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Anatomia del pilates
Ampiamente diffuso e apprezzato in tutto il mondo, il pilates è un sistema di allenamento che sviluppa la sinergia muscolare e l'allineamento del corpo. La piena comprensione dei suoi effetti e benefici è essenziale per godere appieno della sua azione. ""Anatomia del pilates"""" vi fornirà una solida base sulla quale potrete costruire (o proseguire) il vostro programma di allenamento, grazie a una serie di esercizi fondamentali accompagnati da istruzioni passo a passo, illustrazioni dettagliate, indicazione dei muscoli coinvolti e suggerimenti che vi aiuteranno a eseguire i movimenti e a respirare correttamente. Inoltre, la suddivisione degli esercizi in base al livello di preparazione rende la consultazione del manuale facile e immediata. Provvisti delle conoscenze fornite da questa guida, ridurrete il rischio di lesioni, ricaverete il massimo da ogni sessione e otterrete un fisico tonico e in forma."" -
Alimentazione e cervello. Come migliorare le funzioni mentali con uno stile di vita sano
Direttamente dalla penna di una delle più grandi esperte in materia, nasce la guida essenziale che vi insegnerà a mantenere sano il cervello mediante una corretta alimentazione. Infatti, la ricerca ventennale dell'autrice in campo psicologico e nutrizionale ha dimostrato che il giusto regime alimentare può avere un'influenza determinante sulla memoria, l'umore, la capacità di concentrazione e i livelli di stress. Il volume è diviso in due parti: la prima spiega i meccanismi alla base dell'interazione tra cibo e mente, mostrando i modi in cui vitamine, minerali, grassi, carboidrati e proteine influiscono sulle funzioni cerebrali; la seconda parte presenta una serie di deliziose ricette, facili e veloci, che vi aiuteranno a gettare le basi per il vostro nuovo regime alimentare. -
Impostazione mentale per il fitness. Nutrizione, allenamento e motivazione
Ti senti frustrato perché non riesci a raggiungere i risultati che vorresti? Vedi che il tuo corpo non migliora alla velocità sperata, sebbene tu ti stia allenando e stia mangiando nel modo giusto? Hai l'energia sotto i piedi e fai il conto alla rovescia per le ferie per poter finalmente recuperare un po' di sonno? Se la risposta è sì, allora questo è il libro che fa per te. ""Impostazione mentale per il fitness"""" ti offrirà tutti gli strumenti per ottenere il corpo che hai sempre sognato, per moltiplicare la tua energia e sviluppare la giusta impostazione mentale per non mollare mai."" -
Tonici asciutti forti. Costruisci un corpo perfetto
Se volete diventare muscolosi, asciutti e forti in modo sano, veloce e senza sprecare soldi in inutili integratori, allora dovete leggere questo libro. All'interno di ""Tonici asciutti forti"""" troverete: i 7 falsi miti ed errori comuni che finora vi hanno fatto sentire limitati, deboli e frustrati; i programmi nutrizionali per costruire muscoli, perdere grasso e rimanere in ottima salute senza rinunciare a ciò che più vi piace e senza arrivare alla fame o alla """"dieta perenne""""; un sistema di allenamento completo e mirato per costruire un petto scolpito, un dorso ampio, braccia forti e gambe potenti; una guida agli integratori per acquisti intelligenti; la chiave per sviluppare autodisciplina e forza di volontà necessarie a costruire il fisico dei vostri sogni (e apprezzarne il percorso!)."" -
Bambine
Primi anni Novanta. Tre bambine, nel giro di poche settimane, spariscono come inghiottite dalla nebbia che spesso avvolge Ravenna, una città dove i paesaggi del porto, della marina e della zona industriale formano uno strano contrasto col tranquillo ""salotto"""" del centro storico. All'improvviso una nube di paura scende a oscurare la vita di tutti i giorni, facendo serpeggiare apprensione, incredulità e senso di impotenza, che cresceranno quando la vicenda, In un incalzante susseguirsi di colpi di scena, assumerà contorni di puro orrore. Sarà Carlo Bertelli, cronista di provincia che trascina senza entusiasmi una vita in crisi, a doversi suo malgrado Immergere in una storia terribile, spinto soprattutto dal bisogno dì proteggere la piccola Chiara, figlia del suo migliore amico morto in mare. Prefazione di Carlo Lucarelli."" -
Tecla tre volte
Una vicenda sentimentale dalle sfumature mistery: la profezia di un uomo venuto dal futuro, la testardaggine di insistere su una relazione che sembra inevitabilmente destinata a naufragare...rnrn«Quel che all’inizio di una relazione è una buffa caratteristica, nel corso del tempo si trasforma in un difetto e alla fine diventa la tragica pietra tombale del vostro amore...»rnrnC'è un cubo. Un cubo grazie al quale è possibile riavvolgere il tempo, cancellando così errori, incomprensioni, scelte sbagliate. Ma è possibile utilizzarlo solo per tre volte, perché poi smetterà di funzionare. Nazario Mazurca lo ha tenuto nascosto in cantina per ventiquattro anni, da quando, bambino, lo ha ricevuto da un misterioso uomo proveniente dal futuro. Ora è cresciuto, è diventato il cantante di una cover band dei Genesis, e si è innamorato di Tecla, una specie di Gloria Guida ma con il look da bibliotecaria. Nonostante i saggi consigli della sua migliore amica Amelia, Nazario continua a sbagliare qualcosa nella relazione con Tecla, fino a provocarne la rottura. Ma Nazario ha il cubo. Può riavvolgere il tempo e cancellare l'errore, superando l'ostacolo. Riuscirà a non sbagliare per più di tre volte? -
La battaglia del solstizio. 15-23 giugno 1918 a Nervesa e sul Montello
Nel giugno 1918, l'estremo tentativo austroungarico di porre fine alla guerra si infranse contro la resistenza italiana: le ultime energie dell'impero asburgico vennero gettate inutilmente in un attacco esteso su tutto il fronte, e ovunque fallimentare. Sul Montello le divisioni ungheresi del generale Goiginger riuscirono a sfondare, e per alcuni giorni sembrò possibile che occupassero l'intero colle per poi scendere in pianura ed arrivare a prendere Treviso; a dispetto dell'incapacità del generale Pennella di comprendere la reale gravità della situazione, le divisioni italiane resistettero, fino alla ritirata nemica oltre il Piave. Chiedersi, a quasi cent'anni di distanza, quali sarebbero state le conseguenze di una vittoria austroungarica sul Montello, è una domanda oziosa, ma si può cercare di capire perché quello scontro avvenne e come si svolse, e perché si concluse in quel modo e come influenzò gli avvenimenti successivi. È quanto fa questo libro, anche dando voce ad alcuni dei protagonisti, prendendo le fila dallo scoppio della guerra ""europea"""" sino a giungere al particolare della battaglia sul Montello."" -
Il postino volante e i cinque impressionisti perduti
Un postino, un koala e un'automobile volante. Cinque dipinti, cinque bambini e due musei. Tutto è pronto per un'avventura straordinaria! Il postino volante decollerà dal Museo d'Orsay di Parigi per una delicatissima missione: consegnare cinque opere d'arte di cinque famosi pittori impressionisti al Nuovo Museo di Togoville. Sarà un viaggio avventuroso, dal cuore dell'Europa fino all'Africa Occidentale che si rivelerà ricco di sorprese e colpi di scena. Riusciranno i nostri impavidi avventurieri a portare a termine la loro missione? Età di lettura: da 6 anni. -
La nostalgia delle vecchie cose. I racconti di Alfonso
MostrAlfonso è un piccolo Yeti che un bel giorno abbandona le montagne innevate e giunge alla civiltà. Sorpresa, aura e ostilità immediata si diffondono nei confronti del ""mostro"""", finché un'anziana signora decide di adottarlo e insegnargli i principi elementari della convivenza civile. Inizia così la sua vita in società, con qualche successo e molte delusioni, che però affronta con ottimismo e fiducia. Età di lettura: da 5 anni."" -
Fine del primo tempo
Una telefonata e per il protagonista del romanzo, un giovane docente, cominciano un'esperienza dolorosa e un viaggio nella memoria che gli fa rivivere gli anni difficili che lo hanno visto allontanarsi dal padre per costruirsi la propria vita. Un romanzo che si sviluppa su vari piani temporali, indagando aspetti, dinamiche ed evoluzione del rapporto padre e figlio. La vicenda si svolge principalmente nelle città di Ravenna e di Venezia degli anni Sessanta e attraversa gli avvenimenti di quel periodo: le discussioni politiche, i segnali di un clima sociale e politico in surriscaldamento (manifestazioni, contestazione studentesca, il caso dell'editore Feltrinelli, Mistero buffo di Dario Fo, la rabbia per l'invasione della Cecoslovacchia, l'occupazione dell'università). La narrazione, in prima persona, intreccia l'indagine psicologica profonda del rapporto padre-figlio con lo sviluppo della realtà sociale e politica dell'epoca in una tensione narrativa coinvolgente. -
Sentinelle di pietra. I grandi sacrari del primo conflitto mondiale
I sacrari appaiono oggi, immersi nel centenario della Grande Guerra, come un argomento da cui nessuno sembra potersi esimere dal discutere. Il loro significato, così come il loro mantenimento sono i punti focali del dibattito pubblico, assieme a qualche accenno rispetto ad un loro ruolo nell'economia del turismo dei luoghi dove sono sorti. Dietro tutto questo in pochi si chiedono quanti, di fatto, abbiano mai visitato questi luoghi o li abbiano anche solo osservati da qualche foto o cartolina. Se si va a fondo si scopre infatti che pochissimi li hanno presenti nelle loro tipologie architettoniche tanto discusse, mentre sono ancora meno quelli che li hanno visitati di persona. Non è solo il fattore tempo ad aver inciso in questo rarefarsi della memoria pubblica, ma anche un più complesso susseguirsi di rapporti con il passato ed il progressivo mutare della società verso forme di convivenza pubblica meno sensibili a ciò che è stato. Tuttavia l'interesse suscitato dal centenario ha riportato l'attenzione di molti verso quei soldati sepolti tra le loro pietre. Un interesse che attraversa le generazioni, che incuriosisce, che spinge a cercare il luogo dove da cent'anni riposa un proprio avo. Tutto questo riporta, anche se solo parzialmente, i sacrari in primo piano e fa emergere la necessità di vederli, o per lo meno visualizzarli nel proprio immaginario. -
Alla ricerca del capitano Grant. Miss Grant. Vol. 1
Le vicende di questo romanzo porteranno Isabel a fare molti incontri: amici imprevisti, straordinari nemici e anche taluni personaggi storici, come Elisabetta I d'Inghilterra, William Shakespeare e Sir Walter Raleigh, l'ardimentoso navigatore ed esploratore. Amicizia, le prime sommesse palpitazioni del cuore, ma soprattutto tanta avventura sono gli ingredienti della vicenda, ma non mancano momenti riflessivi e nostalgici ed episodi dalla forte vis umoristica e comica. Tutto si concluderà con un finale inaspettato, avvincente e aperto, che lascia spazio a future avventure e a futuri nodi da sciogliere. In questo primo libro della saga, Isabel, per rintracciare il padre, fugge dalla casa dei perfidi zii, a cui è stata affidata, e, travestita da ragazzo, si reca a Londra, dai nobili nonni materni che fino ad allora si sono rifiutati di vederla. Nelle sue avventure è accompagnata da padre René De Chartres, un singolare monaco francese, dalla spada affilata e dalla mente bizzarra, ma acuta. Età di lettura: da 12 anni. -
Rosmarina
Età di lettura: da 5 anni. -
Africa e dintorni
Far nascere da zero un moderno laboratorio farmaceutico a Bukavu, Zaire, un altro a Bissau, Guinea Bissau. Queste due delle molte imprese che due uomini semplici hanno condotto a termine in Africa nel corso di un paio di decenni. Non professionisti delle grandi organizzazioni internazionali, ma piccoli uomini dal grande cuore, che, giunti alla pensione, hanno impegnato le loro conoscenze tecniche e il loro tempo libero affrontando rischi imprevedibili e pesanti responsabilità. E soffrendo difficoltà ambientali di ogni genere, pratico e culturale. Dagli appunti di uno dei due protagonisti un florilegio di episodi, personaggi e ambienti narrati con il linguaggio di tutti i giorni sul filo di una partecipazione emotiva insopprimibile e toccante. E non solo Africa, ma anche altre storie di vita, altre esperienze, hanno fornito all'autore spunti narrativi e poetici capaci di coinvolgere il lettore in una visione commossa e profonda dell'animo umano. -
Giorgio e il drago
"Tanto tempo fa..."""". Così iniziavano tutte le storie del nonno. Ogni sera apriva un libro della biblioteca, si sedeva sulla grossa poltrona imbottita del salotto ed iniziava a leggere. Era il momento della giornata che Giorgio preferiva in assoluto. Età di lettura: da 5 anni." -
Quattro Occhi
Sul sentiero stretto come una pennellata di colore c'è un cartello: perdilà e c'è chi va. Sul viale largo come un rotolo di carta da pacchi c'è un cartello: perdiqua e c'è chi viene. Un grande e un piccolo si incontrano proprio all'incrocio di quel sentiero e di quel viale. Sono tanto diversi quanto curiosi di scoprirsi, ciascuno con le proprie caratteristiche. La solitudine e la ricerca dell'amicizia, l'ascolto e il dono, il desiderio e la meraviglia accompagnano i due protagonisti durante il lento viaggio che intraprendono insieme verso la cima della montagna, a scrutare il cielo e scegliere la propria stella. Un legame che si consolida tra un passo e un salto... Età di lettura: da 5 anni. -
Parusia
"Ogni essere umano, raggiunta l'età della ragione, si trova inconsapevolmente di fronte ad una scelta, vivere di ciò che appare cercando di trarne il meglio oppure guardare oltre la superficie, ossia esplorare. Quest'ultima è l'opzione che ho seguito. Nella filosofia platonica un concetto che mi ha colpito è la """"parusia"""" ossia la presenza della divinità in ogni cosa materiale di cui è fatto il mondo degli uomini."""" Il riconoscere questa presenza con la fatica, anche con il dolore della ricerca, è il tema di questa raccolta di Gianfranco Jacobellis, capace come pochi di trasferire la dimensione filosofica in limpido pensiero della quotidianità, in una poesia che come ampiamente dimostrato già in passato è dominata da una direttrice intellettuale risolta in chiave lirica. """"Cerco la trascendenza (a volte la trovo) in ogni attività umana come una liberazione dal dolore e dal male. Come una riva di salvezza. Lo stesso obiettivo si riconosce nella teologia cristiana che nella parusia indica il ritorno del Cristo sulla terra alla fine del tempo. Quel tempo che oggi mi limita e che mi renderà libero quando non ci sarà più."""" La ricomposizione delle forze incommensurabili, l'incontro della linearità dell'eterno e della puntiformità del quotidiano, contraddistinguono queste nuove poesie di Jacobellis. E l'impulso a raggiungere sottili e risolutivi equilibri sia esistenzialmente, grazie al lavoro della scrittura, sia entro la scrittura stessa nel suo farsi, trama tutto il discorso poetico, rendendolo come sospeso nella riflessione e insieme incalzandolo." -
Le immagini dell'aria
Nella poesia di Giuliana Piovesan si intrecciano, con tenera misura, tre livelli: l'immagine del passato, il riconoscimento d'amore e la ricomposta testimonianza del presente. E i tre livelli coesistono in un discorso di piena maturità umana ed espressiva che conosce e pratica, nel continuo reciproco rispecchiamento, accanto all'esperienza della vita il gioco dell'intelligenza e i riferimenti della cultura. La chiave di lettura è il filo onirico: quel tanto di inventività fantastica, di visionarietà che interviene sempre ad animare le situazioni facendole levitare e caratterizzando in aerea leggerezza le presenze di persone, ciascuna nello ""spessore della sua filigrana"""" e di paesaggi, anch'essi sempre in """"filigrana"""", per virtù dell'autrice nel suo stesso farsi leggera. I luoghi sono sognati o intravisti nella visione piuttosto che effettivamente documentabili, anche se reali. E questo vale anche per le presenze umane, rese diafane e lattiginose da uno schermo che, mentre le vela, nella loro improvvisa luminosità anche le rivela e, in particolare, per forza e suggestione la presenza di un """"tu"""", sottolineato con partecipazione anche nel disinganno, che attraversa tutta la raccolta. Del resto tutto vive nella raccolta """"Le immagini dell'aria"""" in una intermittenza dominata da una direttrice intellettuale: la presenza costante dell'assenza, che è sostanza stessa della visione, dell'invenzione fantastica che rappresenta il mistero, anche nella consapevolezza dei suoi aspetti più disincantati. Ma la voce della cancellazione non è tanto un'ossessione quanto invece una misura di consapevolezza, nel rapporto e nel colloquio costante con le ombre dentro l'alone di una musica particolarissima."" -
Il castrato di Vivaldi
Candidato al Premio Strega 2017rnPresentato da Maurizio Cucchi e Paolo Ruffilli.rnrnrnAngelo Sugamosto nasce il primo ottobre 1720 in un poverissimo Polesine. Nel coro parrocchiale si distingue per la purezza della voce e il prete convince la famiglia a farlo castrare. È l'inizio di un'avventura che spesso finiva in tragedia. La mortalità tra i bambini sottoposti alla brutale operazione era altissima. Angelo sopravvive e ha fama e celebrità. Su di lui, dopo la morte, scese una smemoria secolare che questo romanzo dirada. Il narratore moderno acquista una crosta in un mercatino dell'antiquariato. Si lascia aggredire dal mistero che avvolge la persona che vi è ritratta e l'indagine diventerà un assillo. Alla fine conoscerà il ""suo"""" castrato con il movimento di un romanzo poliziesco. Se si esclude una novella di Balzac, Sarrasine, mai il tema del castratismo, prima del romanzo di Gian Domenico Mazzocato, era stato affrontato dalla narrativa europea. Di questo fenomeno che attraversa i secoli e giunge fin quasi ai nostri giorni (possediamo, in registrazione, la voce dell'ultimo castrato della cappella Sistina) si conosce pochissimo. Angelo Sugamosto vive a Venezia, Parigi, Londra. Conosce Vivaldi, Goldoni, Händel, Casanova e il divino Farinelli, il castrato più famoso. Ha infinite amanti. I castrati perdevano la capacità di procreare ma non la virilità. Tuttavia il Sugamosto di Mazzocato è eroe dolente e inquieto. Odia la sua condizione e i suoi genitori. Cerca qualcuno che scriva la sua storia e la porti sul palcoscenico. Il dramma della solitudine e della disperazione. La povertà e l'ambiguità dei rapporti umani. Riuscirà nell'intento in modo inatteso."" -
Le metamorfosi del cuore
Il discorso dell'amore copre un percorso noto e ricorrente: la dichiarazione, il disagio, la gelosia, l'incontro, l'attesa, la tenerezza, la passione, l'io-ti- amo, l'esclusiva. Ma, proprio perché ci si muove in un territorio usuale, la reinterpretazione del poeta si affida in misura inversamente proporzionale all'originalità della pronuncia oltre che all'incisività espressiva. E appunto il caso di questo canzoniere d'amore di Giovanni Sato dal titolo subito significativo ""Le metamorfosi del cuore"""". E, in presenza degli sconfinamenti dissennati e maniacali dell'amore, ecco subito l'opportunità di evocare in scena giusti talismani. Perché la superstizione rientra di diritto tra le pratiche del gioco amoroso e servono """"oggetti"""" (quelli dell'amato, naturalmente) ai quali attribuire il potere magico di tener lontani mali o pericoli. Non c'è innamoramento, infatti, che non si trascini dietro una sana volontà scaramantica. Con una bravura istintiva, Giovanni Sato riesce a muoversi ardito e arguto in mezzo ai mille trabocchetti dell'eterna vicenda amorosa, riconsegnandone al lettore un attraversamento personale, del tutto inedito, perfino sorprendente e, in ogni caso, inaspettato. Nel giro breve di qualche verso, di qualche strofa al massimo e nella forma inquietante della poesia che tutto evoca e disperde. All'amata assente, l'autore fa continuamente il discorso della sua assenza. L'altra è assente come referente e presente come allocutrice: ne deriva il carattere angosciato e angosciante del tempo """"presente"""", che è il tempo vero dell'amore (e del delirio amoroso). Il discorso amoroso, nella pratica corrente, è tutto immerso negli stupori e nelle difficoltà delle differenze, ma può essere catastrofico, confuso, puerilmente sentimentale, ripetitivo e contraddittorio. L'abilità del poeta che intenda """"ricostituirlo"""" in un testo autonomo (la così detta """"poesia d'amore"""" di universale aspirazione) sta nella capacità di selezione, di setaccio, di strutturazione. Contano, allora, il tono e la tinta, le minime sfumature. Anche qui, la bravura di Giovanni Sato si dimostra vincente.""