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Scegli me
Taryn Moore era giovane, bella e brillante. Quindi perché si è uccisa? A chiederselo è la detective Frances «Frankie» Loomis, chiamata sulla scena per indagare. La ragazza si sarebbe buttata dal balcone del suo appartamento nel campus del college che frequentava con ottimi risultati. Ma qualcosa non torna: a suggerire a Frankie che niente in quella brutta storia è così semplice come sembra è il suo istinto, e a conferma dei suoi sospetti arrivano i risultati dell'autopsia: Taryn Moore era incinta. Di chi? Potrebbe essere questa gravidanza imprevista una ragione sufficiente per il suicidio o potrebbe – invece – essere il movente di un calcolato omicidio? Indagando sulla rete di relazioni della ragazza, Frankie nota un nome stonato: quello di Jack Dorian, professore di inglese, chiaramente attratto da Taryn per l'intelligenza della ragazza, per l'adorazione che lei gli mostrava e per il fatto di essere completamente off limits, essendo una sua studentessa. Ma se il professore non fosse stato tanto corretto quanto dichiara? E se sapesse qualcosa su un ben nascosto lato oscuro di Taryn, capace di avvinghiare coloro che le volevano bene fino a trascinarli in una spirale pericolosa? L'istinto di Frankie le dice che sotto la superficie si agitano sordidi segreti e presto diventa chiaro che Jack Dorian potrebbe conoscere la verità: il professore è colpevole di averla ingannata, ma è anche capace di commettere un omicidio a sangue freddo? -
Dialoghi impossibili. 27 storie per ricordarci che (purtroppo) ci siamo dimenticati tutto
Ciao, sono il risvolto del libro. Mi usano per spiegarti in 1500 caratteri (o anche meno) perché dovresti comprarlo. Allora io mi metto qua e comincio col solito repertorio. E blatero in carattere otto di «storie corrosive», di «finali spiazzanti» o, che dio mi perdoni, «di un autore istrionico che non finisce mai di stupirci». Non è certo il lavoro dei sogni. Io avrei voluto essere altro. Non dico un romanzo, ma almeno un saggio breve, un dizionario dei sinonimi, una tesi di laurea. Al limite una multa. Ma questo lavoro di portineria... questo proprio no. Va bene, vuoi che ti dica perché devi comprarlo? Ma scusa, come faccio a saperlo? Che ne so io cosa cerchi in un libro, come ti stanno andando le cose o se in queste duecento pagine c'è o meno la frase capace di farti uscire da una brutta settimana? L'autore è un tizio che ha scritto 27 storielle minuscole sulla Storia maiuscola, fossi in te non mi farei illusioni. Però. Però una cosa posso dirtela senza vendertela. È la prima volta che mi lasciano parlare. Che mi lasciano essere me, il risvolto del libro. Ora, magari non vuol dire niente. O magari invece è un segno del fatto che in questo libro, dove la storia è una lunga cinica sequenza di errori ripetuti e lezioni dimenticate, tutti, anche quelli più bistrattati, hanno avuto la possibilità di dire la loro e raccontarsi in modo diverso che altrove. Ecco, questo te lo posso dire. A questo ci credo. Comunque, fossi in te, guarderei le stelline. Oppure chiederei a un commesso. -
Il gangster
Inseguimenti, sparatorie e regolamenti di conti nella nuova, inedita avventura di Clive Cussler.«Un meraviglioso thriller storico.» – Library Journal«Isaac Bell è uno dei personaggi più affascinanti di Cussler.» – BooklistÈ il 1906 e a New York le strade brulicano di uomini di malaffare, pronti a ricorrere alle maniere forti per risolvere il più piccolo dei problemi. Molti di loro si sono riuniti in un'organizzazione criminale che si fa chiamare Mano Nera e che detta legge a suon di rapimenti, estorsioni, incendi. E di omicidi ogni volta più feroci ai danni di persone in vista, politici e ricchi imprenditori. Per contrastare questo gruppo di spietati gangster a cui piace ricorrere a vecchi trucchi aggiungendo dinamite, una coalizione di vittime della Mano Nera ingaggia l'agenzia Van Dorn per proteggere i propri affari, la reputazione e non ultime le famiglie. Ovviamente, nella «squadra Mano Nera» non poteva mancare Isaac Bell, giovane investigatore che si sta facendo una discreta fama grazie al suo grande intuito. A conferma di ciò, setacciando la città alla ricerca di indizi Bell riconosce un volto famigliare... Mentre gli obiettivi della Mano Nera si fanno sempre più ambiziosi e la posta in gioco sempre più alta, Bell deve scavare nel passato, capire chi è il tessitore di quella rete di intrighi e assicurarlo alla giustizia prima che sia troppo tardi. -
Monsters. I miei vent'anni all'FBI a caccia di serial killer
Per vent'anni è entrato nella mente dei più pericolosi serial killer d'America. Ha studiato i loro comportamenti. Li ha classificati. E ha salvato centinaia di vite. Questo è quello che ha scoperto.«Una delle domande più frequenti rivolta a chi ama i romanzi di genere thriller, noir e poliziesco – chi ama leggerli, ma anche chi ama scriverli – è: ""Che cosa ti attrae in queste storie spesso così efferate?"""" La risposta può essere contenuta in poche lettere: la verità. La verità dei tratti che l'essere umano può assumere, quelli di un mostro che preferiremmo concepire come alieno, diverso da tutto ciò che ci definisce e che contribuisce a delimitare lo spazio – fisico, psicologico, emotivo – in cui è sicuro e appagante muoverci. Ma il mostro è davvero così lontano da ciascuno di noi? Il titolo di questo libro, che è un memoir, un saggio, un'avventura avvincente, sembra quasi un invito a rispondere affermativamente, portando il focus sul termine, insistendo su un immaginario condiviso e consolidato. Tuttavia, pagina dopo pagina, questa immagine si rafforza ma anche si sgretola, si arricchisce di nuove tinte per poi sbiadire. Così, fino alla fine. Cercare. Ecco un'altra parola che sovviene dopo la prima che ho citato, verità. Più spesso, a rigor di logica, la precede. Cerca chi come Ressler è incaricato delle indagini. Cerca chi legge e chi scrive di questi temi. E quando si cerca, bisogna essere disposti a scavare, persino a sporcarsi. Monsters è forse il tassello più appassionante e realistico del racconto a più voci, ancora in divenire, su che cosa si agiti nel lato buio dell'essere umano e ne rappresenta un affresco straordinario per ritmo, suggestioni, intenti. Un compendio appassionato e appassionante non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque nutra desiderio di verità e avverta la spinta a cercare.» (dalla Prefazione di Ilaria Tuti)"" -
I miti celtici
Un saggio che ci riporta a un mondo incantato, ora cupo e ora gioioso. Un mondo che è tuttora all'origine di tanta letteratura e tanto immaginario.Uscito per la prima volta nel 1911, il saggio di T.W. Rolleston offre un'ampia panoramica dei miti e delle leggende appartenenti soprattutto a quella parte di popolazioni celtiche che viveva in Irlanda. Il materiale rispetta la tradizionale divisione in cicli, dai racconti più antichi, nei quali sono narrate le invasioni dell'isola da parte di popolazioni di origine soprannaturale, al Ciclo dell'Ulster, pervaso da uno spirito eroico e di esaltazione della nobiltà d'animo, della fierezza e delle virtù guerriere, delle gesta di dei che mischiano la loro vita a quella degli uomini, fino al ben diverso Ciclo Ossianico, improntato a una maggiore attenzione per l'avventura amorosa, a un certo gusto per la bellezza, a una fortissima connotazione magica e non più divina. Non mancano le leggende più tarde, che risentono dell'influenza del cristianesimo, e infine le leggende delle popolazioni celtiche di origine gallese, in cui compaiono riferimenti e connessioni con la saga di re Artù e con quella del santo Graal. Un saggio che ci riporta a un mondo incantato, ora cupo e ora gioioso. Un mondo che è tuttora all'origine di tanta letteratura e tanto immaginario. -
L'ultima neve d'inverno
Nonostante il calendario dica che la primavera è ormai iniziata, l'inverno si rifiuta di allentare la sua gelida morsa su Ödesmark, piccola comunità del freddo Nord della Svezia. La maggior parte degli abitanti del villaggio non desidera altro che andarsene e in tanti l'hanno fatto: per ogni casa con la luce accesa ce ne sono molte altre abbandonate a un lento degrado. Per questo, chi non è ancora riuscito a lasciare quel posto desolato si chiede perché Liv si ostini a rimanere. Liv che lavora tutto il giorno alla stazione di servizio. Liv che ha un figlio adolescente ma nessuno sa da chi l'abbia avuto. Liv che viene accompagnata ovunque da Vidar, suo padre, l'uomo più ricco della zona. Liv che sa che i pochi vicini rimasti la guardano, sparlano alle sue spalle, si interrogano sulla sua famiglia e sugli affari oscuri di Vidar, un uomo al quale i nemici non mancano... Liv sa perfettamente che a Ödesmark nessuno dimentica mai niente. Per questo, quando la neve si tinge di sangue, Liv stessa finisce nell'elenco dei possibili responsabili. Ma la verità è ben sotto la superficie ghiacciata delle apparenze...Con una cifra stilistica del tutto personale e una storia tanto fitta quanto commovente, Stina Jackson esplora il lato oscuro dei legami tra persone e tra i luoghi della loro esistenza. E quanto questi legami possano essere ferocemente, spaventosamente indistruttibili. -
La verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali
Una fotografia lucida e puntuale di una situazione apparentemente inspiegabile. Siamo bombardati dalle informazioni, ma non siamo mai stati tanto disinformati«Ci troviamo sballottati tra fake news, bolle social, titoli clickbait e bassa propaganda che traggono in inganno la nostra percezione rinforzando i nostri pregiudizi. Ma forse, se alla fine le bufale ci coinvolgono di più, è anche perché la verità non ci piace abbastanza»Oggi la disinformazione è un mostro tentacolare che si allarga a macchia d'olio e che può contare su una rete di fiancheggiatori, più o meno consapevoli, molto nutrita. Dalla politica che ha scelto le fake news come nuova forma di propaganda, al giornalismo tradizionale che, travolto dalle nuove tecnologie e dalla competizione con le dinamiche del web, sta rincorrendo sensazionalismo e clic spesso a scapito della veridicità e della qualità delle notizie. E mentre la notizia si trasforma in prodotto e come tale viene trattata, gli utenti online, già disorientati e spesso condizionati dalle fake news tradizionali, sono portati ulteriormente fuori strada da profilazione e algoritmi che hanno la pretesa di selezionare per noi le fonti e le informazioni. Un quadro estremamente instabile in cui la pandemia e l'infodemia che ne è scaturita hanno contribuito a creare la tempesta perfetta. Eppure anche noi utenti abbiamo le nostre responsabilità. Spesso troppo pigri per approfondire, a volte troppo pieni di pregiudizi per mettere in discussione le cose che leggiamo, ci stiamo assuefacendo a una forma di informazione che proprio grazie alla rete potremmo testare e verificare. Se solo la verità ci stesse abbastanza a cuore... -
Alimentazione a 4 zampe. Cresci il tuo cane felice e sano con la cucina casalinga
Impara come nutrire il tuo cane con cibi freschi, preparati facilmente nella tua cucina. La prima guida all'alimentazione casalinga per cani a firma della nutrizionista creatrice del popolare ""Metodo Barera"""", per una dieta sana, equilibrata e facile da seguireQuante volte ci hanno detto che i cani dei nostri nonni crescevano benissimo a pastoni, avanzi di cucina e, al massimo, qualche crocchetta? Ma oggi, a differenza dei nostri nonni, noi conosciamo bene lo stretto legame tra alimentazione e salute e prestiamo grande attenzione a quel che finisce nella ciotola dei nostri amici a quattro zampe. Eppure siamo bombardati dal messaggio secondo cui le crocchette sarebbero il solo modo davvero «sicuro» per offrire ai nostri cani una dieta perfettamente bilanciata. Perché un cibo industriale, creato a tavolino, dovrebbe essere migliore di un'alimentazione a base di cibi freschi e naturali? Sono sempre più numerosi i proprietari di cani che si informano, mettono in dubbio il «dogma della crocchetta» e cercano soluzioni alternative, ma quando ci si inoltra nel mondo delle diete per cani a base di cibo fresco spesso si resta confusi dalla quantità di orientamenti, alcuni molto elaborati, poco pratici o complessi da seguire. Cosa può mangiare un cane? Quali alimenti vanno bene, quali è meglio evitare, in che dosi possiamo somministrarli? Cosa sono la RAW, la BARF, la Paleodieta? Cosa fa, esattamente, un nutrizionista per cani che non potrebbe fare chiunque altro? E, domanda delle domande: come si gestisce una dieta a base di cibo fresco quando c'è un'emergenza o si va in vacanza? Annalisa Barera è una pioniera della cucina casalinga a misura di quattro zampe e ha ideato un regime a base di alimenti freschi, crudi o cotti, bilanciato, sicuro e di facile gestione. Il Metodo Barera® si è imposto sul web in questi anni proprio grazie alla sua semplicità e duttilità. In questo primo libro molto atteso la dottoressa Barera delinea i principi di base dell'alimentazione casalinga, ne illustra le principali differenze con le altre diete, spiega quali sono i vantaggi di un regime personalizzato e offre una completa introduzione alla sua dieta in pratica. L'obiettivo di questo percorso in sei capitoli è offrire al lettore gli strumenti necessari per raggiungere una maggiore consapevolezza nella scelta del cibo migliore per il proprio cane, perché chi ama gli animali sa che la loro felicità non può prescindere da una dieta equilibrata, sana e appetitosa."" -
Il seme del terrore
Tutti possono esprimere un desiderio. Quello di Lindsay Boxer prevede qualche giorno di vacanza sereno con il marito Joe, la figlia Julie, la loro border collie Martha. Un sogno che tuttavia non sembra destinato a realizzarsi, almeno per ora. Perché il dipartimento di polizia di San Francisco ha sempre in serbo una sorpresa per Lindsay. Anche se sembrava il momento perfetto, per lei come per le amiche del Club Omicidi: il crimine in calo, l'ufficio del medico legale tranquillo… Persino i tribunali stavano mostrando un po' di tregua e il ciclo di notizie era così lento che la giornalista Cindy Thomas aveva ricevuto l'incarico di raccontare una storia più legata al folklore che alla cronaca. All'improvviso, però, la calma apparente viene squarciata: un certo Loman assume il controllo dei titoli, le indagini si infilano in un vicolo cieco e Cindy si imbatte nella strana storia di un uomo dall'identità ignota, rimasto in carcere per due anni con l'accusa di un omicidio di cui non si è mai dichiarato colpevole. L'anno che volge al termine sembra seminare terrore, più che speranza, e l'unico desiderio condiviso dalle quattro ragazze è quello di evitare la tragedia. Ma proprio quando Boxer e la sua squadra sentono di essere vicini a una risposta, ogni certezza svanisce… -
Una trappola d'aria
Isole Lofoten, Norvegia, 1995. Marcus Morgen ha una pistola in mano. È ora di farla finita. In fondo, che cosa gli è rimasto? Ha perso sua madre troppo presto. Ha perso l'amore della sua vita. Ha perso una gamba e nello stesso incidente ha perso anche il suo amato lavoro di ispettore della polizia criminale di Oslo. Lì, in quell'arcipelago remoto, tra montagne antiche e fiordi artici, Marcus non ha nessun obiettivo, nessuna piccola speranza che lo convinca a vivere un solo giorno in più. Sta per premere il grilletto quando Ailo, collega e amico, irrompe in casa sua: c'è stato un omicidio e le modalità con cui è stato commesso sono tanto inusuali quanto crudeli. La mente brillante di Marcus si rimette in moto. E presto l'intuito gli suggerisce che quella morte non è un caso isolato. Che quella è soltanto la prima vittima. Ma non appena la sua ipotesi trova conferma e nelle isole avvengono nuovi omicidi, comprende di dover dare la caccia non a un semplice assassino seriale, bensì a un autentico enigma vivente. Un latore di morte che sembra emanazione della natura selvaggia. E che giustizia chi la ferisce. Per identificare e fermare quelle mani assassine, Marcus ha bisogno di qualcuno che conosca l'arcipelago alla perfezione: Valentina Santi, ricercatrice italiana esperta di animali marini che si trova sulle Lofoten per studiare le balene. Tuttavia, per porre fine alla scia di sangue, non basta seguire degli indizi. Marcus e Valentina devono fare i conti con il proprio passato e soprattutto con quello di un assassino che è stato anche una vittima, un predestinato del male. -
La fine è il mio inizio
Un monaco zen siede nel silenzio della sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchio che si chiude, l'ultimo gesto della mano su questa terra.«Intanto tu sei venuto a tenermi per mano, e questo ci dà l'occasione di parlare del viaggio di quel ragazzino, nato in un letto di via Pisana, un quartiere popolare di Firenze, che si ritrova nelle grandi storie del suo tempo – la guerra in Vietnam, la Cina, la caduta dell'impero sovietico – poi va sull'Himalaya, e adesso è qui, in una sua piccola Himalaya, ad aspettare questa ora secondo me piacevole. Allora, questa è la fine, ma è anche l'inizio di una storia che è la mia vita e di cui mi piacerebbe ancora parlare con te per vedere insieme se, tutto sommato, c'è un senso.»Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: «Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto», dice. Così, all'Orsigna, sotto un albero a due passi dalla gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d'animo meraviglioso, racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani in particolare ricorda l'importanza della fantasia, della curiosità per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta più, felice di un'esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. «Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte». -
L'ultimo faraone
È guerra. E stavolta, per l'Egitto, potrebbe essere l'ultima, sanguinosa battaglia prima della sconfitta. Perfino Taita, che nella sua lunga e tumultuosa vita ha attraversato vicende avverse e impensabili rovesciamenti di fronte, ora che è generale dell'esercito reale teme di veder crollare tutto ciò che ha costruito... Ma la vera minaccia è ancora in agguato, e si nasconde proprio in seno alla famiglia reale. Perché l'ultimo faraone potrebbe davvero causare la fine di un impero... -
Zona pericolosa
La leggenda è iniziata da qui. La prima epica avventura di Jack Reacher.«I suoi romanzi sono davvero straordinari.» – Stephen King«Lee Child ci sa fare con le parole. Sono un suo fan.» – James PattersonNome: Jack Reacher, ex agente della polizia militare, un vero duro, distintosi per coraggio e onestà nelle molteplici azioni in cui è stato impegnato, fino a diventare una leggenda vivente. Luogo: Margrave, una tranquilla cittadina della Georgia rurale, dove nulla sembra accadere e tutto pare avvolto nel più assoluto anonimato.Reacher giunge a Margrave proprio nel momento in cui la polizia scopre un efferato delitto. Ma, quel che è peggio, in breve le indagini sembrano far convergere su di lui tutti i sospetti. Chiuso nella prigione della contea, Jack dovrà dimostrare la propria innocenza a un’intera comunità che lo ha già condannato. Reacher non è un uomo che si arrende facilmente, e anche se sa bene di non poter contare su nessuno e di essere entrato in una zona pericolosa, decide di passare all’azione.In questo esordio narrativo ad alta tensione uscito in Italia nel 2000, che ha segnato il debutto di un personaggio destinato ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo, Lee Child si dimostra degno dei migliori maestri del thriller. Abile nelle descrizioni e nella caratterizzazione dei personaggi, riesce a fondere mirabilmente suspense e colpi di scena in una miscela esplosiva di emozioni. -
Libertà
Revan Kwonitz è un architetto di grande fantasia e spiccata capacità comunicativa. In tutti i progetti che gli vengono affidati, infatti, riesce a trasfondere la propria visione della vita, con il ricorso a elementi architettonici e stilistici dal forte valore simbolico. L'incontro-scontro con l'ideologia propugnata dal capo di una sorta di setta religiosa, in occasione dell'incarico per la progettazione di un tempio, lo farà meditare sul concetto di libertà, da intendersi quale riflesso del rapporto interpersonale, fondamentale per lo sviluppo dell'individuo, sia come singolo che nell'ambito di una comunità. -
Dakiok’s, la fedeltà di un cane, la forza di un lupo
L'amicizia tra Daki - uno splendido esemplare di Alaskan Malamu-te - e il suo padrone Liam inizia in una circostanza drammatica: il cucciolo rimane infatti orfano alla nascita e il ragazzo decide di prendersene cura proprio come fosse la sua mamma, nutrendolo giorno e notte e insegnandogli a muovere i primi passi nel mondo. Naturale, data la sua passione per i cani, che al momento di scegliere gli studi universitari il giovane si indirizzi verso la facoltà di Veterinaria, che lo porterà suo malgrado lontano da casa e dal suo fedele amico; quest'ultimo, affidato alle cure dei genitori di Liam, vive tutta la settimana nell'attesa del ritorno del proprio padrone. Purtroppo però, proprio durante la sua assenza, Daki scompare misteriosamente... Un romanzo che racconta con delicatezza e trasporto di un legame fortissimo e indissolubile quello tra cane e padrone - fatto di piccoli gesti quotidiani di cura reciproca, un sentimento capace di superare ostacoli all'apparenza insormontabili e di mantenersi saldo e immutato per tutta la vita. -
Il petrolio di Alarico
In un futuro non troppo lontano l'umanità - e precisamente quella che abita le terre a nord dell'Equatore - si trova ad assistere a un insolito e inspiegabile innalzamento delle temperature che, complice la siccità, sta mettendo a dura prova l'intero ecosistema. Come se non bastasse, in Italia si stanno verificando strani episodi che coinvolgono le donne in procinto di partorire e che, se generalizzati, potrebbero minare dalle fondamenta la sopravvivenza della specie umana. Nella penisola, però, l'attenzione dei cittadini è rivolta alla delicata situazione politica che si sta vivendo: la tanto invocata Secessione del Nord sta per essere attuata e sta portando con sé un'ondata di rivendicazioni indipendentiste mai vista prima; non più solo le regioni, ma piccoli comuni e perfino singoli quartieri chiedono di staccarsi dal governo centrale. Al Sud questo movimento rivoluzionario è capeggiato da Lello Capitani, ex professore e giornalista, attorno al quale si raccoglie un nutrito gruppo di accoliti. Sarà lui a muovere le fila di una trama intricata, capace di coinvolgere poteri forti e muovere straordinarie quantità di denaro, arrivando perfino a rintracciare il famigerato tesoro di Alarico... -
Sotto i cieli di Roma
"'Cammino/ respiro/ ascolto/ il mondo che mi accoglie/ mondo nuovo/ e passato/ mondo solo/ circondato/ da stelle/ mondo che sente/ mondo di tutto/ e di niente.' Mi piace cominciare questa prefazione con alcuni versi tratti dalla poesia 'Di notte' di Valeria D'Annibale, studentessa universitaria laureanda in Chimica che, con chimica precisione, in questa sua prima raccolta, tenta di fondere il tutto e il niente che la vita rappresenta per ciascuno di noi. È una vita che scorre sotto i cieli di Roma, sua città natale, dov'è cresciuta e dove tuttora risiede, una città a cui sente di appartenere e che ha ispirato tutte le sue poesie."""" (Dalla prefazione di Valentina Rizzi)" -
Viaggiando nell'ignoto. Un'incredibile storia vera
In questo romanzo autobiografico, Orietta Bosch ripercorre le tappe salienti di una vita parimenti segnata dal bene e dal male; era appena adolescente quando, spinta dalla curiosità, entrò nel retro del negozio in cui lavorava e scorse un grosso libro nero e, subito dopo, due occhi scuri che la fissavano. La giovane Orietta non può saperlo ancora ma quello sguardo cattivo le resterà addosso per anni, ostacolandola e privandola degli affetti più cari, fino a strapparle il suo unico figlio. Sembra volerla trascinare nel baratro del suo inferno, ma la luce non l'abbandona; il cielo le concede di sentire sempre vicina la presenza del suo amato Simone che, come un angelo custode, l'accompagna, la conforta, la convince a non cedere alla disperazione, le indica la via della salvezza e le promette una nuova rinascita. Questo libro parla di positività, di amore, di coraggio. Non intende convincere nessuno, solo divulgare un messaggio di speranza per tutti, tenendo fede a una importante promessa. Qualsiasi sia lo spirito con cui ci si appresta a leggerlo, non mancheranno emozioni profonde, stupore, meraviglia e un senso di dolce abbandono a una forza amorevole, che tutto vede e pianifica, anche nella notte più buia. -
Nel buio ogni cosa è illuminata
"Io, John Dale, sono un sognatore. Questo non è mai stato un segreto; sapete, non è difficile distinguere un comune essere umano da un sognatore. I sognatori sono ibridi: incroci perfetti tra uomini e magia, ossa, cartilagine e fantasia. Distanti dalle cose del mondo, la gente ci accusa di essere sempre troppo distratti o troppo maldestri. La verità è che molto spesso ci soffermiamo ad osservare l'invisibile e, ostinati, tentiamo di comprenderlo. Tutto ci interessa, niente ci impressiona per davvero. La vita ai nostri occhi è un dono, la realtà un'utopia: con le dita sfioriamo l'impossibile accarezzando l'idea di vincere una sfida che per altri è già persa in partenza"""". Il giovane Dale vive il naturale passaggio nell'età adulta coltivando il sogno di diventare uno scrittore. La sua singolare famiglia non lo sostiene, di amici neanche l'ombra, se non l'ombra sua stessa, con la quale ingaggia esilaranti scambi di battute. Solitario e incompreso, obbedisce alla voce della propria coscienza correndo il rischio di apparire inadeguato, perso com'è nelle sue letture o nel barattolo di Nutella. Goffo come Bridget Jones e distaccato dal mondo al pari del ben più ribelle Holden, racchiude in sé contraddizioni tali da risultare irresistibile, tenero ed esilarante... Un personaggio di quelli che restano, tra i tanti che i libri generosamente ci regalano, perché vicino a noi, alle debolezze e alle aspirazioni di ciascuno." -
Carosone 100. Autobiografia dell'americano di Napoli
Benvenuti sul pianeta del ""caro-suono"""", nella leggenda del santo suonautore, nella storia dell'uomo che rinnovò la canzone napoletana e, quindi, italiana. Un napoletano che portò nel mondo degli anni '50 la nostra canzone popolare, aprendola ai concitati ritmi americani, spingendola a reagire alla depressione del dopoguerra. Carosone cantò con leggerezza e ironia le storie del nostro Paese nelle sue composizioni realistico-surreali, mettendo insieme jazz, ritmica nordafricana, virtuosismi napoletani, pianismo e armonie strumentali regalandoci melodie ancora oggi inconfondibili, le più suonate, tra le italiane, nel mondo. Geniale innovatore, virtuoso armato di sorriso, Renato Carosone ha sancito un nuovo genere musicale attraverso la commistione di materiali sonori diversi e la capacità di metterli in scena come brandelli dell'umana commedia, precursore e maestro assoluto del teatro canzone. Ha così dato il via a una fortunata stagione della musica leggera italiana e ispirato diverse generazioni di artisti. A 100 anni dalla sua nascita riproponiamo oggi l'autobiografia del primo grande mito del cantautorato italiano, curata dal suo biografo Federico Vacalebre, ed arricchita da una prefazione inedita di John Turturro.""