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La scelta di Ercole. Come condurre una buona vita
Nella tradizione occidentale l'indagine sulla morale affonda le sue radici nella riflessione socratica, in particolare nella domanda che il filosofo ateniese poneva ai suoi concittadini: come si dovrebbe vivere? Nel corso dei secoli il dibattito si è polarizzato intorno all'alternativa tra ""bella vita"""" e """"buona vita"""", dicotomia incarnata dal mito di Èrcole e dalla scelta che l'eroe deve compiere tra Piacere e Dovere. Ma tale antitesi, secondo A.C. Grayling, è solo apparente, frutto di una distorsione alimentata dalla fede religiosa, soprattutto dal cristianesimo, e più in generale dall'approccio morale coercitivo che mortifica l'individuo. In realtà una buona vita, quella che ciascuno di noi auspica per sé, non può e non deve fuggire la bellezza, il piacere e l'appagamento. Si tratta allora, secondo Grayling, di adottare un approccio laico e umanistico che consenta a ogni individuo di costruire la propria buona vita, nel duplice significato di """"vita preziosa (che ha un valore reale per chi la vive) e vita piacevole (caratterizzata da affetto, risate, conquiste e bellezza)"""". E tuttavia non si può vivere al meglio senza un appropriato contesto sociale e politico. Di qui, l'esigenza di affrontare anche temi e problemi centrali nel mondo contemporaneo: il sesso, la famiglia, l'educazione, il ruolo della scienza, la malattia e la """"buona morte"""", così come i rapporti internazionali, la guerra e i suoi crimini, i limiti della tolleranza."" -
Annunciazione. Storia di una fascinazione
Una donna, guardando un quadro dell'Annunciazione, si identifica con la paura che sembra vissuta dalla Vergine. Questa fascinazione inesplicabile è l'inizio di una ricerca che la porterà in musei e gallerie di tutta Italia, dove scoprirà immagini diverse e spesso conturbanti di un evento che irrompe con forza in una vita e che ancora oggi conserva il significato di una rivelazione misteriosa. Incontri anonimi o amorosi, presenze di famigliare estraneità, raccontate con nitore crudele, accompagnano questi viaggi. E parallelo si svolge un altro percorso: quello dentro le interpretazioni di Maria. La materia religiosa e storica si trasforma così in un'esperienza individuale che, pur rispettando le fonti, le mescola in una corrente interiore, tra echi poetici e figurativi. -
A cuore aperto
"Nessuno di noi si era mai trovato davanti a un malato privato del suo fegato senza che ce ne fosse uno pronto da sostituire"""", racconta la voce narrante di questo romanzo, in una delle incredibili storie che lo compongono. Storie di pazienti, medici, infermieri, storie di vita in corsia. Prima che fossero trasformati per sempre in aziende interessate più al profitto che alla cura, gli ospedali erano luoghi in cui il colloquio medicopaziente era la premessa per qualsivoglia percorso di guarigione. Perché al centro di tutto c'era l'uomo, incarnato qui da tanti personaggi incredibilmente autentici, così come veri e drammatici sono il dolore, la speranza e la felicità di avercela fatta. Fuori dalla sala operatoria, intanto (e a volte anche al suo interno), gelosie e invidie, amori e passioni travolgenti fanno da cornice a eventi eccezionali. Come lo xenotrapianto tra uomo e babbuino, l'operazione di un bambino collegato a un anziano paziente in coma irreversibile e la storia di un giovane che vivrà 42 ore senza fegato e che al suo risveglio sembrerà aver assorbito difetti e vizi del donatore. Narrato dall'interno di un mondo ai più sconosciuto, grazie allo sguardo disincantato ma partecipe di un autore che è anche medico chirurgo di consolidata esperienza, questo romanzo apre uno squarcio su fatti e misfatti della sanità in Italia." -
La figlia del partigiano
Londra, fine anni '70. Chris, un quarantenne infelicemente sposato, abborda una ragazza per strada, credendola una prostituta. Lei, una serba di nome Roza, è divertita dall'equivoco e accetta un passaggio, chiarendo subito il malinteso. Chris, dal canto suo, è ammaliato dalla singolare bellezza e dalla sensualità della ragazza, che accomiatandosi lo invita a tornare a farle visita. Un incontro dopo l'altro, Roza si dimostra molto interessata a parlare, a raccontare tutto di sé e del proprio passato: il rapporto con l'amatissimo padre, un partigiano della resistenza antifascista iugoslava sotto il comando di Tito, l'avventuroso arrivo in Inghilterra, i suoi tanti amori, i lavori che è stata costretta a fare per sopravvivere e i drammi vissuti. Ha così inizio un'amicizia molto particolare, un sottile gioco di seduzione fatto di sguardi e parole, di lunghi racconti e immaginazione. Dopo ""Il mandolino del capitano Corelli"""", Louis de Bernières tratteggia un'indimenticabile figura femminile sullo sfondo della recente storia europea. E costruisce un romanzo che, sino al finale del tutto inaspettato, è un'appassionata quanto sofferta riflessione sul tema eterno del discorso amoroso."" -
Il sesto colpo
Un sabato mattina, pur essendo fuori servizio, riceve una chiamata dal suo capo: a bordo del traghetto Del Norte è avvenuta una sparatoria. Vi sono morti e feriti tra i quali, come scopre quando arriva sulla scena del crimine, la sua migliore amica, Claire Washburn, direttrice dell'Istituto di medicina legale di San Francisco. Un testimone ha ripreso la strage con la videocamera inquadrando il colpevole, probabilmente uno squilibrato, che è riuscito a scappare e gira armato di una calibro 38. Lindsay si mette subito in caccia. E qui per lei comincia il peggio: prima è retrocessa a sergente, poi prende una cantonata mentre indaga sulla scomparsa di una bambina, e sul fronte sentimentale le cose non vanno meglio. Un'altra sua amica, la giornalista del Chronicle Cindy Thomas, si trova in grave pericolo: nell'enorme palazzo in cui si è appena trasferita cominciano a verificarsi incidenti spaventosi, e intanto Yuki Castellano rischia di perdere in un processo importante, il primo per lei dalla parte dell'accusa. Le donne del Club Omicidi sono in crisi. Ed è solo l'inizio di una difficilissima partita in cui vince tutto chi si aggiudica l'ultima, imprevedibile mano? -
Lo scienziato come ribelle
Fisico eminente e intellettuale naturalmente aristocratico, Freeman Dyson può essere a buon diritto considerato uno fra i testimoni più lucidi e sensibili del nostro tempo. Benché pacifista, durante la seconda guerra mondiale lavorò come scienziato civile per l'aviazione inglese. Fu l'esperienza che forse lo segnò di più, portando sotto il faro della sua coscienza una serie di conflitti di difficile soluzione. Dyson comprese l'importanza di quella indipendenza o autonomia degli scienziati, di quel loro ribellismo o insofferenza a ogni vincolo, che sono una condizione essenziale per potersi dedicare interamente al proprio compito. Questo è uno dei motivi per cui, in un libro che affronta, tra l'altro, la controversia fra scienza e religione, come pure i problemi connessi alla guerra e alla pace, Dyson presenta diversi straordinari ritratti di scienziati ""ribelli"""" (Galileo, Franklin, Darwin, Einstein, Sakharov). Un libro che rappresenta una particolare, autobiografia ma anche una cronaca, insieme impietosa e suggestiva, del nostro tempo."" -
Guerra alle balene
Perché si continua a uccidere le balene? Per rispondere a questa domanda bisogna compiere un viaggio a ritroso nella storia della caccia ai cetacei, seguendo le rotte delle prime baleniere. Un viaggio che ha inizio nel Nord Atlantico, a sud dell'Islanda, quando il comandante Thomas Welcome Roys sparò il primo colpo del suo cannoncino a spalla da quindici chili, uccidendo una balenottera azzurra e dando inizio alla mattanza che avrebbe portato sull'orlo dell'estinzione la specie di maggiori dimensioni del pianeta. Era il 1855. Nel corso del ventesimo secolo, quando la caccia alla balena raggiunse l'apice, la grande carneficina dell'emisfero australe abbattè più di due milioni di individui. Esaltate e temute nei secoli passati per le enormi dimensioni e il misterioso comportamento, in meno di due secoli sono state annientate dal desiderio degli esseri umani di soggiogare forze ritenute ostili e ribadire la propria superiorità sulle altre specie viventi. E ai giorni nostri alcune nazioni - su tutte il Giappone - rivendicano il proprio diritto a continuare lo sterminio, nel nome della sovranità territoriale e di antiche tradizioni di pesca. Scritta da un giornalista impegnato in prima linea per la conservazione dell'ambiente marino, ""Guerra alle balene"""" è una documentatissima denuncia di quanti, si tratti di balenieri norvegesi o artiglieri giapponesi, nonostante il divieto praticano ancora oggi una caccia spietata."" -
Lo specchio oscuro. Enigmi, inganni e ossessioni della storia
È un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non segnalati sulle mappe. E sono proprio le ""pieghe"""" della Storia, i suoi più grandi enigmi, l'oggetto d'indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che l'interpretazione di capolavori artistici come l'lliade e Las Meninas di Velazquez vada rivista in chiave astronomica? O che la figura di Gesù di Nazareth, così come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride? E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le città sotterranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres? Qual è il significato dei simboli massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo? Muovendosi tra mito e realtà, religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura verso le radici perdute della nostra identità."" -
L' oro di Sharpe
Agosto 1810. L'esercito di Napoleone ha messo sotto assedio la città di Al-meida, ultimo baluardo che lo separa dalla conquista del Portogallo. La Spagna è ormai caduta, le ultime truppe spagnole si sono dissolte, lasciandosi dietro solo il porto fortificato di Cadice e i contadini che combattono la guerrilla. Non c'è più nulla da fare, l'Europa è pronta a cedere alle pressioni del nemico. Richard Sharpe, giovane capitano inglese, è il solo a non credere che sia così. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti campagne si è guadagnato il rispetto delle alte sfere dell'esercito britannico, primo fra tutti Lord Wellington, al quale un tempo ha salvato la vita. Ed è proprio da Wellington che riceve un incarico che, agli occhi di tutti, sembra un'impresa disperata: penetrare in Spagna e recuperare l'oro spagnolo, nascosto prima che il governo fosse esiliato a Cadice. L'intenzione dichiarata di Wellington è quella di restituirlo agli spagnoli, ma in realtà il generale intende utilizzarlo per erigere un'ultima, colossale linea di difesa intorno a Lisbona, tentando di capovolgere l'esito della guerra. Difficile però non lasciarsi scoraggiare, soprattutto se gli uomini a disposizione sono un manipolo di furfanti e ubriaconi, e i guerriglieri spagnoli, dal canto loro, non fanno che ostacolargli la strada, trascinati da un uomo che chiamano el Católico la cui promessa sposa, la bellissima Teresa, a complicare le cose è pericolosamente attratta da Sharpe... -
Il suggeritore
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo? -
Tesi sull'esistenza dell'amore
È troppo vecchio e stanco per amare, ma è condannato a non morire. Per secoli la voce narrante di questo romanzo ha fatto il cantastorie, errando per l'Europa senza sosta, senza trovar pace, espiando il fatto di aver rinnegato l'amore. Ma ora, alle soglie del Cinquecento, ha deciso di fermarsi, perché tutto intorno a lui sta cambiando. Per la prima volta compra una casa, a Copenaghen. E per la prima volta, invece di parlare d'amore, ascolta. Così, per cinque secoli, raccoglie le storie d'amore più significative. Quelle capaci, di volta in volta, di cogliere l'essenza stessa di questo sentimento e, al contempo, quella del secolo in cui si svolgono. Nel Cinquecento della Riforma, l'amore si manifesta nel potentissimo canto di un'orfana. Poi, si frammenta nel racconto seicentesco di una vita dedicata alla pittura. Si mette alla prova in esperimenti scientifici, sotto il segno della ragione illuminista. Nell'Ottocento dei grandi pensatori si trasfigura in filosofia. E nel Novecento l'amore non può che trasformarsi in merce. Eppure, nella sua inafferrabilità, l'amore rimane identico a se stesso. E, come al narratore, anche a noi non resta che una cosa: ascoltare. -
I dimenticati. Storia degli americani che credettero a Stalin
Nei primi anni Trenta, dopo il crollo di Wall Street del 1929 e la grave crisi economica che ne seguì, centinaia di americani, spinti più da necessità materiali che da motivazioni ideologiche, partirono per l'Unione Sovietica attratti dalle lusinghe di un regime che prometteva lavoro e felicità per tutti. Portavano con sé il baseball e il jazz. Dopo un inizio che lasciava presagire un buon inserimento nella realtà, umana e industriale, della nuova patria, poco alla volta si resero conto che quello non era il decantato paradiso dei lavoratori. Dapprima fu loro confiscato il passaporto e dovettero assumere la cittadinanza sovietica, cosa che rendeva assai difficile il loro ritorno a casa. Poi, quando il Terrore staliniano strinse nella sua morsa milioni di persone, furono i primi a cadere, privi di qualsiasi aiuto da parte dell'ambasciata americana appena aperta e restia a proteggere chi aveva lasciato gli Stati Uniti. Seguendo le alterne vicissitudini di due giocatori di baseball (e di molti altri americani) deportati nei gulag della Kolyma e di Burepolom, il libro racconta una storia di illusioni perdute che dalle purghe staliniane giunge fino ai nostri giorni. I due protagonisti, insieme a qualche altro sopravvissuto, dopo quasi mezzo secolo riuscirono a tornare. Ai più la loro straordinaria vicenda umana parve quasi una bizzarra curiosità riemersa come per incanto dal passato: come un'anomalia della Storia. -
Le ossa di Cartesio. Una storia della modernità
La vicenda da cui prende le mosse questo saggio è nota al grande pubblico. Il filosofo Cartesio, nato in Francia nel 1596 e padre spirituale dell'età moderna, morì l'11 febbraio 1650 a Stoccolma, dove era stato chiamato dalla giovane Cristina di Svezia, che voleva essere istruita da lui sulle questioni di filosofia. Ancora oggi si discute sulle vere cause della morte del filosofo francese - una polmonite dovuta al rigido inverno svedese, o una congiura di palazzo causata da un suo legame troppo stretto con la regina? Meno invece si parla della misteriosa sorte toccata alle sue ossa. Obiettivo di questo originale saggio è invece proprio ripercorrere il bizzarro e spesso dimenticato destino occorso alle sue spoglie. Dov'è finito il teschio del grande pensatore, separato dal resto del corpo? È davvero quello conservato al Musée de l'Homme di Parigi? Seguendo il cammino delle ossa di Cartesio - che girarono per sei Paesi, in un arco di tempo di tre secoli e che furono più volte riesumate - a partire dalla prima tormentata sepoltura, che la regina volle dargli in terra protestante ma che fu ben presto rivendicata dalla cattolica Francia, Shorto ricostruisce una storia dell'Europa moderna. Le complicate vicende delle spoglie cartesiane rifletterebbero infatti l'altrettanto complicato intreccio di eventi e idee che animarono tre secoli di storia europea. -
Tutti i racconti
Enigmatiche e illuminanti, le storie di Dahl sono spesso attraversate da una vena di humour macabro tanto più efficace quanto più ispirata da situazioni del tutto normali, che il gusto raffinato e implacabile dell'autore conduce a esiti imprevedibili e non di rado addirittura cinici (ma di un cinismo sobrio, impeccabile). ""I suoi racconti"""" ha osservato Corrado Augias """"sono perfette macchine narrative: la situazione di partenza sembra comune, addirittura banale, ma nel corso della vicenda subentra un piccolo incidente che rovescia in modo sinistro o grottesco i fatti... Dahl ha l'abilità di far diventare la cattiveria una qualità rivelatrice della natura umana."""""" -
Fischi per fiaschi nell'italiano scientifico. Leggere attentamente prima di parlare (a sproposito)
"Crescita esponenziale di Facebook e Twitter""""? """"Mocassini comodi nel DNA""""? La lingua è un'entità viva che si sviluppa accogliendo sempre nuovi fermenti linguistici. Non sempre però i termini che derivano dal gergo scientifico, e che fanno ormai parte del linguaggio comune, sono usati in modo corretto. Questo libretto, con sana vis polemica, si scaglia contro gli abusi delle frasi fatte, punzecchiando chi, per apparir colto o per pigrizia, usa a sproposito parole come """"osmosi"""" o """"filmare"""" senza magari conoscerne l'esatto significato. È una leggenda figlia dell'ignoranza, avverte l'autore, quella secondo cui la natura è buona e la chimica cattiva. Di più: non ha alcun senso una loro contrapposizione, così come tra chimica e salute. Ripartire dall'ABC delle parole può allora servire non solo a capire di cosa stiamo realmente parlando, ma anche a vivere meglio, grazie a istruzioni per l'uso che non ci facciano prendere """"fischi per fiaschi""""." -
Ritual
Durante uno scandagliamento del fondale nel porto di Bristol, un sergente di polizia specializzato in ricerche subacquee, Flea Marley, rinviene una mano umana. Il giorno dopo anche la seconda mano viene ritrovata sepolta non lontano dall'ingresso di un ristorante che si affaccia sul porto. Mentre la polizia si affanna a cercare il resto del corpo, le perizie mediche stabiliscono che il possessore delle mani potrebbe essere ancora vivo. Flea è affiancata nell'indagine dall'investigatore Jack Caffery, recentemente trasferitosi da Londra per cercare di dimenticare il suo terribile passato. Insieme i due scoprono che le mani appartengono a un ragazzo recentemente scomparso: la pista sembra portare alla mafia africana, e alle sue folli superstizioni che si concretizzano in inquietanti rituali... Profondamente segnati entrambi dalla sofferenza, Caffery e Marley intraprenderanno un viaggio nell'orrore, nei recessi più oscuri della città, dove impera la droga e i ragazzi di strada sono pronti a vendersi per una dose, e dove si nasconde un diavolo che sembra nutrirsi del sangue e della carne umani. -
La notte del principe
Anno 1280. La lunga lotta per il Galles condotta dal principe Llewelyn contro l'Inghilterra, prima guidata da re Enrico e poi dal figlio Edoardo, sta avviandosi alla conclusione. Anche sul piano privato, le cose per Llewelyn sembrano migliorate: ha coronato il suo sogno d'amore sposando Eleonora, figlia del defunto conte Simon di Montfort, e si è riconciliato con il fratello David, eterno traditore ed eterno pentito. Ben presto, però, il principe è costretto a capire che i rapporti con l'ingombrante vicino inglese saranno sempre difficili, soprattutto considerando il carattere arrogante e vendicativo di re Edoardo. E la guerra infatti riprende, con la penna al posto della spada e i tribunali come campi di battaglia... Tutto ha inizio con una contesa legale per il possesso di Arwystli, una parte del Galles strappata a Llewelyn e assegnata a un nemico giurato del principe che si è venduto agli inglesi. Ma le continue dispute e vessazioni ammantate di finta legalità portano inevitabilmente a una rivolta armata: Llewelyn si vedrà obbligato a mettersi a capo dell'insurrezione, mentre le ombre della morte e del tradimento tornano a oscurare la sua vita privata... -
Il partito dei padroni. Come Confindustria e la casta economica comandano in Italia
Dopo averci raccontato negli ""Affari di famiglia"""" le molte miserie e la poca nobiltà dei figli dei padroni, Filippo Astone nel suo nuovo libro passa a scoperchiare direttamente la Confindustria, che lui chiama il Partito dei padroni. Per Astone infatti Confindustria è un partito come gli altri, con tanto di scandali, guerre interne, conflitti di interesse, commistioni con mafia e camorra. Diversamente dal sindacato, di Confindustria si è sempre saputo poco o niente. In questo libro, Astone ne esamina la gigantesca struttura e ne svela i meccanismi interni, spiega perché è cosi potente in Italia e come funziona il suo potere, quali sono le leggi e i provvedimenti che ha imposto e in che modo vuole ridisegnare il Paese, delegittimando il sindacato e ottenendo mano libera sui contratti. Inoltre, Astone allarga io sguardo all'intera élite economica della quale Confindustria è espressione, mettendone in luce la mancanza di ricambio, le rendite di posizione, il parassitismo e la tendenza a comportarsi in modo del tutto analogo, se non peggiore, a quello della """"casta"""" politica."" -
Il respiro del deserto
Mongolia, 1227. Qutula, scrivano di Gengis Khan, solo per caso riesce a scampare alla morte... E ora deve fuggire. Solo cambiando vita potrà nascondersi, pur rimanendo sotto gli occhi di tutti. Perché la bellissima Arqai - questo diventa il suo nome - è a conoscenza di un segreto: sa dove si trova la tomba dell'imperatore. E il suo favoloso tesoro. Aprile 1919, sul piroscafo Zeppelin. L'incontro ha il sapore della storia, ma i due ancora non lo sanno. Doublé Skinner ha solcato ogni mare sospinto dai venti oceanici, prima di combattere la Grande guerra al solo scopo di saldare il conto con i demoni che gli hanno divorato l'esistenza. Rimpatriando a bordo del piroscafo Zeppelin, incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti d'America. Tra i due nasce un'amicizia profonda, tanto che Skinner affida proprio a Truman non solo l'appassionante storia della sua vita, ma anche la custodia di un potente segreto, causa di morte e corruzione. Un segreto che risale a molti secoli prima, in Mongolia... Italia, 2008. Oswald Breil se ne innamora subito, non appena lo vede in disarmo nel porto della Spezia. Lo yacht Williamsburg un tempo era definito ""Casa Bianca galleggiante"""", perché dimora prediletta del trentatreesimo presidente americano: Harry Truman. Breil l'acquista, procurandosi così l'ostilità di un avversario spietato, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto che, forse, è nascosto fra le paratie della nave."" -
Il settimo inferno
Due giovani maniaci omicidi sono legati da un patto efferato: annegare nel fuoco i peccati dell'America. Aggrediscono le coppie in casa loro, e il gioco perverso si conclude con un incendio letale.Una scomparsa sotto gli occhi di tutti Ma non basta: da un caso ""caldo"""" a un caso """"freddo"""", una pista morta che si riapre grazie a un nuovo indizio. La scomparsa di Michael Campion ha colpito profondamente l'opinione pubblica. Tutti si sono appassionati alla storia del figlio del Governatore, un ragazzo malato di cuore, sensibile e intelligente. Ora però sembra che non sia rapimento, ma omicidio. La giovane prostituta Junie Moon, interrogata a seguito di una telefonata anonima, alla fine confessa l'irreparabile? Ma è davvero così? Una via di fuga dall'inferno. Le pressioni su Lindsay Boxer e sul collega Rich Conklin perché risolvano al più presto i casi crescono a dismisura, e questo fa avvicinare Lindsay a Rich come non era mai accaduto prima, portandola sull'orlo del crollo emotivo. Ma le Donne del Club Omicidi sono pronte a correre in suo aiuto anche questa volta.""