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L' ultimo rigore
17 luglio 1994, finale dei mondiali di calcio. Roberto Baggio tira il rigore più importante della sua vita. Tre ragazzi Agostino, Jerry e Filippo sono ai tavolini di un bar, è l'ultima notte prima del congedo militare. Baggio tira: alto, il campionato del mondo è finito, lo vince il Brasile ai calci di rigore. Un sogno infranto per i tre ragazzi e per un'intera generazione. Passano venti anni. Agostino e Jerry vivono nella stessa casa insieme a Pier Fabio. Agostino è un applicato di segreteria di un liceo; Jerry fa il comico, ma non ha successo; Pier Fabio è un professore di filosofia. I tre fanno i conti ogni giorno con i fallimenti di una vita ricca di paure. Quel rigore diventa la metafora, l'alibi di una generazione persa, ferma per il timore di sbagliare. Filippo, del quale si erano perse le tracce, è stato arrestato ed è rinchiuso in un carcere africano. Agostino viene a saperlo grazie a una mail. Una mail che stravolgerà le loro vite. -
Counseling geriatrico. Una integrazione ospedaliera possibile
Questa pubblicazione vuole focalizzare l'attenzione su uno specifico ambito di riferimento all'interno degli ampi confini del counseling e della pratica professionale del counselor geriatrico. In particolar modo, dopo un breve orientamento teorico-pratico sul counseling e sul modello teorico umanistico esistenziale integrato, l'attenzione si sposta all'applicazione di questa metodologia: nei contesti di assistenza pubblica e privata; nei rapporti con un'equipe medica professionale; nell'adattamento della tecnica tradizionale al contesto sanitario e di cura; nei rapporti con i familiari e/o caregiver di riferimento. Vengono evidenziate possibilità e criticità rispetto a un'esperienza all'interno del Policlinico Universitario Sant'Orsola - Malpighi di Bologna come riflessioni per futuri progetti e team di lavoro nell'ottica di una collaborazione multiprofessionale e funzionale dove la figura del counselor geriatrico ne è parte possibile e valore aggiunto. -
La foto sbiadita. I racconti della Valle Jato
"La foto sbiadita"""" è una raccolta di racconti collocati nel periodo che va dal primo Novecento fino a quasi i giorni nostri. Il luogo da cui traggono vita è la Valle dello Jato, così nominata dal fiume che la attraversa, uno dei più bei paesaggi della Sicilia occidentale. Affreschi di vita quotidiana e tradizioni che non vanno dimenticate riprendono vita attraverso i personaggi. Le vicende sono diverse, ma il filo conduttore è unico: le problematiche di questa terra di incommensurabile bellezza e di grandi contraddizioni. Storie di mafia, di emigrazione, di soprusi e di povertà, storie d'amore, di ribellione e di riscatto; storie vere che, come i tasselli di un puzzle, alla fine, ricompongono la rappresentazione di una realtà, quella siciliana, che ancora oggi fatica a liberarsi dagli stereotipi e dai retaggi culturali." -
Quereland. Qui vale tutto. Vol. 3
Raccolta di vignette realizzate durante l'anno 2017 da Max Volpa e pubblicate nei più noti social network, oltre che nel sito web www.quereland.eu. ll libro si compone di satire dedicate a: politica, società, cultura, Europa, spettacolo, sport, ambiente, personaggi, estero. -
La psicologia ingenua e le norme giuridiche. Ad uso e consumo dei ragazzi
Un librettino semplice. Si fanno correlazioni e parallelismi tra la Psicologia ingenua(un ramo della psicologia)e il Diritto. I giudizi sociali approssimativi al vaglio delle fattispecie normative regolate. Gli errori e le correzioni. Una metodologia didattica utile per una scuola giovane e per generare profili educativi consapevoli delle leggi e degli errori di giudizio. Nuovi e futuri legislatori , in una scuola maggiormente aderente ai repentini cambiamenti sociali. Buona lettura!! -
Il regno parallelo. Le cronache di Aron
La pace è tornata a regnare nella Valle del Destino. Bhaal è stato cacciato, e di Kros nessuno ha più avuto notizie. Finalmente Aron e Misha possono vivere la loro vita, e il loro amore. Ma dalle tenebre il male torna lentamente a risorgere, e nuove sfide si affacciano all'orizzonte. E' così che Aron verrà a trovarsi di fronte ad una delle scelte più difficili della sua vita, che lo porterà inevitabilmente a perdere ciò che più ama... -
Lessico paesano e sottoinsiemi parentali e di casali
Parole, usanze e storie nel mio paese. Il mondo rurale e pastorale raccontato attraverso il suo lessico, quello più colorito, non sempre di etimologia certa, che trova la sua ragion d'essere all'interno di un dialetto centro meridionale. -
Life. Il viaggio di E. R.
Un'avventura dove si perdono convinzioni e si acquistano certezze, forse poche ma genuine. Una ragazza alle prese con un'esperienza ai confini della realtà in cui si alternano personaggi insoliti e situazioni a tratti comiche lungo il ripido, ma pur sempre meraviglioso, percorso della vita. -
Vaccinati, diplomati, nullatenenti
Chi ha accumulato sapere e saggezza, chi ricchezze, chi ha amato tanto gli altri come chi ha odiato e magari ucciso, proprio nessuno al momento del trapasso si può portare nemmeno una briciola di quel che possedeva, neppure i propri affetti. Così come nasciamo, così moriamo, spogli di ogni cosa, nullatenenti. Lasciamo tutto qui, in questo mondo, a beneficio o a discapito degli altri. Tanto vale Nascere per Morire, Morire per Vivere e Vivere per Amare. -
Terra di nessuno. Testo teatrale sulla Grande Guerra
"Terra di nessuno"""" è la rappresentazione della Grande Guerra attraverso le vicende di un soldato calabrese della Brigata Catanzaro. Pietro è originario di Soveria Mannelli e si trova a combattere nella terra di nessuno. In questo posto Pietro trova un soldato austriaco (Franz) che si è addormentato. A lui parla della sua famiglia, di come si vive in guerra e dei commilitoni, in particolare di Zanin e di e di Totò. Pietro a un certo punto capisce che Franz non sta dormendo e... L'ultima scena è ambientata in una città dei nostri giorni, durante una celebrazione del 4 novembre. E Pietro riappare. """"Terra di nessuno"""" vuole essere una riflessione sulla guerra, sul sacrificio dei tanti soldati caduti, sul sacrificio di chi è rimasto a casa ad aspettarli invano. L'opera è stata rappresentata il 12 maggio 2018 al Festival Teatro Scuola di Altomonte (CS), classificandosi al secondo posto ed è stata replicata il 26 maggio 2018 a Carlopoli (CZ) e il 6 giugno 2018 a Soveria Mannelli. È stata patrocinata dai Comuni di Carlopoli e di Soveria Mannelli, dal Parco Nazionale della Pace di Stazzema (LU) e dall'ANPI - Comitato Provinciale di Catanzaro. Terra di nessuno è stata riconosciuta come """"Progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale""""." -
Fratelli alpini
A settantatré anni dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale, è qui raccolta la storia di due fratelli, Saverio e Sinesio, che prestarono servizio militare negli Alpini durante l'ultima guerra mondiale. Questo libro nasce dai racconti di mio padre, dalle mie ricerche e da ricordi di quel periodo. -
Le meravigliose avventure di un'insegnante precaria
In questo libro, l'autrice racconta la sua personale esperienza da precaria della scuola, che comincia dallo smarrimento che ha seguito la laurea, prosegue con la surreale esperienza della scuola di specializzazione per diventare insegnante e si concentra sulle supplenze vere e proprie che la porteranno, dopo un lungo percorso e svariate esperienze, fino all'approdo al sospirato ruolo. Durante questo itinerario, ha vagato di scuola in scuola, aggirandosi per remoti e talvolta sconosciuti paesi, incontrando personaggi originali e colleghi che contribuiranno alla sua crescita, si misurerà con alunni problematici e imparerà a mettere in atto strategie che permetteranno di modellare in modo migliorativo situazioni problematiche. Largo spazio è dato anche ai rapporti umani che si sono creati con i diversi ragazzi, in particolare quelli disabili, con i quali è fondamentale l'aggancio affettivo per intervenire in modo efficace. Tutta la narrazione è piuttosto fedele ai fatti come si sono verificati, anche se spesso sono messi in rilievo gli aspetti comici di certi avvenimenti. Anche i nomi e le località che compaiono nel testo sono di fantasia, spesso mantenendo un'affinità sonora o lessicale, pur trasfigurata, con quelli reali. -
Il coraggio
Tre indizi, inseriti sul retro di altrettante cartoline, fanno da sfondo e collegamento tra il passato e il presente di una storia di amicizia, amore e tradimento fra quattro persone unite fin dall'infanzia. È una storia che parla di un viaggio che dura 20 anni, un viaggio interiore e ai confini del mondo, alla ricerca del vero senso della vita; un viaggio attraverso cui i 4 protagonisti troveranno un significato a tutti gli alti e bassi innanzi a cui la vita li ha posti... perché, cita uno dei protagonisti: ""ci vuole più coraggio a lasciare che sia come deve essere, che tentare di cambiare inutilmente il corso degli eventi. Bisogna avere coraggio ogni giorno di spingersi un po' oltre le proprie capacità, sconfiggendo le proprie paure, perché nascosta dietro questo esercizio di stretching dell'anima, si annida la felicità."""""" -
Storie di famiglia
"Basta che ti volti e al tuo fianco ci sono io"""" """"Essere due tutti i giorni, tutto il tempo""""." -
Fra coccole e ricordi
"La materia della poesia di Diego De Lucca è di una immediata e assoluta implicazione esistenziale. Questo libro è un taccuino esemplare degli appunti e delle annotazioni, un album della memoria critica, un almanacco della propria condizione che si allarga per reazione uguale e contraria ai dati universali. Attraverso una forma di elegia in cui tutto, anche i riferimenti alla natura e alle stagioni, è emblematico della condizione interiore. Con la cifra inconfondibile di una particolarissima presenza della memoria, in queste poesie recuperata dal trascorso e fatta rivivere oltre il presente in una prospettiva del futuro, come realtà sempre e soltanto in fieri."""" (Paolo Ruffilli)" -
Un giorno da prof.
Un giorno da prof è un racconto umoristico ed il protagonista è un insegnante che tutti i giorni deve misurarsi con le insidie e le sfide educative che caratterizzano il suo lavoro. Il racconto è incentrato sul confronto tra il protagonista ed un suo collega ideale, ovvero colui che spesso nell' immaginario collettivo dovrebbe essere rappresentativo di una situazione di assoluta normalità. Un confronto impari dal quale vengono fuori due stili di vita, due personalità, due modi completamente diversi di intendere la propria missione educativa. -
Società a responsabilità capitalistica. Conseguenze del capitalismo contemporaneo
: “Con una competente e lucida analisi sulle conseguenze del capitalismo contemporaneo, Giuseppe Beghini, filosofo, invita i lettori a prendere consapevolezza dei problemi gravissimi della nostra società perché le nuovernforme che il capitalismo ha assunto negli ultimi decenni hanno e avranno un’influenza immensa sulla vita di ognuno di noi. La povertà crescente e la disuguaglianza sociale, la salute e i danni all’ecosistema, gli enormi sprechi in occidente e la fame nei paesi poveri, la delocalizzazione industriale e larndisoccupazione tecnologica… sono temi chiave su cui fermarsi a riflettere leggendo i numerosi testi scientifici e tecnici internazionali citati dall’autore. Questo sistema economico pervasivo in ogni settore della nostra vita non harncerto una “responsabilità limitata” siamo in una “Società a responsabilità capitalistica”, una Src, come la definisce Giuseppe Beghini. Se gli Stati del mondo hanno cominciato a muoversi in parte per risolvere alcuni problemi, la lentezza nel promulgare nuove leggi, riforme e correzioni di rotta, i continui conflitti tra gli stati, reali o ideologici, rallentano molto il processorndi cambiamento, che ormai la maggior parte delle persone informate sa essere urgente e indilazionabile. L’attenta analisi si conclude con la speranza e l’auspicio che si possano cambiare le cose, nel rispetto reciproco e nella solidarietà perché, come già diceva Aristotele duemila anni fa, abbiamo tuttirnun obiettivo che è la ricerca della felicità.”rnTiziana Viganò -
Cave canem
Sei pronto per conoscere la verità? Un Siberian Husky. Un enigma. Un quesito al quale nessuno è mai riuscito a dare risposta: perché il cane è il miglior amico dell'uomo? Lui sta arrivando. Nulla sarà più come prima. Londra, 2016. In una clinica veterinaria, situata nel centro della metropoli, appare dal nulla un insolito ""cane delle nevi"""". Il guardiano notturno si accorge della presenza del misterioso quadrupede, un Siberian Husky, che quella notte non dovrebbe affatto trovarsi lì. L'uomo ha appena il tempo di chiedersi come possa essere accaduto, che l'animale riesce a fuggire dall'edificio perdendosi nel buio del quartiere di Chelsea. Quella stessa notte, Gemma Wilson, una giovane archeologa di Oxford, e Jack Marshall, un brillante informatico responsabile tecnico alla BBC, si imbattono nel misterioso animale e notano che il quadrupede porta appeso al collare un antico gioiello. L'evento coinvolge emotivamente la ragazza, la quale incomincia ad affezionarsi al cane e decide di tenerlo con sé. I due giovani, affascinati dal bizzarro episodio, scoprono che il prezioso ciondolo custodisce un enigma. Coinvolti dal susseguirsi degli eventi, i tre nuovi amici si trovano costretti ad affrontare un lungo viaggio, tra misteri, imprevisti e ospiti inaspettati. Un antico quesito farà da sottofondo alla loro insolita avventura: perché il cane è considerato sin dai tempi antichi il miglior amico dell'uomo? Una sconvolgente verità cambierà le loro vite per sempre."" -
E la favola continua
Dario Molon, in arte Un Uomo Qualunque, è uno scrittore e poeta che non vive tra le nuvole, bensì in un mondo di favola circondato da draghi, streghe, fate, orchi e tanti altri personaggi. Ci sta raccontando questo suo mondo, dimostrando che nello stesso mondo di favola, stiamo vivendo pure tutti noi. Nomi, luoghi ed eventi citati, sono reali e appartengono alla vita reale. Potreste scoprire di esserci pure voi e una qualche azione averla compiuta con qualche personaggio da lui descritto. Non ci credete? Avete mai dato della strega, del Mago, dell'orco, a qualcuno? Vi siete mai sentiti dire che siete un drago? Una sirena? Una fata? Mentre eravate assenti da casa, così come per magia, vi sono mai entrati i folletti in casa, per riordinarvela? Leggere per credere! -
Fratello Falco
Il libro-diario racconta l'avventura di un civile catapultato nel mondo militare, a stretto contatto con il reparto speciale dei Carabinieri, i Cacciatori di Calabria che catturano i latitanti, in occasione delle riprese di un documentario girato per la televisione italiana. Il libro racconta chi sono e cosa fanno i Cacciatori, analizza brevemente il fenomeno della 'ndrangheta dal punto di vista antropologico, con inserti del Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani. Racconta l'esperienza come docente di laboratori di legalità con Formez Pa e Miur, e Save the Children. Chiude con una intervista al capitano Ultimo, Colonnello De Caprio.