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2' e 42'' il tempo dell'amore
Il racconto di un innamoramento adolescenziale che diviene amore per la vita nonostante gli ostacoli e gli addii. Un amore diverso dall'amore che conosciamo perché diversi i tempi, siamo negli anni '50 in Irpinia, diverso il modo di esprimersi, di pensare, di progettare... di amare. -
La teoria polivagale. Fondamenti neurofisiologici delle emozioni, dell'attaccamento, della comunicazione e dell'autoregolazione
Questo libro presenta gli studi quarantennali di Stephen Porges sulla neurobiologia comportamentale delle emozioni, sulla regolazione degli affetti, sul comportamento sociale interpersonale e su altri processi psicologici che descrivono le esperienze umane di base. L'autore è uno dei principali ricercatori del sistema nervoso autonomo, un sistema neuronale che controlla in gran parte funzioni inconsce come il battito cardiaco, la respirazione e il comportamento sociale. Egli è anche l'ideatore della teoria polivagale, che sta avendo un grande successo fra i clinici di tutto il mondo per le sue folgoranti illuminazioni sul modo in cui il sistema nervoso autonomo influenza le nostre abilità sociali, le nostre convinzioni e la nostra vita intima. -
Ritorno alla talking cure
I saggi raccolti in questo volume sono dedicati a un tentativo di ripensare la pratica della psicoterapia psicoanalitica, e i pensieri e le teorie che su di essa s'incardinano, in uno spirito non intenzionato tanto a conservare tradizioni e convincimenti che hanno segnato la formazione di generazioni, ormai mature, di psicoterapeuti. L'intento è piuttosto quello di interrogarsi, anche radicalmente, su quegli aspetti, minimali ed essenziali, che continuano a esprimere una vitalità dell'atteggiamento analitico e un valore profondo del tipo di pratica che da esso discende. Spesso questi valori non coincidono affatto con i sistemi teorico-pratici ""di scuola"""" sui quali si sono formati gli analisti, ma che si esprimono trasversalmente nei modi di strutturare una relazione terapeutica, che sia garantita da una prassi eticamente orientata e caratterizzata da un pieno riconoscimento del valore e delle potenzialità del linguaggio, come forma vivente che individua il modo più specifico di stare al mondo dell'essere umano. Per questo è opportuno ritornare a parlare di talking cure, conferendo il massimo risalto alla dimensione linguistica sulla quale è impiantata questa singolare pratica curativa."" -
Il sé e lo sguardo dell'altro. Considerazioni intorno alla vergogna
La vergogna è il sentimento del limite e della finitezza. Compare laddove l'uomo percepisce la miseria del proprio essere impotente e senza difese, avvertendo il mondo interno come pericolosamente incline al disfacimento e alla rivelazione, e quello relazionale come dominato da uno sguardo denudante e impietoso. È l'affetto, legato all'inganno dell'illusione dell'onnipotenza, che lascia sprofondare in sotterranei inaccessibili la verità ultima che si vorrebbe fuggire: l'irremissibile debolezza, evanescenza e caducità dell'esistere umano. -
Alienazione e personazione nella psicoterapia della malattia mentale
Questo volume illustra una teoria della schizofrenia che, unendo concezioni psicoanalitiche a esperienze di psicoterapia sintetica, mostra il volto interno della schizofrenia: l'esperienza del malato nello specchio dell'esperienza terapeutica. -
Il lutto. Psicoterapia cognitivo-evoluzionista e EMDR
Questo libro affronta il tema dei lutti reali, non simbolici. Quindi, del lutto inteso come esperienza soggettiva della perdita per la morte di una persona alla quale si è profondamente legati. È nel lutto che sembra trovarsi la più piena conferma di quella dimensione relazionale che fonda la natura umana. È il lutto a sottolineare da un lato quanto l'esistenza umana sia intersoggettiva, dall'altro a mettere in luce quanto - una volta formatisi - i legami davvero significativi e importanti della nostra vita possano in fondo solo trasformarsi, ma mai finire nel nulla. Nemmeno con la morte. In queste pagine gli studenti di psicologia, gli psichiatri e gli psicoterapeuti, ma anche gli infermieri, gli assistenti sociali, gli insegnanti, i ricercatori che operano nel campo della psicotraumatologia e della psicologia clinica più in generale, troveranno un manuale di consultazione e, soprattutto, uno strumento di riflessione e di intervento clinico sul tema del lutto, inclusi scale di valutazione, criteri diagnostici, protocolli di intervento. -
Oltre e di là dal mondo: l'essenza della schizofrenia. Fenomenologia e psicopatologia
"Questo testo è nato da una profonda convinzione sulla quale ci siamo incontrati entrambi, pur essendo psichiatri clinici appartenenti a due distinte generazioni di psicopatologi: che la schizofrenia fosse un pianeta diverso e lontano da tutto il resto della galassia psicotica. Per questo non saremo mai sufficientemente grati a Eugen Bleuer il quale, ormai oltre un secolo fa, isolò dal mainstream della kraepeliniana dementia praecox proprio il fenomeno schizofrenia, anche se lo fondò su basi diverse da quelle esposte in questo testo. Questo tentativo di isolare e specificare le fondamenta di un determinato disturbo, come quello schizofrenico, distinguendolo nettamente da tutti gli altri, potrebbe sembrare alquanto velleitario, in assenza di precisi marker biologici e di convalidati e condivisi cluster psicopatologici. Tutto questo appare, invece, meno velleitario, se si segue un'altra logica, che qui cerchiamo di proporre: quella dell'esistenza di precisi marker trascendentali capaci di confermare la presenza e la qualità di un disturbo come quello schizofrenico. Ovvero una sorta di """"organizzatori filosofici di primo rango"""", in grado di dare ragione dell'etiopatogenesi di una sindrome che apparirà, poi, sul piano fenomenico-ontico, quanto mai variabile, ma cionondimeno riconoscibile da - e riconducibile a - un comune denominatore fenomenologico-ontologico.""""" -
La terapia basata sul LEGO®. Come sviluppare le competenze sociali attraverso i Club LEGO® per bambini con autismo e disturbi correlati
Questa guida completa alla terapia basata sul LEGO contiene tutto quello che devi conoscere per organizzare e far funzionare un 'Club LEGO' per bambini affetti da disturbi dello spettro autistico o disturbi correlati di comunicazione sociale e ansia. La costruzione LEGO, fornendo un interesse comune e un obiettivo da raggiungere, può divenire un mezzo utile per lo sviluppo delle capacità di socializzazione come la condivisione, il saper attendere il proprio turno, il saper mantenere un contatto visivo con l'interlocutore e il saper seguire le regole sociali. Scritto dal pioniere di questo approccio terapeutico, insieme a coloro che sono stati di aiuto con le loro ricerche e valutazioni, questo manuale, basato su evidenze cliniche, delinea la teoria e la ricerca, approfondisce e prende in considerazione tutti gli aspetti pratici, dando utili consigli anche sull'organizzazione dello spazio, sulla disposizione dei mobili nella stanza e sulla scelta e la corretta conservazione dei materiali. Fornisce anche delle strategie per gestire il comportamento, l'ulteriore sviluppo delle capacità e la valutazione dei progressi conseguiti. -
I semi di psiche
I sogni semi psichici, gameti dell'anima, portatori di mutazioni e innovazioni del pensiero, sono destinati a unirsi ai pensieri, ai progetti e ai sogni degli altri. È questa l'idea di partenza del libro, in cui si paragona la creazione psichica dei sogni alla produzione biologica dei semi sessuali necessari alla riproduzione. Sul versante biologico la ricombinazione genetica offre alla prole di ogni specie la possibilità di adattarsi, attraverso tempi mediamente lunghi, ai cambiamenti dell'ambiente materiale; sul versante psichico la ricombinazione onirica dei contenuti del sogno permetterebbe agli umani di adattarsi, nel brevissimo tempo di una notte, alle continue trasformazioni dell'ambiente sociale. Tracce del legame tra sogno e riproduzione sessuale si rinvengono nelle sorprendenti analogie psico-somatiche tra la genesi dei semi sessuali e la formazione del sogno nell'inconscio. La creazione del sogno permette l'esaudimento (deformato) del desiderio proibito ma per l'autore questa importante funzione, individuata da Freud, sarebbe solo una tappa intermedia di un processo che ha condotto ad aumentare esponenzialmente la velocità dell'adattamento evolutivo: il sogno è qui considerato la più importante invenzione dell'evoluzione, il principale fattore responsabile della straordinaria accelerazione evolutiva dei mammiferi. -
L' abisso della follia
Le forme più gravi di sofferenza psichica non sono deviazioni da una norma prestabilita, ma il risultato di contesti relazionali traumatici, privi di responsività affettiva, comprensione ed empatia. Forte di cinquant'anni di esperienza clinica con i pazienti comunemente considerati ""gravi"""", Atwood tenta d'illustrare tale prospettiva - il contestualismo fenomenologico della psicoanalisi post-cartesiana - attraverso i suoi appassionati racconti di successi e fallimenti nella psicoterapia di individui comunemente sottoposti a diagnosi e trattamento psichiatrico. La barriera che divide la salute dalla cosiddetta malattia mentale è spazzata via da Atwood proprio attraverso la comprensione dei mondi personali nascosti da queste diagnosi, che si rivelano risposte umane a contesti soggettivi che spingono verso il ciglio dell'abisso. La cosiddetta """"malattia mentale"""" è quindi uno sforzo per la risalita, ed è proprio attraverso la comprensione del senso soggettivo di fenomeni umani che si celano dietro termini come depressione, schizofrenia, disturbo bipolare, sogni e deliri che la cura è possibile. L'umanità è un ingrediente fondamentale per la terapia. Ciò che rende umana la possibilità di comprensione è proprio la capacità del clinico di riconoscere quanto la follia sia una possibilità che riguarda tutti noi."" -
Imitare per crescere. Nello sviluppo infantile e nel bambino con autismo
"Il neonato ha venti minuti di vita. Venti minuti appena, e mi mostra la lingua se lo faccio anch'io. Non in un momento qualunque, proprio quando io la mostro a lui. Può anche spalancare la bocca se io esagero l'apertura della mia, o sbattere le palpebre quando le sbatto io. Di cosa ci si meraviglia? E perché? In fondo, già da prima di nascere il feto era capace di protrudere la lingua, aprire la bocca e sbattere le palpebre. Allora dov'è il prodigio? La cosa incredibile è che il neonato lo fa quando vede l'altro farlo. Come una risposta a quello che vede. Come un legame tra lui e noi. Del resto i genitori non si fanno ingannare. Per loro è un'esplosione di gioia, un piacere enorme quando hanno la possibilità di provocare l'imitazione: si rendono improvvisamente conto che il loro bambino è già una persona. Se non hanno questa possibilità è solo perché non l'hanno fatto nel modo giusto (occorre essere pazienti, fare un movimento al secondo, ripeterlo più volte, tenendo il bambino all'altezza della bocca o degli occhi, a una distanza di circa quaranta centimetri), oppure perché non era il momento adatto per il bambino: tutti i neonati, infatti, ne sono capaci... Vi posso già sentire, genitori ed educatori, chiedere: """"Perché fanno questo senza dire una parola? Qual è il senso? Lo fanno perché gli piace? Perché è facile? Non faranno una cosa stupida? Bisogna lasciarli fare?"""". In questo libro tenterò di rispondere a queste domande."""" (Dall'Introduzione dell'autrice)" -
Adolescenza e dipendenze
Questo libro offre una descrizione dei disturbi da uso di sostanza e dei comportamenti di addiction che si manifestano in adolescenza, con l'intento di migliorare la nostra comprensione del problema tramite l'utilizzo di diverse prospettive teoriche. I singoli contributi non vogliono, pertanto, corrispondere a una visione univoca del fenomeno in questione, né tantomeno offrire un quadro esplicativo definitivo, ma offrono un punto di riferimento per lo studio, per il trattamento terapeutico e per gli interventi comunitari rivolti a adolescenti con problematiche connesse all'uso di sostanze o con comportamenti di addiction. Il filo rosso che unifica i singoli contributi è dato pertanto dal comune interesse per il tema, nella convinzione che solo la contaminazione dei saperi può condurre a una conoscenza di fenomeni complessi. Il volume è articolato in tre sezioni: aspetti generali, riferimenti teorici e di ricerca, quadri clinici. In ogni sezione sono presenti contributi di professionisti che hanno una competenza prioritaria nell'adolescenza o nelle dipendenze, da cui emerge anche la diversa prospettiva di osservazione. -
La cura del sé traumatizzato. Coscienza, neuroscienze, trattamento
Le persone con gravi e cronici disturbi psicologici correlati al trauma manifestano spesso varie forme di sofferenza e dissociazione, come il PTSD e i disturbi dissociativi. La cura del sé traumatizzato descrive un nuovo modello quadridimensionale di dissociazione correlata al trauma (modello 4-D) per classificare i sintomi dello stress post-traumatico, sia che siano di natura intrinsecamente dissociativa sia che non lo siano, in modo da rispecchiare le quattro dimensioni sia nella forma di stati alterati di coscienza correlati a traumi (TRASC) sia di coscienza normale in stato di veglia (CNV). Il modello 4-D è stato sviluppato facendo riferimento agli studi fenomenologici e a quelli neuropsicologici degli stati alterati di coscienza. Nella sostanza, questo modello descrive sintomi clinicamente rilevanti lungo dimensioni che appartengono alla sfera del tempo, del pensiero, del corpo e delle emozioni negli stati di coscienza normale in stato di veglia e negli stati alterati di coscienza correlati a traumi. Le tipiche manifestazioni di TRASC includono: flashback, sentire voci, depersonalizzazione e ottundimento emozionale. In questo libro gli autori enfatizzano l'importanza del modello 4-D e ne raccomandano l'uso nel processo di valutazione e trattamento delle persone con disturbi correlati al trauma. Il libro è arricchito da numerosi casi clinici, da disegni e da poesie, e sarà di grande utilità per tutti i clinici - psicologi, psichiatri, assistenti sociali e psicoterapeuti - che lavorano con pazienti con traumi complessi. -
ACT per adolescenti. Trattare teenager e adolescenti in terapia individuale e di gruppo
Il focus non è fornire una descrizione approfondita dei concetti fondamentali dell'ACT ma presentare la migliore spiegazione del modo in cui questi concetti possono essere adattati con successo per l'utilizzo con gli adolescenti. Non solo si forniranno strategie concrete per il clinico, ma s'ispirerà la creatività per sviluppare strategie che siano il più adatte possibile per i pazienti. Questo libro è inteso come una guida da tenere con leggerezza, utilizzata in modo flessibile e modificata per adattarsi al clinico, e al paziente. Questa guida pratica si rivolge a studiosi e professionisti, accompagnandoli passo dopo passo nell'utilizzo dell'ACT in età evolutiva in contesti sia individuali che di gruppo. Attraverso l'utilizzo di esemplificazioni cliniche, esercizi esperienziali, pratiche mindfulness, spiegazioni chiare e precise, questo volume introduce in maniera efficace alla pratica ACT con gli adolescenti. -
Teoria dell'attaccamento. Verso una sicurezza appresa
In questo libro si sostiene che i cambiamenti più importanti nell'organizzazione psichica dei pazienti sono un risultato del potere trasformativo della relazione terapeutica, pensata come una ""base sicura"""" nella quale il paziente impara come ci si sente a godere della possibilità di ricorrervi quando si è attivati dall'ansia. È in questa specifica esperienza della terapia che l'organizzazione psichica muta, e il paziente può trasferire quest'apprendimento alle sue relazioni significative nel mondo esterno. La maggior parte delle persone che intraprendono terapie a lungo termine presentano dei modelli di attaccamento insicuri, ambivalenti o evitanti. Questi sono risultati di deficit di sviluppo nella loro infanzia, che possono assumere la forma sia di episodi traumatici che di una prolungata mancanza di attenzioni amorevoli da parte del loro caregiver primario. La psicoterapia si propone di curare gli effetti di questi deficit dello sviluppo e di aiutare i pazienti a cambiare le loro modalità disfunzionali di entrare in relazione con gli altri."" -
Dipinto da entrambi i lati
13 racconti - liberamente ispirati ad altri racconti, poesie, miti, parti di romanzi, pubblicità televisive e reportage - di 13 autori diversi, risultato del corso formativo ""Nulla da ridire"""" realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa """"Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura""""."" -
Adolescenza nel cinema
L'intento di questo terzo testo della collana quaderni blu è quello di fornire a educatori e insegnanti strumenti di lavoro che, attraverso la visione, possano attivare riflessioni e approfondimenti sui diversi temi della vita dei piccoli e degli adolescenti. Simonetta Botti (Responsabile dell'Area minori, disabili e adulti di Consorzio Blu nonché Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Oasi Formazione) Una rassegna cinematografica riesce molto bene a trasmettere messaggi importanti attraverso un percorso identificatorio tra il protagonista del film e lo spettatore adolescente che non ha bisogno di riflettere intellettualmente sul senso delle vicende narrate, ma le vive e le riconosce come se fossero sue. Ruben Lazzerini (Psicologo, Psicoterapeuta, Docente) Il linguaggio cinematografico ben cadenzato e al tempo stesso colorito, emotivamente coinvolgente, dinamico e stimolante ha così affinato nuovi modi di vedere e comprendere le umanità dei fruitori del progetto. Paola Finelli (Psicologa Psicoterapeuta) -
La rapina del secolo
Siamo ladri. Ladri per bene però. Mica ladruncoli che rubano alle vecchine per strada. Noi facciamo le cose in grande oppure niente. E stiamo per fare la rapina del secolo. Credo. Età di lettura: a partire dai 6 anni. -
Kater I Rades. Il naufragio della speranza
28 marzo 1997. Venerdì santo. Una motovedetta albanese omologata per 10 uomini di equipaggio parte da Valona. Il suo nome è ""Kater I Rades"""", ed è stracarica. A bordo ci sono 120 profughi: uomini, donne e bambini in fuga dall'Albania in piena rivolta. Raggiunta da due navi militari italiane, la Kater I Rades viene speronata nel Canale di Otranto dalla corvetta Sibilla, mentre esegue manovre """"dissuasive"""" per convincere lo scafista albanese a tornare indietro. La motovedetta affonda: muoiono 81 persone e 34 sono i superstiti per uno dei peggiori naufragi avvenuti nel Mar Mediterraneo."" -
Ilaria Alpi. Il prezzo della verità
Mogadiscio, 20 marzo 1994. La giornalista Ilaria Alpi e l'operatore televisivo Miran Hrovatin, inviati dal Tg3 per documentare la guerra civile somala a seguito della missione internazionale ONU ""Restore Hope"""", vengono freddati a colpi di kalashnikov mentre percorrono a bordo di un fuoristrada la zona nord della città. Ilaria e Miran avevano raccolto testimonianze inedite sul traffico internazionale di veleni e rifiuti tossici e radioattivi prodotti nei paesi industrializzati - tra cui presumibilmente l'Italia - e stivati nei paesi più poveri dell'Africa in cambio di armi e di denaro. Prefazione di Giovanna Botteri.""