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Osservata speciale. La neutralità italiana nella prima guerra mondiale e l'opinione pubblica internazionale (1914-1915)
Il 2 agosto 1914 la dichiarazione di neutralità dell'Italia viene osservata distrattamente da gran parte dell'opinione pubblica internazionale, impegnata a celebrare in un clima di euforia nazionalistica l'inizio di un conflitto che si immagina rapido. Scomparsa l'illusione di una guerra breve, sia i paesi belligeranti che quelli neutrali iniziano a ritenere l'eventualità di un ingresso dell'Italia un fattore sempre più rilevante per modificare gli equilibri della ""guerra europea"""" e destinano un crescente interesse alle vicende politiche italiane, ai negoziati del governo Salandra con i due schieramenti e all'acceso dibattito tra neutralisti e interventisti che infiamma la Penisola. A un secolo esatto dagli eventi narrati le pagine di questo volume ricostruiscono - attraverso l'eco della stampa di sedici nazioni (europee e non) - un quadro dinamico e fedele dello sguardo che l'opinione pubblica internazionale ha destinato all'Italia nei dieci mesi compresi tra lo scoppio della Prima guerra mondiale e l'ingresso del nostro paese a fianco dell'Intesa."" -
Istituzioni di diritto romano
Come tutti i manuali di ""Istituzioni di diritto romano"""", anche questo è dedicato al diritto privato. Nel rispetto delle regole, dunque, dopo alcune pagine dedicate al significato e alla identificazione del diritto, il volume dedica i diversi capitoli, nell'ordine, al diritto delle persone, alla famiglia e alla parentela, al matrimonio, agli atti e ai fatti giuridici, alla difesa e all'esercizio dei diritti, ai rapporti giuridici e alle obbligazioni, ai diritti reali e al possesso, e per finire alle successioni e alle donazioni. A differenza di quanto accade per lo più negli altri manuali, peraltro, in ciascuno dei capitoli la materia è declinata in una prospettiva storica, che ne delinea l'evoluzione nei secoli dei diversi istituti, con una particolare attenzione, dove possibile, ai problemi di origine e alla comparazione con altri sistemi. Oltre che con l'obiettivo di formare coloro che si dedicheranno alle professioni forensi, infatti, questo manuale è stato scritto nella speranza che aiuti a riflettere sulla storicità del diritto, e dunque alla varietà delle sue forme nel tempo e nello spazio."" -
Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell'impunità in Argentina, Cile e Uruguay
Cosa hanno in comune Sofia Prats, figlia di un alto ufficiale dell'Esercito cileno, e Jessica Tapia, figlia di un minatore comunista? Entrambi i loro padri furono assassinati da Augusto Pinochet e dal Terrorismo di Stato delle dittature latinoamericane. Attraverso la storia orale, la metodologia che aiuta a capire come le persone comuni abbiano affrontato i grandi passaggi delle loro epoche, leggiamo le testimonianze originali, a volte drammatiche, a volte serene, su come i figli dei desaparecidos in Argentina, Cile e Uruguay abbiano preso in mano le loro vite. La storiografia serve così a sciogliere stereotipi consolidati sul Continente. ""Todo cambia"""", come canta Mercedes Sosa. Decenni di lotte per la verità e la giustizia fanno sì che oggi molti dei torturatori e assassini che negli anni Settanta aprirono le vene dell'America latina, dopo processi esemplari, qui studiati attraverso fonti giudiziarie inedite, stiano pagando per i loro crimini suturando le ferite di una società intera."" -
L' edizione critica del testo letterario
Se diciamo di «aver letto un libro» usiamo un'astrazione che identifica un'opera letteraria con l'insieme di idee, fatti e personaggi che vi compaiono; ma siamo sicuri che a quest'espressione di comodo corrisponda una realtà effettivamente unica? La verita, storica e documentaria, è che esiste una pluralità di «testimoni» differenti che ci permettono di leggere quell'opera: diverse edizioni che corrispondono a vari progetti elaborati dall'autore, diversi modi in cui le idee di quest'ultimo sono state recepite e pubblicate. Di molti classici della letteratura italiana sono circolate versioni macroscopicamente divergenti, riscritte dai rispettivi autori o rimaneggiate da editori senza scrupoli per compiacere il gusto del pubblico. Il principale obiettivo dell'edizione critica di un testo è razionalizzare ed interpretare tale molteplicità, svolgere una mediazione fra l'originaria complessità dei testi e la lettura dei contemporanei. Questo libro insegna i rudimenti di tale lavoro, di particolare importanza nell'odierno contesto digitale, che ha prodotto un'ulteriore incontrollata moltiplicazione di testi intorno a noi. -
L' età contemporanea
L'Ottocento e il Novecento sono due secoli che vanno necessariamente considerati parti integranti dell'Età contemporanea; solo così, infatti, si possono mettere in evidenza le radici del mondo in cui viviamo. Questo è il quadro in cui, nel presente volume, si parla di Italia, di Europa, dell'altro Occidente (le Americhe), di Oriente (l'Asia), degli altri continenti. E insieme ad essi, di ideologie e grandi religioni, dell'affermarsi dello Stato-nazione e della competizione tra sistemi politico-economici differenti, del passaggio dalla società rurale a quella industriale e poi postindustriale, del consolidamento e poi della crisi dell'egemonia europea. Il percorso si chiude con l'emersione di nuove potenze e con il conseguente stravolgimento a livello planetario delle precedenti gerarchie politiche ed economiche. Queste imponenti trasformazioni vengono esaminate anche attraverso le vicende esemplari di esseri umani alle prese con i problemi e le sfide del loro tempo, di personaggi realmente vissuti, donne e uomini, aristocratici e contadini, imprenditori e operai, grandi statisti e semplici cittadini, carnefici e vittime, vincitori e perdenti. -
Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo
Questo volume, realizzato come uno strumento didattico per gli insegnamenti di Storia contemporanea nei Corsi di laurea universitari, ha l'ambizione di offrire uno sguardo ampio sulla storia dell'Ottocento e del Novecento e un quadro critico dei tanti fili che uniscono il passato al presente. Spaziando cronologicamente dal Congresso di Vienna ai giorni nostri, si contraddistingue, rispetto agli altri manuali di Storia contemporanea, per tre elementi caratterizzanti. In primo luogo l'attenzione rivolta alla dimensione politico-istituzionale delle trasformazioni avvenute tra XIX e XXI secolo; in questo modo, e senza tralasciare gli aspetti economico-sociali e culturali, si dà conto dei tanti processi che hanno segnato la modernizzazione politica durante l'età contemporanea. Il secondo elemento distintivo è dato dalla scelta di superare la prospettiva eurocentrica propria di molti manuali a favore di una trattazione globale del ""sistema mondo"""". L'attenzione rivolta alle dinamiche delle relazioni internazionali e l'ampio spazio riservato alle diverse aree del mondo (Europa, Americhe, Medio Oriente, Africa, Asia) scaturiscono dalla consapevolezza che i recenti fenomeni di globalizzazione presentano in realtà una sedimentazione storica assai profonda. Infine il volume si caratterizza per la presenza di analisi """"trasversali"""" su molti fenomeni e problemi che continuano ad avere un peso rilevante nella contemporaneità politica."" -
Introduzione alle culture dell'antica Mesopotamia
Una civiltà dimenticata da millenni emerge dalla decifrazione dei più antichi documenti scritti. Questo volume guida il lettore alla riscoperta delle culture della Mesopotamia in tutta la loro ricca complessità. Gli elementi che appartengono all'immaginario comune quando si pensa alla Mesopotamia, come l'astrologia, la torre di Babele, l'Eden, sono qui presentati in una sintesi organica. L'autore passa in rassegna concetti fondamentali, come la geografia terrestre e celeste, la percezione e il computo del tempo, gli aspetti fisici e metafisici della persona, le vicende politiche e militari che hanno segnato l'evoluzione storica dell'area. Le pagine di questo volume dischiudono i grandi argomenti, come la cultura materiale, la società e la religione, ma anche quelli che sono gli aspetti più rilevanti della vita quotidiana, nel passato come nel presente, quali il cibo e il sesso, la cura della persona e il vestiario, la percezione del male e il timore della morte. -
Filosofia del diritto
La filosofia è una disciplina che permette di conoscere il mondo. Le filosofie speciali sono le discipline che studiano settori particolari del mondo. Il diritto è lo strumento che l'uomo, l'animale politico, ha costruito per creare e per tenere insieme le società umane, e la filosofia del diritto è la disciplina che studia questo strumento, per conoscerlo e per migliorarlo. Essa nasce come disciplina autonoma nell'Ottocento, ma la riflessione filosofica su questo campo del sapere è antica quanto il diritto. Questo libro propone un percorso per la lettura di quella riflessione, attraverso l'analisi critica delle principali scuole e dei principali autori che hanno contribuito alla definizione dei concetti che costituiscono la base del bagaglio di conoscenza indispensabile per ogni giurista e per ogni studioso di scienze sociali e, naturalmente, per quanti stanno lavorando per diventare l'uno o l'altro. -
L' Europa secondo Berlino. Il paradosso della potenza tedesca
Sin dall'inizio della crisi economica, la Germania si è imposta come potenza guida dell'Europa. Per reazione a un presunto imperialismo tedesco, negli ultimi anni i media europei hanno paragonato la cancelliera Angela Merkel a Bismarck, e persino a Hitler. Tuttavia, la Germania di oggi è immensamente lontana dagli stereotipi che ne hanno accompagnato la storia tra XIX e XX secolo. Dopo settanta anni di tenace lotta contro il passato nazista, i tedeschi credono di aver imparato la lezione meglio di chiunque altro, e la loro massima aspirazione è la pace. In questa combinazione di protagonismo nel campo economico e contemporanea rinuncia a imporsi come potenza militare, la Germania è un caso unico nel palcoscenico delle relazioni internazionali. E quindi, perché si parla sempre più frequentemente e con sempre maggiore preoccupazione di un'""Europa tedesca"""" destinata a caratterizzare il XXI secolo? Hans Kundnani spiega come la Germania è arrivata dove è adesso e dove potrebbe andare in futuro, indagandone identità nazionale e politica estera attraverso una serie di spunti interpretativi paradossali: continuità e cambiamento, 'normalità' ed 'eccezionalità', economia e politica, Europa e mondo. Prefazione di Lucio Caracciolo."" -
Elementi di diritto dell'Unione Europea. Un ente di governo per stati e individui
Il libro analizza i profili storici e giuridici del processo di integrazione del Continente europeo come oggi va attuandosi entro l'Unione europea. Si prendono in considerazione i valori fondanti l'Unione, il processo storico che ha portato all'attuale assetto, il sistema delle fonti, le istituzioni di essa, le modalità secondo le quali il diritto dell'Unione trova efficacia entro l'ordinamento italiano. Punto di riferimento costante è la doppia dimensione (ovvero il doppio titolo di legittimazione democratica) presente entro l'Unione europea: da una parte il ruolo che gli Stati continuamente ricoprono per alimentare il processo di reciproca integrazione giuridica, economica, sociale e politica; da un'altra parte il crescente contributo che per lo sviluppo di questo processo è richiesto alle persone fisiche (cittadini e stranieri) che vivono entro gli Stati membri. Il volume si distingue dai manuali presenti sul mercato universitario per un minor tecnicismo delle informazioni e una maggiore attenzione agli aspetti culturali di un processo che comunque viene analizzato nella propria dimensione giuridica. -
La pace atomica. Ronald Reagan e il movimento antinucleare (1979-1987)
Le armi nucleari costituiscono uno dei simboli peculiari della Guerra fredda. Crearono una situazione d'interdipendenza tra le due superpotenze e divennero terreno privilegiato della loro competizione. Contribuirono inoltre ad alimentare nell'opinione pubblica la paura di una guerra atomica che si tradusse in una mobilitazione dal basso contro gli arsenali nucleari. Negli anni Ottanta, con il tramonto della distensione, il movimento antinucleare ricomparve con forza sulla scena pubblica americana assumendo una dimensione e un'influenza senza precedenti nella storia del Paese. Il volume indaga l'ondata di proteste antinucleari che si delineò negli Stati Uniti tra il 1979 e il 1987 e la risposta articolata da Ronald Reagan per farvi fronte, facendo emergere l'incidenza che il movimento antinucleare ebbe sulla retorica e sull'approccio alla questione atomica dello stesso Presidente. -
Letteratura francese. Vol. 2: Dall'Ottocento al XXI secolo.
Questa letteratura francese in due volumi può apparire classica nella sua organizzazione. Lo è, ma solo in parte. L'impostazione risponde ad un'idea di fondo: senza classicismo non c'è lontananza, sguardo, e non c'è spessore storico. Il classicismo è ciò che, posandosi, ci consente di essere pensato, teorizzato, studiato nella sua piena estensione. Il fenomeno - il moderno - in quanto volatile e sempre nuovo, invece, ci sfugge. Nostro intento è consentire al lettore una visione d'insieme stabile della letteratura francese, attraverso una periodizzazione consolidata dalla storia del pensiero. Su di essa potrà essere praticato, ogni volta, quel necessario esercizio del dubbio che muove questa stabilità e la sottopone a discussione, movimento, variazione. Quel che viene offerto al lettore non è un monumento collettivo, un pantheon di scrittori da celebrare, ma un insieme organico di saperi e occasioni critiche che permettano al contempo di conoscere e valutare, costruire e discutere, anche attraverso l'incontro con il testo. La letteratura francese si distingue, oltre che per estensione, per certa coerenza culturale. È proprio questa coerenza di matrice classica che, profilandosi netta sul panorama europeo, ci insegna ad apprezzare il valore della distanza: la quale, sola, permette l'esame critico, rinnovando così il pensiero e la letteratura stessa. -
La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante
La scienza e la letteratura italiana, in periodi più o meno lunghi delle loro rispettive storie, sono state amiche o compagne; a partire dal Cinquecento i saperi umanistici e i saperi scientifici hanno però cominciato a dividersi, e le separazioni e specializzazioni accademiche tardo-ottocentesche li avrebbero poi fatti divorziare per sempre. Questo volume, che esce nel settecentocinquantesimo dalla nascita di Dante, è il frutto di un sodalizio fra uno scienziato e un letterato. Il suo ambizioso obiettivo è di segnare in qualche modo la strada, ben oltre l'esegesi dantesca, come proficuo luogo d'incontro fra conoscenze diverse. Perché il viaggio intrapreso per ricondurre Dante, pur nell'altezza e nella complessità di un'arte e di un pensiero ineguagliabili, all'umana misura di un serbatoio di esperienze e di conoscenze sempre ben ancorate alla terra, sia anche un modo per sentirlo in futuro ancora più vicino, per considerarlo ""uno di noi""""."" -
Vittime e sopravissuti. Gli esperimenti nazisti su cavie umane
Questo libro, basato su una vasta ricerca portata avanti su una grande quantità di fonti, mette in luce pratiche, obiettivi, logiche, estensione e luoghi degli esperimenti nazisti. Gli esperimenti non furono soltanto atti di crudeltà occasionale o monopolio di pochi medici SS, di cui Mengele resta la figura iconica, ma parte integrante del processo di distruzione razziale. La ricerca nazista sugli esseri umani non era priva di etica; era l'etica a essere stata plasmata dall'ideologia nazista: il dovere del medico non era più verso il singolo paziente, ma verso la nazione e la razza. La sperimentazione medica coercitiva nazista viene descritta come fenomeno a sé stante, con una sua evoluzione, che non si esaurisce all'interno dei campi di concentramento. Nuova è anche l'attenzione riservata non ai soli perpetratori, ma anche e soprattutto alle vittime di cui si va a ricostruire, per quanto possibile, l'identità e l'esperienza. -
Storia romana
Nato all'interno dell'università e per l'università, il volume ripercorre la storia romana dalle prime attestazioni dei più antichi popoli italici alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, senza rinunciare a seguire le prime fasi dei regni romano-barbarici e dell'Impero bizantino. La storia politica di Roma viene delineata seguendo la lunga parabola di una città che, dalle lotte per mantenere la propria indipendenza e affermare la sua egemonia nel Lazio, è arrivata a dominare il Mediterraneo e l'Europa e a lasciare un'impronta indelebile nella storia. Le sezioni narrative sono precedute da un breve capitolo in cui si propongono alcune nozioni introduttive fondamentali allo studio della storia romana. In appendice al volume si troverà una bibliografia essenziale per chi desiderasse approfondire i temi affrontati e una rapida rassegna di alcuni dei siti Internet di maggiore interesse per lo studio del mondo romano. Quadri cronologici, schemi, stemmi familiari e un ampio apparato cartografico aiutano il lettore a seguire la narrazione storica. -
Montale
Non un'altra opera da aggiungere ai tanti studi specialistici su Montale, ma un'introduzione al mondo del poeta, alla sua vita e alla sua scrittura. Al centro di questo libro, scandito in cinque capitoli cronologicamente disposti, è la molteplice attività di Montale: poeta ma anche narratore, intellettuale, giornalista, traduttore. Esposta in maniera accessibile ad ogni lettore, la vicenda dello scrittore genovese viene presentata attraverso la ricostruzione dell'ambiente umano e culturale in cui visse e il modo radicale con cui affrontò le questioni capitali della condizione umana (che Montale condivide con la grande letteratura del Novecento) senza trascurare l'analisi di alcuni testi ritenuti essenziali, i dati linguistici e stilistici e il rapporto con la tradizione. Interrogandosi sempre sui temi centrali dell'origine e del paesaggio e sull'eredità che Montale ha lasciato al nostro tempo. -
Tra politica e antipolitica. La nuova «società civile» e il movimento della rete (1985-1994)
Da realtà diverse sia per orientamento culturale che per provenienza politica nasceva nel 1991, in un momento di profonda crisi del sistema politico internazionale ed italiano, il movimento della Rete, la prima esperienza postideologica del secondo dopoguerra. In essa confluirono credenti disillusi dalla DC e critici nei confronti dell'unità politica dei cattolici, e militanti della sinistra disorientati per la crisi progettuale del comunismo e la disgregazione delle organizzazioni storiche che si rifacevano a tale utopia. Il libro traccia il percorso di un gruppo, di una generazione di giovani - tra cui Leoluca Orlando, Nando Dalla Chiesa, Diego Novelli - che intendeva rinnovare profondamente la politica sulla base di principi etici, e che, dopo la sconfitta elettorale del 1994, avrebbe convogliato il proprio sforzo progettuale e l'impegno politico nell'esperienza dell'Ulivo di Romano Prodi. -
Storia del pensiero politico islamico. Dal profeta Muhammad ad oggi
Lo studio del pensiero politico è fondamentale per comprendere i caratteri di una cultura, quella islamica, in cui la religione ha evidenti ricadute nell'ambito pubblico, sociale e istituzionale. Il libro raccoglie quindici saggi di studiosi affermati e di giovani ricercatori, italiani e non, che ricostruiscono le tappe principali della storia del pensiero politico islamico dal profeta Muhammad ad oggi. Prima opera di questo genere pubblicata in Italia, il libro si occupa non solo dei consueti temi del pensiero politico islamico (il califfato, la distinzione tra sunniti e sciiti, il confronto con la modernità), ma anche di aspetti di solito poco considerati (i rapporti tra mistica e politica, le donne e la politica, il pensiero politico di aree apparentemente periferiche come il mondo turco e mongolo). Gli argomenti sono ordinati tematicamente in modo diacronico, più che per correnti o singole personalità. -
Lineamenti di sociologia del diritto
Questo libro nasce dalla convinzione, condivisa dai suoi autori, che non sia possibile comprendere il diritto osservando solo il diritto. Un giurista che conosca soltanto le «proposizioni giuridiche» non sarà mai un buon giurista. Concetti giuridici fondamentali, quali lo stato, la proprietà, i diritti umani, cambiano il loro significato con il mutare della società e, se è vero che il diritto è un fenomeno sociale, non esiste descrizione dei fenomeni giuridici che non implichi una sua osservazione da prospettive diverse. In nove brevi capitoli, il libro offre una riflessione sui principali temi del dibattito giuridico e politico, ai quali la sociologia del diritto può dare un contributo rilevante. È uno strumento utile agli studenti di diritto per acquisire una maggiore consapevolezza critica degli istituti giuridici con i quali dovranno operare; ma è anche una lettura utile a quanti, giuristi o cittadini, vogliano scoprire nuove dimensioni del fenomeno giuridico, messe in ombra dalle narrazioni spesso autoreferenziali della scienza giuridica. -
Illusioni mediterranee. Il dialogo euro-arabo
Lo shock petrolifero del 1973 impose alla Comunità Europea una elaborazione in termini completamente nuovi del rapporto con i paesi produttori e, più in generale, con le nazioni della sponda meridionale del Mediterraneo. Il collegamento tra importazioni di greggio e iniziative finanziarie diventò così il cardine di un dialogo che si inseriva nello sforzo del vecchio continente industrializzato di garantirsi gli approvvigionamenti energetici. L'iniziativa divenne quasi subito un importante banco di prova per una politica estera comunitaria chiamata a costruire una strategia mediterranea di più ampio respiro in un contesto di nuovo protagonismo del sud del mondo. In breve tempo, però, la difficoltà di risolvere le divergenze intracomunitarie, i pesanti condizionamenti della guerra fredda e l'impossibilità di sciogliere il nodo del conflitto arabo-israeliano evidenziarono i limiti di un progetto destinato a non dare i frutti sperati.