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Sociologia dei digital media
I digital media hanno invaso ogni esperienza della vita collettiva, ridefinendo spazi e tempi della comunicazione e, più in generale, della quotidianità. Hanno comportato la nascita di nuovi luoghi d'incontro, divenendo spazi privilegiati per molti individui, e hanno dato vita a un nuovo modo non solo di interagire, ma anche di guardare la tv, ascoltare la musica, leggere un giornale, fare formazione. Il testo tratta, parallelamente, i mutamenti tecnologici e quelli della struttura sociale. L'intento è quello di offrire a studenti e studiosi di scienze sociali e della comunicazione uno strumento che permetta loro di approfondire, soprattutto in chiave didattica, tematiche di grande attualità, senza eccessivi tecnicismi e con forti agganci a quelle teorie che sono ormai da considerarsi ""classiche"""" nell'ambito dell'analisi sui nuovi scenari sociali. A una prima parte dedicata allo sviluppo delle prime teorie formulate fino a oggi segue l'analisi di alcune questioni fondamentali, come l'identità in rete, il digital divide, la comunicazione politica e la nascita delle nuove industrie culturali nell'epoca del web 2.0."" -
Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento
Cosa possiamo fare per conservare in maniera attiva il nostro paesaggio? Quali sono i metodi e gli strumenti che possiamo mettere in campo per attivare processi di produzione sociale del paesaggio? Sono domande a cui si è cercato, con questo lavoro, di dare risposte in maniera concreta descrivendo un proprio percorso per la costruzione di una nuova società paesaggistica in cui cittadini, decisori politici, forze imprenditoriali, operatori culturali e mondo della ricerca invitano gli uni e gli altri a tenere in diverso conto il patrimonio culturale ed il paesaggio che esso esprime. A ciascuno si chiede di svolgere un ruolo attivo per un nuovo modello di sviluppo locale autosostenibile, ma soprattutto si sollecita l'intera popolazione ad assumersi le responsabilità dei beni che le appartengono: il paesaggio, la memoria, i luoghi, i modi di vita degli abitanti, il patrimonio edilizio, la produzione di beni e servizi adattati alle domande e ai bisogni delle persone. Un suggerimento pratico e concreto oltreché teorico per individuare percorsi di ricerca concentrati sulla partecipazione delle comunità per la valorizzazione del proprio patrimonio, affidando agli addetti ai lavori, urbanisti, operatori culturali, architetti, economisti, il compito di farsi interpreti di questa sfida. -
Pedagogia speciale. Riferimenti storici, temi e idee
Sulla scorta della vocazione interdisciplinare che da sempre la connota e dei dispositivi metodologici multipli di cui dispone, euristicamente aperta al dialogo con le altre scienze, la pedagogia speciale è costantemente chiamata a ""ripensare"""", """"rivedere"""", """"integrare"""" e """"implementare"""" i concetti che la innervano e i temi, per così dire classici, che la strutturano e nel contempo a confrontarsi con problematiche nuove ed emergenti. La ricerca proposta nel volume indica in modo originale i principali """"punti di svolta"""" della disciplina ricostruendone le trame più nascoste e proiettandola verso il futuro, in un ordito che costringe l'uomo a confrontarsi con i propri limiti e le proprie paure, ma che gli consente di qualificare sempre più in senso culturale, relazionale, sociale e materiale il suo carattere di umanità e di civiltà. Volgendo lo sguardo al passato - scrive l'autore - si può infatti osservare come la storia dell.integrazione sia un susseguirsi di continui trascendimenti il cui limite non è certo giunto. La sfida con cui si apre il nuovo secolo, senza che siano completamente fugati i pronunciamenti regressivi, è pertanto ancora più ambiziosa rispetto al passato: la realizzazione di una società pienamente inclusiva, dove la persona che manifesta un bisogno educativo speciale, al pari di ogni altra, abbia la possibilità di elaborare e realizzare il proprio Progetto di vita e di esperire la propria condizione attiva di cittadinanza."" -
Questioni di letteratura sarda. Un paradigma da definire
Parlare di ""letteratura sarda"""" è un'operazione assai complessa, non solo per le questioni legate alle diverse lingue - sardo, italiano, spagnolo - in cui la produzione scrittoria e letteraria isolana si è espressa, ma anche per la problematicità del suo paradigma eccentrico ed eteroclito. Il problema della letteratura sarda, non inquadrabile all'interno di un processo culturale omogeneo e unitario, e tantomeno nei paradigmi tradizionali che ambiscono ad annullare l'apporto costitutivo della """"diversità"""", viene proposto in questo volume come oggetto di riflessione, al crocevia tra diversi angoli di osservazione e attraverso un percorso che si snoda dalle prime attestazioni scrittorie medioevali fino alla narrativa contemporanea. Scritti di: P.P. Argiolas, G. Caltagirone, A. Cannas, D. Caocci, S. Contarini, G. Floris, M. Marras, R. Onnis, T. Paba, P. Serra, M. Virdis."" -
Politica e gestione del credito commerciale nelle aziende
Le spinte competitive che interessano tutti i settori dell'economia inducono molte organizzazioni aziendali ad esternalizzare un volume crescente di attività attraverso varie forme contrattuali di partenariato, che accentuano l'importanza degli rapporti di fornitura, generativi di fenomeni di debito commerciale per gli acquirenti di beni e servizi e di credito commerciale per i venditori, con riflessi importanti anche sulla politica delle scorte. Fra le componenti del capitale circolante, assume una rilevanza particolare il credito commerciale, che si incrementa con il processo di fatturazione controllato dalla funzione commerciale e si decrementa attraverso gli incassi, posti sotto il controllo della funzione finanziaria. Questo volume - alla sua seconda edizione - presenta il fenomeno del credito commerciale nella duplice ottica di ""leva di marketing"""" per l'acquisizione e fidelizzazione della clientela e di """"causa generatrice"""" di fabbisogno finanziario per capitale circolante; lungo un percorso che attraversa alcuni snodi fondamentali: le scelte di investimento in crediti commerciali, la mappa dei rischi e la prevenzione del rischio di credito, il monitoraggio dei rapporti di credito con i clienti, la gestione delle insolvenze ed il trasferimento dei rischi a terzi."" -
La violenza indicibile. L'aggressività femminile nelle relazioni interpersonali
L'espressione della violenza nelle relazioni familiari è da alcuni anni oggetto di interesse in ambito sociologico, psicologico e giuridico. Le riflessioni teoriche e gli studi empirici sul tema hanno dato ampio spazio prevalentemente all'esercizio di violenza da parte dell'uomo, lasciando sullo sfondo altre tipologie di relazioni disfunzionali ove la violenza viene invece perpetrata dalla donna. L'aggressività femminile è invece tutt'altro che rara, e se esiste un generale consenso sul fatto che gli uomini mostrino livelli più elevati di aggressione fisica rispetto alle donne, è pur vero che le differenze risultano essere piccole e moderate, evidenziando che anche le donne possono essere promotrici del comportamento aggressivo. Il volume affronta il tema dell'aggressività femminile attraverso contributi teorico-empirici riferiti alle sue svariate manifestazioni e ai relativi contesti interpersonali; nello specifico, vengono approfonditi i temi della violenza della donna nella relazione di coppia (eterosessuale ed omosessuale), l'abuso sull'infanzia ad opera della madre, lo stalking, il mobbing e il bullismo al femminile, la rappresentazione della donna violenta nel cinema e nella letteratura. Il volume si rivolge agli studenti delle lauree triennali in Scienze e tecniche psicologiche e delle lauree magistrali in Psicologia clinica e Psicologia sociale, ma anche ai professionisti e operatori impegnati nell'ambito delle relazioni d'aiuto. -
Essere genitori oggi. I consigli di un grande psichiatra: amore, buon senso e logica
Essere un genitore perfetto? Impossibile! Tuttavia, da oggi potete diventare un bravo genitore se imparate il segreto di Alain Braconnier: riuscire sempre a dosare amore, buon senso e logica. Imparerete a pensare ai vostri figli ma anche a voi stessi, guardando il mondo attraverso i loro occhi, ma anche attraverso i vostri. Saprete favorire sempre le risate, senza farvi sconvolgere dai pianti. Riuscirete a fare le coccole al momento giusto e punire quando sarà indispensabile. Costruirete l'educazione dei vostri figli su tre pilastri fondamentali: l'autostima, il senso di responsabilità e il buonumore. Coltivando il buonumore più che la rabbia. Imparando a servirvi del potere della persuasione più che di quello della coercizione. Praticando il soft-power e non l'hard-power. Un manuale indispensabile per affrontare le ansie e i dubbi dell'essere genitore oggi. -
Aiutare le famiglie durante la separazione. Dalle linee guida alla definizione dell'intervento per gestire il ""diritto di visita""
Un vero e proprio compendio tecnico-operativo rivolto a tutti i professionisti attivi in ambito sociale e, nello specifico, a tutti quegli operatori che lavorano con famiglie in situazioni di alta conflittualità: psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, mediatori familiari, pedagogisti, sociologi, studenti in formazione. -
Dalla punizione alla riparazione. La promessa della restorative justice
La crisi apparentemente senza fine dell'istituzione penitenziaria e, più in generale, del sistema penale sembra rendere anche in Italia più allettante la proposta della restorative justice, fino ad oggi relegata ai margini del sistema di giustizia nonostante gli ampi e importanti spazi altrove conquistati e la pressione a livello internazionale esercitata dalle istituzioni dell'Unione Europea e dalle Nazioni Unite. L'applicazione limitata, peraltro circoscritta alla giustizia minorile, tradisce la tendenza all'appiattimento della restorative justice alla mediazione penale, che della prima è in realtà espressione e principale strumento applicativo, senza un'adeguata consapevolezza ed un opportuno approfondimento dei principi e degli obiettivi di fondo. Il rischio è quello di strumentalizzare la mediazione per interessi particolaristici non convergenti con quelli riparativi o, perlomeno, di ridimensionarne il senso e la portata. La giustizia riparativa si presenta come un paradigma nuovo di giustizia. Il volume intende individuare e comprendere in primo luogo le diverse istanze sociali e scientifiche che hanno avallato nel corso degli ultimi decenni la proposta di un modello di giustizia riparativa e gli elementi che pongono quest'ultima in alternativa a quella tradizionale. L'obiettivo, pertanto, è quello di comprendere le potenzialità trascurate e i limiti non valicabili della restorative justice, per delineare possibili spazi applicativi. -
La conoscenza condivisa. Verso un nuovo modello di organizzazione aziendale
"L'idea ricorrente, e a mio parere originale e innovativa di questo libro, è quella di identificare la conoscenza condivisa come un sapere diffuso, liquido, che permetta all'azienda, attraverso la rete informatica, di innovare la propria organizzazione e di portarla verso una """"Wiki Azienda"""", rapida, veloce, grazie alla partecipazione di tutti i soggetti, che vengono così coinvolti in un processo decisionale allargato."""" (dalla Presentazione di Gabriella Aggazzotti). In questo libro, l'autore affronta un tema che ha ormai acquisito una straordinaria importanza pratica: quello della conoscenza parcellizzata. Con un excursus efficace e incalzante veniamo condotti attraverso epoche diverse, partendo dal Medioevo - dove tutto ruotava intorno al sovrano che deteneva il potere - al cloud computing, dove con un salto di piano, dal mondo reale a quello digitale, chiunque può inserire e acquisire dati utilizzando la rete di internet. L'obiettivo del libro è quello di sollecitare le organizzazioni a sviluppare al loro interno un modello relazionale che favorisca la nascita di una cultura liquida globalizzata che metta l'individuo e i suoi bisogni al centro dell'interesse collettivo. Un esempio per i giovani, l'energia pulita del nostro tempo, ai quali stiamo consegnando le chiavi di un futuro nel quale deve prevalere lo scambio paritetico della conoscenza come valore sociale da condividere per il bene comune." -
Controllo finanziario e rischio di default. Vol. 2: La prospettiva della creazione del valore e gli strumenti di governo del rischio finanziario.
In anni d'intensa crisi finanziaria, la condizione di solvibilità pervade i processi di programmazione e il controllo finanziario diviene area funzionale strategica fondamentale per assicurare continuità della gestione e per governare il rischio di default. Questo volume, senza rinunciare al rigore metodologico, presenta in chiave didattica il ruolo del valore economico del capitale sul controllo finanziario e gli strumenti del financial risk management. Sempre più di frequente, imprese con attivi rilevanti diventano insolventi a causa di squilibri finanziari, e diviene necessario mixare variabili legate alla capacità di creazione del valore con i tradizionali indicatori della solvibilità. Dopo aver messo in evidenza le implicazioni della teoria dei derivati sul controllo finanziario, si esaminano i nuovi strumenti del financial risk management (in particolare il value-at-risk) e i modelli di previsione dell'insolvenza di Wilcox e di Merton. Gli argomenti si susseguono sino ad accompagnare il lettore all'evoluzione dei sistemi di programmazione e controllo finanziario e alle complesse funzioni del capitale di rischio. Particolare attenzione è riservata al venture capital e ai problemi finanziari delle piccole imprese. I capitoli finali sono dedicati a un originale framework di governo della liquidità, la nuova frontiera di ricerca di quest'ambito manageriale, e ai profili strategici del controllo finanziario. -
L' epoca delle relazioni in crisi (e come uscirne). Coppia, famiglia, scuola, sanità, lavoro
Se è vero che i rapporti interpersonali sono tra gli aspetti più importanti della vita di ognuno, è anche vero che spesso suscitano non pochi problemi e difficoltà. Certo, c'è chi dirà che è sempre stato così, ma oggi questo ingranaggio sembra incepparsi sempre più spesso: da alcuni decenni, infatti, sono radicalmente cambiate le aspettative reciproche su cui si fondano le relazioni e anche le modalità con cui tali relazioni si esplicano. E questo, sia nella vita privata sia in quella pubblica, sovvertendo valori e consuetudini vecchie di secoli. Di fronte a questa vera e propria rivoluzione le persone sono per lo più impreparate e affrontano le nuove situazioni con conoscenze e strumenti ormai obsoleti, che spesso accentuano la crisi invece di risolverla. A partire da una riflessione sulle cause storico-sociali di questo cambiamento epocale, il testo mette a fuoco luci e ombre delle relazioni di oggi e propone al contempo preziosi strumenti conoscitivi e comunicativi che consentono al lettore di comprendere meglio sia i rischi sia le opportunità dei nuovi modi di relazionarsi, per imparare a gestire più consapevolmente ed efficacemente i propri rapporti interpersonali: nella coppia, in famiglia, sul lavoro e in due ambiti particolari come quello della scuola e quello della sanità. -
Il bilancio di genere negli enti pubblici territoriali. Origini, strumenti e implicazioni aziendali
L'analisi dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere è un tema attorno al quale, dalla IV Conferenza di Pechino del 1995, si è sviluppata una sempre più intensa attività di ricerca, ma soprattutto molteplici applicazioni sperimentali. La scelta di leggere i fenomeni economici attraverso la categoria del genere induce a considerare il bilancio di genere uno strumento per dare finalmente visibilità alla cecità dei processi economici e decisionali rispetto al genere e dare spazio a valutazioni in merito al differente impatto delle politiche pubbliche su donne e uomini. Nella trattazione si ripercorrono le origini del bilancio di genere, riconducendolo alla strategia di gender mainstreaming e se ne presentano le finalità, i modelli, gli strumenti e infine gli approcci con riguardo al contesto internazionale, per analizzarne poi l'applicazione nel panorama italiano. La scelta di inquadrare il tema del bilancio di genere all'interno delle riforme che hanno interessato il sistema delle amministrazioni pubbliche, ne ha enfatizzato il legame con il principio di accountability. A questo proposito, il lavoro propone di interpretare il bilancio di genere in termini di processo che dall'analisi degli impatti delle decisioni di spesa e di entrata su donne e uomini (gender auditing) conduce a orientare in termini di genere la formulazione di previsioni di bilancio (gender budgeting), rafforzandone la posizione all'interno del ciclo di bilancio. -
Dalla parte delle cicale. Riletture al presente di Gianni Rodari
A partire dalle esperienze realizzate nell'Anno rodariano abruzzese, che ha visto nel 2010 biblioteche, università e associazioni culturali protagoniste nella regione di una serie di attività e di servizi per ragazzi e bambini in rete, il volume intende ribadire la viva attualità della sperimentazione letteraria e dell'impegno pedagogico di Gianni Rodari, indicando, sulla scorta di spunti e suggestioni che le sue pagine ancora sollecitano, aspetti e declinazioni possibili della sua contemporaneità. L'attenzione rodariana al sistema dei diritti, ai principi dell'educazione alla cittadinanza attiva e democratica, che offre ancora spunti preziosi non solo sul piano della scrittura per l'infanzia, ma anche per la progettazione di interventi di promozione della lettura intesa come azione di rilevanza civile; la sensibilità ai nuovi linguaggi e alle tecnologie, rilevante per la sperimentazione di nuove modalità narrative ma anche per imbastire un dialogo autentico tra generazioni distanti e rispettivi ambienti simbolici; le potenzialità formative del gioco, ""pratica pensante"""" in grado di educare criticamente e creativamente il bambino alla divergenza e all'anticonformismo: queste le piste di indagine che il volume percorre, rileggendo l'eredità culturale di Rodari."" -
L' invenzione del territorio. L'atlante inedito di Saverio Muratori
Nell'archivio dei Fondi Storici della Biblioteca Civica d'arte di Modena sono conservate le minute degli Studi per un'operante storia del territorio, un atlante incompiuto e inedito al quale Saverio Muratori ha lavorato, con la collaborazione di Renato Bollati, Sergio Bollati e Guido Marinucci e con il contributo di Alessandro Giannini, tra il 1969 e il 1973, anno della sua morte. Questo testamento muratoriano quasi dimenticato è il corpus di studio che l'autore ha scelto di indagare. Più che un lavoro interpretativo o di ricostruzione delle ultime carte di Muratori, che vengono analizzate in un serrato confronto con l'opera teorica che le precede, il saggio Civiltà e territorio del 1967, il libro delinea un'esplorazione la cui finalità travalica i confini dell'oggetto stesso. Il territorio, la sua logica compositiva, i modelli del mondo sono descritti alla ricerca degli elementi logici sui quali si fonda la contemporanea concezione di spazio territoriale, quello spazio che ha cessato di contrapporsi alla città, quello spazio che ha annullato l'opposizione tra natura e cultura e nel quale agisce oggi ogni progetto di architettura. Il volume si rivolge principalmente ad architetti, urbanisti e geografi interessati oggi a due particolari problemi. -
Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi
La nascita pretermine è un evento frequente - in Italia riguarda il 7% dei neonati. Dagli anni '90, l'introduzione di nuovi farmaci e tecnologie mediche ha determinato un incremento della sopravvivenza dei neonati con estrema immaturità. Alle cure mediche si sono progressivamente affiancate modalità di cura e assistenza psicologica sia nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale che dopo le dimissioni al fine di monitorare lo sviluppo di questi bambini e migliorare la loro qualità di vita. Il volume raccoglie i contributi dei principali studiosi italiani che si occupano dello sviluppo neurologico, fisico e psicologico dei bambini nati pretermine, degli strumenti di valutazione e screening da utilizzare nel follow-up di questi bambini, e degli interventi di cura e supporto finalizzati a migliorarne il percorso evolutivo. L'approccio interdisciplinare, l'aggiornamento nell'ambito della ricerca e clinico, e la prospettiva evolutiva forniscono a chi lavora con questi bambini un modello di riferimento fondamentale per progettare percorsi di cura e supporto allo sviluppo del bambino e alla sua famiglia mediante un'assistenza multidisciplinare che prosegue per diversi anni dopo le dimissioni e coinvolge, oltre ai neonatologi e agli psicologi, diverse figure professionali tra cui il pediatra di famiglia, il neuropsichiatra infantile, il fisiatra, il fisioterapista, il logopedista, l'educatore e l'insegnante. -
L' hotel che piace ai clienti. 101 consigli pratici ed economici per gli operatori
Come dev'essere l'hotel per piacere ai clienti? Quali servizi deve proporre per catturare le preferenze dei viaggiatori? Ecco 101 consigli pratici da mettere subito in atto (senza porre troppo mano al portafoglio) per fidelizzare la clientela, conquistare nuovi ospiti e sorprenderli con dettagli inediti e di grande effetto. Sono pillole di marketing che attraversano tutte le aree strategiche dell'albergo, dall'accoglienza alla ristorazione, dall'interior design alla comunicazione, puntando dritto al cuore dei clienti. Parlano, cioè, il linguaggio delle emozioni e per questo si fanno ricordare generando l'effetto sorpresa e un benefico passaparola. Ottimizzano le risorse disponibili ed esaltano il carattere di ogni struttura, senza esporre gli albergatori a ingenti opere di ristrutturazione o investimenti in termini di personale e attrezzature. Soprattutto, funzionano, perché già adottati da alberghi che hanno saputo puntare sull'identità di carattere e sulla differenziazione dei servizi. 101 consigli, aneddoti e curiosità sull'hôtellerie più innovativa e intraprendente appuntati dall'autrice durante i suoi numerosi viaggi di lavoro e raccolti in un manuale tutto da scoprire. Esiste l'hotel ideale? Da oltre dieci anni il quesito spinge l'autrice ad attraversare l'Italia e l'Europa alla ricerca dell'hotel perfetto, salvo poi scoprire che non esiste una formula vincente per conquistare i clienti ma tante possibilità per entusiasmare gli ospiti. -
Logiche organizzative nel welfare locale. Governance, partecipazione, terzo settore
Che evoluzione hanno avuto le relazioni tra pubblico e terzo settore nell'ultimo decennio? C'è stato un reale cambiamento? Dove bisogna agire per progettarlo? Quale prospettiva occorre assumere per distinguere forma e sostanza? La tesi che si argomenta nel libro, anche alla luce di un'analisi sul campo nel welfare locale genovese, è che una trasformazione nelle relazioni tra pubblico e terzo settore si sia effettivamente verificata nello scorso decennio, ma più sul piano delle prassi della cosiddetta ""partecipazione"""" che non nelle logiche di fondo della regolazione. Da parte dei Comuni emerge ancora un orientamento al controllo del terzo settore, esercitato in forme diverse rispetto al passato, meno esplicite, talvolta celate dall'apparente democraticità dei processi partenariali, nei quali, però, la partecipazione del terzo settore, con alcune eccezioni, è spesso solo apparente. Un cambiamento nella sostanza delle relazioni, invece, si rileva guardando alla loro dinamica dalla fondazione del welfare locale negli anni settanta. Dalla governance al government, più che il contrario."" -
La lingua italiana per gli alunni stranieri. Linee teoriche e attività pratiche di linguistica acquisizionale e glottodidattica ludica
La presenza significativa di alunni stranieri nelle classi, con problemi di comprensione/produzione in lingua italiana, impone agli insegnanti l'utilizzo di modalità didattiche calibrate su di loro. Il testo, partendo dall'enunciazione dei processi di apprendimento spontaneo di una lingua due (linguistica acquisizionale), analizzate varie teorie inerenti l'insegnamento della lingua, propone una metodologia didattica ludica (glottodidattica ludica) come la più idonea per bambini e adolescenti di altri Paesi, tenendo presente che l'integrazione inizia proprio con la condivisione della lingua, significativo mezzo di contatto. La parte conclusiva del volume considera i problemi che uno studente non italofono incontra nello studio e propone una serie di attività tese alla facilitazione dell'insegnamento/apprendimento sia della lingua specialistica disciplinare che delle discipline, grazie anche all'utilizzo della multimedialità. Ogni capitolo riporta una serie di concrete proposte operative, da utilizzare direttamente in classi di scuola primaria e secondaria o da considerarsi modello per ulteriori esercitazioni personalizzate. -
Alla mia pancia ci penso io! Come affrontare e risolvere i disturbi gastrointestinali più comuni
Siti web specializzati, libri, opuscoli, articoli o inserti in giornali e riviste continuano a bombardare il cittadino con notizie sulla salute in genere e sui disturbi gastrointestinali in particolare. Il problema per il non addetto ai lavori è che difficilmente riesce a distinguere le informazioni corrette da quelle fuorvianti. La pletora di informazioni, purtroppo, più che chiarire le idee ne confonde l'attendibilità. In questo volume l'autore, con un linguaggio semplice e chiaro, fornirà la risposta alle domande che più frequentemente vengono poste ai medici: Perché ho l'alito cattivo? Perché ho sempre o la lingua ""brutta""""? Sarà il fegato o non c'entra? Perché sto male anche se mangio in bianco? Devo proprio attuare la terapia per l'Helicobacter pylori? Come mai soffro di acidità io che non ho più lo stomaco? Perché ho una digestione così lenta anche mangiando sano? Meglio la colonscopia, la TAC o la videocapsula per la prevenzione del cancro del colon? Cosa fare per i miei diverticoli? Come comportarsi se il test del sangue occulto è positivo? Rispondere a questi e ad altri interrogativi - senza ovviamente sostituirsi al medico curante - è l'obiettivo di questo volume, affinché il paziente meglio informato possa aiutarsi da solo quando il medico non è necessario.""