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Edison. Il mistero del tesoro scomparso. Ediz. a colori
Quando Pete, un piccolo topo, incontra un anziano professore (che ha lunghi baffi molto familiari...), e gli confida di avere per le mani una pagina del diario di un suo bisavolo in cui si allude a un relitto e a uno scrigno contenente un tesoro sommerso, la storia può cominciare. I due improbabili amici si mettono in testa di ritrovare il vascello affondato e progettano un sottomarino che li conduca sani e salvi sul fondo dell'Atlantico. Nonostante l'inesperienza di Pete nel progettare questo veicolo subacqueo metta a repentaglio la sua stessa vita, tuttavia la saggezza del vecchio professore, che ricorda bene il proprio entusiasmo giovanile, sa indirizzare il progetto verso la giusta soluzione e verso il tesoro. Ma qual è il vero tesoro? -
Bee, bee pecora nera
«È meravigliosa e poi terribile l’infanzia narrata da Rudyard Kipling nel racconto autobiografico Bee bee, Pecora Nera» -Tuttolibri«Stavo leggendo» spiegò, «leggevo un libro. Voglio leggere.» «È solo per fare scena» disse Zia Rosa. «Ma staremo a vedere. Adesso giochi con Judy, e non apri un libro per una settimana intera.» Nello straordinario racconto autobiografico, Punch (Kipling) e Judy, bambini britannici, vivono in India circondati dall'affetto dei genitori e dei domestici indigeni. Ma li aspetta la scuola in Inghilterra. Lontani da mamma e papà, sono ospiti di Zia Rosa. Per Punch l'esperienza è disastrosa: vessato e umiliato dalla donna, bigotta e rigida, che gli rifila il soprannome di ""Pecora Nera"""", quegli anni lo segneranno per sempre. Età di lettura: da 10 anni."" -
L' occhio di vetro
Frankie è figlio di un poliziotto caduto in disgrazia, così il ragazzo decide di trovare per il padre un'occasione di riscatto. Un occhio di vetro appena ottenuto in cambio di una vecchia palla fa al caso suo; soprattutto perché arriva dal risvolto di un paio di pantaloni di un uomo che si comporta in modo molto sospetto... L'omicidio da offrire al padre sembrerebbe a un passo. Ma lo è anche l'assassino. Età di lettura: da 10 anni. -
Love. Ediz. a colori
"C'era una volta una bambina..."""" che, sola al mondo, finisce in un orfanotrofio. Tutti la evitano perché la considerano strana. Nessun amico, eccetto il sole caldo e le belle cose verdi. Anche il direttore cerca da tempo il pretesto per allontanarla. Ma quella bambina che tutti considerano brutta è in realtà bellissima e in tasca nasconde un antidoto segreto e potente contro la crudeltà del mondo: la capacità di amare. Un libro dalle pagine bucate piene di colori. Pagina dopo pagina, colore dopo colore, taglio dopo taglio """"Love"""" è un manifesto su tolleranza, comprensione e resistenza: un'opera d'arte che ha commosso molte generazioni... Età di lettura: da 7 anni." -
Una vita in riserva
Un'esistenza da barfly dettata dai ritmi frenetici di nottate infinite, tra colossali bevute al bar e folli serate in discoteca al ritmo della musica rock più violenta. I malinconici ricordi di un passato lontano, fatto di spensieratezza e di amori perduti. Le segrete aspirazioni a una vita indipendente e felice, alla ricerca di una relazione duratura e di un lavoro stabile. Perennemente in bilico tra vizio e redenzione, Alex realizza i suoi sogni di un amore perfetto quando incontra Azzurra. Ma un destino beffardo si mette a giocare con le loro vite, fino a un epilogo inaspettato e sorprendente. Una vita in riserva è un piccolo specchio del mondo di oggi e dei giovani che lo popolano, disillusi e passivi verso un futuro che, in questi tempi di profonda crisi, appare quanto mai nebuloso ed enigmatico. Tra speranze, delusioni, vittorie e sconfitte, Alberto Staiz ci regala un viaggio ricco di emozioni e colpi di scena, impreziosito da un umorismo amaro e dissacrante. -
Abbiamo detto sì. Storie di accoglienza della vita
"Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me"""". (Mt 25,40)." -
Nuovi cortili. Lo sviluppo relazionale dei contesti di prossimità: indicazioni per il lavoro sociale
Il testo a partire dall'analisi dei fenomeni di disagio sociale, propone un insieme di indicazioni teoriche e metodologiche per gli operatori sociali impegnati nello sviluppo relazionale dei contesti di prossimità. -
Echi di saggezza popolare... e il siciliano si rivela.... Vol. 1
Una raccolta di tutti i proverbi siciliani, accompagnati da spiegazioni, curiosità e approfondimenti. L'autore - l'ingegnere palermitano Riccardo Monastero - ha impiegato 7 anni per scrivere l'opera, che è suddivisa in 3 volumi. La raccolta comprende 3400 tra proverbi e modi di dire, acquisiti direttamente o indirettamente dalle labbra della gente; sono presentati mettendo a confronto, per ciascuno, il significato delle parole con ciò che con esse si vuole realmente intendere. Raccontati con leggerezza e sottile ironia, i proverbi forniscono un quadro di vita vissuta, in un tempo passato ma non lontano, e rendono giustizia ai veri sentimenti della gente di Sicilia. I Proverbi si prestano egregiamente a questo scopo: hanno la prerogativa di non essere stati confezionati da chi parla, ma di rivelarne ugualmente i convincimenti; ripescati indietro nel tempo, riscoprono il vissuto storico di un popolo, gli usi e le tradizioni che via via sedimentandosi si sono trasformati quasi in assiomi: le verità supinamente accettate che giocano un ruolo fondamentale nel determinare pensieri e opinioni e nel dettare comportamenti conseguenti. -
L' ombelico e la cometa
Il saggio della psicologa Rossana Carmagnani prende spunto da ombelico e cometa. L'ombelico è lo spazio rassicurante, controllato dalla ripetitività del quotidiano e dalla sua limitatezza, costantemente presente e tangibile. La cometa è un passaggio straordinario, un evento inafferrabile e irrepetibile. Esige attesa, condizioni favorevoli di osservazione, vigilanza senza distrazione. Le pagine del libro sono popolate di persone che con i fatti della loro vita narrano della decisione di non restare ""caduti"""", del coraggio di guarire, dei passi compiuti nel """"male oscuro"""" della depressione, dei chiaroscuri dell'affettività, del potere della parola e della forza del silenzio. Sono storie di uomini e donne che danno corpo e anima ai diversi volti della sofferenza, della terza età, del fango e della creta, metafore dell'essere umano. Sono uomini e donne, che nel loro anonimato, danno corpo allo spirito e ai suoi tortuosi sentieri, alla misericordia che risana, alla preghiera che equilibra, al coraggio e all'amore di avere un figlio contro il parere di tutti, all'attesa della chemio come un tempo speciale da vivere. Sono storie di persone che hanno voluto vivere la fatica."" -
Quando avevamo la guerra in casa
Un giovanissimo Mario Francese (il cronista ucciso dalla mafia nel 1979) racconta in un appassionante reportage la tragedia dei bombardamenti in Sicilia: un incubo iniziato nel 1940 con l'intervento militare italiano al fianco della Germania nazista. Nella cronaca di Francese il ricordo è solido e nitido come quello di un precoce reporter di guerra a cui non sfugge, trovandosi egli stesso sotto le bombe, neppure un dettaglio di un'esperienza vissuta con drammatico realismo e restituita al lettore con una massiccia dose di umanità. Nel suo resoconto il cronista coglie e descrive le paure delle famiglie, i disagi degli sfollati, le privazioni della povera gente e perfino alcuni fotogrammi dell'ansia controllata di un ragazzo che da Siracusa si reca a studiare a Palermo. Sfuggito alle bombe nel capoluogo siciliano, in una città dove il calendario scolastico è ormai cancellato, Mario Francese decide di tornare a Siracusa ma trova la casa di famiglia distrutta, si unisce alla schiera degli sfollati e, un giorno, scopre che l'incubo è finito: gli Alleati sono sbarcati. Il testo contiene anche un saggio di Mario Genco, prefazione di Franco Nicastro e introduzione di Riccardo Arena. -
Raccontami l'ultima favola. Giorgio Boris Giuliano, commissario e cantastorie
Il 21 luglio del 1979, a Palermo, la mafia uccise il commissario Giorgio Boris Giuliano, investigatore noto in tutta Italia per le sue indagini sui misteri e sui delitti eccellenti. Il libro della giornalista Alessia Franco (con una lettera aperta di Selima Giuliano al papà ucciso) rende giustizia all'eroe della porta accanto: non soltanto il brillante e rigoroso investigatore antimafia, ma anche il buon padre di famiglia, la persona gioviale, l'amico dei giornalisti d'assalto, il paladino dei poveri e degli indifesi. C'era un tempo in cui non si parlava molto di mafia. E c'era un uomo, Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo, che ebbe il coraggio addirittura di combatterla. Un uomo innamorato della giustizia come della vita, dei racconti, della sua famiglia, della gente, che in queste pagine rivive attraverso le parole di Selima, sua figlia. Chicchi (così viene chiamata), è una bambina quando suo padre viene ucciso. Però è già molto tenace e, attraverso una foto, riesce a trovare il modo per riportare Selima, che ormai è grande, a un mondo intenso di ricordi, piccole magie quotidiane e di straordinario impegno civile. -
L' ombra del Reich nel terremoto del Belice
Nel Gennaio del 1968, il terremoto del Belice sconvolse la Sicilia, scatenando il panico anche a Palermo. Il sisma del nono grado distrusse Gibellina, Salemi, Menfi, Salaparuta, Poggioreale e molte altre antiche cittadine della zona circostante, lasciando migliaia di famiglie senza un tetto sulla testa e depauperate da ogni bene posseduto. Paesi grandi e piccoli della Sicilia nordoccidentale per settimane furono logorati da forti scosse che, oltre a procurare lutti strazianti ed esodi pietosi dai luoghi rivoltati dalla brutalità del sisma, continuavano a seminare panico e disperazione a chi già aveva perduto affetti, animali, beni e mura. Il terremoto, come la guerra, devastò e distrusse tante vite celando, sotto i suoi orrori, tante storie. Tra le storie celate e seppellite dal sisma, anche una misteriosa vicenda risalente agli orrori del nazismo e della Seconda guerra mondiale. -
Guida al bilancio di previsione. Vademecum 2020. Vol. 1
Nell'ambito del sistema contabile degli enti locali, il bilancio di previsione rappresenta un adempimento di fondamentale importanza nella prospettiva sia del conseguimento degli obiettivi di fondo dell'amministrazione pubblica, sia del rispetto degli equilibri, anche strutturali, che devono presidiare la gestione finanziaria. La disciplina relativa al bilancio di previsione è stata ampiamente rivisitata con l'introduzione dell'armonizzazione contabile, che ha comportato l'ingresso di nuovi istituti contabili, l'ampliamento del corredo informativo e documentale da predisporre, nonché l'elaborazione, sia di nuovi postulati, sia di nuovi principi contabili applicati a cui attenersi, tra i quali assumono rilevanza fondamentale il Principio n. 1 relativo alla programmazione ed il Principio n. 2 relativo alla contabilità finanziaria. -
Guida alla gestione del bilancio. Vademecum 2020
La Guida n. 2 illustra le modifiche apportate dalla riforma contabile ed i successivi aggiornamenti al fine di specificare in dettaglio la gestione del bilancio. Il testo si sofferma, in particolare, sul sistema di contabilizzazione delle nuove entrate e spese, sul principio contabile applicato della contabilità finanziaria ed i successivi aggiornamenti. L'opera tratta dettagliatamente tutti i nuovi istituti contabili per la gestione del bilancio introdotti dalla riforma, quali, il Fondo pluriennale vincolato, la nuova disciplina inerente gli impegni di spesa, la corretta contabilizzazione delle varie tipologie di entrate, il riaccertamento ordinario dei residui, il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi rischi in genere, e riporta con brevi cenni alla riorganizzazione e digitalizzazione della gestione delle entrate. Ogni capitolo contiene pratiche risposte a quesito sui diversi istituti trattati. Il Volume è aggiornato al D.M. 1° agosto 2019 ed alla Legge di Bilancio 2020. -
Valérian e Laureline agenti spazio-temporali. Vol. 7
In un futuro in cui la Terra è scomparsa nel nulla a causa di un'anomalia spazio-temporale, gli ultimi umani sopravvissuti vivono di traffici ed espedienti ricordando la potenza perduta del proprio pianeta. Per Valerian e Laureline l'unica via d'uscita è ritornare indietro nel tempo, al Ventesimo secolo, ma potrebbe essere un viaggio senza ritorno. -
Al di là dell'arcobaleno. Se salti tu, salto anch'io
Guardare tutti dall'alto è un privilegio per antonomasia. Lo sa bene l'aquila, che punta la sua preda senza che questa possa accorgersene. Può fregiarsene l'arbitro, durante un incontro di tennis. Se ne vanta la giraffa, che si nutre delle foglie più verdi e più fresche, alle quali nessun altro animale potrebbe mai arrivare. E se ne rende conto Michele, dall'alto del suo cornicione. Quel cornicione che ha fatto suo, all'ottavo piano di un palazzo qualunque. Appeso su quel trespolo, sospeso tra la vita e la morte. Mentre ripercorre la sua storia e le ragioni che proprio lì, e da nessun'altra parte, lo hanno condotto. -
Il decifratore (tutto nella notte)
"La storia di Remo inizia con una scoperta. I sogni sono una forza, una forza vitale, la forza più potente che esista. Quando in paese tutti, uomini, donne, bambini, anziani, perdono la capacità di sognare, si scatena il caos. Con i sogni se ne va anche la salute, fisica e mentale, di ciascun individuo. Per loro fortuna Remo, con l'aiuto del fidato Roberto, scopre la cura a questo male. La via per riportare le persone a ritrovare i propri sogni. Il 'Decifratore' rappresenta un passo ulteriore sulla via della guarigione. È il racconto, la condivisione, la messa in scena, dei sogni perduti degli abitanti del paese. La catarsi si completa con la narrazione. Il racconto accompagna il lettore in una dimensione astratta, ma al tempo stesso vicina alla quotidianità profonda dei sentimenti. L'amore, la poesia, ma anche l'incontro con l'altro. La vita sulla terra e un viaggio sulla luna. Un cammino intriso di simboli e cabale, di segnali e combinazioni. Una strada da percorrere e ripercorrere, per trovare di volta in volta nuovi punti d'osservazione. Davanti al lettore c'è la vita, al tempo stesso semplice e complessa. Tutta da decifrare, come un sogno."""" (Daniele Quarello)" -
Ewen e il lago dei destini incrociati
Ewen è un ragazzino cresciuto nella villa Hi-Tech del padre, che viene chiamato da tutti Presidente. L'unica figura costante nella sua vita è la segretaria, la perfetta Darla. Conosciamo Ewen quando sarà trasferito in un ranch in mezzo al nulla a casa del nonno. Qui troverà i ricordi di sua madre e tutto ciò che conosce di se stesso e del mondo verrà stravolto. Un viaggio avventuroso, un medaglione magico e un grande Lago che racchiude i destini degli uomini, lo porteranno a capire di essere un Guardiano del bene. Ewen dovrà cercare le risposte dentro se stesso e capire ciò che è veramente importante. Lo farà con l'aiuto di nuovi amici, attraversando momenti dolorosi e piccole grandi lezioni di vita. Sarà sufficiente l'unione dei guardiani a sconfiggere il male? Vincitore del Premio romanzo young adult. Un'opera prima adatta ad un pubblico di tutte le età, che ibrida il romanzo di formazione con il racconto fantastico. Età di lettura: da 14 anni. -
La baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue
"A nessun componimento della nostra letteratura popolare è toccata la sorte di avere tanti e così diligenti illustratori e imitatori, come a quel tragico poemetto, che corre sotto il nome di Baronessa di Carini; al quale l'orrore del fatto, unico forse nella letteratura del popolo, la pietà verso la vittima, il grado e la notorietà dei personaggi e soprattutto la incomparabile bellezza della forma rappresentativa conferirono una meritata celebrità."""" Così scriveva Luigi Natoli di questo dramma familiare, ma forse non tutti sanno che oltre alla novella intitolata """"La baronessa di Carini"""" composta nel 1892 e ispirata al poema popolare di Salamone Marino, ben 18 anni dopo, scrisse """"La signora di Carini"""", questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un'attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo. Tutto questo riproponiamo oggi nello splendore delle edizioni originali insieme ad altre leggende e grandi tragedie familiari come, quella dei nobili Barresi e Santapau, e quella altrettanto famosa fra le potenti famiglie dei Perollo e de Luna, che lasciò memoria durevole nella tradizione popolare e passò alla storia come """"Il caso di Sciacca""""." -
Gli ultimi saraceni
Luigi Natoli pubblicò ""Gli ultimi saraceni"""" in appendice al Giornale di Sicilia nel 1911 e oggi per la prima volta è ripubblicato in libro. Lo scrittore ricostruisce fedelmente la figura del re Guglielmo I, con tutto il suo potere e le sue debolezze, facendo anche un lavoro storiografico sugli usi e costumi della corte, le sue alleanze, i suoi avversari politici, e i suoi innumerevoli intrighi nel precario equilibrio di una Palermo multietnica, dove arabi, normanni, ebrei e popolani del luogo sono costretti a coabitare in un groviglio d'interessi politici-economici, immersi in un coacervo di odio razziale e religioso che dalle cospirazioni sfocerà in più rivolte per la conquista del potere. In questo scenario Orsello di Godrano inseguirà la gloria, l'amore, la fama sfidando più volte Guglielmo I, stringendo alleanze basate sui solidi sentimenti dell'amicizia e della lealtà. Un romanzo straordinariamente moderno con una ricostruzione storica perfetta, che serba un finale ricco di colpi di scena inseparabili dalla realtà di un secolo fra i più gloriosi del regno di Sicilia.""