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Il controllo di gestione nelle piccole imprese di servizi su commessa. Per studi professionali, società di consulenza, di ingegneria e di informatica
Le piccole imprese che svolgono servizi ad alto contenuto professionale in base ad un ordine o contratto (""su commessa"""") con il cliente per una specifica attività che presenta caratteristiche uniche, raccolgono diverse categorie: le società di consulenza direzionale o di revisione contabile; gli studi legali, notarili, di commercialisti; le società di informatica che sviluppano software ed erogano i relativi servizi accessori; le società di ingegneria; gli studi di progettazione. Il testo fornisce le indicazioni per introdurre in queste organizzazioni un sistema di controllo di gestione adatto alla propria specifica attività, evitando gli errori più comuni. Dopo una indispensabile introduzione teorica sui concetti base del controllo di gestione, il testo espone tutti gli aspetti del controllo delle commesse di servizi di dimensioni contenute, recependo le principali metodologie applicabili di project management. Vengono quindi illustrati i metodi e gli strumenti per realizzare un sistema informativo per la raccolta, l'elaborazione dei dati utili al controllo della gestione. Il volume è destinato a professionisti e manager di imprese di servizi, il cui valore è costituito prevalentemente dal tempo delle persone che li realizzano, che desiderano introdurre le moderne tecniche di controllo nella propria organizzazione, o in quelle dei propri clienti, al fine di misurare l'efficacia e l'efficienza dei processi, nonché la loro redditività economica."" -
Dai documenti al social web. L'informazione al centro del business
Le nuove tecnologie hanno determinato un fenomeno nuovo per il genere umano: il cosiddetto overload informativo, ovvero un eccesso di informazioni che investe sia la vita professionale che quella privata. Le aziende sono letteralmente sommerse da dati e informazioni. Il loro problema è quello di dare ordine a questi flussi e gestirli in modo efficiente e razionale. Oggigiorno disponiamo delle tecnologie per una completa digitalizzazione della conoscenza ma non siamo forse pronti a fare a meno dei supporti cartacei. Perché fare a meno dei documenti cartacei comporta un cambiamento di mentalità e una diversa organizzazione dei processi aziendali. Il presente volume trae origine da queste considerazioni e si pone l'obiettivo di trattare il fenomeno del document management in ognuno dei suoi multiformi aspetti: tecnologici, sociali e organizzativi. Con un approccio estremamente pratico e operativo, ognuno dei capitoli del testo entra nel merito delle diverse questioni offrendo un supporto fattivo a coloro che si occupano concretamente di document management all'interno delle aziende. -
Visual merchandising. Dal marketing emozionale alla vendita visiva
Un libro che fornisce le competenze essenziali per realizzare il visual merchandising: una disciplina essenziale per ogni esercizio commerciale. I tipi di lay-out sulle zone commerciali fredde e calde, le strutture espositive, i criteri e le schematiche espositivi, le geometrie di costruzione e le regole base per l'attuazione. Il complesso mondo della distribuzione commerciale pone ogni giorno nuove sfide che richiedono risposte multiple basate su nuove strategie. Mentre il consumatore finale è sempre più esigente e meno fedele, l'immagine s'impone come valore assoluto per il retailer. Il visual merchandising è una disciplina essenziale per ogni esercizio commerciale, in quanto non solo aiuta a incrementare le vendite in modo significativo ma migliora anche l'immagine del brand. Questa tecnica parte dall'analisi dell'assortimento per sviluppare una serie di attività legate alle scelte di posizionamento e di immagine del punto vendita, ma la sua complessità deriva dalle molteplici competenze coinvolte. L'obiettivo del visual merchandising è di creare un'atmosfera nel punto vendita attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi, sviluppando tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva, teatralizzando il punto vendita e rendendolo in grado di stimolare forti emozioni nel cliente, per regalargli un'esperienza appagante e indimenticabile. Il primo capitolo del volume è stato curato Marco Turinetto. -
Le nuove sfide dell'educazione in 10 comandamenti. Per aiutare i nostri figli a crescere
Genitori disorientati e figli tiranni. Mamme tigri e papà ricotta. Figli bamboccioni e intimoriti da un futuro senza speranza. In questa società liquida, senza più riferimenti certi, le relazioni famigliari sono in crisi e rischiano di farne le spese gli adulti di domani che crescono sospesi tra il desiderio di avere tutto e subito e la fatica di impegnarsi per un futuro pieno di incertezze. Le regole del mercato hanno contaminato sempre più la vita di tutti e i primi a farne le spese sono i nostri figli che, attratti da una felicità a base di consumi ed eccitazione, sembrano incapaci di cercare e approdare ai significati profondi che danno senso all'esistere e che permettono la vera realizzazione di sé. La crisi dei giovanissimi riflette la crisi del mondo adulto, sempre più fragile e alla ricerca di nuovi comandamenti sui quali fondare il proprio ruolo. Questo libro fornisce ai genitori e agli educatori una mappa di nuovi principi su cui fondare il progetto educativo della generazione nata e cresciuta all'inizio del terzo millennio. Principi che gli autori elevano alla funzione di ""comandamenti"""", per aiutare gli adulti a presidiare un ruolo che oggi è più che mai necessario. Con riflessioni, domande guidate, proposte di visione di film, racconti e storie di vita, questo libro si trasforma in una vera e propria bibbia laica per genitori alla ricerca di una nuova luce con cui illuminare il percorso delle nuove generazioni verso la realizzazione di sé."" -
Comunicare la città. Turismo culturale e comunicazione. Il caso di Brescia
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Comunicare la città. Il turismo culturale a Brescia in una prospettiva internazionale tenutosi nel novembre 2009 presso la sede bresciana dell.Università Cattolica del Sacro Cuore, in un'iniziativa commissionata della Fondazione Brescia Musei. Comunicare la città è una sfida che Brescia ha accettato sia nel presente che nel passato. La sua promozione a livello turistico e culturale non può prescindere da una considerazione realistica di modalità di valorizzazione del territorio che si spingono oltre i confini nazionali. Per questa ragione, il convegno vide come protagonisti esponenti del mondo scientifico internazionale, a cui si è deciso di dare piena visibilità attraverso la pubblicazione dei contributi in lingua originale, soprattutto per quanto riguarda la componente teorica del volume, focalizzata sull'analisi scientifica del linguaggio del turismo. Brescia ha accettato da tempo immemorabile il dialogo con l'esterno, e gli interventi qui raccolti costituiscono una risposta attuale alla sua antica vocazione turistica transnazionale. I tanti volti della città sono stati rappresentati in un percorso che si presta ad essere visualizzato come una sorta di mappatura simbolica, che permette una visita virtuale del territorio cittadino, toccando le vestigia del passato e i suoi resti, i monumenti, le rovine romane, le piazze e i luoghi di culto, trasformatisi poi in musei nel presente. -
La legislazione sanitaria dalle origini al D.Lgs n. 229 del 29 giugno 1999. Dirigenza e responsabilità
Questo volume sulla legislazione sanitaria è considerato un testo di riferimento per studenti, ricercatori e professionisti che si occupano di Diritto Sanitario e Diritto dell'Economia pubblica e privata. In particolare il testo è rivolto ai direttori generali, amministrativi e sanitari, direttori di strutture semplici e complesse, a medici, infermieri, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, nonché, a tutti gli studenti che seguono corsi di laurea nelle professioni sanitarie, master di I e II livello in management e coordinamento delle professioni sanitarie, management della formazione in ambito sanitario, infermieristica forense, direzione di strutture sanitarie, assistenza e gestione infermieristica. Nella realizzazione del testo gli autori hanno operato una rigorosa e attenta ricerca della letteratura e della giurisprudenza di interesse al fine di poter offrire gli strumenti di base per lo studio della delicata materia. -
Pensiero criminale. I legami del reo dalla famiglia al carcere
Nella prima parte del volume, dedicata alla sfera familiare, vengono illustrati come si costruiscono e si curano i legami con i figli attraverso l'osservanza e la violazione di norme specifiche. Inoltre viene indagato il fallimento genitoriale nella costruzione di legami sicuri e di una matura appartenenza alla comunità. Nella seconda parte viene descritto il pensiero criminale nella sua complessità etico-affettiva e, nel fallimento familiare, la corrispondenza fra i suoi assunti di base e quelli che caratterizzano i disturbi di personalità. Nella terza parte, infine, si indaga la relazione del reo con l'istituzione all'interno del contesto giuridico e carcerario, delineando un nuovo modello d'intervento per psicologi e operatori finalizzato alla riconciliazione fra il reo e la comunità. È in quest'ottica che la detenzione diventa un momento prezioso per affrontare il pensiero criminale nell'ottica della cura del legame sociale. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti che si occupano di problemi e di disturbi familiari (tutela e carcere minorile, abusi, disturbi infantili), assistenti sociali, educatori e operatori penitenziari, delle comunità terapeutiche o di reinserimento che trattano persone carcerate o in fase di reinserimento sociale. -
Moda e design in bilico. Nuove sfide e nuovi lavori
Attraverso una serie di interviste ad imprese del comparto moda, cacciatori di teste e società di selezione l'autore focalizza una situazione estremamente critica, determinata dalla maggiore attenzione alla spesa del consumatore e dal cambiamento repentino del mercato. Le aziende, sottoposte ad una serie di tensioni, non si possono permettere neanche una minima distrazione. ""In bilico"""" vuole sintetizzare la precarietà del sistema moda-design, ma anche quella professionale. In tale realtà si evidenzia l'esigenza di selezionare figure professionali formate e preparate, adatte alla comprensione e ad un'efficace azione sul mercato. Questo libro offre al lettore, soprattutto ai giovani in cerca della loro strada, una mappa di riferimento e uno stimolo a scegliere una strada giusta, tenendo in considerazione le nuove realtà, come il negozio virtuale, il blog e twitter. Una lettura facile e gradevole, per chi desidera andare oltre, perché si esce dalla crisi solo con il coraggio delle idee nuove e la creatività. Non certo copiando gli altri."" -
Mediare la conflittualità. Riflessioni e strategie operative per sviluppare competenze comunicative e relazionali nella trasformazione dei conflitti
Questo volume offre un supporto teorico-metodologico a sostegno di quanti si occupano di conflitti in qualità di mediatori. Vengono approfonditi in modo specifico processi comunicativi, emotivi e relazionali per interpretare e gestire professionalmente le controversie che si affrontano nel lavoro di tutti i giorni. Compito del mediatore è porsi in modo imparziale tra i conflitti nell'intento di facilitarne la risoluzione in modo collaborativo, ponendosi quale ""costruttore di possibilità"""". Sapersi soffermare nelle pieghe delle conflittualità per coglierne specificità e ricorsività, leggere tra le righe del non detto, cogliere le emozioni sottese, dar valore ai dettagli: queste sono solo alcune componenti oggetto dei vari capitoli. Il volume, pur nascendo come supporto nei percorsi di mediazione civile, è un utile strumento di riflessione metodologica e ontologica per tutti coloro che a livello professionale si trovano nella posizione di terza parte all'interno di dinamiche conflittuali. Vengono proposti strumenti di riflessione e contributi operativi mirati all'arricchimento della pratica professionale non solo per mediatori, ma anche per psicologi, counselor, responsabili risorse umane, rappresentanti delle parti sociali e ancora per quanti a vario titolo sono interessati alle pratiche di negoziazione e mediazione dei conflitti."" -
Bit generation. Culture giovanili, creatività e social media
Le veloci trasformazioni della società contemporanea determinano una continua produzione di nuovi linguaggi e codici espressivi. Per comprendere le dinamiche e i processi della società e dei suoi attori è necessario conoscerne le rappresentazioni simboliche, le forme di socializzazione e le innovazioni culturali. I giovani, con i loro linguaggi, sono tra i principali protagonisti dei mutamenti sociali che caratterizzano la contemporaneità. Questo volume si sofferma sulle forme di produzione e fruizione culturale che investono le nuove generazioni nell'era digitale. A partire da un ampio inquadramento teorico, il lavoro presenta i risultati di un'indagine dell'Osservatorio Giovani condotta nella città di Napoli sui consumi e le culture giovanili. Centrale nell'analisi dell'universo dei giovani è il processo di costruzione sociale dell'immaginario individuale e collettivo, che si esprime anche attraverso attività creative, consumi culturali e inedite forme di socialità caratterizzate dall'uso delle nuove tecnologie digitali. La creatività giovanile nutre la produzione culturale, ma anche l'economia, liberando e promuovendo l'effervescenza artistica, determinando significativi momenti di aggregazione e animando le risorse produttive della realtà urbana. -
Sistema impresa. Cultura, valore, innovazione
Perché i bambini colorano e hanno sempre colorato la fabbrica con la matita grigia? Perché nell'immaginario collettivo la parola impresa/azienda evoca immagini non sempre positive? Per troppo tempo è mancata, nelle nuove generazioni, una moderna cultura d'impresa. Oggi, spesso, si insegna a governare un'impresa, a dirigerla, ma mai (o poco) a fondarla. È nel pensiero scientifico e sistemico dei grandi maestri come Zappa, Fazi, Golinelli e Ghoshal che l'impresa diventa laboratorio positivo di esperienze e di sviluppo economico. Creare impresa vuol dire non solo creare business ma anche generare risorse, esperienze, competenze, conoscenze. Servono nuove idee, in una moderna visione attenta alle esigenze degli stakehoder e alla competitività dei territori; ma anche scelte responsabili e decisioni sostenibili. Pensato per gli insegnamenti economico-manageriali delle facoltà umanistiche trova impiego, come testo di base, sia nelle lauree triennali, sia in quelle specialistiche, quando nei master di primo e secondo livello. -
Il management della CSR: esperienze di ricerca
Questo fascicolo dei Quaderni di Economia del Lavoro, curato da Marco Frey, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Direttore dell'Istituto di Management della stessa scuola, contiene una raccolta di contributi relativi ad esperienze maturate nell'ambito di vari gruppi di ricerca afferenti alla sfera del Management della CSR (corporate social responsibility - responsabilità sociale d'impresa) - Stiglitz considera la CSR come ""the business contribution to sustainable development"""", sottolineando come l'adozione da parte delle imprese di comportamenti socialmente responsabili possa favorire a livello aggregato il perseguimento di obiettivi di miglioramento ambientale, etico - sociale e di crescita economica. Nello spirito descritto, il presente volume raccoglie una serie di contributi relativi a progetti di ricerca applicati che hanno fornito evidenze diverse sulle modalità con cui l'adozione di pratiche di CSR può impattare sulle organizzazioni."" -
Il pubblico del teatro sociale
Non si riesce a immaginare attore senza spettatore, spettacolo senza destinatario, teatri senza pubblico. Teatri e non teatro: luoghi, tipologie, linguaggi, nuovi soggetti, trasformazioni radicali, determinano oggi l'uso plurale del fare e del vedere teatro. Il teatro sociale si configura come uno spazio impervio e insieme necessario agli artisti e agli operatori, consolidati e di nuova generazione. Lo è anche per il pubblico? Il libro traccia un percorso nei luoghi del disagio sociale, attraverso l'intreccio di molte voci, cercando di indagare anche le ragioni di chi il teatro lo sceglie da spettatore consapevole, riconoscendone la funzione di mediatore e facilitatore dell.integrazione. Opinioni, narrazioni, conflitti, dubbi, ma anche primi modelli di formazione degli operatori e del pubblico vengono ospitati in queste pagine, cercando di seguire la traccia proposta da Giorgio Testa, quando rileva che ""il teatro che si pratica con soggetti svantaggiati, disabili e variamente """"esclusi"""", a scopo di cura, riabilitazione, riscatto, è, per statuto, un teatro necessario soprattutto a chi lo fa e nel suo farsi... Tuttavia, non solo tale teatro contiene già in sé, come scelta, l'aspirazione e la sfida a far vedere ciò che socialmente si vorrebbe tener nascosto, ma nei fatti un pubblico alla fine lo incontra e, anzi, sempre più spesso, lo reclama""""."" -
Reduci dall'adolescenza. Prospettive psicobiologiche, cliniche e socio-educative
L'adolescenza rappresenta una fascia d'età così densa di modificazioni e cambiamenti - fisici e psicologici - da rappresentare un vero e proprio banco di prova cui il cervello si sottopone per portare a compimento il processo di crescita che porta dall'infanzia all'età adulta. La crescita che caratterizza questa fase della vita è definita da un rimodellamento della struttura dell'identità attraverso una molteplicità di cambiamenti: fisici, cerebrali, ormonali, psicologici, emozionali, affettivi, comportamentali. Negli ultimi anni è aumentato progressivamente l'interesse di psicologi, psichiatri, educatori per questa fascia d'età, anche grazie allo sviluppo delle neuroscienze e alla conseguente acquisita possibilità di ""vedere dentro"""" il cervello, di coglierne l'anatomia e il funzionamento. Scopo di questo volume è appunto """"sondare"""" l'adolescenza nelle differenti dimensioni: psicobiologica, clinica, socio-educativa. Proprio in un'ottica di integrazione, a fianco a tematiche meno conosciute, come le modificazioni anatomiche e funzionali del cervello, saranno analizzati i disturbi di personalità tipici dell'adolescenza e la relazione con il mondo degli adulti. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti dell'età evolutiva, ma grazie al taglio e alla chiarezza espositiva rappresenta un utile strumento anche per educatori, insegnanti e genitori."" -
Milano 2012. Le generazioni che verranno sono già qui. Rapporto sulla città
La crisi demografica che sta allarmando l'Europa, e l'Italia in particolare, sta cambiando anche il volto di Milano. Invecchiamento e degiovanimento, longevità e denatalità non solo modificano la struttura della popolazione ma hanno profonde implicazioni sociali. Sotto pressione si trovano anzitutto gli equilibri del sistema di welfare, il funzionamento del mercato del lavoro, i rapporti di reciprocità e di solidarietà tra le generazioni dentro e fuori le famiglie. Senza indulgere in pessimismi o scadere in luoghi comuni, a partire da dati puntuali, il Rapporto Ambrosianeum 2012 indaga sia le sfide urgenti che si prospettano nella città - attivazione dei segmenti più maturi della popolazione, promozione dell'occupazione giovanile, assistenza per gli anziani fragili, sostegno alle famiglie e alle persone lungo il corso di vita - sia le opportunità che si aprono quando si ridefiniscono in termini di equità e interdipendenza i rapporti tra le generazioni. Il volume si rivolge a tutti coloro, studiosi e non solo, che vogliano comprendere la reale portata del cambiamento e quali politiche occorrano per governarlo con lungimiranza, per il bene della collettività e dei cittadini di tutte le età. -
Studi sulla periferia est di Roma
Questi studi costituiscono un primo tentativo di interpretazione della periferia est di Roma come sede di un pur contraddittorio processo organico di formazione: intendono mostrare come sia possibile leggere il territorio di margine della città con occhi nuovi, individuando strumenti di progetto che si pongano, piuttosto che nelle condizioni di una presunta assenza di struttura generale, in critica continuità con la forma ereditata. Il generoso intervento del Casilino 23 ha, peraltro, dimostrato i limiti del progetto che contiene all'interno la spiegazione della propria forma. Il progetto delle future periferie dovrebbe coincidere con la lettura di una lettura. La forma stessa del territorio che noi interpretiamo, interpreta a sua volta, infatti, i luoghi nel loro individuarsi storicamente: i crinali appena rilevati sui quali vengono tracciati i primi percorsi nella fase iniziale di strutturazione del suolo, i fondovalle e i compluvi entro i quali si raccolgono e scorrono fossi e marrane, e poi le tracce della viabilità antica che costituiscono il sostrato che ancora informa il territorio, danno tutti il proprio contributo alla struttura vitale che oggi conosciamo. Ogni modificazione costituisce anche una lettura della realtà costruita ed ha senso se inserita nel contesto che, insieme, genera e dal quale è modificato. Nell'oggetto di questi studi, come sempre in architettura, ogni azione singola è destinata a ripercuotersi sulla totalità delle cose. -
Equità e sviluppo. Il futuro dei giovani. Previsioni al 2020
L'Italia, con 45 anni di vita media, è un paese molto vecchio. Da 40 anni il suo Pil rallenta e da 10 è fermo. Ai giovani offre in eredità un debito pubblico enorme e poche prospettive: pur essendo pochi data la bassa natalità, i nostri ragazzi hanno una alta disoccupazione, sono precari se lavorano e stanno anche peggio se sono femmine e sono nati al Sud. L'Italia ha il numero più elevato di laureati disoccupati d'Europa. Come è possibile? Perché l'Italia ha altri primati negativi. Produce beni e servizi a bassa innovazione e di scarsa qualità. È debole nei servizi, che altrove assorbono ben 2/3 dell'occupazione. Ha un alto indice di diseguaglianza, col 10% della popolazione padrona del 45% della ricchezza. Ha un'evasione fiscale ed una corruzione tra le più alte al mondo. Le radici di paese vitale e creativo fanno sperare che si ritrovi la strada di politiche industriali pro innovazione che rimettano il lavoro al centro, portino istruzione e meriti a contare di più e più giovani ad emergere. E soprattutto che si riducano le diseguaglianze. In questa crisi si è scoperto che i paesi a minor diseguaglianza sono anche i più ricchi: Germania e Francia, Olanda e Danimarca, Austria e Svezia, tra gli altri. Il futuro è nelle mani dei giovani, a patto che essi affrontino i cambiamenti con creatività, impegno anche collettivo, per una società dove il mercato sia motore di sviluppo ma non padrone e lo Stato sia garante dei valori universali di solidarietà. -
Casi di marketing. Vol. 8
I best in class della collana ""Giorgio Eminente"""" perseguono l'obiettivo di valorizzare i lavori di alcuni diplomati del master universitario in marketing management, presentando delle case history inedite, costruite a partire dalle esperienze di project work condotte presso alcune delle imprese partner del master. I casi proposti sono di grande utilità e interesse per tutti coloro i quali, studenti e professionisti, desiderino accrescere le proprie conoscenze di marketing attraverso la lettura e l'analisi di concrete esperienze d'impresa. Questo ottavo volume della collana presenta le storie di: Sapienza Università di Roma, iGuzzini illuminazione, Cesare Fiorucci, Meridiana Fly e Telecom Italia."" -
Nazione democrazia e pace. Tra Ottocento e Novecento
A partire dalla rivoluzione francese, ""nazione, democrazia e pace"""" hanno rappresentato tre importanti temi-chiave della riflessione politica e altrettante """"parole d'ordine"""", dalla forte valenza emotiva. Questo volume collettaneo, soffermandosi su figure e momenti particolarmente significativi, ricostruisce le reciproche connessioni e opposizioni verificatesi tra i termini della simbolica triade, non solo a livello teorico, ma anche sul piano politico-operativo nell'arco cronologico, complesso e cruciale, che dagli anni '30 del XIX secolo si protrae fino al lungo e difficile periodo della ricostruzione, dopo la caduta del fascismo e la fine di una guerra, che aveva rivelato le potenzialità distruttive delle armi atomiche. Così, dalla felice sintesi tra i tre concetti, attraverso la negazione dei valori democratici, attuata dai nazionalisti, unita alle pretese espansioniste degli Stati nazionali sovrani, che mettono a dura prova anche gli ideali pacifisti di un Ernesto Teodoro Moneta, e scatenano paurosi conflitti, l'intreccio tra nazione, democrazia e pace torna a imporsi tanto nella prospettiva federalista auspicata dalla rivista """"Coenobium"""", quanto nel progetto wilsoniano della """"Società delle Nazioni"""", per ricomparire, all'indomani del secondo conflitto mondiale, nelle suggestive proposte del gruppo di Chicago, di Jünger e di Maritain, ma anche nell'impegno di Riccardo Bauer per educare alla pace."" -
La formazione situata. Repertori di pratica
Attraverso un serrato dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienza di formazione realizzata in un concreto e attuale contesto, il volume offre una interessante prospettiva per una innovativa lettura delle logiche di azione formativa utilizzate. Il costrutto di formazione situata rimanda alla necessità di rivedere e rilanciare le condizioni e le modalità attraverso le quali, nei setting formativi, vengono riconosciuti, impiegati e articolati saperi formali e saperi pratici, conoscenze esplicite e conoscenze tacite, dimensioni materiali e immateriali, dispositivi tecnici e produzioni discorsivo-conversazionali che danno senso e significato sociale all'apprendere dei soggetti. La situatività della formazione rimanda all'imprescindibile intreccio tra conoscenza e azione e all'incessante emergere di scambi, transazioni e relazioni a partire dal progressivo configurarsi di pratiche lavorative e organizzative in cui i soggetti sono coinvolti. Di qui l'esigenza, per i formatori, gli operatori e la pluralità degli stakeholders interessati alla formazione dei soggetti nelle organizzazioni, di considerare le strutturali connessioni che i processi dell'apprendere, del conoscere e dell'organizzare tra loro intrattengono. Di qui, ancora, l'apertura di inedite possibilità per recuperare autentiche condizioni di soggettività e di emancipativo rapporto con la propria traiettoria lavorativa, professionale, organizzativa e di vita.