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Le azioni a tutela del danneggiato nella circolazione stradale
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"Le azioni a tutela del danneggiato nella circolazione stradale"""" affronta le seguenti tematiche: - prova del presupposto dell'azione diretta nei confronti dell'impresa di assicurazione; - esercizio dell'azione contro il commissario liquidatore; - azioni risarcitorie disciplinate dal codice elle assicurazioni private e condizioni di proponibilità;- efficacia probatoria della constatazione amichevole di incidente e delle c.d. scatole nere; - rimborso dell'IVA."" -
L' avvalimento. Profili interdisciplinari
Il volume tratta l'istituto dell'avvalimento in tutti i suoi aspetti interdisciplinari che partono dal diritto amministrativo fino ad arrivare alle problematiche che attengono al diritto civile, senza trascurare gli aspetti inerenti al diritto commerciale, al diritto tributario e al diritto penale. L'opera vanta il lavoro sinergico di giuristi provenienti dal mondo accademico, dal campo forense e dalla magistratura amministrativa, senza tralasciare l'imprescindibile apporto dato all'opera dagli organi dirigenziali della pubblica amministrazione che quotidianamente si occupano delle problematiche inerenti all'istituto dell'avvalimento. -
Gli atti atipici nel sistema delle fonti del diritto dell'Unione europea
Il processo di integrazione europea si è venuto caratterizzando come unico e originale, per le peculiarità che presenta rispetto ad altre esperienze sovranazionali, in particolare per la previsione di atti normativi idonei ad esplicare la propria efficacia direttamente sui singoli. Oltre alle forme di atti codificate dai trattati, si è affermato nella prassi il ricorso a strumenti non previsti. Con il termine 'atti atipici' ci si è riferiti, pur con alcune differenze, ad atti adottati dalle istituzioni dell'UE, ma non rientranti nelle categorie giuridiche regolate dagli artt. 288-292 Tfue. Tale complesso di atti appare fortemente disomogeneo per effetti, caratteri, procedimenti di adozione, funzioni e solleva numerosi dubbi e problematiche in relazione ad una molteplicità di aspetti. Interrogativi che attengono, tra l'altro, alla loro natura e collocazione nel sistema delle fonti dell'Unione europea, al rispetto dei principi fondamentali che investono l'ordinamento dell'Unione, all'efficacia e alle garanzie di cui dispongono i singoli. A questi, essenziali, profili è dedicato il volume, tenendo conto del quadro evolutivo e della prassi più recente. -
Codice dei diritti degli indifesi
Il ""catalogo"""" dei diritti si arricchisce continuamente, a volte anche in modo disordinato, in una sorta di competizione tra legislatore e giurisprudenza nell'accogliere o respingere molteplici aspettative di persone singole e gruppi sociali, non sempre rappresentative delle esigenze dei più deboli: questi ultimi non hanno voce per reclamare status e riconoscimenti, e sono spesso costretti a inseguire un proprio diritto come fosse un semplice desiderio. Nel frastuono generale la loro voce, il loro corpo, la loro mente appaiono meno potenti ai superficiali e ai distratti, siano essi persone, burocrazie, istituzioni. Sono gli """"indifesi"""", a causa di situazioni permanenti o temporanee che accompagnano la loro vita o ne contrassegnano particolari momenti. Nasce da qui l'idea dell'Ordine degli avvocati di Milano di compilare il Codice dei diritti degli indifesi. Abbiamo scelto tre ambiti, nei quali il protagonista è almeno potenzialmente indifeso, anche senza aver subito atti specifici; o per aver subito atti che, oltre al danno e al dolore, spesso incancellabili, creano una situazione di disagio, solitudine, spesso di silenzio e mancata denuncia. Abbiamo rivolto lo sguardo innanzitutto alle persone con disabilità, destinatarie di una legislazione evoluta ma non sempre conosciuta e attentamente applicata; poi ai minori, al centro di una vastissima legislazione a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, nonché del diritto a crescere in famiglia. Ma su di loro gli adulti riversano incapacità, mancanza di affetti, conflitti irrisolti, antichi traumi e insane pulsioni; infine, alle vittime di violenze legate prevalentemente al genere e alle irrisolte relazioni familiari e affettive. Sono soprattutto donne, ma non solo donne, che continuano a subire molte forme di sopraffazione e devono opporsi al mancato rispetto della loro dignità, per l'incapacità altrui di essere riconosciute come persone che hanno il diritto di manifestare liberamente volontà, consensi e rifiuti. (dalla Presentazione di Remo Danovi, Presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano)."" -
La privacy nella sanità
L'attenzione per il diritto alla protezione dei dati personali è inesorabilmente esplosa. Il crescente interesse verso un diritto giovane per età, ma profondamente maturo nella sua consapevolezza di sé, è oggi sorretto e giustificato dall'imminenza di un appuntamento fondamentale. Il 25 maggio del 2018 diviene pienamente applicabile, nell'intero territorio dell'Unione Europea, il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati personali. La sua diretta applicabilità rappresenterà un momento culminante per il legislatore, impegnato nell'esercizio di rivedere la relativa normativa ormai dal 2010. Parimenti, essa costituirà uno snodo cruciale anche e soprattutto per gli operatori, chiamati a darvi piena applicazione senza alcuno sconto. Essa sarà, da ultimo, momento decisivo per le autorità nazionali di controllo, incaricate di assicurare e monitorare la piena implementazione di un quadro normativo denso, e recante pretesa di esaustività. Lo sforzo applicativo richiesto da tale regolamentazione orizzontale, che interessa il settore privato come quello pubblico, è indiscusso; e la sanità, unitamente alla particolare sensibilità dei dati personali strutturalmente coinvolti, sarà necessariamente chiamata in causa. In ragione e alla luce di ciò, il presente volume illustra con dovizia di particolari le sfide che gli operatori del settore saranno chiamati ad affrontare, articolate nel duplice senso di prepararsi efficacemente e consapevolmente all'avvento del regolamento, e assicurarne il preciso rispetto dal momento in cui se ne potrà esigere la diretta applicazione. Come in ogni sforzo applicativo, anche il presente è direzionato e sorretto dall'obiettivo di fondo che si il legislatore europeo ha inteso perseguire: armonizzare, compiutamente, le norme in materia di protezione dei dati personali, aggiornandole, riconducendole a sistema coerente e imprimendo alle stesse un a lungo necessitato adattamento alla luce dell'intervenuta l'innovazione tecnologica. Il tema dell'innovazione è fortemente implicato nell'attività sanitaria, ed il bilanciamento richiesto tra la protezione dei diritti e innovazione è sicuramente complesso. Sebbene il regolamento generale non realizzi in toto l'auspicato livello di armonizzazione, esso ha intenso preservare e contemperare istanze contrapposte, definendo criteri imperniati di una rinforzata flessibilità applicativa. Lo si riscontra negli strumenti di soft-regulation, dunque nelle linee guida con cui il nuovo gruppo europeo dei garanti fornirà indicazioni sui passaggi narrativi cruciali del regolamento, e lo si evince da alcuni moderati aspetti di self-regulation, in una certa misura incentivata dal dettato normativo. La flessibilità dei nuovi strumenti consentirà di preservare l'esperienza sanitaria italiana, evitando che questa resti soffocata nelle maglie regolative sovranazionali. E consentirà alle autorità incaricate dell'applicazione di focalizzarsi sulle necessarie priorità dal 25 Maggio in avanti. La selettività dell'approccio deve dunque poter essere necessaria ed auspicabile garanzia di una maggiore efficacia nella protezione dei diritti. Agli operatori, per contro, non sarà richiesto di attendere passivamente il riscontro sanzionatorio delle autorità di controllo, quanto di intraprendere un percorso di responsabilizzazione rispetto alla normativa europea e di farsi promotori in primis di una cultura del rispetto dei dati personali e delle persone, in definitiva. Su queste basi, i contributi di Giuseppe Carro, Sarah Masato e Massimiliano Domenico Parla offrono un¿attenta e particolareggiata analisi dello stato dell¿attuale legislazione, delle best practice e degli standard esistenti... -
Codice del contenzioso tributario
Il codice commentato del contenzioso tributario, diretto dal Pres. Domenico Chindemi, offre al professionista un innovativo sistema di consultazione ed aggiornamento del testo grazie all'integrazione dei contenuti all'interno del network Giuffrè. Gli articoli del commentario - composto dal D.lgs. n. 546/1992, dalle disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale, dallo Statuto del Contribuente e dai D.M. in tema di Processo Tributario Telematico - sono corredati dall'analisi di autorevoli firme in materia che introducono al tema e guidano verso la soluzione attraverso una organizzazione sintetica dei contenuti. La presenza di casistica giurisprudenziale e l'esame dei profili processuali aiutano a dare rilievo ai più comuni istituti. Il monitoraggio delle principali modifiche normative e giurisprudenziali è garantito attraverso un aggiornamento continuo d'autore disponibile all'interno dei prodotti on line Giuffrè. -
La risoluzione alternativa delle controversie nel nuovo Codice appalti
Il volume approfondisce la disciplina dei rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale, per come introdotta dal nuovo codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) e successivamente rimodulata attraverso il c.d. ""primo correttivo appalti"""" (d.lgs. n. 56/2017) e il d.l. n. 50/2017. Partendo dal dato normativo, il lavoro offre un'analisi completa di tutti i rimedi di precontenzioso introdotti dal nuovo codice dei contratti pubblici: l'accordo bonario (artt. 205 e 206), l'accordo sottoscritto a seguito della proposta del Collegio consultivo tecnico (art. 207), la transazione (art. 208), l'arbitrato (artt. 209 e 210) e i pareri di precontenzioso dell'ANAC (art. 211). Grande rilievo è offerto allo studio delle regole procedurali che caratterizzano l'attivazione dei singoli rimedi ed alla relativa elaborazione giurisprudenziale, così da offrire uno strumento pratico ed operativo per i tecnici del diritto."" -
L' uso della forza nelle relazioni internazionali. Saggi di diritto internazionale
Nel presente volume sono raccolti i contributi di Bruno Grandi, apparsi in periodi diversi su pubblicazioni dell'Editore Giuffrè (cinque gli scritti su Comunicazioni e Studi dell'Istituto di diritto internazionale e straniero dell'Università di Milano), nel convincimento che valorizzando le connessioni fra i lavori che compongono la raccolta, possa agevolmente emergere una visione d'insieme delle problematiche quali ad oggi si pongono in diritto internazionale riguardo alla disciplina dell'uso della forza. -
Disabilità e prospettive di riforma. Una lettura costituzionale
Il volume indaga il complesso e variegato tema della disabilità nella prospettiva del diritto pubblico. Muovendo dall'assenza di un quadro omogeneo, a causa della molteplicità (e talvolta della sovrapponibilità) delle definizioni che si incontrano nella disorganica normativa italiana e nella giurisprudenza, l'Autore si sofferma in prima battuta sulle fonti che disciplinano la disabilità e, in secondo luogo, sugli strumenti di intervento pubblico oggi esistenti, tenuto conto che, nella tutela dei diritti che costano, la dimensione economica ha oramai assunto un carattere preminente. La ricerca intende delineare una serie di criteri funzionali all'elaborazione di livelli essenziali che mirino a un sistema di welfare rinnovato, integrato e comunitario, nonché di tipo partecipato e solidale, tenendo conto che le persone disabili pesano sempre di più sulle famiglie. La parte propositiva del lavoro rappresenta dunque un momento di concretizzazione del tentativo di lettura su un piano costituzionale del fenomeno della disabilità. La speranza è quella di fornire attuazione a un diritto rispetto al quale si ritiene che le vie dell'universalismo e dello Stato sociale siano ancora oggi, nonostante tutto, percorribili. -
La riforma delle discipline della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Osservazioni sulla legge delega (l. n. 155/2017)
Il volume è dedicato alla recente legge delega (l. n. 155/2017) di riforma della disciplina della crisi di impresa e approfondisce gli aspetti salienti di tale riforma: misure di allerta, accordi di ristrutturazione, concordato preventivo, liquidazione giudiziale e diritto delle garanzie, svolgendo una ricostruzione critica dei principi e criteri direttivi della delega ed evidenziando aree problematiche e criticità. -
La pena, ancora: fra attualità e tradizione. Studi in onore di Emilio Dolcini
Pochi Maestri delle scienze penalistiche, come Emilio Dolcini, hanno saputo legare indissolubilmente il proprio nome alla teoria e alla prassi della pena e del sistema sanzionatorio. La raccolta degli scritti in onore di Emilio Dolcini, realizzata in occasione dei suoi 70 anni, è dedicata al tema da lui prediletto, per interesse scientifico e sensibilità culturale, tra i non pochi ai quali si è dedicato con rigore, passione e costante attenzione nel corso di una lunga carriera. Si spiega così il titolo di questa raccolta di scritti a tema - ""La pena, ancora: tra attualità e tradizione"""" -, alla quale sono stati invitati, oltre agli allievi, alcuni tra i più autorevoli ed esperti studiosi italiani del sistema sanzionatorio penale. I volumi ambiscono a rappresentare a lungo un punto di riferimento per le indagini in materia e offrono indubbiamente un illuminante spaccato sullo """"stato dell'arte"""". In essi il lettore troverà infatti, squadernata, una moltitudine di temi emergenti e tradizionali propri del capitolo della pena, che si caratterizza per una continua trasformazione, specie negli ultimi anni, ad opera di un legislatore intento, in modo non sempre lineare, ad un ammodernamento che tenga conto dei principi costituzionali e sovranazionali, sollecitato da contingenti istanze ed emergenze, tra le quali spicca quella di contenere il sovraffollamento carcerario. Il volto attuale del sistema sanzionatorio - terreno di elezione delle indagini di Emilio Dolcini, fin dal primo scritto del 1972 - affiora dalle pagine dei volumi qui presentati attraverso quattro direttrici, rappresentate da altrettante sezioni nelle quali i curatori hanno suddiviso i contributi. La prima sezione occupa l'intero primo tomo e raccoglie riflessioni cruciali nel capitolo della pena, quali sono quelle relative alle funzioni, alla legittimazione e ai limiti. La seconda sezione è dedicata al tema del carcere e delle sue alternative. La terza sezione raccoglie contributi che indagano alcune zone grigie, ai confini del diritto penale, popolate da misure para-penali di sempre maggiore diffusione e rilievo prasseologico: le misure di prevenzione e la gamma delle sanzioni formalmente amministrative ma sostanzialmente penali, previste in diversi settori dell'ordinamento. La quarta sezione, infine, a mo'di parte speciale, è dedicata alle sanzioni nel diritto penale economico."" -
La legge delega di riforma della crisi d'impresa
La legge delega 19 ottobre 2017, n. 155, pubblicata in G.U. 30 ottobre 2017, n. 254, detta i principi e i criteri direttivi per la riforma delle discipline della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Il fascicolo illustra il contenuto di questa legge, esaminando - nel dettaglio - l'oggetto e criteri direttivi della delega; le procedure di allerta; il concordato preventivo; la liquidazione giudiziale e la procedura da sovra indebitamento; le garanzie; le modifiche alle norme del codice civile relative alla materia e, infine, i rapporti tra liquidazione giudiziale e misure penali. -
Contratti relazionali e tutela del rapporto contrattuale
Il tema della tutela della relazione negoziale è sempre più spesso al centro del dibattito dottrinale e giurisprudenziale e di vari interventi legislativi in Italia e all'estero. Muovendo dall'esigenza di garantire al contratto maggiore flessibilità soprattutto nei rapporti d'impresa, studi condotti in ambito giuridico, economico e sociologico hanno posto in evidenza come il modello contrattuale della tradizione civilistica si sia spesso rivelato poco idoneo a cogliere la complessità delle dinamiche contrattuali e soprattutto la loro evoluzione nel tempo, mentre un modello più compatibile con queste esigenze sembra essere rappresentato dal contratto relazionale. A differenza del modello tradizionale - caratterizzato da tendenziale immodificabilità del contenuto, rigida distribuzione dei rischi e un sistema rimediale sostanzialmente orientato alla dissoluzione del contratto in caso di sopravvenienze e patologie del rapporto -, il modello relazionale è fondato sulla cooperazione delle parti e la tutela della relazione, il ricorso a rimedi prevalentemente manutentivi e conservativi e la condivisione dei rischi tra le parti, fino a conferire ai contratti natura para-associativa. Lo studio si articola quindi in due fasi. Nella prima, si affronta l¿analisi della teoria relazionale e delle sue applicazioni pratiche più riuscite - soprattutto nei sistemi giuridici dell'Estremo Oriente, quali Cina e Giappone, in cui i contratti relazionali trovano ampia diffusione -, allo scopo di verificare la compatibilità del modello con i sistemi della tradizione occidentale. La seconda parte è invece più specificamene rivolta alla ricerca di indicazioni normative in grado di deporre nel senso di una maggiore attenzione del nostro sistema giuridico per la tutela della relazione - soprattutto sotto l'aspetto della protezione degli investimenti - e all'individuazione di soluzioni applicative dirette a favorire una gestione più relazionale del contratto, attraverso l'adeguamento e la regolamentazione del potere di recesso. -
Formulario della famiglia
Il formulario specialistico di diritto di famiglia, con le sue 600 formule, segna un salto di qualità nel suo campo, supportando il professionista, con le note correlate, nella redazione degli atti, al fine di adeguarli alle differenti esigenze della casistica. L'opera, aggiornata alla legge n. 219/2017 sul c.d. testamento biologico e alla legge n. 4/2018 sulla tutela degli orfani per crimini domestici, copre le norme codicistiche e delle leggi speciali dedicate alla famiglia nonché la fase dell'esecuzione forzata e i regolamenti dell'Unione Europea rilevanti. -
Guida pratica alla prescrizione penale. Con tabelle esplicative dei termini di prescrizione dei reati
La legge 103/2017, c.d. Riforma Orlando, non ha trascurato l'istituto della prescrizione. Oggetto di aspro scontro politico, la soluzione alla eccessiva durata dei processi è stata, paradossalmente, rinvenuta in un prolungamento ""processuale"""" di dubbia tenuta costituzionale, che va a discapito della garanzia del diritto dei cittadini a vedere i loro processi definiti entro un orizzonte temporale non troppo distante dalla commissione del fatto. A dodici anni di distanza dalla precedente edizione, questa guida pratica esamina l'istituto della prescrizione alla luce di tutti gli interventi legislativi che si sono susseguiti dalla legge ex Cirielli ad oggi. La seconda parte dell'opera è costituita dalle """"tabelle schematiche per il calcolo della prescrizione"""" che offrono l'immediata indicazione dei tempi necessari alla prescrizione per ogni figura delittuosa contenuta nel codice penale in alcune leggi speciali."" -
Stato e culture corporative nel Regno Unito. Progetti per una rappresentanza degli interessi economici nella riflessione inglese della prima metà del XX secolo
Il volume offre una ricostruzione dello sviluppo e della diffusione di culture politico-giuridiche corporative nel Regno Unito durante la prima metà del XX secolo. A partire dalla fine del XIX secolo, l'emergere delle strutture associative collettive tipiche della modernità industriale - partiti, sindacati operai, federazioni industriali, etc. - inizia a mettere in crisi il modello individualista di convivenza politica, economica e sociale, provocando un ricco dibattito teorico sul tema della rappresentanza degli interessi economici. La ricerca analizza il percorso di elaborazione di proposte di riforma istituzionale di tipo corporativo nel contesto politico-culturale inglese, interpretate come parte integrante di quella policentrica famiglia di somiglianze corporative che, dichiarandosi alternativa alle ideologie liberale e socialista, caratterizzò molti contesti nazionali durante la prima metà del XX secolo. -
La casa familiare
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"La casa familiare"""" affronta le seguenti tematiche: - Nuove tipologie di acquisto: rent to buy, leasing abitativo, assegno in garanzia; - Agevolazioni sulla prima casa dopo la legge di bilancio 2018; - Vincoli di destinazione; - Assegnazione con dotazione di mobili; - Esecuzioni e trasferimenti della casa assegnata;- Trasferimenti immobiliari in sede giudiziale e negoziazione assistita."" -
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea oltre i trattati: la riforma organizzativa e processuale del triennio 2012-2015
Il volume raccoglie saggi e contributi su differenti aspetti della disciplina processuale e organizzativa della Corte di Giustizia e del Tribunale dell'Unione, come definita nelle modifiche statutarie e ricodificata nei nuovi regolamenti di procedura dei due organi giudiziari, adottati, rispettivamente, nel 2012 e nel 2015. Anche grazie all'ultima stagione di riforme, e alla continua evoluzione della prassi interpretativa e applicativa, il processo dinanzi ai giudici dell'Unione europea ha infatti conosciuto importanti innovazioni, con conside-revoli contestuali ricadute sul diritto di difesa e sull'ampiezza della tutela giurisdizionale, che il presente volume si propone di affrontare in modo sistematico, sia con riguardo agli aspetti essenziali delle menzionate riforme 'regolamentari', sia per quanto attiene alle innovazioni contenute nella normativa di soft law elaborata dalla Corte di giustizia e dal Tribunale nella vigenza dei nuovi regolamenti di procedura. Accanto a contributi dedicati alle riforme processuali, altri si concentrano sui profili maggiormente innovativi della nuova articolazione dell'architettura dell'istituzione giudiziaria, di 'rottura' rispetto all'impianto normativo previsto dai trattati, dal momento che, a partire dal dicembre 2015, si è proceduto all'assorbimento nel Tribunale dell'unico tribunale specializzato creato (nel 2004), ovvero il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea, così ampliando nuovamente le competenze affidate alla cognizione del solo Tribunale. In tale contesto, si esamina, tra l'altro, la 'necessità' di assicurare parità di genere nelle nuove nomine di giudici (e avvocati generali) alla Corte e al Tribunale e la possibilità di prevedere forme di specializzazione dei meccanismi di tutela giurisdizionale all'interno del Tribunale. Il volume contiene quindi contributi che analizzano gli strumenti processuali finalizzati ad assicurare celerità del giudizio, contestualmente alla sua efficacia e all'effettività delle pronunce della Corte; nonché contributi che esaminano l'impatto della prassi giudiziaria sugli istituti oggetto di recente fonte, con particolare riferimento alla disciplina dell'apertura e riapertura della fase orale dei procedimenti pregiudiziali, a quella dell'intervento di terzi nei ricorsi diretti, nonché a quella della partecipazione degli interessati nei rinvii pregiudiziali. Il volume si compone infine di alcuni contributi di carattere trasversale, relativi alla figura dell'avvocato generale, nel più ampio contesto di un sistema che non conosce la dissenting opinion, al tema della riservatezza nel trattamento di informazioni o atti che interessano la sicurezza dell'Unione o quella di uno o più dei suoi Stati membri, al regime di responsabilità extracontrattuale delle agenzie dell'Unione europea, e al valore del precedente nella giurisprudenza del giudice dell'Unione. -
Principi contabili. Vol. 12: Composizione e schemi del bilancio d'esercizio.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 13: Rimanenze.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017.