Sfoglia il Catalogo ibs002
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4021-4040 di 10000 Articoli:
-
Frankenstein
"Bernie Wrightson è un artista di grande talento e grande cuore. Queste illustrazioni rendono somma giustizia alla storia del moderno Prometeo di Mary Shelley: molti lettori troveranno gli elementi horror e gialli più estremi che i film li hanno indotti ad aspettarsi, e quei lettori finiranno il romanzo, non lo lasceranno a metà come feci io con la copia usata e non illustrata che avevo comprato a tredici anni per un quarto di dollaro."""" Dall'introduzione di Stephen King Il capolavoro del gotico romantico, capostipite del romanzo horror, con i disegni di un maestro del fumetto americano." -
Anna Bolena
La «scalata» di Anna Bolena inizia con un periodo trascorso in Francia, come damigella della regina. Al suo rientro in Inghilterra Anna si era trasformata in una splendida dama di corte, prezioso oggetto di scambio per le ambizioni del padre. Ma neppure lui poteva immaginare quale sarebbe stato il futuro della ragazza che, dopo aver infiammato il cuore del re Enrico VIII, lo sposò nel 1533 e gli diede una figlia, Elisabetta, destinata a diventare la più grande regina della storia inglese. Nonostante questo folgorante inizio, l'astro di Anna Bolena tramonta presto... Carolly Erickson ricostruisce le vicende che hanno segnato l'esistenza di questa sfortunata regina, sullo sfondo di una rievocazione dei rapporti umani e dell'intreccio di ragioni personali e ragion di Stato, in una grande corte europea del Rinascimento. -
Romanzi. Vol. 2: 1991-1997.
Secondo dei tre volumi dedicati alle opere narrative di Philip Roth, recentemente scomparso, questo Meridiano propone i grandi romanzi della maturità dell'autore - Operazione Shylock (1993), Il teatro di Sabbath (1995) e Pastorale americana (1997) - preceduti da Patrimonio (1991), piccolo gioiello di fiction autobiografica dedicato alla morte del padre. La curatela (saggio introduttivo e notizie sui testi) di Paolo Simonetti. -
Lettere a nessuno. Ediz. ampliata
Pubblicato per la prima volta nel 1997, quindi ampliato nel 2008, ""Lettere a nessuno"""" è il libro che ha rivelato al mondo l'originale talento letterario di Antonio Moresco. Una provocatoria autobiografia, un «epistolario esploso», uno Zibaldone dei nostri tempi: si fondono in queste pagine riflessioni sugli aspetti più intimi del vivere, sul ruolo dello scrittore, sulla vita politica, sociale, culturale di una nazione."" -
Il fallimento della consapevolezza
Dove non c'è giudizio non ci può essere memoria e dove non c'è memoria non c'è neppure il presenternrnrn ""Io sono nato nel 1922 a Napoli, in una città che ha molti volti e che recita sé stessa; dove è ambigua, come in ogni recita, la linea di demarcazione tra vero e falso"""": da qui prende le mosse questo viaggio a ritroso nel tempo. Con la leggerezza e la lucidità che lo contraddistinguono, La Capria accompagna il lettore alle origini della sua vita di scrittore, rievocando gli anni della formazione, la lotta ingaggiata per emanciparsi dagli stereotipi culturali imposti dalla città, l'insegnamento decisivo di Croce e la scoperta euforizzante di scrittori quali Proust, Musil, Kafka, Joyce, Faulkner, le cui tecniche compositive saranno d'ispirazione per i suoi futuri romanzi, su tutti Ferito a morte . Analizzando retrospettivamente la sua produzione, La Capria fa dono al lettore delle proprie idee sulla letteratura e sulla sua città, perché Il fallimento della consapevolezza è anche un libro su Napoli: ogni dettaglio che lo compone non fa che rendere saliente il controverso rapporto che lo scrittore intrattiene con essa. """"In tutti i libri che ho scritto"""" ci ricorda, """"c'è sempre questo dissidio, questo 'poetico litigio', tra me e la città, e il desiderio di svelarne l'anima nascosta, di ripensarla in modo da renderla presentabile, non con un maquillage superficiale, ma con una riscoperta della sua identità."""" A completare questa raccolta, alcune lettere inedite tornate in possesso dell'autore il giorno del suo novantatreesimo compleanno: le scrisse tra il febbraio e il maggio del '43, mentre era militare a Caserta, a Peppino Patroni Griffi. La Capria stesso, nel presentarle, è sorpreso dai sentimenti che a quel tempo lo dominavano. Scopriamo un ragazzo di buona famiglia inerme e ingenuo sopraffatto dalla durezza della vita militare e dal terrore di vedersi abbandonato dall'amico più caro, in un'epoca di grande incertezza, che di lì a poco si sarebbe conclusa con la fine della guerra. Attraverso la forma del memoriale, La Capria esplora il confine sottile tra verità e trasfigurazione narrativa, e dimostra che anche raccontando personaggi reali ed eventi realmente accaduti uno scrittore puro non può fare a meno di produrre letteratura."" -
Nina sente
Un giallo? può darsi, ma anche una commedia. Una brillante commedia sociale in cui si staglia una piccola grande donna schierata contro la macchina del potere e del danaro rnrn«Le cose diventano vere quando qualcuno le vede e le racconta: prima semplicemente non esistono, non sono successe – le aveva detto Ada un giorno. Stronzate da giornalisti egocentrici, aveva pensato lei senza dirglielo. E se invece avesse avuto ragione?»rnrnNina Forte per lavoro guida un'automobile, ma non è una tassista: è un'autista NCC che ha ereditato la licenza dal padre. E una driver sui generis: colta, arrabbiata, madre di un adolescente inquieto ed ex moglie di un marito irresponsabile. Ha ottenuto un contratto di collaborazione con una banca sulla quale stanno mettendo le mani i cinesi lanciando un'offerta molto competitiva: e i clienti di Nina, quando salgono in macchina con lei, parlano, non temono di parlare, o forse non si preoccupano che lei ci sia, al volante e con le orecchie aperte. È ossessionata da un olfatto eccezionale, dalla dizione perfetta, dalla giustizia. Fra una rivelazione e uno scandalo, capisce che l'alta dirigenza della banca si sta difendendo dai cinesi con mosse oscure, destinate a lasciare intatti gli equilibri interni di potere. Nel labirinto degli eventi che segnano le torbide trattative dell'istituto bancario finisce l'indebitato Guido, amico storico di Nina, che viene trovato morto. Nina sente un odore che la perseguita e che fa da traccia, da indizio, da strada verso la soluzione del mistero. Nina Forte, intrepida driver, porta su di sé i segni del proprio tempo, delle proprie illusioni, delle proprie ossessioni. E si affaccia dalla pagina, complice come una sorella, come una ambasciatrice delle nostre inquietudini. -
Giochi sacri
Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un ""sottobosco"""" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità."" -
Lezioni di dogfulness. La gioia di vivere insegnata da un cane
Quarantotto lezioni di Dogfulness per liberarci dallo stress e imparare ad assaporare la vita attimo per attimo, riscoprendo la gioia di vivere.rnrn""Noi cani amiamo incondizionatamente, non giudichiamo dalle razze, non siamo permalosi, mostriamo il nostro affetto e la nostra gratitudine, non abbiamo nessuna di quelle corazze che a volte impediscono agli esseri umani di comunicare tra di loro. Il nostro motto è: 'Gioia di vivere, sempre!'. Ma noi cani siamo o non siamo i migliori amici dell'uomo? Ed ecco allora che in questo libro vi sveliamo alcuni dei nostri segreti, il tutto senza mai dimenticare due cose importantissime: il gioco, perché il gioco 'è la medicina più grande'; e la reciprocità, perché quando si è felici, questa felicità va condivisa. Solo così la vita si riempirà di gioia. Parola di cane."""""" -
Consigli a me stesso. I miei 2 centesimi
Tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata. Da tutto ciò nasce questo libro di oneste e a volte folgoranti riflessioni, in parte inedite.rnrn«C'è molto Ax in questi ""2centesimi"""", una forma diretta, l'urgenza di dire, un parlato schietto, una facilità di opinione e di polemica che fa venire voglia di discutere, di chiacchierare davanti a un bicchiere, di litigare su come va il mondo, e soprattutto c'è un """"Ragazzi, io ce l'ho fatta!"""" che non diventa mai """"Peggio per voi!""""» - dalla prefazione di Michele Serrarnrn Perdona e non provare rancore, ascolta chi ti dice come devi vivere ma poi ignoralo, la cosa migliore dell'invecchiare è capire le cazzate che hai fatto e non rifaresti mai, il tuo orgoglio cercherà sempre di rovinare tutto, ogni storia d'amore sbagliata ti avvicina a quella giusta... Ai ventenni di oggi, per molti dei quali è un mito, J-Ax strizza un occhio complice dandogli i consigli che avrebbe voluto ricevere lui a vent'anni, e che gli avrebbero risparmiato molte delusioni, errori e frustrazioni. Tutte cose che a quell'età sono inevitabili, sia chiaro. Ma che forse si affrontano meglio con le parole di un amico che ha fatto le sue esperienze, senza mai perdere il gusto della ribellione. Il bullismo, il successo, il fallimento, la fiducia in se stessi… Tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata. Da tutto ciò nasce questo libro di oneste e a volte folgoranti riflessioni, in parte inedite, in parte postate nella seguitissima rubrica web """"I miei 2 centesimi"""": dalla voglia di condividere le sue opinioni sulla vita, sulla politica, sull'attualità. E dal tentativo di cercare, con i mezzi a sua disposizione cioè le parole, di migliorare il sistema in cui viviamo partendo da noi stessi."" -
Ragazzo della Bovisa
Tra la Milano buia dei rifugi del 1943 e quella luminosa dei balli nei cortili del 1945, Ermanno Olmi racconta la vita di un ragazzo lombardo che gli somiglia molto: il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, le inquietudini del periodo bellico, l'ardore e il tremore dei primi amori, il dolore per la morte del padre. Tra lirismo e ironia, Olmi ricostruisce un quadro d'epoca tra scorci d'ambiente e gustosi aneddoti, dando vita a una piccola commedia umana del Novecento milanese. -
L' anno dei due papi. Francesco, Benedetto e la rinuncia che ha scosso il mondo
Un fragile papa emerito e un pontefice con il carisma di una rock star. Uno scandalo? Un ulteriore motivo di imbarazzo o una straordinaria opportunità? rnChe cosa ha spinto il più tradizionalista dei papi alla sconcertante scelta di rinunciare al suo incarico? Perché l'intellettuale ultra conservatore ha consegnato la cattedra di Pietro al radicale ed estroverso cardinale argentino?rn Nel pomeriggio del 28 febbraio 2013 Benedetto XVI, il «papa emerito», arrivò a Castel Gandolfo per trascorrervi «la fase conclusiva del suo pellegrinaggio su questa terra». Dal giorno in cui aveva annunciato di rinunciare all'incarico a causa dell'età avanzata erano passate poco più di due settimane, durante le quali il Conclave aveva eletto papa il carismatico cardinale Bergoglio. Una rivoluzione si era compiuta in seno alla Chiesa, e subito il mondo si chiese che cosa avesse spinto il più tradizionalista dei papi a un gesto tanto sconcertante. Perché l'intellettuale ultraconservatore aveva di fatto consegnato la cattedra di Pietro al radicale porporato argentino? Per quale motivo il severo custode dell'ortodossia esponeva la Santa Sede al rischio di una contestazione permanente da parte dei circoli più reazionari del mondo ecclesiastico e cattolico? Dove cercare le ragioni profonde di una decisione così inimmaginabile? Forse nello scandalo degli abusi sessuali sui bambini che stava squassando la Chiesa da oltre un decennio. O nei numeri impressionanti di coloro che ogni anno si allontanano dal cattolicesimo. O nella sete di giustizia di milioni di esseri umani esclusi dal banchetto a cui solo le società più ricche da sempre si autoinvitano. Con L'anno dei due papi Anthony McCarten cerca di rispondere a queste domande ripercorrendo non solo i giorni frenetici che dalla rinuncia di Benedetto XVI portarono all'elezione di Francesco, ma anche le «vite parallele» di due uomini molto diversi tra loro e tuttavia accomunati dal destino di sedere sul soglio petrino in una delle fasi più tormentate della storia della Chiesa. Quello di McCarten è un racconto che «dalla fine del mondo», dall'Argentina di Bergoglio, il «vescovo delle baraccopoli», l'estroverso ecclesiastico di rango che ha condiviso la miseria e la sofferenza della gente comune ma che negli anni della dittatura non ha trovato la forza di denunciare i crimini della junta militare, arriva alla Germania del cardinale Ratzinger, il raffinato teologo cresciuto sotto il regime hitleriano di cui però non sembra conservare memoria, il prefetto del Sant'Uffizio, l'avversario inflessibile di ogni relativismo culturale. Bergoglio e Ratzinger, dunque, per la prima volta dal 1415 due pontefici viventi. Un fragile papa emerito e un pontefice con il carisma di una rock star. Uno scandalo? Un ulteriore motivo di imbarazzo o una straordinaria opportunità? Quando il giovane Francesco d'Assisi si recò a pregare nella chiesa di San Damiano, ebbe la visione del Crocifisso che gli ordinava: «Francesco, va' e ripara la mia casa». Forse è in queste parole che si nasconde il segreto delle dimissioni di Benedetto XVI. -
Alice nel paese delle meraviglie. Ediz. a colori
«Ti sarei grata se la smettessi di apparire e sparire così all'improvviso: mi fai girare la testa!» «D'accordo» disse il Gatto; e stavolta svanì molto lentamente, cominciando dalla punta della coda per finire con il sorriso, che rimase lì per qualche tempo dopo che il resto era sparito. ""Be'! Mi è capitato spesso di vedere un gatto senza sorriso,"""" pensò Alice """"ma un sorriso senza gatto! È la cosa più curiosa che abbia mai visto in vita mia!"""" Età di lettura: da 9 anni."" -
Il giorno specialissimo di Marlon Bundo. Ediz. a colori
Non importa se ami una coniglietta o un conigliettorn«Il Giorno Specialissimo di Marlon Bundo è un capolavoro. Un autentico tour de force di grande letterat... ooh, un castello!» - Bloblò il Pesciolinorn«Questo libro era delizioso!» - Orso Grizzly anonimorn«Conosco la spazzatura. Ci ho passato la vita, nella spazzatura. E Marlon Bundo non è spazzatura!» - Waffles il ProcionernManlon Bundo è il coniglietto domestico di Mike Pence, vicepresidente USA noto, tra l'altro, per le sue posizioni omofobe. La tenera bestiolina è innamorata, ma di chi? Di un altro coniglio maschio, Wesley! Un libro illustrato, per bambini di tute le età, per scoprire che la ""diversità"""" non esiste. Anzi sì, perché siamo tutti diversi... ed è fantastico. Età di lettura: da 5 anni."" -
Minecraft Mojang. Guida alla sopravvivenza acquatica
Gli oceani di Minecraft pullulano di creature viventi e rari tesori, ma anche di pericoli! Sopravvivere in questi ambienti non è uno scherzo. Questa Guida Ufficiale ti spiegherà come respirare sott'acqua, trovare tesori sepolti, difenderti dai guardiani e da altri spaventosi mob. Con informazioni e consigli che arrivano direttamente dal Team Mojang, questa è la guida di cui non puoi fare a meno se vuoi sopravvivere sott'acqua. -
Belìn, che paddock. Storie di corse, piloti e altre pazzie della mia vita
La storia di un ragazzo di Genova che diventa il più importante e autorevole manager del mondo delle due ruote, frenando il giusto e tenendo il gas sempre aperto al massimo.rn«Il mio segreto è che alla fine me ne sono sempre sbattuto i coglioni»rn ""Ho aperto il baule della mia vita. E una dopo l'altra, ho tirato fuori queste storie. Non ero sorpreso, sapevo esattamente dove si trovavano. Non importa quanti anni sono trascorsi: ricordo nei dettagli ogni episodio. Perché ho sceneggiato io la mia vita, dalla prima all'ultima pagina. Il caso non esiste, tutto quello che è successo l'ho voluto."""" Vittorie, piloti, sconfitte. Benzina, curve, staccate. Motocross, velocità, bordelli, sigarette, champagne, pronto soccorso. La Parigi-Dakar. Valentino Rossi e Max Biaggi, Loris Capirossi e Marco Simoncelli. La Piaggio, la squadra corse della Gilera, la Cagiva, l'Aprilia. Carlo Pernat, in quarant'anni di folle carriera come manager del mondo dei motori e non solo, ha fatto e disfatto qualsiasi cosa. Compreso il giro del mondo in aereo: almeno 250 volte. Ha scoperto e lanciato pluricampioni del mondo, ha vinto 20 titoli iridati. Ha messo d'accordo sponsor e motori, contribuendo alla crescita planetaria della MotoGP come nessun altro. Ha brindato con Mick Jagger e François Mitterand, George Harrison e Lech WalÑsa, Fabrizio De André e Vasco Rossi. Si è occupato pure della Ferrari di Scheckter e Villeneuve in Formula Uno, della Juventus di Trapattoni in Coppa dei Campioni, della Bianchi di """"Tista"""" Baronchelli al Giro d'Italia, del """"suo"""" Genoa che lottava per tornare in serie A. In questo libro, spudorato e divertentissimo, racconta i frammenti di una vita talmente spericolata da far impallidire le imprese dei piloti che corrono a 300 all'ora. La storia di un ragazzo di Genova che diventa il più importante e autorevole manager del mondo delle due ruote, frenando il giusto e tenendo il gas sempre aperto al massimo."" -
Il principe Caspian. Le cronache di Narnia. Vol. 4
Terra 1941 - Narnia 2303. La pacifica Narnia è stata conquistata dagli umani. Folletti, giganti, fauni e ninfe si sono nascosti, insieme agli animali parlanti, nel fitto delle foreste, fra gli alberi amici. Nel mondo degli umani nessuno parla di loro, nessuno vuole ricordare. Ma il giovanissimo Caspian, l'erede al trono, decide di guidare la riscossa del popolo nascosto. Al suo fianco, quattro ragazzi che un tempo erano stati i saggi sovrani dell'antica Narnia. La battaglia è aperta... Età di lettura: da 11 anni. -
Il nipote del mago. Le cronache di Narnia. Vol. 1
Terra 1900 - Narnia Anno 1. Quando Polly e il suo nuovo amico Digory decidono di esplorare la soffitta di zio Andrew, non sospettano certo che lui sia un mago. Soprattutto non sanno che, grazie al potere di un anello, quella stanza scomparirà e si ritroveranno nel silenzio ovattato e nella luce verde che filtra dai rami fitti della Foresta di Mezzo. È il meraviglioso regno di Narnia ai suoi albori, molti anni prima che Lucy tocchi la maniglia dell'armadio magico... Età di lettura: da 11 anni. -
Il cavallo e il ragazzo. Le cronache di Narnia. Vol. 3
Terra 1940 - Narnia 1014 ""Come vorrei che potessi parlare, amico mio."""" Shasta non poteva immaginare che rivolgendosi così a un cavallo, ne avrebbe avuto risposta. Ma Bri ha il dono della parola perché viene da Narnia, terra felice da cui è stato rapito e a cui vuole tornare. La stessa terra che Shasta desidera esplorare da sempre. Comincia così un viaggio fitto di insidie, avventure e nuovi amici, che sarà per loro una prova di cuore, coraggio e saggezza. Età di lettura: da 11 anni."" -
L'ultima battaglia. Le cronache di Narnia. Vol. 7
Terra 1949 - Narnia 2555. Il ciclo di Narnia è arrivato alla sua conclusione e tutti i personaggi dei sei romanzi precedenti vengono alla ribalta per salutare, dall'aquila Alidifuoco all'unicorno Diamante. Ma i veri eroi di questo ""gran finale"""" sono Tirian, ultimo discendente dei re di Narnia, Jill ed Eustachio, che devono smascherare un assurdo impostore. Le forze del bene e del male si preparano alla battaglia decisiva, ma alla fine è al """"cuore delle cose"""" che tutti dovranno guardare... Età di lettura: da 11 anni."" -
Il viaggio del veliero. Le cronache di Narnia. Vol. 5
Terra 1942 - Narnia 2306. ""C'era un ragazzo che si chiamava Eustachio Clarence Scrubb, e se lo meritava."""" E oltre a ritrovarsi questo nome, Eustachio, a differenza dei suoi cugini Edmund e Lucy, non è mai stato a Narnia. Perciò non poteva immaginare che guardando il quadro di un mare in tempesta, ci sarebbero finiti dentro! Per fortuna il principe Caspian li salverà e li porterà con sé a bordo del dorato Veliero dell'alba, in un lungo viaggio per arrivare alla Fine del Mondo. Età di lettura: da 11 anni.""