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Nella gabbia
Un thriller sensazionale per i fan di Kathy Reichs, Thomas Harris e Patricia Cornwell.rn«Ipnotico, oscuro, tra Kathy Reichs e Thomas Harris. Una volta finito, andrete a dormire con la luce accesa.» - lisa GardnerrnWashington, un quartiere residenziale deserto. La scena del crimine è piuttosto insolita... e macabra. Una cantina, un cucciolo di cane (vivo), una grande gabbia appesa al soffitto. E all'interno, una giovane ragazza morta di stenti. I due poliziotti che per primi fanno il sopralluogo vengono feriti per mezzo di un fucile azionato da un filo e il caso passa subito all'agente speciale dell'FBI Sayer Altair, che, dopo la morte in servizio del fidanzato, si è buttata anima e corpo sul lavoro. La sua specializzazione è neurologia della violenza, in pratica sta cercando di dimostrare che il cervello dei più pericolosi serial killer presenta effettive deficienze neurologiche. È la persona giusta per dedicarsi al caso della ragazza nella gabbia, la cui identità viene presto svelata: si tratta della figlia di un importante senatore in corsa per le presidenziali e Sayer si trova di colpo sotto i riflettori della stampa. Mentre la pressione dei media cresce, un'altra ragazza cade vittima dell'assassino. Dai primi indizi, Sayer si rende conto che il killer è preda di una pericolosa ossessione: vuole spingere le sue vittime a un passo dalla morte per poi riportarle indietro. Più e più volte. Un esperimento terribile che sta per coinvolgere altre giovani donne e che porterà Sayer a lottare disperatamente contro il tempo e a muoversi con molta più circospezione di quanto non si sarebbe aspettata. Un thriller sensazionale per i fan di Kathy Reichs, Thomas Harris e Patricia Cornwell. -
Qualcosa da nascondere
Qualcuno sa cosa è successo. Qualcuno vuole mantenere il segreto a tutti i costi. Tutti hanno qualcosa da nascondere.rnrnIn una fredda giornata di dicembre un corpo viene ritrovato nei boschi ai piedi di un laghetto ghiacciato. Si tratta di Joy Enright, un'adolescente del posto. Da principio sembra che la ragazza sia annegata per una tragica fatalità, ma l'autopsia rivela qualcosa di più inquietante: il corpo, infatti, presenta inequivocabili segni di strangolamento. La sonnacchiosa cittadina di Chilton viene di colpo scossa nelle fondamenta: la polizia se la deve cavare con il primo vero caso di omicidio e la famiglia, insieme agli amici stretti di Joy, inizia a interrogarsi su chi possa aver commesso un gesto tanto atroce. Mentre il cerchio si stringe e la tensione sale, ciascuno deve fare i conti con azioni che possono essere sfuggite di mano: la mamma di Joy deve affrontare le difficili conseguenze del suo tradimento e Martin, uno studente afro-americano, viene subito arrestato quando i sospetti si concentrano su di lui. E perché Tom, un soccorritore professionista e genero del capo della polizia, non si fida dei metodi d'indagine né di quello che lui stesso ha percepito quando si è immerso nel lago? E come mai Joy si è allontanata da Harper, la sua amica del cuore, mesi prima della sua morte? In una piccola comunità, dove i segreti sono difficili da mantenere, è solo una questione di tempo prima che la verità venga a galla. Un thriller in cui Jessica Treadway esplora come scelte apparentemente piccole possano avere conseguenze sempre più pericolose che trascinano con sé chiunque abbia fatto - anche se pur minimamente - parte del gioco. -
Fancy red
Un romanzo dalla struttura cristallina, che racconta l'abisso spaventoso che separa potere e sottomissione, ricchezza e povertà.rn«Un racconto di raffinato equilibrio, e d'una scrittura che rispetto al passato si fa più contenuta nei registri narrativi ed espressivi, ulteriormente raffinandosi nel senso della parola. E poggiante su un ritmo dallo scorrimento sempre più serrato.» - Ermanno Paccagnini, La Lettura - Corriere della Serarn""Aveva le stesse caratteristiche dei diamanti, mia moglie. La mia indomabile, dicevo. Per quanto fatta di carbonio come tutti noi, ai miei occhi Ludò non aveva nulla in comune con la fragilità di una punta di matita, o di un essere umano.""""rnrnLindos, Grecia. È una notte d'estate. Un uomo si sveglia in una lussuosa camera da letto che non riconosce. Sdraiata accanto a lui c'è una ragazza che sta piangendo. Distesa a terra, un'altra donna. È sua moglie Ludovica: morta. «Sei stata tu?» chiede alla ragazza. «No, sei stato tu» risponde lei. Lui è Filippo, fa il gemmologo per Sotheby's. L'incontro con Ludò risale a cinque anni prima: lei, giovane e ribelle, figlia di un finanziere milanese, vuole vendere tutti i gioielli della madre, appena ereditati. Tranne uno: un Fancy Vivid Red, il rarissimo diamante rosso che porta al naso, montato come un piercing. A Filippo i diamanti piace guardarli, non possederli, è la sua regola da sempre. Ma la infrange quando si innamora di Ludò e del suo Fancy Red. Lì comincia la sua fine. Nel giro di sei mesi lui e Ludò sono sposati. Si amano molto, di un amore geloso e passionale, fatto di tradimenti veri e presunti, in un gioco erotico che li porta ai quattro angoli del mondo, da Lisbona a Cuba, dalle Fiandre all'Argentina, alla ricerca dell'avventura perfetta. Di quella notte fatale in Grecia, Filippo non ricorda nulla. Sa solo che lui e la ragazza, nel panico, si sono sbarazzati del corpo, buttandolo in mare. Ludò, per tutti, è annegata durante una nuotata. Ma dieci mesi dopo il diamante ricompare e il caso viene riaperto. Il Fancy Red è tornato, come un fantasma destinato a perseguitare Filippo e a metterlo di fronte alle sue colpe. Può davvero essere stato lui a uccidere la donna che amava? E perché? Per gelosia? Quanto tempo ci vorrà prima che il padre di Ludò e la polizia lo scoprano? Chi è davvero la ragazza con cui lui e sua moglie hanno passato la notte? Una delle più importanti voci della narrativa italiana scrive un romanzo dal respiro globale, che parte da un epicentro milanese e si espande, procedendo per flashback e rivelazioni, nello spazio e nel tempo, dall'assedio di Sarajevo alla crisi argentina del 2001, dalle bettole dell'Avana ai ristoranti di Anversa. Fancy Red è un noir hitchcockiano, un thriller psicologico pervaso da una suspense costante, una bellissima storia d'amore il cui protagonista indiscusso è il desiderio, indomabile e capriccioso come Ludò e la sua pietra. Di questo romanzo – costruito come un ottaedro, la struttura cristallina della gemma – i diamanti sono il perimetro e... -
Il grande inverno
Vincitore del premio Goodreads Choice Awards. Historical FictionrnrnUn'epica storia d'amore e di sopravvivenza, un ritratto intimo di una famiglia messa a dura prova nel disperato tentativo di salvarsi da se stessa. Scritto con una prosa elegante e avvolgente, il libro ci conduce in una terra dove bellezza e pericolo sono una cosa sola. rnrn«Una storia epica che unisce il pathos della tragedia greca al tormento d Rome e Giulietta» - Kirkusrn«Lo straordinario legame tra una madre e una figlia» - Library Journalrn«La bellezza e le insidie dell'Alaska fanno da specchio al drammatico ritratto di una famiglia in crisi» - BooklistrnrnrnrnQuando Ernt Allbright torna dalla guerra del Vietnam è un uomo profondamente instabile. Dopo aver perso l'ennesimo posto di lavoro, prende una decisione impulsiva: trasferirsi con tutta la famiglia nella selvaggia Alaska, l'ultima frontiera americana, e cominciare una nuova vita. Sua figlia Leni, tredici anni, è nel pieno del tumulto adolescenziale: soffre per i continui litigi dei genitori e spera che questo cambiamento porti a tutti un futuro migliore. Mentre Cora, sua moglie, è pronta a fare qualsiasi cosa per l'uomo che ama, anche se questo vuol dire seguirlo in un'avventura sconosciuta. All'inizio l'Alaska sembra la risposta ai loro bisogni: in un remoto paesino, gli All¬bright si uniscono a una comunità di uomini e donne estremamente temprati, fieri di essere autosufficienti in un territorio così ostile. Però quando l'inverno avanza e il buio invade ogni cosa, il fragile stato mentale di Ernt peggiora e il delicato equilibrio della famiglia comincia a vacillare. Ora, i tanto temuti pericoli esterni – il ghiaccio, la mancanza di provviste, gli orsi – sembrano nulla in confronto alle minacce che provengono dall'interno del loro nucleo famigliare. Chiusi in un rifugio angusto, ricoperto di neve e immerso in una notte che può durare fino a diciotto ore, Leni e sua madre devono affrontare una cruda verità: sono sole. In quel luogo feroce, ai confini del mondo, non c'è nessuno che possa salvarle. -
Ho cercato di scrivere paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz
Un avvincente romanzo familiare e, allo stesso tempo, una immaginifica ascensione al Paradiso di Pound, per scovare infine quella luce che ""come un barlume ci riconduca allo splendore"""".rnrn«Pound ha dato all’America, e in un certo senso al mondo, un’epica che equivale alla Divina Commedia di Dante… è l’epica necessaria per il futuro.» – Mary de RachewiltzrnrnEzra Pound (Hailey 1885, Venezia 1972) è uno degli spartiacque della letteratura del Novecento: con l'epica dei suoi Cantos ha osato una Divina Commedia per il nostro tempo ed è stato, inoltre, un impareggiabile e generoso """"cacciatore di talenti"""". Fu tra i primi a riconoscere e promuovere il genio di Joyce, T.S. Eliot e Hemingway. Eppure, il suo nome divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità. Alessandro Rivali ha incontrato la figlia di Pound, Mary de Rachewiltz, nel castello di Brunnenburg, dove lei andò ad abitare nel dopoguerra, mentre il padre era detenuto nel manicomio criminale St. Elizabeths di Washington, accusato di tradimento dal governo americano. Proprio il castello avrebbe dovuto rappresentare un luogo dello spirito, una sorta di EzUversity . Del resto Mary aveva appreso da Pound quanto alto fosse il valore dell'insegnamento; lui, prima della guerra, aveva chiesto alla giovanissima figlia di affrontare la traduzione di alcune parti dei Cantos . La speranza di Mary era che, una volta libero, il padre potesse trovare rifugio nel silenzio di Brunnenburg e tornare a dedicarsi a ciò che più amava. L'approdo al castello nell'estate del '58 segnò in effetti una tappa decisiva nel lavoro di Pound, l'ultimo scorcio della sua vita lo avrebbe dedicato al compimento del """"Paradiso"""", la parte finale del suo poema: frammenti così densi di verità e tenerezza da diventare il suo testamento più sincero. Ancora una volta era Dante la misura della sua ambizione. Ed è proprio intorno alla sezione conclusiva dei Cantos e al senso di solitudine che Pound avvertì al suo ritorno in Italia che ruotano queste conversazioni tra Alessandro Rivali e Mary de Rachewiltz, iniziate ormai più di nove anni fa. Un avvincente romanzo familiare e, allo stesso tempo, una immaginifica ascensione al Paradiso di Pound, per scovare infine quella luce che """"come un barlume ci riconduca allo splendore""""."" -
Vicinanza pericolosa
Alternando i punti di vista delle due donne, prima e dopo il crollo di Connie, Vicinanza pericolosa è un coinvolgente romanzo sulla potenza, a volte fatale, dell’amicizia al femminile.rn«Natalie Daniels offre al lettore uno sguardo deciso e profondo sulla natura dell'amore, della fedeltà e del tradimento» - Publishers WeeklyrnConnie e Ness si conoscono per caso, mentre i loro bambini giocano insieme al parco. Chiacchierando, scoprono di essere vicine di casa e diventano inseparabili. Quando però il matrimonio di Ness finisce in un amaro divorzio, quella che era iniziata come un'intensa amicizia comincia a diventare troppo soffocante. Connie non ha più un momento per sé, per suo marito e per i suoi figli. La situazione degenera al punto che la donna si risveglia in un ospedale psichiatrico, accusata di un crimine tremendo, di cui non ricorda assolutamente nulla. Psichiatra forense da parecchi anni, Emma non è certo una donna facilmente impressionabile. O almeno fino a quando le viene assegnato il caso di Connie, che soffre, a quanto sembra, di amnesia dissociativa. Emma ha il compito di conoscere e studiare la sua paziente per poi decidere se la donna sia in grado o meno di affrontare un processo. C'è però qualcosa in lei che attira inesorabilmente Emma nella sua orbita, forse il modo in cui sembra capirla perfettamente e guardarle dentro, mettendo in luce tutte le sue insicurezze sulla vita, sul matrimonio e sul suo tragico passato. Le due donne cominciano a conoscersi sempre meglio, seppure in uno strano e contorto rapporto medico-paziente, e ben presto Emma comprende come il complicato matrimonio di Connie e la relazione malsana con la sua bellissima amica Ness possano averla portata a spezzarsi. O forse si sta semplicemente avvicinando troppo a una persona che è imperdonabile? -
Meg. Minaccia dagli abissi
Il terrore non è mai stato così profondornrn«Un romanzo tesissimo» - Kirkus Rewievrn«Una lettura compulsiva, piena di sorprendenti colpi di scena - BooklistrnrnNel profondo silenzio della Fossa delle Marianne, una spedizione sottomarina sta setacciando la zona da dove era riemersa, quattro anni prima, una specie preistorica di squalo bianco gigante, il Carcharodon megalodon, un mostro ritenuto estinto che aveva seminato morte e distruzione, sconvolgendo l'intera costa californiana, ed era stato fronteggiato e ucciso da Jonas Taylor, il pilota di sommergibili militari che lo aveva avvistato per primo nell'incredulità generale. Anche questa spedizione, però, finisce nel sangue e fa sapere al mondo che altri megalodon popolano gli abissi, pronti a spargere il terrore tra gli uomini che osano sfidare il loro dominio. Terry Taylor, la moglie di Jonas, è chiamata sul posto per fare chiarezza su quanto accaduto, mentre Jonas rimane a Monterey dove è stato costruito il più spettacolare acquario del mondo appositamente per accogliere Angel, la femmina di megalodon sopravvissuta al massacro di quattro anni prima, e diventata ormai un'attrazione turistica. Jonas però è inquieto, non ha mai visto Angel così agitata. L'acquario è collegato direttamente al Pacifico tramite un enorme canale, chiuso da un gigantesco cancello d'acciaio per impedire la fuga al megalodon, e da quell'apertura Angel può sentire non solo il profumo del mare ma anche l'odore, dolce e pungente, di un branco di balene che nuotano a chilometri di distanza… Il timore più grande di Jonas si concretizza quando Angel comincia a scagliarsi contro il cancello nel tentativo di fuggire, determinata a riacquistare la sua libertà, pronta a spargere nuovamente il panico lungo la costa. E, come se non bastasse, quello che Terry scopre sul fondo del mare è addirittura più preoccupante del pericolo rappresentato da Angel, una minaccia che potrebbe cambiare il volto dell'intero pianeta… -
La vita in più. Una storia vera
Raccontato in prima persona con spiazzante sincerità, La vita in più è il diario di bordo di un'avventura personale e spirituale, in cui da ogni lacrima nasce un fiore.rn«La vita in più si scopre in una grave malattia, ed è una storia d’amore per sé e per la vita stessa» - Alberto Sebastiani, Robinson«Se l'esame purtroppo confermasse la diagnosi peggiore, disse il medico, allora vorrebbe dire che... Qui la mia mente smise di ascoltare. iniziò così il periodo più felice della mia vita»rn Cosa può succedere quando una notizia inattesa rivoluziona la nostra vita? È difficile prevederlo, perché spesso le cose non sono come sembrano. Infatti in questa storia, proprio come in quella reale dell'autore, un evento apparentemente tragico si rivelerà essere invece la via per la rinascita. Lui è un uomo comune, in conflitto tra amore e sesso, fedeltà e tradimento, speranza e depressione. Sta attraversando un periodo difficile: ci sono crepe nella relazione con Anna, il lavoro scarseggia, l'umore è in caduta libera. A peggiorare la situazione si aggiunge un mal di schiena sempre più ostinato, che lo spinge a fare un controllo. Imprevedibilmente l'esito dell'esame lo condurrà a un ricovero immediato, per cercare di fermare una malattia che sembra aver preso in fretta il sopravvento su tutto. Da qui, per lui comincia la vera vita. Il reparto d'ospedale diventa la porta d'accesso per una conoscenza più profonda dell'esistenza, che lo porterà a fare i conti con se stesso, le persone che gli stanno accanto, i ricordi felici, le bugie, i desideri intimi. Raccontato in prima persona con spiazzante sincerità, La vita in più è il diario di bordo di un'avventura personale e spirituale, in cui da ogni lacrima nasce un fiore. -
Ordine d'allerta. Search and destroy
Un action-thriller pieno di colpi di scena, dove le competenze militari e d'intelligence di Joshua Hood trascinano il lettore in un'avventura adrenalinica ambientata nell'oscuro mondo delle operazioni segrete.rn«Joshua Hood ha creato una serie adrenalinica con un protagonista degno del miglior Jack Reacher di Lee Child» - Kirkus ReviewrnDopo aver quasi perso la vita nel tentativo di sventare un complotto terroristico che minacciava di trascinare gli Stati Uniti in una nuova guerra, Mason Kane, soldato americano caduto in disgrazia ed ex leggenda delle Operazioni Speciali, è ancora sulla lista nera di molti governi. Con l'intenzione di riabilitare il suo nome una volta per tutte, Mason stringe un patto con la CIA per fare ritorno nel pericoloso mondo delle operazioni clandestine. Ma quando una sua vecchia amica cade nella trappola di una risorsa legata all'ISIS, Mason abbandona ogni strategia e si ritrova coinvolto in un complotto ad alto livello, che vede implicata una violenta cellula terroristica e qualcuno vicino al presidente degli Stati Uniti. Con l'aiuto di Renee Hart, un agente del Dipartimento della Difesa, e di una squadra dei Corpi speciali d'élite, Mason dovrà fare tutto il possibile per fermare una grave minaccia per l'intero Esercito americano prima che sia troppo tardi. Secondo libro della serie ""Search and Destroy"""", Ordine d'allerta vede l'atteso ritorno di Mason Kane, l'eroe dei Reparti speciali dal passato discutibile, stavolta alle prese con un complotto all'ombra della guerra al terrorismo che coinvolge anche la Casa Bianca. Un action-thriller pieno di colpi di scena, dove le competenze militari e d'intelligence di Joshua Hood trascinano il lettore in un'avventura adrenalinica ambientata nell'oscuro mondo delle operazioni segrete."" -
L' isola del santuario. La saga del Dominio. Vol. 3
Il capitolo finale della serie, dove assisteremo alla conclusione delle vicende di Myra, Acrab e di tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nei precedenti due volumi.rnrnMyra è stata la guerriera prediletta di Acrab, condottiero e inventore. Lui l'ha cresciuta, è stato il suo mentore, il suo protettore e l'assassino di suo padre. Acrab vuole conquistare il Dominio delle Lacrime, abbattendone i regni grazie al suo esercito di reietti e alle sue invenzioni, capaci di distruggere intere città. È disposto a tutto pur di riuscire a imporre la sua giustizia, anche a usare gli elementali come combustibile per le sue macchine mortali. E Myra è l'arma finale per la sua conquista. Deve trovarla per catturarla e piegarla ai suoi scopi. Ma qualcosa lo frena, l'amore che prova per lei, e che rischia di portarlo alla rovina. Myra vuole ridare l'equilibrio al mondo, liberando gli elementali dalla schiavitù dei maghi Camminanti, riportando pace e armonia. Per lei Acrab è il nemico da fermare e uccidere, ma ogni volta che si è trovata di fronte a lui non è stata capace di resistere alle sue parole. Alle sue carezze. Adesso, la loro guerra sta arrivando alle battute finali. Mentre Acrab con la sua fortezza volante sta abbattendo gli eserciti nemici e si avvicina alla vittoria finale, Myra ha scoperto il luogo dove i suoi poteri si riveleranno nella loro pienezza. L'isola di Kathernesos, uno dei luoghi dove le energie dei Primi sono ancora presenti, dove la magia della Luce è ancora attiva. Ma dovrà arrivarci prima che i soldati di Acrab la fermino, e prima che la nuova vita che sta crescendo dentro di lei le prosciughi tutte le forze. -
L' amore nel fuoco della guerra
Dopo Quando ci batteva forte il cuore e Rose bianche a Fiume, Stefano Zecchi torna a raccontare una delle pagine più eroiche e terribili della nostra Storia, per far conoscere un'altra verità scomoda e difficile da accettare. rnrn«Erano innamorati e si sentivano estranei l'uno all'altra dopo gli anni della lontananza. Il loro era l'amore più doloroso, quello che divide, che non si è lasciato sopraffare - nonostante il tempo - dall'indifferenza che avrebbe reso molto più semplice la vita»rnrn""Una coincidenza ci illude che il mondo non sia tanto disordinato e casuale come sembra."""" Inizia così il nuovo romanzo di Stefano Zecchi, con un incontro fortuito, l'imbattersi inaspettato ma allo stesso tempo fatale in una cartellina azzurra con un nome scritto a matita rossa in un angolo. Per non farsi cogliere impreparati dal destino, bisogna fare attenzione alle coincidenze che ci presenta, e così, piano piano, ricerca dopo ricerca, un semplice nome può diventare un titolo, e poi una persona, e infine una storia, che apre un nuovo scenario: la vita di Valerio. Dal suo struggente Diario di un musicista disarmato , affiorano le immagini affascinanti di una città, l'indimenticabile Zara, con la bellezza dei suoi campielli, delle chiese, dei palazzi affacciati sul mare. Un diario che racconta la storia di Valerio quando in un giorno d'autunno del 1943 vive l'ultima occasione di un grande amore che aveva lacerato la sua esistenza, sempre in bilico tra erotismo e innocenza. Un amore complicato, doloroso, attraversato da tradimenti e congiure in quegli anni difficili, che s'intreccia con la passione politica per la terra dalmata. E come un canto di libertà, ispirato dalla sua musica, Valerio sentirà la responsabilità di difendere, in un estremo tentativo, la Zara italiana e cosmopolita, offesa e poi dimenticata dalla Storia."" -
La madre della madre di sua madre e le sue figlie
Un romanzo originale e sovversivo che illumina il ruolo delle donne nella storia.rnIndigene. Libere. Rapite. Assassine. Vendute. Schiave. Vendicatrici. Cannibali. In grado di interpretare i sogni. Capaci di un odio così grande da non lasciare spazio a nessun altro sentimento. Sono tutte donne di una stessa famiglia che ha avuto origine con Inaià, figlia di un guerriero tupiniquim, nata nel giorno in cui i portoghesi misero piede per la prima volta in Brasile, ed è proseguita con Tebereté, Sahy, Filipa, fino ad arrivare a Maria Fior, nata nel 1968. Maria José Silveira tiene insieme le voci delle protagoniste costruendo un albero genealogico solo femminile in cui si susseguono i ritratti di venti donne che si passano il testimone di madre in figlia: le loro diverse personalità, il dolore, la bellezza, la forza che dimostrano portano in sé la traccia della regione dove hanno vissuto, delle persone che hanno incontrato, della storia che hanno attraversato - quella di un paese in formazione di cui hanno incarnato i cambiamenti più profondi. È una danza variopinta e vorticosa quella che ci cattura facendo entrare in scena, una dopo l'altra, Guilhermina, che ha lottato contro un giaguaro, Ana de Pàdua, proprietaria di schiavi e bestiame, Diva Felìcia, fotografa e viaggiatrice, Ligia, attivista politica... Ed è una vera e propria vertigine quella che si prova quando alla fine, leggendo la storia di Maria Fior, si riconoscono i semi delle vite che l'hanno preceduta e, osservandola, si ha l'impressione di cogliere con uno sguardo i cinquecento anni di storia passati. Ma questo, in fondo, non fa che riportarci alle radici che tutti noi abbiamo dentro ma spesso ci dimentichiamo di avere. Con una scrittura potente ed evocativa ""La madre della madre di sua madre e le sue figlie"""" è un romanzo che illumina il ruolo delle donne nella storia, seduce con il fascino esotico di un paese immenso e unisce alla grande narrativa la critica al machismo, all'autoritarismo e all'abuso di potere che ancora prevalgono nella società brasiliana, e non solo."" -
Il tortellino muore nel brodo
Con il suo immaginario degno di un Tarantino cresciuto all'ombra dei portici di Bologna, Venturi ci regala una galleria di personaggi sgangherati e simpaticissimi e una collezione di perle gastronomiche da far invidia a uno chef stellato.rnrn""Mi dispiace davvero, ma ci sono cose nella vita che si possono avere e altre no. Il tortellino al pomodoro proprio no. Il tortellino muore nel brodo.""""rn Emilio Zucchini, proprietario della trattoria La vecchia Bologna, è uno scapolo impenitente, devoto alla gioia dei suoi clienti e al rispetto ortodosso delle ricette della cucina bolognese. Nicola Fini è il suo amico fraterno che è appena stato abbandonato di punto in bianco dalla moglie, ritrovandosi con due bambini a cui fare da papà single. Joe Solitario è un cantautore disperato che, dopo aver sprecato la sua grande occasione nella finale del più famoso talent show italiano, si improvvisa rapinatore per inseguire la sua ultima speranza: un volo di sola andata verso una nuova vita. Cico Pop e Mangusta sono gli scagnozzi di un boss della malavita locale incaricati di rubare per lui una moneta che non vale niente ma che ai suoi occhi significa tutto. Quando, in un campale venerdì mattina, le strade di questi cinque personaggi si incrociano, l'effetto non può che essere deflagrante. Quante possibilità ci sono che i tre criminali da strapazzo scelgano la stessa banca, lo stesso giorno e la stessa ora per mettere a segno il loro colpo? E quanta sfortuna deve avere Nicola per ritrovarsi a passare lì di fronte proprio durante la rapina, con in macchina quel poco che è rimasto della sua famiglia? Eppure, le coincidenze fanno parte della vita. E sono uno degli ingredienti fondamentali di questa rocambolesca storia. Insieme agli imprevisti, al buon cibo e a un'abbondante dose di umorismo. Con il suo immaginario degno di un Tarantino cresciuto all'ombra dei portici di Bologna, Venturi ci regala una galleria di personaggi sgangherati e simpaticissimi e una collezione di perle gastronomiche da far invidia a uno chef stellato. Ma, soprattutto, costruisce una brillante commedia degli equivoci dal ritmo forsennato, un'esilarante avventura a tinte gialle da gustare tutta d'un fiato."" -
L' età ridicola
In costante dialogo amoroso con la morte (ha anche provato a morire a comando, come i saggi orientali, ma non ci è riuscita), la vecchia suo malgrado è ancora piena di energia, e si prende cura di ciò che le resta dell'amorernrnMa perché mai bisogna pensare che una donna della mia età, fuori dal mondo da millenni, senza più amore né amicizia, non debba voler uccidere nessuno? Anzi, sarebbe proprio il momento buono. Che risate, se mi dessero trent'annirnrnA quasi novant'anni, la vecchia vive sola a Torino con l'anziano gatto Veleno, felino human friendly, e con i ricordi di un amore finito (la sua compagna, l'amatissima Nora, è morta da molti anni ormai); non ha altro da fare se non tenere il conto dei nuovi dolori alle ossa, ascoltare alla radio notizie di violenze e catastrofi - omicidi, bombe negli aeroporti, siccità -, e fare quattro chiacchiere con l'amica e coetanea Malvina, sempre più smemorata e persa sui sentieri affollati della demenza. La vecchia è decisamente stanca di vivere, stanca ""come un vecchio lombrico di cimitero"""", ma per fortuna nelle sue giornate c'è Gabriela, un grumo di gioventù operosa proveniente dai Paesi dell'Est e sopravvissuto a una sgangherata odissea familiare. E nella vita di Gabriela, oltre a una sfilza di parenti terribili che tentano di estorcerle più denaro possibile, c'è il cugino Dorin, aspirante terrorista attivamente impegnato nel terrorizzare proprio lei, Gabriela, che rifiuta di sposarlo. In costante dialogo amoroso con la morte (ha anche provato a morire a comando, come i saggi orientali, ma non ci è riuscita), la vecchia suo malgrado è ancora piena di energia, e si prende cura di ciò che le resta dell'amore: il decrepito Veleno e la sua amica svaporata, che nel frattempo è stata deportata dai parenti serpenti in casa di riposo. E quando oscure minacce incombono su Gabriela, la vecchia leonessa artritica non ci pensa due volte a sfoderare gli artigli per difendere ciò che le è caro."" -
Millennials. Il mondo nuovo
3 maggio 2019 : il mondo che conoscevamo è arrivato al capolinea. Ha smesso di esistere. Senza preavviso, da un momento all'altro, tutti gli uomini e le donne con più di diciassette anni e mezzo si sono bloccati , congelati nell'azione che stavano svolgendo in quel preciso istante, chi mentre aspettava il treno del mattino, chi mentre guidava verso l'ufficio, chi mentre dormiva o mentre faceva l'amore. Tutti inspiegabilmente sospesi in un sonno senza fine. Statue di carne, né morte né vive, con il cuore che continua a battere, lentissimo, e i polmoni a respirare. I sopravvissuti, tutti ragazzi, millennials , si sono ritrovati all'improvviso soli, senza nessuno che badi a loro e nessuno a cui badare. Niente più divieti. Niente più imposizioni. Solo una inebriante, assoluta libertà da assaporare fino in fondo e senza freni. Dopo tutto, a che serve darsi delle regole, quando c'è il mondo intero a disposizione? Ma passate le prime settimane di anarchica euforia, accanto a chi sceglie una vita randagia fatta di violenza e sopraffazione, c'è anche chi si ingegna per ricrearselo, il proprio mondo. Un mondo nuovo, certo, diverso dal precedente, magari più piccolo, ma a misura di millennial e forse persino migliore. Un mondo iperconnesso e iperdemocratico dove piccole comunità sopravvivono e si sviluppano grazie alla trasmissione della conoscenza resa possibile dal syn, una grande piattaforma globale di condivisione delle informazioni. Ora, quattro anni dopo, c'è chi dice che i bloccati si stiano per risvegliare. Nessuno sa con certezza se quei corpi mummificati contengano ancora genitori, fratelli e sorelle, e soprattutto nessuno sa se il loro ritorno metterà a rischio l'esistenza di tutto quello che i ragazzi hanno costruito. Un mondo imperfetto, magari, ma che per una volta è davvero e pienamente loro. -
Il fantasma di Eymerich
Con questo nuovo capitolo della saga, ripresa nel 2017 con Eymerich risorge, Valerio Evangelisti regala un'altra straordinaria avventura all'inquisitore amato dai lettori di tutto il mondo, e si conferma un autentico fuoriclasse del romanzo fantastico.rnrnL'inquisitore nel piazzale buio, illuminato solo dalla luna, vide un domenicano della sua stessa statura. Aveva il cappuccio abbassato, il viso era nell'ombra. Stava perfettamente immobilernrn1378. Evaso dalla prigione in cui il re d'Aragona lo aveva fatto rinchiudere, Eymerich raggiunge Roma, dove papa Gregorio XI ha trasferito la sede pontificia. Gregorio sta morendo, e attorno a lui inizia la contesa che condurrà al Grande Scisma d'Occidente. L'inquisitore si accorge che le risse tra cardinali nascondono dell'altro: un culto pagano bizzarro e dimenticato è risorto dall'oblio e ha contagiato l'alto clero. Solo la proverbiale spietatezza di Eymerich, alle prese con un fantasma che gli è identico, saprà averne ragione. In un'epoca più prossima alla nostra, ma futura, la repubblica di Catalogna è l'unico Stato europeo che si è mantenuto neutrale in un conflitto mondiale devastante. Vi trova rifugio lo scienziato Marcus Frullifer, portatore di teorie capaci di sconvolgere la fisica e la nozione di tempo. Solo che la Catalogna non è lo Stato perfetto che lui crede. Ciò non gli impedisce di costruire l'astronave Malpertuis , mossa da forze psichiche, che appare in Nicolas Eymerich, inquisitore , il primo romanzo del ciclo. In un futuro lontanissimo, l'umanità si sta evolvendo in qualcosa d'altro. Si muove oltre i limiti fisici conosciuti nel passato, e si trova a ridosso del Punto Omega, l'estremo dell'universo teorizzato dal gesuita Teilhard de Chardin e da alcuni scienziati moderni. Un misterioso Magister, di leggendaria memoria, regola l'ultimo sospiro del genere umano. Ma sarà davvero l'ultimo, in un cosmo spiraliforme? Con questo nuovo capitolo della saga, ripresa nel 2017 con Eymerich risorge, Valerio Evangelisti regala un'altra straordinaria avventura all'inquisitore amato dai lettori di tutto il mondo, e si conferma un autentico fuoriclasse del romanzo fantastico. -
Dove i pensieri non fanno rumore
Un piccolo capolavoro di saggezza sulla tenerezza e sull'amore, un racconto inspirational in cui ogni frase è un prezioso insegnamento di vita. rn«Ecco qual è l'età migliore della vita, pensa un vecchio guardando suo nipote. Quando un ragazzo è abbastanza grande per sapere come funziona il mondo, ma ancora abbastanza giovane per rifiutarsi di accettarlo»rnProtagonisti un ex matematico, che sta via via perdendo la memoria, e suo nipote Noah, spaventato ma al tempo stesso rapito dall'universo parallelo che la mente del nonno è in grado di creare. Nel mondo del nonno ci sono una piazza che ogni notte si rimpicciolisce sempre più, un drago volante, un pinguino che sonnecchia e un gufo con un occhio solo. Ma soprattutto c'è ancora la nonna, con tutto il suo amore e la dolcezza di una vita vissuta insieme... Dove i pensieri non fanno rumore è una storia senza tempo su ciò che conta davvero sia quando si è piccoli sia quando si invecchia, una delicata lezione su come affrontare la malattia e una riflessione sulla vita che, se ben vissuta, altro non è che una meravigliosa storia d'amore. -
Il diavolo in Terrasanta. Viaggio per terra e per mare da Roma a Gerusalemme
Ispirandosi al vero viaggio che l'ha portato prima a piedi, quindi in barca e poi di nuovo in cammino da Roma a Gerusalemme, Enrico Brizzi racconta al ritmo cadenzato dei passi dodici settimane funamboliche e altrettanto profonde, alla scoperta stupefacente e dolorosa insieme della Terrasanta, una porzione di mondo che rappresenta la culla delle storie più antiche ascoltate da bambini, ma anche il teatro d'una contesa feroce e, forse, la più efficace cartina tornasole delle contraddizioni di noi occidentali, eredi di una lunga tradizione in veste di persecutori.rn«Noi abituati a viaggiare a piedi siamo gente che non s'arrende. Nella vita possono confonderci, offenderci, persino ferirci, ma non riusciranno mai a farci sentire perduti. Ci guidano da sempre le stelle, e nessuno può spegnere la loro luce.»rn""Si dice che ogni viaggio nasca da un viaggio precedente; nel nostro caso, è andata esattamente così."""" Sono passati appena due anni da quando un gruppo di amici, sfidando caviglie doloranti, sete e scoramento, arrivava alla Città eterna dopo tre mesi di cammino lungo la Via Francigena, la lunga pista che da mille anni collega Canterbury a Roma. Allora, l'euforia per l'impresa appena compiuta era sfumata in uno strano, imprevisto sgomento, che solo la promessa di una nuova avventura aveva lenito: mettersi in cammino lungo un'altra rotta di pellegrinaggio. La scelta cade sulla più vertiginosa delle possibilità: ripartire proprio dalla Capitale e raggiungere a piedi il Paese dove ogni pietra è sacra, la terra santa per eccellenza. Gerusalemme. A lasciare Roma al grido di """"Aria!"""" sono in due, il Narratore, testimone e custode della bandiera, e Cesare Maggi, l'inflessibile logista. Un chilometro alla volta, mentre sfila un'Italia inaspettata, dove le impronte del passato si mescolano alle ombre del presente e agli squarci di futuro, al viaggio si aggiungono nuove e vecchie conoscenze: lo stralunato Ivan, che sulle spalle ha, fisicamente e simbolicamente, tante cose da buttar via, Enzo del vulcano, il cui mondo sta per diventare gigantesco, e Max Montefiori, il grande amico dai tempi dei boy scout, sempre all'arrembaggio, sulla strada come nella vita. Al gruppo, però, si unisce anche un ragazzo dai troppi segreti, dietro cui, forse, si nasconde colui del quale non si deve pronunciare il nome, il Caduto che mai dovrebbe mettere piede fra i luoghi sacri..."" -
C'era una volta un fiume
C'era una volta un fiume è un romanzo sorprendente e ricchissimo, che unisce folclore e scienza, magia e mito, suspense e immaginazione.rn«Proprio come una storia non inizia con la prima pagina, così un fiume non nasce alla sorgente»rnIn una notte buia nel pieno dell'inverno, in un'antica locanda sul Tamigi succede qualcosa di straordinario. Mentre i clienti abituali si raccontano storie per passare insieme le ore più buie, la porta si apre ed entra uno sconosciuto gravemente ferito. Tra le sue braccia c'è il corpo esanime di una bambina. Qualche ora dopo, la piccola si muove, fa un respiro e torna in vita. Si tratta di un miracolo? È successo qualcosa di magico? O la scienza può fornire una spiegazione? Le persone che abitano sulle rive del fiume applicano tutta la loro ingegnosità per risolvere l'enigma, ma col passare dei giorni il mistero non fa che approfondirsi. La piccola è muta e incapace di rispondere alle domande essenziali: chi è? Da dove viene? Il problema è che ben tre famiglie la reclamano come loro. Una giovane madre benestante è certa che si tratti della figlia scomparsa due anni prima. Una famiglia di contadini che ha appena scoperto la relazione segreta di uno dei figli è pronta ad accogliere la nipotina. La domestica del pastore locale, umile e solitaria, vede nella bimba la sorella minore. Ma per quanto siano strazianti le perdite passate, questa bambina non può essere di tutti. Ogni famiglia ha i propri misteri e molti segreti dovranno essere svelati prima che la sua identità possa essere conosciuta. Al centro di questo romanzo è il Tamigi: un fiume capace di divorare i vivi e talvolta di restituire i morti. E la scrittura della Setterfield si snoda come il corso d'acqua che la anima: un momento tumultuosa, il momento successivo tranquilla, maestosa, quasi lenta, ma sempre trascinante. C'era una volta un fiume è un romanzo sorprendente e ricchissimo, che unisce folclore e scienza, magia e mito, suspense e immaginazione. -
Lo spleen di Parigi. Piccoli poemi in prosa
L'enigmatico protagonista dei ""piccoli poemi in prosa"""" che costituiscono «Lo spleen di Parigi» è un flâneur solitario che si aggira per i «labirinti di pietra» di Parigi, ama appassionatamente il mistero ed è pronto a trovare seduzioni e malie a ogni angolo di strada. In lui le «fiamme della fantasia» possono accendersi «soltanto sotto il lutto profondo della Notte», e al suo vagabondare dietro le facciate delle case corrisponde il vagabondaggio di una prosa che insegue gli «ondulamenti della fantasticheria» e i «soprassalti della coscienza», sempre pronta a smarrirsi per ritrovarsi più vicina alla verità. È l'esplorazione della vita moderna, il viaggio in fondo alla notte, nel vortice in cui Baudelaire è stato uno dei primi ad avventurarsi, in quell'abisso dove sono sospesi per un eterno attimo il bene e il male.""