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Anni di cani
Romanzo ambizioso e potente, Anni di cani fa i conti con le contraddizioni della coscienza tedesca. Lo fa montando una storia a tre strati, fittissima di eventi, di memoria, di figure umane e animali. Due i personaggi centrali: Eduard Amsel, il ragazzo mezzo ebreo, grassoccio, goffo, materasso della ragazzaglia, figlio di mercante, dotatissimo nella costruzione di spaventapasseri, più tardi pittore, poi coreografo e infine proprietario di una miniera; e Walter Matern, il robusto rampollo di una dinastia di mitici mugnai, l'amico d'infanzia e il fratello di sangue di Amsel, lo sbandato, l'ubriacone, l'ex comunista, l'attore, il milite SA, il nazista, il disertore, il cattolico, l'heideggeriano, l'antifascista che, accompagnato dal cane di Hitler, percorre la Germania del dopoguerra alla ricerca dei colpevoli... Intorno a queste due vite parallele, un brulichio di personaggi: gli arcaici abitanti dell'estuario della Vistola, come il mugnaio Matern, che predice il futuro ascoltando i vermi della farina, come i paesani del Werder, i professori, le SA, le nonne e, specialmente, la ragazzetta Tulla, sinistra, attraente, misteriosa, perduta. -
Il ladro e i cani
Nell'itinerario narrativo di Nagib Mahfuz, ""Il ladro e i cani"""" segna l'affrancamento da alcune proposizioni del realismo e la ricerca di uno stile in cui confluiscano quotidianità e trascendenza, come segni esemplari del mondo concreto e del mondo fantastico. Nelle vicende di un ladro che, attraverso la vendetta, insegue un'improbabile giustizia per il tradimento degli ideali giovanili, si celebra infatti la rappresentazione allegorica di una concezione tragicamente catartica dell'esistenza. Le pagine del romanzo si affollano allora di personaggi identificanti le trascorse esperienze del protagonista e il rispecchiamento di questi in una mutevole realtà che sempre lo relega in quella dimensione dove verità e menzogna coincidono annullando sia i miti del passato sia le speranze nel futuro. Il saggio, il poliziotto, l'amico importante, la prostituta, l'oste, la moglie, il rivale e la figlia che lo rifiuta, costituiscono per Sadi Mahran un travagliato presente ossessivamente segnato dall'imperativo della rivalsa: un mondo fitto di viuzze, palmizi, taverne, periferie desolate, contrafforti sabbiosi e cimiteri prospicienti il deserto, in cui solamente il ricordo può guidarlo, dopo un cammino scandito da morti innocenti, all'appuntamento con il proprio destino. Infine il pensiero di Sadi Mahran si aggruma intorno all'idea di un'entità superiore, di cui la morte personifica l'araldo..."" -
La voce delle onde
Senza mai chetarsi, ora infuriata ora implacabile, la voce delle onde ci accompagna durante tutta la lettura di questo romanzo. Si tratta di una storia d'amore che sulla sponda del mare nasce e si sviluppa, raggiungendo apici di toccante e poetica spontaneità e semplicità. La vita, fatta di coraggio e di sacrificio, di un povero villaggio di pescatori giapponesi è lo sfondo per le uscite sul mare in tempesta, la pesca delle perle e i convegni d'amore di due giovani protagonisti, Shinji e Hatsue, su al tempio di Yashiro, che dall'alto del monte domina l'Isola del canto - Uta-jima - come armoniosamente la chiamano i suoi abitanti. -
Tre metri sopra il cielo
Le ragazze vestono Onyx, o qualunque sia l'ultima marca in fatto di body, parlano di Avant, di Marsan e delle mode dell'ultimo minuto. I ragazzi invece girano con la Bmw lunga, magari fregata al papà. Le ragazze si preparano a incontrare il ragazzo della loro vita. I ragazzi si sfidano in prove di resistenza fisica, di velocità, di rischio. Fino all'ultimo respiro. Sullo sfondo di una frenetica vita di banda, Step e Babi si incontrano. Babi è un'ottima studentessa, Step è un violento, un picchiatore, uno che passa i pomeriggi in piazza davanti al bar con gli amici o in palestra e la sera sulla moto o nella bisca dove si gioca a biliardo. Appartengono a due mondi diversi, ma finiscono per innamorarsi. Non è un rapporto facile perché nessuno dei due cede facilmente. Eppure si trasformano. Babi sembra irriconoscibile agli occhi dei genitori. Step rivela aspetti che ben poco collimano con la sua immagine faticosamente costruita - di superduro. E in effetti muscoli palestra e violenza nascondono un trauma, un nodo irrisolto che getta un'ombra scura sulla vita familiare di Step e sulla tormentata love story con Babi. Una grande storia d'amore. Da una parte i giovani, la vita di gruppo, le moto, le sfide, dall'altra i vuoti e i silenzi di famiglie infelici. Un microcosmo di vite arrabbiate che cerca di staccarsi da terra. -
Rulli di tamburo per Rancas
Manuel Scorza inventa un affascinante ritmo narrativo, un linguaggio in cui poesia e ironia, immaginazione e sdegno si fondono mirabilmente""Niente è più debilitante per un essere umano che le menzogne della speranza”rnRulli di tamburo per Rancas non è solo uno dei più avvincenti e forti romanzi che ci siano giunti dall’America Latina, è anche una ricostruzione di fatti reali popolata da personaggi di cui tuttora si occupano le cronache. Héctor Chacón, detto il Nittalope, trasformato in leggendario bandito dall’ingiustizia, uscì dal carcere solo nel 1972, e il soffocante Recinto, incombente e mobile come un personaggio, col quale sono state sottratte le terre ai contadini, fa parte ormai del paesaggio peruviano... Al centro delle vicende si situa lo scontro, avvenuto a Rancas negli anni cinquanta, fra i Comuneros (cioè gli appartenenti a una comunità contadina) e i latifondisti alleati del potente monopolio della Cerro de Pasco Corporation. Abbattendo la parete divisoria fra letteratura e sociologia, Manuel Scorza qui inventa un affascinante ritmo narrativo, un linguaggio in cui poesia e ironia, immaginazione e sdegno si fondono mirabilmente. In Perù brani di questo testo sono imparati a memoria dagli indios che, giustamente, lo considerano la “loro” opera epica."" -
Noi siamo un colloquio. Gli orizzonti della conoscenza e della cura in psichiatria
La psichiatria è disciplina medica che si occupa della diagnosi, della comprensione e delle strategie terapeutiche necessarie per avvicinare ciò che convenzionalmente chiamiamo ""disturbo psichico"""". Ma essa non può sfuggire a certe scelte etiche che richiamano i grandi temi del senso della vita, della libertà, della responsabilità verso le esistenze deboli ed emarginate. La psichiatria ha a che fare soprattutto con la cura, ma la cura non può essere soltanto farmacologica: è anche psicologica e sociale e dipende soprattutto dalla capacità di ascoltare, per cogliere quel colloquio interiore che ognuno di noi intrattiene con le voci e i silenzi della propria anima, anche quando ci si trova persi nelle pieghe più profonde della sofferenza psichica. Questo libro affronta il grande tema della psicopatologia e della sua modernità. Descrive alcune fondamentali condizioni psicopatologiche e le loro strutture portanti mettendo in luce come, tra gli aspetti cruciali della sofferenza mentale, vi siano i modi soggettivi di essere nell'angoscia e nella tristezza, nella disperazione e nella dissociazione, nell'ossessività e nell'euforia, vale a dire i vissuti emozionali di ogni esperienza neurotica o psicotica."" -
L' uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale
Quanto influisce il ""capitalismo flessibile"""" sulle concrete esperienze di vita delle persone? Flessibilità, mobilità, rischio sono le nuove categorie di vita contemporanee. Finisce l'assistenzialismo, la burocrazia si riduce, l'economia si fa più dinamica e spregiudicata, e la vita personale ne risente. Non esistono più stabilità e fedeltà all'azienda, forza del vecchio capitalismo; ora valgono incertezza, perenne innovazione e maggiori, seppur diverse, forme di potere e controllo e diseguaglianze. Tutto questo ha conseguenze importanti nell'autostima dei lavoratori: il senso di fallimento per l'incapacità di rispondere adeguatamente alle nuove sfide erode progressivamente l'integrità dell'io. Si manifesta una sempre crescente distorsione del carattere, i cui requisiti di stabilità, durata e permanenza sono in contrasto con la dinamicità, frammentarietà e mutevolezza del capitalismo flessibile. Lo si vede nei casi, narrati da Sennett, di Rico, figlio """"arrivato"""" di immigrati italiani negli Stati Uniti, o di Rose, un'intelligente e insoddisfatta imprenditrice di mezza età... O dei fornai di un'ipertecnologica panetteria di Boston. E di molti altri come loro, protagonisti di questo drammatico affresco delle micro-realtà quotidiane che sono il prodotto del nuovo capitalismo."" -
La realtà inventata. Contributi al costruttivismo
In che modo si conosce ciò che si crede di conoscere? Si è abituati a pensare che la realtà può essere ""scoperta"""". Al contrario, il costruttivismo sostiene che ciò che viene chiamato realtà è un'interpretazione personale, un modo particolare di osservare e spiegare il mondo che viene costruito attraverso la comunicazione e l'esperienza. La realtà non verrebbe quindi scoperta, ma """"inventata"""". In questo volume si discute dell'utilità e della necessità di sostituire la tradizionale concezione della conoscenza come rappresentazione di una realtà esterna al soggetto con una epistemologia che interpreta la relazione fra conoscenza e realtà nei termini della relazione di """"adatto"""" nel nuovo senso delle scienze evolutive."" -
Capire il taoismo
Il Tao - la ""via"""" o il """"sentiero"""" - è un potere senza forma e nome, da cui tutto si origina in un ciclo eterno. """"Capire il taoismo"""" costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. Il libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Al taoismo sono connessi i nomi di Lao-tzu e di Chuang-tzu, testi come il Tao Te Ching e l'I Ching, concetti come yin e yang o il ch'i. Grande importanza vi rivestono la ricerca dell'immortalità e della longevità (con pratiche ormai diffuse in tutto il mondo come la Medicina Tradizionale Cinese il Tai-Chi Chuan, l'agopuntura) e dell'armonia con la natura (come per esempio nel feng-shui)."" -
Alabarde alabarde
Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d'armi, le Produzioni Bellona SA., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de ""L'Espoir"""", di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un'impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco, e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felicia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell'azienda per scoprire se le Produzioni Bellona SA. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un'avventura che purtroppo non sapremo, pur potendolo immaginare da fedeli lettori di José Saramago, fin dove lo avrebbe condotto. Con uno scritto di Roberto Saviano e un'illustrazione di Günter Grass."" -
Nel blu tra il cielo e il mare
Il romanzo si apre con la voce narrante di Khaled, bambino di dieci anni la cui morte è vicina. Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spazio-tempo degli spiriti, racconta la sua storia e quella delle donne della sua famiglia. Una storia che ha inizio settant'anni prima, a Beit Daras, sulla via che dalla Palestina conduce verso Il Cairo. Lì vivono Umm Mamduh con le figlie Nazmiyeh e Mariam e il figlio Mamduh. Umm Mamduh è tristemente nota per non avere un marito e temuta perché comunica con il mondo degli spiriti. Poi il disastro: nel 1948, l'anno della Nakba, la famiglia è costretta dai bombardamenti israeliani a lasciare il paesino, Mariam viene uccisa, Nazmiyeh stuprata e Mamduh ferito gravemente a una gamba. Umm Mamduh scatena il ginn Sulayman contro gli invasori, uccidendone molti prima di soccombere a sua volta. Per i sopravvissuti comincia la dura vita da profughi: Mamduh si trasferisce con la moglie negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Ha un figlio che morirà giovane, dopo aver rinnegato le sue origini arabe, e che gli lascerà un'amatissima nipotina, Nur. Nazmiyeh scopre di essere incinta e sa che il figlio è frutto dello stupro: con il sostegno del marito decide di tenerlo. Nascerà Mazen, che diventerà un leader della lotta palestinese, incarcerato e torturato per oltre vent'anni. Arriveranno altri dodici figli, tra cui l'unica femmina, Alwan, la sola della famiglia ad aver ereditato il potere di interagire con il mondo degli spiriti... -
Tre storie magiche
Tre storie magiche che intendono stimolare il lettore a trasformare la propria vita. Basate su un linguaggio poetico e favolistico, su personaggi che vivono alla confluenza tra la realtà e altre dimensioni, sono tre parabole di alcune delle principali intuizioni di Alejandro Jodorowsky venute alla luce durante le sue ricerche nel mondo della spiritualità. -
Il bacio più breve della storia
Parigi, una sera al Théâtre du Renard, l'orchestra suona ""It's Now or Never"""". Una ragazza misteriosa e sfuggevole si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. Un bacio minuscolo, il più breve mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l'eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l'aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l'uno all'altra. Riusciranno i due a superare ostacoli e paure e a vivere il loro amore?"" -
Stelle nere
Otto reportage giovanili e inediti, concisi ed estremamente vivaci, che ruotano intorno alle due ""stelle nere"""" dell'epoca: Kwame Nkrumah (Ghana) e Patrice Lumumba (Congo-Zaire). Chinua Achebe, famoso scrittore africano recentemente scomparso, diceva che, finché i leoni non avessero avuto i loro storiografi, la storia della caccia sarebbe stata solo una celebrazione del cacciatore. Ebbene, in questi reportage dei primi anni sessanta, Kapuscinski descrive l'Africa e gli africani dal punto di vista dei leoni e non dei cacciatori. E lo fa con la freschezza e l'entusiasmo di chi è agli inizi della carriera, ma già con l'occhio e il talento dello scrittore che anni dopo si misurerà con la prosa de """"Il Negus"""". Questa edizione è arricchita da alcune note a piè pagina e da una postfazione di Bogumil Jewsiewicki, indispensabili a chiarire il contesto storico del Ghana e del Congo all'epoca del soggiorno dello scrittore polacco. Il testo è corredato da dieci foto scattate da Kapuscinski ad Accra tra il 1959 e il 1960."" -
Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia
Anziani obbligati dall'Asl a pesare i pannoloni dopo l'uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un'asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d'invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti al punto che Renzi ne ha ereditati un'enormità: 513. Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente. Dirigenti asserragliati nella trincea del burocratese e pagati in media il triplo che in Germania. Terremotati alle prese con 1109 leggi e leggine impossibili da rispettare. Norme surreali sui velocipedi ""alti al massimo metri 2,20"""", gli """"effetti letterecci"""" o la pesca dei trichechi. Gian Antonio Stella racconta la burocrazia italiana. Un reportage spassoso e insieme inorridito sulle regole, i meccanismi, gli uomini, i deliri, gli sprechi e i privilegi più folli e offensivi di un mondo a parte che non vuole cambiare. E pesa sul paese per almeno 70 miliardi di euro."" -
Di armonia risuona e di follia
Quale è la realtà della follia, e quale la sua immagine? In che relazione sta con le comuni esperienze di dolore o di malinconia? Attraverso quali linguaggi riesce a comunicare una sofferenza che pare riferirsi a un altro mondo, a una diversa realtà? Come tutto ciò finisce per condizionare la creatività? E in che modo dovrebbe porsi una psichiatria realmente umana che voglia immedesimarsi con le vibrazioni più intense delle anime sofferenti? Eugenio Borgna, nel tentativo di dare risposta a domande come queste, interroga quanti hanno provato a esprimere il senso delle lacerazioni dolorose o delle tormentose inquietudini sperimentate nelle loro vite. Ci introduce così, come in un'ideale galleria letteraria e artistica, ad alcune delle grandi opere che aiutano a cogliere un'altra immagine della follia: quelle di pensatori come Nietzsche o Kierkegaard, di poeti come Georg Trakl, Nelly Sachs e Paul Celan, di scrittori come Virginia Woolf, o di pittori come Friedrich o Böcklin, di registi come Bergman o Lars von Trier. Ma ci svela anche le modalità di esprimere le profondità e le ferite dell'anima di alcune delle sue pazienti, come Angela e Valeria, di grandi mistiche come Teresa di Lisieux e Teresa d'Ávila, o di vittime di una sorte atroce quale fu Etty Hillesum. Al centro del libro resta il significato della follia come esperienza umana, specchio nel quale si riflette, dilatata e radicalizzata, la nostra condizione. -
Il segreto della resistenza psichica. Che cosa ci rende forti contro le piccole e grandi crisi della vita
Per quanto siamo immersi in una situazione di relativo benessere, il mostro della spirale delle prestazioni, del non potercela fare, di non riuscire a far fronte alle avversità della vita, è costantemente in agguato nella nostra quotidianità domestica e lavorativa. E, quando sembra che la sorte si accanisca contro di noi o, semplicemente, che le nostre aspettative vengano deluse, sarebbe bello avere una specie di callo sull'anima! Un modo di affrontare la vita che direzioni sempre lo sguardo verso il futuro e che riposi sulla capacità di ""lasciar andare"""" e sulla fiducia in se stessi. Ci sono persone che possono contare su questa forza, solo apparentemente fuori dal comune: molti infatti ne sono dotati, ma molti altri possono apprenderla. Christina Berndt descrive ciò che neurobiologi, genetisti e psicologi hanno di recente scoperto su questa capacità di resistenza, e, dopo aver svelato cosa c'è davvero alla sua base, offre numerosi consigli pratici perché tutti possano fortificarla e avvalersene. Certo, di norma le fondamenta della resilienza si gettano nella prima infanzia, ma si può recuperarle anche più avanti negli anni, con le strategie giuste."" -
La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva
"La nuova scienza della mente"""" è un tentativo di fondazione teorica e ricostruzione storica delle scienze della mente. È un libro fondamentale delle scienze cognitive. Il cognitivismo si concentra sullo studio dei processi (percezione, memoria, ragionamento, linguaggio ecc.) con cui l'individuo acquisisce e trasforma le informazioni provenienti dall'ambiente, elaborando conoscenze che influiscono in maniera determinante sul comportamento. L'approccio cognitivista è per certi versi contrapposto al cosiddetto indirizzo """"comportamentista"""" e si avvale di definizioni e spunti teorici elaborati da altre discipline nate nella seconda metà del Novecento, quali la cibernetica, la teoria dell'informazione e la neurofisiologia. Questo spiega peraltro la fertilità dell'approccio cognitivista nell'elaborare nuovi modelli interpretativi sulla percezione, la memoria, l'attenzione, la vigilanza, il ragionamento (riletto nella formula del problem solving) e lo stesso linguaggio." -
Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell'epoca dei fascismi
L'ascesa al potere in Europa dopo la Grande Guerra dei regimi totalitari, portatori di concezioni dell'uomo e della vita contrarie alla dottrina e all'etica cristiane, obbligò le Chiese e i credenti ad affrontare il problema della compatibilità tra totalitarismo e cristianesimo. Se il bolscevismo suscitò la quasi unanime condanna da parte cristiana, più complesso e ambivalente fu il confronto con fascismo e nazionalsocialismo. Ci furono credenti che seppero comprendere subito la gravità della minaccia dei totalitarismi per il cristianesimo e la civiltà umana, e li combatterono con decisione e convinzione. Tuttavia la Chiesa cattolica in Italia e le Chiese protestanti in Germania cercarono di stabilire un dialogo e un rapporto con gli Stati totalitari. In Italia, il primo paese occidentale con un regime a partito unico che sacralizzava la politica e celebrava il culto del capo, Mussolini si era presentato con il Concordato come difensore della Chiesa, la quale considerava il fascismo, come poi il nazionalsocialismo, un ""baluardo"""" contro il bolscevismo, la modernità liberale e la democrazia laica, ma trovava insieme nella religione politica fascista un potenziale concorrente. In Germania, le componenti neopagane che proponevano il nazionalsocialismo come nuova religione anticristiana indussero vescovi cattolici ed esponenti delle confessioni religiose protestanti alla presa di distanza dal regime di Hitler. Il volume indaga gli ambigui rapporti tra chiese e stati totalitari."" -
Quando accade l'impossibile. Avventure in realtà non ordinarie
Possono i sogni predire il futuro? È possibile rivivere le esperienze della vita uterina? Può il pensiero trasmettersi in modi diversi dalla parola e dalla lettura? Per rispondere a queste domande, Stanislav Grof ricorre ai sorprendenti ricordi più intimi della sua vita ma anche alle esperienze dei suoi pazienti. Stanislav Grof è uno dei più importanti innovatori terapeuti degli ultimi quarant'anni, celebre in tutto il mondo, oltre che ""padre"""" della respirazione olotropica (alla base di molte pratiche curative tra cui il rebirthing). Ma il racconto di queste """"strane e sorprendenti coincidenze"""" di tipo telepatico e predittivo diventa alla fine un innesco per il grande terapeuta ed esploratore spirituale per raccontare i suoi """"incontri con uomini straordinari"""". Ed ecco in magica sequenza apparire figure quali Joseph Campbell - il grande storico delle mitologie e creatore del """"concept"""" di Guerre stellari - o il leggendario fondatore del Siddha yoga, Nityananda (ultimo erede del tantrismo shivaista), l'antropologo Michael Harner, il presidente della repubblica ceca Havel o l'anziano sciamano, dall'incredibile personalità, della tribù india degli Huichol. E poi ancora storie verificate di reincarnazioni, viaggi psichici nella cultura azteca ed egizia e i miracolosi interventi di Sai Baba.""