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Un giorno torneremo a essere persone. Pagine dal diario
Un giorno torneremo a essere persone raccoglie le pagine in cui l'autrice si proietta nel futuro, immaginandosi al lavoro come giornalista o come scrittrice, e indagando il proprio corpo, sondandone i misteri e le possibilità.Al suo diario, confidente prediletto, Anne Frank consegna la cronaca della propria vita. Ma tra i fatti e gli aneddoti trovano spazio anche i pensieri, i dubbi, le riflessioni. Soprattutto, prendono forma i suoi progetti di giovane donna. Un giorno torneremo a essere persone raccoglie le pagine in cui l'autrice si proietta nel futuro, immaginandosi al lavoro come giornalista o come scrittrice, e indagando il proprio corpo, sondandone i misteri e le possibilità, guardando crescere giorno dopo giorno quella cosa «piccola e delicata» che è il suo amore per Peter. Attraverso una lettura per frammenti, che corrisponde alla natura più autentica del celebre diario, Sergio Luzzatto compone qui il ritratto di quello che Anne Frank avrebbe voluto essere da grande. -
House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine
Straordinariamente scritto, impeccabilmente documentato e acclamato dalla critica, House of Gucci catturerà i lettori grazie a un racconto mozzafiato fatto di alta moda, finanza e straziante tragedia personale. Da questo libro il film di Ridley Scott con Lady Gaga e Adam Driver.«Un racconto mozzafiato.» – The New York Times«Una storia vera da divorare come un romanzo... Sara Forden ha unito alta finanza e saga famigliare in un libro avvincente.» – The Economist«L'acuto racconto dell'ascesa e della caduta di un'azienda famigliare.» – The Wall Street JournalIl 27 marzo 1995 Maurizio Gucci, erede della favolosa dinastia dell’alta moda, mentre sta per raggiungere il suo ufficio di Milano viene assassinato a colpi di pistola da uno sconosciuto. Nel 1998, l’ex moglie Patrizia Reggiani Martinelli – soprannominata la «Vedova nera» dalla stampa – viene condannata a 29 anni di prigione come mandante dell’omicidio. Perché Patrizia Reggiani lo avrebbe fatto? Perché le spese del suo ex marito erano fuori controllo? O perché il suo affascinante ex consorte stava per sposare l’amante, Paola Franchi? Oppure esiste ancora la possibilità che Patrizia Reggiani sia innocente? Quella dei Gucci è una storia di sfarzo, glamour, intrighi; è la storia dell’ascesa, del quasi fallimento e della rinascita di una dinastia nel mondo della moda. -
Umiliati e offesi
Il romanzo che nel 1861 segna il ritorno di Dostoevskij alla letteratura dopo l'esilio e i lavori forzati è un perfetto esempio di feuilleton, ridondante nella trama e tuttavia ricco di spunti su cui l'autore tornerà con talento più maturo. Il racconto dei fatti è affidato al giovane scrittore Ivan Petrovic?, attorno al quale ruotano tre plot narrativi: l'amore infelice di Natasa per Alësa, figlio del perfido principe Valkovskij che si oppone ferocemente al loro legame; lo scontro tra Natasa e i genitori, da lei lasciati nella disperazione per seguire Alësa e presso i quali troverà infine rifugio; e la vicenda di Nelly, bimba poverissima e malata, resa precocemente adulta dalle violenze e dalle privazioni, anch'essa vittima del perfido Valkovskij, respinta da tutti e accolta da Ivan Petrovic?. A risollevare Umiliati e offesi dalle farraginosità e dagli eccessi melodrammatici è proprio la dimensione etica delle due figure femminili: la generosa e integerrima Natasa e la piccola Nelly, prefigurazione del tema dostoevskiano dell'infanzia violata, a cui è assegnata la funzione catartica di condurre gli adulti al rimorso e al riscatto. -
La commedia degli errori. Testo inglese a fronte
Farsa del ""doppio"""", """"La commedia degli errori"""" (1594 circa) riprende liberamente i Menecmi di Plauto, portando le situazioni burlesche alle estreme conseguenze. Se il modello latino si limitava a una coppia di gemelli, Shakespeare accosta ai due gemelli protagonisti, continuamente scambiati l'uno per l'altro, i loro due servi, anch'essi gemelli e indistinguibili, moltiplicando gli effetti teatrali e gli elementi di comicità e confusione. Gran parte della commedia consiste nella personale """"versione dei fatti"""" fornita dai diversi personaggi (ma nessuna è affidabile), in un febbrile susseguirsi di equivoci, scambi di identità e smascheramenti che finiscono con lo scardinare i ruoli familiari e sociali. Sullo sfondo di una Efeso di stregoni e incantesimi - un contesto esotico e fiabesco da vero e proprio romance - Shakespeare mette in scena l'altro, il doppio, il perturbante: è la scoperta di un motivo che riaffiorerà puntuale e ossessivo in tutta la sua opera, da quelle gallerie di specchi che sono le commedie giovanili come """"I due gentiluomini di Verona"""" e """"Pene d'amor perdute"""" fino al trionfo della metamorfosi nel """"Sogno di una notte di mezza estate"""". Prefazione di Nemi D'agostino."" -
Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita
Dopo il successo mondiale del fenomeno La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola, Raphaëlle Giordano ritorna con un romanzo che affronta il tema delicato delle relazioni e dei sentimenti. E ci invita a ricordare che non è mai troppo tardi per pensare positivo e provare a cambiare qualcosa nelle nostre abitudini: è il primo passo per rivoluzionare la nostra esistenza e trovare la vera felicità.«I lettori aspettano con ansia i suoi romanzi» – Cristina De Stefano, Elle«Con una penna arguta e grande profondità psicologica, Raphaëlle Giordano insegna che basta poco per ricominciare da capo» – Le Figaro«Fidatevi di Raphaëlle Giordano: vi mostrerà il lato bello del mondo e riuscirà persino a rendervi migliori» – L'ExpressCi sono giorni capaci di cambiare rotta alla nostra vita. Per Meredith oggi è uno di quelli: di fronte al desiderio del compagno Antoine di dare una svolta al loro rapporto, non è più sicura della direzione da prendere e ha bisogno di fare chiarezza, ma non sa da dove cominciare. Finché la migliore amica Rose le regala un taccuino su cui annotare pensieri e riflessioni e le propone di portarlo con sé in un viaggio intorno al mondo. Sei mesi per ritrovare sé stessa e capire se sia possibile prepararsi al grande amore. All'inizio, Meredith non crede sia una buona idea, ma allontanarsi dalla quotidianità potrebbe rimettere ogni cosa nella giusta prospettiva. Così accetta la proposta di Rose: da Parigi a Londra e New York, riempie il suo taccuino di annotazioni che la aiutano a esprimere la propria inclinazione all'amore. E impara che bastano pochi semplici accorgimenti per vivere e amare pienamente: fare pace con sé stessi e mettere da parte i ricordi dolorosi, ascoltarsi e riconoscere il valore dei propri successi, non dare retta ai dubbi né alla voce della gelosia e, soprattutto, ricordarsi di tendere al punto giusto la corda del desiderio. Piccole regole d'oro da rispolverare quando si ha la sensazione di aver perso l'orientamento. Ora Meredith deve affrontare la sfida più grande: mettere in pratica ciò che ha imparato per capire se sia arrivato il momento di riabbracciare Antoine e riprendere la propria vita. -
La trilogia del lago: Il segreto di Ortelia-La mamma del sole-La modista
Nella Trilogia del lago ritroviamo quella carrellata di storie, di personaggi, di vicende che catturano il lettore come solo l’abilità narrativa di Andrea Vitali sa fare. Storie per sorridere, per sognare, per ammirare quel variopinto, esuberante e imprevedibile affresco che è la vita.rn«Dopo Andrea Camilleri chi è il nuovo re della letteratura italiana? Mi affiderei ad Andrea Vitali» - Antonio D'Orrico, la Lettuarn«Prolifico come Simenon e affine a Guerreschi: ormai è un classico» - Il Fatto Quotidianorn«Di fronte a uno che sa raccontare, che ha la felicità nel racconto, ti senti grato» - Andrea CamilleriQuando si entra nella Bellano letteraria creata da Andrea Vitali ci si accorge subito che a muovere le sue storie sono loro: le donne. Caratteri forti e inossidabili, anche quando appaiono minute e indifese; volitive e determinate, anche a costo di pagare un prezzo per le loro scelte. In ogni situazione sanno sempre cosa fare, senza badare a convenzioni e, se necessario, nemmeno alle buone maniere. In questa Trilogia del lago ne incontriamo alcune delle più rappresentative. Ci sono Cirene Selva e la figlia Ortelia, che condividono un segreto indicibile riguardante Amleto, marito e padre, capace di fare il bello e il cattivo tempo, ma in realtà è manovrato nell’ombra dalle donne di casa (Il segreto di Ortelia). C’è Maria Domenici, che zitta zitta abbandona l’ospizio di Garvedona dove è ricoverata per andare a Bellano a rivangare storie del passato; c’è Velia Berilli, che al fascistissimo orgoglio italico ha già fornito la bellezza di quattordici figli, ma quando pianta un chiodo non la smuove nemmeno il padre eterno (La mamma del sole). Infine c’è lei, Anna Montani, la sinuosa modista del paese. Al suo passaggio si sgranano gli occhi maschili, su tutti quelli del maresciallo Accadi (La modista). -
Sarai un uomo, figlio mio
Avere fiducia in sé stessi, ma osare mettersi in discussione; essere in grado di mantenere la calma, anche quando tutti la perdono; avere il coraggio di ricominciare, dando valore a ogni minuto della propria vita: solo in questo modo – maturando equilibrio e saggezza – è possibile crescere e diventare uomini. Pubblicata nel 1910, Sarai un uomo, figlio mio è una lettera in versi che Rudyard Kipling dedica al figlio tredicenne John e che Vittorino Andreoli analizza qui magistralmente, ripercorrendo la biografia dell'autore e sondando le dinamiche che muovono il rapporto unico e indissolubile tra padri e figli. -
Possiamo farcela. Discorsi sulla serietà in politica
Questo volume raccoglie alcuni degli interventi più incisivi di Angela Merkel dal 2014 al 2020, e ci lascia in eredità riflessioni importanti sulle sfide che hanno accompagnato il suo cancellierato: dai rischi connessi al cambiamento climatico al futuro delle nuove generazioni, dalle responsabilità della Germania verso le vittime della Shoah al suo ruolo nodale nell'Europa di oggi.Prima donna della storia alla guida della Germania, Angela Merkel ha saputo attraversare con fermezza momenti difficili per il suo paese e per l'intero continente europeo. I discorsi pronunciati in diverse occasioni ufficiali testimoniano le doti da leader di una donna che, da giovane scienziata nella ddr, ha seguito con determinazione la sua vocazione politica, diventando uno dei personaggi più influenti a livello globale. Raccogliendo alcuni dei suoi interventi più incisivi dal 2014 al 2020, questo volume ci lascia in eredità riflessioni importanti sulle sfide che hanno accompagnato il suo cancellierato: dai rischi connessi al cambiamento climatico al futuro delle nuove generazioni, dalle responsabilità della Germania verso le vittime della Shoah al suo ruolo nodale nell'Europa di oggi. -
I libri che non ho scritto
Dopo aver affrontato in decine di saggi, romanzi e racconti gli argomenti più diversi, George Steiner svela in altrettanti capitoli i sette libri che non ha potuto scrivere: per discrezione, perché l'argomento era per lui troppo doloroso, perché la sfida personale o intellettuale del progetto era troppo ardua...I temi di questi «libri non scritti» sfidano convenzioni e tabù: l'invidia che tormenta chi, pur dotato di talento e capacità, si trova a confronto con il genio; l'esperienza del sesso praticato in lingue diverse; l'amore per gli animali, quando supera quello per gli esseri umani. E ancora il rapporto tra l'intellettuale e l'ideologia, attraverso la figura del sinologo Joseph Needham; l'importanza dei sistemi educativi e l'opportunità di un moderno quadrivium valido per gli studenti di tutto il mondo; e naturalmente l'identità ebraica dopo la Shoà, con il costoso privilegio dell'esilio. Ad accomunare queste diverse direzioni d'indagine, che sono altrettante confessioni personali, è l'idea che nella nostra vita portiamo a compimento solo la punta dell'iceberg: dietro ogni buon libro si nasconde infatti almeno un «libro non scritto», con il quale avremmo forse potuto «sbagliare meglio». -
La bambina sputafuoco
Se ascoltassimo il bambino che è in noi, la sua fantasia ci tirerebbe fuori da tutti i guai.«Ci sono romanzi che compiono il miracolo di creare una voce, renderla credibile e degna di essere ascoltata. L'autrice compie un doppio miracolo: la voce del suo romanzo è quella di una bambina e senza sentimentalismi arriva al cuore di noi adulti che la leggiamo.» – Alberto Grandi, WiredUna lucciola! Lo so ma statti fermo, dico. Lui si sdraia ma gli esplodono gli occhi. La seguiamo mentre vola e lampeggia, io abbasso le palpebre a intermittenza: quando è spenta le chiudo e quando è accesa le apro così tutte le volte che la guardo è luminosa. Poco dopo ne arriva un’altra e la raggiunge, si avvicinano alle nostre pance, hanno sentito i fiori. Si avvicinano da tutte le direzioni, sono tante, così piccole che anche quando passano sulle nostre facce non fanno nessun rumore. Si posano sui denti di leone per qualche istante, poi volano via. Mangiano sopra di noi, forse mangiano pezzi di noi e poi ci spargono nell’aria.Io mi chiamo Mina e mi piacciono molte cose: denti di leone, tonno in scatola, libri, ricotta, lucciole e soprattutto i draghi, e le fiamme che escono dalla loro bocca. I draghi nessuno li uccide, sono fortissimi e per questo io mi sento una di loro, infatti la prima volta che ho visto Lorenzo non mi sono neanche spaventata. Lui era infuriato, urlava forte e mi ha lanciato un'occhiataccia. Ma io lo so che era solo molto arrabbiato, come me. Stare qui non ci piace per niente e questo è stato un ottimo motivo per diventare amici. Insieme facciamo sul serio. Siamo davvero due brutti ceffi e di fronte a noi se la danno tutti a gambe, perfino la paura. Il nostro mondo ha le regole che abbiamo deciso: ci sono mostri dentro i laghi, gnomi che aspettano il diploma di magia, gocce d'acqua che diventano animali fantastici e licantropi che esistono davvero. Chi non ci crede noi non lo ascoltiamo perché nonostante quello che dicono gli adulti, questa non è immaginazione. Questa è la realtà. Quella migliore per mettere a punto il nostro piano segreto. Un piano di fuga coi fiocchi. Perché io e Lorenzo dobbiamo scappare. Andarcene via dall'ospedale dentro cui viviamo ormai da troppo tempo e raggiungere il mondo fuori. Perché quando rivedremo il cielo, ogni cosa cambierà. Perché quando siamo insieme non ci batte nessuno.Ci sono esordi che risuonano nel cuore di chi li legge per molto tempo. È così per La bambina sputa fuoco. Noi siamo Mina quando ascoltiamo il bambino che abbiamo dentro. Quando lasciamo che la fantasia ci faccia da guida. Quando ci fidiamo di un'amicizia vera, che non ci fa sentire soli. Tratto dall'esperienza dell'autrice, è un romanzo che insegna come il potere dell'immaginazione possa tirarci sempre fuori dai guai. -
Tutankhamen
Il mistero di un faraone e l'avventurosa scoperta del suo tesoro.«La scoperta della tomba del faraone Tutankhamen compiuta nel 1922 da Howard Carter ha fatto scalpore in tutto il mondo, provocando una vera e propria mania globale per l'Antico Egitto» – National GeographicIl ritrovamento della tomba di Tutankhamen, avvenuto nel 1922, rappresenta senza dubbio una delle avventure archeologiche più esaltanti di tutti i tempi, e certo la più interessante delle scoperte avvenute nella leggendaria Valle dei Re. Fu il gruppo guidato da Howard Carter e lord Carnarvon a penetrare per primo nelle stanze segrete della sepoltura del faraone, sopravvissute ai secoli e alle razzie dei predoni. Gli scavi misero in luce un tesoro insospettato di arredi funebri e di suppellettili della vita quotidiana di allora, contribuendo ad approfondire notevolmente la conoscenza dell'arte e della società egizie del xvi secolo avanti Cristo. La figura del giovane sovrano Tutankhamen emerge, forte e suggestiva, dagli oggetti che gli sono appartenuti, mentre il minuzioso racconto di Carter fa rivivere con immediatezza e trasporto le aspettative e le sorprese di un'impresa archeologica che ha fatto storia. -
Benedetto XVI. Una vita
La biografia definitiva di un gigante della nostra epoca.«Seewald ha saputo raccontare con accuratezza e chiarezza la sua vita, con uno stile da saggista-narratore, ma allo stesso tempo in modo impeccabile e ben documentato» – Georg Gänswein«Aneddoti, confidenze, ricostruzioni, testimonianze... La voce narrante è quella di un amico che per quasi trent'anni ha dialogato con il papa oggi emerito. A ogni modo, sconti non ne fa» – Il Foglio«Seewald ha interrogato un centinaio di testimoni delle diverse fasi dell'esistenza di Ratzinger, aggiungendo dettagli importanti per la ricostruzione di alcuni momenti decisivi del suo percorso biografico » – La lettura, Corriere della SeraPeter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque anni: come giornalista, scrittore, confidente ha stabilito una relazione speciale con il papa emerito. Oggi può così raccontare, avendo avuto accesso a materiali esclusivi, gli anni dell'infanzia e della formazione del futuro pontefice, dell'insegnamento universitario e del Concilio Vaticano ii, fino ai momenti decisivi del conclave che lo ha eletto alla cattedra di Pietro e alla scelta senza precedenti delle dimissioni. Grazie a nuove ricerche, testimonianze e interviste inedite, con questa biografia Peter Seewald offre il ritratto definitivo di Benedetto xvi, e mostra l'immagine vivida e autentica dell'uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato il rapporto tra la Chiesa e i suoi fedeli. -
I grandi interventi civili: Il caos-Scritti corsari-Lettere luterane
Questo volume raccoglie i più importanti interventi politici e civili che Pier Paolo Pasolini ha affidato alle pagine di quotidiani e riviste.«Aveva un'attenzione per i problemi sociali del suo paese, per lo sviluppo di questo paese, un'attenzione diciamolo pure patriottica che pochi hanno avuto». – Alberto Moravia, Orazione ai funerali di Pier Paolo PasoliniNel serrato dialogo con i lettori tra il 1968 e il 1970 la rubrica Caos, sul settimanale «Tempo», affronta l'attualità politica di quegli anni e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata, dando inizio a riflessioni che risulteranno fondamentali per la stagione degli Scritti corsari degli anni Settanta, quando dalle colonne del «Corriere della Sera», del «Mondo», di «Paese sera»; Pasolini discute in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare. Si arriva infine alle ultime pagine scritte nel 1975, anno della scomparsa, con la violenta requisitoria delle Lettere luterane contro un'Italia vittima di una generalizzata ""ansia di conformismo"""" e di un inarrestabile degrado che sembra non dare ancora oggi segni di rallentamento."" -
I grandi romanzi
Questo volume raccoglie i tre romanzi più celebri di Pier Paolo Pasolini.«Il romanziere delle borgate, il romanziere dei ragazzi di vita, della vita violenta: un romanziere che aveva scritto due romanzi esemplari, nei quali, accanto a un'osservazione molto realistica, c'erano delle soluzioni linguistiche, delle soluzioni tra il dialetto e la lingua italiana estremamente nuove» - Alberto Moravia, Orazione ai funerali di Pier Paolo PasoliniIn Ragazzi di vita, pubblicato nel 1955, la Roma monumentale e quella della speculazione edilizia sono lo spazio contraddittorio in cui, in una sorta di rito iniziatico, vivono i sottoproletari Riccetto, Caciotta, Lenzetta, Begalone, Alduccio. Una vita violenta, del 1959, narra l’esistenza breve, ma vissuta con pienezza, di Tommaso Puzilli: i piccoli furti, i rapporti omosessuali, i vagabondaggi notturni dipingono il ritratto di un uomo posto al di fuori di ogni ordinamento sociale. Nel Sogno di una cosa, scritto già nel 1949 ma pubblicato solo nel 1962, tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni affrontano il mondo: la povertà delle origini, le lotte contadine, l’emigrazione. Dando voce diretta a una classe sociale solitamente esclusa dalla letteratura e proponendo scelte linguistiche e stilistiche sempre originali, questi romanzi si confermano oggi tra gli esiti maggiori della narrativa italiana del dopoguerra. -
Le grandi poesie
«Poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono tre o quattro soltanto in un secolo. Quando sarà finito questo secolo, Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta. Il poeta dovrebbe essere sacro» – Alberto Moravia, Orazione ai funerali di Pier Paolo PasoliniLe quattro raccolte qui riunite percorrono l'intero arco cronologico dell'ampia produzione poetica pasoliniana: dalle terzine dantesche delle Ceneri di Gramsci nei primi anni Cinquanta al racconto di un'intera società in fermento a ridosso degli anni Sessanta con La religione del mio tempo; dal romanzo autobiografico di Poesia in forma di rosa all'ultima raccolta pubblicata in vita, Trasumanar e organizzar, con cui si arriva a ridosso degli anni Settanta. Nei suoi versi Pasolini utilizza ogni possibile materiale, da quello metafisico a quello polemico, dal giornalistico al profetico, alternando diversi registri e forme espressive. E con immagini ora immobili ora febbrili, conseguenze ora fredde ora ironiche, mette poeticamente in azione tutta la sua incontenibile passione civile, un'insaziabile fame di vita e un'irresistibile volontà di capire e sentire. -
Sylvia Penton esce dal letargo
A volte bisogna ricordarsi di abbassare gli aculei per lasciarsi amare. E per imparare a vivere la vita. La nostra vita. Sylvia Penton custodisce gelosamente un segreto, che l’ha portata a vivere in una sorta di ibernazione per anni. Non c’è da meravigliarsi che appaia un po' spigolosa… Vive da sola in un appartamento londinese e dedica tutta se stessa al suo lavoro in Università dove è segretaria personale di un professore. Durante i weekend fa la volontaria presso un centro di recupero per ricci, perché così ha qualcosa di cui parlare il lunedì con i colleghi e perché così la gente pensa che sia più simpatica di quanto non è nella realtà. Il suo chiodo fisso è il professore con cui lavora, di cui è perdutamente innamorata: certa che lui stia solo aspettando il momento giusto per porre fine a un matrimonio in crisi irreversibile, Sylvia nel frattempo fa scorta di ogni scampolo di affetto che il professore le elargisce e ostacola abilmente chiunque possa intralciare il suo grande progetto d’amore. Ma quando una brillante, nonché appariscente, dottoranda cattura lo sguardo del professore, il sogno coltivato e coccolato per anni da Sylvia rischia di finire in mille pezzi, spingendola a prendere misure drastiche e per certi versi disperate. È come se Sylvia si fosse ridestata all’improvviso da un sonno in cui si cullava da un tempo infinito: il risveglio è brusco, certo, ma adesso che lei è perfettamente sveglia, le cose dovranno per forza cambiare… -
Il linguaggio segreto dei fiori
Non mi fido, come la lavanda. Mi difendo, come il rododendro. Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura. E quando ho paura, la mia voce sono i fiori.«Dotato di un sottile incanto ma anche di forza appassionante, il maturo romanzo d'esordio di Vanessa Diffenbaugh si fa viva testimonianza della moltitudine di misteri contenuti nel cuore umano» – Booklist«Una storia profonda e potente che mostra come sia possibile trovare la strada di casa anche dopo che sono stati tagliati tutti i ponti alle spalle» – Jamie Ford, autore dei Gusto proibito dello zenzeroVictoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: il giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo perla misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. Grazie a questo magico dono, Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione. Il linguaggio segreto dei fiori è un romanzo che racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di coraggio e di speranza, di abbandono e di incredibile sete di vita, mostrandoci la forza immensa dell’amore più vero, quello imperfetto e senza radici, che dà senza pretendere nulla in cambio. -
L'accademia dei bugiardi
Se nella tua vita tutto fosse basato su una bugia, rischieresti ogni cosa per dire la verità?Nell'esclusiva accademia di Montverre c'è una sola regola: le parole vanno trattate con cura e scelte con attenzione. Perché hanno il potere di leggere il mondo e di cambiare la vita. Da secoli è così, e da secoli c'è una figura che deve preservarle, il Magister Ludi. Ora, questo difficile compito tocca a Claire, proprio lei che, essendo donna, fino a pochi anni prima non poteva nemmeno studiare in quella prestigiosa istituzione. Le era proibito. Eppure è chiamata a fare di tutto per proteggere le antiche e polverose aule, e soprattutto per garantire che i segreti e le bugie che vi sono nascosti restino avvolti nel silenzio. Ma l'arrivo di Léo, ex alunno della scuola, cambia tutto. L'uomo ha tante domande e vuole delle risposte. Risposte che hanno a che fare con un diario dalle pagine ormai ingiallite. Claire sa che deve restare chiuso, altrimenti tutti i misteri possono venire a galla, mettendo in pericolo il buon nome dell'accademia. E non solo. A rischio ci sono anche la sua vita e le scelte che ha fatto nel passato. A rischio c'è il suo cuore, che ha già sofferto più di quanto poteva. Perché Claire sa che le parole possono aiutare, ma possono anche tradire. Possono essere faro di sincerità come vestirsi da impostori. La verità richiede coraggio, se un'intera esistenza è costruita dietro una bugia. Bridget Collins ha conquistato i lettori con il suo romanzo d'esordio, Il rilegatore. Un bestseller che ha scalato le classifiche scatenando un incessante passaparola. Ora torna con un libro che è già un accreditato successo in Inghilterra e in America, dove è apparso tra i più venduti a pochi giorni dall'uscita. Finalmente arriva in Italia questa storia senza tempo in cui il fascino di un'antica accademia si somma alla magia che solo le parole possono creare. Il tutto impreziosito da un mistero capace di aprire porte in cui le emozioni fanno di tutto per rimanere intrappolate. -
L' incontro che ti cambia la vita
Dalle autrici di La vita inizia quando trovi il libro giusto.Il primo amore non si scorda mai. E vale anche per i libri. O almeno è così per Evie, che a trent'anni non riesce ancora a dimenticare l'emozione che le hanno suscitato i romanzi di Hugo Hearst, il suo scrittore preferito. Spesso pensa a come sarebbe stato conoscerlo mentre scriveva il suo bestseller d'esordio, dieci anni prima, quando abitava a pochi isolati di distanza. Evie ne è certa: quell'incontro le avrebbe cambiato la vita. Ma bisogna stare attenti a ciò che si desidera, perché può diventare realtà. All'improvviso, Evie si ritrova catapultata nel passato. Un po' disorientata, ma decisa a non sprecare l'occasione, cerca Hugo nel caffè dove sa che si recava a scrivere, e lo trova con una penna dietro l'orecchio e un taccuino sulle ginocchia. Basta poco per attaccare bottone: una cioccolata calda, il suo libro preferito, una battuta su Casablanca, e Hugo Hearst le parla come se fossero amici. Anzi, potrebbero diventare più che amici; o almeno così spera Evie, felicissima quando lui la invita a incontrarsi di nuovo. Insieme parlano del libro che Hugo sta scrivendo e a Evie, che lo conosce a memoria, non dispiace dargli qualche spunto. Forse un po' troppi spunti. Giorno dopo giorno, Evie comincia a capire che Hugo non è il genio che si era immaginata. Che, forse, le parole di cui si era innamorata sono sempre esistite dentro di lei. Un pensiero che rischia di sconvolgere ogni sua certezza. Evie dovrà trovare dentro di sé la forza di sentirsi più di una musa ispiratrice, perché ognuno di noi può essere protagonista della propria vita, se solo è capace di afferrarne le redini. Ali Berg e Michelle Kalus hanno conquistato il cuore dei lettori con il bestseller La vita inizia quando trovi il libro giusto. In questo nuovo romanzo ci parlano del potere delle parole e del rapporto tra autori e lettori. Perché noi tutti desideriamo incontrare chi ci ha regalato un libro che ci è rimasto nel cuore. Ma senza dimenticare che la storia più bella possiamo scriverla noi. -
Filosofia dell'incontro. La riscoperta di un gesto dimenticato
Quali sono le caratteristiche di un vero incontro e a quali condizioni possiamo farne tesoro? Come possiamo liberarci dalle catene dei nostri pregiudizi, uperare la paura di perdere il controllo e fidarci del prossimo?È impossibile vivere pienamente le nostre esistenze facendo a meno degli altri: che siano essi amici, colleghi, famigliari, siamo infatti mossi naturalmente verso il prossimo con uno slancio e una necessità tali da darci ogni volta l'impressione di poter rinascere. Ma quali sono le caratteristiche di un vero incontro e a quali condizioni possiamo farne tesoro? Come possiamo liberarci dalle catene dei nostri pregiudizi, uperare la paura di perdere il controllo e fidarci del prossimo? Passando abilmente da Platone a David Bowie, da Hegel a Picasso, da Voltaire a Mick Jagger e Paul McCartney, il filosofo francese Charles Pépin mobilita le grandi figure del passato facendole dialogare con esempi delle moderne vite iperconnesse, e in un libro profondo e persuasivo ci aiuta a mantenere viva la speranza in sempre nuove possibilità, mostrandoci anche che ogni incontro può rappresentare allo stesso tempo la scoperta di un nuovo mondo e la riscoperta di noi stessi.