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Alfabeto Sciascia
"Alfabeto eretico"""": così s'intitolava questo stesso libro pubblicato nel 2002. Se è vero che a vent'anni dalla morte di Leonardo Sciascia si è fatta più acuta la necessità di """"averlo tra noi"""", già nel titolo ora si sente il bisogno di richiamarne il nome. Anche perché, oggi ancora più di ieri, il nome Sciascia è sinonimo di eresia. America, Amicizia, Fascismo, Gattopardo, Giustizia, Lavoro, Mafia, Manzoni, Moro, Parigi: sono alcune delle """"voci"""" che compongono questo alfabeto suggerito a Matteo Collura, biografo di Sciascia, non soltanto dalle opere dell'autore del Giorno della civetta, ma dalla sua vita privata e pubblica. Il bisogno di verità e giustizia, per lui nato in una terra affamata di verità e giustizia, ne permeò l'universo creativo, l'impegno civile, rendendolo testimone scomodo, libero e perciò """"eretico"""", del suo e del nostro tempo." -
La forza della tradizione. Etruria e Roma: continuità e discontinuità agli albori della storia
Le straordinarie scoperte fatte negli ultimi decenni a Roma, nelle città latine e nelle necropoli etrusche hanno riproposto il tema fondamentale del rapporto tra l'effettiva vicenda storica documentata dall'archeologia, purtroppo sempre parziale e soprattutto anonima, e la tradizione letteraria relativa alle origini, riferita a un periodo compreso tra protostoria e storia, vale a dire fra età del Bronzo e del Ferro, tramandato dagli autori antichi avvolto in un'aura mitica. Tali scoperte hanno avviato un vivace dibattito, in realtà mai sopito da quando è nata la moderna archeologia, tra chi intende conservare il più possibile della tradizione letteraria nell'interpretazione dei fatti archeologici e chi invece ritiene quella tradizione troppo condizionata da ipotesi di natura mitologica. Questo libro intende dare un contributo al dibattito attraverso una raccolta coerente di saggi. Per ricostruire la società romana arcaica e la sua vita quotidiana, il solo insieme di dati certi ci viene offerto dal carattere incredibilmente conservativo della stessa cultura romana e di quella etrusca, quest'ultima tuttora immersa in un mistero che ne alimenta il fascino. L'ansia di ricercare non tanto relitti ma la continuità fra le diverse epoche del passato è un'esigenza che dovrebbe informare non la ricostruzione di una realtà virtuale e priva di sostanza storica, ma l'ancoraggio del passato più remoto del mondo italico a tradizioni e categorie socio-religiose ancora vive nell'arcaismo latino. -
La dolce attesa di Eufrasia
In casa Soprani, normale famiglia friulana, arriva un maschietto: Alessio. Alessio non arriva solo, ma in compagnia di un discreto problema: si sente una femminuccia, non si sente un bambino. È un piccolo incosciente alla ricerca di tutte le scorciatoie possibili per raggiungere il Suo obiettivo. Accompagnato da intraprendenza e da spirito nomade, inizia la sua Grande Guerra. Pochi gli alleati: ""la precoce attitudine al rischio"""", """"un uomo garbato"""", """"EufrasiA"""". Notevoli i problemi da superare, troppi per vincere la prima vera battaglia, combattuta e persa a Bologna, non ancora maggiorenne. Arriverà la resa, sarà definitiva? Dopo molti anni vissuti da uomo, Alessio ritroverà forza, ritroverà la preziosa alleata EufrasiA e diventerà Vittoria. La dolce attesa di EufrasiA racconta, con una vena ironica e un linguaggio minimale, la guerra di Alessio, la nascita di Vittoria e il loro rapporto con l'amore, omettendo o solo sfiorando, con un battito di ciglia, il solitario rovello psicologico del protagonista, per concentrarsi sul desiderio d'amore della protagonista. E la storia del rapporto tra Vittoria, la vita e l'amore."" -
L'Italia disunita
Buon compleanno, Italia. Centocinquanta di questi anni, verrebbe da dire. Ma qualcosa non torna. I tempi sono quelli che sono, di crisi non soltanto economica ma culturale, di prospettiva. Il passato è un parente alquanto lontano, e il futuro un'equazione a più incognite. Viviamo alla giornata in un permanente equilibrio precario, privo di orizzonti stabili. A dirla tutta, l'impressione è che non si sa bene che cosa celebrare. Un secolo e mezzo dopo, siamo sempre in bilico tra identità nazionale e radici locali, teoria degli insiemi e campanili. Con tutto ciò che ne consegue. Sergio Romano, Marc Lazar e Michele Canonica ne sono consapevoli, naturalmente, e il loro confronto non esclude il disaccordo, anzi se ne alimenta. Un viaggio che tocca tutte le stazioni nello spazio e nel tempo, e che soprattutto esplora la realtà quotidiana, dello Stato e dei cittadini, in ogni aspetto: sanità, pensioni, giustizia, pubblica amministrazione, trasporti, infrastrutture, forze armate, scuola, cultura, informazione, turismo, spettacolo, sport, gastronomia, moda, design, piccole e medie imprese. Ne risulta, tra domande, risposte e ipotesi, un quadro completo e fedele (anzi, una radiografia) del Bel Paese e del rapporto che gli italiani hanno con la loro memoria storica, più o meno condivisa. -
Morsa di ghiaccio
Oceano Artico, 1848. La Erebusè bloccata dai ghiacci, come già la sua compagna, la Terror. La spedizione guidata da sir John Franklin è fallita, ma il particolare più terribile è che, nelle ultime settimane prima della fine, l'equipaggio è caduto preda di una sorta di follia, che ha spinto gli uomini ad atti di insensata crudeltà. Oceano Artico, 2011. Dirk junior e Summer, i due figli gemelli di Dirk Pitt, sono impegnati in una serie di rilevazioni oceanografiche per conto della NUMA, quando si imbattono in una nave alla deriva. I marinai a bordo sono morti. Nessun segno di lotta né di scontro. E non è la prima volta che questo accade, tanto che già tra i locali si diffondono leggende sulle morti misteriose. E sembra che ci sia davvero qualcosa di molto strano nella zona, visto che si verificano anche alcuni incidenti navali nelle acque al confine tra Stati Uniti e Canada. Disastri imprevisti che rischiano di portare i due paesi sull'orlo di un conflitto, proprio in un momento in cui la situazione interna degli Stati Uniti è drammatica, a causa di una terribile crisi energetica? -
I delitti di uno scrittore imperfetto
In attesa dell'uscita del suo nuovo romanzo, Frank Føns vive rinchiuso in una villa sul mare del Nord. È solo. A tenergli compagnia, l'immancabile bottiglia di whisky e i ricordi. Ricordi dei tempi in cui i suoi thriller non lo avevano ancora reso uno degli autori più famosi in Danimarca, e lui era solo un giovane squattrinato, un marito innamorato e un padre felice. Ora tutto è cambiato. Il successo, si sa, ha un prezzo. Quello che Føns ancora non sa è quanto sia alto. Lo capisce quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza annegata nelle acque del porto di una tranquilla cittadina costiera, morta in circostanze che sembrano copiate minuziosamente dal romanzo che è in procinto di presentare alla fiera del libro di Copenaghen. Ma perché qualcuno dovrebbe ispirarsi a un omicidio del suo libro? E in quanti possono conoscere il contenuto di un'opera ancora inedita? Føns è un uomo difficile, incline a non pochi vizi e capace di attirare su di sé un notevole interesse femminile: la sconcertante analogia fra i due delitti lo sconvolge e lo induce a iniziare un'indagine tutta sua. Quando si trova a Copenaghen per la fiera, vede compiersi un altro omicidio del tutto simile a uno di quelli descritti in un suo romanzo. La stessa efferata violenza, la stessa insopportabile crudeltà. Solo allora la possibile coincidenza assumerà i connotati di una vera e propria persecuzione, di un folle gioco fra lo scrittore e un lettore, a quanto pare, molto attento. E sempre un passo avanti... -
Con gli occhi di un cerbiatto. La vita segreta degli animali del bosco
Nell'autunno del 2007 le querce delle campagne del New Hampshire decisero di interrompere la consueta produzione di ghiande, mettendo a repentaglio gran parte della vita selvatica della regione. Un episodio terribile nella sua semplicità, che ha dato ad Elizabeth Marshall Thomas, naturalista di fama mondiale, lo spunto per una ben più ampia ricerca. Cercando di ovviare all'annunciata strage di morti per fame, decise infatti di distribuire un po' di mais nei campi accanto a casa sua: più di trenta cervi si avvicinarono per sfamarsi, un campione più che sufficiente per una naturalista attenta come lei. Attraverso i suoi occhi scopriamo così la loro profonda conoscenza dell'ambiente, i complessi codici con i quali comunicano, le gerarchie, ci stupiamo alla vista di un cerbiatto orfano adottato da una madre che non è la sua e ci rendiamo conto di quanta atavica saggezza li guidi nelle loro scelte e di quanto antica sia la rete di consuetudini che li governa, una rete di cui forse ci siamo dimenticati, ma che era ben presente anche nel nostro passato ancestrale. -
Niente da perdere
In quel posto incredibile che si chiama Stati Uniti esistono, fra le mille stranezze, due piccole città: si trovano in Colorado e una si chiama Hope, l'altra, a pochi chilometri di distanza, si chiama Despair. ""Speranza"""" e """"disperazione"""": due opposti che non sembrano creare alcun problema a Jack Reacher, in fondo lui vuole soltanto un caffè prima di rimettersi in viaggio. Da anni l'ex maggiore dell'esercito Jack Reacher gira l'America; qualcuno potrebbe chiamarlo """"vagabondo"""", lui preferisce """"libero"""". A Despair, però, nessuno vuole stranieri tra i piedi e Reacher si ritrova prima in cella, poi espulso. C'è una sola cosa a cui Reacher tiene ancor più della sua libertà: la giustizia. Per vederci chiaro, per capire che cosa nasconda di così oscuro e minaccioso quel piccolo paese nel nulla, Reacher ha bisogno di un alleato. Lo trova in una poliziotta di Hope, Vaughan, una donna tanto bella quanto determinata che, come lui, vuole scoprire la verità. E, forse, riuscire così a dare un senso al dolore che la attanaglia... Jack Reacher non ha legami, non ha una casa, non ha particolari speranze ma non è nemmeno disperato, non ha un passato e del futuro non si preoccupa mai. Ha però una debolezza, forse l'unica che può permettersi... Ma l'amore è un lusso, per chi non ha niente da perdere."" -
Madame X
Questa non è un'autopsia di routine. L'anatomopatologa Maura Isles, di Boston, ne è certa: questa non sarà una notte come le altre. Ad attenderla, al Pilgrim Hospital, c'è una ressa di giornalisti. Riflettori che illuminano a giorno. C'è perfino una troupe televisiva. E, soprattutto, c'è lei: Madame X. Maura è abituata ai corpi stesi sul suo tavolo settorio, non per niente è soprannominata ""la regina dei morti"""", ma questo cadavere è diverso. È coperto interamente da bende di lino impregnate di resina, che risalgono a duemila anni prima. I suoi organi interni sono stati asportati, a cominciare dal cervello. Solo il cuore è rimasto al suo posto, perché è lì che gli antichi egizi credevano risiedesse l'intelligenza. Madame X infatti è una mummia, ritrovata per puro caso negli scantinati di un museo in decadenza. E quella in corso non è soltanto un'autopsia, è un vero e proprio evento mediatico, perché Madame X è ormai famosissima per via del mistero che la circonda. Ma quando, scansione dopo scansione, la TAC arriva alle gambe, Maura scorge qualcosa che non dovrebbe essere lì. Qualcosa di impossibile. Un piccolo dettaglio che trasformerà definitivamente quell'autopsia a scopo archeologico in qualcosa di molto più sinistro e inquietante. Madame X è la prova dell'omicidio più efferato e maniacalmente eseguito che Boston ricordi... Ed è solo il primo."" -
La nota segreta
Nel monastero di Santa Radegonda, nella Milano del 1736, vive una ragazza dallo straordinario talento musicale. Il suo nome è Paola Pietra, una giovane contessa in clausura per imposizione dell'illustre famiglia. La voce di contralto, scura e potente, è la sua unica ragione di vita; ma la passione per la musica rappresenta una minaccia per la badessa del convento. Oltre la grata, nel corso delle messe cantate, un diplomatico inglese in missione presso l'arciduca d'Austria nota la sua voce e non la dimentica. Nasce così, da una suggestione del canto, da profumi e immagini rubati, l'amore proibito fra la novizia e sir John Breval, a cui farà seguito la fuga dal convento e un lungo viaggio in terre straniere e in un mare pieno di insidie... Romanzo d'amore, romanzo d'avventura, romanzo storico (e Marta Morazzoni, come scrive Pietro Citati, «possiede il dono naturale di una narratrice storica»), ""La nota segreta"""" si dipana fra intrighi diplomatici e colpi di scena. Al centro, un personaggio femminile di sorprendente attualità, che rivendica il proprio diritto a vivere e amare contro ogni imposizione."" -
Il cuore in mano. Viaggio in una Milano che cambia (ma non lo sa)
Milano è davvero nelle condizioni apocalittiche che spesso le vengono attribuite? Probabilmente no, se la si considera nella sua complessità, che spesso sfugge a molti osservatori permanentemente 'indignati'. L'errore è di prospettiva, considerare cioè la città come esaurita nella cerchia del centro borghese e altolocato. Fuori di quella cerchia, fortunatamente, Milano cambia e si trasforma di continuo, in un processo non sempre compreso e governato. Il vero fallimento di Milano, se c'è, sta nell'aver rinunciato a una cultura pragmatica e riformista che si era mostrata capace di accompagnare senza traumi i passaggi più delicati dell'ultima metà del Novecento. Questa cultura, oggi, dovrebbe esercitarsi nell'individuare i problemi autentici di Milano e nel creare canali per affrontarli e per risolverli. Riconoscendo che la città ha ancora straordinarie potenzialità, che vanno valorizzate e tutelate. Milano occorre quindi girarla e scoprirla, uscendo da un centro ridotto esclusivamente a colossale vetrina del lusso, per scovare le risorse nascoste della nuova metropoli, che si va configurando come un arcipelago. Questo libro è un atto d'amore per Milano, e un richiamo perché essa si dimostri capace di dare vita a quello di cui veramente sente il bisogno: un'autentica classe dirigente. -
Il malaffare. Breve storia della corruzione
Politici, governanti, uomini d'affari, profittatori di ogni risma: tutti, chi più chi meno, hanno incontrato sulla loro strada il sottile e penetrante olezzo della corruttela, dal latino Verre ai ""barattieri"""" descritti dall'Alighieri, da Fouquet a Craxi, dai seguaci di Simon Mago ai grandi venditori di cariche pubbliche nell'Italia della dominazione spagnola, da Francis Bacon a Samuel Pepys. Un'erudita e divertita breve storia, che ripercorre le """"gesta conduttive"""" di grandi e meno grandi lungo oltre quattromila anni di storiografia, filosofia, memorialistica, letteratura e cronaca: dal Codice di Hammurabi alla bancarotta Parmalat, dallo scandalo dell'oro di Arpalo aTangentopoli, dall'affaire francese del canale di Panama a quello della Banca Romana nell'Italia di Giolitti. Un viaggio tra politica e storia che porta l'autore a chiedersi, di fronte alla tenace sopravvivenza del malcostume tangentizio, se non sia necessario evitare almeno l'ipocrisia dilagante e la tendenza a dimenticare di chi è ancora convinto, come scriveva Longanesi, """"che la morale sia la conclusione delle favole""""."" -
La spada di Avalon
Allertata da una delle sue visioni. Anderle, somma sacerdotessa e Signora di Avalon, riesce a mettere in salvo il piccolo Mikantor. figlio di sua cugina, da un incendio scatenato dagli uomini di Galid, l'usurpatore del trono della loro tribù. Mikantor è infatti colui che le profezie acclamano come il Figlio di Cento Re, il guerriero che riunirà le tribù per guidarle nella battaglia contro le forze della disgregazione e del caos in cui il mondo sembra destinato a sprofondare. Perché ciò si avveri, però, Mikantor dovrà prendere coscienza del proprio destino e affrontare un percorso irto di ostacoli e rinunce, in un viaggio che lo priverà dell'affetto dei compagni e della dolce e caparbia Tirilan e che lo vedrà approdare, come schiavo, sulle lontane sponde del Mare di Mezzo. Qui le sue sorti si intrecceranno a quelle del nuovo padrone, Velantos, cui gli dei hanno riservato il compito di forgiare una spada di un materiale venuto dalle stelle, una spada invincibile che chiuderà un'era, giungendo intatta fino alle mani di re Artù... -
Il marchio di Caino
Che cosa accomuna il deserto della Namibia alle chiese dei villaggi sperduti nei Pirenei baschi? Qual è il legame fra il monastero costruito da Le Corbusier e il campo di concentramento di Gurs in Francia? Nessuno lo deve sapere. Perché un'intera popolazione nel cuore dell'Europa è stata perseguitata per secoli fino ad arrivare alle soglie dell'estinzione? Nessuno lo deve sapere. Chi sta uccidendo in modo efferato alcuni anziani dalla ricchezza insospettabile? Qual è il segreto che gli assassini stanno cercando di proteggere? Nessuno lo deve sapere. Il viaggio nei Pirenei dell'avvocato David Martinez non è una semplice ricerca delle proprie origini familiari. Inseguito da un feroce terrorista basco, David capirà che per risolvere il mistero della morte improvvisa e violenta dei genitori dovrà sciogliere un enigma ancora più grande e sconvolgente. Un enigma che ha radici nel periodo del nazismo e che getta un'ombra sinistra sulla Chiesa. O forse ha origini ancora più remote, nascoste in oscuri passaggi biblici che parlano di un popolo maledetto da Dio e dagli uomini. Un popolo che recava su di sé il marchio di Caino. -
La stirpe di Atlantide
Durante un'immersione nel mare di Corfù, Conrad Yeats individua il relitto del Nausicaa, un sottomarino tedesco affondato durante la Seconda guerra mondiale, al comando del quale c'era il barone Von Berg, un ufficiale nazista famoso per i suoi studi sul soprannaturale. Yeats è sulle tracce di un'arma creata dagli atlantidei e perfezionata dai tedeschi, la spada di fuoco o flammenschwert, una testata da guerra contenente una sostanza o un dispositivo in grado di mutare l'acqua in fuoco. Ma c'è una potentissima e spietata setta segreta, l'Allineamento, che da millenni trama nell'ombra per conquistare il potere assoluto e che vuote mettere a ogni tosto le mani sul flammenschwert. Yeats si salva a stento da un attacco subacqueo e inizia per lui una drammatica fuga per il Mediterraneo, nel corso della quale la sua strada incrocerà ancora una volta quella della donna che ama di un amore disperato e che questa volta, per aiutarlo, pagherà un prezzo molto, troppo alto... -
Nel nome del tuo sangue
Antonio Rodrigues è seduto sul divano. Sua moglie è in camera, addormentata grazie ai sonniferi, l'unico rimedio che le permette di allontanare il dolore. Antonio è davanti al televisore, ma la sua mente è altrove, concentrata sull'odio verso il pirata della strada che gli ha ammazzato il figlio e poi è scappato. La sua mente è concentrata sulla disperazione della moglie, che gli ha chiesto di compiere un gesto estremo, l'unico che potrà ridarle la pace. ""Trovalo. E uccidilo."""" Ma la ricerca di Antonio Rodrigues è un abisso denso di sorprese. Il colpevole in realtà è una persona a lui incredibilmente vicina. È un uomo che continua impunito la propria esistenza fatta di incrollabili certezze: il riconoscimento sociale, il ruolo di dirigente in una piccola azienda e l'illusione di potere che ne deriva. Una vita in apparenza tranquilla che continua grazie alle meschine autogiustificazioni per il gesto compiuto, fino a che qualcosa va storto... In un vorticoso e raffinato thriller psicologico va in scena il dramma dell'uomo che si fa giustizia da sé. Impossibile per il lettore chiamarsi fuori. Pagina dopo pagina, in un crescendo di tensione, nessuno potrà evitare di chiedersi: io, al suo posto, cosa avrei fatto?"" -
La nave dei morti
All'inizio è solo un puntino sul radar della Oregon, la nave ipertecnologica capitanata da Juan Cabrillo, di ritorno da una missione top secret in Iran. Un puntino che segnala un'imbarcazione alla deriva. Eppure nessuno ha raccolto SOS. Cabrillo, che è sempre pronto a intervenire quando si tratta di difendere il mare e chi sul mare vive e lavora, decide di vederci chiaro. Ma nemmeno lui, che ha vissuto avventure di ogni genere, è pronto a ciò che lo aspetta. Il ponte della Golden Dawn è disseminato di cadaveri, così come la sala macchine, l'infermeria, il salone delle feste e ogni angolo dell'elegante nave da crociera. Il virus - se di virus si tratta - sembra aver colpito nel bel mezzo di una festa, visto che tutti i morti sono in eleganti abiti da sera. Chi - o che cosa - può aver causato un simile massacro? Ma per Cabrillo non c'è da risolvere solo il terrificante mistero della nave dei morti. Il figlio del suo vice Max Hanley è infatti scomparso dopo essere stato plagiato dai responsivisti, una setta che predica la sterilizzazione dei propri membri per risolvere il problema della sovrappopolazione sulla Terra. E forse il fatto che a bordo della Golden Dawn ci fosse una convention di responsivisti non è un caso? -
Le regole del gioco
Saint-Tropez, notte. Un'auto di lusso è parcheggiata in un cono d'ombra a motore spento. Nell'abitacolo siede un uomo da solo, in attesa. Quattro colpi di pistola spezzano il silenzio e la vita dell'uomo. La vittima è Arkadij Orlov, un oligarca russo al centro di oscuri traffici sorvegliato dai servizi segreti francesi e italiani. Che cosa nascondeva? Chi l'ha voluto morto e perché? Coinvolta per motivi torbidi nell'operazione di sorveglianza, la squadra di agenti capitanata dal colonnello Valente si trova alle prese con un enigma che, dopo l'omicidio di Orlov, assume contorni inquietanti e pericolosi. Orlov è soltanto una pedina in una misteriosa operazione, nome in codice ""11/5"""", che pare nascondere una minaccia internazionale di enormi proporzioni, mascherata da un'intricata rete di tradimenti e coperture. Valente si troverà così nel cuore di un gioco delle parti fra russi, francesi statunitensi e iraniani. Un gioco in cui ognuno ha un'agenda segreta da seguire e in cui distinguere il vero dal falso, gli alleati dai nemici, è quasi impossibile. Un gioco che mette in palio il prezzo più alto e che costringerà Valente a rischiare tutto: i colleghi, la reputazione, la famiglia e la vita stessa."" -
La magia di un buongiorno
"Fin dall'infanzia, la scrittura è l'unico gesto quotidiano che riesca a trasmettermi serenità. Nella vita privata rimango un timido che sconfina nell'imbranataggine. In televisione mi agito e mangio le parole. Ma ogni sera, appena infilo la cuffia e la musica inizia a scorrermi nelle vene, le dita si muovono sulla tastiera del computer come se seguissero un tragitto inesorabile. Questa è una selezione dei Buongiorno che da quindici anni scrivo in fondo alla prima pagina del giornale con cui felicemente convivo: La Stampa. Sono trecentosessantacinque, come i giorni di un almanacco dove i sorrisi si alternano ai sospiri e gli scatti di indignazione agli sberleffi, lasciando sempre una finestrella aperta per i sogni di passaggio che avessero voglia di entrare. Il Buongiorno funziona soltanto se ha la leggerezza e l'imprevedibilità di un corsivo. Cioè soltanto quando è scritto con amore. Alludo all'amore dell'artigiano che rimane mezz'ora di più al tavolo di lavoro per piallare un aggettivo o sostituire una metafora traballante. Altro che mago. Sono un manovale che ogni giorno si monta la testa e pensa di poter fabbricare un mondo migliore con le sue parole. Un'illusione, certo. Ma se non la credessi vera, mi passerebbe la voglia di provarci.""""" -
Immortal
È un inverno che non dà scampo quello che avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St. Andrew, nel Maine, a pochi chilometri dal confine canadese. È notte e la foresta ghiacciata pare sussurrare nell'oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si ritrova davanti una ragazza dall'apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea e struggente. È atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso quell'uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vite per sempre. Luke, sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il suo è il racconto di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio. È il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.