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Il case study nella ricerca sociale
Il case study è una delle etichette più utilizzate per definire e intitolare ricerche e pubblicazioni nelle scienze sociali. Ciononostante, esso rappresenta di fatto un ""non tema"""" della metodologia sociologica. Il volume si propone di colmare tale lacuna, ricostruendo e analizzando il percorso di sviluppo che questo approccio ha avuto sino ad oggi nel vasto panorama della ricerca sociale. Nato nella Scuola sociologica di Chicago e oggetto di dibattito tra sostenitori di metodi quantitativi e di metodi qualitativi fino agli anni Quaranta del secolo scorso, in seguito ha vissuto una """"eclissi"""" della discussione metodologica nei suoi riguardi. Le differenti visioni che negli ultimi anni si sono affermate in altre discipline, come le scienze politiche e dell'educazione, pongono, tuttavia, la necessità di riflettere su una sintesi che si possa adattare anche alla ricerca sociologica. Che cosa è dunque un case study? Come e perché fare un'indagine di questo tipo? Qual è la sua specificità e in che cosa si distingue da altri approcci di ricerca empirica? Nel rispondere a queste domande, il libro conduce il lettore in un percorso che prende in esame tutti gli aspetti - storici, epistemologici, tecnici, applicativi - chiarendo, alla luce della ormai vasta letteratura internazionale sul tema, le peculiarità del case study, le questioni rimaste ancora irrisolte nel dibattito metodologico e le tendenze più recenti che lo vedono collocarsi tra i mixed methods."" -
Joseph Weiss e la Control-Mastery Theory
Perché piangiamo di gioia? Che cosa ci permette di superare le nostre difese e recuperare i ricordi di esperienze rimosse? Come possiamo comprendere la genesi della psicopatologia? E il funzionamento della psicoterapia? In che modo i pazienti affrontano un trattamento? E quale sarà il futuro della psicoanalisi? Nel volume, che raccoglie e commenta i principali scritti di Joseph Weiss - l'inventore della Control-Mastery Theory -, il lettore troverà le risposte a queste e molte altre domande e potrà osservare lo sviluppo del suo modello, conoscerne le basi cliniche ed empiriche e comprenderne i concetti nucleari. Secondo il modello di Weiss, non è il paziente oggetto di cura o di ricerca che deve adattarsi all'approccio del clinico o al progetto dello sperimentatore, ma sono il trattamento e la ricerca che vanno ""cuciti"""" sul paziente, i suoi bisogni e le sue peculiarità."" -
La relazione tra famiglie e scuola. Modelli organizzativi e politiche sociali
Famiglie e scuola sono partner educativi: a questi due importanti pilastri la società affida il futuro delle nuove generazioni e, in definitiva, anche di sé stessa. Il volume riflette sulle trasformazioni che la scuola e le famiglie vivono oggi e che le vede reciprocamente coinvolte. In che misura la prima rappresenta un valido alleato per le seconde nella crescita dei propri figli? In che modo la scuola sembra rispondere alle aspettative educative delle famiglie? E specularmente, cosa si aspetta la scuola da queste ultime? Come si concretizza l'alleanza educativa? Quali sono i principali ostacoli sociali che sembrano frapporsi alla sua realizzazione? In che modo le politiche sociali possono agevolarne il funzionamento? In accordo con una prospettiva comparativa che renda conto dei punti di forza e di debolezza, il volume approfondisce le caratteristiche e i modelli che regolano la relazione tra famiglie e scuola mettendone in luce i legami che rendono queste istituzioni interdipendenti e, al contempo, mostrandone sia le criticità presenti sia quelle che si profilano all'orizzonte in ambito demografico, sociale, politico. -
Relazioni internazionali. Dalle tradizioni alle sfide. Nuova ediz.
Lo studio delle relazioni internazionali si è sviluppato nel corso del Novecento. Troppo legato ai problemi di politica estera degli Stati Uniti, è apparso incapace di misurarsi con la complessità del sistema post-Guerra fredda. Muovendo dalla consapevolezza di questo limite, il libro suggerisce di ripartire comunque da una concezione classica della disciplina delle relazioni internazionali, ricostruendone le principali tradizioni di pensiero e le questioni metodologiche. La scommessa degli autori è che nei dibattiti tradizionali si possano tuttora trovare prospettive utili a decifrare la politica internazionale e, quindi, ad affrontare le sfide del presente. A condizione, però, che si superi una visione lineare dei processi storici e si favorisca una fusione dei differenti approcci. I temi fondamentali su cui il volume si sofferma – in questa nuova edizione che tiene conto dei più recenti sviluppi delle relazioni internazionali – sono dunque la crisi economica, l’insicurezza globale, il ruolo internazionale dell’Unione Europea, l’evoluzione della diplomazia e i nuovi media. -
Introduzione alla linguistica storica
La linguistica storica è una disciplina che vanta una lunga tradizione nel nostro paese e si dimostra sempre dinamica, come evidenziato dall'arricchimento conosciuto negli ultimi decenni dal panorama editoriale. Il volume presenta una discussione dei principali temi affrontati nei corsi universitari e si propone come strumento atto a rispondere a esigenze molteplici e a venir utilizzato da studenti in possesso di conoscenze linguistiche diverse. La trattazione si avvale di un buon numero di esempi basati in primo luogo sull'italiano, per poi passare ad altri argomenti tradizionalmente presenti nei corsi di glottologia, come la ricostruzione dell'indoeuropeo e la differenziazione delle famiglie di lingue indoeuropee. L'efficacia didattica del libro è rafforzata da una raccolta di esercizi e dalle relative soluzioni disponibili online. -
Avviamento alla filologia francese medievale
Lingua sensibilmente diversa dal francese moderno, il francese antico ha dato all'Occidente la maggiore produzione letteraria d'età medievale, ricca di testi di diversa natura e ricchissima di suggestioni che, direttamente o indirettamente, hanno influenzato tutta la letteratura europea. Questo libro intende dotare il lettore degli strumenti che lo mettano in grado di entrare in contatto con il francese antico, e che quindi gli offrano la chiave per interpretarne i messaggi. Cuore del volume è un'antologia di brani tratti dalle migliori edizioni, ricontrollati in gran parte sui manoscritti e dotati di apparato critico; la precede un'ampia introduzione grammaticale che tiene conto anche delle difficoltà che può incontrare chi non conosca il latino. Completa la trattazione un glossario che registra tutte le parole comprese nei brani raccolti e, salvo pochi termini di alta frequenza, tutte le loro occorrenze, con la traduzione italiana. -
I Germani. Genesi di una cultura europea
Il termine ""Germani"""" definisce un insieme magmatico di comunità di migranti e agglomerati di etnie legate da una medesima facies linguistica e da una matrice ideologica condivisa e accomunate dall'impatto con il mondo romano e dalla successiva cristianizzazione. La nascita degli antichi Germani, la loro società, la religione e i miti di origine, il diritto e la scrittura runica sono oggetto nel libro di un'analisi approfondita, con il contributo sia dell'archeologia sia della storia delle relazioni con Celti e Romani. Particolare attenzione è rivolta alla formazione dei regni romano-germanici alto medioevali e al lungo processo di evangelizzazione; quest'ultimo, culminato con la conversione e con l'adozione della scrittura alfabetica e del codice manoscritto, si rivelò il vero anticipatore di una rivoluzione culturale di origine monastica che avviò la nascita delle letterature medioevali in volgare, antagoniste dell'egemonia del latino."" -
Attraverso la poesia italiana
Il volume contiene, senza voler per questo indicare un canone, una serie di analisi o letture di testi poetici esemplari, in lingua e in dialetto, dalle Origini al secolo passato: per lo più testi lirici, ma anche narrativi e drammatici, dalle Cantiche della Commedia all'Adelchi manzoniano. Fondamento delle analisi è la critica stilistica, con le relative discipline che le afferiscono (metrica, retorica, grammatica testuale ecc.), non solo perché è questo il metodo che meno allontana dalla concretezza del testo, ma anche perché è quello che fornisce agli utenti, e in particolare agli studenti, le necessarie conoscenze di base per una lettura consapevole della poesia. Ma se la stilistica è il punto di partenza e il metodo dominante, il fine è sempre l'interpretazione del significato e del valore dell'opera, in sé stessa e nei suoi rapporti con la storia letteraria e culturale. -
Attraverso la prosa italiana
Il volume comprende una serie di analisi o letture di brani eccellenti di prosa italiana, anche in latino e in dialetto, da Salimbene da Parma alla Tregua di Primo Levi. Il metodo principale di indagine è quello della critica stilistica, arricchito in particolare, data la natura dei brani esaminati, da strumenti che attingono alla narratologia, alla teoria dell'argomentazione e all'analisi del discorso: il tutto sempre in funzione dell'interpretazione del significato e del valore del testo. Nella scelta dei brani è dato un posto particolarmente importante, accanto alle opere narrative, a quelle di carattere concettuale e saggistico (scienza, filosofia, critica), che per molti aspetti costituiscono la maggior ricchezza della prosa italiana, almeno nell'età moderna. -
Un altro Novecento. L'Europa orientale dal 1919 a oggi
La metà orientale del continente europeo ha attraversato nell'ultimo secolo rivolgimenti politici, tensioni sociali e conflitti etnici che ne hanno profondamente deviato e rallentato lo sviluppo. Con il fallimento del sistema di Versailles, gli Stati della regione divennero uno dei teatri principali dell'espansione nazionalsocialista e dello sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. La vittoria dell'Unione Sovietica portò a una liberazione/occupazione, all'egemonia comunista e alla creazione di un blocco politico, economico e militare rimasto in vita per quasi mezzo secolo. Dopo il biennio rivoluzionario 1989-91, le guerre balcaniche e il difficile cammino d'integrazione con la UE, gli Stati postcomunisti e postsovietici si misurano con gravi problemi sociali ed etnici ereditati dal sistema comunista o aggravatisi durante la transizione democratica. Il volume fornisce una sintesi interpretativa rivolta agli specialisti e a tutti i lettori interessati alla storia recente di un'area periferica, i cui problemi e le cui esigenze incidono in maniera crescente sulle dinamiche politiche e sociali di un continente formalmente riunificato ma tuttora diviso da muri invisibili e diffidenze reciproche. -
Il benessere psicosociale in adolescenza. Prospettive multidisciplinari
L'adolescenza è un'età densa di repentini cambiamenti, in cui si intrecciano difficoltà di tipo affettivo, emotivo e relazionale. In questo complesso scenario, le scelte dell'adolescente possono esercitare influenze pervasive sulla sua salute, sul suo benessere psicosociale e sull'adattamento all'ambiente in cui vive. Il volume affronta il tema del benessere psicosociale dell'adolescente in un'ottica multidisciplinare, integrando teorie classiche e modelli recenti, confrontando i risultati di ricerche nazionali e internazionali, analizzando l'intreccio di fattori individuali, relazionali e ambientali, quali: lo sviluppo cerebrale e i processi decisionali; la qualità delle relazioni familiari; la conquista dell'autonomia; le caratteristiche delle reti amicali; le modalità di utilizzo di Internet; le condotte antisociali e il bullismo; l'insorgenza di comportamenti a rischio e la loro prevenzione; il contesto sociale e urbano in cui cresce l'adolescente. -
La seconda «polis». Introduzione alle «Leggi» di Platone
Il volume propone una lettura complessiva e dettagliata dell'ultimo grande dialogo di Platone, le Leggi, in passato sottovalutato rispetto alla Repubblica e ritenuto un ripiego senile frutto di una disillusione, ma negli ultimi decenni oggetto di una rinnovata attenzione da parte della critica, che lo ha riconosciuto - fatti salvi i limiti derivanti dalla probabile assenza di una revisione finale - come un autentico capolavoro letterario e filosofico. Il dialogo contiene in effetti un progetto politico e legislativo molto ambizioso su cui il filosofo lavorò con assiduità per anni sino alla morte: quello di uno stato almeno in gran parte concretamente realizzabile, ma pur sempre ispirato a un modello ideale. Il protagonista, l'Ateniese, identificato per lo più con lo stesso Platone, discute a Creta con uno spartano e un cretese, rappresentanti di stati rinomati per le loro legislazioni, in vista della prossima fondazione sull'isola di una nuova colonia. Oltre a un ampio codice legislativo talvolta minuzioso e dettagliato, trovano spazio nel dialogo tutti i principali temi della riflessione platonica, dalla storia alla poesia, dalla psicologia all'etica, dalla religione alla cosmologia. -
Il linguaggio del potere. Comunicazione politica e società
Nella società attuale i nuovi media consentono a tutti gli utenti di trasformarsi in opinion leader e influencer, senza avere né gli strumenti necessari per interpretare i fatti né la cura e le competenze per verificare le fonti. Anche i politici si rivolgono oggi al pubblico per mezzo di tweet e di post, mostrando così la loro capacità di anticipare, interpretare e assecondare gli interessi e le pulsioni di un'opinione pubblica sempre più eterogenea. Il libro analizza la comunicazione politica, esaminandone gli strumenti linguistici e simbolici e il rapporto con i mezzi di comunicazione che concorrono a configurarne i contenuti. Le dimensioni simbolica e comunicativa hanno sempre giocato un ruolo di primo piano nella politica ma ormai quest'ultima è completamente appiattita sui media. Più la politica indietreggia, più avanza la sua comunicazione. -
Esuli: scrittori e scrittrici dall'antichità
L'esilio è presente da sempre nella letteratura e ha originato persistenti paradigmi che ricorrono in molte scritture dall'antichità a oggi. Nel tempo si è costruita una memoria condivisa che ha fornito un linguaggio, avvalorato dalla tradizione e da una storia millenaria, per raccontare, esprimere, dare un senso alla perdita di ogni riferimento. La scrittura dell'esilio non ha solo una funzione memorialistica e testimoniale, ma serve anche come reagente per rielaborare ogni esperienza di esclusione e costruire nuove identità. Pur delineando solo in parte un percorso cronologico, il volume indaga questa complessa trama di riferimenti: ricostruisce il vocabolario di base che crea connessioni fra testi ed epoche, dedica uno spazio specifico alle scrittrici nelle quali l'esilio fa emergere le tensioni di una condizione autoriale spesso fragile, verifica la tenuta di modelli che attraversano con alterne fortune la tradizione e, sempre più, le tradizioni. Le molteplici letture e le diverse domande rivolte ai testi evidenziano il carattere necessario della scrittura d'esilio, all'origine della sua universale fortuna. -
De Martino e la letteratura. Fonti, confronti e prospettive
Mai veramente scomparsa dal dibattito culturale italiano, la figura di Ernesto de Martino sollecita oggi la ridefinizione dei rapporti che la letteratura intrattiene con l'antropologia. Frutto della collaborazione di critici e storici della letteratura con uno sguardo aperto alle ricerche di confine tra ambiti e tendenze anche molto diversi, il volume indaga il modo in cui de Martino si è servito nel suo percorso intellettuale della letteratura (Fonti), i legami, anche di amicizia, con i principali scrittori italiani fra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento (Confronti), e infine alcune esperienze di lettura dei testi demartiniani all'indomani della scomparsa dell'etnologo (Prospettive). Marcel Proust, JeanPaul Sartre, e poi Carlo Levi, Cesare Pavese, Rocco Scotellaro, Pier Paolo Pasolini, sino ai più recenti Amelia Rosselli, Gianni Celati e Angelo Morino sono solo alcuni dei nomi che compongono questo ricco affresco. -
«S'incomincia con un temporale». Guida a «Libera nos a malo» di Luigi Meneghello
Capolavoro d’esordio di Luigi Meneghello, ""Libera nos a malo"""" offre l’inesauribile felicità di lettura e rilettura dei grandi classici. Con uno stile raffinatissimo, ironico e antiretorico, ma al tempo stesso commosso e partecipe, in grado di fondere in un impasto perfetto lingue, registri e voci diverse, Meneghello ricostruisce tra memorie d’infanzia e presente della scrittura il ritratto del suo luogo natale: Malo, un piccolo paese del Veneto che sta per essere travolto dalle violente metamorfosi del boom economico. Si offre qui una guida al testo che ne illumina la genesi, la struttura, i complessi legami con il profilo biografico, culturale e letterario dell’autore. Basata sull’ormai consolidata tradizione critica, ma anche su un ricco e articolato patrimonio di inediti, l’analisi propone una lettura dell’opera che ne evidenzia il carattere esemplare all’interno della poetica di Meneghello, dove scrivere è una funzione del capire, dove solo una letteratura tanto docta quanto sincera può essere in grado di ricreare la verità intima delle cose, dei sentimenti e dei pensieri dell’esperienza vissuta, rendendoli universali."" -
Le figure della melancolia. Un fil noir tra filosofia, letteratura, scienza e arte
La cultura occidentale è interamente percorsa dal fil noir della melancolia. Nozione proteiforme, forza oscura e potente nelle emozioni e nelle creazioni che genera, essa è tesa fra gli estremi del lutto, della tristezza, della paralisi, da un lato, e la spinta demonica, la vis generatrice e indagatrice, dall'altro. Vuoto, mancanza o ""male di vivere"""" possono rappresentare altrettanti motivi di perdita di senso oppure, all'opposto, fattori in grado di stimolare il pensiero critico incoraggiando l'accettazione della nostra fragilità insieme al limite e all'imperfezione che ci definiscono. Il volume indaga le complesse trasformazioni storiche della melancolia nelle sue varie declinazioni, mettendo in evidenza alcune figure fondamentali della sua caleidoscopica evoluzione. Gli autori dei contributi qui raccolti appartengono infatti ad aree disciplinari diverse e l'intreccio dei loro sguardi - tra filosofia, letteratura, psicopedagogia, fisica, filologia, arte, cinema, religione e politica - rappresenta l'elemento distintivo della ricerca."" -
La grammatica tra acquisizione e apprendimento. Un percorso verso la consapevolezza linguistica
La grammatica è il nodo gordiano su cui si avviluppano i due capi del processo di interiorizzazione di una lingua: l'acquisizione e l'apprendimento. Ma che cosa significa ""conoscere"""" effettivamente una lingua? È bene procedere dalla conoscenza delle regole per poi applicarle, come accade spesso nell'apprendimento in contesto scolastico, oppure è preferibile partire dall'esposizione all'input, ossia dai dati e risalire ai principi che regolano il funzionamento della lingua, secondo i principi dell'acquisizione naturale? Che rapporto c'è tra l'acquisizione e l'apprendimento di una lingua, sia che si tratti della lingua materna, sia che si tratti di un'altra lingua? Il volume intende rispondere a queste e altre domande sempre attuali, ripercorrendo le principali teorie del passato e ponendo questioni che in futuro potranno dare ulteriore linfa al dibattito."" -
L'Africa ci sta di fronte. Una storia italiana: dal colonialismo al terzomondismo
Nonostante le nostre città siano “invase” da monumenti, da edifici e da una toponomastica di origine africana, molti non conoscono le relazioni secolari dell’Italia con questo continente. Ne è scaturita una memoria a senso unico che ha inesorabilmente prodotto stereotipi, preconcetti e luoghi comuni e ha dato adito a fenomeni di intolleranza nei confronti delle altre culture. L’autrice racconta la storia di questi legami riportandone alla luce alcuni momenti peculiari: dalla volontà di espansione italiana a quella fase, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, animata da un’idealità verso il continente africano. Grazie a un’approfondita ricerca bibliografica e alla consultazione di documenti dell’Archivio storico del Ministero degli Affari esteri e dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, il volume intende riannodare i fili di una storia complessa e a tratti paradossale. -
La sovranità. Trasformazioni e crisi in età contemporanea
La crisi della sovranità statale-nazionale è una delle più importanti questioni del nostro tempo, al centro sia dei dibattiti politici sia delle analisi degli studio - si. Negli ultimi tempi, tra gli effetti di questa crisi si può annoverare il ""sovranismo"""", che ha preteso di superarla innalzando barriere fisiche e commerciali in difesa dell'identità e degli interessi del """"popolo"""". In una fase storica complessa come quella che stiamo attraversando può essere pertanto utile interrogarsi sulle trasformazioni della sovranità in età contemporanea, ricostruendone ragioni e conseguenze. È l'intento dei saggi che compongono il volume: essi mettono a fuoco, in tale prospettiva, l'emergere e gli sviluppi della governance, il processo decisionale che sostituisce la sovranità classica e il government con la concorrenza di vari attori, pubblici e privati. Si interrogano, poi, sulle possi - bili ridefinizioni della democrazia di fronte alle sfide poste dalla globalizzazione. Si focalizzano, infine, sugli ambiti che segnalano l'odierna inadeguatezza della sovranità statale tradizionale, come la crisi climatica, i flussi migratori, il governo del web, le nuove guerre e i progetti di integrazione regionale. Senza delineare soluzioni definitive, il libro offre in tal modo al lettore strumenti essenziali per riflettere criticamente sulla crisi della sovranità.""