia ho accompagnato il fulmineo succedersi dei mutamenti innovativi, conquiste disorientanti, che hanno modificato radicalmente, e non senza reazioni nostalgiche, uno stile di vita tramandato e consolidato da secolari esperienze. -
Capitelli e immagini sacre nella devozione popolare di Verona. Guida storico-artistico-religiosa
"Capitelli"""": parola che capta l'attenzione immediata dei devoti ed anche di non credenti, a motivo del suo caratteristico """"messaggio"""" religioso o artistico. Il volume si prefigge di evidenziare i """"manufatti religiosi"""" (capitelli, edicole votive, nicchie, affreschi, """"pitture murali staccate"""", statue, mosaici, croci, basso/altorilievi, ceramiche, mattonelle) presenti lungo le vie del solo territorio del """"Vicariato foraneo di Verona Centro"""". Nel contempo il volume fa conoscere, apprezzare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e religioso, che segna il territorio cittadino, dal punto di vista sia civile che ecclesiale. Il censimento e il volume fotografano la situazione su 493 """"immagini sacre"""" al 30 settembre 2013. Questa è la prima pubblicazione monografica che offre al lettore e al turista una visione sistematica ed esauriente della triplice dimensione storico-artistico-religiosa dei manufatti." -
La sposa vestita
"A pranzo avanzato ero stanco di fotografare il vestito della sposa, impenetrabile. L'ho fotografata di spalle, per puro caso, mentre teneva la mano sinistra, adorna della fede nuziale, appoggiata sulla tovaglia, inerte, misteriosa, al punto da pensare che potevo toccarla, o addirittura, portarla via. Fu in quel momento che vidi il corpo della sposa muoversi sotto il vestito. Se l'avessi detto a Vale avrebbe fatto una risata da fare voltare tutti.""""" -
Saì a che sant tacàs. Le feste a data fissa del calendario popolare
Questa nuova ricerca centrata sulle feste a data fissa del calendario popolare è la continuazione del precedente ""Ol tép l'è töt tacàt. Il tempo, il calendario, la festa nella cultura popolare"""". Come un restauratore che asportando strati induriti di tempera o di intonaco riporta alla luce antichi affreschi con scene e figure dipinte nei colori originali per la contemplazione dei visitatori, l'autore pazientemente, attentamente e appassionatamente da anni esplora un patrimonio di consuetudini e di innovazioni a beneficio di una collettività interattiva, dinamica e consapevole. Al lavoro di scavo e di divulgazione in proprio, unisce i contributi di tanti ricercatori, bergamaschi, italiani e stranieri che nei secoli scorsi hanno documentato la cultura popolare: le citazioni nel corpo del testo e nella bibliografia sono un tributo di riconoscenza all'opera di chi ci ha preceduto nella ricerca della verità e un invito ai contemporanei, in particolare ai giovani, a rinverdire la lettura delle fonti originarie. Le numerose immagini sono riportate non solo a commento del testo, ma anche per aiutare a riscoprire, apprezzare e valorizzare i beni artistici di casa nostra."" -
Felice come Cavallotti. 49 personaggi stradali d'Italia
Di quante vie conoscete il nome senza sapere nulla della persona che ci sta dietro? Per esempio, lo sapete che l'autore dell'Inno della Nazionale è morto a ventidue anni e l'Italia quando l'ha scritto non c'era nemmeno? Di certo, ripassarsi tutta la storia d'Italia per andare in centro e capirci qualcosa è chiedere troppo, ma sbirciare negli sguardi delle grandi donne e dei grandi uomini (spesso in verità piccolissimi, umili, sfortunati, ma coraggiosi fino all'estremo) che hanno segnato la nostra identità può essere anche divertente. Questo è l'unico proposito di questo libro, insieme ad una proposta di aggiornamento dei nomi delle vie, dove - non è un caso - mancano i nomi di tantissime donne. -
Le stelle benevole. Otto conversazioni sugli effetti collaterali della lettura
Gli otto momenti che scandiscono questo libro ruotano attorno alle seguenti questioni: si parte dall'espressione dei sentimenti e dei sospiri che li vestono (com'è difficile non apparire né freddi né svenevoli); si prosegue con la determinante scelta del punto di vista (spesso, per non apparire banali, si diventa vacuamente contorti); e si tenta infine di mettere a fuoco il senso delle cose semplici (che rischiano di diventare piatte), cercando di trovare, secondo la sensibilità e i gusti di ognuno, la propria giusta misura. Fra gli altri autori, le varie conversazioni si incentrano principalmente su: Goffredo Parise, Kurt Vonnegut, Georges Perec, Raymond Carver, John Cheever, David Foster Wallace, Anton Cechov, Flannery O'Connor, Tiziano Scarpa, Italo Calvino, Erica Jong, Dario Voltolini, Andre Agassi, Dino Zoff , Vincenzo Rabito. -
Favole in viaggio. Venti storie migranti
"Favole in viaggio"""" è una raccolta di venti favole raccontate dai ragazzi e ragazze migranti, che si sono messi in gioco per superare insieme le barriere linguistiche e dare forma di parola scritta alle favole che gli raccontavano nell'infanzia. Età di lettura: da 6 anni." -
Il ponte della pioggia
Derek Mahon, uno dei maggiori poeti irlandesi contemporanei, ideò ""Il ponte della pioggia"""" trentacinque anni fa per il figlio Rory, che all'epoca aveva sei anni e al quale il volume è dedicato, Scritta in un periodo difficile della propria vita, e impreziosita dalle illustrazioni di Sarah Iremonger, Mahon ci regala una storia di gentilezza e riscatto, che ci insegna a osservare le cose che cambiano, spiegandoci come da una perdita (sarà poi così definitiva?) si può ogni volta ricostruire qualcosa di prezioso. Perché, dopotutto, il mondo sarà sempre pieno di ponti «alcuni vecchi, altri nuovi, alcuni grandi, altri piccoli... e così tanti che non si riesce neppure a contarli». Età di lettura: da 6 anni."" -
Zurita. Quattro poemi. Testo spagnolo a fronte. Ediz. bilingue
I quattro poemi raccolti in questa antologia sono stati scelti direttamente dall'autore, con l'intento di rimarcare, all'interno della sua vasta e multiforme opera poetica, alcuni punti di snodo decisivi nella sua storia di artista e intellettuale. Una raccolta autonoma che si propone come una sorta di catabasi nella storia del Cile al tempo della dittatura di Pinochet. -
L' antipatica
"Carver diceva che al termine di una bella lettura ci sentiamo spostati rispetto al normale asse della vita, verso cui dobbiamo tendere e riabituarci. E così è con Dominici, così è con l'antipatica protagonista di questo racconto.L'antipatica non si pone troppe domande ma ne fa sorgere in chi legge. Domande sul passato e il suo metabolismo, domande sul presente e le armi di cui disponiamo, domande sul futuro che rimane spesso nascosto dietro gli angoli della mente, specie se questa mente è troppo impegnata nel riconsiderare ciò che accade, costantemente."""" (Dalla presentazione di Alberto """"Bebo"""" Guidetti)" -
Quando piove ho visto le rane
In occasione dell'inaugurazione della nuova collana Panierini, dedicata alla scrittura per l'infanzia, Valigie Rosse decide di ripubblicare (arricchita di una nuova sezione) la plaquette con cui Azzurra D'Agostino, nel 2015, è stata insignita del Premio Ciampi Valigie Rosse. Se, nella nota a quella prima edizione, Maccari auspicava che il lettore si concedesse di osservare «gli umili misteri di ogni giorno, o quelli spaventosi e inebrianti dei pochi giorni in cui ci riveliamo a noi stessi e ritroviamo il bambino che eravamo», con la sezione di inediti che si aggiunge nel nuovo volume, la necessità di conservare stupore nel nostro sguardo verso il mondo viene ulteriormente esaltata. Saranno i bambini stessi, qui, a porre domande tanto elementari quanto assolute; ad esse la poetessa risponderà «con meravigliosi forse, con colori e deviazioni di senso che arricchiscono di sogno quelle stesse domande» Età di lettura: da 6 anni. -
La casa nella melagrana. Poesie scelte 1982-2018
«Haydar Ergülen ha fatto molto per la poesia italiana in Turchia e tutti noi gli dobbiamo affetto e riconoscenza. Ma soprattutto Ergülen è un poeta di estrema importanza e singolarità nella poesia di questo paese, con il suo tono fiabesco, incantato, panteista, capace di stupori infantili di fronte alla vita e alle sue meraviglie, ma anche di fronte ai suoi traumi e alle sue separazioni». (Dalla nota introduttiva di Milo De Angelis) -
Atto unico
«Tutto sarebbe chiaro ed esplicito, come pure l'apparente confidenza di questi versi finge di suggerire, se non rimanesse al fondo un elemento inconoscibile e pulsante: una reticenza». (Dalla nota di Paolo Maccari) -
Quel tipo di sonno
«Marcel Proust una volta ha scritto che dormire e vivere sono due cose ben distinte, e quelli che faticano ad addormentarsi sono persone che non riescono a fuggire dal mondo dei vivi. Qualcosa li trattiene, qualcosa li atterrisce e impedisce loro di cedere. Esistono tanti tipi di sonno, e nel sonno possono succedere tanti tipi di cose. Lo sa bene Aurora Marchi, che plasma efficaci mondi distopici e onirici in cui non sai mai cosa ti aspetta». (Francesco Mencacci)