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Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti
Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dell'autrice, il presente manuale vuole fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) delle strategie traduttive che caratterizzano la mediazione scritta, orale e trasmessa, mettendo in stretto rapporto la dimensione teorica con quella applicativa. La trattazione è articolata in una serie di capitoli dedicati ai diversi tipi di testi e di contesti in cui si realizza la traduzione intesa come mediazione linguistica e culturale, di cui si illustrano le problematiche specifiche e le strategie traduttive ricorrenti. Corredato da esempi in varie lingue, da schede di lavoro e da suggerimenti per la riflessione e per la ricerca, il volume è particolarmente adatto a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina, anche in vista di una sua applicazione nel mondo del lavoro. -
Giochi di potere. Olimpiadi e politica da Atene a Londra 1896-2012
Esiste veramente una sfera capace di tenere separato il mondo dello sport da quello della politica? Se volgiamo il nostro sguardo sui Giochi Olimpici estivi, questo assunto non sembra trovare alcun riscontro. Ripercorrere la loro storia lungo un cammino che parte dall'antica Grecia e si conclude proiettando il proprio sguardo fino al 2020 evidenzia come lo sport e la politica siano andati costantemente a braccetto. Le vittorie, le sconfitte e i record si sono infatti intrecciati con la diplomazia, la propaganda, i boicottaggi e il terrorismo. In costante tensione fra la retorica tendente all'universalismo e la prassi funzionale al nazionalismo i Giochi Olimpici offrono, nella loro storia ultracentenaria, illuminanti chiavi di lettura per comprendere le relazioni internazionali e la diplomazia sportiva. -
Scrivere per i blog
Di tutti gli strumenti del Web, il blog in Italia è probabilmente il più frainteso e abusato. Nonostante il suo difficile percorso, questo strumento non ha perso validità ed efficacia ed è indispensabile per chi vuole affermare una propria personalità e autorevolezza in Rete. Questo libro parte dalla storia e dalle analisi teorico-critiche del fenomeno, accenna agli strumenti tecnici fondamentali e si concentra poi su quelli di progettazione e di scrittura sia personale sia business. Come e quanto devo scrivere su un blog per avere successo? È la domanda principale a cui risponde questo libro, in relazione ad uno strumento che presenta le maggiori difficoltà non nel primo entusiasmante periodo iniziale, ma alla lunga, nella sua gestione con il passare delle settimane. Scrivere per i blog consegna al lettore gli strumenti (teorici e non) necessari per interpretare il fenomeno nel più ampio scenario della comunicazione tout court, anche attraverso testimonianze e case history di chi ha successo con questo media. Il volume è arricchito da materiali digitali integrativi disponibili online all'indirizzo mondadorieducation.it/Canali/Universita -
Scrivere per i social network
Cosa si intende per social network sites (SNS)? Quali caratteristiche ha la scrittura che li anima? Come cambia la comunicazione con clienti e cittadini grazie ai social media? Questo volume presenta una sintesi degli strumenti critici adatti a capire e usare al meglio questi siti, con un approccio interdisciplinare tra sociolinguistica e comunicazione. Un percorso innovativo che guida il lettore all'incrocio tra oralità e scrittura, competenze linguistiche e abilità relazionali e tecnologiche. Il volume è strutturato in due parti: la prima descrive le caratteristiche di scrittura e scrittori 2.0 e affronta i temi dello scrivere on line e dell'evoluzione linguistica degli spazi del web sociale. Infine, approfondisce il rapporto tra social media e cittadinanza, mettendo in luce le opportunità partecipative offerte dal web sociale. La seconda parte illustra alcuni case study sull'uso dei SNS delineando un modo nuovo di scrivere all'interno di inedite pratiche relazionali tra cittadini, istituzioni e aziende. -
Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro
Il mondo, divenuto negli ultimi due secoli sempre più interconnesso e interdipendente, è al centro di una ricostruzione originale dell'età contemporanea. Le trasformazioni della società, le evoluzioni dei sistemi politici, le elaborazioni culturali, i processi di modernizzazione sono esaminati nel rapporto ineludibile e costitutivo con le dinamiche geopolitiche e i fenomeni di interazione su scala globale. Dalla considerazione della pluralità di aree geopolitiche, di universi culturali e di itinerari storici che forma la trama del mondo contemporaneo deriva il superamento di una narrazione eurocentrica. Ne risulta arricchita l'intelligenza delle stesse vicende europee, come pure di quelle italiane, collocate nell'opportuna prospettiva mondiale. Questo volume offre un quadro ampio e chiaro di conoscenze e interpretazioni della storia contemporanea, utili a comprendere le vicende del mondo dalla metà dell'Ottocento, segnata dal protagonismo dell'«Europa mondiale», fino ai nostri giorni, caratterizzati da un «mondo senza centro». Un ricco apparato cartografico arricchisce il volume. -
Sotto gli occhi di tutti. La società italiana e le persecuzioni contro gli ebrei
In che modo la società italiana ha reagito di fronte alle persecuzioni contro gli ebrei? Le ha approvate o contrastate, o si è mostrata indifferente? Opinioni e comportamenti sono cambiati nel momento degli arresti e delle deportazioni dopo il 1943? Qual è il ricordo di questi avvenimenti e in che modo è cambiato il rapporto fra italiani e memoria della Shoah? Se l'immagine del «buon italiano» è ormai messa in discussione, queste domande continuano a interrogarci. Il volume intende proporre alcune risposte, a partire da una serie di indagini su opinioni e comportamenti degli italiani di fronte alle leggi razziali del 1938, alla persecuzione specifica contro gli ebrei stranieri, alle deportazioni. Per il dopoguerra lo sguardo si sposta sulla costruzione della memoria, sulla ricezione del processo Eichmann e sul dibattito fra gli storici. Si traccia così un quadro che prescinde dalle categorie di vittime e carnefici, per dedicarsi ad un'analisi che metta al centro relazioni e interazioni fra ebrei e non ebrei. -
La guerra di Atena. Il «luogo» della Grande guerra nell'evoluzione delle forme liberali di governo: Regno Unito, Francia e Italia
Il libro, attraverso un'ottica comparativa e un ampio orizzonte temporale, ricostruisce l'impatto del primo conflitto mondiale sulle forme liberali di governo. Nucleo della ricerca è il rapporto tra principio di autorità e libero gioco delle istituzioni in un contesto dominato dalla forza extragiuridica dello stato d'eccezione. Ad emergere sono le forme di resilienza e adattamento della Città liberale alla dinamica coercitiva del regime dei pieni poteri. Gettando luce anche sulle ambiguità, i limiti e le contraddizioni di questi processi, il libro individua nella dialettica tra governi e parlamenti, tra potere civile e potere militare, tra leader politici e culture istituzionali la chiave di lettura che consente di comprendere in concreto le dinamiche di legittimazione e le logiche di funzionamento dei sistemi di governo nel contesto della mobilitazione totale. È dentro questa cornice che si delinea una delle questioni cruciali e più complesse del nostro tempo: il rapporto tra politica e tecnica, tra passione per il bene comune e governo 'razionale' della società; istanze ora alleate, ora in diretta competizione per l'organizzazione di una società di massa la cui realtà effettiva avrebbe avuto modo di consacrarsi definitivamente proprio negli anni del conflitto, prefigurando l'avvento di una democrazia aperta ad ogni possibile esito storico. Osservare l'Italia all'interno di questa storia significa rivalutare molti elementi di modernità delle sue istituzioni politiche e sociali che né il turbolento dopoguerra, né l'esperienza del totalitarismo imperfetto fascista sarebbero riusciti a cancellare del tutto. -
Angelo Sommaruga (1857-1941). Un editore milanese tra modernità e scandali
L'attività editoriale di Angelo Sommaruga è legata al successo ""di massa"""" di Carducci, il quale attraverso la singolare rivista """"Cronaca Bizantina"""" si consacrò vate d'Italia, e ad altri letterati emergenti, come, tra i più noti, D'Annunzio, Scarfoglio, Serao. Al centro di questa ricostruzione storica sono le riviste di Sommaruga, dalla cagliaritana e poi milanese """"Farfalla"""" alla stessa """"Cronaca Bizantina"""" e alle """"Forche Caudine"""". Queste riviste, che si caratterizzavano per la loro """"modernità"""", costituivano un mezzo di pressione e di ricatto nei confronti del mondo della politica e delle istituzioni, sottovalutato fino a oggi dalla storiografia. Il libro delinea altresì il sottobosco giornalistico e politico romano e nazionale in età umbertina e il clima politico che caratterizzò questo periodo storico."" -
L' indipendenza dell'America spagnola. Dalla crisi della monarchia alle nuove repubbliche
Il passaggio dell'America spagnola all'indipendenza non è semplicemente una guerra di liberazione coloniale. È un processo frammentato e complesso, contraddistinto da continuità e discontinuità, da violenze e vendette collettive, in cui le esperienze al di là e al di qua dell'Atlantico si influenzano a vicenda. È la prima dissoluzione di uno di quei grandi insiemi multicomunitari, i sistemi imperiali dell'età moderna, che nel corso dell'Otto e del Novecento daranno vita a una pluralità di stati nazionali. Restituendo centralità alla dimensione imperiale, il libro propone una nuova interpretazione dell'indipendenza e della nascita degli stati ispano-americani: le rivoluzioni politiche e sociali non sono la causa del crollo della monarchia spagnola, ma la sua conseguenza. Solo molto lentamente, attraverso violente guerre e continue negoziazioni, si andranno configurando quegli spazi attorno a cui si formeranno le nuove nazioni. -
Scrivere all'Università. Manuale pratico con esercizi e antologia di testi
La lettura e la scrittura dei testi che gli studenti affrontano all'Università richiedono competenze che non sono ""innate"""" e che molto spesso non vengono acquisite nelle scuole secondarie, ma che possano e anzi devono essere insegnate agli studenti sin dal primo anno di Università. Scrivere all'Università fornisce una serie di tecniche di lettura e di scrittura per comprendere ed elaborare i testi affrontati e prodotti durante il percorso universitario: dai saggi critici da studiare, alle tesine da scrivere per i singoli esami, alla Tesi di Laurea che conclude il triennio di studio e il biennio magistrale. Questo metodo di lavoro, già applicato con successo in numerosi Laboratori e corsi di scrittura, è affiancato da una serie di Esercizi e un'ampia Antologia di testi, adatti anche a un percorso individuale di autoapprendimento che lo studente potrà svolgere in modo facile e semplice. Per affrontare con serenità e sicurezza il momento più temuto e impegnativo della vita universitaria. Una scelta di materiali digitali, scaricabili dal sito www.mondadorieducation.it, completano il volume."" -
Bianca, rosa e nera. Cent'anni di storia d'Italia nella cronaca popolare
La cronaca bianca, rosa e nera che sia, è spesso strumento utile per misurare l'umore di una nazione. In quasi cent'anni, attraverso le colonne di quotidiani, settimanali illustrati e rotocalchi, dai fotogrammi dei cinegiornali e della televisione, per finire con le pagine di siti Internet, blog e social network, si snoda una storia d'Italia alternativa a quella ufficiale. La cronaca popolare è tenuta per sua stessa natura a confrontarsi con il gradimento del pubblico, ultimo giudice del successo commerciale delle diverse testate. Sono i lettori a decretare la popolarità di efferati crimini e inchieste, sportivi e artisti, teste coronate e pettegolezzi, attraverso cui possono essere raccontati e compresi in una nuova chiave di lettura alcuni dei principali mutamenti di costume che trasformano profondamente la società, la famiglia, il lavoro e la politica italiana dalla Belle Époque ai nostri giorni. -
L' autentica impostura. Giorgio Perlasca e gli eroi dell'ambasciata di Spagna nella Budapest occupata
Budapest, inverno del 1944. Il conflitto mondiale volge al termine, ma in Ungheria si intensificano le deportazioni e la barbarie nazista. Uno sparuto numero di diplomatici decide di fronteggiare il massacro. Tra loro c'è Ángel Sanz Briz, un giovane ambasciatore spagnolo che agisce agli ordini di Franco. Il diplomatico è coadiuvato dal personale della legazione: la segretaria, l'avvocato, l'autista, e da altri volonterosi, fra cui l'italiano Giorgio Perlasca. Sarà proprio quest'ultimo, a distanza di anni, a raccontare meglio, e più degli altri, l'opera umanitaria dell'ambasciata spagnola a Budapest, addossandosene però tutti i meriti. La ricerca storica non può, tuttavia, lasciarsi sedurre dalla leggenda. Ed ecco che dai nuovi documenti emerge una storia contrastante con quella narrata da Perlasca. Una storia che svestirà lo Schindler italiano dei panni dell'eroe e lo collocherà nel ruolo che più gli compete. -
Scrivere nella scuola secondaria. Una guida per gli insegnanti
Con quali documenti deve confrontarsi un docente nel corso della sua attività scolastica? Quali criteri deve tenere presenti nella preparazione e redazione di questi documenti? Ma soprattutto, quali sono i principi fondamentali che animano la scuola in una fase di trasformazione così importante come quella odierna? Questo volume cerca di fornire alcune risposte a questi interrogativi e offre al lettore un'opportunità per orientarsi nell'articolato mondo della scuola proponendo sia una panoramica delle norme vigenti, sia suggerimenti pratici di scrittura. Partendo da un confronto tra la legislazione europea e quella italiana, il volume esamina finalità, contenuti e modalità di stesura delle relazioni finali, dei PDP, dei PEI, della programmazione didattica e infine del POF. Vengono analizzati casi concreti e consigliate strategie di scrittura dei testi tecnici per una resa efficace, chiara e soprattutto accessibile. Completa il libro una sezione conclusiva nella quale si mettono a disposizione alcuni modelli utili per il lavoro dell'insegnante. Il volume è arricchito da materiali digitali integrativi. -
Scrivere le regole del Comune. Dalla parte del cittadino
Questo libro descrive in modo semplice e pratico, fornendo suggerimenti concreti, le tecniche e le regole per la redazione dei regolamenti comunali, cioè di quegli atti normativi deliberati dai competenti organi del Comune (regolamento edilizio, regolamento d'igiene, regolamento per lo smaltimento dei rifiuti, regolamento sugli asili nido, ecc.) che interessano la vita quotidiana di tutti i cittadini. Come per erigere un edificio è necessario che il costruttore si attenga a rigorose ""tecniche di costruzione"""", così per elaborare un regolamento il Comune deve attenersi a precise """"tecniche di redazione"""" affinché il regolamento sia non solo legittimo, ma anche facilmente leggibile. L'opera è rivolta non solo agli amministratori locali (consiglieri comunali), ma anche a tutti i cittadini che hanno diritto di conoscere realmente, perché possano essere effettivamente applicate e osservate, le """"regole"""" che disciplinano l'organizzazione e le funzioni del Comune. Ma perché ciò accada, occorre che le """"regole"""" siano scritte in modo chiaro, semplice, comprensibile e non equivoco. Il volume è arricchito da materiali digitali integrativi."" -
Lineamenti di estetica. Temi e problemi
Affiancando alla ricostruzione tematica delle grandi questioni dell'estetica una puntuale ricognizione delle dinamiche storiche che hanno percorso la riflessione sulle arti, questo volume introduce il lettore a un ambito di studi che ha avuto il suo battesimo disciplinare nel corso del Settecento, ma che ha innervato la riflessione filosofica fin dai suoi albori. Il testo è diviso in due parti: nella prima si approfondiscono i principali temi dell'estetica dall'antichità ai giorni nostri, soffermandosi in particolare sui concetti di imitazione ed espressione, genio e creazione, ricezione e fruizione; nella seconda si affronta l'universo plurale delle categorie estetiche, delineando un percorso in cui l'analisi si sposta progressivamente dal tradizionale ambito del bello agli ambigui e affascinanti territori del sublime, del tragico, del brutto, del grottesco e del kitsch. -
Manuale di diritto amministrativo
Il manuale, redatto con stile chiaro e scorrevole, contiene l'esposizione dell'ampia materia del Diritto Amministrativo. Le singole ""Parti"""" nelle quali è suddiviso analizzano gli istituti che caratterizzano il Diritto delle Amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: i principi e le fonti, i rapporti tra le Amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati, l'organizzazione amministrativa (la disciplina del lavoro pubblico, le risorse patrimoniali, economico-finanziarie ed il loro utilizzo, i servizi pubblici, i contratti pubblici, i controlli), l'attività amministrativa (il procedimento amministrativo, il diritto di accesso ai documenti amministrativi, il provvedimento amministrativo), le responsabilità e la tutela giurisdizionale. L'analisi dei singoli istituti del diritto amministrativo, svolta anche mediante esempi e casi pratici, ed accompagnata dal costante riferimento alle norme, alla giurisprudenza ed alla dottrina, rendono il manuale un'opera utile sia per lo studio degli esami universitari, che per la preparazione dei concorsi pubblici."" -
Storia delle dottrine politiche
Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dei due autori, il presente manuale è stato redatto per fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) della storia del pensiero politico nei suoi aspetti essenziali e più significativi. La trattazione prende le mosse dalla formazione in età moderna di un ""discorso politico autonomo"""" che si differenzia da altri ambiti di riflessione (religione, morale, diritto), per giungere sino all'epoca contemporanea, ricostruendo anche il profilo intellettuale di autori che animano l'attuale dibattito scientifico. Il volume è articolato in una serie di capitoli e paragrafi, in cui sono ricostruiti i tratti delle problematiche via via emergenti e i profili degli autori coinvolti, ed è corredato da varie schede esplicative utili a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina."" -
Poteri e informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930)
La modernità è figlia dell'accelerazione della comunicazione e della diffusione e intensificazione dell'azione dei media. Un processo che caratterizza l'intero Occidente contemporaneo, con gli Stati Uniti quali laboratorio, e con varie specificità nei diversi Stati-nazione europei. Questo volume vuole, da un lato, indagare le trasformazioni della comunicazione - tra giornalismo, evoluzione dell'opinione pubblica, sistemi politici e propaganda - nell'Italia diventata nazione unitaria, arrivando fino agli anni Trenta dei totalitarismi. E, dall'altro, si propone di ripercorrere alcuni dei nodi fondamentali dell'intreccio tra sistemi di potere, comunicazione pubblica e soggetti della politica, guardando alle innovazioni che dall'estero arrivavano nel nostro Paese. Un'analisi multidisciplinare dei processi di mediatizzazione e dei fenomeni di manipolazione all'opera nel secondo Ottocento e nei primi decenni del XX secolo, integrata da una rassegna ragionata delle principali teorie della comunicazione elaborate nel secondo Novecento. -
L' importanza di voler chiamarsi Unesco. La città di Verona tra mito di Giulietta e patrimonio dell'umanità
Ogni anno l'UNESCO, l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, riceve numerosissime richieste e, dopo una procedura complessa, iscrive nuovi beni nella Lista del Patrimonio Mondiale, la raccolta delle eccellenze culturali e naturali che l'Umanità intera si incarica di preservare per il futuro. Il libro, dopo aver presentato origine e dinamiche della Lista, caratteri e problemi delle iscrizioni, vantaggi e obblighi che ne derivano, analizza la situazione italiana e poi apre un focus su Verona, inserita nel 2000. Tutta costruita su documenti d'archivio, la cronistoria della candidatura veronese svela i meccanismi opachi della competizione ed incrocia il 'paradosso del Club UNESCO', cioè le contraddizioni delle moltissime località che vogliono entrare nella Lista, ma poi - dopo la fatica dell'impresa e l'orgoglio del risultato raggiunto - non sanno utilizzare il brand UNESCO come generatore di conseguenze innovative. Partendo dal 'caso Verona', il libro apre una discussione sul perché oggi in tanti vogliano 'chiamarsi UNESCO', su quanto vale e quanto rende questo riconoscimento, e invita a rileggere i beni Patrimonio dell'Umanità interrogandosi su cosa e come amministratori e abitanti stanno conservando e migliorando dei beni ereditati per lasciarli alle generazioni future. -
Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord
Ciò che comunemente viene alla mente quando si pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, meglio nota come Corea del Nord, è l'immagine di un paese poverissimo, isolato e nelle mani di un regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, soprattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estremamente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origine ad alcuni comportamenti da parte della Corea del Nord. In questo volume si rigetta l'ipotesi che la Corea del Nord sia un ""provocatore irrazionale""""; di contro, concentrandosi sull'evoluzione storica della politica estera degli ultimi tre decenni, si assume una duplice prospettiva: quella della percepita """"minaccia esterna"""", che ha generato i costanti segnali provocatori da parte di Pyongyang, e quella della """"minaccia interna"""", rappresentata dall'incertezza creata dalla successione alla leadership del paese.""