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L' induismo. Temi, tradizioni, prospettive
L'autore delinea i nuclei centrali del pensiero hindu, tracciandone lo sviluppo dalle origini fino alla modernità. In questa panoramica trovano spazio concetti e nozioni fondanti della religione: una disamina del significato del ""dharma"""", norma che regola sia la condotta etica e sociale, sia il regolare andamento del cosmo stesso; vengono esposte le principali correnti religiose, che fanno capo ai culti di Shiva, di Vishnu e della Dea. Ampio spazio è dedicato alla modernità, alle tradizioni tantriche, agli influssi dei """"dravida"""" (popolazione autoctona del Sud dell'India) sull'intera storia del pensiero indiano, e infine al rito, che modella e determina la religione hindu."" -
Linguaggio infantile e afasia
In piena guerra mondiale, in fuga dallo sterminio nazista, Jakobson porta a termine un volumetto che definisce le basi ""cognitive"""" della fonologia, e più in generale della linguistica. L'interesse del saggio è tutto volto a uno scopo ben preciso: se la fonologia è una componente centrale della facoltà del linguaggio, essa deve svolgere un ruolo essenziale anche nello sviluppo ontogenetico del linguaggio, cioè durante il processo acquisizionale del bambino, cosí come nella sua decostruzione, cioè nelle afasie. La linguistica viene vista come strumento indispensabile per lo studio del cervello. Allo stesso tempo, viene delineato un programma di ricerca multidisciplinare che ha segnato l'intero Novecento. Nuova edizione ampliata."" -
Figure 3. Discorso del racconto
Da un continuo scambio tra le suggestioni di una teoria generale delle forme letterarie (o poetica) e i dati concreti di una tradizionale, e spesso penetrante, analisi critica nascono i saggi di Figure III. Di questa doppia anima l'autore è ben conscio; la raccolta si apre, infatti, col breve scritto su Critica e poetica, che è una riaffermazione della pari e complementare dignità di entrambe. Ad esso fa seguito una ridiscussione dei rapporti tra Poetica e storia, classico tema della possibilità di una storia letteraria, visto da una specola non italiana (ma con risultati che suonano conferma a quelli di scuola italiana). Di questa collaborazione tra poetica, nella specie narratologica, e critica, Genette dà subito prova affrontando la Recherche proustiana, prima sinteticamente, con un magistrale saggio sulla Metonimia in Proust; poi analiticamente, smontando i meccanismi narrativi dell'opera. La lezione di metodo che ne risulta ha così un merito in più: quello di dimostrarsi, fin dalla sua formulazione, utile alla comprensione di un testo straordinariamente complesso, dal quale è lecito estrarre conclusioni generali sui rapporti tra storia, narrazione e racconto. -
La cura del gorilla
Dopo che gli avvenimenti raccontati nel precedente romanzo,""Attenti al gorilla"""", lo avevano fatto finire all'ospedale, Sandrone Dazieri, è finalmente guarito dai suoi malanni. Ma per un tipo così è difficile stare lontano dai pasticci. Torna a Cremona, in convalescenza a casa della madre, incontra una ragazza meritevole di seduzione e finisce dritto dritto sul cadavere di un albanese. Sembra uno di quei casi risolto in partenza, però Sandrone, che i particolari li osserva, non è affatto convinto. Comincia a indagare e accetta anche la proposta di andare a Torino, come coordinatore della sicurezza durante una strampalata convention di fantascienza. Presto i due lavori si saldano in uno solo e la soluzione del caso si avvicina."" -
Diciotto racconti
Il volume raccoglie tutti i racconti dispersi, sia i pochi pubblicati in rivista da Fenoglio stesso e non raccolti, sia, in numero maggiore, gli editi dopo la sua scomparsa. Meno consistente il nucleo di quelli ""partigiani"""", più cospicuo invece il gruppo dei racconti """"langhigiani"""" che, con vari progetti, occuparono Fenoglio prima e dopo il Partigiano Johnny fino ai suoi ultimi giorni. Sono diciotto in tutto: Nella valle di San Benedetto; L'addio; Il gorgo; L'esattore; Ferragosto; Il paese I, III, XI; Il signor Podestà; L'affare dell'anima; I premilitari; Tradotta a Roma; Il padrone paga male; Lo scambio dei prigionieri; Golia; Ciao, old Lion; La licenza; Il mortorio; Boeri."" -
Cambiare regime. La sinistra e gli ultimi 45 dittatori
Qual è una politica estera di sinistra? Un interrogativo antico ma ancora privo di risposta. Dinanzi alle decine di regimi dittatoriali del pianeta, i progressisti possono accontentarsi di difendere lo status quo e la stabilità? Non è, invece, più coerente con la missione di una sinistra delle libertà promuovere la democrazia in tutte le sue forme e, dunque, lottare contro le tirannie? Da Carlo Rosselli ad Amartya Sen, da Arthur Koestler a John F. Kennedy, da Bill Clinton a Tony Blair, nel corso del Novecento la sinistra ha fatto dell'espansione della democrazia la sua migliore bandiera. In un mondo non meno tormentato, quella bandiera non deve essere abbandonata, a costo di sfidare le convenzioni del pacifismo e dell'antiamericanismo. Un libro non conformista che interroga la coscienza civile della sinistra italiana. -
La guerra del basilico
Un'alga assassina, la Caulerpia Taxifolia, infesta in modo misterioso la Riviera di Ponente e minaccia tutto il Mediterraneo. Sandra, una biologa italiana in missione a Montecarlo per collaborare col Museo Oceanografico, trova alloggio solo al di qua della frontiera, all'albergo ""Tropicana"""", crocevia di storie e personaggi in fuga, nonché teatro di una storia d'amore perduta nel tempo in cui gli unici indizi restano una gonna gialla e una spropositata pianta di basilico. Il tutto visto da un'albergo che si sfascia, giorno dopo giorno, metafora di un'Italia per troppo tempo pilotata come un Titanic."" -
Quaderno di traduzioni. Lucrezio-Shakespeare-Goethe. Testo originale a fronte
Sanguineti è noto come traduttore di versi scritti per il teatro (Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Seneca), ma le sue traduzioni coprono anche altri generi poetici che vanno dal poema didascalico alla lirica, all'elegia e all'epigramma. Comune con le traduzioni teatrali è il gusto per una parola sonora, da pronunciare. E la fedeltà al suono e al ritmo è una regola ancora più rigorosa della fedeltà al senso (che pure non manca, nonostante la leggenda secondo cui Sanguineti sarebbe sempre autore di riscritture molto libere o quasi autonome dal testo di partenza). Le scelte di Sanguineti rivelano l'aspirazione verso una ""traduzione a calco"""" che riproduca l'originale proprio a partire da alcuni elementi formali. Ma proprio in questo modo sembra emergere l'anima, cioè la struttura profonda dei testi affrontati. Testi e autori, peraltro, molto diversi fra loro: dal De rerum natura di Lucrezio, amato come padre del materialismo, ai Sonetti di Shakespeare, di cui Sanguineti esalta le profondità manieristiche, al Goethe ironico e sensuale delle Elegie romane o a quello licenzioso degli Epigrammi veneziani. Una varietà di temi e toni che esalta l'esercizio tecnico di Sanguineti e la sua straordinaria """"prova d'attore""""."" -
Una donna che fischia
Nell'Università del Nord Yorkshire, tra ricerche scientifiche e conversazioni filosofiche si lavora intorno al tema ""corpo e mente""""; nella parallela anti-università si consuma LSD, si pratica la filosofia hippy e si fanno contro-lezioni su Mao o l'astrologia. Nella fattoria vicina una comunità teatrale si trasforma in setta religiosa sedotta da un carismatico guru dal passato terribile che si spaccia per profeta, tra crisi mistiche e di follia. Tutto ciò fa da sfondo alla forza poetica di un romanzo che intende proporre anche un'analisi corrosiva degli sconvolgimenti sociali e intellettuali che hanno scosso l'Inghilterra negli anni '60."" -
Il ballo della Vittoria
Un giovane impulsivo e romantico vuole vendicarsi delle ingiustizie della società: è stato condannato a cinque anni per il presunto furto di un cavallo e in prigione ha subito brutali violenze e umiliazioni. Ora, che è uscito dal carcere per un'amnistia, prepara un colpo clamoroso insieme a un famoso maestro in rapine. Ma i sogni artistici di una ballerina, la forza dei sentimenti e dell'amicizia piegheranno il loro destino verso imprese più nobili. Il tutto è raccontato con humour e tenerezza dallo scrittore cileno, autore del ""Postino di Neruda"""", che con questo romanzo ha ricevuto il premio Planeta 2003."" -
Fuori i secondi
Nel 1973, nella città argentina di Trelew, il giornale locale compie cinquant'anni. Per celebrare l'evento ogni responsabile del giornale deve scegliere un fatto di cronaca avvenuto nel settembre 1923 da inserire in un supplemento speciale. Il giornalista sportivo non ci pensa un attimo: il ""furto"""" di una legittima vittoria sarà il suo argomento, un combattimento storico di boxe, Dempsey contro Firpo. Anche il responsabile della cultura non esita: sempre nel settembre 1923 Richard Strauss aveva diretto a Buenos Aires i Wiener Philarmoniker eseguendo, tra l'altro, la Prima di Mahler. Fra questi due avvenimenti se ne insinua uno minore, misterioso e passato sotto silenzio all'epoca: uno dei musicisti dell'orchestra viene trovato impiccato in una camera del migliore hotel di Buenos Aires. E all'improvviso i tre fatti confluiscono e trasformano radicalmente l'anno 1923."" -
Spettri. La vita dopo la morte secondo la scienza
Col taccuino in mano e la passione della sperimentatrice, Mary Roach svolge la sua inchiesta tra ingegneri e ciarlatani, cardiochirurghi, sedute spiritiche e tavolini traballanti. C'è il ricercatore che tenta di registrare su nastro le voci dei morti e il fisico che cerca di calcolare il peso della coscienza. Si inizia con il medico indiano che si occupa di reincarnazione e si finisce in una sala operatoria dove è stato installato un dispositivo per studiare le cosiddette esperienze di pre-morte, cioè quelle del tunnel e della luce accecante. Ci sono le ricerche in North Carolina dove, in un processo, l'apparizione di un fantasma è stata ammessa come prova, e la visita all'Università di Cambridge dove è conservato l'unico campione di ectoplasma al mondo... -
La casa del silenzio
Fatma, insieme al nano Recep, figlio illegittimo del suo defunto marito, vive ancora nella casa in cui si trasferì con il suo sposo - un medico fallito, attivista politico e alcolista - quando decisero di abbandonare Istanbul agli inizi della rivoluzione del 1908. Nella cadente villa in legno Fatma, altezzosa e bisbetica, trascorre i giorni e le notti assorta nei ricordi, a rodersi in un cupo sentimento. I suoi figli sono morti, ma i suoi tre nipoti ogni estate vanno a trovarla per un breve soggiorno. Faruk, il maggiore, è uno storico che, abbandonato dalla moglie, ha trovato nell'alcol un efficace palliativo alla noia; Nilgün è un'affascinante studentessa progressista che sogna una rivoluzione sociale che non arriva mai; il giovane Metin è un genio della matematica che vuole emigrare negli Stati Uniti per arricchirsi. Tutti e tre, per motivi diversi, desiderano che la nonna venda la casa. -
La costruzione della realtà sociale
In questo libro Searle volge la sua attenzione ad alcuni aspetti fondamentali della cultura umana tradizionalmente poco considerati dalla letteratura filosofica, ma che svolgono un ruolo decisivo nella nostra esistenza quotidiana. L'autore esamina la struttura di quelle porzioni del mondo che sono fatti solo per accordo umano - poderose creazioni dell'uomo come la moneta, il matrimonio, la proprietà e il governo. Fatti di questo genere hanno un'esistenza oggettiva solo perché noi crediamo nella loro esistenza, e costituiscono il mondo della realtà culturale e sociale di cui tanto si discute. Questo libro mette in luce le caratteristiche di queste istituzioni e la disarmante semplicità della loro logica di fondo. -
Dialoghi. Testo cinese a fronte
I ""Dialoghi"""" di Confucio costituiscono da oltre duemila anni il nucleo fondamentale della cultura e del pensiero cinese. Raccolta di aforismi, conversazioni e aneddoti a lui attribuita e redatta dai suoi discepoli e seguaci, i """"Dialoghi"""" offrono all'uomo, con uno stile laconico, una Via per affermare il primato essenziale dell'esistenza umana, per un esercizio consapevole del pensiero. Questa nuova edizione è stabilita sugli ultimi ritrovamenti che hanno permesso di conoscere nuovi frammeti e identificare migliaia di caratteri, spesso varianti significative al testo e utili a una migliore comprensione degli insegnamenti. Introduzione, traduzione e note sono curate da Tiziana Lippiello."" -
Gioventù cannibale
A dieci anni dalla prima edizione, torna l'antologia più letta, recensita, amata e odiata degli anni Novanta. La grande carica di undici sfrenati, intemperanti, cavalieri dell'Apocalisse formato splatter nei reparti pieni di ogni ben di Dio del supermarket Italia. Tra atrocità quotidiane, adolescenza feroce e malinconie di sangue. Una covata di narratori italiani giovani o giovanissimi getta scompiglio nei vicoli della cittadella letteraria, negli schermi video e nei talk-show, tra le anime morte del perbenismo. Sfuggono a qualunque tentativo di incasellarli. Sanno farsi leggere, sono pieni di idee, qualcuno dice che sono ""pulp"""", qualcuno li definisce """"splatter"""" (dal cinema degli schizzi di sangue), forse adorano Stephen King e Quentin Tarantino, o forse no. Scrivono senza complessi di colpa verso cinema, tv e i nuovi media, perché li conoscono molto bene e di essi, come di molte altre cose, la loro scrittura si nutre in modo naturale. Leggendoli vi accorgerete che fanno molto, molto sul serio. E che obiettivo finale, neanche tanto mascherato, di tanto fragoroso divertimento è inventare linguaggi e stili finalmente """"all'altezza"""" del Grande Nemico: la violenza e il male crescenti che, nell'indifferenza e nel chiacchiericcio generale, schiacciano i deboli, le vittime, e annegano ogni possibilità comune di salvezza."" -
Morte malinconica del bambino ostrica
Tim Burton è l'ormai celebre regista di tanti film famosi e originali, come ""The Nightmare Before Christmas"""". Il suo lavoro è segnato da una cifra particolare e inequivocabile di orrore, comicità e insieme malinconia, che apparenta le sue figure di esseri sconfitti, dolenti, o almeno colpiti da un'assoluta solitudine, alle invenzioni della grande letteratura e arte. Il libro è una raccolta di racconti i cui protagonisti sono bambini, specchio della nostra mostruosità di adulti e della nostra incapacità di ridurre tutto a cose. C'è il Ragazzo-Ostrica che giace sepolto in riva al mare, e il suo ricordo dura lo spazio di una marea che cancella tutto. Ci sono il Bimbo-Formaggio e la Bambina-Spazzatura e il Bimbo con i Chiodi negli Occhi..."" -
Un delitto per James Joyce
L'archivio della corrispondenza tra James Joyce e il suo editore Sam Lingerwell è affidato provvisoriamente a Kate Fansler affinché possa riordinarne le preziose carte. Per le vacanze estive Kate si stabilisce quindi ad Araby, nella casa di campagna del defunto editore, insieme al piccolo nipote Leo con il suo giovane tutore William e ad Emmet Crawford, un ricercatore che la aiuta nel progetto. Si uniscono al gruppo il procuratore legale Reed Amhearst, caro amico di Kate, e due professori universitari, Grace Knole ed Eveline Chisana, figure che incarnano i valori femminili amati dall'autrice. Il delizioso villaggio viene però sconvolto dall'omicidio di Mary Bradford, una donna pettegola, detestata dagli abitanti. Kate si trova a dover indagare sull'assassinio che sembra coinvolgere uno dei suoi ospiti... -
Leggere Yehoshua
In questi saggi viene ricollocata l'intera opera creativa dello scrittore israeliano, dai racconti della giovinezza ai grandi romanzi della maturità, senza tralasciare le opere di teatro e i saggi politici. La grande commedia della vita umana, nascosta tra treni distrutti, boschi incendiati, divorzi e persino attentati, ovvero il grottesco inserito nel bel mezzo della tragedia, lo humour che si infiltra nel bel mezzo dell'angoscia: le tematiche tipiche della narrazione di Yehoshua sono ripercorse nei diversi capitoli che compongono il libro. -
Omissis. Delitti, stragi, faccendieri e Servizi segreti. L'Italia degli intrighi in undici racconti
Chi ha detto che la letteratura non può aiutare a scoprire la verità? ""Omissis"""" è una parola che in origine voleva dire """"ciò che si può anche trascurare, omettere"""". Adesso indica quello che invece si preferisce non sapere. Una realtà taciuta. Come la realtà del sospetto, dell'intrigo, della menzogna, la """"zona grigia"""" in cui si muove tanta parte della nostra storia recente. Un'antologia di racconti in cui scrittori e autori noir, giornalisti, storici, poliziotti si ispirano alla parte oscura dell'Italia.""