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Il ruolo economico dello Stato
Il punto di vista di un economista sull'intervento dello stato nell'economia, esposto in un linguaggio divulgativo. Questo volume ospita, oltre al saggio di Stiglitz, i commenti di un gruppo di importanti studiosi che analizzano la sua posizione e la discutono, allargando così la panoramica su un argomento sempre più al centro del dibattito economico, politico e sociale odierno. -
Viaggi e avventure della Serendipity. Saggio di semantica sociologica e sociologia della scienza
"Serendipity"""": inventato nel 1754 da Horace Walpole, il termine, che sta a indicare quel misto di sagacia e fortuna con il quale si giunge a compiere inintenzionalmente scoperte felici, viene altrettanto ingegnosamente re-inventato negli anni '40 da Merton che lo introduce nelle scienze sociali. Nella serendipity egli scorgeva il modello in grado di rendere conto del dato """"imprevisto, anomalo e strategico"""" nel processo della scoperta scientifica. Queste pagine seguono le peripezie dell'esoterica parola lungo due secoli, ricostruendo il contesto sociale e culturale entro cui fu coniata nel Settecento; il clima d'opinione in cui essa apparve per la prima volta a stampa nell'Ottocento; le variegate risposte che l'incontro col neologismo suscitò; la sua diffusione e riconcettualizzazione, fino alla metà del Novecento, nei diversi circoli di bibliofili, letterati, collezionisti, lessicografi, scienziati della natura e sociologi, e quindi presso il grande pubblico; gli usi ideologici a cui si è prestata. Rimasto inedito dal 1958, questo studio è una cronaca delle peregrinazioni della """"parola-e-concetto"""" dal minuscolo palcoscenico degli arcani alla grande scena dell'uso comune. Ad ancorarlo al presente il sinuoso, e squisitamente mertoniano, excursus autobiografico che chiude il volume." -
Mirafiori. La fabbrica delle fabbriche
Dalla sua edificazione, nel 1939, Mirafiori è stata la fabbrica che, più di ogni altra, ha scandito i ritmi e il clima sociale dello sviluppo industriale italiano. Motore della modernizzazione industriale del paese, Mirafiori è anche l'arena in cui il movimento operaio e le forze sindacali hanno giocato le loro partite più decisive. In questo libro si ripercorrono sei decenni della sua storia: dall'inaugurazione da parte di Mussolini al periodo del miracolo economico, dall'esplosione dell'autunno caldo alla stagione del terrorismo di fabbrica. Ma si rintracciano anche gli stereotipi che, a partire da Mirafiori, hannno alimentato, nella letteratura come nel cinema, l'immaginario italiano sulla fabbrica. -
Linguaggio e natura umana
Alla fine degli anni '50 l'approccio linguistico comportamentista venne sfidato da Chomsky, che dimostrò come il linguaggio umano può essere spiegato soltanto a partire da strutture operanti nella mente del parlante e non acquisibili attraverso semplici meccanismi associativi. All'interno di questo orizzonte, Jackendoff ritiene che la capacità linguistica sia immagazzinata nella mente/cervello sotto forma di strutture inconsce: una grammatica universale innata, geneticamente codificata, che fornisce la base di tutte le lingue umane possibili. -
Le grandi opere del pensiero politico. Da Machiavelli ai nostri giorni
La prima edizione francese di questo libro apparve nel 1949. Invece di costruire un panorama storico, Chevallier ha voluto offrire al lettore una sorta di galleria di ritratti. Sono sedici i testi prescelti da Chevallier per coprire l'arco temporale che va dalla stagione dell'assolutismo (Machiavelli, Bodin, Hobbes, Bossuet) al pensiero che vi si oppone e prepara la rivoluzione (Locke, Montesquieu, Rousseau, Sieye's), all'età postrivoluzionaria (Burke, Fichte, Tocqueville), per chiudere con le due opposte vie che hanno segnato la vicenda politica dell'ultimo secolo, il socialismo e il nazionalismo (Marx Engels, Maurras, Sorel, Lenin, Hitler). -
La vita che corre. Mitologia dell'automobile
Attingendo a un vastissimo repertorio di romanzi, racconti e resoconti, noti e ignoti, della letteratura europea e americana, Brilli descrive in che modi l'automobile faccia la sua comparsa nella letteratura d'inizio secolo, come venga percepita quale mezzo di avventura e di conoscenza, simbolo di progresso e di dominio sulle cose, strumento di autorità e di emancipazione. Dopo di ciò Brilli organizza il racconto tematicamente, mostrando come le possibilità dell'auto si adattino alle diverse età dell'uomo. Infine mostra come il viaggio in automobile modifichi la percezione del paesaggio e come l'auto finisca per diventare un elemento essenziale del repertorio simbolico nella letteratura. -
Espansione europea e capitalismo (1450-1650)
Braudel dispiega la sua insuperata capacità di tracciare le grandi linee di uno sviluppo storico individuando le nervature dei processi. Si dedica al ""lungo Cinquecento"""", i quasi due secoli che vedono il primo sviluppo del capitalismo europeo e la formazione di un'economia mondiale: processo interrotto a metà Seicento e riavvito un secolo dopo. Braudel illustra dapprima le tendenze generali del periodo, poi analizza gli episodi particolari, infine il lungo e frastagliato riflusso che frena lo sviluppo europeo nella prima metà del Seicento."" -
La timidezza
Può essere spiacevole per chi la vive, ma assolve una funzione fondamentale nell'evoluzione della specie. I timidi sono attenti e sensibili, a volte possono esagerare con la cautela, ma raramente si sbagliano a percepire il pericolo. Per questo non si sono mai ""estinti"""". La loro prudente ritrosia compensa la sventata audacia dei coraggiosi e l'arroganza dei sicuri di sé. Del resto non tutte le culture penalizzano la timidezza, e in alcuni periodi storici essa è stata considerata una virtù. Su questo tema, cui di recente la psicologia ha dedicato molti studi, fa il punto questo libro."" -
La teoria economica da Smith a Keynes
Nell'arco di un secolo e mezzo, da Adam Smith a John Maynard Keynes, il pensiero economico ha proposto varie interpretazioni del sistema capitalistico: l'economia politica classica si sviluppò nella sua fase iniziale, e a quell'epoca era importante indagare sull'accumulazione e sullo sviluppo per comprenderne i presupposti e prevederne le linee di tendenza; il marginalismo si trovò di fronte ad un sistema che si ""assestava"""", e ciò consentì agli economisti di concentrarsi su problemi allocativi. Keynes ebbe alle spalle la """"grande depressione"""", e si preoccupò di elaborare una teoria che sostenesse e rinvigorisse il sistema. Così, secondo l'acuta e originale sistemazione di A. K. Dasgupta, le teorie economiche ci appaiono non come momenti di un unico sentiero di sviluppo del pensiero economico, ma come teorie alternative, tutte attuali, alle quali ci si può di volta in volta rivolgere per interpretare i contesti economici che maggiormente assomigliano a quelli in cui ciascuna teoria èstata concepita."" -
Lo stress
Si pensa che riguardi solo alcune persone fragili, mentre sono le persone dinamiche e con grinta che ne subiscono di più gli effetti. Ognuno poi reagisce in modo personalizzato alle situazioni stressanti e deve quindi imparare a prestare attenzione ai propri campanelli d'allarme e soprattutto saper individuare delle contromisure che siano adatte a sé. -
Gruppi umani e categorie sociali
Polacco di origine, Henri Tajfel ha vissuto prima in Francia e poi in Inghilterra, elaborando i capitoli che compongono questo libro in oltre vent'anni di ricerca. Nel volume, a cura di Augusto Palmonari, i vari momenti in cui si è articolato il progetto originario si fondono in un discorso unitario, influenzato anche, specie nelle parti dedicate alla discriminazione verso le minoranze, dalla sofferta esperienza personale dell'autore, ebreo vittima della persecuzione nazista. Il tema che attraversa tutta l'opera è la contaminazione sociale del giudizio individuale; l'obiettivo è la costruzione di una teoria che spieghi come stereotipi e pregiudizi portano all'""eterofobia""""."" -
Teoria e struttura sociale. Vol. 3: Sociologia della conoscenza e sociologia della scienza.
"Teoria e struttura sociale"""" è l'opera fondamentale di Merton e tra le maggiori della sociologia contemporanea. Vi è racchiuso il nucleo di una prospettiva che, con le cosiddette """"teorie di medio raggio"""", ha segnato l'abbandono dei sistemi concettuali onnicomprensivi in favore di una sociologia maggiormente attenta alle contraddizioni e alle incongruenze della realtà empirica. Questo terzo volume riunisce contributi dedicati alla sociologia della conoscenza, che viene messa in relazione con le indagini sulla propaganda e i mezzi di comunicazione di massa, e alla sociologia della scienza, in riferimento alle condizioni sociali che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo della scienza moderna." -
Droghe e tossicodipendenza
Nel corso dei secoli, le droghe hanno avuto un ruolo nella vita di molti popoli, integrandosi nelle differenti culture in modo controllato e, per questo, accettato socialmente. Nelle società moderne, invece, questo equilibrio è venuto meno: l'esplosione del mercato di massa, alimentato dalle grandi organizzazioni criminali, ne ha amplificato la diffusione, trasformandone l'uso in un problema per i singoli e per la collettività. Ma quali dimensioni ha questo fenomeno in Italia, e chi sono i tossicodipendenti? La diffusione delle droghe oggi è tale da richiedere interventi terapeutici e legislativi integrati, capaci di superare la contrapposizione tra proibizionisti e antiproibizionisti. -
La verità, l'opinione
E' noto che nella tradizione italiana recente gli studi di storia della filosofia prevalgono nettamente sulla produzione più propriamente teorica. Gennaro Sasso, che pure ha dato rilevanti contributi alla storia della filosofia e della cultura, ha viceversa sempre affiancato all'indagine storica una rigorosa speculazione teorica. -
Grammatica storica della lingua italiana. Vol. 1: Introduzione
Il primo dei tre volumi della Grammatica storica s'intitola Introduzione perché si occupa delle premesse della lingua italiana; poiché l'italiano così come noi lo conosciamo ha origine dalla lingua fiorentina, questo volume prende in considerazione gli influssi che convergono in quella lingua. Il primo capitolo è così dedicato al latino e alle sue varietà, il secondo all'influsso delle parlate germaniche, il terzo all'apporto gallo-romanzo, il quarto ai più circoscritti influssi delle parlate dell'Italia settentrionale e dell'arabo; il quinto studia invece come le diverse parlate toscane abbiano esercitato un'influenza sul fiorentino. L'ultimo capitolo affronta la questione della formazione della lingua poetica. -
Prepararsi agli esami
L'autore, uno psicologo particolarmente attento ai problemi della didattica e dell'apprendimento, condensa in questo volume tutti gli accorgimenti e le conoscenze utili a superare le prove che costellano la carriera scolastica e universitaria: come vincere la paura, come organizzare proficuamente il proprio tempo e programmare gli esami, come prepararsi sui testi e ricordare ciò che si è studiato. -
Il linguaggio
Il libro mostra il funzionamento del linguaggio e i processi cognitivi che ne sono alla base, ripercorrendo le fasi dell'apprendimento, della comprensione, della parola e della lettura, fino a descrivere i disturbi che possono colpirlo. Ma, al di là delle malattie, alcune imperfezioni nell'uso possono diventare una risorsa: il linguaggio, infatti, non è solo strumento capace di definire con precisione oggetti e situazioni; la lingua concreta di chi parla può essere ambigua e allusiva, sfumata e vaga come talora è la realtà umana. -
La tariffa
Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l'Italia repubblicana chiamò a pagare la ""tariffa"""" delle proprie responsabilità. Il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando Vincenzo Costa, l'ultimo federale fascista di Milano, è catturato dai partigiani sul lago di Como, giusto qualche ora prima che il duce, poco distante, cada fucilato. Questa memoria, cui Costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, è una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l'unica luce è la fedeltà al passato."" -
Il giornalista di Ciano. Diari 1932-1943
A mano a mano che ne vengono in luce nuove sequenze, la sterminata opera diaristica di Giovanni Ansaldo appare sempre più come una miniera di conoscenze sulla società italiana dagli anni del fascismo in poi, un formidabile repertorio di vizi e di virtù dei protagonisti grandi e piccoli della nostra storia, autore non escluso. -
Psicologia del bambino maltrattato
Rispetto al passato l'orizzonte di riferimento di questa problematica appare profondamente mutato: da una parte il bambino non viene più percepito in negativo, come portatore di spinte egoistiche da contrastare e reprimere ai fini della socializzazione, bensì come soggetto dotato a pieno titolo di propri diritti; dall'altra si è cessato di pensare che comportamenti ""impulsivi"""" degli adulti in quanto inintenzionali e sporadici, siano relativamente innocui. A causa della loro fragilità, debolezza e dipendenza, i bambini sono vittime non solo di violenze vere e proprie, ma anche di maltrattamenti """"quotidiani"""" e banali che ugualmente possono produrre gravi difficoltà in età adolescenziale e adulta.""