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Il CLIL nella scuola primaria e dell'infanzia. Teoria e pratica di una risorsa per l'apprendimento delle lingue
Il volume, con la prefazione dell'olandese Patrick de Boer, formatore e docente CLIL (Content and Language Integrated Learning) da tempo impegnato in iniziative per la sua diffusione a livello internazionale, intende promuoverne la conoscenza soprattutto tra i docenti della scuola primaria e dell'infanzia. Dopo una breve introduzione, che ripercorre le origini del metodo e ne definisce in sintesi i principali aspetti pedagogici, viene presentato il profilo dell'insegnante CLIL, una figura professionale di rilievo nella programmazione dei percorsi didattici, ma poco nota e valorizzata. Seguono alcune indicazioni operative che ciascun docente potrà utilizzare per realizzare lezioni efficaci per lo sviluppo delle competenze disciplinari e linguistiche dei propri allievi. Nella parte conclusiva il CLIL viene affrontato come proposta didattica innovativa, grazie alle tecnologie, e inclusiva, come occasione formativa a partire dai primi anni del percorso scolastico. Il testo si chiude con un glossario dei principali concetti della didattica delle lingue e con un elenco dei riferimenti normativi che hanno introdotto e regolano l'uso del CLIL nella scuola italiana. -
Limitare l'azzardo. Gioco, scienza e politiche pubbliche
Il libro, frutto del lavoro di un gruppo di ricerca internazionale d'eccellenza coordinato da Pekka Sulkunen dell'Università di Helsinki, offre una riflessione sistematica sul gioco d'azzardo in un'ottica di salute pubblica. Si rivolge in particolare ai decisori politici, chiamati a prevenire e ridurre i problemi di varia natura provocati dalla crescita esponenziale dell'offerta avvenuta nel XX secolo in gran parte del mondo. Dopo aver descritto il contesto storico in cui l'industria del gioco d'azzardo si è sviluppata e la sua diffusione a livello globale, vengono discusse alcune delle attuali forme di regolamentazione sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. L'analisi delle politiche pubbliche mette in evidenza gli ostacoli politici ed economici a una buona regolamentazione, ma porta anche solide ragioni a supporto dell'introduzione di interventi atti a proteggere la salute della popolazione. Gli argomenti sostenuti dagli autori sono più importanti che mai in Italia, dove un acceso dibattito sul tema coinvolge da anni governo, Regioni, Comuni, industria, gestori e società civile. Autori: Pekka Sulkunen, Thomas F. Babor, Jenny Cisneros Ornberg, Michael Egerer, Matilda Hellman, Charles Livingstone, Virve Marionneau, Janne Nikkinen, Jim Orford, Robin Room, Ingeborg Rossow. -
Evocazione. L'arte di smentirsi nella società contemporanea
L'evocazione è una categoria espressiva utilizzata fin dall'età omerica a sostegno del significato delle parole, ma occorre chiedersi quale possa essere, oggi, il suo ruolo in un mondo dominato dalla propaganda scientista e dal populismo, il cui rivendicazionismo non pretende di avere passato e quindi memoria nel futuro. Nel suggestivo percorso tracciato da Riccardo Campa la parola concorre a rendere eticamente redimibile ogni propensione che salvaguardi le evenienze nella loro inesorabile miniaturizzazione. L'ironia funge da indulto a tutte le stravaganze commesse per ovviare alla commiserazione umana, auspicando che la competenza linguistica e comunicativa riesca ancora a ristabilire un nuovo umanesimo e a dare conforto all'uomo contemporaneo. -
Oggetti risorgimentali. Una storia materiale della politica nel primo Ottocento
Nel corso della prima metà dell'Ottocento gli ideali e i protagonisti della vita politica in Italia trovavano spazio anche su oggetti di uso quotidiano: fazzoletti con l'immagine di Napoleone; cappelli all'Ernani; tabacchiere con l'effigie di Pio IX; piatti con impresse immagini di battaglie. Indossare o possedere articoli di questo tipo poteva indicare la volontà di mostrare in modo evidente l'adesione alle rivendicazioni nazional-patriottiche che attraversavano la penisola, ma poteva essere anche dettato da sentimenti quali la nostalgia, il ricordo, l'emulazione. Inoltre, nella circolazione di questi prodotti entravano in gioco elementi che tradizionalmente non vengono presi in considerazione quando si illustrano le vicende politiche del Risorgimento, ossia la moda, i circuiti commerciali, la trasformazione dei consumi. Tutti questi fattori contribuiscono a definire una cultura materiale della politica del primo Ottocento, di cui il volume ricostruisce alcuni degli assi portanti, mettendo in luce soprattutto come questa traduzione in oggetti di ideali e di celebrità sia una parte importante di quel processo di mediatizzazione che contraddistingue la nascita della politica moderna. -
L' opulenza del Brasile coloniale. Storia di un trattato di economia e del gesuita Antonil
Analizzando un trattato di economia di inizio Settecento, intitolato Cultura e opulencia do Brasil, e tracciando il profilo biografico del suo autore, il gesuita André João Antonil, il volume propone uno studio su più livelli del Brasile coloniale, affrontando vari argomenti: quello economico, relativo alla produzione di zucchero e tabacco, all'estrazione di oro e argento, all'allevamento bovino e al commercio del cuoio; quello religioso e missionario, legato sia al confronto tra cristiani, ebrei e cristiani-nuovi, sia alla convivenza, in ambito rurale, tra coloni, indigeni e schiavi africani; e ancora quello più propriamente politico-istituzionale, dovuto all'esistenza di scontri fazionari all'interno della Provincia gesuitica brasiliana, con conseguenze sui rapporti tra i suoi membri, la Curia generalizia di Roma, la Monarchia portoghese e le autorità locali. Tutto ciò permette di delineare il discorso performativo alla base di tale trattato, che rivendica la compenetrazione tra dominazione coloniale e catechesi cristiana per legittimare, entro il quadro di un pragmatico mercantilismo, il ruolo della grande produzione agricola in una delicata fase di passaggio apertasi, in Brasile, con la scoperta dell'oro. Quello di Antonil non è tanto un testo di mera economia, quindi, quanto piuttosto di ""economica"""", nel solco del patrimonio culturale classico e in parte della trattatistica rinascimentale."" -
L' archivio Mediterraneo. Documentare le migrazioni contemporanee
Quali storie raccontano i migranti che attraversano il Mediterraneo? Quali fonti, documenti, oggetti producono le diverse istituzioni internazionali, gli operatori che lavorano nell'accoglienza, i giudici che esaminano le richieste d'asilo? Il volume propone un itinerario storico tra gli archivi delle migrazioni in età contemporanea, in particolare nel corso del Novecento. Un viaggio lungo il quale incontrare donne, uomini, bambini, associazioni, alla ricerca della molteplicità di Mediterranei possibili e globali, desiderati o realizzati da persone in movimento, e delle loro voci e frammenti di vita quotidiana. Tra le aspirazioni del passato e le rimozioni del presente, il Mediterraneo è un archivio da scandagliare, spazio di transizione e memoria, terreno conteso e di frontiera, da raccogliere per il futuro. Prefazione di Michele Colucci. -
First-generation students. Essere i primi in famiglia a frequentare l'università
Le ragazze e i ragazzi che, nella propria famiglia, frequentano per primi l'università rappresentano una quota rilevante della popolazione studentesca, ma in Italia non sono stati ancora oggetto di un'analisi sociologica. L'obiettivo dell'indagine presentata nel volume è comprendere, attraverso interviste che ne hanno seguito il percorso nell'arco di tre anni, i modi in cui essi definiscono, organizzano e danno senso alla propria esperienza. Dialogando con la letteratura internazionale più recente, e con strumenti concettuali e teorici provenienti da diverse tradizioni di ricerca, vengono fornite alcune chiavi di lettura per capire la complessa natura dei meccanismi di differenziazione e disuguaglianza che coinvolgono il corpo studentesco: i modi concreti in cui si producono, si trasmettono e si intersecano il capitale culturale e quello sociale; i diversi modi di vivere l'esperienza universitaria in base all'intreccio delle identità di classe, di genere e razzializzate. Attraverso le storie di Amina, Monica, Adil, Mario e altri si interrogano i modi ordinari in cui è organizzata la vita universitaria e si comprendono inoltre i processi di abbandono, affiliazione e disaffiliazione, ponendo una sfida alle definizioni convenzionali delle transizioni universitarie ""di successo""""."" -
Il Gruppo dei Romanisti ieri, oggi e domani
Il volume raccoglie gli atti della giornata di studi organizzata a Roma il 15 novembre 2018 dal Gruppo dei Romanisti e dalla Fondazione Camillo Caetani. In quattordici saggi viene illustrata l'attività del Gruppo e dei suoi membri italiani e stranieri in diversi settori della cultura romana e nazionale: archeologia, architettura e urbanistica, archivi e biblioteche, arte e antiquariato, cinema e spettacolo, istituzioni ecclesiastiche, letteratura, giornalismo, storia, toponomastica. Il prestigioso sodalizio opera da quasi un secolo per il progresso degli studi su Roma e per la difesa dei suoi valori culturali, con un impegno che si perpetua nel segno della continuità e del rinnovamento, coniugando passato e presente, memoria e identità, critica costruttiva e progettualità. -
La società dell'Inquisizione
Come funzionò davvero l'Inquisizione romana, al di là della leggenda nera che ne ha connotato l'immagine sin dall'epoca moderna? Chi furono gli uomini che la governarono e favorirono? Quali gli assetti istituzionali e le pratiche sociali che ne sostennero l'azione repressiva? Il volume ricostruisce l'attività ordinaria del Sant'Uffizio con particolare attenzione alla penisola italiana, dove operò a lungo un'autentica ""società inquisitoriale"""", composta non soltanto da giudici di fede, ma anche da consultori, avvocati, carcerieri e da centinaia di altri collaboratori, uomini che, in cambio di ampi privilegi, permisero al tribunale di controllare l'ortodossia, la moralità e il pensiero dei fedeli fino alle soglie della contemporaneità."" -
La scimmia ai fornelli. Come cucinare ha influenzato l'evoluzione umana
Per più di due milioni di anni il modo in cui prepariamo il cibo ha avuto un impatto decisivo sulla nostra vita. Oggi però stiamo assistendo a una sorta di “disinvenzione” delle pratiche culinarie accumulate nel corso dei millenni ed è diventato perciò necessario chiederci cosa possiamo imparare dal passato. Attraverso un panorama dell’evoluzione della cucina – dalle società di cacciatori- raccoglitori all’industrializzazione del cibo – l’autore propone uno sguardo critico sulle nostre abitudini alimentari, formulando una domanda cruciale per il futuro: che cosa vogliamo mangiare d’ora in poi? -
Una società che invecchia
Il libro si rivolge sia agli studenti di servizio sociale sia ai professionisti del settore e ha l'obiettivo di far luce su alcune delle sfide, legate al processo di invecchiamento della popolazione, nelle quali essi sono e saranno sempre più coinvolti negli anni a venire. L'allungamento della speranza di vita sollecita l'universo dei servizi e i singoli operatori a interrogarsi sul ruolo che assumono (o potrebbero assumere) nella definizione di politiche sociali e socio-sanitarie rivolte agli anziani e ai loro contesti familiari e di appartenenza. In tale prospettiva, il volume analizza quattro ambiti: la promozione di azioni di invecchiamento attivo, il sostegno al caregiver informale, la valutazione delle pratiche di Long Term Care e l'accompagnamento nella fase del fine vita. Questi, infatti, sono i campi d'intervento nei quali l'assistente sociale è chiamato a operare per il perseguimento del benessere di persone, famiglie e comunità. -
La contenzione degli anziani: una questione etica. Proposte per un nuovo umanesimo sanitario
La fragilità e la vulnerabilità appaiono in tutta la loro evidenza nelle ultime fasi della vita: è il momento in cui si torna fortemente dipendenti dagli altri. A causa di questa mancanza di autonomia, molti anziani non possono più stare nella propria casa e trovano ospitalità nelle residenze sanitarie, dove sono assistiti da medici, infermieri, fisioterapisti, educatori e operatori sociosanitari. Uno dei problemi che l'esperienza attesta come importante nella realtà italiana è rappresentato dal ricorso alla contenzione fisica, scelta che sollecita dilemmi sia professionali sia etici. Contenere un anziano agitato, con comportamenti aggressivi che rappresentano un rischio per la sua incolumità o quella degli altri, è un intervento di protezione o di limitazione della libertà personale? Quali elementi concorrono alla decisione di contenere una persona o di adottare strategie alternative? Qual è il vissuto degli infermieri che si trovano a ricorrere a mezzi contenitivi? Attraverso i pensieri e le parole degli operatori intervistati, il volume offre un contributo per riflettere e approfondire la questione. -
Il segreto delle cose. Storie di uomini e materiali
La disponibilità di nuovi materiali ha da sempre influito sullo sviluppo delle società umane. Non a caso le età preistoriche sono identificate con il nome dei materiali che via via venivano utilizzati: pietra, rame, bronzo e ferro. Anche oggi i materiali accompagnano il progresso sociale ed economico: nuove leghe metalliche, materie plastiche, semiconduttori, nuovi materiali ceramici, magnetici, elettrici, ottici, fino ai cosiddetti smart materials e ai nanomateriali. Non esiste ambito di attività che non dipenda da essi: edilizia, tecnologia, logistica, medicina, comunicazioni, ma anche arte, architettura, design. Il libro esamina i vari tipi di materiali, mostrandone la struttura e le proprietà, e accompagna il lettore attraverso un affascinante viaggio nella storia della civiltà umana gettando uno sguardo alle prospettive future. -
Rousseau, un illuminista inquieto
Rousseau è il filosofo settecentesco che ha esercitato l'influenza più profonda sull'immaginario collettivo europeo: nessun altro in quel periodo è stato autore di così tante opere fondamentali su argomenti molto differenti, né ha saputo servirsi di uno stile ugualmente eclettico e appassionato. Il volume fa emergere la modernità della sua riflessione, non attraverso un'attualizzazione distorsiva, ma grazie alla sua contestualizzazione all'interno dell'irripetibile quadro storico e culturale dell'età dei Lumi. E fornisce così le coordinate per orientarsi tra gli scritti, i contesti e i problemi del più moderno pensatore settecentesco, un illuminista inquieto che continua a darci l'impressione, a tre secoli di distanza, di parlare di noi e con noi. -
Allegoria. Una breve storia dall'antichità a Dante
L'allegoria non gode in genere di una buona reputazione fra scrittori, critici e teorici della letteratura, tanto da essere stata definita da Borges addirittura un «errore estetico». Malgrado le importanti rivalutazioni novecentesche (come quelle, decisive, di Curtius e Auerbach per la letteratura medievale e di Benjamin per quella barocca), forse sussiste ancora una certa confusione riguardo alla sua precisa natura, nel suo duplice aspetto di metodo ermeneutico (la cosiddetta ""allegoresi"""") e di forma espressiva, e mancano anche panoramiche esaurienti dei suoi sviluppi nel corso dei secoli e nelle diverse letterature. Lo scopo del libro è quello di ricostruire, in un'agile sintesi, la storia dell'allegoria nella fase più creativa, dalle sue origini nella letteratura greca e latina fino alla nascita dell'esegesi biblica in ambito ebraico e poi cristiano e alla fioritura, nella tarda antichità e nel Medioevo, di una vera e propria produzione allegorica, che avrà uno splendido coronamento nel Duecento e nel Trecento con capolavori come il Roman de la Rose e la Commedia di Dante, vero culmine di questa tradizione."" -
Nel Regno delle lettere
L'Umanesimo ""monarchico"""" della corte aragonese di Napoli (1442-1501) incise a fondo sulle tradizioni intellettuali dell'intera Europa, in un periodo di grandi rivolgimenti istituzionali e culturali. I caratteri di quel Regno delle lettere furono eccezionalmente innovativi e a volte in contrasto con quelli dell'Umanesimo """"civile"""" che si sviluppò in altri centri italiani e che - solo in virtù di pesanti anacronismi - è stato l'unico ritenuto rilevante per le sue matrici """"repubblicane"""" e antitiranniche. Il libro indaga per la prima volta in maniera organica e compiuta i dispositivi ideologici che legittimarono l'elaborazione di un sistema politico incentrato sulla funzione del sovrano: figura virtuosa e non dispotica che sola può e deve guidare sudditi e istituzioni. Riacquista così straordinario valore una produzione letteraria che a lungo è stata erroneamente etichettata come """"cortigiana"""". Destinata invece ad avere grande diffusione, ebbe un forte e meditato impatto. Fu formidabile strumento non solo di costruzione del consenso, ma anche di organizzazione di un Regno che andava già prefigurando i tratti dello Stato moderno."" -
Il romanzo francese dell'Ottocento. Un racconto in otto percorsi
La Francia del Seicento ha visto l'apogeo del teatro, in quella del Settecento ha prevalso la philosophie letteraria, l'Ottocento è stato il secolo del romanzo. Su di esso molto è stato scritto. Perché allora un nuovo libro? Perché l'approccio è diverso. Non si parla delle varie poetiche (Romanticismo, Realismo, Naturalismo, Decadentismo e via dicendo), né dell'ideologia dei vari autori, e nemmeno delle loro vite e dei loro amori. Si ripercorrono invece a distanza molto ravvicinata le invenzioni narrative di alcuni dei principali scrittori, raggruppandole per argomenti: amori, infiniti, guerre, vittime, Dio, soldi, morte, scienza. È un tuffo nel cuore stesso della scrittura, senza le tradizionali mediazioni intellettuali che suscitano una sensazione di déjà vu. Così anche i romanzi più famosi acquistano un aspetto nuovo e stimolante, che invita alla lettura o alla rilettura. -
La questione comunista. Storia e futuro di un'idea
Dopo la dissoluzione dell'URSS, il marxismo, in particolare in Occidente, è entrato in una crisi che appare irreversibile. Per uscire da questa crisi - che non è un ""destino"""" -, Domenico Losurdo, fuori da ogni intento apologetico, articola in questo libro un bilancio storico-filosofico dell'esperienza sovietica e del marxismo nel suo complesso. Ma Losurdo compie anche un passo ulteriore: osserva il marxismo per individuare ciò che esso è capace di costruire in un futuro più o meno lontano."" -
In cammino
Il pellegrinaggio è uno dei fenomeni più radicati e rilevanti nella storia del cristianesimo. Nel corso dei secoli, generazioni di fedeli hanno provato il desiderio di mettersi in cammino - percorrendo brevi distanze o attraversando interi continenti, impiegando poche ore o lunghi anni - per cercare l'incontro con Dio in luoghi e tempi ""speciali"""". Questa aspirazione ha accompagnato lo sviluppo del cristianesimo seguendone progressi, tensioni e rotture dal tardoantico all'età contemporanea, per giungere fino ai nostri giorni. Adottando una prospettiva storica, il volume analizza motivazioni religiose e spirituali, condizionamenti politici e istituzionali, risvolti sociali ed economici, aspetti materiali e ambientali di una pratica diffusa a livello planetario che, in contesti geografici e cronologici diversi, ha coinvolto, e lo fa tuttora, laici ed ecclesiastici, individui e comunità, masse ed élite."" -
I manga. Introduzione al fumetto giapponese
Il libro è un'introduzione teorico-critica alla storia, all'industria, all'arte e al ruolo sociale e mediale del fumetto nipponico. Costituisce un rigoroso avanzamento nelle indagini sul tema ed è uno strumento ideale per gli studenti e i ricercatori, nonché per gli amanti di fumetti e culture pop. Arricchito da 44 immagini e supportato dal ricorso a una vasta letteratura italiana e internazionale, il testo scandaglia la materia con i filtri della sociologia, degli studi sui media, della semiotica visiva e dell'analisi culturale. Oltre a discutere la storia del manga come medium e forma di editoria popolare, il volume spiega le connessioni fra il contesto di sviluppo originario e l'enorme e ormai consolidata popolarità in Italia e in Europa.