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Manuale psicoforense dell'età evolutiva
Questo volume rappresenta il più sistematico prodotto della scienza neuropsicosociale applicata alla valutazione dei minori sia in sede civile che penale, e vaglia il ruolo dell'età evolutiva nel compimento di reati, nella vittimizzazione e delle modalità di azione più corrette in sede giudiziaria e assistenziale. In ambito civile si occupa tra l'altro delle famiglie in conflitto e disagio nell'ottica della ricaduta che ciò può avere nell'evoluzione psicoaffettiva dei bambini. Uno strumento utile per tutti coloro, giudici, avvocati, psicologi, psichiatri e criminologi, che sia nella pratica privata che in quella pubblica e sociale contribuiscono alla diagnosi, alla valutazione e alle decisioni psicoforensi in tema di tutela dei diritti e di protezione ed assistenza dei minorenni coinvolti nelle vicende giudiziarie. -
La pena carceraria tra storia, legittimità e ricerca di alternative
Dal momento in cui la prigione è stabilmente entrata nel novero delle sanzioni penali, il rapporto tra la necessità di punizione e l'istituzione carceraria ha costantemente generato tensioni e difficoltà di legittimazione, amplificate dalla crescente attenzione rivolta nel tempo alla difesa dei diritti fondamentali della persona. La centralità unanimemente riconosciuta dall'ordinamento alla reclusione penitenziaria diventa, infatti, altamente problematica se filtrata attraverso le maglie della vincolante funzione rieducativa della pena (e, ancor prima, della necessità di non desocializzazione del condannato), con la quale le caratteristiche tipiche dell'esecuzione della pena carceraria rischiano di instaurare un conflitto sostanzialmente insanabile. Attraverso una ricostruzione storica del carcere e dei suoi tratti fisionomici distintivi, ripercorrendo i significativi progetti di riforma susseguitisi in Italia negli ultimi decenni, con l'aiuto dell'esperienza francese e alla luce della direzione indicata dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa nella ricerca di strumenti alternativi alla prigione, si è cercato di proporre il superamento della modalità carceraria della reclusione (contraddistinta da specifiche esigenze securitarie) a favore di un incremento del ricorso alla dimensione minima e sufficiente della privazione di libertà (ovvero quella domiciliare), qualora alla necessità di punizione non si accompagni l'ulteriore bisogno di tutela della sicurezza collettiva. Il filo conduttore dell'analisi è la finalità rieducativa della pena, nella cui proiezione si colloca anche la progressiva valorizzazione della giustizia conciliativa e riparativa, quale canale parallelo di autentico recupero del condannato e di salvaguardia dei delicati equilibri di quelle relazioni sociali compromesse dalla commissione di un reato. -
Responsabilità civile
«Questa dovrebbe essere la quarta edizione de La nuova responsabilità civile. Ma all'età cui è giunto l'autore l'aggettivo ""nuovo"""" mi è sembrato un'esagerazione. Ho scelto perciò il titolo più sobrio possibile. Ciò anche perché la trattazione, inevitabilmente, si è sedimentata, pur se in pari tempo si è arricchita con l'aggiunta di capitoli essenziali come quelli sulla causalità sulla colpa sul risarcimento del danno, la cui mancanza poteva essere giustificata dalla novità nelle precedenti edizioni avanzata nel titolo. Anche il capitolo iniziale è inedito: una sorta di teoria generale della responsabilità civile, nella quale tutte le altre parti in cui si articola la materia dovrebbero potersi riconoscere. Ma si tratta di pensieri che sono maturati nel tempo e che nell'approntamento di questa edizione hanno solo trovato completamento e definitiva stesura. Anche le parti che avevano visto la luce nelle precedenti edizioni sono state rivedute e aggiornate o espunte, e talora ricomposte in altri luoghi della trattazione, dando all'opera un equilibrio diverso»."" -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 3: tutela costituzionale dei diritti, La.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 1: organizzazione costituzionale dello Stato, L'.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 4: Elementi di diritto costituzionale comparato.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
L' edilizia convenzionata
Il volume offre una visione d'insieme pratica, sistematica e funzionale delle varie norme che disciplinano l'Istituto dell'Edilizia convenzionata, anche alla luce dei nuovi indirizzi giurisprudenziali. In un'ottica squisitamente operativa sono analizzate le varie problematiche relative alle clausole contrattuali con particolare riferimento a quelle relative al rapporto concessorio, ai vincoli di inalienabilità, al divieto convenzionale di alienazione, al patto di prelazione all'oggetto della convenzione ed alle questioni inerenti al vincolo del prezzo massimo di cessione degli alloggi convenzionati. È stata operata una distinzione tra l'Edilizia convenzionata di cui alla legge n. 865/1971 e la Convenzione urbanistica di cui alla legge n. 10/1977 (c.d. Convenzione Bucalossi), ora trasfusa nell'art. 18 del D.P.R. n. 380/2001, riguardo al rispetto dell'obbligo del prezzo massimo di cessione. Un pratico schema riassuntivo rende più agevole l'applicazione operativa delle soluzioni raggiunte. -
Nuovo codice della famiglia. Schemi e tabelle
Questa edizione del codice del diritto di famiglia esce in una versione più ampia rispetto alle precedenti edizioni, arricchita con importanti voci nuove, alcune solo di recente disciplinate dal legislatore: le ""Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)"""", con la l. 22 dicembre 2017 n. 219, e le norme a favore degli """"Orfani per crimini domestici"""" con la recentissima l. 11 gennaio 2018 n. 4. E' stata inoltre introdotta una parte dedicata alla normativa su """"Famiglia e immigrazione"""" a partire dal t.u. sull'immigrazione fino alla l. 7 aprile 2017 n. 47 in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati. Infine, è stata creata una apposita voce con le norme più rilevanti e recenti a favore delle """"Persone disabili"""". Completano poi la parte sulla """"Unione civile"""", i decreti attuativi della l. 20 maggio 2016 n. 76. Anche in questa ultima edizione si conferma la ripartizione per argomenti dell'intera materia del diritto di famiglia, che rende particolarmente agevole e utile, a studenti e professionisti, la consultazione delle norme di settore. Nel codice trovano posto, aggiornate alle ultime novità, le norme fondamentali, quelle dei codici civile e penale e di procedura, le leggi complementari, le direttive e i regolamenti europei, le convenzioni internazionali. In chiusura del volume un dettagliato apparato di schemi e tabelle che illustrano in maniera chiara l'intera materia del diritto di famiglia e tutte le sue novità."" -
Inglese giuridico, web e corpora
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"Inglese giuridico, web e corpora"""" affronta le seguenti tematiche: - strumenti pratici per la ricerca terminologica e la traduzione; Google: ricerca avanzata, WebCorp e Leeds; Consultazione di corpora online: COCA, BNC, BoLC, BLaRC."" -
Le tutele nella famiglia. Nuovi orientamenti legislativi e giurisprudenziali
Il volume analizza gli aspetti patologici delle dinamiche familiari e i momenti di conflitto fra i vari membri, per meglio comprendere le tutele da accordare alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali e delle novità normative, come ad esempio quelle in materia di: violazione degli obblighi di assistenza familiare, testamento biologico, minori stranieri non accompagnati, orfani vittime di crimini domestici, prevenzione vaccinale, uscita dei minori dai locali scolastici, accesso al Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno. La trattazione affronta, inoltre, le questioni che si sono imposte sempre più nella realtà sociale: dalle adozioni incrociate, alle famiglie allargate, dalle forme pensionistiche rivolte a più soggetti, alla tutela degli affetti extrafamiliari, ai conflitti fra soggetti appartenenti a Stati diversi. In particolare, una parte dell'opera è dedicata alla tutela dei minori e alle problematiche connesse ai diritti degli stessi, alla dissoluzione del matrimonio, ai criteri di riconoscimento dell'assegno di mantenimento, alla sottrazione internazionale, al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati, e, non ultima, alla tutela nel processo penale. Tematiche tutte anticipate anche al momento della nascita, con specifico riferimento alla procreazione assistita, alla ricerca delle informazioni genetiche e più in generale alla tutela del nascituro. Infine, vengono esaminati i profili relativi alla effettività giuridica attraverso l'individuazione del giudice competente; le funzioni dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e, con riferimento alla tutela del patrimonio, le formule assicurative e pensionistiche, i patti prematrimoniali e le cd. aggressioni patrimoniali (pignoramenti ed intervento di Equitalia). -
Principi contabili. Vol. 11: Finalità e postulati del bilancio d'esercizio.
Il principio contabile OIC 11 Finalità e postulati del bilancio d'esercizio si applica ai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2018 o da data successiva, tranne i paragrafi relativi alla Prospettiva della continuità aziendale che si applicano a partire dal 1° gennaio 2017. -
Il professionista e l'autorità giudiziaria nella crisi d'impresa. Attività e controlli
Il governo dell'insolvenza, ha registrato negli ultimi anni lo sforzo messo a punto dal legislatore, teso ad evitare soluzioni traumatiche alle crisi d'azienda con il fallimento, favorendo piuttosto l'impiego di procedure negoziate con il ceto creditorio. Tutto ciò, in un ambito in cui, attraverso il concordato o l'accordo di ristrutturazione, la massa possa avere accesso ad un soddisfacimento adeguato. Tale linea, votata a consentire il superamento della crisi attraverso meccanismi 'elastici', si è più di recente 'irrobustita' con il varo della l. del. n. 155/2017 con cui il Parlamento ha delegato il governo a provvedere in ordine alla riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza. Si è anche imposto il bisogno di evitare l'insorgenza di fenomeni di abuso nell'utilizzo dello strumento negoziale; così anche il ritardo nella dichiarazione di fallimento; l'incremento degli oneri tra quelli necessari alla procedura fallimentare e gli altri relativi all'espletamento delle attività finalizzate al superamento della crisi d'azienda. Quest'opera assume su di sé il non facile compito di seguire un percorso analitico, segnato dalla presenza dei vari attori, ciascuno con un proprio ruolo (la crisi aziendale, gli istituti annoverati dall'ordinamento ed utili ai fini del superamento di essa, il professionista sì come evocato dalla legge, il controllo giudiziale, ecc.), per 'sezionare' ogni aspetto della materia a far luogo dalla figura del professionista nell'ambito del riequilibrio dei destini dell¿impresa, proseguendo poi, con il sindacato del giudice sugli accordi di ristrutturazione; la responsabilità del professionista; sovraindebitamento e controllo giudiziale; il concordato con riserva; il concordato liquidatorio; i contratti pendenti; la continuità aziendale; finanziamento e continuità aziendale; gli accordi con intermediari finanziari e le convenzioni di moratoria; infine, la riforma prevista dalla l. del. n. 155 cit. -
Principi di deontologia e procedimento disciplinare notarile. Commentario giurisprudenziale
Il presente commentario espone gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità, integrati dalle pronunce della Corte Costituzionale, della Corte di Giustizia UE e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, in materia di principi di deontologia notarile, di violazioni della legge notarile e dell'azione disciplinare con particolare riguardo alle peculiarità del procedimento e alle modifiche introdotte dal 2006 ad oggi. Viene in tal senso esaminato il contenuto di oltre 200 pronunce della Suprema Corte di Cassazione in relazione all'interpretazione delle norme della legge notarile e delle regole deontologiche che danno luogo ad addebiti di carattere disciplinare, ai poteri di vigilanza ed iniziativa dell'azione disciplinare, nonché al carattere e ai principi regolatori del relativo procedimento, sia in sede amministrativa sia in sede giudiziale, oltre agli aspetti relativi alle sanzioni e alle attenuanti. Per il suo taglio pratico si propone dunque come strumento operativo per una interpretazione della materia attraverso un'aggiornata rassegna giurisprudenziale dei principi che la regolano, analizzando diverse e concrete fattispecie oggetto delle azioni disciplinari e specifiche questioni procedurali. -
La tutela giurisdizionale dei diritti. Art. 2907
L'autore compie una completa ed articolata disamina circa i principi che regolano l'esercizio della funzione giurisdizionale nell'attuale ordinamento, alla luce sia delle norme costituzionali (artt. 24 e 111), che hanno ripreso e rafforzato la regola contenuta nell'art. 2907 c.c., sia della disciplina processuale, quale recepita dal codice di rito alla stregua della migliore tradizione della scienza processuale (Parte I, Sez. I); segue una attenta descrizione critica delle linee essenziali del sistema nel quale la funzione si estrinseca e dei suoi confini (Parte I, Sez. II). Alla stregua di queste coordinate poi si esamina più direttamente il tema dell'identificazione della domanda giudiziale e dei suoi effetti, cercando di svolgere, con coerenza, il principio comunemente recepito secondo il quale l'oggetto del processo s'incentra sul diritto soggettivo: si giunge così a escludere che la causa petendi sia di per se stessa elemento d'identificazione della domanda, superandosi la vecchia (ora inadeguata) idea ricostruttiva fondata ancora sull'actio d'impostazione romanistica, con tutte le conseguenze che ne derivano, soprattutto in tema di concorso di azioni e di diritti, infine di modifica della domanda (Parte II, Sez. I). Conclude il volume una valutazione delle preminenti forme di tutela che l'ordinamento riconosce alle singole situazioni soggettive, in relazione alle diverse tipologie di lesione (Parte II, Sez. II). -
Procedure antitrust in Italia
Il volume offre una ricognizione dettagliata delle diverse fasi in cui si articola il procedimento in materia di intese e abusi di posizione dominante dinnanzi all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, materia del tutto inesplorata e di crescente interesse a seguito degli interventi delle Corti europee sulla natura delle sanzioni antitrust e della rinnovata attenzione al tema della ""legalità procedurale"""". La pubblicazione si propone di fornire uno strumento di lavoro pratico per avvocati e operatori della materia che siano coinvolti nei procedimenti condotti dall'Autorità, facendo ampio riferimento alla prassi decisionale e alle sentenze dei giudici nazionali, con i dovuti parallelismi con le norme e la giurisprudenza europee."" -
Indagine sul procedimento cautelare in Italia 2017
Questo studio osservazionale, condotto dall'Osservatorio Dati UCPI e dal Dipartimento di Scienze statistiche dell'Università La Sapienza, costituisce una prima occasione per discutere del tema dell'uso della custodia cautelare in Italia. -
La circolazione del credito nelle procedure concorsuali
Nell'ambito della circolazione del credito, attuato attraverso la cessione, è frequente che uno dei soggetti coinvolti sia assoggettato ad un evento patologico. Spesso, infatti, come risulta anche dalla giurisprudenza trasferimento del credito e procedure concorsuali oggi si intrecciano. L'Autore - muovendo dalla disciplina della cessione del credito - si sofferma poi sull'efficacia e opponibilità della stessa al fallimento del cedente; al fenomeno del trasferimento del credito negli accordi di ristrutturazione e nei piani di risanamento; all'esenzione delle cessioni da revocatoria, nonché sulle c.d. linee di credito autoliquidanti nel concordato preventivo (art. 182 quinquies l. fall.). -
Sistemi ed ordinamenti nelle leggi
Le leggi formano una ""rete"""" di sistemi ed ordinamenti normativi e costituiscono le """"nervature giuridiche"""" del diritto. L'interpretazione e l'applicazione subiscono dei cambiamenti a seconda che le leggi siano inserite in uno od altro sistema od ordinamento.rnLa certezza giuridica si basa quindi su queste grandi categorie che dominano - simili a molti interrogativi sui grandi problemi dello spirito - la vita delle leggi."" -
Primato del diritto dell'Unione Europea e controlimiti alla prova della ""Saga Taricco""
Il presente volume si compone di tre sezioni. Nella prima sezione, dopo un contributo che brevemente riproduce i primi passaggi della 'saga Taricco' e le prime applicazioni giurisprudenziali della c.d. regola Taricco quale definita dalla Corte di giustizia nella sentenza dell'8 settembre 2015 (causa C-105/14), sono raccolti contributi dedicati allo svolgimento della nuova causa pregiudiziale M.A.S. e M.B. (sollevata dalla Corte costituzionale) dinanzi al giudice di Lussemburgo. Si è in tal modo inteso 'dar voce' alle parti interessate, ovvero coinvolte nel procedimento dinanzi a tale giudice, le cui posizioni restano spesso sconosciute al grande pubblico perché non rese note nella sentenza (o nelle conclusioni dell'avvocato generale), ma che pure possono giocare un ruolo rilevante nella soluzione infine adottata dalla Corte di giustizia. Una seconda sezione è dedicata alla sentenza emessa dalla Corte testé menzionata il 5 dicembre 2017 all'esito del (secondo) rinvio pregiudiziale, con commenti di 'comunitaristi', penalisti e processualpenalisti, nonché costituzionalisti e magistrati: ciascuno dal proprio angolo di osservazione, chiamati a evidenziare luci, ombre e ricadute della pronuncia nel nostro ordinamento, analizzando anche gli obblighi derivanti dalla sentenza di Lussemburgo in capo tanto al giudice (costituzionale e ¿comune¿) quanto al legislatore. Le conclusioni del volume erano state affidate al Presidente Ernesto Lupo, che già molto aveva contribuito al dibattito dottrinale sulla vicenda. Tuttavia, nelle more della pubblicazione ¿ con il volume aggiornato al 20 marzo 2018 ¿ si è svolta il 10 aprile 2018 (a valle della seconda sentenza pregiudiziale della Corte di giustizia) l'udienza di discussione dinanzi alla Corte costituzionale nei procedimenti M.A.S. e M.B. La stessa sera è stato pubblicato il relativo comunicato stampa che lasciava presagire un deposito in tempi brevi della sentenza, poi avvenuto lo scorso 31 maggio. Un¿attenta valutazione degli eventi ha fatto propendere per l'opportunità di ritardare di qualche settimana l¿uscita del volume, inserendovi una terza sezione dedicata a tale pronuncia. Le rigide tempistiche della pubblicazione non avrebbero infatti consentito un aggiornamento, alla luce della sentenza in parola, dei contributi inseriti nella seconda sezione, e si è così deciso di affidare a tre colleghi un commento ¿a caldo¿ della decisione della Consulta per offrire una prima panoramica sulle sue possibili (e divergenti) letture e implicazioni. -
L' arbitrato
L'evoluzione normativa degli ultimi anni si è diretta nel senso di un «sempre più significativo investimento sugli strumenti di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali». Il volume dà spazio non solo all'istituto regolato dal codice di procedura civile, ma approfondisce anche le numerose forme di arbitrato speciale; nei diciannove capitoli che lo compongono si offrono le soluzioni per procedere senza errori nelle Alternative Dispute Resolutions. Alla preliminare analisi degli strumenti di giustizia alternativa fa seguito l'analisi delle materie arbitrabili e la disciplina della convenzione arbitrale. Sono trattati, poi, in un capitolo ad hoc il ruolo dell'Arbitro ed a seguire i temi del procedimento arbitrale, dell'arbitrato con pluralità di parti, dell'istruzione probatoria nel procedimento arbitrale, delle questioni pregiudiziali e dei rapporti tra Arbitri e Giudice, della sospensione del procedimento arbitrale, del lodo e della sua impugnazione. La trattazione si completa con l'approfondimento di tipologie di arbitrato particolari quali l'arbitrato irrituale, societario, amministrato dalla Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob, bancario e finanziario, internazionale, nelle materie di giurisdizione amministrativa, nel diritto del lavoro, sportivo. L'opera, coniugando i requisiti pratico-operativi con quelli di qualità scientifica e completezza, rappresenta uno strumento indispensabile per il professionista che si voglia orientare in una disciplina che, oggi più che mai, si presenta composita e costellata di insidie.