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Animazione culturale. Teoria e metodo
Il libro, frutto di un lavoro di ricerca trentennale, offre una descrizione, organizzata in quattro parti, di quel modello particolare di animazione educativa che è l'animazione culturale e di cui l'autore del libro è un fondatore. La prima parte tenta una definizione dell'animazione. La seconda parte è dedicata ai fondamenti antropologici dell'animazione culturale. La terza parte affronta la descrizione dell'obiettivo generale e degli obiettivi particolari dell'animazione culturale. La quarta e ultima parte presenta una sintesi del metodo dell'animazione che si sviluppa attraverso quattro passi. -
Per una storia dell'educazione giovanile nell'oratorio dell'Italia contemporanea. L'esperienza salesiana
Introduzione di Paolo Alfieri. -
Scritti filosofici e pedagogici inediti
Prefazione Mario Toso. -
Educare alla responsorialità. La relazione educativa con gli adolescenti come philosophical practice
Il presente volume si comprende bene se si colloca nel particolare processo storico vitale, nel cui “spirito del tempo” si muove anche la philosophical practice. Essa costituisce il punto di partenza dell’avventura filosofico-pedagogica in cui ci coinvolge l’autore. Il discorso è logico, chiaro, ben ragionato e confortato da intelligenti e abbondantissime annotazioni in calce, organicamente esposte e riprese da una ben selezionata letteratura filosofica e non solo, di ottima qualità. La scrittura è precisa, riveduta, letterariamente scorrevole e agevolmente recepibile. Il tono del discorso è sempre mantenuto alto, coltivato, anche con una certa tenuta di “pulcritudine”, e raffinatezza letteraria. Certamente la lettura del volume arriva agevolmente a far apprezzare la ricchezza delle informazioni, contenuta in esso, arricchita da continui sguardi alle discipline delle scienze umane più viciniori. Come pure mi pare che il lettore venga facilmente attirato dalla personalissima, ma ragionata e argomentata, riqualificazione pedagogica di categorie e concetti antropologici. E fa percepire come intrigante l’arditezza del modello di educabilità presentato. Ma vorrei evidenziare un ultimo fruttuoso effetto che sortisce dalla lettura attenta del testo: l’essere un bello stimolo per arrivare a pensare “sapienzialmente” la vita e l’educazione. rn (dalla prefazione di Carlo Nanni) -
Il cervello altamente sensibile. Ricerca, valutazione e trattamento della sensibilità dell'elaborazione sensoriale
"Il cervello altamente sensibile"""" è un testo che presenta la scienza, la misurazione e la discussione clinica della sensibilità dell'elaborazione sensoriale, un tratto associato ad aumentate responsività, consapevolezza, profondità di elaborazione e sintonizzazione con l'ambiente e con gli altri individui. Fondato sui modelli teoretici della sensibilità elevata, questo volume tratta della valutazione della sensibilità dell'elaborazione sensoriale nei bambini e negli adulti e dei suoi effetti sulla salute e sulla società. Il testo sintetizza anche i dati delle recenti ricerche sui meccanismi biologici associati alla sensibilità elevata e sulle sue basi neurali e genetiche. Infine tratta i problemi clinici relativi alla sensibilità dell'elaborazione sensoriale e ai disturbi che in qualche modo si collegano ad essa, come per esempio la misofonia. Studiando le basi biologiche della sensibilità dell'elaborazione sensoriale questo volume indaga anche perché questo tratto esiste e persiste negli esseri umani e in altre specie. """"Il cervello altamente sensibile"""" può essere particolarmente utile per i clinici, i genitori, gli educatori, i medici e gli operatori sanitari. Può anche servire come strumento per i ricercatori e gli educatori." -
L' insegnante di religione in Italia. Evoluzione storica del suo profilo professionale e linee per la formazione iniziale e in servizio, oggi
Tutti gli insegnanti sanno che il successo scolastico di una disciplina molto dipende dalla qualità professionale del suo docente. Questo volume affronta il delicato problema della figura dell'Insegnante di Religione (IdR) e dell'incidenza che può avere sui suoi studenti: come può diventare una figura chiave per la crescita integrale dei suoi alunni? La sua professione è forse una vocazione? Una missione? Qual è la sua specifica formazione e quale il suo profilo professionale, oggi? Sono domande che hanno guidato questa ricerca, in continuità con le indagini condotte a livello nazionale che hanno accompagnato la progressiva consapevolezza dell'identità dell'IRC in questi ultimi 40 anni. Il profilo di IdR che emerge è decisamente positivo, ma la formazione permanente - continua e sistematica - sarà sempre la sfida che mantiene viva la sua professionalità. Il presente volume offre anche alcune linee fondamentali per la formazione degli IdR in servizio, un quadro di riferimento utile a chi è incaricato della preparazione professionale di tali insegnanti. -
Le scienze: dentro, «a confine» ed oltre...
"Gli autori di questo volume collettaneo sono studiosi e cultori di varie scienze che si sono lasciati coinvolgere in questa riflessione multidisciplinare a più voci sul tema dell'interdisciplinarità e transdisciplinarità in un contesto inedito, qual è il nostro, segnato da trasformazioni e cambiamenti, non ultima la pandemia che ci ha trovati coinvolti in modo ineludibilmente inclusivo a livello planetario. La scelta per la tematica è stata fortemente sollecitata, e continua ad esserlo tuttora, da vari e differenti stimoli culturali che all'unisono hanno espresso in questi ultimi decenni l'esigenza di non fermarsi entro i confini della propria scienza, disciplina e competenza, ma di provare a interagire su campi di ricerca condivisi e persino a spingersi """" oltre"""" al fine di approdare ad una visione che sia olistica, più aperta e possibilmente condivisa sul mistero della vita umana, in un crescendo di passione investigativa e di desiderio di benessere integrale (ben-vivere) che comporta il ben-pensare e il ben-sentire. Prendendo le mosse dal recente magistero di Papa Francesco (in particolare il Proemio di Veritatis gaudium, 2015) e dal gruppo di scienziati che hanno elaborato e sottoscritto il Manifesto sulla transdisciplinarità nel 1994, di cui è portavoce il fisico teorico Basarab Nicolescu , il volume raccoglie vari punti di vista: architettonico e urbanistico, bioetico e biomedico, catechetico, estetico, economico e finanziario, filosofico, giuridico, pedagogico, pragmatico-comunicativo, psicologico, sociologico e teologico. Si ha così una sinfonia di voci differenti nel tentativo di creare armonia e intesa. Ad arricchire la concertazione dei contributi, è la parte antologica che raccoglie alcuni brani sull'argomento. Autori come Antiseri, Bassong, Bruner, Papa Francesco, Freitas, Guardini, Jantsch, Lonergan, Maritain, Morin, Nicolescu, Ortega y Gasset, Piaget, Wenger sono noti, altri meno come Bambara, Bianco, Bonaccorso, Branchesi, Groppo, Marzocca, ma nel loro insieme offrono uno spaccato interessante sul tema. Senza pretesa di esaustività, il volume è teso ad aprire un varco e non esaurire le tante possibili traiettorie di ricerca, impresa mai raggiungibile e ritenuta in partenza umilmente e umanamente impossibile."""" (dalla Presentazione)" -
Sulle strade della vita. Comunicare incontrando le persone dove e come sono
«Nell'ambiente delle comunicazioni come della scuola e dell'università, del lavoro come delle relazioni, si insinua fortemente la tentazione di iniziare a considerare tutto ciò che ""facciamo a distanza"""" come il futuro del nostro mondo. Questo libro può essere un prezioso aiuto nella riflessione su questi aspetti determinanti, per l'oggi della pandemia come per il domani in progress», scrive Rocco D'Ambrosio nell'Introduzione di questo testo, provocato dal Messaggio del papa per la 55a Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, dal titolo """"Vieni e vedi"""" (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono. E quel """"dove e come sono"""" è proprio la matrice delle riflessioni qui pubblicate, ognuna a partire dalla disciplina specifica e dal campo di studio che le coltiva. Ma che non rimangono isolate, anzi, s'intrecciano in fecondi percorsi di lettura che fanno dell'arte, della psicologia, della sociologia, della filosofia il terreno comune, ricco e diversificato, su cui fare maturare il seme della parola comunicativa generata dall'incontro con le donne e gli uomini del nostro tempo."" -
La dimensione sociale in pastorale giovanile. Indicazioni per itinerari di educazione alla fede
La dimensione sociale in pastorale giovanile è un tema di grande attualità non solo come risposta alle sfide del mondo odierno, ma soprattutto come consapevolezza che la dimensione sociale è parametro sempre più qualificante della validità della missione evangelizzatrice della Chiesa. È un apporto intrigante: attraente per i principi che lo sottendono; avvincente per la dimensione relazionale che interpella l'azione ecclesiale; coinvolgente per le articolate condizioni educativo-pastorali che presuppongono una mentalità sinodale. Le Indicazioni per itinerari di educazione alla fede sono un tocco di novità. Sono piste per l'elaborazione di cammini concreti per educare a una carità progettuale e aprire percorsi di pace, democrazia, partecipazione politica, rispetto per la vita, l'ambiente, l'intercultura, l'inserimento attivo nel lavoro. Propongono direzioni per sottrarre le prassi pastorali all'improvvisazione e alla cristallizzazione. Insistono sull'importanza di una logica progettuale nell'azione pastorale tout court, qui declinata in rapporto all'educazione della dimensione sociale dell'agire cristiano. La stagione fortunata che papa Francesco ha aperto dà a questo tema una particolare rilevanza. -
Sulle strade d'Europa. Giovani e dimensione sociale della fede per costruire il futuro
L'integrazione europea non è un assoluto, né un fine in sé. Piccola appendice delle terre emerse del pianeta, l'Europa è e sarà sempre qualcosa di più grande delle forme contingenti di organizzazione che i suoi popoli sceglieranno di darsi. L'integrazione europea rappresenta, tuttavia, un progetto importante, capace di incidere sulle vite dei cittadini dei Paesi coinvolti, e non solo, a partire proprio dai giovani. Per alcuni di loro, la fede può essere oggi la sorgente di un impegno personale, oltre che un sostegno e una guida in questo incerto sforzo collettivo. In un'Europa lacerata da molteplici crisi regionali e anch'essa segnata da una pandemia globale, oltre ad indicare le sfide più decisive, occorre rievocare qualche profezia e formulare qualche nuova proposta, mettendosi in ascolto dei giovani europei. Questi chiedono sinodalità per il futuro dell'Europa. Sinodalità è camminare insieme, verso una meta condivisa, come popolo. Ispirare e animare la dimensione sociale della fede dei giovani europei significa abilitarli ad ereditare i sogni migliori delle generazioni che li hanno preceduti, lasciare che siano loro a realizzarli con i propri talenti e aiutarli a lasciarne sbocciare di nuovi. I nuovi sogni vivranno nella misura in cui saranno condivisi, cioè nella misura in cui sarà data ai giovani l'occasione di farlo, camminando insieme a loro sulle strade d'Europa. -
Il test del disegno della maternità immaginaria
Il test del disegno della maternità immaginaria (D.M.I.) è una nuova e finora inedita tecnica proiettiva. Poggiando sulla teoria delle relazioni oggettuali mira a far emergere nel soggetto in esame le complesse vicende psichiche madre-figlio/figlia sperimentate e introiettate nei primi anni di vita. Più estensivamente la somministrazione del D.M.I. attiva le dinamiche relazionali inconsce strutturatesi a contatto con le figure emotivamente significative del proprio ambiente familiare primario. Tali dinamiche condizionano poi, altrettanto inconsciamente, il modo di percepire e di vivere le relazioni interpersonali coscienti. La relazione oggettuale primaria costituisce insomma la matrice di qualsiasi altra relazione successiva. -
Pensare il futuro. I 17 obiettivi dell'agenda 2030 visti dai giovani e raccontati dai giornalisti
Pubblicata nel 2015, l'Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi sfida tutti - i singoli cittadini, le organizzazioni sociali, la politica, chi ha responsabilità di Governo - perché pensino, progettino e realizzino un mondo sostenibile, raggiungendo obiettivi comuni su problemi fondamentali che vanno dal cambiamento climatico alla lotta alla povertà, dall'eliminazione della fame al consumo responsabile e così via. Questi obiettivi sono da raggiungere entro il 2030: un anno ormai molto vicino. Ma se per raggiungerli è necessario l'impegno di tutti, è lecito chiedersi quanto l'Agenda sia conosciuta e condivisa: se non c'è questa conoscenza, difficilmente ci sarà la volontà - personale e politica - di attuarla. Questo volume raccoglie due ricerche - realizzate dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Salesiana e dall'UCSI (Unione Cattolica della Stampa italiana) - che riguardano due aspetti del problema. La prima, di tipo quantitativo, esplora il mondo dei giovani per rilevare quale conoscenza hanno dell'Agenda e quanto e come sono coinvolti nel raggiungimento dei suoi obiettivi. La seconda, di tipo qualitativo, riguarda invece il mondo dell'informazione, la sua disponibilità a dare spazio all'Agenda e le difficoltà che incontrano i professionisti nel coinvolgere il pubblico sui suoi temi. Oltre ai risultati delle ricerche, il volume propone alcuni commenti autorevoli, con l'obiettivo di aprire un dibattito sulla necessità di prendere sul serio il compito di ""Pensare il futuro""""."" -
Dizionario dei latinisti italiani del XX secolo
«Il presente Dizionario nasce da un senso di riconoscenza nei confronti dei latinisti italiani che ci hanno preceduto nel secolo scorso, dalla volontà di custodire il loro prezioso patrimonio scientifico e dall'ambizione di tenerne viva la memoria e di consentire ad una più ampia utenza di accedervi per constatarne ancora la freschezza e la vitalità. Un percorso che si snoda a partire dai primordi del Novecento per arrivare ai nostri giorni e che vede rappresentata l'intera splendida penisola italica in cui sono fioriti centri di eccellenza negli studi classici e dove si sono formate intere generazioni di studiosi favorendo il proliferare di contributi fondamentali nell'area filologica, linguistica e letteraria.» (I Curatori) -
Atlante di anatomia ortopedica di Netter
Questa seconda edizione dell'Atlante di anatomia ortopedica di Netter è un completamento e un aggiornamento della precedente e fornisce una visione immediata dell'anatomia del normale e del patologico. Il volume, indirizzato a tutti coloro che operano nelle aree di ortopedia, fisiatria, fisioterapia e scienze motorie, è contemporaneamente un compendio di ortopedia e un atlante, in cui le tavole mostrano con chiarezza tutto l'apparato locomotore, dalla colonna al bacino, gli arti superiori e inferiori, nel normale e nel patologico. -
Endocrinologia clinica del cane e del gatto
Questo volume permette al veterinario di reperire velocemente le più aggiornate informazioni fisiopatologiche, diagnostiche e terapeutiche riguardanti le disendocrinie del cane e del gatto. -
DSM-IV-TR case studies. Guida clinca alla diagnosi differenziale
Il DSM ha il merito di permettere ai diversi operatori della salute mentale l'utilizzo di un linguaggio comune; d'altra parte, in ambito psichiatrico, il paziente rientra difficilmente in schemi e algoritmi diagnostici rigidi. Questo volume, attraverso la descrizione di numerose storie cliniche, propone un approccio particolare al paziente e offre l'opportunità di comprendere come applicare le classificazioni del DSM-IV-TR nella realtà della pratica clinica. I casi presentati evidenziano il difficile processo di definizione della diagnosi differenziale e sottolineano l'importanza di questa fase ai fini di una corretta impostazione del piano terapeutico. -
Anestesia neonatale e pediatrica
Il volume nasce dall'esigenza di disporre di un testo pratico al quale fare riferimento nella gestione anestesiologica del bambino. Un ulteriore stimolo è derivato dalla recente pubblicazione, da parte della Federazione delle Associazioni Europee di Anestesia Pediatrica (FEAPA), delle linee guida relative al training minimo in Anestesia Pediatrica richiesto nella Comunità Europea. La prima parte è dedicata alla descrizione degli aspetti di anatomia e fisiologia del bambino, dei principi di farmacologia, della sala operatoria, del monitoraggio e della valutazione preoperatoria. La seconda parte tratta gli aspetti di anestesia generale e locoregionale. L'ultima parte è dedicata all'anestesia nelle differenti specialità chirurgiche. -
Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse. Con CD-ROM
Esce in Italia la nuova edizione del volume ""Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse"""" rinnovata e aggiornata nei contenuti. L'opera è costituita da 22 capitoli rielaborati e ampliati con l'inserimento delle più recenti acquisizioni della moderna dermatologia. Ciascuna patologia cutanea è descritta in modo chiaro e dettagliato, dalla formulazione della diagnosi al trattamento, con particolare attenzione agli aspetti dermatologici delle malattie internistiche. Nella trattazione sono state prese in considerazione le più comuni affezioni cutanee secondo la loro classificazione tradizionale, ma con l'attenzione rivolta anche a quelle meno conosciute e a quelle tipiche delle diverse età della vita."" -
Adolescenza e psicopatologia
Il testo presenta la psicopatologia dell'adolescente offrendone un ampio quadro d'insieme che ne evidenzia le specificità rispetto all'infanzia e all'età adulta. All'interesse teorico dell'opera si somma un evidente interesse pratico, poiché gli autori integrano il bilancio delle conoscenze con l'esperienza e la riflessione concreta, tipiche di coloro che lavorano sul campo. Il libro si suddivide in cinque parti, che trattano rispettivamente: i modelli di comprensione dell'adolescenza, lo studio psicopatologico delle condotte, i grandi raggruppamenti nosografici, il rapporto fra l'adolescente e il suo ambiente, i diversi approcci terapeutici. -
Secondo rapporto sull'ictus. Disabilità, riabilitazione, ricerca
Il Secondo rapporto sull'ictus è focalizzato sulle problematiche della disabilità postevento acuto e sulle procedure di riabilitazione dirette al recupero delle funzioni perdute o compromesse. Ogni anno in Italia si verificano circa 200.000 episodi di ictus e come conseguenza circa 60.000 pazienti devono vivere con una disabilità che limita fortemente la possibilità di svolgere le normali attività quotidiane. Questi pazienti disabili si aggiungono a quelli che sono sopravvissuti a un ictus negli anni precedenti. Il testo si concentra soprattutto sulla disabilità residua e sui molteplici mezzi oggi disponibili per combatterla o alleviarla.